Esperienze di migrazione a software libero

TruelitePerche Software Libero

Migrare a Software Libero

Esperienze di migrazione a software liberoall’interno della P.A. e di strutture commerciali

Simone Piccardi

Truelite Srl

Per una PA OpenSource - Arezzo, Novembre 2006

Simone Piccardi Esperienze di migrazione a software libero



1 TrueliteChi siamo e cosa facciamoIl nostro modello di business

2 Perche Software LiberoPerche noi usiamo solo SLPerche gli altri dovrebbero usare SL

3 Migrare a Software LiberoLe motivazioniCriticita e problemiLa rilevanza strategica della formazioneEsperienze concrete




Chi siamo e cosa facciamoIl nostro modello di business

Chi siamo

Truelite e una impresa che fornisce servizi e soluzioni basati susoftware libero:

nasce a Firenze nell’aprile 2003

lavora esclusivamente con Software Libero

distribuisce quanto realizza con licenze libere

http://www.truelite.it


http://www.truelite.it




Cosa facciamo

Truelite e una societa di servizi, fornisce:

consulenza e supporto

soluzioni pronte

formazione

sviluppo software





Sinergie

Per noi sono importanti i rapporti sul territorio e con altre realtainteressate alle diffusione del software libero:

collaborazione con Firenze Tecnologia per lo sviluppo delprogetto OpenPrivacy

collaborazione con il Centro Formazione Permanente diBolzano per la formazione avanzata su GNU/Linux

collaborazione con l’Intendenza Scolastica dell’Alto Adige peril progetto FUSS





Cosa abbiamo realizzato

Alcuni dei risultati ottenuti da Truelite dalla sua nascita:

oltre 10000 ore di lezione in aula

oltre 1000 pagine di documentazione libera

software gestionale ed amministrativo

passaggio a Linux delle scuole italiane dell’Alto Adige

il tutto si trova su http://labs.truelite.it


http://labs.truelite.it




Il modello economico

Il software libero non e gratis!

il software libero si puo vendere

il software libero puo essere sviluppato e adattato sucommissione

col software libero si possono fornire servizi





Il nostro “modello di business”

Il software e un servizio non un prodotto, si paga per il lavoroeffettuato:

fornitura di soluzioni informatiche

consulenza e assistenza

sviluppo e personalizzazione

formazione

e il modello classico del lavoro professionale.




Perche noi usiamo solo SLPerche gli altri dovrebbero usare SL

Ma perche solo Software Libero?

Truelite ha fatto la scelta strategica di utilizzare solo softwarelibero, per i seguenti motivi:

proprieta della tecnologia

indipendenza strategica

mercato intrinsecamente aperto





Proprieta della tecnologia

Per una impresa poter disporre delle tecnologie che utilizza eessenziale, il software libero:

e a disposizione di tutti (commons)

da accesso completo alla tecnologia

da capacita piena di riutilizzo e reimpiego

senza le liberta di studiare, copiare, modificare e redistribuire ilsoftware avremmo grossi limiti sulle nostre capacita operative.





Indipendenza strategica

Per un’impresa il controllo dei propri mezzi di produzione eessenziale; con il software libero non ci sono vincoli esterni su:

le modalita di impiego e distribuzione

le forme di servizio che si possono offrire

il livello di supporto che si puo fornire

le funzionalita presenti o future





Un mercato intrinsecamente aperto

Essendo il software libero un bene comune accessibile a tutti ilmercato e e resta intrinsecamente aperto:

non ci sono barriere di accesso

si parte tutti dalla stessa base

non sono possibili posizioni di monopolio

la competizione e sulla qualita del lavoro





I vantaggi per gli altri

Per chi ne usufruisce il software libero comporta innegabilivantaggi pratici:

scompare il costo delle licenze e della loro gestione

sono impossibili politiche di lock-in del produttore

si puo personalizzare e riutilizzare il codice a piacere

si ottiene l’indipendenza dal fornitore e la liberta di usare ilsoftware secondo le proprie esigenze.





