Spazio Campo Gabbia

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Pdf sulle definizioni di spazio campo e gabbia nella grafica editoriale

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Che cos’è uno spazio?

Che cos’è uno spazio? Il vuoto

Il vuoto è un’ aspetto essenziale della nostra vita, è il background di tutto quello che facciamo. Il vuoto è il silenzio, è una tela, una pagina. Gli architetti, i musicisti John Cage e anche i designer usano il vuoto come una pagina bianca. La prima cosa che dobbiamo fare è imparare a vederlo.

John Bergher

La cosa più difficile da vedere è quella che abbiamo difronte. W. Goethe

Che cos’è uno spazio? Guardare

Che differenza c’è tra vedere e guardare?

Dobbiamo imparare a guardare, dobbiamo cercare di dare significato alle cose che vediamo.

Guardare significa leggere un immagine con i codici visivi che conosciamo: ombre, forme, colore, pattern, contrasti.

Questi codici possiamo anche chiamarli la lingua della visione.

Che cos’è uno spazio? Guardare

quello che noi vediamo di più è il vuoto?

Gli elementi che compongono il design sono sempre visti in relazione al vuoto.

Il vuoto nel nostro caso viene chiamato spazio bianco e gli elementi del design* che sono in relazione con esso sono il carattere tipografico e le immagini.

Uno spazio è un contesto,un luogo dove avvengono delle relazioni.

Pensate ad una fotografia nella pagina come ad una finestra per un’altra pagina

Che cos’è uno spazio? Relazioni

Mettere un oggetto in uno sfondo crea una relazione tra figura e sfondo.

Ci sono tre tipi di relazioni tra figura e sfondo.

Figura stabileFigura reversibileFigura ambigua

Che cos’è uno spazio? Guardare

Lo spazio bidimensionale è un elemento plastico che può essere manipolato.

Pensate ad un concerto rock suonato in una grande piazza o in un piccolo club, non è la stessa cosa.

Che cos’è uno spazio? Relazioni/Regole

Per costruire queste relazioni ci devono essere delle regole, e queste regole devono essere applicate.

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Il campo

Il campo è uno spazio bidimensionale, tridimensionale, intellettuale, cognitivo all’interno del quale possono essere inseriti: immagini, parole, oggetti, persone, colori, ricordi, pensieri.

Il campo

Il campo è uno spazio bidimensionale, tridimensionale, intellettuale, cognitivo all’interno del quale possono essere inseriti: immagini, parole, oggetti, persone, colori, ricordi, pensieri.

Tutto ciò che sta all’interno del campo si pone secondo una logica definita dalle relazioni tra gli elementi o da un calcolo minuzioso degli spazi al suo interno.

I campi della grafica

Nella grafica il campo viene definito dal designer: dalle sue idee, dalle immagini e dai testi da inserire.

Nella stampa il campo è definito dallo spazio bidimensionale del foglio di carta, la scelta del formato indica la scelta del campo all’interno del quale inserire gli elementi.

Proporzioni bidimensionali

L’individuazione di un campo può essere molto libera, il formato di uno stampato è deciso dal grafico tenendo però conto che esso deve presentare delle proporzioni armoniche così da ottenere un primo impatto positivo.

Storicamente il formato considerato più armonico è dato dalla sezione aurea.

Sezione aurea

Indica il rapporto tra due numeri o due segmenti tali che il più piccolo stia al più grande come il più grande sta alla somma dei due:

a : b = b : (a+b)

Sezione aurea

Indica il rapporto tra due numeri o due segmenti tali che il più piccolo stia al più grande come il più grande sta alla somma dei due:

a : b = b : (a+b)

La sezione aurea è utilizzata per creare formati le cui proporzioni siano bilanciate e piacevoli all’occhio umano.

Costruzione rettangolo aureo

Formati UNI

Sono i formati standard adottati dalla comunità europea per la produzione della carta.

Nei fogli del formato UNI il rapporto tra i lati rimane sempre uguale.

Formati UNI

Sono i formati standard adottati dalla comunità europea per la produzione della carta.

Nei fogli del formato UNI il rapporto tra i lati rimane sempre uguale.

La caratteristica di questo formato è che dividendo a metà un foglio sul lato lungo o raddoppiandolo sul lato corto si mantengono le stesse proporzioni.

Formati UNI

Sono i formati standard adottati dalla comunità europea per la produzione della carta.Nei fogli del formato UNI il rapporto tra i lati rimane sempre uguale.La caratteristica di questo formato è che dividendo a metà un foglio sul lato lungo o raddoppiandolo sul lato corto si mantengono le stesse proporzioni.Il foglio base del formato UNI A, dal quale si ricavano gli altri formati, ha un’area di 1 mq.

Formati UNI

Il foglio base del formato UNI A, dal quale si ricavano gli altri formati, ha un’area di 1 mq.

