SEMINARIO FORMATIVO SU: INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SALUTE E MOBILITA’ SOSTENIBILE e … ·...

Post on 04-Oct-2020

1 views 0 download

Transcript of SEMINARIO FORMATIVO SU: INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SALUTE E MOBILITA’ SOSTENIBILE e … ·...

SEMINARIO FORMATIVO SU:SEMINARIO FORMATIVO SU:INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SALUTE E MOBILITA’ 

SOSTENIBILESOSTENIBILErivolto a scuole e comuni del territorio provinciale 

11 dicembre 2013 – h. 14.00‐17.00Palazzo Cisterna – Via M. Vittoria n. 12

Sala ConsiglieriSala Consiglieri

Metodologie didattiche ed educative gapplicate alla mobilità sostenibile 

Metodologie interattive e partecipative: interconnessione tra mezzi e fini

Da dove partire?… dalla consapevolezza che il mondo è molto cambiatodal riconoscimento che molti cambiamenti sono distruttivi e insostenibili… dal riconoscimento che molti cambiamenti sono distruttivi e insostenibili

… da una forte motivazione a promuovere cambiamenti ‘contro‐corrente’… da una riflessione approfondita delle finalità dell’educazione oggi

Quale idea di educazione? Quali  finalità…Per i singoli bambini/ragazziPer la collettivitàPer i sistemi che ci ospitano  

Secondo Luigina Mortari, l'educazione prende senso quando è azione intenzionata a coltivare nell'altro il desiderio di aver cura di sé.  Nella seconda parte del libro la "cura di sé" viene interpretata come aver curaseconda parte del libro  la  cura di sé  viene interpretata come aver cura della vita della mente ed è in questa prospettiva che assume un ruolo fondamentale l'educare a pensare. 

E non dovrebbe l’educazione aiutare a scoprire ciò che veramenteogni bambino ama fare, in modo che dall’inizio alla fine della vita gPossa impegnarsi in qualcosa per cui sente che ne vale la pena, qualcosa che ha per lui, per lei, un significato profondo?

In caso contrario, per il resto dei suoi giorni, sarà infelice.

Se non si sa che cosa si vuole veramente fare, la mente cade in una routinein cui c’è solo noia, avvilimento e morte. Ecco perché è molto importantescoprire quando si è giovani che cosa davvero si ama fare: questo è l’unicomodo per creare una nuova società.    (Krishnamurti)

Perché le attività interattive siano efficaci è opportuno che:

ci sia coerenza con l’idea di educazione e le modalità di conduzione dell’attività ci sia una forte motivazione degli insegnanti ad affrontare il tema propostol’attività si inserisca in un percorso chiaramente delineato e gradualmente condivisol attività si  inserisca in un percorso chiaramente delineato e gradualmente condiviso sia dagli altri insegnanti che dagli studentil’attività abbia come esito non solo l’acquisizione di nuove conoscenze, ma alcune prospettive di azionep pIl tema trattato sia collegato esplicitamente con altri temi di rilevanza personale e collettiva

Nel caso della MOBILITA’:Studenti coinvolti in prima persona (interviste, raccolte dati, coinvolgimento dei genitori…)Consapevolezza degli insegnanti della molteplicità di effetti negativi della ridotta mobilità dei bambiniPercorso volto a pensare e costruire un futuro diverso da quello attuale, che è insostenibileProgettazione di soluzioni nuove, appoggio a campagne in atto, lettere alle autorità…Necessità di avere spazi di movimento e opportunità di fare esperienze autonome; 

t i d ll l t ( l i h ib l )protezione della salute (non solo aria, ma anche cibo e suolo)…

Alcune proposte di attività interattive e partecipativeAlcune proposte di attività interattive e partecipativeAdattate al tema della MOBILITA’

Un brainstormingUn brainstormingProduzione di disegni / osservazione critica di immaginiAutonomia … sicurezza:

•Attività con le vignetteAttività con le vignette•Riflessioni con i bambini / ragazzi

La perdita di natura•Ricordi di infanzia•Riflessioni con i bambini / ragazzi 

Educare ai futuri•Futuri temuti, futuri desiderati•Verso un pianeta urbanizzato?

