Post on 06-Jan-2016
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Sviluppo prenataleSviluppo prenatale
Fattori geneticiFattori genetici
L’inizio….L’inizio….
ConcepimentoConcepimento si = inizio periodo prenatale Concepimento Concepimento no = mestruazioni
Periodo prenatalePeriodo prenatale (dal concepimento alla nascita)
Ovulo + spermatozoo = zigotezigote = cellula contenente il genotipo (23+23 cromosomi)
In 9 mesi lunari lo zigote si moltiplica e aumenta 200 miliardi di volte
Il concepimentoIl concepimento
Processo che garantisce l’unicità dell’eredità biologica, attraverso la trasmissione del
codice geneticocodice genetico
Il DNADNA è una molecola a forma di doppia elica, presente nello zigote, e, a partire da questo (mitosi), in tutte le cellule del nostro corpo
La composizione chimica del DNA pre-scrive e descrive la struttura delle nostre caratteristiche
Cromosomi e geniCromosomi e geni
II nucleo di ciascuna cellula del nostro organismo racchiude al suo interno, in uno spazio di qualche millesimo di millimetro, 23 coppie di cromosomi cromosomi
Sui cromosomi si trovano diversi genigeni Ogni gene contiene una sequenza di coppie di basi
azotate
GenomaGenoma
Esempio di cromosomaEsempio di cromosoma
•Ogni bastoncello è formato dal successivo
ripiegarsi di un filamento di Dna Dna che si
assembla insieme a diversi tipi di proteine.
Il genomagenoma racchiuso nel nucleo
delle cellule lungo la doppia elica
del DNA è formato da una
successione di basi azotate.
indicate con le lettere,
A A C GC G T T
Il linguaggio del DNAIl linguaggio del DNA
L’alfabeto del DNA è formato da sole 4 lettere (basi chimiche), che, combinandosi tra loro, possono formare sequenze lunghe e complesse
Le lettere dell’alfabeto sono:•A (adenina)
•C (citosina)
•G (guanina)
•T (timina)
Il codice del DNAIl codice del DNA
le singole “parole” (geni) e la loro posizione nella “frase” (cromosoma) rappresentano caratteristiche specifiche
Il numero di cromosomi deve essere uguale in tutti gli individui di una specie
Nella specie umana ci sono 23 coppie di cromosomi nel nucleo di ciascuna cellula
Come avvieneCome avviene lo sdoppiamento lo sdoppiamento
La doppia elica del DNA di una cellula si apre “a cerniera”
Ciascuna metà si duplica e si accoppia con la duplicazione dell’altra metà (A con T e C con G)
Mutazioni Mutazioni
Se nella fase di duplicazione una base si combina con una base sbagliata (es. A con G o T con C)
Il cromosoma che contiene la nuova combinazione (mutato), può essere trasmesso
se si crea una mutazione funzionale, si rafforza, altrimenti le probabilità che si riproduca diminuiscono
Qualche volta la mutazione, determina un'alterazione della proteina che sarà prodotta meno o sarà solo meno funzionale.
Altre volte, invece, la modificazione avrà conseguenze più serie e porterà alla formazione di una proteina mutata, causa di malattia.
La meiosiLa meiosi
Al momento del concepimento si uniscono due cellule (gametigameti), cioè l’ovulo e lo spermatozoo
Metà dell’una (23 cromosomi, codice genetico della madre) si combina con metà dell’altra (23 cromosomi, codice genetico del padre) e insieme formano lo zigotezigote, cellula con 23 nuovenuove coppie di cromosomi
Lo zigote, che si duplicherà a sua volta (mitosi), contiene il codice genetico del nuovonuovo organismo
La ricombianzione casualeLa ricombianzione casuale
Durante la meiosi si determinano le differenze e le somiglianze tra i figli e tra genitori e figli
Ci sono circa 64 mila miliardi di possibili combinazioni
La probabilità che un individuo sia geneticamente uguale ad un altro (ad eccezione dei gemelli monozigoti) è di 1/64 mila miliardi……….
La determinazioneLa determinazione del sesso del sesso
Nel DNA, 22 coppie di cromosomi sono uguali (autosomi)
1 coppia, i cromosomi sessuali, ha caratteristiche diverse:•Più lungo e con più geni (cromosama Xcromosama X)
•Meno lungo e con meno geni (cromosoma Ycromosoma Y))
Poiché il cromosoma maschile è XYXY, e quello femminile XXXX,è il padre a determinare il sesso del è il padre a determinare il sesso del nascituronascituro
Genotipo e fenotipoGenotipo e fenotipo
Il corredo geneticocorredo genetico di un individuo è il genotipogenotipo
L’interazione genotipo/ambiente determina il fenotipofenotipo, ovvero l’espressione manifesta delle l’espressione manifesta delle caratteristiche genetichecaratteristiche genetiche
CanalizzazioneCanalizzazione
Alcuni fenotipiAlcuni fenotipi (es caratteristiche fisiche, comportamenti universali di 1° tipo) sono influenzati prevalentemente sono influenzati prevalentemente dal genotipodal genotipo,
AltriAltri fenotipifenotipi (es caratteristiche psicologiche, comportamenti universali di 2° tipo e non universali) sono più sono più “sensibili” alle influenze ambientali“sensibili” alle influenze ambientali
Genoma e Genoma e livelli temporali di sviluppolivelli temporali di sviluppo
L'informazione opera, nei genomi, attraverso tre diversi periodi di tempo: • la fisiologia, da millisecondi a settimane,
• lo sviluppo, da ore a decine di anni e
• l'evoluzione, fino a milioni di anni.
