Slide per progetto etica 2013 2015-andrea borruso - Parte I

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Open Data: esperienze e cassetta degli attrezziAndrea Borruso

aborruso@gmail.comhttps://twitter.com/aborruso

FORMEZ - Progetto “Etica 2013-2015”PALERMO – 02/12/2014

-PARTE I

foto di https://www.flickr.com/photos/irlend/

Sono un geomatico Mi occupo rilevamento e trattamento informatico

dei dati relativi alla terra e all’ambiente.

Immagine di stamen design – basi OpenStreetMap

Le linee guida di Palermo diventano virali

● L'importanza della licenza;● Il riuso;

● le riusa il Comune di Matera;● le riusa il Comune di Lecce;● le riusa la provincia di Enna;

● Sono citate nelle "Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico" di AgID.

#CONFISCATIBENE

Progetto per il riuso dei dati sui beni confiscati alle mafie tratti dal sito dell'Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati

www.confiscatibene.it

info@confiscatibene.it

#confiscatibene

I beni confiscati hanno un valore

stimato in

10 miliardi di euro

Giuseppe Caruso, direttore dell’Agenzia per i Beni confiscati

Fonte: Ansa, Novembre 2013 - http://goo.gl/Iie7O8

Qual è il valore?

Come nasce?

http://www.openpompei.it/

Monithon: una maratona di monitoraggio

http://www.monithon.it/

#SOD14, il raduno di Spaghetti Open Data

foto di Marco Giacomassi

Una definizione importante e propedeutica

● hacker“pirata informatico è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse, ma in tutti gli aspetti della sua vita.”

Da Wikipedia

I pirati (cittadini pericolosi)

I dati pubblicati sul sito dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata non sono completi, primari, tempestivi e riutilizzabili.

http://www.benisequestraticonfiscati.it/

Come liberare i dati?

Web Scraping: tecniche e strumenti che, in modo automatico o semi-automatico, sfogliano per noi le pagine web di nostro interesse e ne estraggono soltanto quelle informazioni che riteniamo utili.

Maggiori dettagli: http://goo.gl/Tq2GDp

Estraiamone un po’

I dati dell’ANBSC: cosa ci abbiamo fatto?

Li abbiamo estratti, resi disponibili come open data e usati per consentire a tutti di esplorarli in modo intuitivo, anche attraverso visualizzazioni.

Le visualizzazioni

Riguardiamo l’originale: http://www.benisequestraticonfiscati.it/

Azioni propedeutiche di base

● pulizia dei dati● normalizzazione● incrocio con altri dati● ricerca di nuovi dati

Energia potenziale dei beni confiscati

E adesso?

Un gruppo di lavoro sta disegnandoun’idea più grande...

● DATA JOURNALISM

● MONITORAGGIO

CIVICO

● CATALOGO DATI

● COMMUNITY

Un'iniziativa civica che si propone di far conoscere e diffondere la cultura dell'open government e le prassi dell'open data nel nostro territorio e aprire una discussione pubblica partecipata.

foto di https://www.flickr.com/photos/vater_fotografo/

Open Data Sicilia

● Viene pensato – inizialmente soltanto come gruppo facebook – da Nino Galante e Andrea Nelson Mauro;

● La cosa è replicata (prima e dopo) in molte regioni e città italiane;

● Ma la Sicilia fa tendenza, e "lancia" un simbolo ...

Dall'estate del 2013 ad oggi poco più di 350 iscritti al gruppo

A luglio del 2014 nasce il sito:http://opendatasicilia.it/

Dove sono gli utenti Open Data in Sicilia? Da un'idea di Giulio di Chiara nasce “MizziCAP” (agosto 2014)

A settembre nasce la mailing list, perché era necessario uno strumento migliore per “costruire insieme”. Ad oggi più 40 discussioni e più di 200 messaggi.

“L’opera di “evangelizzazione”, di diffusione della cultura del dato è, per ora, sulle spalle di pochi: ma conforta il fatto che questi pochi siano tutti contagiati da quella che Annalisa Moncada, in un suo libro, chiamava “l’intelligenza feroce dei siciliani”.”

“Tutto questo si innesta in un percorso iniziato proprio con OpenStreetMap qualche anno fa, e che sarà probabilmente soltanto una delle tappe previste in termini di apertura dei dati geografici da parte della Regione Siciliana.”

“come l’utilizzo del paradigma Linked Open Data e la presenza di dataset accessibili mediante i protocolli di questo faciliti notevolmente la realizzazione di nuove applicazioni web (o prototipi)”

“Una delle conseguenze dell’apertura dei dati è proprio quella di creare le precondizioni per raccontare meglio il proprio il territorio, in ciò per cui brilla e in ciò per cui è a rischio.”

“E magari al Ministero dello Sviluppo Economico qualcuno permetta ai cittadini anche di consultare e riusare liberamente la base dati in formato Open Data, e non solo una banale app “closed” per mettere puntini sulla mappa.”

“affinché possa essere usata da chiunque per inviare una richiesta di apertura dei dati ad una qualsiasi PA dovendo apportare solo poche e semplici modifiche per adattarsi al soggetto mittente e ricevente della stessa.”

Open Data: esperienze e cassetta degli attrezziAndrea Borruso

aborruso@gmail.comhttps://twitter.com/aborruso

FORMEZ - Progetto “Etica 2013-2015”PALERMO – 02/12/2014

foto di https://www.flickr.com/photos/irlend/