TOMMASO COCCO

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Catalogo mostra personale di Tommaso Cocco dal 5 al 26 aprile 2014 - Acaf-Artemisia Gallery- via G.B.Moroni 124 - 24122 Bergamo

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MOSTRA PERSONALETOMMASO COCCO

5-26 MAGGIO 2014

CATALOGO

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ACAF-ARTEMISIA GALLERY via G.B.Moroni 124 24122 - Bergamo tel.+30241481 - 3895563828 www.galleryartemisia.com galleria.artemisia.bg@gmail.com

TOMMASO COCCO

RETROSPETTIVA CONTEMPORANEA5 - 26 Aprile 2014

CATALOGO

TOMMASO COCCO

Retrospettiva contemporaneaMostra personale 5-26 aprile 2014

ACAF-ARTEMISIA GALLERY - PRESENTA

“RETROSPETTIVA CONTEMPORANEA”MOSTRA PERSONALE DELL’ARTISTA TOMMASO COCCO

DAL 5 AL 31 APRILE 2014NEL LOCALE ESPOSITIVO DELL’ASSOCIAZIONE IN VIA MORONI 124 – BERGAMOVERNISSAGE SABATO 5 APRILE ORE 17,00

Tommaso Cocco nasce a Larino (CB) nel 1952. Nel ’ 72 si trasferisce a Firenze dove matura le sue esperienze pittoriche , incontra l’artista Annigoni si introduce e lavora nel campo della moda.Ha esposto in numerose città. Gli inizi sono caratterizzati da elementi surreali e scenari Inquietanti che manifestano malessere e difficoltà di comunicare. Un lungo percorso e diverse sperimentazioni lo portano verso le attuali scelte pittoriche in cui il segno, le scom-posizioni, le invenzioni modificano e ricreano una realtà virtuale in cui l’uomo però resta sempre al centro del suo universo pittorico. L’idea della “transumanza”, del continuo cercare pascoli più fertili domina facendone un na-vigatore talvolta solitario.Immergersi nel mondo di Tommaso Cocco significa entrare in una realtà nuova, dove il pen-siero prende il sopravvenuto sul movimento, sul gesto, sull’emozione. Una realtà pensata, vera esclusivamente nella mente. Un tempo che sconfina il presente, sfuggendo contempo-raneamente al passato e al futuro, un luogo oltre il mondo, oltre il vero e il falso. Tutto si tra-sforma nella ricerca di un senso profondo, estraneo alla superficialità del visibile. Tommaso Cocco si cala in questo ambiente, lontano nello spazio e vicino nel pensiero, sostenendosi ad un filo invisibile, tanto fragile da potersi spezzare, ma tanto forte per chi vi si aggrappa convinto.

Orario galleriada lunedi a sabato nel pomeriggio ore 16,00/19,00martedì, giovedì, sabato al mattino ore 9,30/12,00

Tommaso Cocco nasce a Larino (CB) nel 1952.

Nel ’ 72 si trasferisce a Firenze dove matura le sue esperienze pittoriche , incontra l’artista Annigoni lavora nel campo della moda.

Ha esposto in numerose città. Gli inizi sono caratterizzati da Elementi surreali e scenari Inquie-tanti che manifestano malessere e difficoltà di comunicare.

Un lungo percorso e diverse sperimentazioni lo portano verso le attuali scelte pittoriche in cui il segno, le scomposizioni, le invenzioni modificano e ricreano una realtà virtuale in cui l’uomo però resta sempre al centro del suo universo pittorico.

L’idea della “transumanza”, del continuo cercare pascoli più fertili domina facendone un naviga-tore talvolta solitario.

“L’ARTE TOTALE”L’ Arte totale è un’Arte Nuova” un’arte in cui i linguaggi si sovrappongono, i confini si fondono, le differenze si annullano, gli spazi si riducono, il tempo si dilata. La storia non è più quella scritta dai vincitori ma dagli umili, gli sfruttati, i diseredati ,parola con-tro censura, giustizia contro arroganza; il principe deriso il vassallo lodato il gladiatore si ribella al tiranno ,L’urlo, lo sberleffo, il dileggio diventano armi affilate, il sogno diventa realtà, ragione, sentimento, intelletto, conoscenza, logica e assurdo. Fusione di stili, miscela di sapori, colori e aromi per un piatto decisamente inusuale.Fantasia divertimento, impegno….Nessun primato; il teatro dell’assurdo rivoluzione “permanen-te” che danno origine a un’arte semplicemente “TOTALE”.

