Un tuffo nell'accessibilità web

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Un tuffo nell'accessibilità web. (http://tinyurl.com/tuffoweb) La query http://www.google.com/search?q="web+accessibility" trova il 22/1/2010 3.220.000 items. L'argomento è vasto come un oceano; un professionista del web non lo può trascurare. Anche se si tratta di un argomento trasversale ed ortogonale (non opposto) alla sicurezza un tuffo, (una full-immersion), in questo oceano è necessario per gustarlo, per rispettarlo. Per capire come si fa a curare l'accessibilità di un sito web basta leggere e studiare una delle tante guide ma per capire perché farlo è necessario chiudere gli occhi, concentrarsi, respirare e tuffarsi nel blu.

Transcript of Un tuffo nell'accessibilità web

roberto.mancin@unipd.it

Un tuffo nell’accessibilità webDipartimento di Pediatria Salus Pueri

Comunità di Pratica U-WAKES

Seminario interno al corso di Tecnologie Web dellalaurea in Informatica della Facoltà di SC. MM. FF. NN

roberto.mancin@unipd.it

Prima parte: le basi

roberto.mancin@unipd.it

Un servizio informatico è accessibile quando è PURO

Percettibile: i contenuti multimediali possono essere percepiti anche anche se non si vede (audiodescrizione) o non si sente (sottotitoli);

Usabile/Comprensibile: le informazioni devono essere chiare e semplici in ogni lingua;

Robusto: vengono utilizzati standard ISO/W3C affinché, sia oggi che domani i contenuti, siano percepibili e usabili;

Operabile: l’interfaccia per l’input è multimodale (contemporaneamente più modalità: voce/mouse/tastiera/touch screen) e la velocità dell’output visivo e vocale è personalizzabile

Autore foto: Marco Filippi Licenza:

Un tuffo nell’accessibilità webWCAG 2.0 standard web del W3C

roberto.mancin@unipd.it

Le parole sono importanti!

roberto.mancin@unipd.it

• “Quei cittadini infelici e minorati che la natura ha creato diversi e dipendenti dagli altri: handicappati, non vedenti, sordomuti… il cui recupero è oggi affidato in prevalenza ad uomini e donne di buona volontà.” da una mozione presentata il 21 aprile 1994 in Senato

• Attualmente la persona con menomazioni sensoriali, motorie, intellettive o multiple non è più lo svantaggiato, l’emarginato, l’eterno perdente nella corsa per la sopravvivenza e per la vita; è sempre più vero l’opposto. Le persone con necessità diverse dallo standard sono sempre di più (anziani, sopravissuti da gravi incidenti stradali, persone con malattie invalidanti) ed una società moderna e civile non si può permettere il lusso di sottovalutare il costo sociale causato dalla mancata integrazione e inclusione di questi cittadini.

Le parole sono importanti!Vecchie parole

roberto.mancin@unipd.it

• Inclusione che ancor prima che nei fatti deve essere nelle parole. Accade invece che quando una persona che deve parlare o scrivere di disabilità in un contesto scientifico, accademico o divulgativo, anche se culturalmente preparata ed in buona fede, si trova in grave difficoltà. Usa parole che fanno venire la pelle d’oca alle persone che vivono quotidianamente nel mondo della disabilità.

• Nella normale comunicazione ogni persona è libera di farsi chiamare come vuole (handicappato, disabile, diversabile, menomato, cecato, schiantato… ). In ambito didattico e lavorativo invece è opportuno evitare brutte figure con l’utente/cliente. Per questo è sufficiente conoscere ed applicare i documenti dell’OMS votati da rappresentati di tutte le nazioni

Le parole sono importanti!Parole corrette

roberto.mancin@unipd.it

Le parole sono importanti!Esempi

Deprecabile + L’handicappata, la disabile, la cieca, la sorda, la storpia, la nana

Deprecabile la ragazza confinata o ridotta su una sedia a rotelle o (peggio) su una carrozzina

Deprecabile la ragazza portatrice di una disabilità

Deprecabile la ragazza diversamente abile o diversabile, diversamente alta (=bassa), ricca (=povera) e onesta (=disonesta)

