SCUOLA PRIMARIA P R E M E S S A -...

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SCUOLA PRIMARIA

P R E M E S S A

Gli insegnanti appartenenti alle classi della scuola Primaria “Pestalozzi” di Brezza hanno stilato i Piani di Studio

personalizzati attraverso i quali si snoderà il processo formativo degli alunni.

In tutte le classi del Circolo è presente un certo numero di alunni interessati e partecipi; ma sono presenti

anche alunni non completamente autonomi per i quali si spera un recupero nel corso dell’anno scolastico.

Il piano di lavoro annuale è stato elaborato in funzione alla realtà delle classi a cui si riferisce e sulla base dei

dati forniti dalle prove di ingresso in merito all’accertamento dei prerequisiti. Esso si attiene al P.O.F. e parte

dal mondo delle esperienze del bambino, si muove intorno a lui conducendolo gradualmente all’osservazione

e alla descrizione di se stesso e delle proprie emozioni, della realtà che lo circonda e delle situazioni che vive,

per portarlo a scoprire un ordine logico, spaziale e temporale.

Inoltre gli obiettivi specifici programmati per le singole discipline saranno affiancati da obiettivi trasversali relativi alla cittadinanza e costituzione suddividendo le varie attività nell’arco dell’anno scolastico.

Ad integrazione e completamento degli obiettivi saranno effettuate delle visite guidate e delle uscite sul territorio.

Programmazione scuola dell’infanzia

Le indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia, sono il fondamento legislativo e teorico della progettazione,

ispirano e giustificano le diverse unità di apprendimento che, durante l’anno, si realizzano con i bambini.

L’elaborazione della progettazione di circolo per il nuovo anno scolastico è il risultato di un confronto collegiale fra i

plessi.

Le insegnanti, tenuto conto delle parole chiave della programmazione:

Realtà

Verificabilità

Stilano un progetto biennale tenendo conto degli obiettivi specifici dei cinque campi di esperienza:

Il sé e l’altro

Il corpo in movimento

Linguaggi, creatività,espressione

I discorsi e le parole

La conoscenza del mondo.

Le attività programmate saranno arricchite da percorsi aggiuntivi curriculari:

Accoglienza- Continuità

Cittadinanza e costituzione

SOS albero

ed extracurriculari:

Enjoy English Sport = salute

UNITA’ DI

APPRENDIMENTO

Obiettivi Formativi Attività

Impariamo a stare insieme

Esplorare e conoscere un nuovo

ambiente;

Sentirsi accolto nel nuovo

ambiente;

Entrare in relazione con gli altri

Conoscere il concetto di

famiglia

Percepire la scuola come

comunità nella quale si cresce

insieme Scoprire e condividere le regole

della convivenza

Accettare ed offrire gesti di

avuto e collaborazione

Prendersi cura di sé e delle

proprie cose

Comunicare e rappresentare le

proprie esperienze utilizzando

linguaggi diversi

Partecipare al gioco libero e

guidato

Giochi di esplorazione dell’ambiente

scolastico

Giochi di conoscenza tra bambini e con

adulti

Giochi per la costruzione del senso di

appartenenza all’ambiente scolastico

Esperienze di ascolto e produzione

verbale

Attività di movimento

Attività di tipo simbolico e rappresentativo

Riproduzioni grafiche di tipo pittorico

L’autunno: la natura è n

bene di

tutti….conserviamola!

Osservare e riconoscere elementi naturali presenti nel

proprio ambiente

Riconoscere le caratteristiche

delle cose osservate

Esplorare con curiosità

Osservazione,esplorazione, raccolta e classificazioni di materiali

Ascolto e rielaborazione di storie e

racconti

Formulazioni grafiche, pittoriche,

costruttive, mimiche e gestuali

2

fenomeni ed eventi,

caratteristici della stagione

autunnale

Sperimentare differenti forme di

ascolto, di espressione e

comunicazione

Saper porre domande e

formulare ipotesi

Maturare rispetto e comportamenti positivi verso la

natura

Individuare colori della natura e

della realtà circostante

Riutilizzare materiale di

recupero per creare nuove

forme espressive

Saper esprimere opinioni su

fatti e fenomeni ambientali

Apprendimento di canzoni, filastrocche e

poesie

Riprodurre con materiale naturale forme

appartenenti al mondo animale e vegetale

(creo con le foglie,con i ricci di castagne

ecc…..)

Forme e colori

Avvicinarsi al concetto di

forme intesa nelle sue più varie

accezioni Riconoscere semplici forme

geometriche

Utilizzare il linguaggio

naturale per spiegare situazioni

di eventi

Accrescere la capacità di

esplorazione del mondo

naturale

Osservare e percepire i colori

Effettuare raggruppamenti in

base alla forma,

colore,dimensione Attribuire colori alle emozioni

Associare i colori a diversi

elementi della natura

Sperimentare e utilizzare

diverse tecniche grafiche

pittoriche, manipolative e

costruttive

Scoperta,manipolazione e accostamento

di forme geometriche

Scoperta di forme nel mondo naturale Ricerca delle forme attraverso le tecniche

della stonge e frettage

Giochi di esplorazione,scoperta e

confronto con materiali naturali

Giochi con le ombre

Uso di tecniche e materiali diversi:

spugnatura, strappo, spruzzo, college,

punteggiatura, tempera pastelli etc.

Attività manipolative e costruttive.

Giochi:Palloncini colorati,tocca

colore,strega comanda colore

Aspettando il Natale: il

freddo inverno

Individuare elementi e simboli del Natale

Trasmettere il significato autentico del Natale, al d là delle infiltrazioni consumistiche

Far cogliere i segni caratteristici nell’ambiente durante il periodo natalizio

Ascoltare, comprendere e verbalizzare brevi storie lette dall’insegnante

Sperimentare e utilizzare diversi linguaggi

Partecipare ad iniziative di

solidarietà Ricercare e rappresentare canti,

poesie, filastrocche Conoscere le caratteristiche della

stagione invernale Rappresentare i fenomeni

dell’inverno Rilevare il mutamento della natura

durante la stagione invernale.

Conversazioni e interazioni verbali Attività costruttive e pratiche Ascolto e rielaborazione di racconti Memorizzazione di canzoni, filastrocche e

poesie sul tema natalizio

Preparare addobbi per la scuola con i lavori attinenti il natale, con carta riciclata

Osservazione dei fenomeni naturali Rappresentazione grafica dei fenomeni

naturali (pioggia, neve,vento…. ) Osservazione della natura: colori

dell’inverno, variazioni metereologi che Giochi di esplorazione, scoperta e confronto

con materiali naturali

Carnevale…… in movimento

Esprimere e comunicare sensazioni con il proprio corpo

Riconoscere le principali parti del corpo e le loro funzioni

Sviluppare la coordinazione oculo-manuale

Giochi senso-percettivi Esperienze di consolidamento di sistemi

dinamici Esperienze di consolidamento si sistemi

posturali Giochi di ruolo

3

Raccontare storie con il corpo Percepire il Carnevale come un

momento di gioia e di allegria

Saper ascoltare, interiorizzare, raccontare e simbolizzare storie inerenti il carnevale

Saper classificare oggetti e materiali tipici del Carnevale

Utizzare tecniche diverse con materiale di recupero per la costruzione di mascherine, festoni e

addobbi Sperimentare e utilizzare diversi

linguaggi

Giochi di travestimento Giochi con la voce, le parole e i suoni Realizzazione di maschere, festoni e addobbi

con vari tipi di carta Ascolto e rielaborazione di racconti inerenti il

Carnevale e il riuso della carta Memorizzazione di canti, poesie e

filastrocche Costruzione di semplici strumenti musicali

con materiali di riciclo raccolto dai bambini (lattine di coca-cola, scatole di latte, scatole di

cartone…) Brevi drammatizzazioni

Fata Primavera ….ed è magia

Sviluppare l’attenzione, la curiosità, la capacità di osservare ed esplorare il mondo circostante

Prendere coscienza dell’importanza

dell’ambiente naturale e della necessità di rispettarlo

Saper collocare eventi nel tempo Conoscere le scansioni

temporali:notte, giorno, settimana, mese, anno, stagioni

Conoscere i cicli vitali degli animali

Conoscere la nomenclatura di

elementi della realtà naturale (semi, radici, fusto, foglie, fiori)

Sensibilizzare il bambino al rispetto degli esseri viventi e degli ambienti naturali

Riciclare la carta per salvaguardare gli alberi

Osservazione dei mutamenti dell’ambiente naturale circostante

Discriminazione e classificazione di piante e fiori

Semina di piantine per la festa della mamma Utilizzo di tecniche e materiale vario per la

realizzazione di cartelloni murali Verbalizzazione e illustrazione a sequenze su

esperienze fatte Attività di ritaglio, collage e, punteggiatura

SOS albero…..

Rispettare l’ambiente e adottare comportamenti adeguati per conservarlo e migliorarlo;

Riconoscere l’importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio della carta:

Assumere atteggiamenti responsabili rispetto al non spreco

della carta; Conoscere le fasi necessarie per la

preparazione della carta riciclata; Verbalizzare le varie fasi del

riciclaggio della carta e rappresentarle attraverso l’espressione grafico-pittorica;

Racconto “Bosco Felice”; Drammatizzazione della storia; Rappresentazione grafico-pittorica; Realizzazione dell’albero”Mangiacarta” I vari tipi di carta per stimolare i cinque sensi; Il viaggio della carta (attività motoria); Giochi: con la carta si può …… Realizzare varie figure;

Mostra dei lavori prodotti;

Cittadini a scuola……cittadini

del domani

Sviluppare nei bambini senso di

appartenenza e senso civico; Cogliere il concetto di

famiglia,comunità,scuola,paese; Definire la propria identità; Sentirsi parte di tutto; Apprendere le prime regole di

convivenza; Conoscere storia riguardante il

proprio paese;

Giochi di gruppo;

Attività grafico pittoriche Brevi drammatizzazioni Ascoltare-comprendere brevi storie Giochi specifici riguardanti il rispetto delle

regole;

Organizzazione delle attività Le attività saranno svolte sia nelle singole sezioni con gruppi di bambini eterogenei per età,sia a sezioni aperte dividendo i bambini, possibilmente per gruppi omogenei. Tutte le attività saranno effettuate in modo da privilegiare:

Il gioco in tutte le sue forme

L’indagine e l’esplorazione diretta

La valorizzazione di tutte le esperienze

Verifiche e valutazioni Il processo di insegnamento-apprendimento sarà costantemente accompagnato da momenti di verifica al fine di realizzare valutazioni formative con l duplice scopo di guidare le scelte educative dei lavori prodotti durante il percorso didattico dei docenti e motivare gli apprendimenti dei bambini. Le modalità di verifica-valutazione avverranno:

Attraverso l’osservazione sistematica in itinere

Attraverso l’analisi dei prodotti dei bambini

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Mediante una valutazione quadrimestrale per verificare i traguardi ed i livelli di maturazione raggiunti

Mediante una valutazione delle competenze in uscita.

SCUOLA PRIMARIA

P R E M E S S A

Gli insegnanti appartenenti alle classi della scuola Primaria “Pestalozzi” di Brezza hanno stilato i Piani di Studio personalizzati attraverso i quali si snoderà il processo formativo degli alunni.

In tutte le classi del Circolo è presente un certo numero di alunni interessati e partecipi; ma sono presenti anche alunni non completamente autonomi per i quali si spera un recupero nel corso dell’anno scolastico. Il piano di lavoro annuale è stato elaborato in funzione alla realtà delle classi a cui si riferisce e sulla base dei dati forniti dalle prove di ingresso in merito all’accertamento dei prerequisiti. Esso si attiene al P.O.F. e parte dal mondo delle esperienze del bambino, si muove intorno a lui conducendolo gradualmente all’osservazione e alla descrizione di se stesso e delle proprie emozioni, della realtà che lo circonda e delle situazioni che vive, per portarlo a scoprire un ordine logico, spaziale e temporale. Inoltre gli obiettivi specifici programmati per le singole discipline saranno affiancati da obiettivi trasversali relativi alla

cittadinanza e costituzione suddividendo le varie attività nell’arco dell’anno scolastico. Ad integrazione e completamento degli obiettivi saranno effettuate delle visite guidate e delle uscite sul territorio.

CLASSE PRIMA

ITALIANO

Unità di Apprendimento 1) L’ASCOLTO E LA COMUNICAZIONE

Obiettivi specifici di apprendimento Abilità:. Mantenere l’attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali (gestualità, mimica, immagini, grafica). Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati. Narrare brevi esper ienze personali e racconti fantastici, seguendo un ordine temporaneo. Intervenire nel dialogo e nella conversazione, in modo orinato e pertinente. Conoscenze: Comunicazione orale: concordanze ( genere e numero), tratti prosodici ( pausa, durata, accento, intonazione), la frase e le sue funzioni in contesti comunicativi ( affermativa, interrogativa, esclamativa ). Organizzazione dei contenuti della comunicazione orale e scritta secondo il criterio della successione temporale.

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere il contenuto di ciò che si ascolta ed adeguare il proprio comportamento.

Formulare frasi semplici ma corrente , adeguate ai diversi contesti comunicativi.

Intervenire in modo ordinato e pertinente in una conversazione.

Riferire le proprie esperienze o il contenuto di testi narrativi seguendo l’ordine logico-temporale.

COMPETENZE

METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Messaggi, consegne, richieste.

Frase affermativa,

negativa,interrogativa ed esclamativa.

Esperienze dell’alunno vissute

nel contesto scolastico ed extra-scolastico.

Testi narrativi, fiabe, favole e

filastrocche.

Osservazione e ricerca della realtà.

Conversazioni guidate.

Drammatizzazioni.

Esecuzioni di consegne.

Verbalizzazione dell’esperienze.

Storia: successione e contemporaneità delle

situazioni.

Geografia organizzazione temporali e

spaziali.

Matematica rappresentazioni iconiche di

semplici dati.

Musica tipologia di espressioni vocali.

VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate

Unità di Apprendimento 2) LA LETTURA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Utilizzare tecniche di lettura. Leggere, comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano e semplici poesie tratte dalla letteratura per l’infanzia. Conoscenze: Tecniche di lettura. La funzione dei segni di punteggiatura forte: punto, virgola, punto interrogativo. Lettura in lingua italiana.

OBIETTIVI FORMATIVI

Leggere e comprendere semplici e brevi testi.

Utilizzare le tecniche di lettura.

Riconoscere i segni di punteggiatura forte e la loro funzione.

COMPETENZE

METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Frasi-testo, testi iconici, testi narrativi, descrittivi, pragmatici e

poetici.

La lettura silenziosa e ad alta voce.

Il punto, la virgola e il punto interrogativo.

Osservazione diretta.

Lettura, analisi e

verbalizzazione di semplici immagini.

Conversazione guidata.

Esercizi-gioco di analisi,

confronto, memorizzazione e manipolazione di semplici testi.

Drammatizzazione.

Storia: successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.

Geografia organizzatori temporali e spaziali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate

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Classe Prima

Matematica

Unità di Apprendimento 3) LA COMUNICAZIONE SCRITTA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Scrivere semplici testi relativi al proprio vissuto. Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando

anche diversi caratteri. Rispettare le conversazioni di scrittura conosciute. Conoscenze: Alcune conversazioni di scrittura corrispondenza tra fonema e grafema, raddoppiamento di consonanti, accento, parole tronche, elisione, troncamento,scansione in sillabe. I diversi caratteri grafici e l’organizzazione grafica della pagina. La funzione dei segni di punteggiatura forte: punto, virgola, punto interrogativo. lettura e scrittura in lingua italiana. Organizzazione del contenuto della comunicazione orale e scritta secondo il criterio della successione temporale.

OBIETTIVI FORMATIVI

Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori.

Rielaborare semplici testi.

Scrivere nei quattro caratteri.

Scrivere rispettando le convenzioni di scrittura.

Usare i principali segni di punteggiatura.

COMPETENZE

METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Frasi-testo, testi narrativi, testi narrativi che esprimono un

vissuto.

I connettivi temporali.

Lo stampato e il corsivo maiuscolo e minuscolo.

La corrispondenza tra fonema e

il grafema, il raddoppiamento delle consonanti, l’accento, le

parole tronche, l’elisione, il troncamento e la scansione in sillabe.

Il punto, la virgola e il punto

interrogativo.

Osservazione diretta della realtà.

Riflessione ed analisi di

esperienze individuali e collettive.

Verbalizzazione guidata.

Realizzazione di storie illustrate

in sequenza.

Conversazioni guidate.

Autodettato e dettato muto.

Storia: successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.

Geografia organizzatori temporali e spaziali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate

Unità di Apprendimento 1) NUMERO Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Usare il numero per contare, confrontare e orinare raggruppamenti di oggetti. Contare sia in senso progressivo che regressivo.

Esplorare, rappresentare (con disegni, parole, simboli) e risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni e sottrazioni. Leggere e scrivere numeri naturali, sia in cifre, sia in parole. Comprendere le relazioni tra operazioni di addizione e sottrazione. Conoscenze: I numeri naturali ( fino a 20 ) nei loro aspetti ordinali e cardinali. Concetto di maggiore, minore e uguale. Operazioni di addizione e sottrazione fra numeri naturali.

OBIETTIVI FORMATIVI

Porsi e risolvere problemi, elaborando ipotesi e verificandone la fattibilità in relazione a scelte da compiere.

Comprendere il significato dei numeri e i modi per rappresentarli anche in relazione al loro uso realtà.

Comprendere il significato delle operazioni di addizioni e sottrazione.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Il precedente e ilo successivo.

Spostamenti sulla retta dei numeri.

I raggruppamenti.

Numeri pari e numeri

dispari.

La decina.

La dozzina.

La sottrazione come resto.

La sottrazione come

differenza.

Addizione e sottrazione come operazioni inverse.

Costruzione della retta dei numeri, con lavori di gruppo e

realizzazione di un cartellone murale.

Attività manipolative (ricerca di

immagini, ritaglio, incollaggio…).

Giochi cooperativi e di attività

ludica.

Verbalizzazione sistematica delle

esperienze.

Conversazioni sulle situazioni

problematiche. Confronto delle ipotesi per la risoluzione dei problemi.

Verifica e valutazione Prove strutturate. Prove semistrutturate.

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Unità di Apprendimento 2) LA GEOMETRIA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetto. Eseguire un semplice

percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa. Ritrovare un luogo attraverso una semplice mappa. Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano quadrettato. Conoscenze: collocazione di oggetti in un ambiente, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti. Osservazione e analisi delle caratteristiche (proprietà) di oggetti piani o solidi. Mappe, piantine, orientamento. Caselle e incroci sul piano quadrettato.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper osservare l’ambiente e riconoscere gli oggetti nello spazio.

Distinguere il confine, la regione interna e la regione esterna in uno spazio.

COMPETENZE

METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Le relazioni spaziali:

davanti/dietro, sopra/sotto, dentro/fuori, destra/sinistra.

Percorsi guidati e liberi.

Rappresentazioni grafiche dei percorsi. Il confine, la regione

interna, la regione esterna.

Osservazione dell’ambiente

e riconoscimento degli oggetti nello spazio.

Giochi e percorsi negli spazi

interni ed esterni dell’ edificio scolastico.

Rappresentazione grafica dei

percorsi.

Conversazioni guidate.

Geografia : le relazioni spaziali, la rappresentazione cartografica. Corpo movimento e sport: gli spostamenti del corpo e degli oggetti nello spazio; i percorsi. Italiano : arricchimento lessicale. Arte e immagine: rappresentazione grafica di percorsi e di figure geometriche.

Verifica e valutazione Prove strutturate. Prove semistrutturate.

Unità di Apprendimento 3) LA MISURA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili. Compiere confronti diretti di grandezze. Effettuare misurazioni con oggetti e strumenti elementari. Conoscenze: Riconoscimento di attributi di oggetti ( grandezze) misurabili ( lunghezza, superficie …). Confronto diretto e indiretto di

grandezze.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper rilevare alcune proprietà che si possono misurare . lunghezza, peso, capacità

Saper effettuare misurazioni e formulare una loro stima per compiere eventuali scelte.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Misure di tempo: i giorni della

settimana, i mesi, gli anni..

Individuazione di grandezze

nell’ambiente e realizzazione di esperienze di misurazione.

Sperimentazione delle qualità dei liquidi, mediante attività di gioco.

Lavori di gruppo per la costruzione di cartelloni urali

con l’articolazione mensile, settimanale e giornaliera dell’anno scolastico.

Storia : il trascorrere del tempo; la succesione

temporale e la ciclicità.

Scienze: le stagioni; le proprietà dei materiali.

Italiano: storie e racconti; arricchimento lessicale.

Verifica e valutazione Prove strutturate.

Prove semistrutturate.

Unità di Apprendimento 4) INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: In situazioni concrete classificare oggetti fisici e simbolici ( figure, numeri,…) in base ad una data proprietà.

Conoscenze: classificazione e confronto di oggetti diversi tra loro.

OBIETTIVI FORMATIVI

Porsi e risolvere problemi mediante la ricerca di informazioni mediante il confronto di soluzioni possibili.

Risolvere problemi posti da altri e comprenderne l’opportunità.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Classificazioni, relazioni,

ordinamenti, ritmi e regolarità.

Piano cartesiano, diagramma di

Venn, diagramma ad albero.

Problemi desunti dal concreto

della vita familiare e scolastica.

Problemi con soluzione

aritmetica o senza.

Problemi impossibili.

Costruzione e rappresentazione di

tabelle griglie, mappe, piano cartesiano, diagramma di Venn, diagramma ad albero.

Problematizzazione di eventi reali

della vita quotidiana.

Giochi collettivi per inventare

situazioni da problematizzare e poi ricercare e simulare soluzioni efficaci.

Giochi con blocchi logici.

Scienze: le proprietà dei materiali.

Italiano: uso corretto di termini specifici,

formulazione di testi problematici; invenzione di storie.

Arte e immagine: rappresentazioni grafiche di

vario genere; disegni e coloriture.

Verifica e valutazione Prove strutturate.

Prove semistrutturate.

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Unità di Apprendimento 5) DATI E PREVISIONI

Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con rappresentazioni iconiche, secondo opportune modalità (pittogrammi).

Conoscenze: Rappresentazioni iconiche di semplici dati, classificarli per modalità (istogrammi, tabelle di frequenza).

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper organizzare svolgere una indagine conoscitiva sulla base dell’affioramento di un problema da risolvere.

Saper costruire e utilizzare strumenti di indagine.

Saper utilizzare dati usando metodi statistici.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Informazione e le fonti di informazione.

L’indagine.

L’indagine statistica.

La previsione.

Progettazione di semplici indagini statistiche.

Discussioni e confronto per la ricerca di soluzioni a situazioni

problematiche.

Lavori di gruppi per la raccolta di informazioni e per la costruzione di

semplici strumenti per la registrazione dei dati.

Storia. Il tempo libero e le relative attività;

Geografia: i luoghi conosciuti (la località delle

vacanze, ecc…).

Italiano: uso corretto di termini specifici.

Arte e immagine: rappresentazioni grafiche di

vario genere; coloriture.

Verifica e valutazione Prove strutturate.

Prove semistrutturate.

Classe Prima SCIENZE

Unità di Apprendimento 1) ESPLORARE ATTRAVERSO I SENSI Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Definire con un nome corpi di diverso tipo. Elencare le caratteristiche di corpi noti e le parti che lo compongono. Raggruppare per somiglianze (veicoli, animali, piante…) .

Conoscenze: caratteristiche proprie di un oggetto e delle parti che lo compongono. I primi confronti (più alto, più basso, più duro, più pesante…).

OBIETTIVI FORMATIVI

Essere consapevoli di possedere un proprio spazio personale rispetto alle persone, agli animali e alle cose dell’ambiente vissuto.

Acquisire un iniziale metodo scientifico fatto di ipotesi e di verifiche.

Osservare e descrivere la realtà individuando caratteristiche di oggetti, animali e piante.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Gli oggetti nell’ambiente

circostante.

I nomi degli oggetti e le parti che

lo compongono.

I cinque sensi.

Le persone nell’ambiente.

Le proprietà degli oggetti.

Disegni di forme ed uso del colore per la

differenziazione di oggetti secondo criteri stabiliti.

Confronti con blocchi logici (colore,

forme, spessore,…).

Giochi di squadra per scoprire

caratteristiche e qualità di oggetti noti ed elementi nell’ambiente osservato.

Italiano: descrizioni verbali di oggetti, usando un lessico corretto. Arte e immagine: produzione di disegni relativi all’argomento.

Geometria: le forme, le differenze, le somiglianze e i confronti.

Verifica e valutazione Prove di osservazione, comunicazione,

comprensione.

Unità di Apprendimento 2) LE CARATTERISTICHE DEI VIVENTI E DEI NON VIVENTI.

Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Descrivere animali mettendo in evidenza le differenze (bipedi/quadrupedi, carnivori/erbivori; altre differenze facili da cogliere). Ordinare corpi in base alle loro proprietà di leggerezza, durezza, fragilità,… Conoscenze: identificazioni e descrizioni di oggetti inanimati e “viventi”. Identificazione di alcuni materiali ( legno, plastica, metallo, vetro).

OBIETTIVI FORMATIVI

Distinguere gli organismi viventi dagli organismi inanimati.

Identificare e descrivere le caratteristiche di oggetti, piante, animali.

Scoprire le condizioni essenziali per la vita degli organismi.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Il mondo animale: specie,

caratteristiche, somiglianze,differenze

Il mondo vegetale: caratteristiche, ciclo

stagionale, le parti della pianta.

I non-viventi: significato esperienziale

di “leggero, pesante, morbido, ruvido, duro, fragile, liscio,..”

Osservazione e descrizione delle

caratteristiche fisiche di oggetti, piante, animali e loro rappresentazione grafica.

Sperimentazione sulla

germinazione dei semi ( fagioli, lenticchie,…) in diverse condizioni ambientali: in acqua,

in terra, nella sabbia, nel cotone,…

Italiano: descrizioni verbali o con disegni del lavoro svolto e dei risultati raggiunti. Arte e immagine: produzione di disegni e

cartelloni relativi all’argomento. Matematica: classificazioni e raggruppamenti. Storia: la trasformazione dei viventi nel tempo.

Verifica e valutazione Prove di osservazione, comunicazione,

comprensione.

Classe Prima

8

TECNOLOGIA

Unità di Apprendimento 1) L’UOMO, I SUOI BISOGNI PRIMARI E GLI STRUMENTI PER SODDISFARLI. Obiettivi specifici di apprendimento

Abilità: Osservare e analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d’uso comune utilizzate nell’ambiente di vita e nelle attività dei fanciulli classificandoli in base alle loro funzioni ( di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, di rigere, trasformare, misurare, trasportare). Conoscenze: i bisogni rimari dell’uomo, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che li soddisfano.

OBIETTIVI FORMATIVI

Discriminare nella realtà circostante gli elementi naturali e quelli antropici.

Conoscere gli oggetti e le macchine che l’uomo ha realizzato per i suoi bisogni.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Elementi naturali e gli elementi

antropici.

Oggetti, utensili della vita quotidiana,

strumenti e macchine che sono funzionali alla vita dell’uomo.