Lo sviluppoLo sviluppo è l'elaborazione di un organismo da una singola cellula, l'uovo fecondato, ad un adulto; • per la specie umana prevede una crescita che parte
dallo zigote iniziale e arriva a 100.000 miliardi di cellule. L'evoluzioneL'evoluzione rende possibile cambiamenti
strutturali e funzionali entro una specie
Le malattie geneticheLe malattie genetiche
Ne sono state identificate circa 3000 Le più conosciute sono:Le più conosciute sono:
•La sindrome di Down
•La sindrome di Klinefelter
•La sindrome di Turner
•La fenilchetonuria
•La malattia di Tay-Sachs
•La fibrosi cistica
•Il daltonismo
•L’emofilia
La sindrome di DownLa sindrome di Down
Trisomia della 21^ coppia di Trisomia della 21^ coppia di cromosomicromosomi •Aspetto caratteristico
• Ipotonia muscolare
• Ingrossamento della lingua
•Problemi sensoriali (vista, udito, ecc.)
•Disturbi cardiaci
•Anomalie endocrine
•Ritardo mentale (QI tra 40 e 60)
•Socievolezza
Danni evolutivi e Danni evolutivi e comportamentalicomportamentali
Abilità grosso-motorie ritardate Ritardo della deambulazione (circa 2 anni) Ritardo del linguaggio
In alcuni casiIn alcuni casi:
•Deficit attentivo
•Comportamento oppositivo e aggressivo
•Ansia
•Fobie
Sindrome di KlinefelterSindrome di Klinefelter
Trisomia dei cromosomi sessuali (XXY)
Si verifica solo nei maschi Si manifesta dopo la pubertà Si sviluppano caratteristiche
sessuali femminili Ritardo nel linguaggio
Sindrome di TurnerSindrome di Turner
X debole (mancanza di 1 cromosoma sessuale)
Colpisce solo le femmine Mancato sviluppo delle
caratteristiche sessuali secondarie Sterilità Si cura con la somministrazione di
ormoni
Fenilchetonuria Fenilchetonuria
Difetto del metabolismo Il bambino non può metabolizzare la
fenilanalina (amminoacido) presente nel latte e in alcuni altri alimenti
Viene trasmessa per via ereditaria (presenza in entrambi i genitori del gene specifico)
Si cura con la dieta
La malattia di Tay SachsLa malattia di Tay Sachs
E’ una patologia degenerativa Colpisce il SN Dipende dall’incapacità di
trasformare sostanze tossiche in non tossiche nei neuroni
Causa la perdita progressiva di molte funzioni mentali e motorie
È mortale (entro 5° anno)
La fibrosi cisticaLa fibrosi cistica
Mancanza dell’enzima che impedisce al muco di ostruire i polmoni e l’apparato digerente
In passato non si superava l’adolescenza
La diagnosi precoce migliora le aspettative di vita
Il daltonismoIl daltonismo
Incapacità di discriminare il rosso e il verde
Prevalentemente nei maschi Viene trasmesso per via femminile
(cromosoma X) Nelle femmine l’altra X può
compensare
L’emofiliaL’emofilia
Mancanza di sostanze coagulanti del sangue
Presente quasi esclusivamente nei maschi
come il daltonismo, è trasmessa per via femminile
In passato molti casi nelle famiglie nobili
Lo sviluppo prenataleLo sviluppo prenatale
Fattori biologici e Fattori biologici e psicologicipsicologici
Le fasi Le fasi dello sviluppodello sviluppo prenataleprenatale
dell’ovulodell’ovulo (stadio germinale)
dell’embrionedell’embrione
del fetodel feto
Il periodo dell’ovuloIl periodo dell’ovulo (dal 2° al 14° giorno)
Il periodo di mitosimitosi lungo la tuba di Falloppio dura 3-4 giorni.
Dopo comincia la differenziazione differenziazione : si forma la blastulablastula, cioè una piccola massa di cellule, cava all’interno, come una sfera (blastocistiblastocisti).
Da questa massa si formerà l’organismo. Una disfunzione della mitosiUna disfunzione della mitosi, in questa fase, può
dare origine a 2 blastocisti2 blastocisti, che si moltiplicano autonomamente (gemelli monozigotigemelli monozigoti).