Uno schieramentoPer i più grandi:

•La città sotto vetro•Un gioco di carte •Gli ‘schiavi energetici’

d l ? lUn gioco di ruolo? Spunti per costruirlo

Un brainstorming:effetti dell’aumento dieffetti dell aumento di automobili nella vita dei 

bambini e ragazzi

traffico sicurezza

futuro

‐‐‐

natura ‐‐‐

‐‐‐

materiali‐‐‐ materiali‐‐‐

salute‐‐‐

Produzione di disegniCome mi  vedo a giocare all’aperto…e come mi vorrei vedere!

Osservazione di disegni e immaginiQuali somiglianze e differenze noti nei giochi all’aperto di una volta e quelli di oggi?

Ludica Bimbi parla il linguaggio dei bambini, senza tuttavia lasciarli mai soli: le aree attrezzate e gli spazi gioco sono a libera disposizione dei più piccoli e dei loro genitori (che potranno così condividere con i propri figli ilpiccoli e dei loro genitori (che potranno così condividere con i propri figli il momento così importante del gioco e del divertimento) e saranno gestite e supervisionate da animatori e hostess. http://www.ludicabimbi.it/roma/

La sicurezza…..

Francesco Tonucci, responsabile del progetto “La città dei bambini” dell’ ISTC‐ CNR , piega perché è importante che i nostri bambini tornino a muoversi autonomamente, il prima possibile. Un problema di sicurezza? Al contrario…

Questo crollo di autonomia non è in alcun modo motivato da oggettivi cambiamenti sociali che la giustifichino. È certamente vero che il numero di automobili nelle nostre strade è aumentato ma gli incidenti stradali, anche se troppo lentamente, stanno diminuendo. Stanno anche diminuendo i delitti. Si potrebbe sostenere con diritto che le nostre città oggi sono un po’ più sicure di qualche anno fa. Ma la paura è in continua crescita. Le persone si sentono più insicure, tendono a difendersi di più e quindi a proteggere di più le categoria deboli degli anziani, bambini e handicappati negando loro la necessaria autonomia. Su questo paradosso, dell’aumento della sicurezza, o per lo meno non aumento del pericolo, e aumento della paura, penso pesi molto il ruolo giocato in questi ultimi decenni dalla politica e dai mezzi di comunicazione

Le promesse dei politici…p p

Le riflessioni dei bambini…Sul trafficoSullo spazio per il giocoSui diritti

Traffico"Vicino a casa mia c’è una rotonda dove le macchine vanno sparate, è come se la precedenza gliela dobbiamo dare noi!" (Roma)“Si deve fare la multa alle auto che non rispettano la precedenza sulle strisce pedonali”. (Tutte le città)“Secondo me sarebbe bello fare le multe per curare con la stessa medicina loro, gli adulti”. (Alessandria)"L'unica volta che mi hanno fatto attraversare la strada era una macchina straniera". (C ili (9) G bi )(Cecilia (9), Gabicce)"La bicicletta è più democratica dell’automobile". (Granollers)“Il traffico e le recinzioni sono i nostri nemici perché dividono i bambini da altri bambini” (Arezzo)bambini”. (Arezzo)“Mettere delle sbarre per far fermare le macchine, oppure mettere un congegno sotto terra e far illuminare la strada e far fermare gli automobilisti”. (Tortolì)“Per fermare le macchine sulle strisce si potrebbero far venir su da sotto delle puntePer fermare le macchine sulle strisce si potrebbero far venir su da sotto delle punte d’acciaio che tagliano le gomme”. (Roma)

Diritto al gioco

“I diritti non sono capricci: il gioco per noi è vita; giocando insieme ci conosciamo meglio. 