Attraverso l’uso di immagini,

verbalizzazioni scritte e orali e l’analisi di materiali diretti, gli alunni verranno stimolati a riconoscere le funzioni primarie degli oggetti, degli strumenti e delle macchine che popolano la vita dell’uomo contemporaneo. Il lavoro di analisi dovrà partire dalla realtà esperienziale dell’uomo.

La riflessione sulle funzioni degli strumenti considerati sarà volta a considerare le modalità in cui essi facilitano la vita di tutti i giorni.

Matematica: classificazione, seriazione, ordinamenti, raggruppamenti per somiglianza. Scienze: esplorazione del mondo con i cinque sensi.

Storia: collocazione nel tempo di fatti ed eventi.

Verifica e valutazione Prove strutturate.

Prove e semistrutturate.

Unità di Apprendimento 2) IL COMPUTER Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici. Accendere e spegnere la macchina con le procedure canoniche, attivare il collegamento a internet. Accedere ad alcuni siti internet. Conoscenze: le principali componenti del computer, pulsante di accensione, monitor, tastiera, mouse.

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere il pulsante de accensione ed usare correttamente le procedure di accensione e spegnimento del computer.

Sviluppare la coordinazione oculo- manuale nella gestione di semplici strumenti informatici.

Comprendere l’uso della tastiera riconoscendo i tasti alfanumerici.

Conoscere gradualmente il significato di Internet e il suo corretto impiego.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Il mouse..tasti, gestione del cursore,

scroller, e velocità.

La tastiera: le lettere, i numeri, alcuni

tasti funzione.

Il procedimento di spegnimento del

computer.

Cpu e periferiche.

Attività con esercizi mnemonici per rendere

l’alunno autonomo nella gestione dei due processi che “aprono” e “chiudono” la macchina informatica.

Acquisire un lessico tecnologico-

informatico di base.

Matematica: insiemistica. Italiano: riconoscimento di lettere; uso corretto di termini specifici; attenzione al

messaggio orale. Corpo, movimento e sport: spostamenti della mano sulla tastiera; motricità fino-motoria.

Verifica e valutazione Prove pratiche.

Classe Prima MUSICA

Unità di Apprendimento 1) ATTENTI AL SUONO! Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Percezione: discriminare e interpretare gli eventi sonori, dal vivo o registrati. Conoscenze: La sonorità di ambienti ed oggetti naturali ed artificiali.

OBIETTIVI FORMATIVI

Ascoltare, riconoscere e classificare i suoni presenti nel proprio ambiente.

Discriminare le variazioni più evidenti dei suoni.

Saper codificare i messaggi sonori provenienti dall’ambiente.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Le caratteristiche dei suoni di

ogni persona: la voce e le percussioni corporee.

Il silenzio.

Sonorità ambientali prodotte dal

vivo o registrate.

Notazione musicale intuitiva.

Percorsi di esplorazione di alcuni

ambienti sonori: la scuola, il quartiere, la casa, la palestra.

Uso del registratore e creazione di

archivio sonoro.

Lavoro di gruppo e didattica ludica.

Italiano: le caratteristiche sonore del messaggio orale. Geografia : analisi dello spazio. Storia : lo scorrere del tempo. Matematica: la rappresentazione mediante

simboli. Scienze: il corpo umano e i cinque sensi.

Verifica e valutazione Prove pratiche.

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Unità di Apprendimento 2) LA PRODUZIONE VOCALE E STRUMENTALE Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Produzione: utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari, a partire da stimoli musicali, motori, ambientali e naturali, in giochi

situazioni, storie e libere attività per espressioni parlate, recitate e cantate, anche riproducendo e improvvisando suoni e rumori del paesaggio sonoro. Percezione: attribuire significati a segnali sonori e musicali, a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali. Conoscenze: Tipologie di espressioni vocali ( parlato, declamato, cantato, recitato, ecc…). Giochi vocali individuali e di gruppo. Filastrocche, proverbi, favole, racconti,ecc…. Materiali sonori e musiche semplici per attività espressive e motorie. .

OBIETTIVI FORMATIVI

Sperimentare e riconoscere le possibilità espressive della propria voce.

Scoprire ed utilizzare le potenzialità sonorità degli oggetti e degli strumenti musicali.

Sonorizzare ambienti e personaggi della fantasia utilizzando la voce o gli oggetti sonori.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Varie tipologie di espressione

vocale parlata, intonata, declamata, sussurrata, recitata, affrettata, gridata.

Le caratteristiche fondamentali

del suono: intensità, durata, timbro, altezza.

Sequenze sonore vocali e

strumentali.

Filastrocche e giochi infantili di

movimento.

Ricerca di oggetti sonori e

costruzione di strumenti musicali non-convenzionali.

Giochi vocali.

Giochi di imitazione vocale e

strumentale.

Italiano: attenzione al messaggio vocale. Matematica: classificazione e seriazione. Scienze: le caratteristiche degli oggetti.

Corpo e movimento: la motricità fine.

Verifica e valutazione Prove pratiche.

Classe Prima ARTE E IMMAGINE

Unità di Apprendimento 1) FORME E COLORI Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Usare creativamente il colore. Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti. Rappresentare figure tridimensionali con materiali plastici.

Conoscenze: I colori primari e secondari. Potenzialità espressive dei materiali plastici ( argilla, plastica, tempere,…), le differenze di forma.

OBIETTIVI FORMATIVI

Associare in modo pertinente il colore.

Utilizzare forme, materiali e colori per sviluppare la propria creatività e comunicare con gli altri.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

I colori primari .

I colori caldi e freddi.

La scala cromatica.

I materiali plasmabili.

Il disegno spontaneo.

I materiali di uso comune.

Osservazione e riconoscimento

dei colori degli elementi naturali e di quelli artificiali.

Utilizzo dei colori sole e terra.

Colori per le sensazioni,

miscuglio di colori, i colori delle stagioni.

Manipolare das, pasta al sale,

pongo.

Italiano:arricchimento lessicale. Geografia: ambienti e paesaggi conosciuti. Scienze: la materia e gli stati della

materia.

Verifica e valutazione Prove strutturate.

Unità di Apprendimento 2) UN MONDO DI PUNTI E LINEE Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione: relazioni spaziali ( vicinanza, sopra/sotto, destra/sinistra, dentro/fuori); rapporto verticale, orizzontale:figure e contesti spaziali. Utilizzare la linea di terra, disegnare la linea di cielo e inserire elementi del

paesaggio fisico tra due linee. Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato. Distinguere la figura dallo sfondo. Conoscenze: le differenze di forma. Le relazioni spaziali.

OBIETTIVI FORMATIVI

Utilizzare il punto e la linea per realizzare soluzioni creative.

Associare ai diversi tipi di linee un significato.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Composizioni di linee e di punti.

I ritmi.

La distanza.

Le linee nello spazio.

Le linee geometriche.

Conoscenza e utilizzo dei diversi tipi di linee.

Utilizzo del segno grafico per

rappresentare vissuti, persone, animali, oggetti reali.

Realizzazione di percorsi e labirinti.

Matematica: classificazioni, relazioni, ritmi e regolarità. Geografia: lo spazio e le sue caratteristiche. Scienze: uguaglianze e similitudini.

Verifica e valutazione Prove strutturate. Prove pratiche.

Classe Prima CORPO, MOVIMENTO E SPORT

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Unità di Apprendimento 1) CONOSCO IL MIO CORPO Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Riconoscere e denominare le varie pari del corpo. Rappresentare graficamente il corpo, fermo e in movimento. Riconoscere ,

differenziare, ricordare, verbalizzare differenti percezioni sensoriali. Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali. Conoscenze: le varie parti del corpo. I propri sensi e le modalità di percezione sensoriale. L’alfabeto motorio. Le posizioni che il corpo può assumere in rapporto allo spazio ed al tempo.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere ed aver coscienza del proprio corpo.

Coordinare i movimenti dei diversi segmenti corporei.

Saper riconoscere e descrivere le percezioni sensoriali.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Le varie parti del corpo.

Il corpo fermo e in movimento.

Lo schema corporeo.

Le percezioni sensoriali.

Gli schemi motori di base.

Attività di animazione per

conoscere le varie parti del corpo.

Movimenti liberi, movimenti

guidati.

Giochi sensoriali, percorsi sonori.

Strisciare, saltare, afferrare, rotolare, camminare seguendo percorsi.

Italiano: arricchimento lessicale. Scienze: la percezione sensoriale. Geografia: lo spazio.

Verifica e valutazione Prove pratiche

Unità di Apprendimento 2) PARLO CON IL CORPO Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi,..). Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole.

Conoscenze: Codici espressivi non verbali in relazione al contesto sociale. L’alfabeto motorio. Giochi tradizionali.

OBIETTIVI FORMATIVI

Riprodurre movimenti su imitazione.

Saper eseguire semplici attività di gioco-sport rispettando le regole stabilite.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Giochi tradizionali, giochi di ruolo, di

gruppo, individuali.

L’imitazione.

Codici espressivi non verbali.

Linguaggio corporeo.

Esecuzione di movimenti

significativi per esprimere mere sensazioni, esperienze vissute

Sviluppo di qualità individuali e

abilità sociali.

Esecuzioni di giochi rispettando

le consegne e le regole..

Italiano: i contesti comunicativi. Geografia: organizzatori spaziali e temporali.

Matematica: le sequenze, gli abbinamenti.

Verifica e valutazione Prove pratiche

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Classe prima

Unità di Apprendimento 1) INSIEME SI STA’ BENE. Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Conoscenze: la funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.

Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.

Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.

COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E

SOLUZIONI

ORGANIZZATIVE

RACCORDI PLURI; INTER E

TRANSDISCIPLINARI

Il sé e gli altri.

I diversi da sé.

Le regole dell’ascoltare, del parlare, dello stare insieme.

Le buone maniere.

Rappresentazioni grafiche

(disegnare l’autoritratto, fare il ritratto dei compagni, disegnarsi mentre si fanno attività che interessano.

Attività ludiche per conoscersi

meglio (il gioco del “se fossi”) e per imparare a rispettare le regole.

Arte e immagine: esprimere con i seni e con i colori sensazioni e impressioni, realtà. Corpo, movimento e sport: il rispetto

delle regole, esprimersi con gesti.

Verifica e valutazione Prove strutturate.

Simulazione di contesti.

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RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di

bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita.

Classe Prima In classe prima si propone l’amicizia come tema conduttore. Le attività saranno svolte privilegiando il coinvolgimento dell’esperienza dei bambini e quanto più è possibile con attività legate al racconto, al disegno, alla compilazione di schede con facili attività.

Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo

delle competenze

Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento

1. Dio Creatore e

amico

L’alunno riflette sul Creatore Dio

Osservazione del paesaggio circostante. Ricerca e raccolta di immagini di elementi naturali da riviste. Realizzazione di un cartellone. Classificazione di ciò che è

stato creato da Dio e ciò che è opera dell’uomo

Scoprire per la religione cristiana Dio è Creatore. Osservare la natura e l’ambiente circostante. Scoprire che Dio è il Creatore delle bellezze della natura.

2. Il Natale nasce

Gesù

L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi rispetto al modo in cui lui stesso percepisce tale festività.

La storia della nascita di Gesù;lettura del Vangelo da parte dell’insegnante; realizzazione del presepe

Riconoscere i segni cristiani del Natale nell’Ambiente. Conoscere il racconto storico della nascita di Gesù. Riconoscere in Gesù il dono che Dio, attraverso Maria, ha

fatto agli uomini.

3. La Palestina L’alunno:riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù.

Gesù è stato un bambino:ascolto di un racconto. Analisi dei diversi aspetti della sua vita: la casa, la famiglia il gioco.

Conoscere Gesù di Nazaret. Scoprire che Gesù è stato un bambino come tutti. Conoscere l’ambiente naturale e sociale in cui Gesù è vissuto e confrontarlo con il proprio.

4. La scuola di Gesù L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Il nostro materiale e la nostra scuola a confronto con quelli ai tempi di Gesù

Conoscere Gesù di Nazaret. Scoprire che Gesù è stato un bambino come tutti.

5. Gesù celebra la

Pasqua con gli

amici

L’alunno: riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per

interrogarsi rispetto al modo in cui lui stesso percepisce tale festività

Osservazione dei diversi simboli pasquali religiosi e commerciali.

Rappresentazione iconografica dei simboli e descrizione del loro significato

Riconoscere i segni cristiani della pasqua nell’ambiente. Conoscere la storia della

Pasqua di Gesù.

6. La domenica L’alunno: identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.

La domenica: raccolta dei dati che testimoniano che la domenica è un giorno di festa. Il vero significato della domenica per i Cristiani.

Scoprire il significato del termine comunità. Scoprire che la comunità Chiesa si incontra ogni domenica.

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

CLASSE SECONDA

METODOLOGIA In quest’anno scolastico gli insegnanti si prefiggono di continuare il percorso metodologico-didattico intrapreso dalle colleghe l’anno scorso. Si cercherà sempre di sviluppare competenze globali attraverso esperienze di apprendimento e giochi che partono dal vissuto personale e dal concreto, per giungere alla capacità di astrazione e concettualizzazione dei contenuti dati. In particolare, nell’ambito logico-matematico e scientifico, si continuerà ancora ad operare con materiale strutturato per rinforzare abilità e

competenze già acquisite. Per quanto riguarda la durata delle U.d.A. (1 mese), si fa presente che la stessa e’ puramente indicativa e comunque sarà adattata alle diverse e molteplici esigenze di apprendimento degli alunni.

SPAZI La maggior parte del lavoro sarà svolta in aula, organizzando spazi per lavori di gruppo solo per determinate attività. Inoltre verranno occupati, come da calendario, l’aula del laboratorio e la palestra.

STRUMENTI Materiale di facile consumo per la realizzazione di cartelloni: cartoncino bristol, fogli, forbici, colla, nastro adesivo, colori a cera, pastelli, colori acrilici, pennelli, solvente. CD musicali, DVD. Attrezzature sportive: palla, cerchi, corda, clavette.

VERIFICHE

Le verifiche saranno effettuate ogni quindici giorni tramite prove strutturate (test vero/falso, testi bucati, dettati ortografici, immagini associate a parole, racconti in successione di immagini, questionari di comprensione, produzione di elaborati) o griglie di osservazione ove non sia possibile una prova scritta.

ITALIANO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: consolidare l’acquisizione dei primi rudimenti della strumentalità di base.

TITOLO Si torna a scuola

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DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti.

Legge testi di vario tipo comprendendone il contenuto.

Svolge attività di riflessione sulla lingua.

Produce testi legati alle diverse occasioni che la scuola offre

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per porsi in modo attivo all’ascolto.

Attivare l’interesse nei confronti della lettura di storie da parte dell’insegnante.

Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti.

Interagire spontaneamente nello scambio comunicativo.

Migliorare la lettura strumentale ad alta voce; esplorare la pagina con attenzione e rapidità.

Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Consolidare la conoscenza e l’uso dell’alfabeto e dell’ordine alfabetico.

Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero in memoria,

l’invenzione.

Produrre semplici testi scritti narrativi secondo lo schema ripartito in: situazione iniziale,

svolgimento, conclusione.

Conoscere e usare i nomi.

Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: le sillabe palatali e gutturali di C e G.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo.

Testi narrativi, descrittivi, regolativi.

Lo schema delle storie.

Le sillabe palatali e gutturali di C e G.

Tecniche di memorizzazione.

L’ordine alfabetico

Ascolto e/o lettura di testi di vario genere; questionari orali e scritti per la comprensione.

Conversazioni libere e guidate.

Rievocazione e descrizione di esperienze personali.

Dettati , schede strutturate, giochi linguistici, manipolazione di testi.

VERIFICHE

CONOSCENZE

L’ordine alfabetico.

Gli elementi fondamentali della comunicazione scritta.

Convenzioni ortografiche.

I nomi

ABILITA’

Interviene sulle parole con tecniche di modificazione (zeppa,

scarto, cambio).

Scrive didascalie riferite ad immagini.

Scrive e legge correttamente parole con i suoni duri e dolci della

C e della G

Individua in un testo i nomi e li classifica

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole per la convivenza civile. STORIA L’importanza delle tracce per ricostruire eventi passati. ARTE E IMMAGINE Gli elementi del linguaggio visivo. GEOGRAFIA Le caratteristiche degli ambienti. MATEMATICA Classificazioni in base a criteri stabiliti

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: elaborare e comprendere semplici testi di vario tipo.

TITOLO L’ambiente intorno a me

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con

un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Legge testi letterari di tipo diverso e formula brevi pareri personali.

Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.

Svolge attività di riflessione sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Mantenere l’attenzione durante l’ascolto.

Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti cogliendone l’ordine

cronologico e individuandone gli elementi essenziali: i fatti.

Individuare in testi descrittivi i dati sensoriali.

Migliorare la lettura strumentale ad alta voce: discriminare correttamente

l’orientamento dei grafemi.

Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: i digrammi GL – SC – GN – MP – MB.

Conoscere e discriminare nomi comuni e propri.

Conoscere e usare i segni di punteggiatura.

Produrre semplici testi scritti narrativi articolando i fatti in sequenza.

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CONTENUTI/ATTIVITA’

Testi narrativi: i fatti, le sequenze.

Testi descrittivi: i dati sensoriali.

Convenzioni ortografiche: i digrammi SC – GL – GN – MP – MB.

I segni di punteggiatura

Conversazioni libere e guidate.

Giochi linguistici e percettivi.

Descrizioni di esperienze soggettive e oggettive.

Dettati, esercizi e schede strutturate.

Letture, questionari, manipolazione di testi.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Funzione e scopo del testo descrittivo.

Convenzioni ortografiche

I segni di punteggiatura

ABILITA’

Effettua descrizioni seguendo uno schema

Legge e scrive parole contenenti digrammi

Inserisce la punteggiatura in frasi preordinate

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

GEOGRAFIA I riferimenti topologici. STORIA I fatti in successione. Gli indicatori temporali

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI I sensi ARTE E IMMAGINE Tecniche di pittura diverse

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: usare le competenze linguistiche per interagire efficacemente con il mondo circostante.

TITOLO E’ tempo di festa!

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un

registro il più possibile adeguato alla situazione.

Legge testi letterari di tipo diverso, formula brevi pareri personali e individua le

informazioni principali.

Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.

Svolge attività di riflessione sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Sviluppare la concentrazione durante l’ascolto.

Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti individuandone gli elementi

essenziali: i personaggi.

Migliorare la lettura strumentale ad alta voce: leggere analiticamente le parole.

Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: i gruppi CU/QU/CQU.

Conoscere, usare e discriminare nomi singolari e plurali, nomi maschili e femminili.

Produrre semplici testi scritti narrativi avvalendosi di personaggi-stimolo.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi, poetici.

Gli elementi dei testi narrativi: fatti e personaggi.

Convenzioni ortografiche: i suoni CU/QU/CQU.

Il genere e il numero dei nomi.

Conversazioni libere e guidate.

Ascolto e comprensione di letture di vario genere.

Rievocazione di esperienze personali.

Attività ludiche e drammatizzazioni

Composizioni individuali e collettive seguendo una traccia.

Letture, dettati, schede strutturate, manipolazioni di testi

VERIFICHE

CONOSCENZE

Il genere e il numero dei nomi.

Convenzioni ortografiche.

Il testo narrativo

ABILITA’

Classifica i nomi in base al genere e al numero e opera

trasformazioni dal singolare al plurale.

Completa parole con i suoni CU/QU/CQU.

Legge testi narrativi e riordina le sequenze in ordine

cronologico

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

CORPO, MOVIMENTO E SPORT L’espressione corporea. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le tecniche e le regole per lavorare in gruppo. MUSICA ascolto ed esecuzione di canti ARTE E IMMAGINE Tecniche espressive diverse

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4

O.F.: avvicinarsi al mondo della poesia comprendendo le tecniche fondamentali del testo poetico.

TITOLO Rime, poesie e filastrocche

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono

di voce espressivo

Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.

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Svolge attività di riflessione sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti individuandone gli elementi essenziali: il tempo.

Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione: narrare esperienze personali.

Riconoscere alcune caratteristiche del testo poetico.

Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: gruppi consonantici, doppie e

scansione in sillabe.

Conoscere, usare e discriminare gli articoli determinativi e indeterminativi.

CONTENUTI/ATTIVITA’

La struttura e gli elementi del testo narrativo.

Il testo poetico: struttura, musicalità, rime.

Calligrammi.

Convenzioni ortografiche: i gruppi consonantici, le doppie, la divisione in sillabe.

Gli articoli determinativi e indeterminativi, genere e numero.

Lettura espressiva di testi poetici.

Produzione individuale e collettiva di versi in rima.

Visione e produzione di calligrammi

Letture, dettati, schede strutturate, questionari scritti e orali, manipolazione di testi.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Convenzioni ortografiche

La struttura del testo narrativo.

Gli articoli determinativi e indeterminativi.

Le rime

ABILITA’

Legge e scrive correttamente parole con uno o più

raddoppiamenti.

Rispetta le regole per la divisione delle parole in sillabe.

Analizza testi narrativi individuandone la struttura.

Riconosce gli articoli e li usa appropriatamente

Individua le rime in un testo poetico

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MUSICA La voce per creare ritmo ARTE E IMMAGINE Campiture per calligrammi. Illustrazioni in sequenze. STORIA I connettivi temporali

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: saper descrivere le proprie esperienze di vita.

TITOLO Parole per descrivere e per raccontare

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un

registro il più possibile adeguato alla situazione.

Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono di

voce espressivo

Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.

Svolge attività di riflessione sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Consolidare le capacità di attenzione e concentrazione.

Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione: descrivere cose,

persone animali.

Esprimere sensazioni ed emozioni.

Migliorare la lettura strumentale ad alta voce:: sviluppare le abilità di lettura analitica.

Individuare in testi descrittivi i dati sensoriali e coglierne le informazioni essenziali.

Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: l’accento e l’elisione.

Conoscere e usare gli aggettivi qualificativi.

Produrre semplici testi scritti predisponendo i luoghi della narrazione.

Produrre semplici testi descrittivi.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Testi narrativi, descrittivi, poetici.

Gli elementi del testo narrativo: i personaggi, l’ordine dei fatti, il luogo, il tempo.

Schemi per la descrizione.

I connettivi spaziali e i dati sensoriali.

Accento ed elisione.

Gli aggettivi qualificativi.

Elaborazione e impiego di schemi per descrivere persone, animali, ambienti.

Letture, dettati, schede strutturate, questionari scritti e orali, manipolazione di testi.

VERIFICHE

CONOSCENZE L’elisione e l’accento.

Gli aggettivi qualificativi e il testo descrittivo.

ABILITA’ Rispetta le regole dell’elisione e dell’accento.

Utilizza gli aggettivi qualificativi per effettuare descrizioni.

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

GEOGRAFIA Le caratteristiche di ambienti diversi.

I punti di riferimento e gli indicatori spaziali. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI I sensi ARTE E IMMAGINE La tecnica del collage.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 O.F.: usare la lingua in modo creativo.

TITOLO Fantasia di parole

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con

un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono

di voce espressivo

Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.

Svolge attività di riflessione sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per porsi in modo attivo all’ascolto.

Identificare alcuni generi di racconto: il racconto realistico e fantastico.

Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione: discutere, argomentare, spiegare.

Usare la tecnica della lettura silenziosa.

Memorizzare poesie utilizzando tecniche di memorizzazione.

Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: E/E’, C’E’/ CI SONO,

C’ERA/C’ERANO.

Conoscere e usare i verbi.

Collocare azioni e accadimenti nel tempo passato, presente, futuro.

Produrre semplici testi avvalendosi di stimoli fantastici e realistici.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Le caratteristiche del racconto reale e fantastico.

I verbi

Passato, presente e futuro.

Lettura espressiva e lettura silenziosa.

Convenzioni ortografiche: : E/E’, C’E’/ CI SONO, C’ERA/C’ERANO.

Racconti di storie e visione di documenti iconografici.

Esposizione orale di fatti rilevanti nel passato e nel presente di vissuti personali.

Analisi di testi: la coerenza e le informazioni.

Produzione di testi individuali e collettivi.

Giochi linguistici.

VERIFICHE

CONOSCENZE

I connettivi temporali.

Convenzioni ortografiche.

Varietà di forme testuali.

ABILITA’

Utilizza correttamente le categorie temporali (passato,

presente, futuro).

Completa frasi con e/è

Riconosce le caratteristiche delle varie tipologie testuali.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

STORIA Fatti ed eventi in successione. I connettivi temporali. ARTE E IMMAGINE I l fumetto

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7 O.F.: saper riflettere sui vari usi della lingua in relazione alle diverse situazioni comunicative.

TITOLO Tra realtà e fantasia

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un

registro il più possibile adeguato alla situazione.

Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono di

voce espressivo

Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.

Svolge attività di riflessione sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti effettuando inferenze e

cogliendone le relazioni causali.

Identificare alcuni generi di racconto: la favola.

Rielaborare testi dialogati.

Utilizzare tecniche di lettura silenziosa.

Migliorare la lettura strumentale ad alta voce: riconoscere globalmente le parole.

Memorizzare poesie applicando tecniche di memorizzazione.

Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: uso della lettera H.

Cogliere il concetto di frase semplice, nucleare e con espansione.

Produrre semplici favole con animali umanizzati.

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CONTENUTI/ATTIVITA’

La favola: personaggi e dialoghi.

Le sequenze logiche e temporali.

La relazione causa-effetto.

La coerenza della frase.

Frasi minime e con espansioni.

L’uso dell’H nelle forme del verbo avere.

Il discorso diretto.

Letture animate di favole: individuazione di parti dialogate.

Giochi di ruolo per definire l’espressività della voce dei personaggi.

Produzione di dialoghi.

Schede strutturate, dettati, questionari orali e scritti, giochi linguistici, manipolazione di testi.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Il discorso diretto.

Regole per l’uso dell’H

La frase.

Frasi minime e con espansioni.

ABILITA’

Individua e comprende un dialogo all’interno di un testo narrativo.

Utilizza correttamente l’H nelle forme del verbo avere.

Discrimina le frasi dalle non-frasi

Forma frasi minime e con espansioni.

POSSIBILI RACCORDI

CON LE DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Illustrazione di storie con tecniche diverse di pittura. CORPO, MOVIMENTO E SPORT Giochi di ruolo CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole nei giochi e nei lavori di gruppo

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 O.F.: comunicare oralmente e per iscritto esperienze di vita, riflessioni e stati d’animo.

TITOLO Un anno insieme

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono di voce espressivo

Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.

Svolge attività di riflessione sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti valutando criticamente fatti

e situazioni.

Identificare alcuni generi di racconto: la fiaba.

Esporre con parole proprie testi letti o ascoltati.

Conoscere e rispettare la funzione dei segni di punteggiatura forte e debole e del discorso

diretto.

Discriminare soggetto e predicato nella frase semplice.

Produrre semplici fiabe.

Sintetizzare per iscritto il contenuto di un racconto, completando semplici frasi.

CONTENUTI/ATTIVITA’

La fiaba: struttura ed elementi essenziali.

I segni di punteggiatura forte e debole e del discorso diretto.