Il trofoblastoIl trofoblasto
La blastocisti è ricoperta da uno strato protettivostrato protettivo (trofoblasto) che si svilupperà in:• AmnioAmnio (membrana interna che avvolge
l’embrione e lo protegge dagli urti attraverso il liquido amniotico)
• Corion (membrana esterna)
• cordone ombelicalecordone ombelicale (canale di trasmissione tra la madre e il bambino)
Impianto Impianto (14° giorno)(14° giorno)
Dopo circa 7 giorni la blastula è formata da 100-150 cellule e fluttua nell’utero per alcuni giorni,
poi comincia a introdurre i villi villi nella mucosa dell’utero e questo fa iniziare l’emissione di ormoni (progesterone), che bloccano le mestruazioni
Periodo dell’embrionePeriodo dell’embrione(fino all’8^ settimana)
La blastulaLa blastula, dal momento dell’impianto, si collega, attraverso sottilissimi vasi sanguigni, al sistema circolatorio della madre e si trasforma in embrioneembrione.
I villiI villi si trasformano in placenta placenta , una membrana che serve ad assorbire i nutrienti e ad espellere i prodotti di scarto.
Funzioni della placentaFunzioni della placenta
La placentaLa placenta funziona per osmosiosmosi. La La barriera placentare consente
il passaggio solo alle molecole piccole e non fa passare quelle più grandi, es. quelle ematiche
La placenta è molto grandeLa placenta è molto grande, e questo spiega il sorprendente ritmo di crescita.
I teratogeniI teratogeni
L’osmosi della placenta consente il passaggio di sostanze teratogenesostanze teratogene:
agenti conclamatiagenti conclamati (alcol, piombo, mercurio)
agenti probabiliagenti probabili (farmaci, nicotina, radiazioni, ormoni)
agenti sospettiagenti sospetti (droghe, antidepressivi, aspirina, ansiolitici)
Queste sostanze hanno effetti Queste sostanze hanno effetti a breve e a lungo termine.a breve e a lungo termine.
Struttura dell’embrioneStruttura dell’embrione
L’embrione ha 3 stratiL’embrione ha 3 strati:
•endodermaendoderma – organi interniorgani interni (apparato digestivo, respiratorio, pancreas, fegato)
•mesodermamesoderma – muscoli, ossa, muscoli, ossa, sistema circolatoriosistema circolatorio
•ectodermaectoderma – pelle, capelli, unghie, pelle, capelli, unghie, SNCSNC (midollo spinale, cervello)
Periodo del fetoPeriodo del feto(dalla 9^ alla 38^ settimana)
All’inizio 3 cm.3 cm. cresce c/a 14 volte. Alla nascita c/a 51 cm.51 cm. Crescita e perfezionamento degli
organi. Momento crucialeMomento cruciale: 26^ settimana =
età della vitalitàetà della vitalità (potrebbe vivere fuori dall’utero)
Principi dello Principi dello sviluppo prenatalesviluppo prenatale
DirezioneDirezione (o sequenza temporale) dello sviluppodello sviluppo:
legge cefalo-caudalelegge cefalo-caudale (le parti superiori si sviluppano
prima)
legge prossimo-distalelegge prossimo-distale (dall’interno verso l’esterno)
legge grosso-finelegge grosso-fine (perfezionamento graduale)
Nel periodo prenatale (primi 4 mesi) il ritmo di sviluppo è rapidissimo, poi rallenta.
Tutto si amplifica, anche l’effetto dei teratogeni (sostanze nocive)
Possibili effetti dell’assunzionePossibili effetti dell’assunzione di sostanze tossiche di sostanze tossiche
sul nasciturosul nascituro
Modificazioni nell’organizzazione e nella funzionalità del Modificazioni nell’organizzazione e nella funzionalità del cervellocervello
blocco o deviazione dei neuroniblocco o deviazione dei neuroni (con conseguenti patologie)
distruzione di neuroni e sinapsi distruzione di neuroni e sinapsi inibizione delle ramificazioni dendriticheinibizione delle ramificazioni dendritiche riduzione del peso del cervelloriduzione del peso del cervello diminuzione della produzione di serotoninadiminuzione della produzione di serotonina (tendenza alla
depressione) minore capacità di gestire lo stressminore capacità di gestire lo stress soppressione o riduzione della risposta immunitariasoppressione o riduzione della risposta immunitaria minore produzione di ossitocinaminore produzione di ossitocina (che favorisce i legami di
attaccamento) maggiori probabilità di malformazioni congenitemaggiori probabilità di malformazioni congenite maggiore rischio di disturbi cardiaci e diabetemaggiore rischio di disturbi cardiaci e diabete
AmniocentesiAmniocentesi
esame dei villi corialiesame dei villi coriali
EcografiaEcografia
monitoraggio del battito cardiaco del monitoraggio del battito cardiaco del nascituronascituro
TACTAC (tomografia assiale computerizzata)
Risonanza magneticaRisonanza magnetica
PET PET (tomografia ad emissione di positroni)
elettroencefalogramma a fibre ottiche
all’interno dell’utero materno
Strumenti che consentono di Strumenti che consentono di ampliare le conoscenze su questo ampliare le conoscenze su questo
fondamentale periodo dello sviluppofondamentale periodo dello sviluppo
Sviluppo prenatale e Sviluppo prenatale e sistemi dinamicisistemi dinamici
Il periodo prenatale è fondamentaleIl periodo prenatale è fondamentale, perché fornisce le prime disposizioni dell’organismo ad interagire in maniera funzionale con l’ambiente
Il concetto di vulnerabilità/resistenzavulnerabilità/resistenza
e gli effetti a lungo termine di un ambiente ambiente favorevolefavorevole alterano il concetto di rischio riproduttivo tipico dei modelli lineari.
