Spaghetti Con Le Cozze Al Basilico E Parmigiano

Post on 02-Jul-2015

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Ottima variante di spaghetti con le cozze.Da provare assolutamente Aflo

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“ Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà “

Spaghetti con le cozze al basilico e parmigiano

monsù Tina by

Aflo

Procuriamo almeno un Kg di cozze possibilmente di scoglio

Laviamole più volte accuratamente ed eliminiamo i barbi e le teredini che spesso abbondano

Facciamole appena aprire in un tegame capiente a fuoco vivace e coperte

Apriamole del tutto

Notate la tecnica con cui si usa una delle valve per staccare il frutto dal peduncolo

Mettiamole da parte

Non senza averne valutato la anatomia piuttosto particolare

Ancora una panoramica sui mitili sgusciati

In una padellona tagliuzziamo un paio di spicchi di aglio ed aggiungiamo un filo di olio ev di oliva ; lasciamo imbiondire l’aglio

Non appena imbiondito l’aglio aggiungiamo filtrandolo con un passino a trama sottili il liquido di cottura delle cozze

Lasciamo stringere il sughetto

Non appena l’acqua bolle caliamo circa 90 gr di spaghetti n°5 per commensale

Non appena gli spaghetto sono molto più che al dente,in pratica “tosti”

Coliamoli grondanti acqua di cottura nella padellona con il sugo di cozze

Cominciamo a rigirare gli spaghetti nel sugo a fuoco acceso e vivace

Aggiungiamo una spolverata di pepe macinato fresco

Aggiungiamo le cozze

Il connubio ha inizio

Cominciamo a rigirare

Ovviamente stiamo completando la cottura

Oltre che insaporire gli spaghetti con il sugo

La concentrazione diventa spasmodica

Gli spaghetti sono pronti per la ultima fase

Aggiungiamo abbondante basilico spezzato

Cominciamo ad aggiungere il parmigìano grattuggiato

A noi piace abbondante

Ora siamo davvero sul finale

Le cozze gli spaghetti col basilico ed il parmigiano si abbracciano

Ancora una qualche rigirata

Il capolavoro è terminato

Il monsù comincia a preparare i piatti

Ecco che iniziano a prendere forma

Anche il sughetto sul fondo va diviso equamente

Ecco finalmente il piatto davvero finito

A me piace aggiungere ancora un po’ di parmigiano

La prima forchettata va ammirata

Tutti gli esami macroscopici ed olfattivi sono ampiamente superati

Non ci resta che iniziare a mangiare un primo poco comune e dal gusto davvero eccezionale.Abbiamo impiegato appena una mezz’ora ma valeva davvero la pena per un risultato così.Non è proibito un bianco secco ma anche un Novello per chi preferisce i rossi.Buona fame a tutti

monsù Tina by Aflo

antonio.florino@gmail.com