Tollerabile la ragazza disabile

Meglio la ragazza con disabilità, che non vede, che non parla, che non cammina

Molto meglio la ragazza che utilizza una sedia a rotelle per i suoi spostamenti ed il tatto per leggere

Perfetto studentessa con una ridotta funzionalità degli arti inferiori

Ottimo ma lungo

studentessa con una ridotta funzionalità delle strutture corporee collegate alla deambulazione

roberto.mancin@unipd.it

Personaggi edEvoluzione del web

PURO

roberto.mancin@unipd.itWeb MasterTecnico

Utente Sito

Personaggi del web PURO

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Web 1.0

Evoluzione del web PURO: ieri

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Web 2.0

Evoluzione del web PURO: oggi

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Web 3.0

Evoluzione del web PURO: domani

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Web 0.9

Evoluzione del web PURO: secolo scorso

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L’evoluzione della disabilità

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• L’introduzione degli screening, il miglioramento delle cure neonatali ed i progressi della tecnologia in campo sanitario hanno consentito di ridurre in modo significativo alcune gravi disabilità, quali la cecità totale (NLP – No Light Perception) e l’ipoacusia profonda.

• D’altra parte è andata aumentando il numero di bambini con disabilità multiple come esito di prematurità estrema o di altre patologie (metaboliche, infettive, traumatiche, genetiche) per le quali l’avanzamento delle cure ha aumentato le possibilità di sopravvivenza.

Menomazioni invalidanti nei bimbiPer vedere il futuro…. uno sguardo ai bimbi

roberto.mancin@unipd.it

Menomazioni invalidanti nei bimbiPer un ottimo livello di inclusione sociale (ver. grafica)

roberto.mancin@unipd.it

• grafico bidimensionale dell’andamento del livello di maturazione-sviluppo dalla nascita all’età adulta in funzione dell’esperienza, nei casi di:– assenza di maturazione;– maturazione parziale;– maturazione completa.

• Indurre e facilitare la maturazione di un bambino attraverso interventi educativi può portare ad un livello ottimale di sviluppo e quindi di inclusione sociale.

Menomazioni invalidanti nei bimbiPer un ottimo livello di inclusione sociale (ver. testuale)

roberto.mancin@unipd.it

Tecnologie Multimediali,Multicanali e Multimodali

roberto.mancin@unipd.it

Un tuffo nell’accessibilità webmodello di interazione Utente - Macchina

elaborazione

outputpercezione

cognizione

azione input

Tecnologie compensative, adattive e assistive

Contenuti accessibili

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Si parla di…• *multimedialità*, quando per presentare un

contenuto ci si avvale di molti media diversi compresenti e sincronizzati: video, fotografie, musica e testo.

• *multicanalità* in relazione ad un oggetto digitale (contenuto o sistema) i cui contenuti sono accessibili attraverso più di un canale percettivo (es. video sottotitolato)

Un tuffo nell’accessibilità web

multimedialità, multicanalità

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Affinché l’output multimediale venga percepito da ogni persona multisensoriale deve essere multicanale. L’output del sito web di una PA a norma di legge viene dal client trasformato in un contenuto percepibile dal cittadino

outputcontenuto

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multimedialità, multicanalità

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Si parla di… • *multimodalità* quando l’iterazione con sistemi

informatici avviene attraverso modalità di input comunemente utilizzate dall’uomo per interagire con il mondo. Quindi non solo tastiera e mouse, ma anche voce e movimenti volontari.