Modello di HorowitzModello di Horowitz
Stati comportamentali durante lo Stati comportamentali durante lo sviluppo prenatalesviluppo prenatale
•Sonno quieto
•Sonno attivo
•Veglia quieta
•Veglia attiva
I ritmi sonno/veglia e quiete/agitazione si regolarizzano gradualmente anche dopo la nascita
Sviluppo sensorialeSviluppo sensoriale:
udito e chemio-sensazioni
Anche se in misura ridotta, il feto è in grado di rispondere a tutti gli stimoli sensoriali
Suoni interni: battito cardiaco della madre, flusso ematico, digestione
Suoni esterni: attutiti dai tessuti della madre. Minore attenuazione per la voce umana
Gusto/odoratoGusto/odorato= Chemio-sensazioni dalla 12°settimana: discriminazione dolce/sostanze nocive. Probabilmente riconoscono l’odore della madre.
• TattoTatto : 1° senso a svilupparsi ( : 1° senso a svilupparsi (8° settimana8° settimana) )
•Se stimolato sulle labbra e sulle guance muove la Se stimolato sulle labbra e sulle guance muove la testa in direzione dello stimolotesta in direzione dello stimolo
•Nel 2° trimestre si sposta tutto verso lo stimoloNel 2° trimestre si sposta tutto verso lo stimolo
•Dalla 14° settimana è reattivo in tutto il corpo tranne Dalla 14° settimana è reattivo in tutto il corpo tranne la parte alta e il retro della testa. Incomincia ad auto-la parte alta e il retro della testa. Incomincia ad auto-stimolarsi portando le braccia verso la faccia.stimolarsi portando le braccia verso la faccia.
•I gemelli, ovviamente, sono maggiormente soggetti a I gemelli, ovviamente, sono maggiormente soggetti a stimolazioni tattili stimolazioni tattili
• VistaVista : ultimo senso a svilupparsi. : ultimo senso a svilupparsi.
•Dalla Dalla 2626^̂ settimana settimana comincia a percepire i comincia a percepire i cambiamenti di illuminazionecambiamenti di illuminazione
Il tatto e la vistaIl tatto e la vista
Stimoli Stimoli somatici e sensorialisomatici e sensoriali
DoloreDolore: solo misure indirette: Dalla 26^ settimana formazione delle vie neurali del dolore, ma si sono verificate reazioni a stimolazioni dolorose in esami clinici (es. amniocentesi) anche in periodi precedenti
TemperaturaTemperatura : solo aneddoti. Reazioni motorie al bagno caldo della madre
Il feto è in grado di Il feto è in grado di apprendere?apprendere?
Sistema sensoriale capace di recepire e discriminare gli stimoli
Memoria in grado di immagazzinare le informazioni
Nei feti è stato rilevato apprendimento per abituation
Il feto ha un ampio e complesso Il feto ha un ampio e complesso repertorio di comportamenti e repertorio di comportamenti e
capacità: capacità: Perché?Perché?
Per esercitarsi nei comportamenti che saranno indispensabili dopo la nascita.
dalla 9^-10^ settimana: apertura del diaframma e della cassa toracica per prepararsi alla respirazione
Riconoscimento della madre. Preparazione all’attaccamento e all’esplorazione
Preparazione alla suzionePreparazione alla suzione (degustazione del liquido amniotico: temperatura e sapore simile al latte materno)
Sviluppo del tono muscolare e Sviluppo del tono muscolare e dei sistemi corporeidei sistemi corporei
Stimolazione del cervello, che avrà effetti a lungo termine
AttaccamentoAttaccamento
Comincia prima della nascitaComincia prima della nascita
Sistemi implicati:Sistemi implicati:
sistema neuro-ormonale ossitocina-endorfinasistema neuro-ormonale ossitocina-endorfina (ossitocina=ormone dell'amore; vasopressina=aggressività)
corteccia orbito-frontale destracorteccia orbito-frontale destra (sistemi autoregolativi); riguarda elaborazione, espressione e regolazione delle emozioni; memoria delle espressioni facciali. E’ coinvolta insieme al sistema limbico in comportamenti sociali, emotivi e motivazionali
sistema nervoso socialesistema nervoso sociale (10°nervo cranico) sistema nervoso autonomosistema nervoso autonomo
La preparazione La preparazione alla nascitaalla nascita
Durante la gravidanza il progesterone inibisce l’attività dei muscoli uterini
Prima della nascita si manifestano contrazioni dolorose che servono a preparare il tono muscolare delle pareti uterine alla fase di fase di espulsioneespulsione
All’avvicinarsi della nascita il cervello del feto segnala all’organismo della madre una maggiore produzione di ormoni come l’adrenocorticotrofina (ACTH) e il cortisolo
I primi segnali…..I primi segnali…..