Tommaso Cocco – 2011

LE SUE OPERE

“Il nome del popolo italiano”olio su tela cm 150x150

“I segni del tempo”olio su tela cm 60x120

“Sonni tranquilli di una giovane donna”Olio su tela cm 130x90

“Il Papa che verrà”olio su tela cm 50x70

“Naufragio”olio su tela cm 80x120

“Assisto impotente alla mia esecuzione”olio su tela cm 100x90

“Doppia Identità”olio su tela cm 60x0

“Maschere”olio su tela cm 60x40

“Terre di confine”olio su tela cm 40x50

“Quanto dura una banana?”olio su tela cm 80x100

“Medici oltre frontiera”olio su tela cm 50x40

“I cavalli di De Chirico calpestano l’arte moderna”olio su tela cm 100x100

“Rapaci”olio su tela cm 50x70

“Eros e Tanathos”olio su tela cm 120x150

“Amore e Psiche”olio su tela cm 90x140

“Lago artificiale”olio su tela cm 60x40

“La caccia”olio su tela cm 60x40

“Susanna al bagno”olio su tela cm100x150

ARTE “NEOSINCRETICA”

L’arte sincretica proposta sia pure in modi e con contenuti diversi, ha infatti come comune spirito di fondo: una ricerca di sintesi, in una stessa opera, di elementi di arte e cultura antica ( primitiva, clas-sica, medievale, rinascimentale, araba, etnica, religiosa ecc,) con l’arte contemporanea, o tra più alti stili significativi dell’arte moderna e contemporanea, a volte anche attraverso l’utilizzo sperimentale, in forme nuove, di materiali diversi accanto a quelli tradizionali:

L’artista ha aderito al gruppo d’arte sincretica bergamasco che si propone come punto di partenza per lo sviluppo eventuale di un movimento d’arte ed è aperto quindi al contributo di altri artisti o opera-tori di cultura, critici ecc. che si riconoscano nelle tematiche di fondo del progetto”

Scrivo queste due righe che possono solo essere di presentazione da amico e da amatore: Tommaso mi piace perché è vivo, perché lotta. Apprezzo la sua pittura, il suo sofferto passaggio da un pacato surrealismo ad un realismo artisticamente raggiunto ed ispirato, ma sempre con quell’istinto che lo porta alla continua ricerca, alla sensazione più vera e profonda di essere nel giusto, lungo il cammino che conduce all’universale.

Si ritrova in questo pittore una, poetica espressiva,una continua ricerca delle verità ideali. Nei nume-rosi autoritratti l’artista sembra approfondire l’illusorietà dell’esistenza che non ha per lui più nulla di sconosciuto. Una pittura attenta, quindi , che d’altro canto rivela certamente il richiamo sincero all’ar-te. Sofferta perché sempre alla verifica di un perfezionismo di una nuova via che rimanga però sempre sottilmente collegata con il passato; ricca di colore dai doni caldi, talora sfumati ma in grado comunque di ricreare attimi di sensazioni profonde.

Gianantonio Asperti

Immergersi nel mondo di Tommaso Cocco significa entrare in una realtà nuova, dove il pensiero prende il sopravvenuto sul movimento, sul gesto, sull’emozione.

Una realtà pensata, vera esclusivamente nella mente.

Un tempo che sconfina il presente, sfuggendo contemporaneamente al passato e al futuro, un luogo oltre il mondo, oltre il vero e il falso.

Tutto si trasforma nella ricerca di un senso profondo, estraneo alla superficialità del visibile.

Tommaso Cocco si cala in questo ambiente, lontano nello spazio e vicino nel pensiero, sostenendosi ad un filo invisibile, tanto fragile da potersi spezzare, ma tanto forte per chi vi si aggrappa convinto. e Cocco ci crede.

Crede nella sua capacità di trascendere la realtà per avviarsi verso una nuova dimensione del reale, metafisica perché vive nella mente, ma fisica poiché legata al mondo da cui trae nutrimento. Nei lavori di Cocco l’uomo è quasi sempre presente.