Q d b bi i i l ( lì)Quando un bambino non gioca si sente solo. (Tortolì)“Giocavo in piazza e il vigile mi ha preso la palla. Non è giusto”. (Fano)

“Bisogna mettere un cartello con diritto al gioco in tutti i condomini”. (Fano)“Vorrei un campo di calcio senza allenatore”. (Fano)

“Se giocare è un diritto allora deve essere anche un dovere!”. (FlorencioVarela))

Autonomia di movimento“Vogliamo da questa città il permesso di uscire di casa” (Roma)“Non so cosa so fare da solo, perché non rimango mai da solo” (Fano)

Spazio pubblicoSpazio pubblico

“Uso libero e gratuito degli impianti sportivi per un'ora e mezza ogni pomeriggio”. (Fano)“Ci sono troppi parcheggi e i bambini non hanno spazio per giocare. Proponiamo di fare a metà: metà per le macchine e metà per i bambini. (Asti)“In un marciapiedi ci deve poter passare una famiglia”. (Corigliano Calabro)“Non importa se le piazze sono piccole, basta che siano tante”. (Rosario)“Non si può giocare nella mia strada perché ci sono le macchine posteggiate… al posto di una macchina ci starebbero 10 bambini seduti in terra a giocare!”. (Arezzo).“S i hé i i i i t d ? P hé 'h i i il t tt ” (C d d“Sai perché mi piace giocare in strada? Perché non c'ha i muri e il tetto”. (Cardedeus –Barcelona)“Gli adulti mettono le aiole nei giardini per non far giocare i bambini”. (Roma)“Gli spazi gioco sono tutti orizzontali e non ci si può nascondere” (Suria Barcelona)Gli spazi gioco sono tutti orizzontali e non ci si può nascondere . (Suria – Barcelona)

L’impossibilità di uscire di casa da soli e vivere sempreL impossibilità di uscire di casa da soli e vivere sempre accompagnati o vigilati da adulti impedisce ai bambini, negli anni più importanti del loro sviluppo (i primi), di vivere le esperienze di l i i t i i tt ldi esplorazione, ricerca, scoperta e gioco necessarie a mettere le fondamenta su cui possano poi costruirsi tutte le conoscenze e le 

abilità successive.

Come si può ‘esplorare’ un mondo di asfalto e cemento????? 

Ricorda un’esperienza infantile di natura che sia stata particolarmente 

significativa, e scrivila su un  foglietto.

Dati sul processo di inurbamento nel mondo •Nel 1960 la popolazione che abitava nelle città era di 455 milioni di persone. Nel 2000 erano più di due miliardi e duecento milioni: quasi 6 volte tanto. Nel 2013 sono 7 miliardi e 200 milioni.2013 sono 7 miliardi e 200 milioni.

•La libertà di accesso all’ambiente naturale, la capacità di orientarsi e di sentirsi tranquilli nel farlo sono chiaramente dei bisogni umani essenziali esentirsi tranquilli nel farlo, sono chiaramente dei bisogni umani essenziali, e devono essere conseguiti attraverso l’esperienza.•Da una ricerca inglese risulta che nel 1971, l’80% dei bambini di 7 ‐ 8 anni 

l’ t i i d d l d li N l 1990 tavevano l’autorizzazione ad andare a scuola da soli. Nel 1990 questa percentuale è crollata al 9%.•Le politiche di trasporto hanno trasformato il mondo a beneficio degli automobilisti, ma a costo della libertà e dell’indipendenza dei bambini di circolare con sicurezza, a piedi o in bicicletta. Tutto ciò è avvenuto senza che qualcuno lo facesse notare o vi si opponesse. In termini di sviluppo normale dell’indipendenza e dell’iniziativa, molti bambini sono stati privati di un diritto fondamentale.

Anno di SuperficieDensità 

Pos. Città PopolazioneAnno di 

rilevamentoSuperficie 

(km²)popolazione 

(/km²)Nazione

1 Shanghai 37 486 394 [5] 2012 6 340,5 5 912,21 Cinag

2 Karachi 23 500 000[7] 2013 3 527 6 662 Pakistan3 Pechino 19 612 368[8] 2010 16 801,25 1 167,32 Cina4 T k 15 185 502[9] 2011 2 187 6 941 Gi4 Tokyo 15 185 502[9] 2011 2 187 6 941 Giappone

5 Mumbai 13 830 884[11] 2010 437,71 31 214 India

6 Istanbul 13 854 740[12] 2010 5 343 2 593 Turchia

7 Mosca 11 612 943[13] 2012 2 550[14] 4 554 Russia

8 San Paolo 11 253 503[15] 2011 1 523 7 389 Brasile

10 Seul 10 528 774[16] 2011 605,25[17] 17 288 Corea del Sud,

9 Delhi 11 007 835[11] 2011 1 483[18] 7 422 India

Un problema angosciante in molti Paesi…..