Schemi per la sintesi di testi.

Il soggetto e il predicato.

Ascolto e lettura di fiabe.

Conversazioni libere e guidate.

Esposizione orale dei contenuti dei testi letti e ascoltati.

Individuazione degli elementi essenziali della fiaba.

Schede strutturate, dettati ortografici, questionari orali e scritti.

Produzione di sintesi in base ad uno schema predisposto.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Il discorso diretto

La sintesi

Il soggetto e il predicato

ABILITA’

Utilizza appropriatamente i segni di punteggiatura del

discorso diretto.

Produce sintesi avvalendosi di uno schema-guida.

Individua la funzione del soggetto e del predicato

POSSIBILI RACCORDI

CON LE DISCIPLINE

CORPO, MOVIMENTO E SPORT Dialoghi mimati

ARTE E IMMAGINE Gli elementi e l’espressione del corpo e del volto. MUSICA Improvvisazione di eventi sonori CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole per lavorare in gruppo.

STORIA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1 O.F.: rendersi conto dell’esistenza di categorie temporali atte a organizzare la nostra esperienza di vita.

TITOLO Ricordi d’estate

DURATA 1 MESE

17

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Colloca in successione fatti ed eventi.

Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Conoscere la distinzione tra tempo meteorologico e tempo cronologico.

Individuare tracce pertinenti alla ricostruzione di qualche aspetto o fatto del passato

recente.

Consolidare il concetto di successione ed ordinare cronologicamente fatti ed eventi

usando gli opportuni indicatori.

CONTENUTI/ATTIVITA’ Il tempo meteorologico e il tempo cronologico.

Le tracce del passato.

Date e fatti del passato.

La successione.

Gli indicatori temporali.

Ricerca di tracce del passato; raccolta di informazioni; rappresentazioni sulla linea del

tempo.

Schede, disegni, verbalizzazione dei fatti in ordine cronologico.

VERIFICHE CONOSCENZE La linea del tempo

ABILITA’ Costruisce e legge la linea del tempo

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Il racconto ARTE E IMMAGINE La tecnica dei pennarelli

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.2 O.F.: rendersi conto dell’esistenza di categorie temporali atte a organizzare la nostra esperienza di vita.

TITOLO I fatti nel tempo

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Colloca in successione fatti ed eventi.

Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Consolidare il concetto di contemporaneità; individuare azioni contemporanee e

descriverle usando gli opportuni indicatori. Leggere rappresentazioni che esprimono rapporti di sincronia e diacronia tra fatti.

Conoscere la distinzione tra passato, presente e futuro ed utilizzar le opportune

rappresentazioni (linea del tempo) per collocare in base ad essa fatti ed eventi.

CONTENUTI/ATTIVITA’

La contemporaneità.

Gli indicatori temporali.

Passato, presente, futuro.

Periodizzazione e ordinamento di storie.

Completamento di frasi con gli opportuni indicatori.

Illustrazione di storie in sequenza.

VERIFICHE

CONOSCENZE La successione e la contemporaneità

ABILITA’ Individuare, sulla linea del tempo, azioni contemporanee e

in successione.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Il racconto in sequenze ARTE E IMMAGINE Lettura e interpretazione di immagini. Illustrazione di storie con tecniche diverse

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: acquisire il concetto di ciclicità riferendolo alle proprie esperienze quotidiane.

TITOLO Le ruote del tempo

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Colloca in successione fatti ed eventi.

Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Memorizzare le sequenze temporali relative alle parti del giorno, ai giorni della settimana, ai mesi dell’anno, alle stagioni, all’anno, alle stagioni e riconoscerne la ciclicità.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Le parti del giorno.

I giorni, la settimana, i mesi, l’anno, le stagioni.

Costruzione delle ruote del tempo.

La ciclicità.

Memorizzazione di filastrocche e canzoni per memorizzare giorni e mesi.

VERIFICHE

CONOSCENZE Giorni, mesi , stagioni.

ABILITA’ Conosce la successione dei giorni, dei mesi e l’alternarsi

delle stagioni

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Le rime nelle poesie e nelle filastrocche.

ARTE E IMMAGINE Utilizzo di materiali diversi per costruire oggetti bidimensionali. MUSICA Il ritmo delle poesie e delle filastrocche. Esecuzione in gruppo di canti.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4

O.F.: comprendere concretamente la diversa durata nel tempo delle azioni.

18

TITOLO La durata delle azioni

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Colloca in successione fatti ed eventi.

Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Cogliere la differenza tra percezione soggettiva e misura.

Consolidare il concetto di durata e confrontare la durata di azioni di vita quotidiana.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Il concetto di tempo.

La percezione del tempo.

La durata soggettiva e oggettiva.

La misura del tempo.

Conversazioni libere guidate.

Rappresentazione grafica di durate con l’utilizzo di strumenti circolari (ruota del giorno) e lineari (linea del tempo).

Schede, rappresentazioni iconografiche.

VERIFICHE

CONOSCENZE La durata

ABILITA’ Cogliere la differenza tra percezione soggettiva e misura

della durata delle azioni.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Illustrazioni con tecniche diverse ITALIANO Il racconto

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole del dialogo

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: imparare a conoscere e usare gli strumenti di misurazione del tempo.

TITOLO La misura del tempo

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Colloca in successione fatti ed eventi.

Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.

Conosce e usa alcuni strumenti di misurazione del tempo.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Conoscere alcuni strumenti di misurazione del tempo: la clessidra, la meridiana, l’orologio, il calendario.

CONTENUTI/ATTIVITA’

La misura del tempo.

Il calendario.

L’orologio.

Costruzione di una clessidra.

Realizzazione e lettura del calendario.

Attività sul calendario.

Schede, esercizi, questionari.

VERIFICHE

CONOSCENZE Strumenti di misurazione del tempo

ABILITA’ Scegliere lo strumento di misurazione del tempo adatto al

contesto.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Realizzazione di oggetti tridimensionali MATEMATICA Tabelle a doppia entrata CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole nei lavori di gruppo.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 O.F.: imparare a conoscere e usare gli strumenti di misurazione del tempo.

TITOLO L’orologio

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Organizza la conoscenza usando semplici categorie.

Conosce e usa alcuni strumenti di misurazione del tempo

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO Leggere l’orologio analogico e digitale.

CONTENUTI/ATTIVITA’ Le parti dell’orologio: quadrante, lancette.

Il senso orario ed il senso antiorario.

Costruzione di un orologio.

Attività pratiche per la lettura dell’orologio.

Esercitazioni su schede.

VERIFICHE

CONOSCENZE Parti e funzioni dell’orologio.

ABILITA’ Leggere l’orologio analogico; commutare la lettura

dell’orologio analogico nell’orologio digitale.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MATEMATICA I multipli di 5

GEOGRAFIA Gli indicatori spaziali destra e sinistra.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7 O.F.: saper cogliere le differenze tra passato e presente, in rapporto all’evoluzione del mondo.

TITOLO Cambiamenti nel tempo

DURATA 1 MESE

19

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Organizza la conoscenza usando semplici categorie.

Stabilisce relazioni tra il passare del tempo e i cambiamenti ambientali.

Individua le tracce pertinenti e utili allo scopo di ricostruire la storia di oggetti e

persone.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Cogliere rapporti di causa-effetto tra eventi ed esprimerli con lessico appropriato.

Riconoscere che nel tempo tutto cambia.

Acquisire il concetto di traccia come segno del passato.

Ricercare tracce del passato e ordinarle cronologicamente.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Il rapporto causa-effetto.

I cambiamenti nel tempo.

Le tracce per la ricostruzione del passato.

Osservazione dell’ambiente e di oggetti per la rilevazione dei cambiamenti causati dal

tempo.

Ricerca di immagini e documenti del passato.

Lavoro su schede e rappresentazioni iconografiche.

VERIFICHE CONOSCENZE Le tracce

ABILITA’ Utilizzare tracce per ricostruire il passato.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Il rapporto causa-effetto ARTE E IMMAGINE Lettura e analisi di immagini. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Osservazione dell’ambiente.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 O.F.: comprendere l’importanza dell’indagine storica attraverso l’uso delle fonti.

TITOLO La mia storia

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Organizza la conoscenza usando semplici categorie.

Stabilisce relazioni tra il passare del tempo e i cambiamenti in oggetti e persone.

Individua le tracce pertinenti e utili allo scopo di ricostruire la storia di oggetti e

persone.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Comprendere la necessità di ricercare tracce per ricostruire il passato.

Individuare le tracce del passato negli oggetti.

Analizzare un documento.

Intuire una prima classificazione dei documenti e la necessità di ordinarli nel tempo

per costruire la storia personale.

CONTENUTI/ATTIVITA’

I cambiamenti nel tempo.

Le tracce del passato.

Il documento storico.

Ricerca di immagini e documenti del passato.

Costruzione del libro dei ricordi personali e della ropria linea del tempo.

Attività e giochi del passato.

Classificazione dei vari tipi di fonte.

Produzione della propria storia.

VERIFICHE

CONOSCENZE Le fonti

ABILITA’ Classifica fonti materiali, scritte, orali, iconografiche e le

utilizza per ricostruire il passato.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Il racconto autobiografico MATEMATICA Classificazioni ARTE E IMMAGINE Lettura e analisi di immagini MOTORIA Giochi motori.

GEOGRAFIA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: conoscere e usare appropriatamente gli indicatori topologici.

TITOLO Lo spazio vissuto

DURATA 1 MESE

TRAGUARDIPER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Usare gli indicatori spaziali per orientarsi nell’aula.

Descrivere, eseguire e rappresentare percorsi utilizzando gli indicatori topologici.

Riconoscere la diversa funzione di spazi aperti e chiusi.

Distinguere confini naturali e artificiali.

CONTENUTI/ATTIVITA’

I localizzatori spaziali.

I confini.

Percorsi e rappresentazione grafica.

Giochi sul reticolo con uso delle coordinate.

VERIFICHE CONOSCENZE

Il reticolo geografico

20

ABILITA’ Individuare le posizioni sul reticolo geografico

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

CORPO, MOVIMENTO E SPORT Percorsi e spostamenti con cambio di direzione

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: sapersi orientare negli spazi pubblici e privati conosciuti.

TITOLO Luoghi da esplorare.

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi

fisici e antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Distinguere spazi privati e spazi pubblici.

Riconoscere servizi ed individuarne la funzione.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Spazi privati e pubblici: la scuola, la piazza, il parco pubblico, le attività commerciali,

la palestra..

Descrizione e illustrazione della scuola.

Descrizione e illustrazione della piazza del proprio paese. Ricognizione degli spazi verdi e progettazione di proposte per il loro miglioramento.

Realizzazione di una scheda informativa delle attività commerciali,

VERIFICHE

CONOSCENZE Elementi dell’arredo urbano

ABILITA’ Descrive uno spazio urbano nei suoi elementi

caratteristici

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Il testo descrittivo SCIENZE L’osservazione della realtà circostante

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: cogliere la differenza tra spazio vissuto e spazio rappresentato.

TITOLO Lo spazio rappresentato

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti

topologici e coordinate geografiche.

Realizza semplici schizzi cartografici

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Individua la posizione di elementi nello spazio in relazione a diversi punti di vista.

Riconosce e definisce la posizione di oggetti rispetto a punti di riferimento.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Lo spazio da diversi punti di vista.

La visione dall’alto di oggetti e loro rappresentazione.

Osservazione e descrizione di uno spazio dall’alto.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Il reticolo

La visione dall’alto

ABILITA’ Rappresenta gli oggetti dall’alto su un reticolo.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Le impronte degli oggetti (la tecnica della stampa)

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: cogliere la differenza tra spazio vissuto e spazio rappresentato.

TITOLO Riduzioni e ingrandimenti

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Realizza semplici schizzi cartografici

Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti

topologici e coordinate geografiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Acquisire il concetto di piante.

Comprendere il procedimento della riduzione in scala.

Comprendere il significato dei simboli e riconoscere la legenda.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Riduzioni e ingrandimenti di oggetti con il metodo della quadrettatura.

La pianta , la legenda, i simboli.

Realizzazione di un plastico e relativa descrizione affidata a indicatori spaziali. Dal

plastico al disegno della relativa pianta. Individuazione di una legenda.

La mappa dell’aula.

VERIFICHE

CONOSCENZE Dimensioni reali e cartografiche

ABILITA’ Rappresentare un oggetto cambiandone le dimensioni e

mantenendo le proporzioni.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MATEMATICA Uso di misure non convenzionali

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: comprendere visivamente la differenza tra ambiente naturale e artificiale.

TITOLO Notizie dall’ambiente

21

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si rende conto che lo spazio grafico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Osservare un paesaggio e individuarne gli elementi caratteristici.

Distinguere gli elementi naturali e artificiali di un paesaggio.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Ambienti naturali e ambienti antropizzati.

Classificazione di elementi naturali e d elementi antropici.

La funzione degli elementi antropici.

VERIFICHE

CONOSCENZE Gli elementi naturali e gli elementi antropici.

ABILITA’ Analizza un ambiente e distingue gli elementi naturali da

quelli antropici.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Analisi e rielaborazione di immagini.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6

O.F.: saper cogliere le caratteristiche fondamentali dei vari tipi di paesaggio.

TITOLO Luoghi da esplorare

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si rende conto che lo spazio grafico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici

e antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Distinguere paesaggi diversi e individuarne gli elementi costitutivi.

Analizzare e confrontare paesaggi simili e individuarne le differenze.

Analizzare territori e riconoscerne le diverse componenti.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Il paesaggio rurale, costiero, collinare, urbano.

Gli elementi caratterizzanti i vari tipi di paesaggio.

Raccolta di foto, immagini e loro analisi. Classificazione dei vari tipi di ambiente.

Associazione di elementi caratterizzanti al relativo ambiente.

Descrizioni ed illustrazioni.

VERIFICHE

CONOSCENZE Elementi fisici e antropici dei paesaggi

ABILITA’ Individua nei vari paesaggi elementi fisici e antropici.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Riproduzione degli elementi di un paesaggio.

MATEMATICA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1

O.F.: consolidare le competenze aritmetiche di base.

TITOLO Numeri, tabelle, ritmi

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte

esperienze in contesti significativi, e intuisce che gli strumenti matematici sono utili per operare nella realtà.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.

Rappresentare, leggere e scrivere in cifre e in lettere i numeri naturali fino a 40,

Eseguire addizioni e sottrazioni a mente con i numeri naturali fino a 40.

Verbalizzare le procedure di calcolo eseguite.

Confrontare e ordinare i numeri.

Usare i simboli >,<,=.

Risolvere situazioni problematiche con addizioni e sottrazioni.

Individuare regolarità.

Comprendere e usare la proprietà commutativa e la proprietà associativa dell’addizione.

Riconoscere e denominare figure solide.

CONTENUTI/ATTIVITA’

I numeri fino a 40

Relazioni tra numeri: maggiore, minore, uguale.

Le proprietà commutativa e associativa dell’addizione.

Calcoli mentali.

La tabella dell’addizione.

Problemi che richiedono l’uso dell’addizione e della sottrazione.

Le figure solide.

Giochi di abilità matematica. Conteggi con o senza riferimento ad attività manipolative e

percettive. Problemi concreti. Uso di materiale strutturato. Sistema decimale e ruolo dello zero. Valore posizionale. Riordino di numeri in senso progressivo e regressivo.

VERIFICHE CONOSCENZE I numeri cardinali e ordinali fino a 40

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ABILITA’

Conta, raggruppa in base 10 e rappresenta raggruppamenti,

esegue addizioni e sottrazioni, composizioni e ricomposizioni.

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

ITALIANO

Comprensione di semplici testi scritti e individuazione degli elementi essenziali.

STORIA

Gli indicatori temporali.

Riordino di eventi in successione logica.

ARTE E IMMAGINE

Analisi di forme, immagini e oggetti con l’utilizzo dei sensi.

Uso di strumenti e regole per la produzione di immagini grafiche, pittoriche,

tridimensionali.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: consolidare le competenze aritmetiche di base.

TITOLO Operazioni, problemi, relazioni

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte

esperienze in contesti significativi, e intuisce che gli strumenti matematici sono utili per operare nella realtà.

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.

Rappresentare, leggere e scrivere i numeri fino a 60.

Comprendere e usare la proprietà invariantiva della sottrazione.

Eseguire addizioni tra numeri naturali senza e con il cambio con strumenti e tecniche

diversi.

Costruire e memorizzare le tabelline dell’1, del 2 e del 3.

Risolvere problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.

Individuare, stabilire e descrivere relazioni significative, utilizzando rappresentazioni diverse.

CONTENUTI/ATTIVITA’

La proprietà invariantiva della sottrazione.

Problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.

I numeri naturali fino a 60

Calcoli mentali

L’addizione in colonna, senza e con il cambio.

Dai ritmi alle numerazioni: le tabelline dell’1, del 2 e del 3.

Relazioni e rappresentazioni.

Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche.

Addizioni ripetute e piano cartesiano. Costruzione di schieramenti.

VERIFICHE

CONOSCENZE I numeri entro il 60.

Il valore posizionale delle cifre.

ABILITA’

Conta e raggruppa per 2,3,4,e 5 in senso progressivo;

confronta e ordina numeri; ipotizza soluzioni di situazioni problematiche reali o simulate.

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

ITALIANO Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione,

rispettando le regole stabilite. Strategie di autocorrezione. STORIA Gli indicatori temporali in successione.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: saper risolvere semplici problemi facendo uso di addizioni e sottrazioni.

TITOLO Operazioni, tabelle, statistiche

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.

Rappresentare, leggere e scrivere i numeri fino a 70.

Eseguire sottrazioni tra numeri naturali senza e con il cambio con strumenti e tecniche diversi.

Risolvere problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.

Individuare regolarità.

Raccogliere dati, rappresentarli e ricavarne informazioni.

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CONTENUTI/ATTIVITA’

La sottrazione con e senza il cambio.

Problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.

I numeri naturali fino a 70.

La tabella della sottrazione.

Indagini statistiche.

Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche.

Rappresentazione e soluzione di situazioni problematiche reali o simulate.

Raccolta dati derivanti da indagini, tabulazione e rappresentazione; grafici e

interpretazione.

VERIFICHE

CONOSCENZE Termini e significato di addizione e sottrazione; strategie di

calcolo.

ABILITA’ Esegue addizioni e sottrazioni con diverse tecniche e le

utilizza per risolvere semplici situazioni problematiche:

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

CORPO MOVIMENTO E SPORT Percorsi in base ad indicatori spaziali. GEOGRAFIA Individuazione della posizione di caselle in una griglia.

ITALIANO Dal grafico alla verbalizzazione e viceversa

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: acquisire competenze in relazione a procedure di calcolo e rappresentazione piu’ complesse.

TITOLO Numeri sempre più grandi

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.

Esplora, descrive e rappresenta lo spazio.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre..

Rappresentare, leggere e scrivere numeri naturali fino 80.

Costruire e memorizzare le tabelline del 4 ,del 5e del 6.

Rappresentare problemi con tabelle e grafici e risolverli.

Individuare coppie ordinate sul piano cartesiano.

Rappresentare percorsi effettuati attraverso diversi tipi di linee (retta, curva, mista).

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche piane e solide.

Riconoscere e descrivere regolarità in sequenze numeriche.

CONTENUTI/ATTIVITA’

I numeri naturali fino a 80.

Problemi standard e non standard (in forma di indovinello, gioco…)

Il piano cartesiano.

Ritmi e numerazioni: le tabelline del 4, del 5 e del 6.

Percorsi e linee.

Le figure geometriche piane e solide.

Comunica la posizione di oggetti nello spazio fisico rispetto a sé, ad oggetti, ad altre

persone.

Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche. Addizioni ripetute e piano cartesiano. Costruzione di schieramenti.

Rappresentazione di percorsi sul piano quadrettato.

VERIFICHE

CONOSCENZE Le principali figure geometriche piane e solide.

Addizioni e sottrazioni: strategie di calcolo

ABILITA’

Disegna figure geometriche; classifica vari tipi di linee;

fornisce indicazioni per raggiungere una posizione sul piano.

Esegue addizioni e sottrazioni con diverse tecniche e le

utilizza per risolvere semplici situazioni problematiche:

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Suddivisione di incarichi e compiti nel lavoro di gruppo. GEOGRAFIA Rappresentazione di spostamenti nello spazio ARTE E IMMAGINE Andamenti lineari decorativi.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: acquisire competenze in relazione a procedure di calcolo e rappresentazione piu’ complesse.

TITOLO Moltiplicazioni; rappresentazioni; simmetria

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.

Esplora, descrive e rappresenta lo spazio.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Eseguire moltiplicazioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diversi.

Rappresentare le numerazioni in modi diversi.

Costruire e memorizzare le tabelline del 7e dell’8

Rappresentare e risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso della

moltiplicazione.

Identificare in una figura gli assi di simmetria.

Identificare una figura ribaltata rispetto a una figura data

CONTENUTI/ATTIVITA’

Problemi con la moltiplicazione.

Moltiplicazioni come schieramenti, addizioni ripetute, incroci, numeri figurati.

Ritmi e numerazioni: le tabelline del 7, dell’8..

Figure e simmetria.

Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche. Addizioni ripetute e piano cartesiano. Costruzione di schieramenti.

Attività manipolative e realizzazione di figure simmetriche.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Termini e significato della moltiplicazione; tabelline

La simmetria.

ABILITA’

Esegue moltiplicazioni con tecniche diverse; usa la

moltiplicazione al posto dell’addizione quando possibile.

Costruisce figure simmetriche individuandone l’asse di

simmetria esterno e interno.

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Le simmetrie

Produzione di immagini grafiche e figure tridimensionali. CORPO, MOVIMENTO E SPORT Schieramenti

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 O.F.: sviluppare abilità di calcolo in relazione ad operazioni più complesse.

TITOLO Numeri, spazio, misure,probabilità

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.

Esplora, descrive e rappresenta lo spazio.

Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le utilizza in situazioni significative per

ricavare informazioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Eseguire moltiplicazioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diversi.

Rappresentare leggere e scrivere i numeri naturali fino a 100.

Costruire e memorizzare le tabelline del 9 e del 10.

Costruire concetti associati alla moltiplicazione: il doppio, il triplo, il quadruplo.

Rappresentare e risolvere problemi che richiedono l’uso della moltiplicazione,

dell’addizione e della sottrazione.

In situazioni concrete valutare qual è l’evento più probabile.

Distinguere e classificare le linee sulla base di caratteristiche definite.

Effettuare misure dirette e indirette di grandezze( lunghezza, capacità) ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali e non.

CONTENUTI/ATTIVITA’

La tabella della moltiplicazione.

La tabella degli schieramenti.

I numeri naturali fino a 100

Classificazione di linee.

Giochi sulla probabilità

Classificazioni, relazioni, quantificatori..

Misure di lunghezza e di capacità.

Il doppio, il triplo, il quadruplo.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Strumenti di misura

Quantificatori, significato dei termini “è certo”, “è probabile”, “è impossibile”, “vero/falso”.

ABILITA’

Misura lunghezze, superfici e capacità con unità di misura arbitrarie.

Rappresenta situazioni mediante diagrammi; prevede con approssimazione il verificarsi di un evento; ricava dati da una rappresentazione data.

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i

concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze e capacità. ITALIANO Dal grafico alla verbalizzazione e viceversa

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7

25

O.F.: conoscere e saper usare le misure di grandezza fondamentali.

TITOLO Divisioni, problemi e misure

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Si muove con sicurezza nel calcolo mentale e scritto con i numeri naturali.

Percepisce e rappresenta forme e relazioni che si trovano in natura o che sono state

costruite dall’uomo utilizzando i più comuni strumenti di misura.

Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento e mantenendo il

controllo sui risultati e sul processo seguito.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Comprendere che moltiplicazione e divisione sono operazioni inverse.

Comprendere i significati della divisione.

Eseguire divisioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diversi.

Costruire concetti legati alla divisione: la metà, la terza parte, la quarta parte.

Risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso della divisione.

Effettuare misure dirette e indirette di grandezze (tempo, peso, ecc…) ed esprimerle

secondo unità di misura convenzionali e non.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Situazioni-problema.

Divisione di figure e quantità.

Numeri pari e dispari, resto.

Rapporto tra moltiplicazione/divisione e sottrazione ripetuta/divisione.

Distribuzione o contenenza.

La metà, la terza parte, la quarta parte.

Le misure di tempo, le misure di peso e di valore (l’euro).

Esperienze distributive e di contenimento con oggetti reali, figurati, numeri. Divisioni

con regoli, schieramenti, con carta e forbici.

Misurazioni con campioni convenzionali e non.

VERIFICHE

CONOSCENZE Termini e significati della divisione

ABILITA’ Esegue divisioni con varie tecniche; risolve semplici

problemi che richiedono la divisione.

POSSIBILI RACCORDI CON

LE DISCIPLINE

STORIA Gli indicatori temporali, anche in successione.

Strumenti per la misurazione del tempo.

ARTE E IMMAGINE Produzione di immagini grafiche, attraverso processi di

manipolazione, con tecniche e strumenti diversi.

TECNOLOGIA E SCIENZE

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1

O.F.: N. 1: comprendere e sperimentare la diversa funzione degli oggetti del mondo circostante anche in rapporto alla materia di cui sono fatti. O.F.: N. 2: acquisire le competenze e le abilità principali nell’uso del computer.

TITOLO Oggetti a confronto e computer in classe.

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Ha capacità operative e manuali che utilizza in contesti di esperienza per un

approccio scientifico ai fenomeni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Osservare oggetti con sistematicità per cogliere uguaglianze e differenze, strutture,

forme e funzioni.

Sperimentare la diversa consistenza materiale degli oggetti.

Riconoscere,denominare e classificare le diverse parti del computer.

Applicare correttamente le procedure di avvio e di spegnimento del computer.

Conoscere il desktop e il sistema delle icone.

Saper usare semplici giochi didattici.

Usare correttamente il programma Paint, con le sue funzioni piu’ importanti.

Conoscere e usare un programma di videoscrittura per produrre semplici testi.

CONTENUTI/ATTIVITA’

La struttura e il funzionamento di oggetti.

Analisi senso-percettiva di oggetti presenti in aula.

Discussione su funzione, forma, materiali, parti che li compongono, procedura di

utilizzo.

Ricerca di un oggetto che abbia utilizzi simili.

Le parti del computer.

Il desktop e le finestre.

Giochi didattici in CD.

Il programma PAINT: l’uso degli strumenti matita, pennello, secchiello, colori ecc…

Semplici e brevi testi con Word.

VERIFICHE CONOSCENZE

Rapporto struttura/funzione di alcuni oggetti di uso comune.

Conosce le funzionalità di base del P.C.

26

ABILITA’

Ricava dall’esperienza una procedura corretta e sequenziale

funzionale allo scopo d’uso di un oggetto; associa strutture e parti meccaniche a funzioni.

Usa correttamente il P.C. nelle sue funzioni di base.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MATEMATICA Criteri di classificazione. ARTE E IMMAGINE Rappresentazione con tecniche diverse degli oggetti osservati. ITALIANO Descrizione orale.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: comprendere e sperimentare la ricchezza e la bellezza del mondo vegetale e animale.

