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SEMINARIO DI LEADERSHIP E TEAMWORK
ASSOCIAZIONE ALUMNI
LICEO QUADRI
Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni,
Glauco Zola8 novembre 2017 1
Leadership: che cos’è?
La leadership è una forma di problemsolving che mira a raggiungere gli obiettivi organizzativi attraverso
l’influenza sull’azione altrui.
Che differenza c’è rispetto al potere?
• La leadership è’ l’insieme dei tratti, dei comportamenti, delle modalità di relazionarsi con i collaboratori che qualificano l’esercizio dell’autorità legittima
• Può essere una delle condizioni che definiscono i limiti entro cui gli individui sono portati ad esercitare potere
La leadership: perché e cosa
facciamo?
• Successi e insuccessi sono spesso riportati alla “leadership” aziendale, soprattutto in momenti di crisi
• Cosa facciamo:
• Teorie dei tratti (chi è)
• Teorie dei comportamenti (cosa fa)
• Teorie contingenti (situazionali) della leadership
• Leadership relazionale (trasformazionale o transazionale)
• Teoria della comunicazione di Simon Sinek: THE GOLDEN CIRCLE
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Teorie dei tratti
• Perché si sviluppano le teorie dei tratti?
– Per la scelta e l’allocazione delle persone nei posti di comando (“l’uomo giusto al posto giusto”)
– Il metodo è quello dell’osservazione degli individui eccezionali, di coloro che hanno mostrato abilità di guida e comando straordinarie.
–All’osservazione segue la declinazione dei tratti fondamentali che questi “grandi leader” hanno mostrato
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Teoria dei tratti: Approccio motive
pattern
• Al manager efficace sono associati:
• Bisogni di potere predominanti su quelli di affiliazione (né interazione con gli altri né accettazione positiva di sè)
• Alta inibizione al potere (disciplina e autocontrollo nell’uso del potere)
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Teoria dei tratti: Limiti
• Le maggiori limitazioni di questo approccio basato sui tratti:
• Nessun leader possiede tutti i tratti
• Le ricerche hanno dimostrato che i tratti di personalità sono insufficienti per spiegare la leadership (le liste sono esaustive?)
• L’efficacia dei tratti dipende in realtà dalle situazioni, non è assoluta o sempre innata
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Approccio comportamentale alla leadership
Compiti e comportamenti sociali (Ohio –
Michigan)
La scuola di Harvard
Distribuzione del potere decisionale
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Task
Relazione
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c
b
a
Ohio-Michigan
Comandanti: magnetici, che sanno creare la giusta atmosfera operativa,danno energia all’azione con grande forza e autorevolezza senzanecessariamente presentare attenzione ai dettagli.
Visionari: sono curiosi, socievoli, intuitivi, proattivi e orientati al futuro. Riesconoa vedere opportunità che altre persone vedono impraticabili o improbabili
Strateghi: pensano in modo metodico, sistematico, spesso brillante ed hannouno spiccato orientamento verso dati e fatti. Possiedono eccellenti capacitàanalitiche che permettono di cogliere modelli e problemi
Esecutori: Sono instancabili e orientati all’azione. Sono in grado di tradurre inazione un progetto con grande precisione di dettaglio, disciplina ferrea e richiestadi un forte coinvolgimento da parte di tutti quelli che lavorano con loro
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La scuola di Harvard
Virgin Group
Richard Branson è il fondatore e CEO del gruppo Virgin. E’ riconosciuto come una celebrità, uno dotato di spirito imprenditoriale e pronto a rischiare.