CittàPopolazioneresidenti

Superficiekm²

Densitàabitanti/km²

1 ROMA 2 638 842 1 287 36 2 0501. ROMA 2.638.842 1.287,36 2.050

2. MILANO 1.262.101 181,67 6.947

3. NAPOLI 959.052 119,02 8.0583. NAPOLI 959.052 119,02 8.058

4. TORINO 872.091 130,01 6.708

5. PALERMO 654.987 160,59 4.079

6. GENOVA 582.320 240,29 2.423

7. BOLOGNA 380.635 140,86 2.702

8. FIRENZE 366.039 102,32 3.577

9. BARI 313.213 117,39 2.668

10 CATANIA 290 678 182 90 1 58910. CATANIA 290.678 182,90 1.589

che invece dovrebbe essere risolto rapidamente e… che invece dovrebbe essere risolto  rapidamente e brillantemente in Italia!

Un primo passo… piccolo piccolo! 

Divisione Corpo di Polizia MunicipaleDirezione   CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ‐ PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE Revisione del Regolamento di Polizia Urbana della città di Torino,aprile 2006.

OGGETTO: REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA. INTRODUZIONE DEI COMMI 5 E 6DELL’ART 42 APPROVAZIONEDELL’ART.42. APPROVAZIONE. 

Il gioco dei bambini, particolarmente nella sua dimensione collettiva, ha da sempre quale spazio naturale di svolgimento i luoghi aperti che presentano caratteristiche, al tempo stesso di comunan a e di prote ione La vita delle grandi città hatempo stesso, di comunanza e di protezione. La vita delle grandi città ha progressivamente comportato una compressione degli spazi idonei al gioco comune dei bambini, a causa del moltiplicarsi dei pericoli e al crescere dell’affollamento e del traffico veicolaretraffico veicolare. E’ d’altra parte oggi indiscusso che il gioco comune all’aria aperta sia fondamentale nel formare i bambini alla vita sociale e ad educarli ai valori della dignità, della tolleranza, della libertà della pace dell’ uguaglianza e della solidarietàdella libertà, della pace, dell  uguaglianza e della solidarietà.

“La Città di Torino riconosce il diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative proprie della loro età.p p

Nei cortili delle abitazioni private, il regolamento di condominio può disporre limitazioni al diritto di cui sopra , all’interno delle fasce orarie 14.00 – 16.00 e 22.00 – 8.00

Auto, Italia al top in Europa per densita' automobilistica61 autovetture/100 abitanti, dietro solo a Lussemburgo e Islandag

La ragione alla base di un tasso di motorizzazione molto elevato nel nostro Paese, secondo Autopromotec, e' da ricercarsi essenzialmente nelle carenze nello sviluppo del trasporto pubblico e soprattutto nell'assoluta insufficienza delle metropolitanedel trasporto pubblico e soprattutto nell assoluta insufficienza delle metropolitane

Uno schieramentoIl limite di velocità in ambito urbano va posto a 30 Km/h, con eccezione 

della viabilità principale come individuata dagli strumenti di pianificazione di

Uno schieramento

della viabilità principale come individuata dagli strumenti di pianificazione di settore. 

Dopo aver letto questa frase, ALZATEVI  e disponetevi lungo una fila orizzontale: A DX quelli totalmente contrariA SIN quelli totalmente d’accordoIn posizioni intermedie gli altri

Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)Proposte di modifica del codice della strada

Gli studenti devono diventarel h l fconsapevoli che vi sono molti futuri

alternativi davanti a loro, e capirequale contributo possono dare allarealizzazione del futuro preferito.