Questi ormoni stimolano il passaggio dal progesterone (che inibisce l’attività motoria
delle pareti uterine) agli estrogeniestrogeni, che, invece provocano le contrazioni dell’utero (come nelle mestruazioni) e preparano le ghiandole mammarie alla produzione di produzione di lattelatte, processo che sarà completo al momento in cui il neonato comincerà a succhiare il capezzolo.
Cambiamenti ormonaliCambiamenti ormonali
Il travaglioIl travaglio
Non si sa cosa provochi l’inizio del travaglio, ma è come se il bambino “sappia” quando è il momento di mettere in moto il processo…
E’ un processo interattivoprocesso interattivo tra madre e bambino
La pressione della testa del bambino sul collo dell’utero stimola la ghiandola pituitaria della madre a rilasciare ossitocina e le pareti a contrarsi
Stadi del travaglioStadi del travaglio
1° stadio1° stadio: contrazioni ogni 15-20 minuti; poi sempre più frequenti. Dilatazione del collo dell’utero fino a 9 cm. Nelle primipare può durare da 8 a 24 ore
2° stadio2° stadio : la testa passa attraverso il collo dell’utero (canale cervicale). Incomincia la fase di espulsione che culmina nella nascita. Il bambino è ancora legato al cordone ombelicale
3° stadio3° stadio : contrazioni per l’espulsione della placenta
La nascitaLa nascita
Appena viene tagliato il cordone ombelicale, il bambino diventa autonomo e deve cominciare a respirare con i “suoi” polmoni
L’ossigenazione non avviene più attraverso la placenta
Il suo sistema circolatorio deve funzionare autonomamente
Il parto difficileIl parto difficile Un parto difficile può provocare Un parto difficile può provocare
danni fisici importanti a livello danni fisici importanti a livello cerebralecerebrale (lesioni, anossia) con effetti con effetti spesso permanentispesso permanenti (paralisi, ritardo mentale, deficit cognitivi vari)
Le tecniche ostetriche moderne riducono sensibilmente i rischi
Monitoraggio alla nascitaMonitoraggio alla nascita
Screening delle funzioni vitali subito dopo la nascita
Il punteggio di ApgarIl punteggio di Apgar (max 10) serve a valutare:•Battito cardiaco
•Respirazione
•Tono muscolare
•Colorito
•Eccitabilità dei riflessi
Meno di 7 = condizione a rischio Meno di 4 = condizione critica
Il “trauma della nascita”Il “trauma della nascita”
Alcuni psicoanalisti (Otto Rank) sostengono che l’esperienza “traumatica” della nascita lasci una traccia indelebile alla quale si collegheranno tutte le esperienze affettive angosciose
La nascita La nascita dolcedolce
Luci, rumori, cambio di temperatura, sensazioni tattili nuove e brusche rappresentano stimoli stimoli stressantistressanti per il neonato, ma anche per la puerpera
Negli anni ’70 è iniziata “l’umanizzazione del parto”l’umanizzazione del parto”::
Dick-ReadDick-Read e LeboyerLeboyer indicano le modalità per rendere meno traumatico il momento della nascita
Nascita prematuraNascita prematura
• il bambino nato prima della 37^ settimana si può definire “prematuro”
•la prematurità può avere diverse cause
•L’età minima per la sopravvivenza è la 20^ settimana
Tanto più precoce, tanto più rischiosa
• il rischio biologico è legato all’immaturità degli organi
•La lunga degenza nei reparti di terapia intensiva neonatale può produrre
conseguenze psicologiche
•La quantità e qualità degli stimoli ambientali può compensare alcuni deficit
Rischi dellaRischi della nascita prematura nascita prematura
Attività respiratoria compromessaAttività respiratoria compromessa
Sistema nervoso:Sistema nervoso:
• Emorragie cerebrali• Encefalopatie
Esperienze dolorose precociEsperienze dolorose precoci possono alterare la vulnerabilità al dolore e le capacità di adattamento (alla 20° settimana di gestazione i recettori del dolore sono già formati)
La separazione precoceLa separazione precoce può comportare problemi di attaccamento e disturbi di linguaggio e di apprendimento che possono manifestarsi anche dopo i 5-6 anni
Depressione materna Depressione materna e sviluppoe sviluppo
La depressione della madre in gravidanzain gravidanza può avere un effetto duraturo sullo sviluppo del bambino:
•meno reattivo agli stimoli sociali; più irritabile. Un terzo delle donne soffre di depressione post-partumpost-partum. Se dura più di 3 mesi può influenzare il tipo di
interazione madre-bambino: • madri intrusive e iperprotettive:madri intrusive e iperprotettive:
• figli con problemi di comportamento e di socializzazionefigli con problemi di comportamento e di socializzazione
• Madri presenti solo fisicamenteMadri presenti solo fisicamente
• Riduzione del comportamento esplorativo; deficit cognitiviRiduzione del comportamento esplorativo; deficit cognitivi
• disturbi emozionali e relazionalidisturbi emozionali e relazionali
CrescitaCrescita
Quantitativa:Quantitativa:
• Moltiplicazione cellulare
• Volume dell’organismo
Qualitativa:Qualitativa:
• Differenziazione e sviluppo delle diverse funzioni
CaratteristicheCaratteristiche del neonato del neonato
Lunghezza: circa 51 cm.
