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UN MODELLO DI IDENTIFICAZIONE BASATO SULL’OSSERVAZIONE

Claudia CAPPA (ISAC-CNR-Torino) Responsabile modulo di ricerca CNR “Metodologie e tecnologie didattiche per i DSA”

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ATTIVITÀ DI RICERCA: • SCREENING (RSR-DSA)

• INDAGINE EPIDEMIOLOGICA DSL – DSA

• PROCESSI COGNITIVI sottostanti agli apprendimenti di base (lettura, scrittura, calcolo, lingue straniere)

• PREREQUISITI degli apprendimenti

modulo di ricerca CNR: Metodologie e tecnologie didattiche per i DSA

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www.dyslang.eu

Dislessia e multilinguismo Corso on-line di circa 30 ore

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 art. 3 delinea un corretto e opportuno percorso di DIAGNOSI

comma 2 "Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero

didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette opportuna comunicazione alla famiglia";

If educational interventions implemented results ineffective, teachers can suggest parents a depth diagnosis

comma 3 "E' compito delle scuole … attivare, previa apposita

comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi idonei a individuare i casi sospetti di DSA.

Teachers need to detect risk factors of the presence of SLD

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Consensus conference, 2007

La scuola ha il ruolo principale

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“…La segnalazione da parte degli insegnanti vede come primo interlocutore la famiglia per un successivo invio ai servizi sanitari per l’età evolutiva eventualmente mediato dal pediatra….”

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

NON PER MEDICALIZZARE LA SCUOLA

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PER RESTITUIRE RE AGLI INSEGNANTI LA LORO

DIGNITÀ

ma

Disturbi Specifici di

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Apprendimento

… è la scuola il luogo deputato agli apprendimenti ed è il luogo dove si

manifesta il disturbo

È la scuola il luogo per identificare un possibile DSA

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SCREENING

Applicazione su larga scala alla popolazione scolastica di strumenti di valutazione mirati a rilevare fattori di rischio e segni critici della presenza dei DSA

Claudia Cappa, ISAC - CNR Torino - claudia.cappa@cnr.it

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Test specifici di lettura- scrittura e calcolo

(es. PROVE MT)

Gli alunni vengono coinvolti direttamente

•invasivi

•personale esperto

•analizzano una singola abilità

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QUESTIONARI

(interviste strutturate)

lista di domande sul comportamento rivolte agli

adulti di riferimento, esplorano gli atteggiamenti e

le performance del soggetto

non invasivi

analizzano diverse abilità

?

Questionari

R

ivelare situazioni

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R S ospette o a

ischio di

Un questionario osservativo, rivolto a genitori ed insegnanti

per…

DSA

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nella scuola come

screening MA ANCHE COME POTENZIAMENTO

INTEGRAZIONE DI CONOSCENZE

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GENITORI

INSEGNANTI

NEUROPSICHIATRI

PSICOLOGI

PEDAGOGISTI DISLESSICI ADULTI

LOGOPEDISTI

•(Ultimo anno della scuola dell’infanzia) • 1°, 2° scuola primaria •3°, 4°, 5° scuola primaria •Scuola secondaria di I grado •Scuola secondaria di II grado

A CHI È RIVOLTO?

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Alla scuola materna …

non si possono fare diagnosi di DSA ma…

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È importante identificare precocemente le possibili difficoltà di apprendimento e riconoscere i segnali di rischio già nella scuola dell’infanzia.

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la probabilità di un insuccesso scolastico

Intervento abilitativo

precoce

riduce

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Idee di gioco e di attività da suggerire ai genitori

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La frequenza con cui ciò accade, o non accade, nei primi cinque anni di vita si rivela uno dei migliori predittori della successiva capacità di leggere. Marianne Wolf

Leggere regolarmente dei libri ai propri bimbi la sera, prima per pochi minuti e poi aumentare il tempo fino a quando il bambino mantiene l’attenzione.