TITOLO Le piante e gli animali

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Sviluppa capacità di osservazione e, insieme ai compagni, esegue classificazioni e

registrazioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Condurre osservazioni sistematiche tra vegetali per cogliere uguaglianze e differenze.

Condurre osservazioni sistematiche tra animali per cogliere caratteristiche comuni e

differenze.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Vegetali: erbe, arbusti, alberi.

Le parti della pianta.

Esplorazione dell’ambiente circostante.

Reperimento di campioni.

Rappresentazione grafica di alcune strutture dei vegetali osservati.

Essiccazione di tipi diversi di foglie e successiva classificazione.

Gli animali e il loro ambiente di vita.

La classificazione degli animali in base alle loro caratteristiche fisiche.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Le parti dei vegetali.

Gli animali piu’ conosciuti.

ABILITA’

Individua le parti di un vegetale, le confronta e le classifica.

Individua gli animali piu’ conosciuti, cogliendone

somiglianze e differenze.

RACCORDI MATEMATICA Classificazione in base ad una o più proprietà. ARTE E IMMAGINE Rappresentazioni realistiche di quanto osservato.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: considerare l’acqua come un elemento vitale per l’ambiente umano e naturale.

TITOLO L’acqua

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Fa riferimento in modo pertinente alla realtà e in particolare all’esperienza che fa in

classe per supportare le sue considerazioni e chiedere spiegazioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Comprendere che l’acqua è indispensabile per gli animali, le piante, l’uomo.

Individuare qualità e proprietà dell’acqua.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Descrizione delle caratteristiche dell’elemento acqua.

Formulazione di ipotesi rispetto a problemi posti.

Verbalizzazione e disegno dell’accaduto.

VERIFICHE

CONOSCENZE Caratteristiche dell’acqua.

ABILITA’ Sperimenta azioni diverse per descrivere un fenomeno;

illustra e verbalizza le esperienze.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Il trigramma “cqu”. Verbalizzazione di esperienze. ARTE E IMMAGINE Rappresentazioni iconografiche.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: diventare sensibile alle tematiche ambientali sviluppando atteggiamenti di rispetto e di cura per l’ambiente.

TITOLO Il riciclo

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Assume atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente naturale di cui conosce e

apprezza il valore.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Interpretare le trasformazioni ambientali in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.

Comprendere l’importanza del riciclo dei rifiuti.

Individuare i criteri per classificare i rifiuti riciclabili e non.

Classificare i rifiuti in base alla loro composizione.

27

CONTENUTI/ATTIVITA’

Interventi per la salvaguardia ambientale.

I materiali riciclabili: vetro, plastica, legno, carta.

I materiali non riciclabili.

L’importanza del riciclo.

I contenitori per la raccolta differenziata.

Conversazioni guidate, verbalizzazioni , rappresentazioni grafiche e attività

manipolative.

VERIFICHE

CONOSCENZE

Regole per la tutela dell’ambiente

ABILITA’ Verbalizza le conoscenze e le rappresenta.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Assumere atteggiamenti corretti per la tutela dell’ambiente. MATEMATICA Classificazioni in base ad una o più proprietà.

ARTE E IMMAGINE

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: avvicinarsi al mondo dell’arte, cogliendone gli aspetti estetici e creativi.

TITOLO La policromia

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Legge gli aspetti formali di alcune opere e utilizza le conoscenze del linguaggio

visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Rintracciare nella realtà e in opere artistiche di riferimento la presenza di strutture modulari e produrre una composizione sulla struttura portante del quadrato.

Saper usare i colori in base alle esigenze date dalle diverse forme di rappresentazione.

CONTENUTI/ATTIVITA’ Osservazione e analisi diretta e indiretta alla ricerca di forme che si ripetono.

Sperimentazione della composizione modulare a partire da uno schema dato.

Realizzazione di un soggetto policromatico a moduli.

L’uso dei colori: a legno, a spirito,a cera.

Colori caldi, freddi e neutri.

VERIFICHE

CONOSCENZE I colori.

Le strutture ripetitive delle rappresentazioni.

ABILITA’ Utilizza la struttura portante del quadrato per realizzare una

composizione modulare.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MATEMATICA Perimetro e superficie

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: avvicinarsi al mondo dell’arte, cogliendone gli aspetti estetici e creativi.

TITOLO Andamenti lineari e decorativi

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo

creativo le immagini attraverso le molteplici tecniche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Utilizzare l’espressività della linea a scopo decorativo.

Conoscere e saper applicare la tecnica del collage.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Tracciati lineari con tecnica mista.

Confronto tra segni grafici lasciati da pennarelli e pastelli.

Elaborazione di un andamento lineare personalizzato da usare a scopo decorativo.

Preparazione di lavoretti manifatturieri in occasione delle varie ricorrenze e festività

dell’anno.

Il collage.

VERIFICHE

CONOSCENZE Linee curve, spezzate e miste.

ABILITA’ Interpreta una sensazione/impressione attraverso andamenti

lineari.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MATEMATICA La linea del piano MUSICA Forme di notazione analogica

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: saper cogliere gli effetti suggestivi prodotti dalle rappresentazioni grafico-pittoriche.

TITOLO Le atmosfere.

DURATA 1 mese

28

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo

creativo le immagini attraverso le molteplici tecniche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Attribuire un personale significato espressivo alla classificazione dei colori caldi e

freddi da personalizzare nella realizzazione di una composizione a tema.

Conoscere e usare la tecnica del collage.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Classificazione dei colori in base alle sensazioni che trasmettono.

Produzione individuale di una composizione a più tecniche con la sovrapposizione di

soggetti: attribuzione a ciascun soggetto di una sensazione espressa attraverso il colore.

Realizzazione di composizioni con tecniche che evocano un’ atmosfera allegra.

Il collage.

Effetti suggestivi di luce.

VERIFICHE

CONOSCENZE Colori caldi, freddi e neutri.

Atmosfere, sensazioni, stati d’animo.

ABILITA’ Interpreta in modo personale le sensazioni evocative dei

colori.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Temperatura ambientale interna ed esterna. MUSICA Il potere evocativo dei suoni.

CORPO, MOVIMENTO , SPORT

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: consolidare gli schemi motori e posturali basilari.

TITOLO Schemi motori combinati

DURATA 1 mese

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio

corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Muoversi secondo diversi schemi motori e posturali combinati tra loro.

Riconoscere le variazioni nelle situazioni di equilibrio e gestire la capacità di

differenziazione temporale.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Combinazione semplice e complessa di gesti in sequenze ritmiche.

La percezione temporale e spaziale.

Giochi e percorsi per lo sviluppo e l’approfondimento degli schemi di base della

motricità.

Attività ludiche per la sperimentazione dell’orientamento spaziale e dei concetti

veloce/lento, forte/piano, lungo/corto.

VERIFICHE

CONOSCENZE Il corpo e i segmenti corporei.

Le specificità delle funzioni dei singoli segmenti corporei.

ABILITA’ Esegue gesti con precisione e controllo.

Utilizza le capacità motorie in situazioni diversificate.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MUSICA Sequenze ritmiche. GEOGRAFIA Punti di riferimento fissi e mobili. MATEMATICA Stime e misurazioni

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: sapersi muovere nello spazio circostante secondo coordinate date.

TITOLO Orientamento spaziale

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio

corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a se, agli oggetti e agli altri

CONTENUTI/ATTIVITA’

Schemi di base con diversificazione degli orientamenti.

Posizioni statiche e dinamiche.

Memorizzazione della successione delle attività all’interno dei percorsi.

Giochi ed esercitazioni per lo sviluppo di diversi orientamenti.

VERIFICHE CONOSCENZE Riferimenti topologici e relazioni spaziali

ABILITA’ Si orienta nello spazio con movimenti finalizzati

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

GEOGRAFIA Le coordinate sul reticolo

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: diventare progressivamente consapevoli delle potenzialità espressive del proprio corpo.

TITOLO Forme di danza

29

DURATA 1MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Utilizza il linguaggio gestuale e motorio per esprimere e comunicare individualmente

e collettivamente stati d’animo, idee, situazioni, emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Assumere e controllare in forma consapevole posture del corpo con finalità espressive

CONTENUTI/ATTIVITA’

Posture e azioni mediate dalla musica.

combinazione di azioni in musica e ritmo attraverso giochi per la sperimentazione delle possibilità espressive del proprio corpo; costruzione di brevi progressioni motorie con la musica.

VERIFICHE CONOSCENZE

Le potenzialità espressive del proprio corpo

ABILITA’ Utilizza il corpo con finalità espressiva su base musicale.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

MUSICA I gesti - suono

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: capire l’importanza del gioco come forma di competizione.

TITOLO Giochi all’aperto/Giochi pre-sportivi.

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludica.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Ideare e realizzare percorsi utilizzando schemi motori di base combinati tra loro.

Conoscere, applicare e rispettare le regole dei giochi di movimento pre-sportivi.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Regole e gesti tecnici dei giochi.

Attività motorie regolate da norme: giochi in gruppo e giochi a squadre, con o senza

oggetti e piccoli attrezzi.

Percorsi paralleli di destrezza e velocità.

VERIFICHE CONOSCENZE

Caratteristiche e potenzialità di oggetti e piccoli attrezzi

ABILITA’ Adatta i gesti tecnici in base al contesto di gioco.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Atteggiamenti di cura, rispetto e tutela ambientale.

MUSICA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1 O.F.: saper cogliere la sonorità degli oggetti nel mondo circostante.

TITOLO Oggetti sonori

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo e in

riferimento alla loro fonte.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO Sperimentare le possibilità sonore di alcuni oggetti di uso quotidiano.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Il timbro.

Giochi con oggetti di uso comune alla scoperta delle caratteristiche timbriche e sonore:

forte-piano, grave-acuto.

VERIFICHE

CONOSCENZE Il timbro.

ABILITA’ Distingue il timbro di alcuni oggetti di cui sperimenta le

possibilità sonore.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ARTE E IMMAGINE Suoni onomatopeici nel fumetto

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: conoscere gli elementi tecnici principali del suono.

TITOLO Parametri del suono

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo .

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Riconoscere, riprodurre, classificare e rappresentare alcune caratteristiche del suono,

attraverso forme di notazione analogica.

30

CONTENUTI/ATTIVITA’

Durata, intensità, altezza.

Esplorazione, sperimentazione e rappresentazione di suoni in riferimento al parametro

della durata. Relazioni con i parametri di intensità e altezza.

VERIFICHE

CONOSCENZE Le caratteristiche del suono.

ABILITA’ Riproduce e rappresenta con simboli arbitrari alcune

caratteristiche del suono.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

SCIENZE NATURALI E SSPERIMENTALI La propagazione del suono.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: comprendere l’importanza del canto come forma personale di espressione e comunicazione.

TITOLO Il canto

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Gestisce diverse possibilità espressive della voce.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Curare l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ad alcuni parametri musicali.

CONTENUTI/ATTIVITA’

Giochi cantati, canti didattici, canti natalizi.

Intonazione per imitazione con gestualizzazione e variazione dell’intensità in relazione

ai gesti dell’insegnante.

VERIFICHE

CONOSCENZE I parametri sonori

ABILITA’ Canta curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in

relazione ad alcuni parametri sonori.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

ITALIANO Il testo poetico CORPO, MOVIMENTO E SPORT L’ espressione corporea.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: comprendere l’importanza della danza come forma personale di espressione e comunicazione.

TITOLO La danza

DURATA 1 MESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, ne apprezza la

valenza estetica e ne riconosce il valore funzionale.

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Realizzare semplici “coreografie” sulla musica ascoltata.

CONTENUTI/ATTIVITA’ Il ritmo nella danza.

Giochi per il potenziamento delle abilità ritmiche. Realizzazione di danze in

riferimento alla musica ascoltata.

VERIFICHE

CONOSCENZE Il ritmo

ABILITA’ Ascolta un brano musicale ed esegue semplici danze di

gruppo.

POSSIBILI RACCORDI CON LE

DISCIPLINE

CORPO, MOVIMENTO E SPORT Posture del corpo con finalità espressive

Classe seconda

Religione Cattolica Guidiamo i bambini a comprendere alcuni temi importanti della Religione Cristiana Cattolica, tenendo presente sia l’esperienza degli alunni che l’apertura al confronto con altri modi di pensare.

Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo

delle competenze

Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento

1. La CREAZIONE Alunno riflette su Dio Creatore

Ascolto e lettura di un episodio della vita di S. Francesco. Cartellone sulla Creazione.

Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Comprendere come il cristiano si pone di fronte alla vita e al creato.

Conoscere una figura che ha apprezzato il creato: S. Francesco

2. Il Natale L’alunno:riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù. riconosce il significato cristiano del Natale.

L’annunciazione della nascita di Gesù a Maria e a Giuseppe. Iconografia sacra: analisi di alcune opere artistico-religiose.

Conoscere Gesù di Nazaret come Messia. Comprendere che Gesù è venuto nel mondo ad unire i popoli della terra.

Apprendere il significato del Natale e della persona di Gesù. Conoscere gli avvenimenti del Natale

31

3. I Miracoli e

Parabole

L’alunno: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico

Un episodio evangelico: Raccontare un episodio evangelico di un Miracolo e

verificarlo con schede di comprensione.

Essere consapevoli della particolare attenzione di Gesù nei confronti di coloro che

vivono situazioni di disagio. Scoprire in alcune Parabole il messaggio di Gesù:ogni persona è preziosa ed ha qualità da condividere con gli altri.

4. La Pasqua L’alunno: riflette sugli

elementi fondamentali della vita di Gesù. Riconosce il significato cristiano della Pasqua

Analogia tra il chicco di grano

che muore e la passione di Gesù: narrazione iconografica.

Riconoscere i segni cristiani

della pasqua nell’ambiente e nelle celebrazioni. Leggere gli avvenimenti pasquali come dono supremo di Gesù.

5. Il Vangelo:

messaggio di pace e

fratellanza

L’alunno: sa che i cristiani hanno riconosciuto in Gesù il Messia, compimento delle attese umane di perdono e

pace.

Lettura di alcuni brani del Vangelo

Comprendere i tratti essenziali dell’insegnamento di Gesù narrato nei Vangeli.

6. L’annuncio della

Chiesa

L’alunno:sa che lo Spirito Santo, dona anche oggi la forza della fede ed unisce i cristiani formando la Chiesa

Lettura di alcuni passi tratti dal testo biblico

Sapere che la comunità dei cristiani si è formata con il dono dello Spirito Santo

Metodologia Gli obiettivi ed i contenuti riguardano l’intero corso della scuola primaria, essi vanno globalmente considerati sia nella prima classe,

sia per il primo biennio, sia per il secondo biennio e saranno argomento delle Unità di apprendimento. La particolare accentuazione dei temi seguirà i ritmi di maturazione graduale degli alunni e del rapporto con i programmi delle altre discipline. Si propongono i seguenti criteri:

Valorizzazione del l’esperienza (personale, sociale, culturale e religiosa) dell’alunno come punto di partenza e di elemento

di confronto, attraverso un processo di ricerca, favorendo l’approfondimento dell’esperienza stessa.

Uso graduale dei principali documenti della Religione Cattolica: la Bibbia quale testo fondamentale.

Lettura di segni della vita cristiana presenti nell’ambiente.

L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi, verrà favorita dall’uso di metodologie di lavoro e dalle attività tipiche dell’esperienza scolastica(lettura di testi, conversazioni, esplorazioni dell’ambiente, attività di ricerca personale e di

gruppo….)e prevede l’uso di diversi tipi di linguaggio (verbale, iconico, musicale)

Verifica Il conseguimento, da parte degli alunni, dei singoli obiettivi sarà periodicamente verificato mediante prove oggettive scritte ed orali ad accertare il grado di abilità e di preparazione. L’accertamento dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi avverrà mediante proposte di schede di verifica la cui utilizzazione, da parte dell’alunno favorisce all’insegnante notizie relative all’acquisizione delle conoscenze proposte.

32

33

ITALIANO

UNITA’ D’APPRENDI-

MENTO

OBIETTIVI FORMATIVI

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI COMPETENZE ATTESE

RITROVARS I

È

BE L LO !

1. Usare consapevolmente i linguaggi verbali e non verbali per apprendere, comunicare e confrontare conoscenze e opinioni. 2. Riconoscere e acquisire gli strumenti

idonei a indagare su strutture, eventi, aspetti e fenomeni della realtà ambientale. 3. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto verso ogni forma della realtà ambientale, sociale e culturale.

Ascoltare e parlare a. Conoscere e usare gradualmente

alcuni elementi specifici dell’oralità per acquisire consapevolezza della loro

funzione (tono della voce, ritmo, pause … ) .

b. Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione.

Leggere e scrivere c. Leggere e comprendere il

contenuto e la funzione d. dei testi.

e. Raccogliere idee per la scrittura . f. Produrre testi regolativi e

personali. g. Pianificare testi scritti e produrli.

Riflettere sulla lingua h. Conoscere e utilizzare i segni di

punteggiatura del discorso diretto.

i. Conoscere e utilizzare convenzioni ortografiche.

j. Arricchire il lessico. k. Stabilire relazioni sul piano dei

significati .

Dialoghi e racconti orali : il

discorso diretto e il discorso indiretto.

Testi regolativi e testi personali:

struttura e scrittura .

Testi descrittivi e testi

personali: conoscenza della struttura e progettazione della scrittura .

Uso della punteggiatura

Aspetti lessicali,

morfologici e ortografici .

L’alunno/a: Sa dialogare e confrontare . Legge testi per riflettere e

riscrivere. Raccoglie idee e organizza una

scaletta per scrivere testi. Legge e individua gli elementi

caratteristici della descrizione con domande.

Osserva e individua dei dati .

Realizza testi scritti per comunicare e descrivere

Analizza testi per giungere alla

riflessione su aspetti lessicali, morfologici e ortografici.

NOI E IL TEMPO

1. Progettare e realizzare attività che

richiedono impegni collettivi e suddivisioni di ruoli. 2. Interagire positivamente con i coetanei e gli altri. 3. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto verso forme della realtà ambientale, sociale e culturale.

Ascoltare e parlare

a. Interagire nello scambio comunicativo

b. in modo adeguato alla situazione, rispettando le regole stabilite.

c. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l’attenzione, porsi in modo attivo nell'ascolto.

d. Produrre testi orali a carattere

narrativo, usando immagini e/o scalette.

Leggere e scrivere

Le fiabe nel tempo e nello

spazio: la fiaba della tradizione orale e scritta.

Le caratteristiche : tempo

imprecisato, luoghi, protagonista buono, personaggi cattivi , aiutante, elemento

magico, molte prove, lieto fine.

Le favole nel tempo e nello

spazio.

Le caratteristiche: tempo imprecisato, luoghi, animali o

oggetti parlanti, insegnamento

L’alunno/a:

Ascolta e trascrive i racconti orali dei nonni.

Legge e drammatizza e inventa

fiabe.

Legge e analizza favole.

Ricerca favole di altre

parti del mondo e individua degli elementi per un confronto.

Svolge attività di conversazione

guidata sulla base di una “domanda problema”.

Ricerca la soluzione con

e. Comprendere il significato di testi narrativi

f. scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali.

g. Progettare e produrre semplici testi scritti.

h. Leggere e comprendere vari tipi di testi, individuando la successione logico-temporale.

i. Progettare e produrre vari tipi di testi, rispettando la struttura del genere testuale e utilizzandone gli elementi caratteristici.

j. Riconoscere e usare connettivi logico – temporali

k. Scomporre il testo in sequenze, cercare le informazioni

importanti e titolarle. l. Usare strategie di autocorrezione.

Riflettere sulla lingua m. Arricchire il lessico usando il

dizionario. n. Stabilire relazioni di tipo

lessicale. o. Descrivere azioni e discriminare i

tempi.

p. Conoscere e utilizzare convenzioni ortografiche

q. Riconoscere la frase e i suoi componenti .

r. Riflettere e utilizzare relazioni lessicali fra parole.

morale.

Il mito e la leggenda: elementi

caratteristici e struttura del genere.

Differenze e somiglianze dei due generi nelle diverse culture del mondo.

Procedure di analisi di testo e di riformulazione.

Arricchimento lessicale con utilizzo del dizionario.

Il verbo e i suoi tempi .

I connettivi logico temporali .

Aggettivi (sinonimi e contrari);

verbi e tempi.

La frase e i suoi componenti .

Relazioni di parole.

riflessioni personali, legge testi , realizza un’intervista ad amici e

familiari.

Organizza le idee e scrive un

testo di sintesi.

NOI E LO SPAZIO

1. Osservare la realtà per riconoscere relazioni, regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo. 2. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su aspetti della realtà. 3. Esaminare situazioni problematiche in

contesti diversi.

A s c o l t a re e parlare a. Interagire nello scambio

comunicativo in modo adeguato alla situazione, rispettando le regole stabilite.

b. Impostare le proprie comunicazioni orali in base al

destinatario e alla scopo. c. Ascoltare e comprendere poesie. d. Recitare con espressività.

Brani narrativi e descrittivi,

poesie per conoscere. I messaggi dei vari tipi di testi. Relazioni di significato

tra parole e frasi . Testi di tipo diverso:

narrativo, cronaca,

poesia , diario personale, informativo.

Relazioni di significato

L’alunno/a: Legge per analizzare,

confrontare, drammatizzare. Formula un questionario e

raccoglie le informazioni attraverso interviste ai familiari.

Scrive per schematizzare,

ordinare ed esprimersi.

Scompone il testo in sequenze,

a. Leggere e scrivere e. Utilizzare forme di lettura

diverse, funzionali allo scopo. f. Comprendere il significato di

semplici testi scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali.

g. Scomporre il testo in sequenze, cercare le informazioni

importanti e costruire brevi frasi . h. Progettare e produrre testi scritti. i. Analizzare e cogliere i diversi

modi di comunicare un medesimo contenuto.

j. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.

k. Leggere e comprendere testi

poetici ed eventualmente memorizzarne alcuni.

l. Effettuare una lettura espressiva, rispettando gli espedienti grafici e la punteggiatura.

m. Produrre semplici testi poetici.

b. Riflettere sulla lingua n. Riflettere sul rapporto fra forma

della parola e significato.

o. Conoscere e usare le congiunzioni (però, mentre, perciò, perché …) .

p. Conoscere e utilizzare convenzioni ortografiche

q. Riconoscere la frase e i suoi componenti.

r. Utilizzare il vocabolario.

s. Riconoscere e utilizzare il rapporto fra forma della parole e significato.

t. Conoscere e usare la punteggiatura.

tra parole e frasi . La spiegazione realistica e

ragionevole: il testo narrativo, descrittivo, regolativo e informativo.

Pianificazione e produzione di testi scritti .

La frase e i suoi componenti. Dizionario. Il testo poetico: filastrocche e

poesie. Verso, strofe, rime baciate e

alterne, similitudini . Parole alterate,

derivate … La punteggiatura .

cerca le informazioni importanti, costruisce brevi frasi

e le collega tra loro. Riassume testi . Individua l’argomento di un

testo che contiene spiegazioni scientifiche.

Classifica parole (aggettivi, verbi, nomi) .

Costruisce testi poetici.

NOI E IL PERCHE’ DELLE

COSE

1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità,

interesse, rispetto verso forme della realtà ambientale, sociale e culturale. 2. Esaminare situazioni problematiche e

Ascoltare e parlare

a. Interagire nello scambio comunicativo, in modo adeguato alla situazione e allo scopo.

Testi di vario genere.

Tipologie di lettura e scrittura in base allo scopo.

L’alunno/a:

Realizza un testo informativo corredato di testi e immagini

Produce un semplice testo

formulare ipotesi per la loro risoluzione. 3. Osservare la realtà per riconoscere

relazioni, regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo, in oggetti, in fenomeni, avvenimenti.

Leggere e scrivere b. Leggere per selezionare

informazioni adeguate e organizzarle.

c. Produrre un testo regolativo. d. Produrre un testo informativo. e. Produrre un testo per convincere. f. Produrre un testo narrativo in

prima persona, anche servendosi di una traccia

g. proposta. h. Rielaborare e produrre testi scritti

in base al destinatario e allo scopo.

Riflettere sulla lingua i. Conoscere e utilizzare i

connettivi. j. Utilizzare i tempi dei verbi.

a. . b. U

Struttura di testi regolativi informativi e argomentativi

Conoscenza e utilizzo di connettivi (perché, invece, mentre, però, cioè … ) .

Testi personali e riflessivi per comunicare: lettera , cartolina, diario, poesie, e-mail . Le loro diverse caratteristiche e lo scopo per cui

si scrivono. Ricordo autobiografico

del passato. Giochi con i tempi verbali

argomentativo allo scopo di convincere destinatari diversi,

compagni, maestre, genitori. Procede alla ricostruzione di un

testo. Raccoglie opinioni

e sa organizzarle. Scrive un testo informativo Trasforma frasi dal

tempo passato al tempo futuro

(e viceversa).

MATEMATICA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI COMPETENZE ATTESE

AL

LAVORO

CON I

NUMERI

4. Usare consapevolmente i linguaggi verbali e non verbali per apprendere, comunicare e confrontare conoscenze e opinioni. 5. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su strutture, eventi, aspetti e fenomeni della realtà ambientale.

6. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto verso ogni forma della realtà ambientale, sociale e culturale.

Numero: a. Consolidare i concetti di addizione e

sottrazione. b. Conoscere il valore posizionale delle

cifre. c. Conoscere i numeri naturali più grandi

di 100, esprimendoli in cifra e in parola.

d. Comporre e scomporre numeri naturali.

Introduzione al pensiero razionale e. Riconoscere situazioni problematiche

in ambiti di esperienza e formulare ipotesi di risoluzione.

f. Classificare oggetti, animali, immagini in base a uno o più attributi.

g. Mettere in relazione gli elementi con una o più caratteristiche comuni.

Geometria h. Riconoscere nell’ambiente figure

I numeri naturali entro il 100: scomposizione, confronto, ordinamento.

Maggiore, uguale e minore. Addizione e sottrazione. Le principali figure

geometriche solide e piane.

I numeri naturali più grandi di 100.

Unità, decine, centinaia, migliaia.

Addizione e sottrazione. Problemi in ambiti di

esperienza. Classificazione di

oggetti, animali, immagini. Caratteristiche comuni

a elementi dati. Composizione e

L’alunno/a: Svolge calcoli orali entro il

100 ; esegue numerazioni in senso progressivo e regressivo.

Opera con i numeri per risolvere problemi inventati (collettivamente e individualmente) con

unica domanda o a più domande.

Riconosce le principali figure geometriche solide e individua le figure geometriche piane che le originano.

Conta in senso progressivo e regressivo entro

il 1000 ; riconosce il valore posizionale delle cifre.

Classifica oggetti, animali, immagini secondo uno o più

geometriche solide e piane.

scomposizione dei numeri naturali oltre il 100.

Addizione e sottrazione. Problemi e ipotesi di

risoluzione. Classificazione di persone,

oggetti, animali, immagini. Figure geometriche

solide e piane. Angoli , vertici, spigoli, facce.

attributi . Compone e scompone i

numeri naturali. Individua le caratteristiche

discriminanti di figure piane e figure solide.