Peso: tra 2.7 e 4.1 Kg.
Capacità sensoriali e percettive (rilevare le modificazioni ambientali)
Capacità di rispondere agli stimoli ambientali, ai fini dell’adattamento, attraverso:
• Comportamenti riflessi (universali di I tipo)
• Imitazione
RiflessiRiflessi
•Comportamenti involontari elicitatielicitati da uno stimolo
• Questi sono controllati da strutture neurali sotto il
livello della corteccia
• Alcuni sono funzionali solo nei primi mesi di vitaAlcuni sono funzionali solo nei primi mesi di vita
• Sono importanti indicatori dell’integrità Sono importanti indicatori dell’integrità
strutturale e funzionale del cervello del bambinostrutturale e funzionale del cervello del bambino
Esempi di riflessiEsempi di riflessi
RiflessoStimoli
elicitantiDescrizione Durata
RootingRotaz. del
capo
Toccare i lati Toccare i lati della bocca o la della bocca o la
guanciaguancia
Il bambino si gira Il bambino si gira verso lo stimolo verso lo stimolo
elicitanteelicitante
0 – 4-5 0 – 4-5 mesimesi
Graspingpresa
Toccare il Toccare il palmo della palmo della
manomanoafferraafferra 0 - 4 mesi0 - 4 mesi
SuzioneToccare la Toccare la bocca o le bocca o le
labbralabbrasucchiasucchia
0 – 4-6 mesi0 – 4-6 mesi
Moro Rumore forte o Rumore forte o shock fisicoshock fisico
Inarcamento del Inarcamento del dorso; abduz. ed dorso; abduz. ed estensione degli estensione degli
artiarti
0 – 4-6 0 – 4-6 mesimesi
Riflesso Stimoli elicitanti
Descrizione Durata
BabinskyAccarezzare la
pianta del piede
Stende le dita e poi le richiude
0 – 9-12 mesi
NuotoPorre il
bambino in acqua
Movimenti di nuoto con braccia
e gambe
0 - 4-6 mesi
SteppingMarcia automatica
Tenere alzato con i piedi che sfiorano una
superficie
Movimenti di deambulazione
0 – 3-4 mesi
Labyrinthine
Porre a pancia in giù
Porre a faccia in su
Piega gambe e braccia
Stende gambe e braccia
0 – 4 mesi
A partire dai comportamenti riflessi
hanno origine numerosi altri
comportamenti appresi, che,
attraverso le interazioni con
l’ambiente, diventano comportamenti
volontari
Stati di coscienzaStati di coscienza del neonato del neonato
Sonno tranquillo (non REM) Sonno attivo (REM) Sonno intermittente Sonnolenza Inattività vigile Attenzione vigile Malessere
I neonati dormono da 11 a 21 ore al giorno
Crescita cerebraleCrescita cerebrale: : i neuronii neuroni
Lo sviluppo del cervello supera quello degli altri organi
Durante il periodo fetale vengono prodotti c/a 250.000 neuroni al giorno•Alla nascita 25% dell’adulto
•A 3 mesi 40%
•A 6 mesi 50%
•A 10 anni 100%
Le sinapsiLe sinapsi L’aumento delle funzioni non è
determinato dal n° di neuroni, ma di sinapsi
A 2 anni ogni neurone ha circa 10.000 sinapsi, dopo inizia lo “sfoltimento”
Le aree cerebraliLe aree cerebrali
Per prime si sviluppano le aree subcorticali
La corteccia cerebraleLa corteccia cerebrale si sviluppa più lentamente
La corteccia occipitaleLa corteccia occipitale (visione) prima della corteccia prefrontalecorteccia prefrontale (funzioni esecutive)
Ritmi di crescitaRitmi di crescita
La crescita è asimmetricarelativamente a:
• organi e funzioni• processi
E’ più rapida durate:
• i primi 2 anni
• la pubertà
)LunghezzaLunghezza: dopo 1 anno (il doppio) 2°anno: 1 cm. al mese
PesoPeso: 5° mese (il doppio) 1 anno (il triplo)
Le scale di sviluppoLe scale di sviluppo
Negli anni ’30 cominciarono ad essere costruite le prime scale di scale di svilupposviluppo (Gesell, Bayley, Griffith, Denver –Stati Uniti; Buhler –Vienna)
Riguardano varie categorie di comportamenti e abilità: motorio e posturale, linguaggio, interazioni sociali, manipolazione, imitazione.