• http://webaccessibile.org/le-basi/come-comunichiamo-con-i-computer/le-interfacce-multimodali/

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multimodalità

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Affinché la volontà comunicativa di OGNI cittadino e quindi la relativa azione venga acquisita ed elaborata come un input valido l’interfaccia deve essere *multimodale*.Il sito web di una PA a norma di legge dialoga correttamente con ogni client utilizzando protocolli standard e accessibili

azione input

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multimodalità

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RegolamentiLeggi

StandardLinee Guida

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- Regolamentazione (…) Ateneo (…) web strutture- www.unipd.it/regolamenti/ricerca_prestazionicontoterzi-Ricerca.htm

- *Legge “Stanca (Campa-Palmieri)”* “Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”- www.governo.it/Presidenza/web/legge09012004.html

- WCAG 2.0: linee guida del progetto WAI del W3C.- www.w3.org/TR/WCAG/

Regolamenti, Leggi, Standard, Linee Guida

Ateneo, Legge “Stanca” e WCAG/W3C

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Regolamenti, Leggi, Standard, Linee GuidaDai 22 requisiti della legge “Stanca (Campa-Palmieri)”

1. Requisiti 3 e 18: Curare la presentazione multicanale di oggetti multimediali e non testuali. Fornire nel caso di immagini, e in special modo di quelle con del testo, la descrizione. Inoltre, ove possibile, includere un riassunto o dei sottotitoli nel caso di filmati.

2. Requisiti 4 e 6: Curare la leggibilità visiva e sonora delle informazioni testuali. Fare attenzione ai colori scelti che devono avere un buon contrasto e che non devono essere usati da soli per veicolare le informazioni.

3. Requisito 19: Curare che la navigazione sia chiara e semplice. Il testo dei link dev'essere indicativo dell'oggetto a cui fa riferimento anche se decontestualizzato. Il contenuto deve permettere di raggiungere le varie sezioni del documento in maniera agevole.

4. Requisito 2: Curare l’identificazione della lingua principale con cui è scritto il contenuto della pagina. Nelle pagine multilingua inserire le informazioni necessarie ad identificare I cambiamenti di lingua nelle frasi.

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PURO/POURPerceivable

Understandable Robust & Operable

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I seguenti semplici consigli,mostrando l’opposto,

Insegnano come realizzare un

contenuto digitale PURO

http://boobam.org/tetra.htm

Un tuffo nell’accessibilità web

Tetraedro PURO

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Sulla Percettibilità dei colori

Non usare mai il colore per veicolare contenuti

Le frasi corrette sono scritte in verde quelle errate in rosso

Un BYTE è composto da 9 bitUn BYTE è composto da 8 bit

Diventa in stampa e in video per alcuni

Le frasi corrette sono scritte in verde quelle errate in rosso

Un BYTE è composto da 9 bitUn BYTE è composto da 8 bit

1: Sulla percettibilitàMai solo colore per veicolare contenuti

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• Verificare con una stampa come appare il documento in B/W

• Verificare con una stampa come appare il documento in B/W

2: Sulla percettibilitàStampare a colori costa

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Utilizzare uno sfondo semplice chiaro o scuro e

assicurare la leggibilità dei testi

3: Sulla percettibilitàUsare sfondi semplici

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Quale delle seguenti descrizioni è la più corretta?

4: Sulla percettibilitàDescrivere immagini e filmati

1: Isola di san Giorgio sul Canal Grande a Venezia

2: Un bicchiere, un piatto e una forchetta

3: 10 gondole blu

4: altro

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Streaming Multicanale (contenuti sia audio che visivi tramite sottotitoli) dell'intervento con cui Piero Angela il 19 settembre ha aperto nell'Aula Magna dell'Università di Padova il Convegno Berlin 5 su Open Access

5: Sulla percettibilitàMulticanalità vs Multimedialità

Estratto: http://www.youtube.com/watch?v=dtCeVpOgqFY Completo: http://www.webmultimediale.it/play.php?vid=210

E’ importante curare la multi-canalità di un oggetto didattico multi-mediale attraverso commenti, audiodescrizioni o sottotitoli per renderlo PURO

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Evitare slide con troppi concetti e caratteri piccoli

6: Sull’usabilità/comprensibilitàCaratteri grandi e frasi corte!

Una singola slide dovrebbe veicolare un concetto alla volta.

Ognuno, anche dall'ultima fila o senza occhiali, deve poter leggere bene i vostri contenuti. Una singola slide dovrebbe veicolare un concetto alla volta. Ognuno, anche dall'ultima fila o senza occhiali, deve poter leggere bene i vostri contenuti. Una singola slide dovrebbe veicolare un concetto alla volta.