Il giorno della laurea, il suo professore gli disse, “Congratulazioni Branson, penso che tu o diventerai un milionario o andrai in prigione”
Branson è spesso elogiato per la sua bravura nel motivare I suoi dipendenti. Ha la capacità di circondarsi di persone talentuose E’ riconosciuto come un leader che ama I suoi dipendenti, li tratta come membri della sua famiglia, è in grado di spronarli a raggiungere grandi
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Oracle
Ellison ha trasformato Oracle in una società all’avanguardia e al passo con le innovazioni tecnologiche. Ellison ha personalmente riscritto i contratti dei venditori e sviluppato standard di prezzo per ridurre la discrezionalità e la flessibilità della forza vendita. Secondo Ellison ”L’individualità deve essere messa fuori dal sistema e sostituita dagli standard. Le persone non sono qui a fare il loro show”
I responsabili di vendita sono ben pagati, ma sotto stretto controllo. Secondo Business Week, l’approccio di Ellison su tutti i dipendenti è “il bastone e la carota”
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Approccio comportamentale: Distribuzione del potere decisionale
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Esempio: il modello Empowering
• Il caso PPG
• 50 impianti produttivi in US e 100 nel mondo
• Produttore mondiale di vetro (anche per auto), fibra di vetro, resine, tecnologie mediche
• Vendite nell’ordine dei 6 milioni di dollari, di cui circa tre vengono dal business del vetro
• PPG implementa uno stile di leadership Empowering:
• il risultato è il progetto della forza lavoro che si “auto-dirige”
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Cosa significa Empowerment e forza lavoro che si auto-dirige?
Stiamo parlando di un processo di rivisitazione del concetto di leadership negli impianti produttivi (nel business vetro) al fine di aumentare efficienza e
motivazione
Empowerment e forza lavoro auto-diretta:
• Una sola job description per tutto l’impianto (significa massima flessibilità e costi inferiori)
• Concentrazione sul team come unità di lavoro e di coordinamento
• Non c’è divisione fisica tra l’area di produzione e gli uffici
• Supervisione minima
Come si implementa nel dettaglio in PPG?
Processo di selezione basato su assessment center (persone pronte all’apprendimento continuo)
Il training “neo-assunti” si fa in team
Esistono team temporanei per soluzioni di problemi emergenti e team stabili per la soluzione di criticità continue (partecipazione volontaria)
Job rotation – tutti entro 36 settimane dall’assunzione devono aver coperto tutte le posizioni
Solo due tipologie di stipendio e due livelli al di sotto dei coordinator (operai e tecnici)
I supervisori devono solo facilitare e supportare, non dirigere formalmente
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Teorie contingenti della leadership
L’efficacia degli stili di leadership dipende dalle condizioni di contesto, dalle situazioni
•Modello di Fiedler
•Modello di Hersey e Blanchard
E’ importante leggerli in una prospettiva incrementale: ogni
modello offre un arricchimento rispetto al
precedente
Modello di Fiedleranni ‘60
• compiti vs. persone
Orientamentodella
leadership:
• Relazioni coi collaboratori
• Grado di strutturazione dei compiti
• Posizione di autorità del leader
Controllo situazionaledel leader:
▪Un leader orientato al compito è più efficace inquelle situazioni in cui ha un controllosituazionale sul gruppo o molto alto o moltobasso.
▪Un leader orientato verso le relazioni è piùefficace nelle situazioni di controllo moderato.
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Modello di Fiedler: Performance della leadership
Modello di Fiedler: performance della leadership
Prestazione
effettiva
Controllo
basso
Controllo
moderato
(relazione-
strutturazione-
autorità)
Controllo
alto
bassa
alta
Orientamento
alla relazione
Orientamento
al compito
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Modello di Fiedler: Performance della leadership
Modello di Hersey e Blanchard
Dettaglia un’altra dimensione importante rispetto alle caratteristiche dei collaboratori:
• La loro maturità lavorativa (“il collaboratore è capace”)
• La loro maturità psicologica (“il collaboratore è sicuro di sé e mostra l’impegno necessario”)
Definisce la combinazione efficace di orientamento alle
persone o ai compiti
Modello di Hersey e Blanchard
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Approccio trasformazionale-transazionale
• la relazione tra leadership e collaboratori è basata sullo scambio e di reciprocità.
• Gli individui tenderanno ad assumere comportamenti che portano a ricompense e riconoscimento
Transazionale:
• La relazione tra leader e collaboratori è basata su motivazione, ispirazione e visione
• I collaboratori sono soggetti che hanno le proprie aspirazioni ed esprimere le proprie potenzialità in modo differente
Trasformazionale:
SPOT: “Designed by Apple in California”
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Teoria della comunicazione di Simon Sinek:THE GOLDEN CIRCLE
https://www.ted.com/talks/simon_sinek_how_great_leaders_inspire_action
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WHY
HOW
WHAT
Referenze:
• Salvemini S. Organizzazione Aziendale. Milano: casa editrice Egea; 2016
• ted talks
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Questionario valutativo:
https://goo.gl/forms/r6Fbh9YpYmSCtj7x1
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