E’ lui che porta “qualche raggio di sole, riflesso di un cielo infinito nella vacuità del comune sentire. La Stimmung delle opere è quella tanto amata da De Chirico: l’atmosfera del pomeriggio d’autunno quando il cielo è ancora chiaro e le ombre si allungano.

In questo momento del giorno tutto si avvolge al mistero e di enigma: I sensi sono assopiti e il tempo non esiste più: tutto sembra cristallizzato in una generale natura morta.

Riecheggia un solo e unico rumore: il rumore dei pensieri. Le sensazioni scaturite dal passato si me-scolano a quelle evocate dal futuro.

Gli oggetti si legano in modo diverso da quello ordinario e nella mente dell’artista ogni cosa assume un significato nuovo, vero e sconvolgente.

Sono i risultati di questa rielaborazione mentale che Tommaso Cocco vuole comunicare, invitandoci attraverso la sue opere ad entrare nel mondo dischiuso oltre le colonne d’Ercole della sua mente.

Dott.ssa Serena Bonam

Alcuni momenti del vernissagesabato 5 aprile ore 17,00

Commento critico

Non è sicuramente alla sua prima esposizione personale, essendo un artista che ha avuto modo di farsi conoscere molto ed in diverse città d’Italia ed estere, ma sicuramente questa esposizione che lo riporta alla ribalta dopo alcuni anni di assenza, si può ben paragonarla ad una nuova carta descrittiva della sua arte. Abbiamo intitolato questo evento “Retrospettiva contemporanea”, e nel titolo si può ben intuirne il motivo.

Vi sono nelle opere di Cocco figure e linguaggio che riportano al mondo antico della mitologia, opere descrittive dello stato d’animo di personaggi mitologici, artisti di grande fama a suo modo riportati a nuova luce attraverso il suo segno ed i suoi colori museali, un grande omaggio che l’artista pone allaarte pura e concreta, quella che si identifica con i grandi maestri .

Nel suo omaggio a De Chirico (vedi i “Cavalli di De Chirico calpestano l’arte moderna”) , si intravedono i segni del disagio che proviamo di fronte ad un’arte che si sta allontanando sempre più dal suo termi-ne, per entrare in un mondo crepuscolare e incomprensibile. Nell’opera “Assisto impotente alla mia esecuzione” esprime l’amarezza dell’artista che assiste al disagio artistico attuale, con Amore e Psiche si ritorna al mitologico al mistero infinito delle passioni amorose che tendono ad accecarci, segue la grande opera Eros e Tanathos, dove predomina il contrasto fra la fuga dal terrore e dalla devastazio-ne delle guerre, accostato al mistero dell’eros anch’egli nascosto e misterioso, contrasto perenne fra bene e male.

Su tutte le opere esposte domina in modo rilevante la grande tela dedicata alla nostra identità “Il nome del popolo italiano” in essa vengono raffigurate le eterne virtù e debolezze degli italiani, che in modo furtivo fuggono da ogni forma di dominazione , contemporaneamente il cane e il gallo inseriti nel fondo della tela, equivalgono ai continui campalinismi che ogni giorno fanno parte del nostro convivere, ma in alto sullo sfondo di un orizzonte che si rischiara sempre di più ,due giovani, le future generazioni guardano insieme al futuro che sicuramente sarà più limpido.Seguono altre opere notevoli di colore , impatto e perfetta esecuzione, ma sono uniche e quindi molto contemporanee, le opere di dimensione più piccole che illustrano con segni quasi plastici, geometrie e figure stilizzate che raffigurano antiche lingue ,come le descrizioni rupestri della caccia, del paesaggio ,delle professioni, abbiamo detto stilizzate ma anche tridimensionali, sembrano uscire dalla tela per venire incontro allo spettatore.

Le opere di Tommaso Cocco ci indicano la strada per una migliore interpretazione dell’arte che trova sempre la forza e la possibilità di rinascita e inserisce nella sua tematica descrittiva tutto l’entusiamoche scaturisce attraverso le sue forme ed i suoi colori.

Aldebaran

“Caffe Del Tasso” - Piazza Vecchia - Bergamo Alta

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ACAF-ARTEMISIA GALLERY via G.B.Moroni 124 24122 - Bergamo tel.+30241481 - 3895563828 www.galleryartemisia.com galleria.artemisia.bg@gmail.com