Post on 22-Mar-2016
description
42 Terra e Vita [ SPECIALE ] n. 18/20083 Maggio 2008
L’impianto del vignetoguidato dal satellite
S trade nascoste, percorsi tortuosi, destinazioni difficili, ormai non sono più un problema per nessuno di noi grazie al “satel
litare” dell’auto o del palmare, diventati ormaioggetti di uso quotidiano che permettono di raggiungere in qualsiasi situazione la destinazioneprefissata. Ma anche in campo agricolo il controllo satellitare sta aprendo nuovi orizzonti, tanti etali sono i vantaggi operativi e le ricadute positive sui raccolti che derivano dalla sua applicazione sulle macchine agricole. Una di esse, che costituisce una recente e interessante novità, riguarda
la realizzazione dell’impianto del vigneto attraverso il trapianto automatico progettato su CAD ( Computer Aided Design, cioè l’uso dellacomputer grafica per supportare l’attività di progettazione) econtrollato da GPS (Global Position System, il sistema di posizionamento gestito attraversoil satellite).
[ DAL PROGETTO AL CAMPO«La base di partenza afferma Marco Vieri delDiaf (Dipartimento di ingegneria agraria e forestale dell’università di Firenze) sono i rilievitopografici dell’area interessata al nuovo investimento, utilizzando sistemi di elevata precisione e rapidità di esecuzione come il Leica 1200unitamente a specifici programmi Cad che permettono di realizzare la progettazione con immagini tridimensionali vettoriali. Così facendosi può verificare la struttura definitiva dell’impianto analizzando a video, attraverso le simulazioni, la
compatibilità ambientale intermini estetici, di erosione, ildeflusso delle acque e l’efficienza operativa dei cantierimeccanizzati che vi dovrannooperare. La novità sostanziale èche tutti i dati del progetto,grazie al kit Gps Leica Geo,possono essere trasferiti sulletrapiantatrici più diffuse (Wa
Un nuovo sistema
di guida satellitare
realizzato da Leica
Geosystem
permette di avere
filari perfetti
e squadri ottimali
in ogni condizione
[ DI ROBERTO BARTOLINI ]
L a Tecnovitis di San Pietro di Lavagno in provincia di Verona mette a
dimora ogni anno oltre cinquecento ettari di nuovi vigneti “chiavi in mano”sia in Italia che all’estero. «Da due anni dice Silvano Stizzoli abbiamo dota
to i nostri due cantieri con trapiantatrici Wagner del sistemaGPS di Leica e possiamo dire di essere molto soddisfatti cosìcome i nostri clienti che hanno la garanzia di un esecuzioneperfetta dell’impianto.Il primo aspetto è la precisione, anche in situazioni moltodifficili come la collina. Poi la produttività: con il sistema
[ PRODUTTIVITÀAumentacol GPS
tradizionale a laser in 12 ore di lavoro, pause comprese, simettevano a dimora al massimo 15.000 barbatelle, mentrecon il sistema automatico Leica ne mettiamo a dimora20.400. Un altro vantaggio molto importante è la tranquillitàdegli operatori: man mano che varia la velocità del trattoreautomaticamente la trapiantatrice si adegua, mantenendosempre e in ogni condizione le medesime distanze di posa».Pretende un sovraprezzo dal suo cliente?«Assolutamente no, la precisione e l’accuratezza dell’impianto è un servizio che offriamo e i maggiori costi li recupero con l’aumento di produttività del cantiere e la serenità deimiei collaboratori». n
[ L’antenna GPS a treppiedecon sistema operativowindow abbinato a bluetooth.
[ Il motore mantienel’allineamento di posa e regolala velocità del portapinza.
n. 18/2008 [ AGRICOLTURA DI PRECISIONE ] Terra e Vita 433 Maggio 2008
gner, Clemens, Fornasier); il sistema Leica è controllato da unsoftware che imposta direttamente i punti di trapianto con
l’acquisizione diretta dei confini della superficie da impiantare, laimpostazione delle misure dell’interfila e di interpianta, l’orientamento dei filari e la linea delle testate».
[ UN OCCHIO SOLO AL DISPLAY«Il software visualizzerà la mappa georeferenziata dell’impianto,indicando direttamente in cabina all’operatore l’area, il numero dibarbatelle e di pali necessari e mostrerà i riferimenti di guida per lanavigazione lungo i filari, fissando il punto di partenza di ciascuno di essi e la posizione della trattrice all’interno dell’appezzamento. Una volta all’interno dell’area di impianto, la ruota di posadella trapiantatrice entrerà in funzione automaticamente, avviando il posizionamento delle barbatelle. L’operatore dovrà esclusivamente controllare sul display in cabina che la trattrice segua lalinea ideale di lavoro, evitando scostamenti troppo accentuati».
Grazie a sensori specifici in grado di rilevare immediatamente ipossibili cambi di pendenza, i sistemi permettono di lavorarecorrettamente anche su terreni con pendenze irregolari, comunicando al computer di bordo le correzioni da apportare all’allineamento. Inoltre un particolare dispositivo viene montato sullaruota di posa centrale delle trapiantatrice e il computer di bordo provvederà a pilotare la ruota e a regolarne il passo in baseal sesto di impianto e alla velocità del trattore.
[ COMPONENTI DEL SISTEMAQuali sono i componenti delsistema Gps?
«Partiamo dall’antenna base Dgps su treppiede, che deveessere sempre presente sul ter
reno e che fissa una volta pertutte le coordinate. Seguononell’ordine: l’antenna montata sulla trapiantatrice, il ricevitore satellitare montato sul trattore e il dispaly touch screen, l’attuatore seriale che sposta eallinea la trapiantatrice, l’inclinometro che corregge la posizione indicata dall’antenna quando la macchina lavora su fortipendenze, il motore elettrico, che sostituisce il comune rocchetto passo passo e che serve per la posa delle barbatelle eregola la velocità di rotazione della rastrelliera portapinze, ilsensore delle pinze che controlla la corretta rotazione del motorino e il software di progettazione».
Nella sua configurazione completa la configurazione di guida GPS Smart Wine della Leica per trapiantatrice ha un costo dicirca 45.000 euro + Iva.
[ LA PRECISIONE È OTTIMACome viene valutata la precisione nella deposizione dellebarbatelle?
«Direi molto buona. Il nuovo sistema Leica Smart Wine èmolto più preciso dei sistemi che lo hanno preceduto e loscostamento è attorno ai 5 centimetri e quindi non condiziona lesuccessive operazioni nel vigneto. In conclusione il sistema di
trapianto tramite Gps consente di:
1) posizionare le barbatelle secondo un allineamento a distanze prefissate senza effettuare squadroe picchettamento ed evitando il sistema di piantumazione legato al filo;
2) piantare sia all’andata sia al ritorno, in presenza di nebbie e più agevolmente su filari particolarmente lunghi o dovel’inizio e la fine del filarenon sono visibili;
3) ridurre il numero dioperatori utili alla conduzione del cantiere». n
[ Qualsiasi operatore puòeseguire l’impianto del vignetoguidato dal sistema satellitare.
[ Il monitor di controllomontato in cabina.
[ Il software di progettazioneabbinato al sistema Leica.
IIl software consente di stabilire sulla base dei rilievi fatti con il GPS l’orientamento dei filari,la presenza del controfilare,la distanza dal confine e tra i filari, l’intervallo tra le piante,l’angolo di impianto e così via.