STORIA DITALIA LANTICHITÀ. La fondazione di Roma Federazione di Latini, Sabini, Etruschi sul...

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STORIA D’ITALIAL’ANTICHITÀ

La fondazione di Roma

Federazione di Latini, Sabini, Etruschi sul Palatino

Ordinamento

• Re – eletto - funzioni religiose

• Senato – 100 – 300 capi famiglia chiamati poi patrizi (patres) – assemblea consultativa

• Equites (cavalieri) – uomini d’affari ricchi

• Plebe – artigiani, contadini, commercianti

• Schiavi

http://www.ufottoleprotto.com/re_di_roma.htm

I sette re di RomaOrigine Inizio

regnoFine regno Note

Romolo latino 753 717 leggendario

Numa Pompilio sabino 715 673 leggendario

Tullo Ostilio sabino 672 641 incerto

Anco Marcio sabino 640 617 incerto

L. Tarquinio Prisco etrusco 616 579 incerto

Servio Tullio etrusco 578 535 storico

Tarquinio il Superbo etrusco 534 510 storico

La Repubblica Romana

510 a.C – cacciata di Tarquinio il Superbo

•Collatino – marito di Lucrezia

•Giunio Bruto

La Repubblica RomanaI primi due consoli

.....furono Bruto e Collatino, quest' ultimo però rinunciò in favore

di Publio Valerio, detto poi Publicola, cioè amico del popolo,

perché fece votare al Senato diverse leggi poi rimaste

fondamentali nella storia Romana, cioè: che qualsiasi uomo

avesse tentato di farsi re fosse punibile con la morte senza

bisogno di un processo; che qualsiasi tentativo di impadronirsi di

una carica pubblica andava punita con la morte; ma lasciò anche

la facoltà a qualsiasi cittadino condannato alla sentenza capitale

da un magistrato di potersi appellare all'Assemblea, che in

questo caso fungeva da supremo tribunale…

Eventi bellici• invasione dei Galli (390 a.C.) – sacco di Roma

(tranne il Campidoglio, salvato dalle oche)

• guerra contro Pirro, re dell’Epiro (280 – 275 a.C.) Pirro, a capo delle città greche siciliane,

riporta la “vittoria di Pirro” ad EracleaPirro viene sconfitto a Benevento dal generale romano Curio Dentato

• le tre guerre puniche (264 – 146 a.C.)si concludono con la distruzione di Cartagine

• conquista della Macedonia (148 a.C.)

• conquista della Grecia (Corinto) (146 a.C.)

Le guerre puniche

La prima guerra

punica

264 – 241 a.C.

Roma conquista le isole

Sicilia, Sardegna, Corsica

Cartagine mantiene la

dominazione in Spagna

Le tre guerre puniche hanno come scopo

togliere a Cartagine la supremazia sulla Sicilia

Le guerre puniche

La seconda guerra punica - 218 – 201 a.C.

• generale cartaginese - Annibale vittorie a Ticino, Trebbia,

Trasimeno (217) e Canne (216)

• generale romano – Publio Cornelio Scipione (Africano)

sconfigge Asdrubale (fratello di Annibale) in Spagna

insegue Annibale in Africa e lo sconfigge definitivamente

fa prigioniero il re numida Siface, alleato di Cartagine, marito di

Sofonisba

istituisce il regno di Numidia con Massinissa sul trono

Le guerre punicheLa terza guerra punica - 149 – 146 a.C.

pretesto – difesa di Massinissa

Catone il Censore (il Vecchio) - ceterum censeo Carthaginem esse delendam

La crisi della repubblica

• l’assassinio dei fratelli tribuni Tiberio Gracco (130 a.C.) e Caio Gracco (120 a.C.)

• lotte interne con protagonisti i capi militari.

• Lucio Cornelio Silla, patrizio, poi console, vittorioso nella guerra contro Mitridate, re del Ponto, instaura la dittatura (83 – 79 a.C.)

• ribellione dei gladiatori guidati dal traco Spartaco (73 – 71 a.C.), sconfitto da Lucio Crasso e Gneo Pompeo

Il primo triumvirato

• Istituito nel 59 a.C.• Formato dai consoli: Pompeo, Crasso e Cesare.

– Crasso muore

– Cesare conquista la Gallia

– Il Senato incarica Pompeo di proteggere Roma contro Cesare

– Cesare passa il Rubicone con l’esercito (49 a.C.)“Alea iacta est”

– Pompeo e Marco Bruto si rifugiano in Grecia sono sconfitti a Farsalo (48 a.