Ogni educazione emerge da immagini del futuro, e ogni educazione creaimmagini del futuroimmagini del futuro.Se non capiamo quale futuro stiamo preparando, possiamo compiere erroritragici nei confronti dei nostri studenti.

Se non ci rendiamo conto del potente ruolo psicologico che hanno le immagini del futuro nel motivare o demotivare i giovani,  non possiamotrasformare efficecemente le nostre scuole e università – nonostante le innovazioni che introduciamo (Toffler, 1974).

FUTURO TEMUTO

PASSATO

FUTURO DESIDERATO

La consegna:A ti d li lti i 20 i d i i d f t i d ll it i d l t tA partire dagli ultimi 20 anni, descrivi  due futuri della situazione del trasporto, sia locale che globale (rispettivamente tra 5, 20, 50 anni):•quello che temi•quello che speri•quello che speri   E scrivi almeno due TRASFORMAZIONI che ritieni utili o necessarie per favorire il realizzarsi dei futuri desiderati

LA CITTA’ SOTTO VETRO…•Date una definizione di città

•Che cosa succederebbe a tale città se venisse racchiusa entro un emisfero di vetro o di plastica che lascia passare la luce del sole, ma impedisce a qualunque materiale di entrare e di uscire?

•Immaginate che la città sia circondata da terreni di varia natura e uso: aree coltivate•Immaginate che la città sia circondata da terreni di varia natura e uso: aree coltivate, pascoli, boschi, valli percorse da corsi d’acqua; che questi terreni siano distribuiti nelle stesse proporzioni che hanno nel pianeta, e che ci sia anche a disposizione energia fossile adeguata a consentire gli attuali livelli di consumo con le tecnologie correntifossile adeguata a consentire gli attuali livelli di consumo con le tecnologie correnti. Facciamo ora l’ipotesi che questo ‘coperchio’ di plastica si possa espandere elasticamente. Quanto deve espandersi questo coperchio, affinché la città situata al suo interno possa mantenersi indefinitamente sui sistemi terrestri ed acquatici, e sulleinterno possa mantenersi indefinitamente sui sistemi terrestri ed acquatici, e sulle riserve di combustibili fossili contenuti al suo interno?

La città dalla definizione alla visione sistemica   

Un mazzo di carte: giochiamo alle ‘famiglie’g g

Le regole classiche Vince chi riesce a completare prima le famiglieLe regole classiche…. Vince chi riesce a completare prima le famiglie

La variante dei miei figli….  Ci si confronta a coppie, e vince il più l ( il iù t t il iù t )veloce (o il più potente, o il più pesante…)

… e l’inserimento degli ‘schiavetti energetici!

L’attività fisica di una persona può essere espressa con una grandezza

A partire dal valore della  potenza media di una persona  (50 W) è possibile essere espressa con una grandezza 

fisica, la potenza. In questo caso la potenza rappresenta la quantità di energia che il nostro 

è i d di f i

p p•immaginare che motori e apparecchiature siano rappresentati da un numero più o meno grande di ‘schiavi energetici’, ciascuno dei quali ha una potenza simile alla nostra (50 W); 

corpo è in grado di fornire continuamente, in ogni secondo, per tenere la nostra temperatura a 37 °C, per svolgere tutte le funzioni del corpo

•calcolare la potenza degli elettrodomestici, delle auto, in termini di schiavi che abbiamo a disposizione.

per svolgere tutte le funzioni del corpo (respirare, digerire, ecc.) e per muoverci (camminare, scrivere, ecc.).La potenza media di una persona  è di i 50 Wcirca  50 Watt,

Dalla potenza all’energia. Se esercitiamo la stessa potenza per un certo tempo, possiamo calcolare l’energia che consumiamo: l’energia si può esprimere in Wh (il numero di W per il tempo in ore o frazioni di ore in cui siamo attivi)tempo – in ore o frazioni di ore – in  cui siamo attivi). Una delle grandezze con cui misurare l’energia è il kWh, cioè la migliaia di W consumate in un’ora. Possiamo esprimere l’energia usando il concetto di schiavo energetico: per esempio, una p g g p pquantità di energia pari a 600 kWh corrisponde al lavoro di uno ‘schiavo’ per 12 ore, oppure di due schiavi che lavorano contemporaneamente per 6 ore, o ancora al lavoro di 12 schiavi che lavorano insieme per 1 ora. A parità di tempo, maggiore è la potenza richiesta e maggiore sarà l’energia consumatal energia consumata. 

