Storia del turismo: viaggiare nel medioevo

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Storia dei viaggi nel Medioevo

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Storia del turismo: viaggiare nel Medioevo

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Viaggiare nel Medioevo

• Durante il Medioevo i viaggi di piacere diminuirono notevolmente

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MOTIVI DELLA DIMINUZIONE DEI VIAGGI DI PIACERE

• la decadenza del commercio e dell’economia

• l’aumento della povertà,

• le frequenti guerre, • la mancanza di

sicurezza

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Viaggiare nel Medioevo:le strade• I trasporti non videro

significativi progressi tecnologici ;

• le vie di comunicazione si contraddistinguevano per un’estrema povertà strutturale;

• le strade medioevali erano generalmente in forte pendenza, tortuose e anguste.

• La manutenzione era spesso carente.

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Le strade a lunga distanza, costruite dai romani, furono sostituite da una miriade di piccole strade che collegavano i vari centri sparsi sul territorio

Viaggiare nel Medioevo:mancanza di sicurezza

• Viaggiare era pericoloso si rischiava di venire aggrediti, rapinati, truffati e anche uccisi.

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Medioevo:un’epoca di grandi spostamenti

• Nonostante queste condizioni non favorevoli, il Medioevo fu un periodo di grandi spostamenti.

• La maggior parte dei viaggi avvenivano verso luoghi vicini, per motivi religiosi e commerciali.

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Viaggi più lunghi si effettuano prevalentemente per motivi militari o per ricercare nuove opportunità di scambi commerciali.

Sulle strade medioevali• Sulle strade medioevali inoltre viaggiavano nobili,

monaci, avventurieri giullari, vagabondi, poveri menestrelli e altri artisti di strada.

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Viaggiare nel Medioevo

• Si viaggiava prevalentemente a piedi, mentre nobili e ecclesiastici si spostavano a cavallo.

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Viaggi per mare

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I viaggi per mare erano più rapidi ma molto pericolosi in quanto erano frequenti i naufragi a causa di tempeste e bufere; inoltre si rischiava di essere assaliti, derubati e anche uccisi dai pirati.

La religione• Durante il Medioevo la

religione svolgeva un ruolo molto importante nella vita delle persone e permeava ogni aspetto della vita quotidiana.

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L’uomo medievale sentiva profondamente il rapporto con il divino e percepiva la sua esistenza come una quotidiana lotta per la salvezza e contro la tentazione.

La religione• Durante questo periodo

storico si afferma il culto dei santi e delle loro reliquie e questo portò migliaia di persone a mettersi in viaggio per poterle venerare.

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I pellegrinaggi• La fede spingeva l’uomo

medievale ad abbandonare la sua casa, la sua quotidianità e gli affetti per mettersi in cammino verso luoghi sacri. Si trattava spesso di viaggi lunghi il cui ritorno non era così sicuro.

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Il pellegrino medievale• Si metteva in viaggio per

vari motivi: per pura devozione, per ottenere il perdono, per espiare delle colpe, come ringraziamento per una grazia ricevuta e per ottenere qualcosa da Dio per se stessi o per altri.

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Il pellegrino medievale• Si trattava non solo di

uomini, ma anche di donne, bambini e malati, ricchi e poveri.

• Si spostavano generalmente in piccoli gruppi, in modo da aiutarsi reciprocamente durante il viaggio.

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Le più importanti mete• Tre erano le mete più

importanti:• - Gerusalemme per pregare

nei luoghi della vita e passione di Cristo;

• - Roma in quanto centro della cristianità e luogo in cui venerare i primi martiri cristiani

• - Santiago de Compostela dove venne scoperto il sepolcro dell’apostolo Giacomo evangelizzatore della Spagna.

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Santuari

• Accanto a queste importanti mete si affermarono una enorme quantità di santuari che richiedevano spostamenti più ridotti nello spazio e nel tempo.

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I monasteri

• Le prime forme di assistenza e ospitalità nei confronti dei pellegrini furono offerte dai monasteri, che avevano appositi locali per accogliere i pellegrini e viandanti, dove veniva offerto loro cibo e alloggio.