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È necessario che il bambino abbia potuto “costruire” le abilità indispensabili per gli

apprendimenti

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Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri

essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI

ABILITÀ

stare ATTENTO a lungo senza

distrarsi

avere la capacità di ordinare le SEQUENZE

avere una corretta idea

dello SPAZIO

RICORDARE molte informazioni di diverso tipo

Comprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato

Sistema del PENSIERO SOCIALE

Sistema MOTORIO

SISTEMI NEUROEVOLUTIVI

Sistema di controllo dell’ATTENZIONE

Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE

Sistema di Ordinamento SPAZIALE

Sistema MNEMONICO

Sistema LINGUISTICO

Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche

Sistema del PENSIERO SUPERIORE

I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo

e dell’ apprendimento

Percezione dei

vari canali sensoriali e saperli

collegare

Sistema PERCETTIVO

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I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo

e dell’ apprendimento

Sistema del PENSIERO SOCIALE

Sistema del PENSIERO SUPERIORE

Sistema MOTORIO

SISTEMI NEUROEVOLUTIVI

Sistema di controllo dell’ATTENZIONE

Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE

Sistema di Ordinamento SPAZIALE

Sistema MNEMONICO

Sistema LINGUISTICO

Sistema PERCETTIVO

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OBIETTIVO: riconoscere i SEGNI CRITICI

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individuare i bambini a rischio di DSA…

PER

?

…SENZA COINVOLGERLI DIRETTAMENTE

NON E’ UNO STRUMENTO CHE PERMETTE DI FARE DIAGNOSI

QUESTIONARIO RSR-DSA OSSERVAZIONE SISTEMATICA

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importanza dell’osservazione in classe:

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Non ha marcatori biologici evidenti

Non ha “identità” sociale fuori dalla

scuola

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Un ragazzo con la dislessia non ha neanche le antenne verdi!!!

OSSERVARE COSA?

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Le prestazioni atipiche

OSSERVARE COSA?

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OSSERVARE COSA?

• prestazioni atipiche

• stili di apprendimento

I PROBLEMI COMPORTAMENTALI in un dislessico o in un bambino con DSA SONO CONSEGUENZA di un DSA

NON RICONOSCIUTO

Il comportamento … è il 1° campanello d’allarme?

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DISAGIO

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INSUCCESSI

DIFFICOLTA’/DISTURBI DI APPRENDIMENTO O…

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PROBLEMI DI INSEGNAMENTO?

“L’insegnante con il suo metodo non può causare la dislessia, ma può aggravarne gli effetti”

Giacomo Stella

DISAGIO

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DISAGIO

in classe può

bambino “tappezzeria” bambino “rompiscatole”

Comportamento

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Ryan, M., Social and Emotional Problems Related to Dyslexia The Journal of

Adventist Education, Volume 53, Issue 05, 1991 (Trad. italiana: Problemi sociali ed emotivi collegati alla dislessia, Dislessia vol 3, n.

1, gennaio 2006, pp. 29-35)

“ I DSA sono attualmente sotto diagnosticati, riconosciuti

tardivamente o confusi con altri disturbi.”

Terza Consensus Conference pag. 8

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COSTO INDIVIDUALE e SOCIALE

• “I DSA hanno infine un importante impatto sia a livello individuale (frequente abbassamento del livello curriculare conseguito e/o

prematuro abbandono scolastico nel corso della scuola secondaria di secondo grado), sia a livello sociale (riduzione della realizzazione

delle potenzialità sociali e lavorative dell’individuo)”

Cons Conf 3 pag 8

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altalenanza

Non come sintomo di pigrizia

“Quando vuole fa”

Ma come sintomo di

“NON AUTOMATISMO”

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campanello d’allarme?

Quando riesce ad eseguirlo…

Quando soggetto viene definito abile in un compito ?

ripetutamente…

in modo soddisfacente…

…e senza sforzo attentivo (nessun intralcio rispetto all’esecuzione di altri compiti)

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Quando lo ha AUTOMATIZZATO…

velocemente

…e è INEVITABILE

Leggere …

Scrivere …

Contare …

Non sono abilità automatiche

Per chi ha un DSA claudia.cappa@cnr.it

LEGGERE per un lettore esperto è INEVITABILE

«La lettura può essere appresa solo grazie all’innata plasticità del nostro cervello ma appena una persona impara a leggere, il suo cervello cambia per sempre, sia fisiologicamente sia intellettualmente».