I punteggi ottenuti consentono di ricavare il QSQS
QS = rapporto tra il punteggio ottenuto dal soggetto e quello di un rapporto tra il punteggio ottenuto dal soggetto e quello di un campione rappresentativo di bambini della stessa etàcampione rappresentativo di bambini della stessa età
La correlazione tra QS e QI è bassaLa correlazione tra QS e QI è bassa
Fattori che regolano i ritmi di Fattori che regolano i ritmi di crescitacrescita
Fattori intrinseci
preordinati geneticamente
(sistema neuro-endocrino = ormoniormoni)
Fattori estrinseci:
•Dieta, clima, ecc.
•Storia di interazioni organismo-ambiente
Le capacità sensoriali Le capacità sensoriali del neonatodel neonato
Senso Cosa sa fare il neonato
VistaVista Immaturità del sistema visivo (retina) e scarsa acuità visiva. Mette a fuoco solo a circa 20-25 cm. Segue gli oggetti in movimento. Discrimina alcuni colori (rosso, blu, verde); è sensibile ai cambiamenti di luminosità
UditoUdito Risponde a diversi suoni, specie la voce umana; ha capacità di percezione fonetica: discrimina alcuni suoni verbali (es.pa/ba) e la voce della madre; si calma se sente suoni ritmici ( es. battito cardiaco)
Odorato Odorato Reagisce ad alcuni odori (es. ammoniaca, anice). Discrimina l’odore della madre
Gusto Gusto Discrimina dolce/salato; acido; amaro
Tatto Tatto Reagisce alle stimolazioni tattili in quasi tutte le parti del corpo, specie mani e contorno bocca
AttenzioneAttenzione
I neonati sono in grado di percepire cambiamenti che si verificano nell’ambiente e di esplorare gli oggetti che sono in grado di mettere a fuoco
La presenza di attenzione selettivaattenzione selettiva è dimostrata dalla capacità di “inseguire” con lo sguardo oggetti grandi e/o in movimento.
Sono attratti da stimoli nuovi, complessi e strutturati, preferibilmente con contorni curvilinei,
L’attenzione come metodo L’attenzione come metodo per lo studio della percezioneper lo studio della percezione
•L’attenzione focalizzata rappresenta un indice importante per lo studio dello sviluppo delle prime capacità cognitive
•Direzione dello sguardo e tempi di fissazioneDirezione dello sguardo e tempi di fissazione sono parametri che indicano la capacità di selezionare, elaborare, immagazzinare le informazioni che provengono dall’ambiente
•Con l’aumentare dell’età aumenta la velocità di analisi ed elaborazione delle informazioni
Costanze percettiveCostanze percettive
Perché ci sia riconoscimento, il bambino deve essere in grado non Perché ci sia riconoscimento, il bambino deve essere in grado non solo di discriminare, ma anche di generalizzare gli attributi, sempre solo di discriminare, ma anche di generalizzare gli attributi, sempre mutevoli, degli stimoli.mutevoli, degli stimoli.
La capacità di generalizzazione si sviluppa gradualmente.La capacità di generalizzazione si sviluppa gradualmente.
Nel bambino piccolo sono presenti:Nel bambino piccolo sono presenti:
•La costanza della formaLa costanza della forma (riconoscimento di un oggetto anche se (riconoscimento di un oggetto anche se cambia cambia orientamento e inclinazioneorientamento e inclinazione))
•La costanza della dimensioneLa costanza della dimensione (l’oggetto mantiene la sua (l’oggetto mantiene la sua dimensione anche dimensione anche se si allontana o si avvicinase si allontana o si avvicina) )
Percezione spazialePercezione spaziale
La percezione della profondità è stata analizzata ed è risultata presente in bambini dai 6 ai 14 mesi.
E’ stata studiata attraverso il cosiddetto “precipizio visivoprecipizio visivo” (Gibson e Walk, 1960) che consiste nel creare l’impressione illusoria che, superando un certo punto di una superficie di vetro, ci sia il baratro.
In età precedenti sono stati utilizzate altre procedure più indirette (es. il battito cardiaco), che, però hanno dato risultati ambigui:
•Da 2 a 6 mesiDa 2 a 6 mesi : riduzione del battito cardiaco (riconoscimento visivo)
•Dai 6 mesi in avantiDai 6 mesi in avanti : aumento del battito cardiaco (paura di cadere?)
