Studio Neurofisiologico delle vie...

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Studio Neurofisiologico delle vie sensitive

• ENG/EMG

• SEP

• Test vegetativi

• Potenziali evocati laser.

ELETTRONEUROGRAFIA

studio delle velocità di conduzione nervose

Rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per la patologia del SNP.

ENG - EMG

sensitive motorie e

•Le anomalie della velocità di conduzione nervosa motoria riflettono il danno delle fibre larghe mieliniche, di solito prevalenti a livello degli arti inferiori.

•Le anomalie della velocità di conduzione nervosa sensitiva possono essere riscontrate nei nervi sensitivi o misti (surale, peroneale, mediano). Esse riflettono le aterazioni patologiche legate alla degenerazione assonale.

Velocità di conduzione nervosa ed elettromiografia

Studio delle velocità di conduzione sensitiva

• Il nervo viene stimolato elettricamente e la sua risposta evocata viene registrata dalla cute mediante elettrodi ad anello (mani) o aghi monopolari (AAII)

• La risposta è influenzata dall’età e dalla temperatura cutanea

• Dopo i 50 anni graduale riduzione delle velocità di conduzione.

• L’incremento di 1 grado tra 29 e 38 gradi aumenta la vc nervosa di cira 2 m/sec

• Tecnica Antidromica o Ortodromica

Nervo mediano

Studio delle velocità di conduzione motoria

• Il nervo viene stimolato elettricamente in almeno 2 punti del suo decorso e la sua risposta evocata viene registrata da un muscolo (mediante elettrodi di superficie)

• La forma del MAP è normalmente bifasica.

• Si misura: latenza ampiezza durata morfologia e Vcm in m/sec

Parametri importanti da valutare

Parametri importanti da valutare

Latenza distaleAmpiezza DurataVelocità di conduzioneOnda FPitfalls (valori normativi di riferimento, come

vengono prese le misure – peak-to-peak o onset-peak)

STC

• Per stabilire la diagnosi e il grado di compressione del n. mediano al polso basta nella stragrande maggioranza dei casi la sola ENG

Si valuta la conduzione sensitiva e motoria del n. mediano al polso (vcs > 50 m/sec)

Latenza distale motoria < di 3.8 – 4.0 msec

STC Grado di compressione

• Lievissimo (alterazione della componente sensitiva di n. mediano IV dito al confronto con la risposta dell’ulnare al IV dito)

• Lieve: rallentamento della sola componente sensitiva con ampiezza SAP nei limiti della norma

• Medio: rallentamento sensitivo e aumento latenza distale motoria

STC Grado di compressione

• Marcato: assenza della risposta sensitiva e marcato aumento della latenza distale motoria

• Severo: assenza risposta sensitiva e motoria (atrofia completa dell’ABP)

Quando vi è una demielinizzazione focale senza perdita assonale, l’esame ad ago è negativo, quest’ultimo deve essere condotto in caso di riduzione di ampiezza del MAP (grado marcato –severo) e in DD per altre patologie del SNP in primis rad e pless (C8-T1)

I potenziali evocati somatosensoriali (PESS) consistono nella registrazione di una serie di onde generate dall’attivazione sequenziale di strutture nervose lungo le vie somatosensoriali mediante stimoli elettrici, meccanici-tattili, termici-laser erogati sul nervo periferico. Tali onde vengono rilevate mediante il posizionamento di una serie di elettrodi posti lungo alcuni distretti della via somatosensitiva.

Definizione:

Potenziali Evocati Somatosensoriali

18

N9: NFP espressione del passaggio della volée ascendente lungo i tronchi nervosi

Potenziale periferico

Latenza: 10.2 ms ± 0.6Ampiezza: 4.5 uV ± 2.5

Montaggio

Erb iErb c

Generatori

19

N13: NFP espressione del potenziale post-sinaptico dei neuroni delle corna dorsali

Potenziale spinale

Latenza: 13.7 ms ± 0.7Ampiezza: 2.3 uV ± 0.8

Montaggio

C7Giug

Generatori

20

P14: FFP espressione del passaggio dell’input afferente nelle fibre del lemnisco mediale nel tronco encefalicoN18: FFP espressione delle strutture sottocorticali

Potenziali sottocorticali

Latenza: 14.8 ms ± 0.7Ampiezza: 2.0 uV ± 0.6

Montaggio

C’ipsi

Erb c

Latenza: 18.9 ms ± 1.0Ampiezza: 2.8 uV ± 1.6

Generatori

P14

N18

21

N20: NFP espressione di attivazione post-sinaptica neuroni corticaliP22-N30: generata dall’attivazione dell’area motoria primaria da parte di afferenze sottocorticali e cortico-corticali

Potenziali corticali

Latenza: 19.7 ms ± 1.0Ampiezza: 2.3 uV ± 0.9

Montaggio

C’ipsiC’c

Latenza: 29.0 ms ± 2.0Ampiezza: 3.7 uV ± 1.5

N30

Generatori

N20P25

POTENZIALi EVOCATI SOMATOSENSORIALI ARTI INFERIORI

potenziale lombosacrale rappresenta il momento in cui la volley del potenziale d’azione del nervo periferico misto raggiunge la cauda e la parte inferiore del midollo spinale. Elettrodo attivo posto all’altezza dell’apofisi spinosa di L2

P40 = near field con derivazione bipolare cefalica Cz’ –Fz