Maryanne Wolf claudia.cappa@cnr.it

L’uomo non è nato per leggere scrivere e contare

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RICICLAGGIO NEURONALE

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Nei DSA si dà risalto agli aspetti disfunzionali neuropsicologici come indicatori della presenza

del disturbo

Vengono trascurati gli più

e pertanto rilevabili anche da

indicatori comportamentali

facilmente descrivibili

personale non esperto claudia.cappa@cnr.it

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GENITORI INSEGNANTI

? QUESTIONARIO RSR-DSA

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Ma è una sua caratteristica… e poi anche suo padre era così …e ora nel lavoro…

È ancora piccolo… del resto è di dicembre!

Deve ancora maturare… me lo ha detto anche…!

Ma no… è solo pigro!

CONSAPEVOLEZZA

Coinvolge i genitori

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GENITORI

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INSEGNANTI

~50 DOMANDE

conoscenza completa della evoluzione del

ragazzo

possono usufruire di un costante raffronto con i

coetanei

che riguardano il ragazzo all’interno della scuola e in

altri contesti sociali

? QUESTIONARIO RSR-DSA

RAGAZZI

(SUPERIORI)

Confronto tra 3 punti di vista

Confronto tra 2 punti di vista

Domande preliminari

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1. ritardo o deficit del linguaggio

2. familiarità

I due principali fattori di rischio:

Il pediatra riveste un ruolo fondamentale

durante il periodico bilancio di salute per

valutare gli indicatori di rischio e

accogliere i segnali di difficoltà riportati

dalla famiglia

Il pediatra riveste un ruolo fondamentale

durante il periodico bilancio di salute per

valutare gli indicatori di rischio e

accogliere i segnali di difficoltà riportati

dalla famiglia

Fattori di rischio

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA claudia.cappa@cnr.it

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA claudia.cappa@cnr.it

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA claudia.cappa@cnr.it

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA claudia.cappa@cnr.it

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA claudia.cappa@cnr.it

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VERSIONE PER IL 3°-4°-5° ANNO DELLA SCUOLA

PRIMARIA claudia.cappa@cnr.it

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9 aree 9 grafici

… e per le SUPERIORI

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ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

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Ad ogni risposta è stato attribuito un punteggio da 0 a 3 (0=mai; 1=qualche volta; 2=spesso; 3=sempre).

• numero pari di punti per forzare una posizione netta circa l’oggetto dell’indagine •Non esiste “non so”

Corbetta P., (1999) Metodologia e tecnica della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna.

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•Più è attenta l’osservazione e più sarà preciso il risultato del questionario.

•Prima di compilare il questionario prendere visione delle domande e qualora non si fosse in grado di rispondere ad alcune di queste, programmare attività didattiche tali da permettere la valutazione del comportamento indagato.

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•Il questionario deve essere compilato da un solo insegnante (la compilazione di gruppo tende a fornire un risultato troppo mediato); nel caso in cui non fosse in grado di rispondere ad alcune domande potrà interpellare i suoi colleghi.

•Se si è indecisi tra due possibili opzioni è meglio scegliere quella più sfavorevole, questo perché lo scopo è quello di trovare i bambini con difficoltà per potere intervenire con una didattica mirata. Dare un giudizio più favorevole significherebbe privarlo di attenzione e quindi di un intervento di recupero e/o di potenziamento.

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ANALISI PSICOMETRICA (3-4-5 primaria)

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ANALISI PSICOMETRICA

1) VALIDATA’ DI CONTENUTO

2) VALIDAZIONE PRELIMINARE

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ANALISI PSICOMETRICA

1) VALIDATA’ DI CONTENUTO

2) VALIDAZIONE PRELIMINARE

3) VALIDITA’ INTERNA (campione normativo, n=1407)

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Campione Normativo (97 classi, n=1407)

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Tot

. Nor

malizzato

genito

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Tot. Normalizzato Insegnanti

3 anno primaria

4 anno primaria

5 anno primaria

DSA

DESCRIZIONE DEI CAMPIONI

già con diagnosi di DSA=1,8%

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VALIDITÀ INTERNA

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ANALISI PSICOMETRICA

1) VALIDATA’ DI CONTENUTO

2) VALIDAZIONE PRELIMINARE

3) VALIDITA’ INTERNA (campione normativo, n=1407)