Sviluppo motorioSviluppo motorio
•Le principali abilità motorie si sviluppano nei primi 2 anni di vita
•Lo sviluppo delle abilità motorie favorisce il passaggio da una quasi totale dipendenza dall’adulto a una crescente autonomia
*esplorazione dell’ambiente
*manipolazione degli oggetti
E’ legato allo sviluppo del SN,
in particolare della corteccia cerebrale
Teorie Teorie sullo sviluppo motoriosullo sviluppo motorio
La teoria classicaLa teoria classica (Gesell e Amatudra)
relazione causalerelazione causale tra lo sviluppo di strutture neuro-anatomiche e la comparsa di nuove abilità motorie
sviluppo sviluppo stadialestadiale che segue leggi di progressioneleggi di progressione predeterminate, legate alla maturazione:
° cefalo-caudale (capo-tronco-arti)
° prossimo-distale (sviluppo degli arti)
Le funzioni motorie si sviluppano in base a un sistema gerarchico di routineroutine, schemi e , schemi e rappresentazionirappresentazioni, via via sempre più complessi, che si formano attraverso le interazioni con l’ambiente.
Approccio H.I.PApproccio H.I.P..
Non è solo la maturazione del SN a rendere possibile lo sviluppo motorio, ma l’interazioneinterazione di diversi sistemi, fisici e ambientali.
La progressiva maturazione fisica favorisce sempre sempre più complesse interazionipiù complesse interazioni con l’ambiente, che rendono possibile lo sviluppo delle strutture fisiche e delle funzioni psichiche.
La teoria La teoria dei sistemi dinamicidei sistemi dinamici
Lo sviluppo posturaleLo sviluppo posturale
Dalla marcia automatica
(stepping)
alla deambulazione eretta
Principali tappe nello sviluppo Principali tappe nello sviluppo della postura e della della postura e della
deambulazionedeambulazione
Tappe Cosa sa fare il bambino
0 mesi0 mesi Posizione fetalePosizione fetale
1 mese1 mese Sollevamento del Sollevamento del capocapo
22 Solleva il toraceSolleva il torace
33 Allunga le braccia e Allunga le braccia e cerca invano di cerca invano di afferrareafferrare
Tappe Cosa sa fare il bambino
44 Siede con l’aiuto di altriSiede con l’aiuto di altri
55 Siede in grembo; afferra oggettiSiede in grembo; afferra oggetti
66 Siede nel seggiolone; afferra Siede nel seggiolone; afferra oggetti appesioggetti appesi
77 Siede da soloSiede da solo
Tappe Cosa sa fare il bambino
8 Si regge in piedi con l’aiuto di Si regge in piedi con l’aiuto di altrialtri
9 Si regge in piedi appoggiandosi Si regge in piedi appoggiandosi ai mobiliai mobili
10 Procede carponiProcede carponi
11 Cammina tenuto per manoCammina tenuto per mano
Tappe Cosa sa fare il bambino
1212 Si alza in piedi tenendosi ai Si alza in piedi tenendosi ai mobilimobili
1313 Sale i gradiniSale i gradini
1414 Sta in piedi da soloSta in piedi da solo
1515 Cammina da soloCammina da solo
Effetti dell’apprendimento della Effetti dell’apprendimento della postura eretta e della postura eretta e della
deambulazionedeambulazione
Appena il bambino riesce a stare in piedi e a
camminare da solo, le possibilità di esplorare possibilità di esplorare
l’ambientel’ambiente aumentano smisuratamente e questo
favorisce la rappresentazione di sé come entità rappresentazione di sé come entità
autonomaautonoma, che si può muovere liberamente
nello spazio e quindi può controllarlo (sviluppo
del senso di auto-efficacia)
ManipolazioneManipolazione
Si sviluppa nel primo anno e mezzo di vita
Dipende dalla maturazione neuro-muscolare e dall’esercizio
Verso i 2 mesiVerso i 2 mesi scompare il riflesso di presariflesso di presa (grasping) e
inizia lo sviluppo della prensione prensione volontariavolontaria (afferrare, manipolare,
lasciare andare)
Avvicinamento e prensioneAvvicinamento e prensione
Progressiva utilizzazione delle articolazioni interessate: spalla, gomito e polsospalla, gomito e polso
1^ fase (5-6 mesi) : il bambino muove solo la spalla; mano ferma
2^ fase (7-8 mesi) : articolazione del gomito; mano e avambraccio si spostano avanti e indietro
3^ fase (da 8 mesi) : le 3 articolazioni si muovono in maniera coordinata: la mano può arrivare direttamente all’oggetto
Considerazioni conclusive sullo Considerazioni conclusive sullo sviluppo sviluppo
sensoriale e motoriosensoriale e motorio
•Le precoci capacità sensoriali e motorie del bambino sono
importanti precursori e mediatori dello sviluppo cognitivo e socialeprecursori e mediatori dello sviluppo cognitivo e sociale
•La discreta variabilità individualevariabilità individuale evidenziata nelle ricerche mette
in discussione le teorie stadialiteorie stadiali basate sul principio della maturazione
e rende sempre più convincenti le teorie dei sistemi dinamiciteorie dei sistemi dinamici.
•Pur nella variabilità si individuano delle tappe fondamentalitappe fondamentali che
devono però essere considerate solo schemi indicativischemi indicativi per gli
operatori e per i genitori