FORME

E

NUMERI INTORNO

A

NOI

Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione. Progettare e realizzare attività

che richiedono impegni collettivi e

suddivisioni di ruoli. Utilizzare forme di

linguaggio disciplinare specifico.

Numero: a. Conoscere e operare con le proprietà

dell’addizione e della sottrazione. b. Consolidare la tecnica del calcolo e la

prova di addizioni e sottrazioni .

c. Consolidare il concetto di moltiplicazione e scoprirne le proprietà, la tecnica del calcolo e la prova .

d. Comprendere il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali di una figura, di un oggetto.

Introduzione al pensiero razionale

e. Affrontare situazioni matematiche e formulare ipotesi di risoluzione.

f. In contesti problematici concreti, individuare tutti i possibili casi di combinazioni di oggetti e di attribuiti.

g. Comprendere i dati di un problema e individuare la domanda.

h. Rappresentare con grafici, tabelle,

diagrammi la risoluzione di un problema.

i. Intuire il significato di combinazione.

Geometria j. Scomporre figure solide in figure

geometriche piane. k. Riconoscere e descrivere il punto e la

retta.

l. Rappresentare la retta e le sue parti: semiretta e segmento.

Dati e previsioni

Le proprietà dell’addizione e della sottrazione.

Tecnica del calcolo e la prova di addizioni e sottrazioni.

Problemi con l’addizione.

Figure geometriche solide e piane.

I dati e la domanda di un problema.

Grafici, tabelle, diagrammi. Problemi con la sottrazione. Il punto e la retta in un piano. L’algoritmo della

moltiplicazione, le proprietà, la tecnica di calcolo e la prova .

Problemi con la moltiplicazione.

La frazione come suddivisione in parti uguali di una figura, di un oggetto.

La retta e le sue parti: semiretta e segmento.

L’alunno/a: Esegue addizioni

e relativa prova. Conosce le proprietà

commutativa, associativa, dissociativa .

Risolve problemi che richiedono l’uso dell’addizione.

Individua da quali figure geometriche piane si originano alcuni solidi.

Opera combinazioni possibili tra oggetti e loro attributi.

Esegue sottrazioni con il cambio.

Conosce la proprietà invariantiva della sottrazione; esegue problemi con la sottrazione e

ne rappresenta la soluzione con grafici e tabelle.

Individuiamo sul piano punti e rette.

Esegue moltiplicazioni e applica le proprietà commutativa, associativa, dissociativa e distributiva.

Esegue moltiplicazioni per 10, 100, 1000 .

Svolge problemi

m. Interpretare un diagramma. con la moltiplicazione e ne rappresentano la soluzione con

grafici e tabelle. Riconosce la frazione di una

figura intera.

INSIEME

PER

MISURARE

1. Osservare la realtà per riconoscere relazioni,

regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo.

2. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su aspetti della realtà.

Numero: a. Compiere calcoli orali e scritti.

b. Comprendere il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali di una figura, un oggetto, un insieme di oggetti.

c. Usare le quattro operazioni per risolvere situazioni problematiche.

d. Comprendere il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali di

una figura, un oggetto, un insieme di oggetti.

Introduzione al pensiero razionale e. Stabilire se i dati di un problema sono

sufficienti, individuare i dati mancanti e integrarli.

f. Risolvere problemi a più domande e

più operazioni.

Dati e previsioni g. Interpretare diagrammi e tabelle.

Geometria h. Riconoscere e denominare gli angoli. i. Usare correttamente espressioni come:

rette parallele, incidenti... j. Costruire, disegnare, denominare e

descrivere figure geometriche piane. k. Intuire i concetti di estensione e di

perimetro.

Misura l. Conoscere le principali unità di misura

di lunghezza del sistema metrico decimale.

Il concetto di divisione: proprietà e tecnica di calcolo.

Grafici, tabelle, diagrammi. Gli angoli acuti, ottusi, retti,

piatti, giri. La retta e le relazioni

di incidenza e parallelismo. La frazione come

suddivisione in parti uguali di una figura ,

un oggetto, un insieme di oggetti.

Frazioni proprie, improprie, apparenti.

Problema con dati insufficienti, a più domande e con più operazioni.

La superficie e il perimetro.

Le misure di lunghezza. Problemi a più domande

e più operazioni. Le misure di capacità. Diagrammi e tabelle. Le figure geometriche

piane. Relazioni di incidenza

e parallelismo.

L’alunno/a:

Esegue divisioni. Risolve moltiplicazioni e

divisioni per 10, 100 , 1000 Svolge problemi con le quattro

operazioni . Riconosce le caratteristiche

comuni e le differenze tra le figure geometriche piane.

Lavora con le misure di lunghezza: il metro, con i suoi multipli e sottomultipli.

Lavora con le misure di capacità: il litro, con i suoi multipli e sottomultipli.

Distingue poligoni e non poligoni.

Calcola il perimetro di figure geometriche piane.

MISURE

E

PREVISIONI

1. Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione.

2. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto

Numero: a. Utilizzare le quattro operazioni

per risolvere situazioni problematiche a più domande.

Le misure di massa: il kilogrammo.

La frazione di un oggetto. Multipli e sottomultipli dei

numeri naturali.

L’alunno/a: Conosce le misure di massa:

il kilogrammo, con i suoi multipli e sottomultipli.

verso ogni forma di realtà ambientale, sociale, culturale.

b. Consolidare il concetto di frazione di un oggetto.

c. Acquisire padronanza di multipli e sottomultipli dei numeri naturali.

d. Trovare le frazioni che rappresentano parti di figure geometriche, di insiemi di oggetti e di numeri (e viceversa).

b. Geometria

e. Costruire, disegnare, denominare e descrivere figure geometriche piane.

f. Individuare simmetrie. g. Individuare l’altezza di una figura

geometrica piana. h. Risolvere problemi riguardanti

figure geometriche.

Misura i. Conoscere le misure di massa: il

kilogrammo. j. Confrontare e ordinare monete e

banconote in base al loro valore. k. Passare da una misura (di

lunghezza, massa, capacità) espressa in una data unità a un’altra ad essa equivalente.

l. Conoscere la differenza tra peso netto, peso lordo, tara .

Dati e previsioni m. Usare consapevolmente i termini

certo, possibile, impossibile. n. Rappresentare situazioni di vita

quotidiana attraverso diagrammi di flusso.

Monete e banconote ordinate e confrontate

in base al loro valore. Le simmetrie nelle figure

geometriche piane. Le frazioni di oggetti, di

disegni, di numeri. L’altezza di una figura

geometrica piana. Le unità di misura di

peso netto, peso lordo, tara . Problemi con dati

mancanti e/o sovrabbondanti. Problemi riguardanti

figure geometriche. Passaggio da una

misura di lunghezza, massa, capacità

espressa in una data unità a un’altra ad essa equivalente.

I termini certo, possibile, impossibile.

Diagrammi di flusso.

Gioca con l’euro e i suoi sottomultipli.

Riconosce simmetrie nelle principali figure geometriche.

Opera concretamente con le misure di massa, di lunghezza, di capacità . Risolve problemi con peso netto, peso lordo e tara .

Individua l’altezza delle

figure geometriche piane. Riconosce problemi con dati

mancanti e/o sovrabbondanti. Risolve situazioni

problematiche relative alla compravendita; con le quattro operazioni.

Opera con multipli e

sottomultipli del metro, del litro, del kilogrammo.

Rappresenta situazioni di vita quotidiana attraverso diagrammi di flusso.

STORIA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI

FORMATIVI

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

L’UOMO TRA PRESENTE E

PASSATO

1. Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica.

2. Saper ricostruire la storia dell’uomo attraverso l’uso delle fonti storiche. 3. Individuare esperienze umane

a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.

b. Riordinare gli eventi in successione logica. c. Distinguere e confrontare alcuni

tipi di fonte storica orale e scritta.

Riconoscere diversi tipi di fonte importanti per la storia personale

dell’alunno. Comprendere l’importanza delle fonti e dei ricordi per ricostruire la storia personale.

L’alunno/a: Riconosce diversi tipi di fonte

importanti per la storia personale. Comprende l’importanza delle fonti e dei ricordi per ricostruire la storia personale.

nel tempo. d. Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.

e. Collocare sulla striscia del tempo l’evoluzione dell’uomo nella Preistoria. f. Individuare le caratteristiche

salienti degli uomini primitivi. g. Conoscere e usare i termini

specifici del linguaggio disciplinare.

Conoscere il mito e distinguerlo dal racconto storico.

Comprendere l’uso della linea del tempo e approfondire il concetto di durata, di periodo e di periodizzazione. Conoscere l’origine e la formazione della Terra. Conoscere la vita sulla Terra prima dell’uomo.

Conoscere le caratteristiche degli ominidi. Conoscere l’evoluzione della specie umana: Homo Habilis, Homo Erectus, Homo Sapiens.

Ricerche di gruppo.

Letture e analisi di documenti

vari.

Costruzioni di cartelloni murali.

Conosce il mito e distinguerlo dal racconto storico.

Comprende l’uso della linea del tempo e approfondisce il concetto di durata, di periodo e di periodizzazione. Conosce l’origine e la formazione della Terra. Conosce la vita sulla Terra prima dell’uomo.

Conosce le caratteristiche degli ominidi. Conosce l’evoluzione della specie umana: Homo Habilis, Homo Erectus, Homo Sapiens. Ricerca informazioni tramite strumenti e fonti di vario tipo.

LE ESPERIENZE UMANE

NEL TEMPO LONTANISSIMO

1. Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa dell’uomo sulla Terra.

a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali. b. Individuare relazioni di causa

ed effetto e formulare ipotesi. c. Conoscere e usare i termini

specifici del linguaggio disciplinare. d. Leggere e interpretare fonti

storiche. e. Individuare le caratteristiche

salienti del Paleolitico e del Neolitico.

Conoscere le tappe più importanti del Paleolitico. Conoscere le abitazioni del Paleolitico. Conoscere l’uso e le modalità di

accensione del fuoco nel Paleolitico. Individuare le cause della rivoluzione Neolitica. Conoscere le attività e le scoperte del Neolitico: agricoltura e allevamento. Conoscere alcune scoperte e tecniche del Neolitico. Conoscere l’origine dei primi

villaggi e la loro organizzazione; le cause dello sviluppo dell’artigianato e del commercio. Individuare le cause della trasformazione dei villaggi in città.

Ricerca analisi e interpretazione

di documenti iconografici.

Osservazione di immagini di

pitture rupestri e loro riproduzione grafica.

L’alunno/a: Conosce le tappe più importanti del Paleolitico. Conosce le abitazioni del Paleolitico.

Conosce l’uso e le modalità di accensione del fuoco nel Paleolitico. Individua le cause della rivoluzione Neolitica. Conosce le attività e le scoperte del Neolitico: agricoltura e allevamento. Conosce alcune scoperte e tecniche del Neolitico.

Conosce l’origine dei primi villaggi e la loro organizzazione; le cause dello sviluppo dell’artigianato e del commercio. Individua le cause della trasformazione dei villaggi in città.

Costruzione della striscia del

tempo.

Costruzione di cartelloni

murali.

43

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

1. Saper distinguere i concetti di “Diritto/Dovere; Pace e Cooperazione”.

a. Riflettere sulla funzione delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana. b. Realizzare attività di

gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc.) per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed

esperienze diverse.

Letture e analisi di regolamenti di giochi, di sport, ecc. Ricerca collettiva sulle

“buone maniere.

L’alunno/a: rispetta e applica

regole prestabilite e condivise.

1. Saper riconoscere le proprie emozioni e i propri interessi, ma anche i cambiamenti di questi nel tempo. 2. Saper esprimere la propria affettività in modo personale

spontaneo, ma anche socialmente valido.

a. Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe e nel gruppo dei pari in genere. b. Esercitare modalità

socialmente efficaci e

moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività. c. In situazione di gioco, di

lavoro,… esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri.

Conversazioni guidate per individuare stati d’animo ed emozioni. Lavori in piccoli gruppi. La comunicazione

sociale.

Attività ludiche di tipo motorio, giochi di gruppo.

L’alunno/a: comprende i propri stati d’animo basandosi sulle emozioni. sa interagire con gli altri.

1. Interiorizzare le principali norme igieniche personali, comportamentali e ambientali..

a. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita.

Schede da colorare, completare, ritagliare. Letture di storie. Ricerca di immagini di

comportamenti corretti e di quelli da evitare.

L’alunno/a: Attiva comportamenti

di prevenzione adeguati al fine della salute nel suo complesso e nelle diverse situazioni di vita.

GEOGRAFIA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

IL NOSTRO SPAZIO: PAESAGGI

DI TERRA

4. Saper leggere e interpretare rappresentazioni cartografiche. 5. Riconoscere il rapporto tra realtà geografica e sua

rappresentazione. 6. Saper analizzare un paesaggio geografico.

a. Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando le leggende e i punti cardinali.

b. Riconoscere gli elementi fisici e antropici cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza. c. Riconoscere e rappresentare

graficamente i vari tipi di paesaggio. d. Descrivere un ambiente naturale

nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata.

e. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo sul territorio.

Conoscere termini e persone proprie della geografia. Utilizzare punti di riferimento

e leggere semplici rappresentazioni

iconiche e /o cartografiche. Conoscere i punti cardinali. Orientarsi con la Stella Polare

e la bussola. Acquisire le basi del concetto

di scala di riduzione. Conoscere l’utilità e il

significato dei simboli. Distinguere le carte

geografiche fisiche, politiche e tematiche. Conoscere la morfologia,

l’origine e le trasformazioni delle montagne. Riconoscere le modificazioni

apportate dall’uomo in montagna. Conoscere la flora e la fauna

della montagna. Conoscere la morfologia e

l’origine delle colline. Conoscere la flora e la fauna

della collina. Conoscere le attività dell’uomo

in collina. Conoscere l’origine delle

pianure. Conoscere la flora e la fauna

della pianura. Distinguere le elementi naturali

e antropici e le modificazione apportate dall’uomo in pianura. Riconoscere i principali

elementi del paesaggio urbano.

Conoscere le principali cause dell’inquinamento in città.

Osservazione dell’ambiente

L’alunno/a: Conosce termini e persone proprie della geografia. Utilizza punti di riferimento e

legge semplici rappresentazioni iconiche e /o cartografiche. Conosce i punti cardinali. Sa orientarsi con la Stella Polare e la bussola. Acquisisce le basi del concetto di scala di riduzione. Conosce l’utilità e il significato dei simboli.

Distingue le carte geografiche fisiche, politiche e tematiche. Conosce la morfologia, l’origine e le trasformazioni delle montagne. Riconosce le modificazioni apportate dall’uomo in montagna. Conosce la flora e la fauna della montagna.

Conosce la morfologia e l’origine delle colline. Conosce la flora e la fauna della collina. Conosce le attività dell’uomo in collina. Conosce l’origine delle pianure. Conosce la flora e la fauna della

pianura. Distingue le elementi naturali e antropici e le modificazione apportate dall’uomo in pianura. Riconosce i principali elementi del paesaggio urbano. Conosce le principali cause dell’inquinamento in città.

circostante e sua riproduzione grafica.

Osservazione dell’ambiente circostante e registrazione su

tabella di elementi fisici e antropici presenti.

Costruzione di cartelloni.

IL NOSTRO SPAZIO: PAESAGGI

D’ACQUA

1. Riconoscere il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione. 2. Saper analizzare un paesaggio geografico.

a. Riconoscere gli elementi fisici e antropici cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza. b. Riconoscere e rappresentare

graficamente i vari tipi di paesaggio. c. Descrivere un ambiente naturale

nei suoi elementi essenziali, usando

una terminologia appropriata. d. Riconoscere le più evidenti

modificazioni apportate dall’uomo sul territorio.

Conoscere l’origine del fiume; descrivere il percorso di un fiume usando una terminologia appropriata. Riconoscere le caratteristiche

naturali di un paesaggio fluviale. Riconoscere le trasformazioni

apportate dall’uomo all’ambiente fluviale.

Conoscere l’attività umana lungo il fiume. Conoscere l’origine dei laghi. Riconoscere le caratteristiche

naturali di un paesaggio lacustre. Conoscere l’attività umana

presso il lago. Riconoscere e descrivere il

paesaggio di mare usando una terminologia appropriata. Conoscere le principali

trasformazioni apportate dall’uomo al paesaggio marino. Conoscere i movimenti del

mare. Riconoscere le caratteristiche

naturali del paesaggio marino.

Osservazione dell’ambiente

circostante e sua riproduzione grafica.

Osservazione dell’ambiente

circostante e registrazione su tabella di elementi fisici e antropici presenti.

Costruzione di cartelloni.

L’alunno/a: Conosce l’origine del fiume; descrive il percorso di un fiume usando una terminologia appropriata. Conosce la flora e la fauna del fiume. Riconosce le trasformazioni

apportate dall’uomo all’ambiente fluviale. Conosce l’attività umana lungo il fiume. Conosce l’origine dei laghi. Conosce la flora e la fauna dell’ambiente lacustre. Conosce l’attività umana presso

il lago. Riconosce e descrive il paesaggio di mare usando una terminologia appropriata. Conosce le principali trasformazioni apportate dall’uomo al paesaggio marino. Conosce i movimenti del mare.

Conosce la flora e la fauna del mare e delle coste.

SCIENZE NATURALI SPERIMENTALI E TECNOLOGIA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

LE PIANTE

E

GLI ANIMALI NELL’AMBIENTE

1. Riconoscere le varietà di piante e di animali e dei loro comportamenti nei diversi ambienti di vita.

a. Conoscere termini e metodi propri delle scienze. b. Riconoscere le parti nella struttura delle piante.

c. Classificare gli animali in base all’alimentazione e alla riproduzione. d. Descrivere un ambiente esterno con i relativi animali e le piante presenti. e. Comprendere la necessità di complementarità e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’uomo.

f. Identificare i produttori, i consumatori e i decompositori all’interno di una catena alimentare.

Distinguere gli esseri viventi e non viventi e conoscere il ciclo vitale di un essere vivente. Conoscere la morfologia delle

piante, delle foglie, del fiore. Distinguere animali

invertebrati e vertebrati. Distinguere animali erbivori,

carnivori, onnivori. Distinguere animali ovipari,

vivipari, ovovivipari. Individuare le relazioni tra

viventi e non viventi di un ambiente;

conoscere il significato di ecosistema. Distinguere produttori,

consumatori e decompositori nella catena alimentare.

Ricerca di immagini e di testi

relativi alle piante e agli animali.

Osservazione del

comportamento delle piante e degli animali nelle diverse stagioni e nei diversi ambienti.

Giochi per lo sviluppo

sensoriale.

Registrazione di dati.

Conversazioni guidate e

verbalizzazione delle esperienze.

Ricerca di dati e relativa

registrazione di essi.

L’alunno/a: Distingue gli esseri viventi e non viventi e conoscere il ciclo vitale di un essere vivente.

Conosce la morfologia delle piante, delle foglie, del fiore. Distingue animali invertebrati e vertebrati. Distingue animali erbivori, carnivori, onnivori. Distingue animali ovipari, vivipari, ovovivipari. Individua le relazioni tra viventi

e non viventi di un ambiente; conoscere il significato di ecosistema. Distingue produttori, consumatori e decompositori nella catena alimentare. Raccoglie dati e li registra in tabelle.

ELEMENTI ESSENZIALI PER LA VITA:

ACQUA -

ARIA.

1. Saper individuare le caratteristiche dell’aria e dell’acqua e

a loro importanza per i viventi.

a. Descrivere le proprietà fisiche dell’aria.

b. Saper individuare le caratteristiche dell’acqua e la sua importanza per i viventi. c. Operare su materiali allo stato solido (modellare, frantumare, fondere) e liquido (mescolare, sciogliere …).

Conoscere e sperimentare le caratteristiche dell’aria.

Comprendere che l’ossigeno è indispensabile per la combustione. Conoscere le principali

proprietà dell’aria. Conoscere i tre stati dell’acqua. Comprendere l’importanza

dell’acqua.

Discussione di gruppo.

Osservazioni guidate compiute

in classe attraverso esperimenti.

Rappresentazione grafica dei

fenomeni (tabelle, diagrammi, grafici)

L’alunno/a: Conosce e sperimenta le

caratteristiche dell’aria. Individua cause ed effetti della combustione. Conosce le principali proprietà dell’aria. Conosce i tre stati dell’acqua. Comprende l’importanza dell’acqua.

Sa rappresentare graficamente un esperimento. Raccoglie dati e li registra in tabelle.

GLI OGGETTI INTORNO

A NOI

1. Analizzare e classificare materiali in base alle loro caratteristiche. 2. Individuare le caratteristiche di materiali diversi attraverso l’osservazione tattile e visiva.

3. Mettere in corrispondenza

alcuni oggetti e i materiali di cui

sono costruiti.

a. Comprendere la funzione dei vari oggetti tecnologici di uso quotidiano. b. Osservare e descrivere alcune

trasformazioni elementari dei materiali. c. Classificare oggetti in base ad

uno o più attributo.

d. Individuare le forme e i materiali che costituiscono gli oggetti. e. Analizzare e classificare

materiali in base alle loro caratteristiche e alle loro proprietà.

Conoscenza di oggetti tecnologici di uso quotidiano. Classificare oggetti in base ad uno o più attributi. Riconoscere che gli oggetti sono fatti di materiali e forme diverse. Conoscere materiali specifici

per la costruzione di alcuni oggetti.

Conversazioni guidate sull’importanza o meno degli

oggetti tecnologici.

Registrare in tabelle i vari

materiali dividendoli in base alle caratteristiche e alle proprietà.

Verbalizzare le fasi di

un’esperienza.

Rappresentare graficamente le

esperienze.

L’alunno/a: Conosce l’uso di vari oggetti tecnologici è l’importanza che essi hanno nella vita dell’uomo moderno. Conosce le trasformazioni di alcuni materiali. Individua le forme e i materiali degli oggetti.

Classifica i materiali in base alle caratteristiche (legno, vetro, plastica..) e alle proprietà (durezza, fragilità, pesantezza….). Riconosce che ogni materiale è adatto alla costruzione di quello oggetto. Classifica oggetti in base ad uno o più attributi.

Verbalizza e rappresenta graficamente le fasi delle esperienze fatte.

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

NOI

E

IL COMPUTER

1. Conoscere i componenti principali del computer.

a. Le principali componenti del computer: pulsante di accensione, monitor, tastiera, mouse, stampante.

Riconoscere le varie parti del computer: tastiera, mouse, periferiche

L’alunno/a: Riconosce le parti del computer. Sa accendere e spegnere

b. Accendere e spegnere la macchina con la corretta procedura.

c. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi didattici.

(stampante, scanner, webcam, microfono).

Saper avviare e chiudere il PC e i programmi da utilizzare Saper chiudere un documento, un programma, il sistema operativo Attività ludiche

correttamente la macchina. Sa chiudere un documento, un

programma, il sistema operativo.

LA VIDEOGRAFICA E

LA VIDEO SCRITTURA

1. Usare la comunicazione in

contesti significativi.

2. Osservare e descrivere la

realtà utilizzando tecniche e

terminologia appropriata. 3. Usare il PC per scopi didattici.

a. Esplorare il sistema operativo e le sue funzioni primarie.

b. Esplorare programmi di videoscrittura e videografica. c. Inserimento nei testi delle

immagine realizzate.

Scrivere semplici brani usando la videoscrittura e un correttore

ortografico e grammaticale. Disegnare adoperando semplici programmi di grafica. Accedere a Internet per cercare informazioni. Apertura, modifica e salvataggio di file. Creazione di cartelle e sottocartelle.

Scelta ed esecuzione di giochi e programmi didattici.

L’alunno/a: Usa strumenti del Paint.

Usa strumenti di Wordpad. Usa strumenti di Word. Usa le funzioni del menu dei comandi. Accede ad internet. Apre, modifica e salva file. Crea cartelle e sottocartelle.

ARTE E IMMAGINE

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

NOI

E

IL NOSTRO MONDO

1. Leggere e comprendere immagini e testi di vario tipo.

a. Individuare i diversi punti di vista. b. Acquisire la nozione di

profondità, di sfondo, di primo piano. c. Sviluppare l’osservazione.

d. Esprimere significati nell’incontro tra forme, materiali e colore.

Esplorazioni percettive. Riprodurre paesaggi visti,

copiati, ricordati o inventati. Riprodurre nature morte con

diverse tecniche grafiche.

Discriminazione e classificazione di forme.

L’alunno/a: Riconosce e usa elementi del linguaggio visivo; Discrimina e classifica forme; Rappresenta con tecniche

diverse nature morte e paesaggi.

NOI E

LA FANTASIA

1. Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche, strumenti e

materiali diversi.

a. Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire

relazioni tra personaggi fra loro e con l’ambiente che li circonda. b. Leggere e/o produrre una storia

a fumetti, riconoscendo e facendo interagire personaggi e azioni del racconto. c. Linguaggio del fumetto:

conoscere segni, simboli, immagini;

onomatopee, nuvolette e grafemi; caratteristiche dei personaggi e degli ambenti; sequenze logiche di vignette.

Impiego di tecniche e strumenti diversificati per le rappresentazioni

grafiche e plastiche. Indagine sui fumetti più

conosciuti dai bambini. Costruzione di fumetti

inventati o a seguito dell’ascolto di una storia o di un racconto.

L’alunno/a: Utilizza tecniche e strumenti

diversi per rappresentazioni grafiche e plastiche; Costruisce storie a fumetti

MUSICA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

NOI

E

IL NOSTRO

MONDO

2. Cantare da soli e in gruppo con proprietà di ritmo e intonazione. 3. Realizzare accompagnamenti ritmici più complessi.

a. Intonare, ritmare e coordinare, per imitazione, semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo accompagnandosi con oggetti di uso comune e con diversi suoni che il

corpo può produrre collegandosi alla gestualità e al movimento di tutto il corpo.

Parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza, ritmo, profilo melodico. Giochi musicali con l’uso del

corpo e della voce.

Giochi con il ritmo delle parole.

L’alunno/a: riconosce suoni e rumori dell’ambiente e del proprio corpo; individua le caratteristiche dei suoni;

crea ritmi con il corpo; intona semplici brani.

NOI

E

LA FANTASIA

2. Riconoscere i diversi generi musicali. 3. Riconoscere e classificare gli strumenti musicali utilizzati in un

brano musicale.

a. Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi, con particolare

riferimento ai suoni dell’ambiente e agli oggetti e strumenti utilizzati nelle attività e alle musiche ascoltate.

Esecuzione di canti proposti dall’insegnante e/o inventati dagli alunni. Associare movimento, ritmo e

musica. Individuazione delle

caratteristiche espressive di un brano. Esecuzione di brani musicali di

differenti repertori propri dei vissuti dei bambini.

L’alunno/a: memorizza ed esegue canti proposti dall’insegnante o inventati dagli stessi alunni;

associa il movimento a ritmo e musica; individua caratteristiche espressive di un brano; esegue brani musicali tratti dal repertorio popolano.