Ognuno, anche dall'ultima fila o senza occhiali, deve poter leggere bene i vostri contenuti. Una singola slide dovrebbe veicolare un concetto alla volta. Ognuno, anche

dall'ultima fila o senza occhiali, deve poter leggere bene i vostri contenuti. Una singola slide dovrebbe veicolare un concetto alla volta. Ognuno, anche dall'ultima fila o senza occhiali, deve poter leggere bene i vostri contenuti. Una singola slide dovrebbe veicolare un concetto alla volta. Ognuno, anche dall'ultima fila o senza occhiali, deve poter leggere bene i vostri contenuti.

roberto.mancin@unipd.it

Preferire formati e protocolli per la codifica e la trasmissione di contenuti *standard e aperti*

7: sulla robustezzaFormati e protocolli standard e aperti

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Se vogliamo che i nostri contenuti multimediali siano pienamente accessibili e percepibili ad utenti di cui non conosciamo a priori le abilità sensoriali presenti e future... non è civile e furbo evitare tutto ciò che non è universale e per tutti?

Non è universale il solo uso di attributi del testo (colore, dimensione, grassetto…) per enfatizzare una frase. E’ bene usare degli asterischi ( * ) o underscore ( _ )

Non è universale l’uso di faccine ‘rare’ per esprime un emozione. E’ bene usare quelle classiche precedute da una descrizione testuale (sorrisino ;-)

8: sulla robustezzaFormati e protocolli standard e aperti

roberto.mancin@unipd.it

Contenuto fruibile anche con mouse sporco e casse audio rotte

9: sull’operabilitàComputer sempre fruibile

Click per proseguire

Click per proseguire

Click per proseguire

Click per proseguire

.

roberto.mancin@unipd.it

Per essere sicuri di aver creato un contenuto digitale comprensibile e

percettibile da tutti, basta selezionarlo, copiarlo,

incollarlo in un editor di testo, stamparlo in bianco e nero e…

farlo leggere ad un bimbo di 6 anni!

Un tuffo nell’accessibilità web

Regola d’oro per un contenuto web PURO

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Tu sei libero di riprodurre, distribuire, esporre in pubblico quest'opera; alle seguenti condizioni:

BY - Attribuzione. Devi attribuire la paternità dell'opera.

NC - Non commerciale. Non puoi usare quest'opera per fini commerciali.

SA - Condividi nello stesso modo. Se alteri o trasformi quest’opera usa una licenza identica o equivalente.

Un tuffo nell’accessibilità web

Licenza di utilizzo CC-BY-NC-SA

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Tu sei libero di non seguire questi consigli nel creare contenuti digitali; alle seguenti condizioni:

Spreco. Creare oggetti intrinsecamente accessibili evita costosi adeguamenti.

Miopia. Ogni ‘normodotato’ è abile solo temporaneamente e relativamente.

Inciviltà. Violazione legge 4/2004 e standard internazionali ISO/W3C

Un tuffo nell’accessibilità web

Licenza di *non* utilizzo

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The power of the Web is in its universality. Access by everyone regardless of disability is an essential aspect.

La forza del Web risiede nella sua universalità. Che tutti possano avervi accesso, indipendentemente da eventuali disabilità, ne è un aspetto essenziale"

Tim Berners-Lee

Un tuffo nell’accessibilità web

TBL: La forza del Web

Fine prima parte

roberto.mancin@unipd.it

• Raccolta linee guida, leggi e regolamenti:www.pediatria.unipd.it/on-line/Home/Accessibilita.html

• Segnalazioni siti anche parzialmente non conformi alla legge Stanca nell'Osservatorio accessibilità ai Servizi nelle Pubbliche Amministrazioni www.accessibile.gov.it/consulta/ 

• TETRAEDRO P.U.R.O. http://boobam.org/tetra.htm

• Le parole per parlarne http://www.asphi.it/DisabilitaOggi/DefinizioniOMS.htm http://webaccessibile.org/le-basi/le-parole-sono-importanti/

Un tuffo nell’accessibilità web

Link utili

roberto.mancin@unipd.it

Seconda parte:www.pediatria.unipd.it