Talkschool Le donne nei processi di migrazione

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Talkschool Le donne nei processi di migrazione. Con un contributo della. L ’ evento si inserisce nell'ambito del progetto "Oltre le migrazioni – seconda annualità" realizzato da CISV in collaborazione con FIERI e Il Nostro Pianeta con il contributo della Compagnia di San Paolo. - PowerPoint PPT Presentation

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TalkschoolLe donne nei processi di

migrazione

Con un contributo della

L’evento si inserisce nell'ambito del progetto "Oltre le migrazioni – seconda annualità" realizzato da CISV in collaborazione con FIERI e Il Nostro Pianeta con il contributo della Compagnia di San Paolo.

Esiste una piattaforma che ti può aiutare ed è ricca di materiali per approfondire le tue conoscenze: eccone la home page.

Venivamo tutte per

mareTra il 1880 e il 1924 ben 180.000 giapponesi, di cui quasi il 35% donne, attraversarono l'Oceano Pacifico e si stabilirono negli Stati Uniti d'America, impiegati per lo più in agricoltura.

“Venite, giapponesi!”

Perche emigrare?_ Pressione demografica e mercato del lavoro

_ Disoccupazione e reddito

_ Mancanza di strutture di welfare

_ Scarsa tutela dei propri diritti

_ Guerre e persecuzioni

_ Fenomeni naturali

Nord

Centro

Sud

Percentuali emigrazione

44%

11%

1°) Veneto

2°) Piemonte - Lombardia

3°) Sicilia

4°) Campania

5°) Friuli

45%

1876-1942

“Migrazioni italiane. Storia e storie dall’Ancien régime a oggi” – P. Audenino, M. Tirabassi

Europa. Dal 1876 al 1975: 13,5 milioni

America del Sud. Dal 1871 al 1920:14.665.230

Mediterraneo (Africa non italiana). Dal 1876 al 1925:300.000

Dove?Quanti?

“Migrazioni italiane. Storia e storie dall’Ancien régime a oggi” – P. Audenino, M. Tirabassi

Ricordiamo chi eravamo per capire chi sono loro oggi

CLANDESTINITÀ

← Ieri

Oggi →

CONCORRENZA

← Ieri

Oggi↓

RITUALI

“Così quando i nostri chiesero di adottare i santuzzi lì a Silkwood costruendo per loro una bella nicchia nella Chiesa, spiega Stefano Girola nel saggio I Tre Santi citando documenti di allora, la cosa fu presa male :

<<portare queste devozioni fuori dalla Chiesa era un aspetto della religiosità italiana che i preti australiani, e i cattolici in generale, trovavano strano e persino offensivo per la religione cattolica, soprattutto perché queste devozioni erano esibite di fronte a molti protestanti che potevano ben considerarle come delle

pratiche superstiziose>>. Quindi <<aliene dal modo di pregare e di festeggiare>> anglosassone.”

“L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi”

G.A. Stella

BAM

BINI

← Ieri

Oggi →

BARACCHE

← Ieri

Oggi →

STEREOTIPI

Proviamo….“Venditori di

rose”

Vivere tra passato e presente in funzione del futuro

Donne con il capo

coperto← Ieri

Oggi →

“Le giovani giapponesi”

Intervistiamo

le

protagoniste!

La testimonianza di Amina

Intervistiamo le

protagoniste!

Da dove vengono le donne immigrat

e oggi?

Pull factors

- Lavoro- Tutele giuridiche- Migliori opportunità per i figli- Previsioni di welfare- Tutela dei diritti- Qualità

dell’ambiente di vita- Governo

democratico- Ricongiungersi alla

famiglia- Qualità delle

opportunità formative

Le prime migrazion

i

Le donne immigrate nelle immagini

SEXY MARRONE. Un nuovo colore. Una nuova sensualità(1986) La donna africana. Come lei non c'è nessuna

• l’impiego nel sistema di welfare familiare

• la crescente presenza nella sanità

• la sfida dell’imprenditoria: donne, come “nuove intermediarie di cultura”

Il lavoro delle donne immigrate in Italia: oltre gli stereotipi