4) VALIDAZIONE ESTERNA (campione clinico DSA, n=100)

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Tot. Normalizzato Insegnanti

CAMPIONE DSA (n=100)

a rishio DSA

a RISCHIO solo

per INSa RISCHIO solo

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VALIDITÀ ESTERNA

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1%

13% 1% 1%

RISULTATI ANALISI PSICOMETRICA

buona attendibilità dello strumento

importanza della doppia check-list

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…ma può anche succedere il contrario che siano i genitori a sottovalutare… o a negare le difficoltà …

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RISULTATI ANALISI PSICOMETRICA

buona attendibilità dello strumento

importanza della doppia check-list

Buona sensibilità nel rilevare i segni critici di DSA

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• Nuovi

A valori alti corrispondono maggiori difficoltà. barre: = genitori, = insegnanti

Quando le barre cadono: - nell‘ area verde (punteggi<75° percentile), prestazione adeguata; - nell‘ area gialla (75°<punteggi <90°percentile), prestazione ai limiti, Richiesta di attenzione; - nell‘ area rossa (punteggi > al 90° percentile), la prestazione inadeguata, situazione a rischio

Campione Normativo (97 classi, n=1407)

ANALISI DATI

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2 versioni del questionario

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• Somministrazione di gruppo

• Somministrazione singola

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per ogni allievo

+ 9 grafici di classe (9 aree)

1 grafico di classe (valore complessivo)

Se somministrazione di gruppo…

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• Fig 1.2

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88 claudia.cappa@cnr.it

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• Somministrazione

• di gruppo

• Somministrazione singola

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Dal 2006…

Hanno partecipato al progetto:

circa 8.000 gli studenti “coinvolti”

+

6.000

Totale di circa 14.000 questionari

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RACCOLTA DATI e RECLUTAMENTO DEI CASI

CONSENSUS CONFERENCE

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Quale è l’iter che una scuola deve seguire per utilizzare il questionario come screening?

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Consenso informato

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ITER 95

Elaborazione dei dati raccolti da parte del gruppo di ricerca

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privacy

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Restituzione di risultati (circa 1 ora per classe)

Referente DSA

Insegnanti di classe

Ricercatore del gruppo di ricerca

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Se tu hai un uovo e se io ho un uovo,

se ce li scambiamo ognuno di noi ha un uovo.

Se tu hai un’idea e se io ho un’idea

se ce le scambiamo ognuno di noi ha due idee.

E forse anche tre.

(Da un antico proverbio cinese)

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Alunni che non presentano difficoltà rilevanti

Alunni che necessitano di alcune attenzioni didattiche

Alunni per i quali è consigliato un approfondimento diagnostico

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zona dello sviluppo prossimale: la differenza tra ciò che il ragazzo sa fare da solo e ciò che è in grado di fare con l’aiuto e il supporto di una persona con una competenza maggiore.

ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO

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accorgimenti didattici

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

comma 2

"Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette opportuna comunicazione alla famiglia"

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In seguito diagnosticato come: Dislessia Evolutiva

Otterrà diagnosi di:Sindrome non verbale

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Conclusioni

per il pediatra…

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te.o

rg

108

Punto di riferimento preciso per segnalare quando sono necessari degli approfondimenti specifici

nella clinica

primo bagaglio di informazioni

approfondimento diagnostico sulle aree critiche

cla

ud

ia.c

appa

@cnr.

it

ww

w.d

isle

ssia

inre

te.o

rg

109

claudia.cappa@cnr.it

www.dislessiainrete.org 110

come screening

abbassa notevolmente i costi rispetto a quelli basati su prove

dirette agli studenti

nella scuola

cla

ud

ia.c

appa

@cnr.

it

ww

w.d

isle

ssia

inre

te.o

rg

111

Modificare l’atteggiamento rispetto alle difficoltà scolastiche

Attuare approcci metodologici differenti e attività di potenziamento …

…nel caso le difficoltà permangano suggerire l’invio alla valutazione specialistica

112

Claudia Cappa Elisabetta Albanesi

Antonella Gagliano Luisa Molinas

Viviana Rossi

Paola Guglielmino

Carlo Muzio

Sono scaricabili da:

www.dislessiainrete.org