CORPO MOVIMENTO E SPORT

UNITA’ D’APPREN

DIMENTO

OBIETTIVO FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

NOI

E

IL

NOSTRO MONDO

1. Saper utilizzare consapevolmente e responsabilmente le proprie capacità motorie

a. Formulare apprezzamento delle traiettorie, delle distanze, dei ritmi esecutivi delle proprie azioni motorie. b. Utilizzare consapevolmente le

proprie capacità motorie e modularne l’intensità dei carichi valutando

anche la capacità degli altri. c. Rispettare le regole dei giochi

organizzati. d. Adottare corrette modalità

esecutive per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza nei vari ambienti di vita.

Attività di espressione corporea. Comunicazione mimica e gestuale. Giochi cooperativi. Diversi modi di saltare. Uso libero e guidato degli

attrezzi. Giochi collettivi e individuali: corsa, rotolamento, strisciamento, salto, arrampicamento. Giochi a coppie e giochi di squadra. Giochi di esplorazione spaziale individuali e di gruppo. Giochi e percorsi individuali di

squadra con attrezzi e non. Attività ludico-motorie di gruppo con situazioni inventate dai bambini.

L’alunno/a: Utilizza il linguaggio motorio e gestuale per comunicare individualmente e collettivamente. Individua una corrispondenza fra suono e movimento.

Entra in relazione con gli altri attraverso il gioco di movimento e di espressione corporea.

NOI

E

GLI

ALTRI

1. Partecipare alle attività di gioco e sportive rispettando le persone e le regole.

a. Cooperare all’interno di un gruppo. b. Interagire positivamente con gli

altri valorizzando la diversità. c. Utilizzare il linguaggio gestuale

e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati d’animo, idee, situazioni. d. Utilizzare efficacemente la

gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati.

e. Schemi motori e posturali. f. Eseguire giochi di imitazione,

di immaginazione, giochi popolari, giochi organizzati sotto forma di gara.

Giochi di movimento con la palla. Percorsi su appoggi e asse di

equilibrio. Staffette e giochi di gruppo. Esecuzione di percorsi misti. Creazione di percorsi secondo regole condivise. Situazioni ludico – motorie con l’utilizzo di attrezzi codificati e non.

Giochi collettivi. Attività a coppie.

L’alunno/a:

Utilizza abilità motorie in forma singola, in coppia e in gruppo. Utilizza consapevolmente le proprie abilità motorie e mimiche.

53

RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di

bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura….da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita

Classe terza Le attività sono state pensate per valorizzare l’esperienza degli alunni, il racconto e la drammatizzazione, per sviluppare l’ascolto e l’espressione.

Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo

delle competenze

Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento

1. Domande

sull’origine del

mondo

L’alunno: sa che per i cristiani Dio è origine e compimento della storia di ogni elemento della natura.

Il racconto biblico della creazione. Lettura del testo della genesi sulla Creazione.

Conoscere come la Bibbia racconta la Creazione.

2. Il Natale L’alunno:riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù. Riconosce il significato cristiano del Natale.

L’arrivo dei Magi: lettura di testi per bambini e del brano evangelico.

Conoscere Gesù di Nazaret come Emmanuele Comprendere che Gesù è venuto nel mondo ad unire tutti i popoli . Conoscere gli avvenimenti del Natale

3. La storia della

salvezza

L’alunno:sa che il progetto di Dio è quello di realizzazione con l’uomo una storie d’amore e di salvezza

Ascolto e lettura di brani della storia della salvezza

Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza attraverso le figure più significative

4. La storia di Mosè L’alunno:riconosce nella Bibbia un documento fondamentale della cultura

occidentale, identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, per collegarle alla propria esperienza culturale.

Mosè salvato dalle acque , visione del film”Il principe d’Egitto”

Ascoltare, legger e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui

le vicende e le principali figure del popolo d’Israele. Conoscere la missione che Dio ha affidato a Mosè

5. La Pasqua ebraica La liberazione degli Ebrei dalla schiavitù attraverso la figura di Mosè.

Spiegazione dei simboli della Pasqua Ebraica

Segni e significati della Pasqua Ebraica

6. La Pasqua

Cristiana

Osservare se l’alunno: sa capire il parallelismo tra Pasqua Cristiana e Ebraica:Passaggi tra la schiavitù alla libertà

Lettura di brani Evangelici sulla passione e morte di Gesù

Rilevare la continuità e la novità della Pasqua Cristiana rispetto alla Pasqua Ebraica.

54

Classe quarta

ITALIANO

UNITA’ D’APPRENDI-

MENTO

OBIETTIVI FORMATIVI

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

COMUNI A TUTTE LE UNITA’

IO E GLI ALTRI 7. Interagire correttamente in vari contesti comunicativi.

8. Riconoscere gli aspetti caratteristici del racconto giallo e racconto d’avventura.

l. Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse.

m. Comprendere le idee e la sensibilità altrui e partecipare alle interazioni comunicative.

n. Comunicare stati d’animo. o. Leggere ad alta voce e in modo

espressivo i testi. p. Comprendere semplici testi e

cogliere i contenuti principali. q. Usare e distinguere modi e tempi

verbali.

Riferire il contenuto di testi ascoltati.

Riconoscere su di sé le emozioni che si vivono.

Prestare attenzione all’esposizione dei compagni.

Riconoscere nell’altro le emozioni che prova.

Individuare gli elementi positivi e funzionali all’esposizione.

Suggerire strategie per

migliorare l’esposizione. Leggere modulando il volume e

l’intensità della voce. Interpretare il messaggio

contenuto nel racconto. Ascolto, lettura,analisi e

produzione di racconti d’avventura veri, verosimili e

inverosimili. Completare racconti nei quali

manca una parte. Riordinare sequenze in un

racconto. Comprendere e produrre

racconti d’avventura. Riconoscere lo scopo e gli

elementi essenziali di un racconto.

L’alunno/a:

Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione), esprimendo la propria opinione su un argomento discusso.

Comprende testi di diverso tipo e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali.

Legge testi letterari di vario genere a voce alta, con tono di

voce espressivo. Produce testi sulla base di scopi

assegnati e compie operazioni sui testi (completamento, trasformazione, manipolazione, rielaborazione).

Estrapola dai testi scritti informazioni su un dato

argomento allo scopo di articolare il proprio punto di vista e di raccogliere impressioni e opinioni altrui.

Riconoscere le parti principali del discorso e gli elementi principali di una frase semplice.

PER CRESCERE INSIEME

4. Esporre oralmente con sicurezza e con coerenza. 5. Saper scrivere un’autobiografia.

s. Tradurre testi discorsivi in schede e tabelle.

t. Riferire oralmente su un argomento di studio.

u. Comunicare la percezione di sé. v. Esporre argomenti noti: la

relazione.

Estrapolare elementi essenziali

da testi.

Esporre oralmente seguendo

uno schema.

Riconoscere le manifestazioni

legate alle emozioni che si stanno vivendo.

Comprendere e produrre

un’autobiografia.

Ascolto, lettura,analisi e

produzione di racconti autobiografici e biografici.

Trasformazione di

un’autobiografia in biografia (manipolazione dalla prima alla terza persona).

Individuare la frase minima.

Conoscere i complementi.

Distinguere il predicato verbale

e il predicato nominale.

L’UOMO

E

L’AMBIENTE

4. Scrivere sintesi. 5. Analizzare testi descrittivi e informativi.

u. Utilizzare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati.

v. Ricercare le informazioni in

funzione di una sintesi. w. Produrre una sintesi efficace e

significativa.

Leggere in modo silenzioso per una conoscenza globale del testo.

Evidenziare gli argomenti principali.

Appuntare notizie utili. Scrivere una sintesi. Ascolto, lettura,analisi e

produzione di testi descrittivi di situazioni, persone, ambienti relativi al lavoro.

Osservazione collettiva di ambienti, situazioni e persone al lavoro e verbalizzazione.

Individuazione, nella realtà e nei testi letti, di dati sensoriali, statici e dinamici, aggettivi, immagini figurate, e loro utilizzo nella produzione orale

scritta. Individuazione e descrizione di

dati soggettivi e oggettivi. Distinguere e classificare i

nomi.

STAR BENE INSIEME

4. Conoscere e usare i complementi. 5. Conoscere la struttura del tema.

k. Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e contesti d’uso.

l. Individuare le principali

caratteristiche del testo argomentativo.

m. Conoscere il verbo nei modi finiti.

n. Riconoscere i sentimenti. o. Espandere la frase semplice

mediante l’aggiunta di elementi

Comprendere la struttura del testo argomentativo.

Produrre schemi per elaborare

temi. Scrivere con varietà e ricchezza

lessicale. Riconoscere i tempi indefiniti

dei verbi. Riconoscere il complemento

diretto e le espansioni.

di complemento.

a. . b. U

Scoprire i sinonimi sei verbi: fare, andare, dire.

Riconoscere i tempi del congiuntivo e del condizionale.

MATEMATICA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI COMPETENZE ATTESE

Numeri naturali e angoli 9. Usare consapevolmente i linguaggi verbali e non verbali per apprendere, comunicare e confrontare conoscenze e opinioni.

10. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su strutture, eventi, aspetti e fenomeni della realtà ambientale.

11. Sviluppare atteggiamenti di

curiosità, interesse, rispetto verso ogni forma della realtà ambientale, sociale e culturale.

Numero: i. Comporre e scomporre numeri

naturali. j. Eseguire addizioni e sottrazioni con i

numeri naturali. k. Riconoscere e applicare le proprietà

dell’addizione e della sottrazione. l. Eseguire moltiplicazioni in riga e in

colonna.

m. Conoscere e applicare le proprietà della moltiplicazione.

n. Eseguire divisioni in riga e in colonna a una cifra al divisore.

o. Conoscere e applicare la proprietà della divisione.

p. Conoscere la frazione come suddivisione in parti uguali di un

intero.

Introduzione al pensiero razionale q. Formulare ipotesi per risolvere un

problema. r. Analizzare il testo di un problema per

comprendere i dati e individuare la domanda.

s. Elaborare il testo di un problema a partire dalla domanda o dai dati.

Geometria t. Riconoscere,rappresentare e

classificare le linee. u. Classificare e distinguere gli angoli. Identificare e definire i diversi tipi di triangoli: isoscele, rettangolo, equilatero e

I numeri naturali : composizione e scomposizione.

Addizione:proprietà commutativa e associativa. Proprietà invariantiva della sottrazione.

Le linee (curve, spezzate, miste, rette).

Raccolta di dati e rappresentazione in grafici.

Invenzione di problemi con una o più domande.

Moltiplicazioni in riga e in colonna. Proprietà della moltiplicazione.

Gli angoli: classificazione (acuto, ottuso, retto, piatto, giro) e misurazione attraverso il goniometro.

Problemi che richiedono la moltiplicazione.

Divisione in riga e in colonna

con una cifra al divisore. Proprietà invariantiva della

divisione. La frazione di un oggetto

l’unità frazionaria. Figure geometriche con tre

angoli e tre lati. Denominazione dei triangoli

L’alunno/a: È in grado di contare in modo

progressivo e regressivo e di ordinare i numeri naturali entrale centinaia di migliaia.

È in grado di eseguire calcoli con i numeri naturali utilizzando le proprietà delle quattro operazioni.

È in grado di riconoscere, disegnare, misurare costruire gli angoli.

È in grado di riconoscere, disegnare e costruire le principali figure piane: i triangoli.

È in grado di tradurre

situazioni problematiche con le quattro operazioni in rappresentazioni matematiche, applicando adeguate strategie di risoluzione interpretando correttamente il risultato .

È in grado di rappresentare mediante grafici i risultati di

semplici indagini statistiche e di interpretare i dati raccolti.

È in grado di riconoscere e utilizzare l’unita di misura convenzionale di lunghezza.

scaleno. Dati e previsioni

v. Compiere indagini statistiche e

registrare i dati raccolti in grafici.

Misura w. Misurare angoli con il goniometro. x. Conoscere le unità di misura

convenzionali di lunghezza.

secondo gli angoli e i lati. Il metro: multipli e

sottomultipli. Dalla domanda al problema; dai dati al problema.

Numeri decimali e unità di misura e. Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione.

Progettare e realizzare attività che richiedono impegni collettivi e suddivisioni di ruoli. Utilizzare forme di

linguaggio disciplinare specifico.

Numero: n. Eseguire divisioni con due cifre al

divisore. o. Individuare la frazione complementare

di una frazione data . p. Definire,riconoscere e disegnare le

frazioni decimali. q. Calcolare una determinata frazione di

un numero intero. r. Comprendere il rapporto fra le

frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica (numeri decimali).

s. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

Introduzione al pensiero razionale

t. Inventare e risolvere problemi con le frazioni.

u. Svolgere problemi con una o due domande e un’equivalenza tra le operazioni.

Geometria v. Individuare parti simmetriche in figure

date.

w. Effettuare traslazioni, ribaltamenti e rotazioni di oggetti e figure date.

x. Individuare gli elementi significativi dei quadrilateri (lati, angoli, altezze…).

y. Distinguere i seguenti quadrilateri: quadrato, rettangolo, rombo, parallelogramma, trapezio.

Dati e previsioni z. Costruire tabelle a doppia entrata.

Misura

Divisione con due cifre al divisore.

Frazioni complementari. Frazioni decimali. La simmetria in oggetti e

figure. Traslazioni e rotazioni su un

piano.

Le tabelle a doppia entrata. La frazione di un numero. Dalla frazione decimale al

numero decimale.

Alcune altezze nei quadrilateri.

Il chilogrammo: multipli e

sottomultipli. Il grammo ei suoi sottomultipli.

Problemi con le frazioni. Decimi, centesimi e millesimi. Addizioni e sottrazioni con i

numeri decimali. I quadrilateri:

parallelogrammi e trapezi.

Il litro: multipli e sottomultipli.

Grafici e tabelle. Problemi con più operazioni

ed equivalenze.

L’alunno/a: È in grado di contare usando

numeri e frazioni decimali . È in grado di eseguire calcoli

con i numeri decimali utilizzando le proprietà delle quattro operazioni.

È in grado di riconoscere,

disegnare, misurare e costruire le principali figure geometriche piane (quadrilateri e parallelogrammi) .

È in grado di tradurre situazioni problematiche con le quattro operazioni in

rappresentazioni matematiche, applicando adeguate strategie di risoluzione.

È in grado di risolvere problemi con frazioni ed equivalenze .

È in grado di individuare situazioni che danno

informazioni con la raccolta dei dati e sa rappresentarle con diagrammi.

È in grado di rappresentare mediante tabelle i risultati di semplici indagini statistiche e di interpretare i dati raccolti.

È in grado di riconoscere e

utilizzare l’unità convenzionale di peso e di capacità.

aa. Conoscere e operare con le misure di peso/massa.

bb. Conoscere e operare con le misure di capacità.

Compravendita, calcoli con i numeri

decimali e perimetri

3. Osservare la realtà per riconoscere relazioni, regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo.

4. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su aspetti della realtà.

Numero: m. Comporre e scomporre numeri

naturali e decimali. n. Distinguere in un numero decimale la

parte intera da quella decimale e

comprendere il ruolo della virgola. o. Eseguire moltiplicazioni con i numeri

decimali. p. Avviarsi a comprendere il concetto di

compravendita. q. Eseguire le quattro operazioni con

numeri naturali e decimali usando le tabelline e le proprietà delle

operazioni. r. Eseguire divisioni con numeri

decimali al dividendo e al divisore. s. Eseguire divisioni e moltiplicazioni

per 10, 100 e mille con i decimali. t. Eseguire moltiplicazioni e divisioni

con moltiplicatore e divisore a due cifre.

u. Applicare strategie per eseguire calcoli a mente.

Introduzione al pensiero razionale v. Riflettere sul processo risolutivo di un

problema e confrontarlo con altre possibili soluzioni.

w. Risolvere problemi con figure geometriche piane.

Dati e previsioni x. Elaborare rappresentazioni grafiche di

dati ricavati da un’indagine statistica. y. Individuare eventi certi, possibili e

impossibili.

Geometria z. Comprendere il concetto di perimetro

di una figura geometrica.

Misura

aa. Compiere uguaglianze tra unità di misura diversa .

bb. Riconoscere peso netto, lordo e tara.

Composizione e scomposizione de numeri decimali.

Valore posizionale del numero decimale.

Moltiplicazioni con i numeri decimali.

Spesa, guadagno, ricavo. Equivalenza tra unità di

misura diverse. Frazioni proprie, improprie,

apparenti. Peso netto,peso lordo e tara.

Analisi dei processi risolutivi dei problemi.

Le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali .

Le divisioni con i numeri decimali al dividendo e al divisore.

Divisioni e moltiplicazioni per

10, 100 e 1000 con i numeri decimali.

Il perimetro di figure geometriche piane conosciute.

Moltiplicazione e divisione con moltiplicatore e divisore a due cifre.

Dai dati di un ‘indagine alla

loro rappresentazione grafica. Dati certi,possibili o

impossibili. Problemi con le figure

geometriche piane.

L’alunno/a: È in grado di operare con i

numeri naturali e decimali.

È in grado di risolvere moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 , 1000 con i decimali.

È in grado di classificare le figure geometriche piane conosciute e distingue il perimetro .

È in grado di calcolare il

perimetro dei triangoli e dei quadrilateri.

È in grado di leggere e interpretare grafici.

È in grado di usare in modo consapevole i termini certo, possibile e impossibile.

È in grado di risolvere, con

opportune rappresentazioni, problemi con il perimetro.

cc. Misurare il perimetro di figure geometriche conosciute.

Tra aritmetica e geometria

3. Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione.

4. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto verso ogni forma di realtà

ambientale, sociale, culturale.

Numero: a. Eseguire le quattro operazioni con

numeri naturali e decimali usando le tabellone e le proprietà delle operazioni.

b. Riconoscere e usare la frazione

come percentuale. c. Passare dalla misura di una

superficie espressa con una determinata unità di misura a un’altra equivalente.

Introduzione al pensiero razionale o. Individuare nel testo di un

problema le informazioni

necessarie e il percorso adeguato per risolverlo.

p. Svolgere problemi con figure geometriche: perimetri e aree.

q. Utilizzare in modo consapevole i termini matematici fin qui introdotti.

.Geometria

r. Comprendere il concetto di area come misurazione delle superficie.

s. Riconoscere le diagonali nelle figure geometriche piane.

Dati e previsioni t. Leggere un grafico.

Misura u. Valutare ricavo, guadagno e

perdita in una situazione di compravendita.

v. Introdurre il metro quadrato quale unità di misura della superficie.

w. Conoscere le unità di misura convenzionali di superficie.

x. Calcolare perimetri e aree di poligoni.

Le quattro operazioni e le loro proprietà.

La superficie di una figura geometrica piana.

La perdita nella compravendita.

Analisi del testo di un problema e sua risoluzione.

La frazione come percentuale. Il metro quadrato. Lettura di grafico e sua

interpretazione. Problemi con le figure

geometriche piane.

Passaggio da una misura di lunghezza, massa, capacità espressa in una data unità a un’altra ad essa equivalente.

La percentuale nel calcolo dello sconto e dell’interesse.

La diagonale di un poligono. L’area dei poligoni

conosciuti.

L’alunno/a: È in grado di eseguire calcoli

con i numeri naturali e decimali, utilizzando le proprietà delle quattro operazioni.

È in grado di riconoscere, disegnare, misurare e costruire le principali figure geometriche piane.

È in grado di calcolare l’area e il perimetro dei triangoli e dei quadrilateri .

È in grado di tradurre

situazioni problematiche con le quattro operazioni in rappresentazioni matematiche, applicando adeguate strategie di risoluzione e interpretando correttamente i risultati.

È in grado di risolvere con

opportune rappresentazioni, problemi con il perimetro e l’area.

È in grado di risolvere situazioni problematiche relative alla compravendita; con le quattro operazioni.

È in grado di individuare

situazioni che danno informazioni con la raccolta dei dati e sa rappresentarle con tabelle ,grafici,e diagrammi.

STORIA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI

FORMATIVI COMUNI

A TUTTE LE UNITA’

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

LE CIVILTA’

DEI

GRANDI FIUMI

7. Comprendere le relazioni esistenti tra l’uomo e l’ambiente, per porsi in modo positivo all’interno di

tale rapporto. 8. Essere coscienti del trascorrere del tempo e del percorso evolutivo della società umana.

a. Essere in grado di cogliere le relazioni tra eventi storici e caratteristiche del territorio.

b. Saper collocare nello spazio e nel tempo le prime culture fluviali. c. Saper individuare elementi di

contemporaneità e di sviluppo nel tempo delle prime civiltà. d. Saper collocare fatti storici nello

spazio geografico. e. Saper leggere e confrontare linee

del tempo.

f. Conoscere a grandi linee i fatti che portarono alla formazione delle civiltà mesopotamiche, al loro sviluppo e alla loro decadenza. g. Conoscere i principali caratteri

delle prime civiltà orientali. h. Conoscere e saper usare termini

specifici.

i. Saper sintetizzare le informazioni apprese.

Conoscere le civiltà dei grandi fiumi. Vivere in Mesopotamia.

Conoscere il lavoro e le invenzioni dei Sumeri. I Sumeri: la scrittura e la religione. L’impero dei Babilonesi. Analizzare le prime leggi scritte. Conoscere gli Hittiti e gli assiri. Il primo stato della storia:

l’Egitto. Conoscere la scrittura egizia e gli scribi. Vivere tra gli Egizi. Conoscere la religione e l’imbalsamazione dei defunti. Dalle piramidi alla Valle dei Re.

Conoscere le civiltà indiane: una cultura misteriosa. Conoscere la civiltà cinese: società e cultura. L’impero dei Qin.

L’alunno/a è in grado di: comprendere le relazioni tra ambiente e sviluppo storico delle

società umane; ordinare fatti ed eventi storici secondo una scansione temporale e di collocarli nello spazio geografico. comprendere e confrontare gli aspetti caratteristici dei quadri storici delle civiltà antiche; esporre con chiarezza i contenuti appresi utilizzando il

lessico specifico della disciplina.

LE PRIME

CIVILTA’

DEL MEDITERRANEO

9. Comprendere la complessità culturale della società umana per poi

porsi in modo costruttivo e aperto nei confronti delle diverse3 culture attuali.

10. Saper comunicare, cioè apprendere informazioni da fonti diverse, saperle elaborare in modo logico e autonomo e saper fornire informazioni con l’utilizzo di linguaggi appropriati.

a. Saper collocare nello spazio e nel tempo le antiche civiltà del

mediterraneo. b. Conoscere a grandi linee i fatti

che portarono alla formazione, allo sviluppo e alla decadenza delle civiltà cretese, micenea, fenicia ed ebraica. c. Conoscere le principali

caratteristiche socio – culturali delle società cretese, micenea, fenicia, ebraica.

d. Conoscere l’importanza della scrittura alfabetica e il ruolo dei Fenici nella sua diffusione.

Conoscere la civiltà micenea. Vivere tra gli Achei.

Conoscere le innovazioni dei Fenici. Conoscere gli Ebrei: il regno di Israele. Conoscere il dominio assiro – babilonese. Conoscere la civiltà dei Greci: le poleis la nuova città – stato. Conoscere l’espansione greca

nel Mediterraneo. Conoscere Sparta e Atene. Conoscere le guerre contro i

L’alunno/a è in grado di: ordinare tutti gli eventi storici

secondo una scansione temporale e di collocarli nello spazio geografico. comprendere e confrontare gli aspetti caratteristici delle civiltà antiche. ricostruire gli eventi storici relativi alle civiltà antiche attraverso la consultazione di fonti scritte e visive.

esporre con chiarezza i contenuti appresi della disciplina. condurre a sintesi quanto

e. Conoscere le principali innovazioni tecnologiche e invenzioni

realizzate dai fenici. f. Conoscere a grandi linee i fatti

che portarono alla formazione delle poleis e della civiltà greca classica. g. Conoscere i sistemi di governo

delle poleis e i presupposti della democrazia ateniese. h. Conoscere i principali aspetti

della religione greca, i suoi legami con l’arte e lo sport. i. Conoscere l’importanza e la

funzione sociale del teatro in Grecia. j. Conoscere l’importanza del

pensiero scientifico greco e individuare alcune emblematiche figure di scienziato.

Persiani. Vivere ad Atene.

Conoscere la religione dei Greci e la loro grande cultura. Conoscere il passaggio dalle poleis all’impero macedone.

appreso.

64

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

2. Conoscere i principi fondamentali della Costituzione.

c. Riflettere sulla funzione delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana. d. Ricavare informazioni

dalla lettura di testi, fonti scritte o immagini di fonti.

Letture e analisi di regolamenti di giochi, di sport, ecc. Ricerca collettiva sui

principi costituzionali .

L’alunno/a: rispetta e applica

regole prestabilite e condivise.

1. Sviluppare gradualmente la

conoscenza e il significato di “codice”della strada.

a. Eseguire correttamente a

piedi e in bicicletta un percorso stradale in situazione simulata o reale. b. Conoscere i principali

segnali stradali. c. Analizzare il codice

stradale: funzioni delle norme e delle regole, i diritti/doveri del

pedone e del ciclista .

Racconti e disegni di

percorsi conosciuti. Rappresentazione di

alcuni segnali stradali. Elaborazione di un

piccolo vademecum del pedone e del ciclista.

L’alunno/a:

conosce e segue comportamenti corretti come pedone e ciclista. conosce e rispetta i

principali segnali stradali.

1. Saper riconoscere un ambiente antropizzato . 2. Saper apprezzare le tradizioni locali più significative.

a. Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’ambiente circostante in relazione agli argomenti affrontati..

Osservazione dell’ambiente e visite specifiche. Conversazioni guidate

sull’argomento.

L’alunno/a: acquisisce un’adeguata

capacità progettuale per intervenire consapevolmente sull’ambiente circostante.

3. Saper riconoscere le

proprie emozioni e i propri interessi, ma anche i cambiamenti di questi nel tempo. 4. Saper esprimere la propria affettività in modo personale spontaneo, ma anche socialmente valido.

d. Comunicare la percezione

di sé e del proprio ruolo nella classe e nel gruppo dei pari in genere. e. Esercitare modalità

socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria

affettività. f. In situazione di gioco, di

lavoro,… esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri.

Conversazioni guidate

per individuare stati d’animo ed emozioni. Lavori in piccoli gruppi. La comunicazione

sociale. Attività ludiche di tipo

motorio, giochi di gruppo.

L’alunno/a:

comprende i propri stati d’animo basandosi sulle emozioni. sa interagire con gli altri.

1. Interiorizzare le principali norme igieniche personali, comportamentali e ambientali..

b. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso,

nelle diverse situazioni di vita.

Schede da colorare, completare, ritagliare. Letture di storie.

Ricerca di immagini di comportamenti corretti e di quelli da evitare.

L’alunno/a: Attiva comportamenti

di prevenzione adeguati al

fine della salute nel suo complesso e nelle diverse situazioni di vita.

65

GEOGRAFIA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI

FORMATIVI COMUNI

A TUTTE LE UNITA’

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

CONOSCERE LA TERRA:

CLIMI,

AMBIENTI E REGIONI

CLIMATICHE.