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Regola di San Benedetto• San Benedetto inserì questo

dovere di ospitalità tra le regole del suo ordine a cui i monaci si dovevano attenere accogliendo tutti gli ospiti come Cristo stesso. Il dovere dell’accoglienza era previsto anche in altre regole monastiche del tempo .

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Altre forme di ospitalità• Oltre all’ospitalità fornita dai

monasteri già dal IV secolo in Oriente esistevano gli xenodochia, (che significa “case d’ospiti”) gestiti da religiosi che nel VI secolo si diffusero anche in Europa.

• Nel VIII secolo al termine xenodochia si affianca quello di origine latina hospitale o hospitium, che significa letteralmente “la stanza della casa riservata agli ospiti”.

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Locande nel Basso Medioevo• Mentre nell’Alto Medioevo

sono prevalenti queste forme di accoglienza gratuita gestite prevalentemente da ordini religiosi, nel Basso Medioevo, grazie all’aumento dei traffici commerciali, si diffondono forme di ospitalità a pagamento come le locande.

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I viaggi dei mercanti

• I mercanti hanno sempre viaggiato per tutto il Medioevo, scambiando merci tra città e campagna ma anche tra Oriente e Occidente

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I viaggi dei mercanti

• A partire dall’anno Mille, si determinò una ripresa dell’economia e un significativo incremento degli scambi commerciali . L’espansione dei commerci ebbe una dimensione non solo locale ma anche internazionale.

• Merci e prodotti circolavano in Europa, ma anche in Africa e nell'estremo Oriente.

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Viaggi dei mercanti

• Sulle coste italiane si svilupparono le repubbliche marinare di Genova, Pisa e Venezia le cui flotte dominarono i commerci del Mediterraneo.

• I mercanti di queste repubbliche per procurarsi i beni di lusso più richiesti in occidente, quali la seta e le spezie, intrapresero viaggi avventurosi per entrare in contatto con i mercati asiatici.

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Il più famoso di questi mercanti è stato senza dubbio Marco Polo, sia per la durata e numerosità dei viaggi intrapresi sia per il racconto che ci è pervenuto tramite “Il Milione”.

Fiere• Fanno la loro comparsa

le prime fiere e mercati e pian piano un numero crescente di città europee diventarono sedi di importanti fiere.

• Le fiere più famose erano le fiere di champagne in Francia

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Le fiere diedero un forte impulso allo sviluppo di strutture appositamente dedicate ai turisti, che offrivano servizi di ospitalità, ristorazione e intrattenimento.

La via della seta• Ad usare per primo questo termine

fu Marco Polo ma si deve ad un esploratore e geografo tedesco, il barone Ferdinand von Richthofen, aver coniato questo termine per indicare non una sola via ma un insieme di strade attraverso le quali, fin dal II secolo dopo Cristo, merci preziose quali la seta ma anche spezie, oro, avorio, pietre preziose etc. provenienti da ogni parte dell’oriente venivano trasportate in Europa.

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La via della seta• E’ stata importante per due aspetti:• - ha stimolato la crescita di un

sofisticato insieme di strutture e servizi a supporto dei mercanti quali i caravanserragli, imponenti costruzioni dove trovavano alloggio i componenti delle carovane e i loro animali, servizi di trasporto su cammelli e guide;

• - ha determinato uno scambio culturale tra Oriente e Occidente.

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I viaggi degli studenti• A partire dal 1200 iniziarono

a nascere le prime università (Parigi, Bologna, Padova, Oxford..) e questo rappresentò l’occasione per molti giovani di viaggiare.

• Gli studenti affrontavano viaggi anche molto lunghi per seguire le lezioni di un determinato maestro. Tali viaggi erano anche favoriti dall’uso di una lingua comune rappresentata dal latino

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I viaggi degli studenti• Nasce quindi in questo

periodo, sia pur in una forma embrionale e limitata a pochi privilegiati, il turismo per motivi di studio e di ricerca.

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