C.)

– Pompeo si rifugia in Egittoassassinato su ordine del faraone Tolomeo XIII

Giulio Cesare• Viene nominato dittatore

• Triplica il numero dei senatori con patrizi a lui favorevoli.

• Vuole farsi proclamare imperatore

• Cicerone, Catone, Crasso ed altri nobili romani, sotto la guida di Marco Bruto, ordiscono una congiura per uccidere Cesare.

• 15 marzo 44 a.C. (le Idi di marzo) – Cesare è ucciso dai senatori con 23 colpi di pugnale.

• Bruto risparmia il migliore amico di Cesare, Marco Antonio, che riesce a volgere il popolo contro Bruto e i congiurati.

• Segue un lungo periodo (14 anni) di guerre civili

• Bruto, sconfitto a Filippi nel 42 a.C., si suicida.

Cleopatra VII(68 – 30 a.C.)

• Sorella di Tolomeo XIII, lo accompagna al trono d’Egitto (51 a.C.) come moglie

• Allontanata dai ministri, riprende il trono con l’aiuto di Cesare e fa uccidere anche l’altro fratello, Tolomeo XIV

• Amante di Cesare, con cui ha un figlio (Cesarione), lo accompagna a Roma (46 a.C.)

• Alla morte di Cesare ritorna ad Alessandria e associa il figlio al trono

• Nel 37 a.C. sposa Marco Antonio ad Antiochia

• Dopo la vittoria di Ottaviano ad Azio, si uccide facendosi mordere da un aspide

Il secondo triumvirato• 43 – 36 a.C. • Formato da Ottaviano (nipote di Cesare),

Marco Antonio e Lepido

– Lepido viene presto espulso

– Antonio sposa la sorella di Ottaviano, Ottavia

– 37 a.C. – Antonio, innamorato di Cleopatra, ripudia la moglie e si stabilisce in Egitto, dove sposa la regina

– Ottaviano lo accusa di alto tradimento

– 31 a.C. Sconfitto nella battaglia navale di Azio (Grecia), Antonio si rifugia in Egitto

– Antonio si suicida insieme a Cleopatra (30 a.C.)

Ottaviano Augusto(63 a.C. – 14 d.C.)

• Nipote di Cesare, adottato nel 45 a.C., diventa console• Dichiara chiuso il periodo di guerre civili nel 29 a.C.• Cumula più cariche: consolato, imperio proconsolare, potestà

tribunizia, pontificato massimo, censura• Rafforza le istituzioni - il Senato lo proclama Augustus (primo

cittadino)• Promuove una serie di riforme amministrative

– divide l’Italia in 11 regioni– sostituisce i governatori delle province con senatori stipendiati

de Roma– manda o fa lui stesso ispezioni nelle province– istituisce un servizio postale – stabilisce il confine dell’Impero sulla linea Reno – Danubio

• Promuove la costruzione di numerosi edifici pubblici • Amico di Mecenate, protegge l’arte (Orazio, Virgilio), ma esilia

Ovidio.

Tiberio(42 a.C. – 37 d.C.)

• Costretto da Augusto a lasciare la moglie, sposa sua figlia, Giulia (poi esiliata dal padre per immoralità)

• Figlio di Livia, la moglie di Augusto, è finalmente adottato da Ottavian

• Assume il titolo di imperatore

• Stabilisce le prerogative imperiali a vita: – cumulare le cariche di proconsole, tribuno e capo religioso– nominare magistrati e alcuni senatori – controllare l’esercito e le finanze

• Come promesso ad Ottaviano, adotta il nipote Germanico e viene poi accusato della sua morte avvenuta in Egitto nel 19 d.C.

Caio Caligola(12 – 41 d.C.)

• Figlio di Germanico, è eletto imperatore alla morte di Tiberio, nel 37 d.C.

• La repressione feroce degli avversari politici gli attrae la reputazione di pazzo sanguinario

• Proclama se stesso dio e, per dimostrare il suo disprezzo nei confronti del Senato, nomina senatore un suo cavallo (Incitatus)

• Muore assassinato da una congiura di pretoriani

Claudio(10 a.C. – 54 d.C.)

• Zio di Caligola, gli segue al trono nel 41 d.C.