11. Essere in grado di orientarsi e muoversi nell’ambiente in cui si vive servendosi delle conoscenze

acquisite e utilizzando strumenti diversi.

12. Essere in grado di comunicare, cioè di saper selezionare e ricavare informazioni da fonti che utilizzano linguaggi diversi (scritti, iconici, sonori, verbali…), di saperle elaborare in modo logico e autonomo e di saper fornire informazioni con

l’utilizzo di linguaggi appropriati. 13. Comprendere le relazioni esistenti tra l’uomo e l’ambiente, per sapersi porre in modo critico e costruttivo all’interno di tale supporto.

14. Comprendere l’importanza delle risorse ambientali e la necessità

di utilizzarle in modo sostenibile. 15. Essere coscienti delle trasformazioni operate dall’uomo sull’ambiente, delle relazioni che intercorrono tra bisogni dell’uomo, attività umane, risorse ambientali, della necessità di conciliare lo sviluppo con la salvaguardia

ambientale.

a. Acquisire il concetto di geografia. b. Conoscere i metodi di studio del

territorio. c. Acquisire capacità di leggere e

interpretare il territorio. d. Conoscere e saper utilizzare i

principali metodi e strumenti per orientarsi sul territorio. e. Saper riconoscere i simboli

convenzionali e i metodi di rappresentazione convenzionale del

territorio. f. Saper leggere carte geografiche. g. Comprendere il concetto di

riduzione in scala. h. Riconoscere scala grafica e scala

numerica e saperle utilizzare per calcolare distanze. i. Saper distinguere carte

geografiche in relazione alla riduzione in scala e al loro contenuto. j. Conoscere alcuni dei principali

strumenti cartografici per l’orientamento ( reticolo geografico, latitudine, longitudine). k. Elaborare una prima mappa

della superficie terrestre che individui

la collocazione geografica dell’Europa e dell’Italia. l. Saper leggere, interpretare e

realizzare rappresentazioni tabellari e grafiche di dati geografici. m. Conoscere e saper utilizzare

termini specifici. n. Conoscere i fenomeni che

influenzano il clima, delle varie regioni del pianeta. o. Conoscere le fasce climatiche

Letture in classe e lezioni frontali. Studio individuale a casa.

Osservazioni del territorio su cui sorge la scuola. Osservazioni e letture di

immagini di vari territori. Svolgimento di un percorso per

individuare i punti d riferimento. I punti cardinali. Uso della bussola in classe. Osservazioni di carte

geografiche diverse per distinguere gli elementi peculiari: carte fisiche, politiche, tematiche. Osservazioni di un globo e

degli elementi per l’orientamento: paralleli, meridiane, latitudine, longitudine. Realizzazione della piantina

della classe. Realizzazione di grafici con i

dati raccolti. I fattori climatici e le fasce

climatiche. Gli ambienti delle fasce polari. Gli ambienti delle fasce

temperate.

Gli ambienti delle fasce tropicali. Le regioni climatiche

dell’Italia: alpine, ligure – tirrenica, padana, adriatica, appenninica, mediterranea.

L’alunno/a è in grado di: riconoscere i principali elementi che caratterizzano un

territorio e di individuare, attraverso questi, le diverse tipologie territoriali; consultare testi e atlanti con grafici e carte geografiche diverse per contenuto e scala, al fine di raccogliere dati e informazioni per svolgere una lettura del territorio; elaborare semplici mappe

mentali collocando correttamente nello spazio alcuni elementi geografici; esporre con chiarezza i contenuti appresi, utilizzando il lessico proprio della geografia. osservare, descrivere e confrontare i diversi ambienti e

paesaggi geografici, cogliendo le relazioni tra clima, caratteristiche e risorse del territorio e attività economiche.

della terra. p. Conoscere i fattori che

influenzano il clima planetario e le caratteristiche climatiche generali del pianeta. q. Conoscere gli ambienti naturali

presenti nelle fasce climatiche temperate e quelli tipici delle fasce tropicali e polari della Terra. r. Conoscere le regioni climatiche

dell’Italia e le loro caratteristiche. s. Comprendere le relazioni tra

clima, ambiente e attività umane.

LE REGIONI MORFOLOGICHE

ITALIANE.

RISORSE E LAVORO

b. Avviare alla conoscenza del territorio italiano, delle sue regioni morfologiche e degli elementi geografici tipici di ciascuna. c. Conoscere le caratteristiche e

l’ubicazione degli elementi fisici che determinano i diversi paesaggi italiani:i sistemi montuosi e i vulcani, le aree collinari, le pianure, i fiumi, i laghi, le coste, i mari, le isole, le lagune. d. Comprendere le relazioni tra

l’ambiente, le sue risorse e le

condizioni di vita dell’uomo. e. Saper operare confronti per

rilevare i cambiamenti avvenuti nel paesaggio. f. Esplorare il nesso tra risorse del

territorio e attività dell’uomo. g. Saper leggere e utilizzare

grafici, carte tematiche e cartogrammi.

h. Saper sintetizzare gli argomenti. i. Conoscere l’organizzazione

delle attività economiche in Italia e le relazioni tra queste e le risorse offerte dal territorio. j. Attivare comportamenti orientati

all’uso responsabile delle risorse. k. Adoperarsi per la salvaguardia.

Letture in classe e lezioni frontali. Studio individuale a casa. Osservazione di carte murali

fisiche e confronto con gli ambienti

studiati. Brevi uscite sul territorio per

osservare il maggior numero possibile di ambienti: laghi, fiumi, monti, colline, coste, pianure. La regione alpina. Risorse

ambientali e attività umane. La regione appenninica.

Risorse ambientali e attività umane. I vulcani. I ghiacciai. La regione collinare. Risorse

ambientali e attività umane. La regione pianeggiante.

Risorse ambientali e attività umane. La regione costiera. Risorse

ambientali e attività umane.

I fiumi e i laghi italiani. Il settore primario, secondario

e terziario. Letture in classe e discussione

guidata che pone l’attenzione sulla problematica: “

produzione, raccolta, smaltimento

dei rifiuti”. Svolgimento di attività inerenti

la difesa dell’ambiente.

L’alunno/a è in grado di: fare sintesi; riconoscere e distinguere le regioni morfologiche e i loro elementi geografici tipici;

osservare, descrivere e confrontare i diversi paesaggi geografici italiani, cogliendo le relazioni tra risorse del territorio e attività economiche; consultare testi e atlanti con grafici e carte geografiche diverse, al fine di raccogliere dati e

informazioni; esporre con chiarezza i contenuti appresi, utilizzando il lessico proprio della disciplina; cogliere le relazioni tra risorse del territorio italiano e attività economiche. Adotta comportamenti a perseguire

maggior equilibrio tra uso delle risorse e tutela dell’ambiente.

SCIENZE NATURALI SPERIMENTALI E TECNOLOGICHE

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

LA TERRA NELL’UNIVERSO

E

SULLA TERRA

C’E’ VITA

2. Saper osservare, conoscere e riconoscere fatti, formulare domande in termini di cause ed effetti, tradurre

le conclusioni e i dubbi in forma logica corretta, con l’uso di termini precisi e appropriati. 3. Riflettere in modo critico e concreto sui fenomeni osservabili in natura. 4. Essere in grado di svolgere osservazioni, formulare e convalidare ipotesi nel corso di esperienze dirette

condotte con l’applicazione del metodo sperimentale.

a. Sapere che la Terra è parte di un sistema fisico e spaziale più ampio. b. Conoscere la collocazione della

Terra nell’Universo e nel Sistema solare. c. Conoscere i movimenti della Terra e i fenomeni che ne derivano. d. Saper svolgere esperimenti e osservazioni scientifiche. e. Conoscere gli elementi grazie ai quali la vita ha potuto svilupparsi sulla Terra.

f. Scoprire l’atmosfera terrestre, l’elemento aria con le sue caratteristiche e le sue reazioni tra aria e vita. g. Scoprire la struttura del pianeta Terra, la litosfera, l’elemento suolo con le sue caratteristiche e le sue relazioni con i viventi.

h. Scoprire la presenza del calore nel sottosuolo terrestre. i. Scoprire il calore come fonte di energia necessaria alla vita e il fenomeno della combustione come trasformazione irreversibile. j. Scoprire gli effetti del calore sulla materia; distinguere tra stati e

trasformazioni; osservare e riconoscere trasformazioni reversibili della materia causate dal calore. k. Saper svolgere esperimenti circa l’azione e la trasmissione del calore nei corpi. Riconoscere conduttori e isolanti termici.

Conoscere il Sistema solare. Conoscere il movimento di

rotazione e di rivoluzione.

Conoscere la Luna e le sue fasi. Conoscere le diverse forme di

vita. Conoscere le caratteristiche

dell’aria. Conoscere le principali

proprietà dell’aria. Conoscere le caratteristiche

dell’acqua. Conoscere il ciclo dell’acqua. Conoscere l’importanza

dell’acqua come risorsa preziosa. Conoscere le caratteristiche del

suolo. Distinguere i vari tipi di suolo. Il calore è energia.

Conoscere il termometro. Comprendere come si

trasmette il calore. Conoscere i conduttori e gli

isolanti termici. Conoscere i cambiamenti di

stato della materia.

L’alunno/a è in grado di: Riconoscere la posizione della Terra nello spazio, di osservare

fenomeni derivanti dai suoi movimenti e di riferirli ad essi correttamente. Distinguere gli elementi fondamentali per la vita sulla Terra: aria, acqua, suolo e calore. Individuare la presenza, riconoscere le caratteristiche, indicare le reazioni che ciascuno di

esse ha con gli esseri viventi. Svolgere esperimenti e osservazioni e di trarre conclusioni.

LA VITA

VEGETALE

E

2. Saper osservare, riconoscere e distinguere le forme della vita e di comprendere le relazioni e le

a. Riconoscere le strutture fondamentali degli esseri viventi. b. Acquisire il concetto di

Conoscere la cellula vegetale.

Osservare e distinguere vari

tipi di piante.

L’alunno/a è in grado di: Compiere osservazioni, porsi domande e trovare risposte in merito

LA VITA

ANIMALE

interazioni tra i viventi e il loro ambiente.

classificazione e conoscere la classificazione degli esseri viventi.

c. Conoscere e saper descrivere la struttura e il ciclo vitale della pianta, approfondire la funzione dei loro organi. d. Comprendere l’importanza della fotosintesi clorofilliana. e. Consolidare la conoscenza delle piante e del loro rapporto con l’uomo

e l’ambiente. f. Conoscere il ruolo delle piante nell’alimentazione e nella cura di alcune malattie. g. Saper svolgere osservazioni e semplici esperimenti in merito alla struttura, agli organi e al ciclo vitale dei viventi.

h. Conoscere il ciclo vitale e le caratteristiche degli animali; distinguere i vertebrati e invertebrati. i. Riconoscere le strutture delle diverse classi di invertebrati e saperli classificare. j. Riconoscere la struttura e il ciclo vitale delle diverse classi di vertebrati: pesci, anfibi, rettili, uccelli,

mammiferi. k. Conoscere a grandi linee il processo di evoluzione dei vertebrati dalle prime forme di vita allo sviluppo delle specie attuali. l. Comprendere e saper indicare le relazioni tra viventi e il loro ambiente. m. Acquisire il concetto di

ecosistema, di catena, rete e piramide alimentare.

Conoscere com’è fatta una

pianta.

Conoscere come si nutrono le

piante.

La fotosintesi clorofilliana.

Le piante respirano: la

traspirazione.

Conoscere come si

riproducono le piante.

Conoscere come si forma il

seme e come si diffonde.

Come nutrirsi e curarsi con le

piante.

Conoscere e osservare la

cellula animale.

Saper distinguere gli animali vertebrati da quelli invertebrati.

Conoscere gli invertebrati acquatici e quelli terrestri.

Conoscere la grande famiglia degli insetti.

Conoscere i vertebrati tra

acqua e terra: pesci e anfibi.

Conoscere i vertebrati tra terra

e cielo: i rettili, gli uccelli e i mammiferi.

Conoscere la vita dei

vertebrati: come respirano, come si nutrono.

Conoscere la riproduzione dei vertebrati: gli ovipari, i vivipari.

Conoscere la vita

nell’ecosistema.

Catene e reti alimentari.

La piramide alimentare.

Rispettare l’ambiente:

ecosistema in pericolo.

agli organismi e il loro ciclo vitale. Svolgere alcune semplici

classificazioni in relazione alle piante e alle loro caratteristiche. Individuare relazioni tra ambienti e attitudini di vita delle piante. Riflettere e comprendere l’importanza delle piante ai fini della vita sul pianeta.

Distinguere, in base alle caratteristiche osservate, vertebrati e invertebrati. Compiere semplici classificazioni degli invertebrati e dei vertebrati analizzando le loro caratteristiche. Comprendere il concetto e i

meccanismi dell’evoluzione animale. Svolgere semplici osservazioni del comportamento animale. Comprendere, riconoscere e indicare relazioni tra i viventi e l’ambiente. Ordinare, classificare, individuare relazioni. Individuare problemi e

formulare ipotesi di risoluzioni.

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

FORME DI COMUNICAZIONE E 2. Individuare gli strumenti e d. Individuare, riconoscere ed analizzare Conoscere i mezzi di L’alunno/a:

TELECOMUNICAZIONI gli impianti che consentono la telecomunicazione.

3. Riflettere criticamente sui contenuti dei programmi TV. 4. Conoscere e saper descrivere il ruolo dei mezzi di telecomunicazione nella realtà quotidiana.

le macchine e gli strumenti in grado di produrre testi.

e. Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione:grafico/iconico e modellistico tridimensionale.

telecomunicazione: televisore, radio, computer telefono, fax,

telefono cellulare. Conoscere la storia della radio e della televisione Conoscenza della storia di internet.

Riconosce e saper usufruire i principali strumenti della

telecomunicazione.

FORMATTAZIONE DEL TESTO ED

ELABORAZIONE DEI DATI

4. Arricchire conoscenze ed

affinare abilità di videoscrittura. 5. Eseguire semplici calcoli con il foglio elettronico

d. Approfondire ed estendere

l’impiego della videoscrittura. e. Utilizzare semplici algoritmi per

l’ordinamento e la ricerca. f. Utilizzare programmi didattici e saper

consultare opere multimediali.

Stili e titoli, short cut,uso e

creazione di modelli , tabelle, elenchi. Gli strumenti di formattazione: conteggio, parole, controllo.

L’alunno/a:

Conosce e utilizza il computer, le sue parti e il suo funzionamento.

ARTE E IMMAGINE

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

NOI

E

IL NOSTRO MONDO

4. Leggere e comprendere immagini e testi di vario tipo.

a. Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine. b. Confrontare opere diverse,

cogliere il significato e riconoscerne la funzione espressiva e comunicativa. c. Usare tecniche grafiche e

pittoriche per rappresentare elementi reali e fantastici utilizzando adeguatamente forme e colori.

Lettura guidata di dipinti e fotografie per apprezzare l’estetica ed analizzare determinati elementi.

Confrontare immagini per individuarne i generi, le tecniche usate, i periodi storici e gli stili artistici. Osservazione di immagini per

coglierne: la fruizione, il significato complessivo e le relazioni tra gli elementi.

Produzione di disegni relativi ai propri vissuti e alla fantasia, utilizzando diversi segni( punti, tratti, linee) e tecniche: matite, pastelli, pennarelli, tempere.

L’alunno/a: Conosce e usa in maniera autonoma gli elementi base del

linguaggio dell’immagine.

NOI E

LA FANTASIA

1. Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche, strumenti e

materiali diversi.

a. Approfondire la conoscenza e l’uso de colore e della luce.

b. Conoscere le caratteristiche del ritratto. c. Collocare una persona nello

spazio e riconoscere i piani e le posizioni. d. Rappresentazioni di ambienti e

paesaggi. e. Saper rappresentare la

profondità e la prospettiva. f. Riconoscere globalmente opere

di diversi stili: impressionismo, espressionismo, puntinismo, futurismo e saperne individuare gli elementi

Sperimentare le mescolanze con i colori per ottenere i colori

secondari, tonalità diverse, gradazioni ed accostamenti. Attività specifiche per portare i

bambini a saper individuare e applicare i piani e le posizioni di rappresentazione. Osservazioni di dipinti di

diversi tipi.

L’alunno/a: Produce gradazioni di colori con

tempere e pastelli. Produce disegni ed elaborati con tecniche grafico – pittoriche diverse.

MUSICA

UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI

D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

NOI

E

IL NOSTRO

MONDO

5. Riconoscere i parametri del suono. 6. Riconoscere in un brano

musicale semplici temi, interpretarli con il disegno ed abbinarli a immagini. 7. Individuare e produrre sequenze ritmiche.

b. Ascolto, confronto, descrizione e produzione di suoni secondo diversi parametri.

c. Ascolto ed interpretazione della musica con il disegno, il movimento e la danza. d. Percepire la propria dimensione

corporea in rapporto allo spazio.

Parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza, ritmo, profilo melodico.

Attività per stabilire rapporti tra suoni ed immagini (forme e colori). Inventare ed eseguire in un

ruppo una coreografia. Ascolto e riproduzione di ritmi

con la voce, le mani, oggetti e strumenti,

L’alunno/a: individua le caratteristiche dei suoni;

esplora, discrimina ed elabora eventi sonori; articola combinazioni ritmiche con schemi elementari e le esegue con la voce, con il corpo e gli strumenti;

NOI

E

LA FANTASIA

2. Riconoscere brani musicalidi epoche e aesi diversi. 3. Riconoscere le diverse funzioni della musica.

b. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di culture, tempi e luoghi diversi

Ascolto e interpretazione della musica con il disegno, il movimento e la danza. Scelta di suoni che si adattano

a una immagine o per la sonorizzazione di racconti.

L’alunno/a: Sarà motivato all’ascolto di brani musicali appartenenti a generi e culture diverse; Sarà relazionato positivamente ed espressivamente nel gruppo.

CORPO MOVIMENTO E SPORT

UNITA’ D’APPREN

DIMENTO

OBIETTIVO FORMATIVO

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE

NOI

E

IL

NOSTRO MONDO

2. Saper utilizzare consapevolmente e responsabilmente le proprie capacità motorie.

a. Coordinarsi in relazione a se stessi e agli altri usando le proprie

capacità di forza ed attenzione, anche in modo creativo. b. Sviluppare il senso di

equilibrio corporeo. c. Conoscere le regole del gioco,

rispettare il proprio ruolo e le azioni a esso prescritte.

Attività di espressione corporea.

Comunicazione mimica e gestuale. Giochi liberi e strutturati. Giochi cooperativi. Diversi modi di saltare. Uso libero e guidato degli attrezzi. Giochi collettivi e individuali:

corsa, rotolamento, strisciamento, salto, arrampicamento. Giochi a coppie e giochi di squadra. Giochi di esplorazione spaziale individuali e di gruppo. Giochi di equilibrio con il corpo e con gli oggetti.

Giochi e percorsi individuali di squadra con attrezzi e non. Giochi di coordinazione con diverse andature: di corsa e di passo, nelle diverse direzioni dello spazio. Attività ludico-motorie di gruppo con situazioni inventate dai bambini.

L’alunno/a: Utilizza il linguaggio motorio e

gestuale per comunicare individualmente e collettivamente. Individua una corrispondenza fra suono e movimento. Entra in relazione con gli altri attraverso il gioco di movimento e di espressione corporea. Conosce alcune funzioni l

proprio corpo. Agisce in modo adeguato negli spazi e nei tempi di gioco.

NOI

E

GLI

ALTRI

1. Partecipare alle attività di gioco e sportive rispettando le persone e le regole.

a. Gestire l’andamento di un gioco motorio in accordo con il gruppo. b. Approfondir metodi per la

piena integrazione di tutti nel gioco di squadra. c. Interagire positivamente con gli

altri valorizzando la diversità. d. Usare le proprie capacità

espressive individualmente e in rapporto attivo con gli altri.

Giochi di movimento con la palla. Percorsi su appoggi e asse di equilibrio. Giochi di gruppo autogestiti e giochi di coordinazione. Creazione di percorsi secondo

regole condivise. Situazioni ludico – motorie con l’utilizzo di piccoli attrezzi codificati e non. Giochi di gruppo finalizzati alla piena integrazione partecipativa. Giochi di drammatizzazione

corporea con sottofondo musicale e coreografie.

L’alunno/a: Si relazione con i compagni in base alle tipologie del gioco. Utilizza consapevolmente le proprie abilità motorie e mimiche. Rispetta le principali regole del fair play.

74

RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di

quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di

bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura….da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello

laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita La Religione Cattolica come disciplina scolastica contribuisce ad educare gli alunni a riflettere su alcuni temi e valori, a confrontare la loro esperienza con quella degli altri e con quanto emerge anche dallo studio della storia e delle fonti. Nel secondo biennio accostiamo maggiormente i l bambini alle fonti del Cristianesimo.

Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo

delle competenze

Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento

1. Gesù personaggio

storico

L’alunno :sa che Gesù è un personaggio storico

Evidenziare che Gesù era un uomo straordinario. Lettura di brani tratti dai Vangeli.

Sapere che ci sono fonti specifiche che parlano di Gesù

2. Il Natale L’alunno: sa che la nascita di Gesù è un evento storico

documentato dai Vangeli

Tradizioni di Natale in Italia e nel mondo e il loro significato.

Ricerca a gruppi di varie tradizioni natalizie.

Conoscere come il Natale viene celebrato diversamente

nelle varie tradizioni.

3. Il paese di Gesù:

La Palestina

L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù. Individuare i luoghi più importanti dove è vissuto Gesù.

Conoscere l’ambiente sociale dove è vissuto Gesù. Lettura di brani evangelici.

Conoscere e descrivere l’ambiente di vita di Gesù negli aspetti geografici, naturali, sociali religiosi.

4. La Pasqua: morte e

resurrezione di

Gesù

L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù; riconosce il significato cristiano della Pasqua.

I vangeli: genesi ed autori. Confronto del racconto della Passione di Gesù nei quattro Vangeli

Leggere direttamente pagine evangeliche individuandone il messaggio principale. Intendere il senso religioso della Pasqua. Mettere in relazione brani con contenuto simile ricercandone uguaglianze e differenze.

5. La vita pubblica di

Gesù: parabole e

miracoli.

L’alunno :sa che i miracoli e le parabole di Gesù sono espressioni di salvezza.

La figura di Gesù. Lettura di brani evangelici.

Cogliere attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna.

6. Le Beatitudini L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della

vita di Gesù.

Analisi del testo evangelico; confronto con la personale e

attuale scala valoriale. Cartellone di sintesi con immagini tratte dai giornali e realizzate dai ragazzi.

Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che

rivela all’uomo il Regno di Dio con parole ed azioni. Scoprire il significato delle Beatitudini come progetto di vita dei cristiani. Riconoscere il senso della vita che Gesù esprime con le Beatitudini.

Metodologia

Gli obiettivi ed i contenuti riguardano l’intero corso della scuola primaria, essi vanno globalmente considerati sia nella prima classe, sia per il primo biennio, sia per il secondo biennio e saranno argomento delle Unità di apprendimento. La particolare accentuazione dei temi seguirà i ritmi di maturazione graduale degli alunni e del rapporto con i programmi delle altre discipline. Si propongono i seguenti criteri:

Valorizzazione del l’esperienza (personale, sociale, culturale e religiosa) dell’alunno come punto di partenza e di elemento

di confronto, attraverso un processo di ricerca, favorendo l’approfondimento dell’esperienza stessa.

Uso graduale dei principali documenti della Religione Cattolica: la Bibbia quale testo fondamentale.

Lettura di segni della vita cristiana presenti nell’ambiente.

L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi, verrà favorita dall’uso di metodologie di lavoro e dalle attività

tipiche dell’esperienza scolastica(lettura di testi, conversazioni, esplorazioni dell’ambiente, attività di ricerca personale e di gruppo….)e prevede l’uso di diversi tipi di linguaggio (verbale, iconico, musicale)

Verifica Il conseguimento, da parte degli alunni, dei singoli obiettivi sarà periodicamente verificato mediante prove oggettive scritte ed orali ad accertare il grado di abilità e di preparazione. L’accertamento dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi avverrà mediante proposte di schede di verifica la cui utilizzazione, da parte dell’alunno favorisce all’insegnante notizie relative all’acquisizione delle conoscenze proposte.

75

CLASSE QUINTA LINGUA ITALIANA

UNITÀ

DI

APPRENDIMENTO

OBIETTIVO FORMATIVO O.S.A. ATTIVITÀ

CONOSCENZE ABILITÀ

MONDI DIVERSI

Saper leggere in modo

critico diversi tipi di testo e

individuare le

caratteristiche.

▫ Leggere testi di tipo fantascientifico e fantasy.

▫ Analisi di elementi strutturali del testo.

▫ Produzione di semplici testi di tipo diverso.

▫ Utilizzare tecniche di lettura con scopi mirati.

▫ Leggere e comprendere un racconto di fantascienza, individuare le caratteristiche strutturali: luoghi, tempo, personaggi, ecc.

▫ Produrre semplici testi di

fantascienza e testi fantasy.

▪ Letture di testi fantascientifici e testi di fantasia.

▪ Ricercare informazioni generali in funzione di una sintesi.

▪ Produzione di semplici testi.

URLA

E

RISATE

▪ Leggere e comprendere testi

di tipo diverso: il racconto

umoristico – il racconto del

terrore.

▫ Leggere e comprendere un racconto umoristico individuando le

caratteristiche dei personaggi. ▫ Individuare nel racconto umoristico

o del terrore i contenuti principali. ▫ Conoscere e applicare strategie utili

al riassumere e sintetizzare.

▫ Leggere ad alta voce e in maniera espressiva testi di vario tipo.

▫ Individuare nel testo le principali caratteristiche strutturali e relative al genere.

▫ Produrre una sintesi significativa del testo.

Letture di testi tratti da romanzi o racconti.

Utilizzazioni di modalità per sintetizzare.

Ricerca di informazioni generali in funzione di una sintesi.

EMOZIONI

PER

CRESCERE

▪ Comprendere e utilizzare la

componente sonora del testo

poetico. I testi narrativi. Il

diario.

▪ Leggere e comprendere un breve testo narrativo (il diario) individuandone le principali caratteristiche.

▪ Riconoscere le figure di suono

nel testo poetico (ritmo, rima, ecc.).

▪ Conoscere alcune figure retoriche (similitudine, metafore, personificazioni, ecc.).

▪ Leggere e comprendere il significato e il messaggio di un testo poetico.

▫ Produrre una pagina di diario per comunicare vissuti ed esprimere sentimenti, vissuti, emozioni, stati d’animo.

▫ Discriminare poesie e filastrocche

e recitare con espressività. ▫ Individuare in un testo poetico:

rime, assonanze, ritmo, metafore, onomatopee, ecc.

▫ Conoscere e applicare le caratteristiche della parafrasi; parafrasare un testo di poesia.

▪ Analisi e produzione guidata di testi poetici; individuazione dei messaggi e la loro esplicitazione in forma discorsiva.

Dalla poesia al verso: uso

dell’invenzione.

PER

VIVERE

INFORMATI

▪ Saper leggere in modo

critico diversi tipi di testo: il

quotidiano; la pubblicità.