I vantaggi per tutti

Infine il software libero ha un grande valore sociale:

promuove la condivisione delle conoscenze

accresce un patrimonio comune a disposizione di tutti

favorisce lo sviluppo e la crescita a livello locale




Le motivazioniCriticita e problemiLa rilevanza strategica della formazioneEsperienze concrete

Perche migrare

Passare a software libero comporta alcuni vantaggi vantaggi dinatura strategica, molto importanti specie in specie in ambitopubblico:

non ci sono vincoli artificiali del produttore

le risorse restano sul territorio

si creano professionalita a livello locale

il software diventa un patrimonio pubblico





La diffusione

Il software libero sta vivendo un momento di grande sviluppo, conun crescente interesse da parte di enti pubblici e privati:

molte grandi imprese hanno adottato “Linux”

si moltiplicano le iniziative per favorire l’uso di SL nellapubblica amministrazione

e uno dei pochi settori nel mercato ICT in espansione

si tratta di una realta che piu nessuno puo permettersi di ignorare.





La migrazione

Il passaggio a software libero sta diventando una opzione semprepiu credibile:

le soluzioni proposte sono mature ed affidabili

la diffusione di software libero e in continuo aumento

amministrazioni pubbliche ed imprese iniziano a capirne ivantaggi

si iniziano ad avere le prime esperienze concrete di migrazione





Esempi di grandi migrazioni

La migrazione e oggettivamente a portata di mano, ci sono esempidi migrazione su scala molto ampia:

il comune di Monaco

l’intera amministrazione pubblica del Venezuela

il progetto FUSS





I principali problemi

Nonostante l’interesse crescente per il software libero esistonoancora delle difficolta:

permane una forte dipendenza da software proprietarioincompatibile

le imprese che operano con software libero sono poche e dipiccole dimensioni

permane una certa diffidenza nei confronti di un modello disviluppo molto diverso





Il nocciolo del problema

Le obiezioni piu comuni quando si propone una soluzione basata susoftware libero sono:

quando qualcosa va storto a chi mi rivolgo?

adesso devo imparare tutto da capo?

e una cosa nuova, non c’e nessuno pratico.

ormai quasi nessuno chiede piu se funziona davvero ...





Le difficolta

Sono quelle che si trova incontrano quando si ha a che fare conuna nuova tecnologia:

la resistenza al cambiamento delle persone

la mancanza di familiarita con la novita

la necessita di formazione degli utilizzatori

la scarsa diffusione alimenta questi problemi, con un conseguentecircolo vizioso





I problemi specifici

Alcune percezioni delle caratteristiche del software libero possonoessere un ulteriore ostacolo nella migrazione:

diverse soluzioni possibili: quale scelgo?

si puo modificare? tanto non so come farlo ...

e difficile e ci vogliono esperti costosi.

in sostanza un problema di conoscenza e di competenze, percepitecome assenti o difficili da ottenere.





Le difficolta

Dal punto di vista del supporto professionale inoltre ci sono altrecriticita:

piccole dimensioni delle aziende

scarse risorse per gli investimenti

scarse risorse per la promozione

alla fine ci si trova con poca credibilita come “capro espiatorio”





Come superarle

Quali strategie si possono mettere in campo per superare ledifficolta:

attivare sinergie e collaborazioni

puntare sulla formazione

coinvolgere la pubblica amministrazione

in questo aiutano le caratteristiche intrinseche del software libero





Perche la formazione

La formazione e uno strumento fondamentale per la diffusione delsoftware libero:

crea le competenze necessarie a gestire la transizione

favorisce la crescita di nuove professionalita

permette di superare la sensazione di vuoto dovuta alla scarsadiffusione





Il Software Libero e la formazione

La formazione sul software libero ha alcuni vantaggi intrinseci:

non ci sono costi di distribuzione

si ha un accesso completo alla tecnologia

le informazioni sono condivise e distribuite

si puo arrivare al livello di profondita che si preferisce





Il Software Libero e la formazione

Dalla nostra esperienza emergono altri due vantaggi:

l’utilizzo di standard tecnologici rende le competenze acquisitepiu facilmente applicabili in altri ambiti

a fronte di una curva di apprendimento piu ripida si hannoaumenti di produttivita molto elevata