• Cerca di realizzare una conciliazione delle forze dello stato attraverso la restaurazione dell’autorità del Senato e del culto

• Sposa Messalina con la quale ha due figli, Ottavia e Britannico

Famosa per la sua crudeltà, dopo un periodo di dominazione del marito, Messalina è uccisa per ordine di Claudio

• Sposa Agrippina, sorella di Caligola

• É avvelenato dalla moglie Agrippina, dopo aver adottato Nerone (figlio di Agrippina da un matrimonio precedente)

Nerone(37 - 68)

• sale al trono molto giovane (nel 54 d.C., a 17 anni)

• all’inizio è controllato dalla madre e dal suo precettore, il filosofo e scrittore Seneca

• ottiene l’appoggio della plebe grazie a misure di alleggerimento delle tasse

• l’incendio di Roma (64 d.C.)– pretesto per accusare e perseguire un gruppo di cristiani– opportunità per avviare un nuovo piano urbanistico della città

• la vittoria contro i parti in Armenia (66 d.C.) gli attrae nuovamente la simpatia popolare

• il senato lo dichiara nemico pubblico e lo costringe a uccidersi – Qualis artifex pereo (Suetonio)

Nerone – i delitti• anche se innamorato di una liberta (Atte), che gli resterà

sempre accanto, è costretto dalla madre a sposare la figlia di Claudio, Ottavia (53 d.C.), che aveva 12 anni

• si assicura il trono con la morte del figlio di Claudio, Britannico (55 d.C.) per cause incerte: epilessia o veleno

• ordina l’assassinio della madre, Agrippina (59 d.C.)

• ripudia Ottavia e la fa poi uccidere (62 d.C.) per poter sposare Poppea

• Poppea, incinta, muore (65 d.C.) forse per un colpo di Nerone, che la proclama poi dea

• a seguito del fallimento della congiura di Pisone contro Nerone (65 d.C.) si uccidono: Pisone, Seneca, il poeta Lucano e probabilmente lo scrittore Petronio

La prima crisi dell’imperoGenerali proclamati imperatori da vari parti dell’esercito

lottano tra di loro per il potere:

– Galba (3/4 a.C. – 69 d.C)• viene proclamato imperatore (68 d.C.) • riceve anche l’appoggio del Senato • è ucciso dai pretoriani

– Otone (32 – 69 d.C.)• marito di Poppea, allontanato da Nerone • sostiene all’inizio Galba, poi partecipa alla sua uccisione• è proclamato imperatore (69 d.C.), • è sconfitto da Vitellio e si uccide

– Vitellio (15 – 69 d.C.)• è proclamato imperatore (68 d.C.), in opposizione a Galba • dopo la morte di Galba, è vittorioso contro Otone • viene sconfitto e ucciso da Vespasiano

Vespasiano (9 – 79 d.C.)

• viene riconosciuto dal Senato dopo la vittoria su Vitellio.

• cerca di rafforzare il potere imperiale

• stabilisce la successione dei figli, Tito e Domiziano.

• fa una politica di romanizzazione delle province attraverso l’estensione del diritto e della cittadinanza romane.

• viene ricordato soprattutto per aver costruito a Roma i bagni pubblici (vespasiani) e il Colosseo

Tito e Domiziano

• Tito (39 – 81) – si dimostra un imperatore clemente– si confronta con l’eruzione del Vesuvio che distrugge le città di

Pompei, Ercolano e Stabia e reagisce promuovendo numerose opere edilizie

• Domiziano (51 – 96) – si preoccupa dal rafforzamento militare dell’impero rinforzando il

confine sul Danubio e respingendo i daci. – fa una politica di accentramento dei poteri – pretende il culto divino della sua persona – reprime ferocemente l’opposizione del Senato– è ucciso da una congiura senatoria che si avvale dell’aiuto della

moglie– il Senato decreta la “damnatio memoriae”

Nerva e Traiano

• Nerva (c. 36 – 98) – membro dell’aristocrazia senatoria, – politica di equilibrio– associa al potere Traiano, che designa come suo

successore

• Traiano (53 – 117) – il primo imperatore di origine provinciale (spagnola)– si cura dell’amministrazione interna– durante il suo regno, l’impero raggiunge la massima

• estensione territoriale (a seguito delle vittorie contro i daci e contro i parti)

• affermazione del potere imperiale. – Costruisce a Roma il Foro Traiano e la Colonna

Traiana

L’estensione dell’Impero Romano

Adriano (76 – 138)

• cugino di Traiano

• si occupa del mantenimento della pace

• consolida i confini (costruisce in Britannia il vallo di Adriano)

• dà grande attenzione all’amministrazione delle province che ispeziona di persona