Un’ Auto 115 CV a 100 Km/h  richiede  1600 schiavi energetici

Un Boeing 747 al decollo richiede 1,6 milioni di schiavi energetici!

Un po’ di domande per discuterne insieme…

•Ci sono attività umane che non erano possibili quando non si avevano adisposizione tanti schiavi energetici nello stesso momento: provate a nominarnealcune e fate qualche ipotesi sul numero di ‘schiavi’ necessarialcune, e fate qualche ipotesi sul numero di schiavi necessari•Gli ‘schiavi energetici’ hanno liberato molte persone (soprattutto donne) da lavoricasalinghi pesanti: quali?•Gli ‘schiavi energetici’ hanno bisogno di ‘cibo’…. che cosa mangiano?.Gli schiavi energetici hanno bisogno di cibo …. che cosa mangiano?.•Ci sono persone che dispongono di pochi ‘schiavi’ energetici, altre di tantissimi.Come mai? Per quali attività li usano?•E’ giusto che ciascuno abbia quanti più schiavi si può permettersi? Perché sì,g q p p p ,perché no?•C’è un numero massimo di ‘schiavi’ energetici per ciascuno? E per tutta l’umanità?•L’80% dell’energia che alimenta gli schiavi energetici proviene dal petrolio,carbone, gas naturale. Ma questi sono combustibili fossili, e sono destinati adesaurirsi… quali consigli potete dare per affrontare un futuro senza tanti ‘schiavi’?•Ciascuno di noi, respirando, emette circa 1 kg di anidride carbonica al giorno (24ore). Anche gli schiavi energetici producono CO2, in un certo senso ‘respirano’come noi.•In media la produzione di 1 kWh elettrico produce circa 540 gr di CO2 .

d l’ l d l ‘ h ’Continuando con l’analogia degli ‘schiavi energetici’, quanta CO2 emette unoschiavo energetico in 24 ore?

Un gioco di ruolo?

Per COSTRUIRE un gioco di ruolo conviene:Individuare  un problema attuale, complesso, controverso e tuttora 

lirrisoltoIdentificare due possibili soluzioni, incompatibili tra loroCercare – su giornali,interviste TV, saggi, pubblicazioni – idee e punti di vista che fissano l’attenzione su aspetti specifici della questione (economica, etica, tecnica, ecologica…) ed esprimono un punto di vista chiaro.pCostruire  i personaggi e preparare lo scenario: una assemblea pubblica,  un incontro organizzato dalle istituzioni…Due gruppi si fronteggiano difendendo posizioniopposte; un terzoDue gruppi si fronteggiano difendendo posizioniopposte; un terzo gruppo ha il ruolo di moderatore e decisore. Fissare regole precise (tempi, modalità di interventi) perché il dibattito sia ordinatodibattito sia ordinato.

E’ possibile giocare in due modi:) L h ‘ i it i / i ti’a) Lo schema ‘vincitori / vinti’b) Lo schema ‘tavola rotonda’ (approccio NV)

Lo strumento concettuale e operativo che propongo, insieme a molti ricercatori della Società dei territorialisti, per avviare questo «ritorno p qal territorio» è la bio‐regione urbana, declinazione territorialista del concetto storico di bio‐regione: un modo di ridisegnare, in contro‐tendenza, le relazioni virtuose fra insediamento umano,contro tendenza, le relazioni virtuose fra insediamento umano, ambiente e storia che, similmente alla costruzione di una casa, individui e metta in opera gli «ele‐menti costruttivi» di un progetto di territorio che produca l’autosostenibilità degli insediamenti umaniterritorio che produca l autosostenibilità degli insediamenti umani.(Alberto Magnaghi, Il Manifesto del 4 dicembre 2013)