I problemi

Emergono comunque alcuni problemi di carattere generale:

la curva di apprendimento piu ripida puo scoraggiare

difficolta ad identificare proposte formative di qualita

difficolta a valutare il livello di formazione delle persone





Quale formazione

Si possono identificare sommariamente tre livelli di competenze cheentrano in gioco in una migrazione al software libero:

competenze degli utenti nell’uso dei nuovi sistemi

competenze amministrative per mantenere i nuovi sistemi

competenze gestionali per governare il processo

il problema e che troppo spesso si pensa che le competenzegestionali non siano specifiche.





Competenze: l’utente

Non ha nulla di diverso rispetto alla migrazione da una qualunquesoluzione ad una diversa (libera o no):

identificazione delle esigenze dell’utente

scelta delle opportune soluzioni

scelta di un percorso formativo





Competenze: il sistemista

La curva di apprendimento e in genere piu ripida, una formazioneadeguata e pertanto di grande aiuto:

identificazione delle competenze necessarie

predisposizione di un percorso formativo

meccanismi di verifica delle competenze acquisite





Competenze: il responsabile

Il software libero segue un modello di sviluppo completamentediverso, e questo comporta alcune conseguenze:

visione di insieme sulle tecnologie libere disponibili

comprensione degli aspetti politico-giuridici

comprensione degli aspetti socio-economici





Alcune proposte per la migrazione

identificazione di classi di problemi e certificazione dellesoluzioni basate su software libero

definizione di un insieme di competenze tecniche, di unpercorso formativo e di un programma di certificazione delleprofessionalita

creare una figura specializzata nella gestione della migrazione,con competenze specifiche sul software libero

il master in Free Software Ugrade e un primo tentativo direalizzare uno di questi progetti.





Alcune esperienze concrete

Alcune esperienze concrete affrontate da Truelite Srl:

la migrazione dei sistemi client per conto di varie PMI

la migrazione di un istituto di ricerca (ITTIG - CNR)

la migrazione delle scuole in lingua italiana dell’Alto Adige(Progetto FUSS)





Alcuni passaggi comuni

In tutti i casi per il passaggio sono necessari alcuni passaggi:

una analisi dettagliata della situtazione

un piano articolato di passaggio graduale

la formazione di tutti gli attori coinvolti





La migrazione nella PMI

Varie esperienze di passaggio delle piattaforme client(amministrazione, segreteria, ecc.)

sui servizi di rete non c’e gia storia (infrastrutture web, email,ecc.)

sugli applicativi da ufficio (word processor, foglio di calcolo,web e posta elettronica) non ci sono problemi

il grosso delle difficolta attiena a applicazioni proprietarie dapassare alla nuova piattaforma

grossi problemi a causa dell’uso di formati proprietari da parte dallaPA!!





Istituto di ricerca

Migrazione iniziata dai server che sta allargandosi alle postazioniclient:

passati progressivamente tutti i servizi di rete esterni suGNU/Linux

ristrutturata la rete interna usando software libero (firewall,fileserver, ecc.)

inizio della migrazione dei client





Le scuole (Progetto FUSS)

Migrazione completa di tutti i computer delle scuole italianedell’alto adige

circa 2500 postazioni client

circa 80 server

distribuiti 20000 CD a tutti gli studenti per usare a casa lostesso software che c’e a scuola





Alcuni link interessanti

http://softwarelibero.org/documentazione/online/

rubini13062002/imprese1.html

http://softwarelibero.org/altri/economia-sl.shtml

http://www.suffritti.it/informatica/comparazione_

TCO_win_linux.htm

http://www.dwheeler.com/oss_fs_why.html


http://softwarelibero.org/documentazione/online/rubini13062002/imprese1.html

http://softwarelibero.org/documentazione/online/rubini13062002/imprese1.html

http://softwarelibero.org/altri/economia-sl.shtml

http://www.suffritti.it/informatica/comparazione_TCO_win_linux.htm

http://www.suffritti.it/informatica/comparazione_TCO_win_linux.htm

http://www.dwheeler.com/oss_fs_why.html

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