Formati UNI/costruzione

Formati UNI A

A0 1188 x 841 mm

A1 841 x 594 mm

A2 594 x 420 mm

A3 420 x 297 mm

A4 297 x 210 mm

A5 210 x 148 mm

A6 148 x 105 mm

A0 1188 x 841 mm

A1 841 x 594 mm

A2 594 x 420 mm

A3 420 x 297 mm

A4 297 x 210 mm

A5 210 x 148 mm

A6 148 x 105 mm

Formati UNI B e C

I formati UNI B e C sono stati disegnati in modo tale che il formato C corrisponde ad una busta contenente il formato A mentre il formato B corrisponde ad una cartellina che contenga il formato C.

Foglio macchina

Il foglio macchina è il foglio intonso utilizzato per la stampa tipografica.

I fogli macchina solitamente usati hanno due misure standard:

70 x 100 cm

64 x 88 cm

Formato finito

Il formato finito è deciso dal grafico in base ad una scelta stilistica. I formati unificati servono quindi come guida a cui affidarsi sia per una questione di costi che di possibilità di stampa.

Generalmente in un pieghevole o in uno stampato a più pagine bisogna considerare il suo formato steso oltre a quello chiuso nella scelta del formato e del layout.

SpazioCampoGabbia

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Josef Muller Brokmann

a costruire l’argomento con oggettività, finalizzandolo alla comunicazione visivabcostruire testo e materiale visivo con sistematicità e logicacorganizzare testo e illustrazioni in una struttura organica dotata di un ritmo propriodsistemare il materiale visivo in modo che risulti comprensibile e strutturato con un elevato grado di tensione

I principi della gabbia

I principi di una gabbia tipografica sono molto semplici.Una gabbia in tipografia è l’equivalente delle fondazioni in una casa. Una buona griglia permette la costruzione di una buona casa.Le misure e i rapporti di una gabbia sono determinati dagli elementi che contiene:testo e immagini

Una gabbia può essere complicata, specifica o generica, definita o imprecisa.

Tutte le gabbie tipografiche devono essere sotto controllo.

Una gabbia costruisce un sistema per organizzare i contenuti nello spazio di una pagina, di uno schermo o di un edificio.

Una gabbia non è una formula rigida, ma una struttura flessibile, uno scheletro che si muove in concerto con la massa muscolare delle informazioni.

Una gabbia è all’origine di tutto quello che vediamo sullo schermo. Anche l’immagine di una linea curva è costruita su una gabbia.

A cosa serve una gabbia tipografica?

Una gabbia tipografica serve a risolvere i problemi visivi secondo un criterio oggettivo e funzionale.

A cosa serve una gabbia tipografica?

Serve a dare agli elementi:OrdineChiarezzaLeggibilitàIntellegibilità

Il contenuto può essere così meglio:CompresoMemorizzato

La psicologia della gabbia

Una gabbia costruisce una base dove grafici e tipografi possono cercare di mettere ordine ad un potenziale caos di immagine e testi.Una gabbia regola la tensione tra caos e ordine, in qualche modo costruire una gabbia è nella natura umana.Costruire una gabbia è una di quelle operazioni fondamentali che un designer deve compiere secondo un pensiero matematico

Una gabbia a livello bidimensionale divide un piano in Campi

a livello tridimensionale divide uno spazio in Compartimenti

I campi o i compartimenti possono essere di dimensioni simili o diverse.

Com’è composta una gabbia?

MarginiArea tipograficaNumero di colonneSpazio tra colonne

Margini

In un impaginato il margine è lo spazio bianco che circonda la griglia e la separa dai limiti del foglio di carta.Serve per dare respiro e rendere l’aspetto della pagina meno pesante.Nei libri economici solitamente è uno spazio minimo, tende ad aumentare nelle edizioni di lusso.

Pagina al vivo

Indica uno spazio di circa 2 o 3 mm oltre i limiti del formato finito. Serve per ovviare ad eventuali errori di rifilo.

Colonne

Colonna singola. In questo tipo di layout il testo è racchiuso in un blocco unico all’interno della pagina. È un tipo di impaginazione semplice, adatto a testi poco complessi.

Colonne

Colonna multipla. Permette di avere più libertà mentre si impagina. Utile soprattutto nella realizzazione di riviste dove ci sono molte immagini, testi di vario genere (didascalie, titoli, sottotitoli).Serve inoltre ad impaginare i contenuti posizionandoli secondo una gerarchia, un’ordine di lettura.

Guide orizzontali

Servono come supporto alle colonne della griglia. Individuano punti sui quali ancorare immagini e testi in modo tale che mentre sfogliamo le pagine percepiamo coerenza ed omogeneità.

Doppia pagina

La visualizzazione contemporanea della pagina di sinistra e la pagina di destra.Più facilmente è ciò che vediamo ogni volta che teniamo un libro aperto davanti a noi.

Generalmente il layout si progetta tenendo conto delle due pagine, anche per questioni legate alla stampa.

Doppia pagina

Simmetrica. Nella doppia pagina simmetrica i margini interni ed esterni sono uguali e la griglia della pagina sinistra è specchiata sulla pagina di destra.

Asimetrica. Nella doppia pagina assimmetrica le misure dei margini sono interni sono diverse allo stesso modo di quelle esterne.