• attua riforme fiscali, finanziarie, giudiziarie

• raffinato intellettuale, scrive versi e una autobiografia

• inizia la costruzione a Roma di un mausoleo, ulteriormente trasformato dai papi in Castel Sant’Angelo

Mausoleum Hadriani

La crisi del III secolo

• frequenti minacce ai confini• imperatori generalmente militari

• Aureliano (c. 215 – 275) – barbarico di origine– diventa imperatore nel 270 – e cerca di consolidare l’Impero– vince ai confini: nella Penisola Balcanica,

in Gallia, a Palmira (Oriente)– ritira l’esercito dalla Dacia– alza a Roma le mura aureliane– viene ucciso da una congiura militare

Diocleziano (c. 240 – 313)

• di origine dalmata, diventa imperatore nel 284. • per consolidare l’impero, istituisce una nuova forma di

governo – la tetrarchia, formata da: » 2 Augusti

dovevano svolgere il ruolo di imperatori nelle due parti dell’impero (l’oriente e l’occidente)

» 2 Cesaridovevano aiutarle gli Augusti e sostituirli

alla morte

• raddoppiando l’esercito, riesce a domare le ribellioni nell’impero e sconfiggere i persiani

• crea una forte burocrazia amministrativa • diventa famoso per la persecuzione dei cristiani, che

considera fattore disgregatore e contro i quali emette 4 editti

Costantino I il Grande (c. 280 – 337)

• figlio di Elena, imperatrice di profonda fede cristiana• Cesare durante Diocleziano• mette fine alla tetrarchia eliminando i 5 rivali. • con l’editto di Milano (313) dà ampia libertà ai cristiani • a seguito di una visione, attribuisce a Dio la vittoria

contro i rivali e si proclama unico imperatore per volontà di Dio nel 325

• fa che il cristianesimo diventi de facto religione di stato– attribuisce alle autorità ecclesiastiche ruoli importanti

nell’amministrazione• Si preoccupa della costruzione della nuova capitale

dell’impero – Bisanzio – il cui nome cambia in Costantinopoli

• Prima di morire riceve il battesimo cristiano

Teodosio I il Grande (347 – 395)

• nel 379 viene nominato Augusto in Oriente • riesce a ristabilire l’ordine nei Balcani. • con l’editto di Tessalonica (380) si pronuncia a favore

dell’ortodossia nicena• realizza la riunificazione dell’impero• emette l’editto di Costantinopoli (388) attraverso il quale

vieta il culto pagano• prima di morire, divide l’Impero in 2 parti:

– l’Impero Romano d’Occidente, con la capitale a Ravenna, che consegna al figlio Onorio

– l’Impero Romano d’Oriente, con la capitale a Costantinopoli, che affida al figlio Arcadio.

La fine dell’Impero Romano

• 476 – Odoacre, capo degli eruli (popolazione germanica originaria della Grecia e della Dacia, alleata dell’Impero) è acclamato re dalle truppe e depone l’Imperatore Romolo Augustolo, l’ultimo imperatore dell’Impero Romano d’Occidente.

• 1453 – la caduta di Costantinopoli in mano ai turchi significa la fine dell’Impero Romano d’Oriente (Impero Bizantino)

L’arte greca• Periodo Arcaico (VIII secolo -prima metà del V secolo a.C.)

– templi semplici e massicci– sculture immobili e solenni– vasi a decorazione geometrica o a figure nere

• Periodo Classico (seconda metà del V secolo - IV secolo a.C.)

– templi slanciati, armoniosi e riccamente decorati– sculture che propongono una bellezza fisica e perfetta, quasi irreale,

carica di tensione e movimento– vasi a figure rosse, che pongono in risalto l'anatomia dei corpi

• Periodo Ellenistico (III - II secolo a.C.)

– edifici monumentali per celebrare la potenza dell'impero – sculture sempre più realistiche, caratterizzate da una forte

espressività ed esasperazione dei gesti– decorazione dei vasi è sempre più ricca e raffinata

L’arte greca

• Periodo Arcaico

• Periodo Classico

• Periodo Ellenistico

L’Architettura greca

• Il tempio greco – costruito secondo il sistema trilitico:

• elemento portante – colonna (base, fusto e capitello)• elemento portato – trabeazione (architrave, fregio e cornice)

– consiste di tre parti, disposte in senso longitudinale:

• il pronao, un porticato a colonne che precede la cella• la cella, locale destinato alla statua della divinità• l'opistodomo, locali posteriori destinati a conservare gli

arredi del tempio e le offerte dei fedeli

L’Architettura greca

Gli ordini architettonici

La colonna

Il tempio greco

L’Architettura greca

• Il teatro greco era costruito sul declivio di una collina – la gradinata semicircolare

• divisa in settori per gli spettatori– l'orchestra, cioè la platea, a forma circolare o semicircolare

• serviva per le danze del coro• nei tempi più antichi vi era collocato al centro un altare per i

sacrifici al dio Dioniso– il proscenio (o palcoscenico)

• dove recitavano gli attori– la scena

• faceva da sfondo al proscenio• un edificio in muratura a imitazione di una reggia

L’Arte etrusca

• opere di carattere funerario - tombe costruite in pietra o scavate nella roccia – dipinti parietali– vasi (bucchero, canopo)– sculture in pietra o bronzo

• resti di mura cittadine – un nuovo

sistema costruttivo: l'arco

L’Arte romana

• L’arte romana vera e propria, con caratteri originali che rielaborano influssi etruschi, italici e greci, si definisce a partire dal II secolo a.C.

– architettura (i romani dimostrano grandissima abilità nelle tecniche costruttive)

– scultura (ritratti, bassorilievi e altorilievi che completano le architetture)

– pittura (affreschi, mosaici)

L’architettura cittadina romana• il tempio

– tetto a due falde, ma anche da volte a botte o a cupola– Interno arricchisce di nicchie ed absidi, spazi semicircolari

ricavati nelle pareti e destinati ad accogliere statue

• la basilica – luogo di riunione dove si amministra anche la giustizia

• il foro• le terme

– Un vasto edificio centrale contiene le aule termali con piscine di acqua fredda, tiepida e calda

– la palestra per la lotta – i giardini– un grande recinto lungo il quale sono disposte biblioteche,

servizi e una gradinata per il pubblico agli spettacoli ginnici

L’architettura cittadina romana

il tempio (il Pantheon)

la basilica le terme

il foro

L’architettura cittadina romana

• Il teatro romano – riprende lo schema del teatro greco– strutture ad arco che sostengono le gradinate– dietro agli attori – una parete ornata da due o tre ordini di

colonne sovrapposte, con absidi, e con tre porte, che conducono agli ambienti riservati agli attori

• L’anfiteatro– elaborazione tipica romana del teatro, a forma ellittica – l’arena - posta generalmente più in basso rispetto al piano

stradale – cavea divisa in settori destinati a vari tipi di pubblico (in basso, in

prossimità dell’arena, l’imperatore ed i personaggi di maggior rilievo; in alto, la plebe, che assiste in piedi agli spettacoli.)

Opere pubbliche• Strade• Acquedotti• Ponti

L’architettura cittadina romana

• Circus• Le gare di

corsa dei cavalli (carro)

Architettura militare• Castrum

Le abitazioni romane

• domus - abitazioni patrizie– spaziose, areate, igieniche– fornite di bagni e gabinetti – riscaldate d’inverno correnti d’aria calda che circolavano sotto i

pavimenti

• insulae - grandi condomini “popolari” – a quattro o cinque piani, divisi in appartamenti– tetti generalmente inclinati coperti con tegole– balconi e ballatoi retti da mensole di legno o pietra– stanza erano piccole, buie, fredde– senza acqua corrente né scarichi fognari

• villa – dimora di campagna dei ricchi proprietari e degli imperatori

Architettura monumentale

• archi di trionfo

• colonne commemorative- decorazione a bassorilievo

che rappresenta episodi storici - celebrano la potenza romana - tramandano le gesta

dei grandi condottieri e imperatori

L’Arte romana

Scultura

Mosaico

Pittura

LA FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE

Le grandi invasioniLe popolazioni germaniche dei goti (visigoti, ostrogoti, vandali, longobardi, eruli, franchi) sono state spinte verso ovest dalle popolazioni che hanno occupato l’est dell’Europa (unni, slavi, alani).

Le grandi invasioniI visigoti

410

• visigoti = goti di ovest

• hanno saccheggiato Roma, sotto il commando del re, Alarico

Le grandi invasioniGli Unni 451 – 452

• Attila, “flagello di Dio” – allevato a Ravenna– accordi diplomatici con Roma

• fermato nel nord – dal Papa Leone I (secondo la

leggenda), che lo convinge a ritornare nella Panonia

– dall’epidemia di peste, che uccide molti dei suoi guerrieri

Le grandi invasioniI Vandali

455

• provenienti dalla Gallia, dopo aver tentato di stabilirsi in Spagna, Africa, Sardegna e Corsica, hanno saccheggiato Roma

• il loro capo, Genserico, riuscì a stabilire buoni rapporti con l’imperatore Valentino

Le grandi invasioniGli Eruli

476

• popolazione germanica originaria della Grecia e della Dacia

• alleati dell’Impero, stipendiati da Roma

• Odoacre, il loro capo, è acclamato re dalle truppe – depone l’Imperatore Romolo Augustolo, l’ultimo

imperatore dell’Impero Romano d’Occidente (476)– sconfitto e assassinato da Teodorico (493)

FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE - 476

I regni romano-barbariciGli Ostrogoti

489

• ostrogoti (goti di est)– provenienti dall’Ucraina, Panonia, Mesia, – stabiliscono la loro capitale a Ravenna

• Teodorico– interesse per l’arte e l’architettura – tentativo di promuovere una politica di convivenza– conflitti religiosi tra i militari goti di fede ariana e la classe politica

romana di fede cristiana che culminano con l’arresto del papa Giovanni I.

– circondato da politici romani, Todorico accusa di complotto e condanna a morte numerosi senatori ed il filosofo Boezio

La fine degli Ostrogoti

• Amalasunta, figlia di Teodorico, reggente per il figlio Atalarico e quasi regina dopo la sua morte– associa al trono il cugino Teodato – viene imprigionata dal marito e uccisa

• Il generale bizantino Belisario sconfigge Teodato e lo uccide (536)

I regni romano-barbariciI Bizantini

535-553

• la vittoria del generale Belisario permette all’imperatore Giustiniano di riconquistare l’Italia– legislazione giustiniana (trascrizione di tutte le

leggi da Adriano in poi)– un sistema amministrativo burocratizzato e

accentratore – il cesaro-papismo (l’imperatore è supervisore

religioso)– muore nel 565

I regni romano-barbariciI Longobardi

568• abitanti della Panonia• Il re longobardo Alboino

– stermina i gepidi e ne uccide il re, Cunnimondo– sposa Rosmunda, figlia di Cunnimondo– si stabilisce nel nord (nella regione di Milano), poi occupa Umbria, Toscana, – stabilisce la capitale a Pavia. – viene assassinato a Verona (572) dalla moglie, aiutata dallo scudiero del re.

• Rimangono indipendenti o sotto dominio bizantino: le coste (Liguria, Venezia), Ravenna, la Pentapoli (Rimini, Pesaro, Fano, Sinigallia, Ancona) e Roma.

• Nel centro-sud si formano i ducati longobardi di Spoleto e Benevento - il duce aveva il commando supremo delle milizie, nominava cariche del governo locale, amministrava il fisco e la giustizia.

• breve regno di Clefi (assassinato nel 574)• periodo di crisi - dieci anni di “interregno”, in cui si consolidano i

piccoli domini dei duchi longobardi, economicamente autosufficienti

Romani

Autari, figlio di Clefi, è eletto re (584)– campagne militari

contro i bizantini e i franchi

– conclude un accordo con i franchi

– non riconosciuto da tutti i duchi, viene assassinato

Si forma l’Esarcato di Ravenna (584)– comprende Ravenna,

Bologna, Ferrara, Adria– dipende dall’Impero

Bizantino e ha a capo un esarca, rappresentante dell’Impero

Longobardi

RomaniAgilulfo, duca di Torino, diventa re nel 590– sposa la vedova di Autari,

Teodolinda– conquista Padova,

Cremona e Mantova – si converte al cristianesimo – Teodolinda fa costruire il

duomo di Monza, dove si conserva la corona ferrea della monarchia longobarda

– proclama se stesso gratia Dei rex totius Italiae

Papa Gregorio Magno viene eletto nel 590 – promuove l’espansione del

cristianesimo in Inghilterra e Spagna

– stabilisce l’aspetto della liturgia nella Chiesa Occidentale (introduzione del canto gregoriano)

– assume il titolo di “servo dei servi di Dio” in opposizione a quello di “patriarca ecumenico” del vescovo di Costantinopoli

– porta alla conversione della casa regale longobarda al cristianesimo

Longobardi

La fine dell’Evo Antico

Pace tra longobardi e romani – 603

– Romania (resti dell’Impero d’Oriente): Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna, Corsica, l’esarcato di Ravenna, il nord delle Marche e Roma

– Longobardia