▫ Leggere e comprendere un testo informativo (il quotidiano) individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere.

▪ Elaborare in modo creativo testi di vario tipo.

▫ Leggere e comprendere un articolo di cronaca individuando le notizie principali.

▫ Produrre un articolo di cronaca attingendo informazioni dai mass-media.

▫ Produrre creativamente messaggi pubblicitari utilizzando e

integrando il linguaggio verbale e il linguaggio iconico.

▫ Osservazioni della prima pagina dei quotidiani: disposizione degli articoli, uso del carattere e del colore, indicazioni per orientarsi nella lettura.

▫ Produzione di semplici messaggi pubblicitari.

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

OBIETTIVO FORMATIVO O.S.A. ATTIVITÀ

CONOSCENZE ABILITÀ

LETTURA E SCRITTURA: RIFLESSIONI E USO DELLA

LINGUA ITALIANA.

▫ Saper produrre testi coerenti sul piano del contesto, coesi sul piano formale e corretti in modo grammaticale e

sintattico. ▫ Saper considerare la lingua

come sistema flessibile, in continua evoluzione nel tempo e nello spazio.

▫ A livello morfosintattico. Le parti del discorso e le categorie grammaticali. Funzione del soggetto, del predicato e delle

espansioni. ▫ A livello semantico. Ampliamento

del patrimonio lessicale ▫ A livello fonologico. Punteggiatura

come insieme di segni convenzionali che servono a scandire il flusso delle parole e della frase in modo da

riprodurre l’intenzione comunicativa. Pause, intonazione, gestualità come risorse del parlato.

▫ A livello storico. La lingua italiana come sistema di evoluzione continua attraverso il tempo.

▫ A livello morfosintattico. Usare e distinguere i modi e i tempi verbali. Espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi di

completamento. ▫ A livello semantico. Usare il dizionario.

Riconoscere vocaboli entrati nell’uso comune, provenienti da lingue straniere. Riconoscere in un testo alcuni tipici connettivi (temporali, spaziali, logici…)

▫ A livello fonologico. Utilizzare consapevolmente i tratti prosodici.

A livello storico. Analizzare alcuni processi evolutivi del lessico d’uso. Riconoscere le differenze linguistiche tra forme dialettali e non.

La narrazione al presente e al passato, in prima e in terza persona. Verbi transitivi ed intransitivi Forma attiva, passiva e riflessiva del verbo.

I modi e i tempi verbali. I linguaggi settoriali. Il sintagma nominale e verbale. Soggetto, soggetto sottinteso, predicato verbale e nominale. Complemento diretto. Principali espansioni indirette. Neologismi, arcaismi, termini stranieri, etimologia della parola, corrispondenza e diversità

tra forme dialettali e lingua. Classificazione di parole per significato e forme. Le espressioni figurate e i modi di dire. Ricerca di proverbi, metafore e parole ambigue, letture, esercizi – gioco e schede per l’autocorrezione ed il consolidamento di tutte le regole ortografiche.

METODOLOGIA Le scelte metodologiche devono ispirarsi ai seguenti principi:

muovere sempre dall’esperienza dei bisogni degli alunni; creare un clima positivo, organizzando la classe in modo da permettere e favorire le relazioni attraverso la varietà di situazioni comunicative, valorizzando in particolare la comunicazione

reale tra gli alunni;

favorire l’incontro degli alunni con un ventaglio allargato di tipologie testuali. E’ importante stimolare negli alunni la capacità di porsi delle domande, di osservare, valorizzando al tempo stesso quanto già conoscono. L’insegnante ascolta, domanda, stimola il dialogo, funge insomma da catalizzatore delle osservazioni, delle idee, dei dubbi dei bambini.

MATEMATICA

UNITA’

D’APPREN -

DIMENTO

OBIETTIVI

FORMATIVI

O.S.A. ATTIVITA’

CONOSCENZE ABILITÀ

NUMERI,

OPERAZIONI,

STATISTICHE

12. Usare

consapevolmente i

linguaggi verbali e non

verbali per apprendere,

comunicare e

confrontare conoscenze

e opinioni.

13. Riconoscere e

acquisire gli strumenti

idonei a indagare su

strutture, eventi, aspetti

e fenomeni della realtà

ambientale.

Numeri e Introduzione al pensiero

razionale

• Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza. • Attraverso applicazioni in contesti conosciuti, comprendere il significato dei numeri relativi. • Esplorare situazioni problematiche con le quattro operazioni con numeri

naturali, decimali e relativi.

Dati e previsioni • Rappresentare dati e utilizzare rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. • Usare le nozioni di media, mediana, moda e di frequenza.

Misure

• Conoscere le principali unità di misura per lunghezza e capacità e usarle per effettuare stime e misure. • Passare da un’unità di misura all’altra nell’ambito delle lunghezze e delle capacità.

Numeri e Relazioni • Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (numeri primi).

Misure e Introduzione al pensiero

razionale • Conoscere le principali unità di misura di peso. • Risolvere problemi con tara, peso netto, peso lordo.

Operare con i numeri naturali più grandi, con i numeri decimali e con i numeri

relativi. Risolvere le quattro operazioni con numeri naturali e decimali. Risolvere problemi con le quattro operazioni. Impostare una ricerca statistica. Il linguaggio dello statistico.

Indicatori di tendenza centrale. Operare con le misure di lunghezza e di capacità. Scoprire i diversi criteri di divisibilità. Operare con i numeri primi. Saper scomporre un numero in fattori

primi. Operare con le misure di peso. Saper risolvere problemi con peso netto, peso lordo,tara.

Affrontiamo numeri naturali, decimali e relativi in contesti diversi;

procediamo verso esercizi più tecnici di scomposizione, confronto e ordinamento. Proponiamo situazioni problematiche relative alle quattro operazioni con numeri sia naturali che decimali; consolidiamo i diversi algoritmi.

Seguiamo come nasce e si sviluppa un’indagine statistica a partire da un problema reale; consolidiamo il calcolo degli indicatori di tendenza centrale: media, moda, mediana; costruiamo grafici e tabelle. Riprendiamo le misure di lunghezza e di capacità, proponendo equivalenze e problemi

Scopriamo i diversi criteri di divisibilità; individuiamo i numeri primi; scomponiamo un numero in fattori primi. Riprendiamo e consolidiamo le misure di peso e i concetti di peso netto, tara e peso lordo, attraverso esercizi e problemi.

FRAZIONI, POLIGONI

E NUMERI

f. Progettare e

realizzare attività che

richiedono impegni

collettivi e suddivisioni

di ruoli.

g. Esaminare

situazioni

problematiche e

formulare ipotesi per la

loro risoluzione.

Numeri e Introduzione al pensiero

razionale • Comprendere i significati della frazione. • Risolvere problemi con le frazioni.

Dati e previsioni • In situazioni concrete, riconoscere eventi certi, possibili, impossibili. • In situazioni concrete, riconoscere eventi equiprobabili, più probabili, meno

probabili.

Individuare la frazione complementare di una

frazione data . Definire,riconoscere e disegnare le frazioni decimali. Calcolare una determinata frazione di un numero intero. Comprendere il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica (numeri decimali).

Risolvere problemi con le frazioni. Il calcolo della probabilità. Comprendere il concetto di perimetro di una

Riflettiamo sui diversi significati che il

concetto di frazione assume nella vita reale, esplorando situazioni legate al quotidiano; proponiamo problemi sulle frazioni da analizzare e risolvere. Esploriamo la probabilità che un evento si verifichi, favorendo l’acquisizione di un lessico appropriato.

Effettuiamo giochi ed esercitazioni sui

Geometria • Riconoscere significative proprietà di

alcuni poligoni regolari. • Individuare le relazioni tra area e perimetro. • Esplorare modelli di poligoni regolari. • Costruire e disegnare le principali figure geometriche esplorate. • Calcolare perimetri e aree dei poligoni regolari.

Misure

• Conoscere e usare le principali unità di misura di tempo.

Misure e Introduzione al pensiero

razionale • Risolvere problemi con dati di misura.

Numeri e Relazioni • Riconoscere e descrivere regolarità

in sequenze numeriche. • Rappresentare relazioni e dati. • Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.

Misure e Introduzione al pensiero

razionale • Conoscere le principali unità di misura di valore. • Risolvere problemi sulla compravendita.

figura geometrica. Comprendere il concetto di area come

misurazione delle superficie. Distinguere i poligoni regolari. Calcolare perimetro e area dei poligoni regolari. Risolvere problemi sulle misure di tempo. Operare con le misure di valore. Risolvere problemi con l’euro e la compravendita. Risolvere problemi con l’uso di schemi ed espressioni.

Numeri in relazione.

concetti di equiestensione e isoperimetria, scopriamo

le relazioni e le differenze tra area e perimetro. Costruiamo poligoni regolari, riflettiamo sulle loro caratteristiche, calcoliamo la misura del perimetro e scopriamo le formule delle aree. Riprendiamo il lavoro sulle misure di tempo e proponiamo

problemi relativi. Partendo da un testo narrativo, scopriamo regole in sequenze numeriche e usiamo schemi per rappresentarle. Riaffrontiamo il lavoro sulle misure di

valore, agganciando anche i problemi con l’euro e sulla compravendita. Costruiamo con i bambini schemi di calcolo per una risoluzione più organizzata dei problemi con tante operazioni.

OPERAZIONI NELLA

STORIA, CERCHIO E

GIOCHI MATEMATICI

1. Osservare la

realtà per riconoscere

relazioni, regolarità,

differenze e

modificazioni avvenute

nello spazio e nel tempo.

2. Riconoscere e

acquisire gli strumenti

idonei a indagare su

aspetti della realtà.

Numeri e Introduzione al pensiero

razionale

• Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e decimali con consapevolezza e padronanza dell’algoritmo. • Esplorare situazioni problematiche con le quattro operazioni. • Eseguire algoritmi di altre epoche e culture. • Operare con le potenze.

Geometria e Introduzione al pensiero

razionale • Riprodurre una figura in base a una descrizione, usando strumenti opportuni. • Descrivere figure geometriche, identificando elementi significativi. • Determinare la misura della circonferenza di un cerchio.

• Determinare la misura dell’area di un cerchio. • Risolvere problemi usando il ragionamento geometrico.

Numeri e Introduzione al pensiero

razionale • Esplorare situazioni problematiche relative alla risoluzione di giochi, indovinelli, rompicapo matematici.

• Acquisire il concetto di potenza.

Dati e previsioni • Rappresentare i dati con tabelle e grafici. • Osservare e descrivere un grafico.

Risolvere le quattro operazioni con numeri naturali e

decimali. Risolvere problemi con le quattro operazioni. Algoritmi di moltiplicazione e divisione. Operare con le potenze. Conoscere il cerchio e i suoi elementi. Saper calcolare la lunghezza

della circonferenza e l’area del cerchio. Risolvere problemi di geometria. Risolvere giochi matematici. Operare con le potenze. Realizzare grafici statistici.

Consolidiamo il lavoro sulle quattro operazioni, riproponendo esercizi e

problemi che ne rinforzino i procedimenti e i significati concettuali. Facciamo un viaggio nella Storia per riscoprire strumenti di calcolo e algoritmi con i quali popoli di altre epoche calcolavano. Affrontiamo il significato delle potenze e

proponiamo esercizi relativi. Partendo dall’osservazione della realtà, scopriamo il cerchio come figura e acquisiamo i significati e la denominazione dei suoi elementi. Scopriamo come si calcola operativamente la circonferenza e l’area del cerchio procedendo poi verso la

formalizzazione. Affrontiamo problemi di geometria sull’argomento trattato. Proponiamo ai bambini giochi, sfide e rompicapo matematici che li facciano sentire coinvolti e stimolati. Introduciamo il lavoro sulle potenze e

proponiamo esercitazioni relative. Riprendiamo il lavoro sulla lettura e produzione di grafici statistici, utilizzando anche materiali d’uso nella vita quotidiana.

FIGURE SOLIDE,

SUPERFICI, VOLUMI E

STORIE-PROBLEMA

1. Esaminare

situazioni

problematiche e

formulare ipotesi per la

loro risoluzione. 2. Sviluppare

atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto verso ogni forma di realtà ambientale, sociale, culturale.

Geometria • Riconoscere nel mondo circostante e nel disegno alcune delle principali figure

solide. • Progettare e costruire oggetti. • Costruire e disegnare con strumenti vari le principali figure solide. • Calcolare l’area delle superfici laterale e totale dei solidi.

Misure • Conoscere le principali unità di misura

(lunghezze, capacità, intervalli temporali, masse/pesi) e usarle per effettuare

Distinguer le figure solide. Saper calcolare la superficie laterale e totale.

I sistemi di misura: operare con le lunghezze, le capacità,

le misure di tempo, i pesi.

Realizziamo e analizziamo figure solide utilizzando materiali diversi: cartoncino, plastica...

Calcoliamo le superfici di alcune di esse, procedendo alla scoperta delle formule relative. Ripassiamo tutti i sistemi di misura, proponendo problemi che li contengano; chiediamo agli alunni di reinventarne di nuovi.

misure e stime.

Geometria • Acquisire il concetto di volume. • Calcolare volumi delle più semplici figure solide.

Numeri • Effettuare misure di grandezze, esprimendole secondo unità di misura convenzionali.

Introduzione al pensiero razionale • Affrontare e risolvere problemi con le frazioni.

Numeri, Misure e Introduzione al

pensiero razionale • Riconoscere il carattere problematico di un lavoro assegnato, individuando l’obiettivo da raggiungere. • Rappresentare in modi diversi la situazione

problematica per creare un ambiente di lavoro favorevole. • Individuare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti utili alla risoluzione del problema. • Prestare attenzione al processo risolutivo ed esporlo

con chiarezza, confrontandolo con altri.

Comprendere il concetto di volume. Saper calcolare il volume di alcuni solidi. Risolvere problemi con le frazioni. Operare con i numeri naturali e decimali. Risolvere le quattro operazioni. Operare con le frazioni. Operare con i sistemi di misura. Relazioni al computer

con immagini per la comunicazione delle esperienze matematiche svolte.

Acquisiamo familiarità con le misure di volume, costruiamo le formule per misurare il volume di alcuni solidi. Proponiamo agli alunni problemi di calcolo delle superfici e dei volumi. Riprendiamo il lavoro sulle frazioni e proponiamo situazioni problematiche che ci

permettano di verificarne la completa acquisizione da parte degli alunni. Proponiamo storie problema in cui siano presenti gli argomenti studiati: sistemi di misura, percentuali, equivalenze, quattro operazioni, compravendita, euro. Sollecitiamo i bambini a diventare essi stessi autori di storie problema.

METODOLOGIA Si faranno sperimentare agli alunni situazioni sempre più ricche e significative dal punto di vista cognitivo, essi diventeranno protagonisti attivi nella costruzione degli apprendimenti di base, in vista del passaggio alla scuola secondaria di primo grado, dove gli apprendimenti si formalizzeranno ulteriormente. Si terrà sempre presente che nessun simbolismo può prendere coscienza nell’animo del bambino se non passa attraverso la manipolazione; solo così il contenuto del lavoro diventa atto pratico e cosciente. Per sviluppare le strutture mentali prenderemo in considerazione la capacità di misurare, ordinare, controllare, ricavare relazioni tra le cose, sollecitando i bambini a diventare essi stessi autori,

consapevoli delle loro conoscenze matematiche e responsabili nell’individuare i contesti opportuni per la loro utilizzazione. STORIA

UNITA’

D’APPREN -

DIMENTO

OBIETTIVO

FORMATIVO

O. S. A

ATTIVITA’

CONOSCENZE ABILITÀ

RISCOPRIRE LA

STORIA

LA CIVILTA’

ETRUSCA

Collocare nel

tempo e nello

spazio gli eventi

storici

dell’evoluzione

delle popolazioni

della penisola

Conoscere le società umane che popolavano il mondo nel IV millennio a.C.

Conoscere come si svilupparono le civiltà italiche dal Neolitico all’Età del ferro.

Conoscere quali fattori influenzarono lo sviluppo economico e culturale.

Conoscere i fattori ambientali che favorirono lo

Riconoscere i popoli italici e loro caratteristiche. Comprendere i principali eventi storici riguardanti

le civiltà italiche. Collocare popoli e civiltà italiche nel tempo e

nello spazio.

Letture di testi e fonti. Costruzione di una mappa di

sintesi. Conversazioni guidate. Letture di fonti. Discussioni guidate. Costruzione di una mappa di

italica

Saper riscoprire le

radici storiche

antiche ed usare

fonti per riscoprire

la civiltà etrusca

nell’italia pre – romana

sviluppo della civiltà etrusca. Conoscere gli aspetti sociali, economici, culturali

e religiosi della civiltà etrusca.

Collocare nello spazio e nel tempo la civiltà etrusca.

Utilizzare testi di mitologia, di epica e semplici

fonti documentarie.

sintesi.

ROMA: IL MITO E

LA STORIA

ROMA: DALL’

IMPERO

ALLA

CADUTA

Saper usare i

documenti per

conoscere gli

avvenimenti politici

e militari della

storia di Roma e i

principali aspetti

strutturali di Roma

monarchica e

repubblicana.

Saper usare i

documenti per

conoscere gli

avvenimenti politici e

militari della storia di

Roma e i principali

aspetti strutturali di

Roma imperiale

Conoscere fatti, personaggi, eventi e nessi

caratteristici e determinanti della civiltà romana. Conoscere le cause della decadenze dell’impero

romano Conoscere il ruolo avuto dal cristianesimo nella

società romana. Conoscere le principali caratteristiche dei popoli

germanici.

Ordinare cronologicamente gli eventi storici che

caratterizzarono la civiltà romana. Trarre informazioni da carte storiche -

geografiche Riflettere sul concetto di libertà religiosa. Collocare fatti storici, popoli e personaggi nel

tempo e nello spazio

Letture di leggende, fonti e

biografie. Analisi di fatti ed eventi storici. Discussioni guidate. Analisi di fatti ed eventi storici Letture, discussioni ed

interpretazioni di documenti. Letture di carte storiche –

geografiche.

MODALITA’ METODOLOGICHE Il curricolo di storia verrà svolto tenendo presente che gli allievi sono in grado di pensare e di rielaborare le informazioni; verranno quindi stimolate le loro capacità di indagare, investigare, ricercare per capire in profondità e saper ricostruire avvenimenti ed eventi Il metodo della ricerca storica, infatti, è un percorso didattico che stimola il lavoro degli alunni e li abitua alla metodologia propria di questa disciplina. Così possiamo partire da un problema, stimolare le formulazioni di ipotesi, analizzare fonti di vario tipo per arrivare a capire le cause e conseguenze di un determinato fatto o le soluzioni che gli uomini hanno dato in un certo tempo e in un determinato spazio ai loro problemi. Dall’analisi delle fonti possiamo poi passare alla ricostruzione e alla narrazione dei risultati, aiutati da schemi, tabelle, linee spazio – temporali, mappe concettuali.

Tali attività saranno svolte, a volte come gruppo – classe, altre volte in piccolo gruppo o individualmente. Una modalità di lavoro che permetterà agli alunni di accedere a fonti, a esperienze, a risorse del territorio, un percorso che metterà l’alunno di fronte una reale esperienza problematica e lo stimolerà a scegliere strade personali per superare il problema e la difficoltà.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

UNITÀ DI APPREN -DIMENTO OBIETTIVO FORMATIVO O.S.A. ATTIVITÀ

CONOSCENZE ABILITÀ

CITTADINANZA Leggere, analizzare e riflettere su alcuni articoli della

Costituzione italiana, della Dichiarazione dei diritti del fanciullo, della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia.

Identificare situazioni attuali di pace/guerra, sviluppo/regressione,

rispetto/violazione dei diritti, cooperazione/individualismo.

Principi fondamentali della Costituzione. Alcuni articoli della dichiarazione dei

diritti del fanciullo e della convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia. La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, identità, pace, sviluppo umano, cooperazione, sussidiarietà. I servizi offerti dal territorio alla persona.

Organizzazioni internazionali, governative e non governative, a sostegno della pace e dei diritti/doveri dei popoli. Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali.

▫ Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio

(biblioteca,spazi pubblici ……). ▫ Riconoscere varie forme di

governo. ▫ Identificare situazioni attuali

di pace/guerra, sviluppo/regressione, cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani.

▫ Impegnarsi personalmente in

iniziative di solidarietà.

▪ Letture guidate di testi. ▪ Ricerca di gruppo su violazioni dei

diritti dell’uomo. ▪ Produzione di slogan, poesie, fumetti,

illustrazioni. Uso di fotografie. ▪ Drammatizzazioni.

AFFETTIVITA’

▪ Saper utilizzare al meglio la propria intelligenza emotiva.

▪ Saper esprimere il proprio potenziale emotivo ed affettivo, favorendo un ottimale relazione sociale.

Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel

tempo: possibilità e limiti dell’autobiografia coma strumento di conoscenza di sé Le relazioni tra coetanei e adulti con i loro problemi. Le principali differenze psicologiche, comportamentali e di ruolo tra maschi e femmine.

Forme di espressione personale, ma anche socialmente accettata e moralmente giustificata, di stati d’animo, di sentimenti, di emozioni diversi per situazioni differenti.

▫ Attivare atteggiamenti di ascolto, conoscenza di sé e di relazione positiva

nei confronti degli altri. ▫ Attivare modalità relazionali positive

con compagni e con adulti, anche tenendo conto delle loro caratteristiche sessuali.

▫ Avvalersi del diario o della corrispondenza con gli amici per riflettere su di sé e sulle proprie

relazioni. ▫ Comunicare la percezione del sé e del

proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere.

▫ Esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressioni delle proprie emozioni e della propria affettività.

▫ In situazione di gioco, di lavoro, di relax,…esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male.

Giochi di simulazione per il superamento dei conflitti. Giochi di

ruolo. Drammatizzazioni di scenette in cui ci

sia sempre da negoziare per trovare una soluzione pacifica .

Ricerche di gruppo nella letteratura per l’infanzia, nella cinematografia, nei cartoni animati.

TUTELA DELL’AMBIENTE ▪ Saper apprezzare l’ambiente nel suo equilibrio ecologico.

▪ Saper distinguere i ruoli dell’amministrazione comunale, delle associazioni private, delle istituzioni museali per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente.

L’ambiente antropizzato e l’introduzione di nuove colture nel tempo e oggi.

I ruoli dell’amministrazione comunale, delle associazioni private, delle istituzioni mussali, ecc… per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente.

▫ Elaborare semplici progetti di restauro, di conservazione.

▫ Visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegarsi per quanto possibile con la loro attività.

▫ Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di una spiaggia, ecc…), analizzarlo ed elaborare

semplici, ma efficaci, proposte di soluzione. Se possibile, anche in collaborazione con altre istituzioni, intervenire per risolvere il problema .

▫ Usare in modo incorretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e d’energia, forme d’inquinamento.

▫ Praticare forme di riutilizzo e

riciclaggio dei materiali.

Ricerche di gruppo sullo stato dell’ambiente. Costruzione di un

cartellone. Realizzazioni di nuovi oggetti

utilizzando materiali riciclati. Progettazione di gruppo finalizzato al

restauro ne alla tutela dell’ambiente.

SICUREZZA SULLA

STRADA

▪ Saper riconoscere la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.

▪ Segnalare situazioni di pericolo che si creano nella strada.

La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista. Analisi del codice stradale: funzione delle norme delle regole, i diritti/doveri del pedone e del ciclista. La tipologia di strade(carrozzabile, pista

ciclabile, passaggio pedonale, ecc…) e i relativi usi corretti.

▫ Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo cartograficamente.

▫ Eseguire correttamente a piedi e in bicicletta un percorso stradale in situazione reale o simulata.

▫ Nel proprio ambienta di vita

individuare i luoghi pericolosi per il pedone o ciclista che richiedono comportamenti particolarmente attenti.

▫ Mantenere comportamenti corretti in qualità di: pedone, ciclista, passeggero su veicoli privati o pubblici.

▫ Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada.

▫ Lavori di gruppo per la costruzione di segnali stradali da utilizzare nei giochi di simulazione.

▫ Costruzioni di percorsi stradali con l’inserimento graduale di elementi di complessità.

▫ Lavori grafici a piccoli gruppi.

▫ Realizzazione di un vademecum del buon cittadino in strada.

METODOLOGIA Le scelte metodologiche devono ispirarsi ai seguenti principi:

muovere sempre dall’esperienza dei bisogni degli alunni; creare un clima positivo, organizzando la classe in modo da permettere e favorire le relazioni attraverso la varietà di situazioni comunicative, valorizzando in particolare la comunicazione

reale tra gli alunni; E’ importante stimolare negli alunni la capacità di porsi delle domande, di osservare, valorizzando al tempo stesso quanto già conoscono. L’insegnante ascolta, domanda, stimola il dialogo, funge

insomma da catalizzatore delle osservazioni, delle idee, dei dubbi dei bambini.

GEOGRAFIA

METODOLOGIA

In geografia, come in qualsiasi disciplina, nostro compito è di far apprendere un metodo con il quale affrontare lo studio autonomo di moltissimi argomenti.

Gli alunni saranno portati all’osservazione diretta (per l’analisi del territorio “vicino”) e all’osservazione indiretta (per lo studio di un ambiente spazialmente “lontano”). Si comincerà sempre dall’ambiente più vicino al bambino e gli obiettivi saranno finalizzati alla sua conoscenza, prima descrittiva, poi interpretativa e saranno utilizzati i simboli e la terminologia della disciplina. Per l’osservazione indiretta di un ambiente “lontano” si farà ricorso ai sussidi geografici (globo, carte geografiche, carte tematiche….), ma anche a fonti di vario tipo: depliant turistici, fotografie, cartoline e quant’altro materiale è possibile reperire. Verranno sfruttate le conoscenze dei bambini anche se superficiali: i loro racconti di viaggi possono offrire spunti e occasioni di apprendimento. Le proposte didattiche verteranno, il più possibile, su raccordi trasversali alle altre discipline di studio facendo apprendere il metodo della ricerca. Si partirà, infatti, da situazioni problematiche per procedere con la formulazione delle ipotesi da parte degli alunni e con la realizzazione di attività, i cui risultati conducano alla verifica delle ipotesi stesse e all’accertamento del le nuove acquisizioni. Porre argomenti, infatti, attraverso la problematizzazione costituisce un’attività proficua per ottenere almeno una prima curiosità da parte degli alunni.

SCIENZENATURALI SPERIMENTALI E TECNOLOGICHE

UNITA’

D’APPREN-

DIMENTO

OBIETTIVI FORMATIVI O.S.A.

ATTIVITA’

CONOSCENZE

ABILITA’

UNITA’

D’APPREN -

DIMENTO

OBIETTIVO

FORMATIVO

O.S.A. ATTIVITA’

CONOSCENZE ABILITÀ

L’ITALIA NEL MONDO ORGANIZZARE LE

CONOSCENZE PER

CAPIRE PROBLEMI E

SITUAZIONI

Conoscere la posizione dell’Italia nel mondo. Riconoscere l’importanza dell’Italia e la sua

posizione in Europa. Conoscere le principali caratteristiche della

popolazione e del lavoro in Italia.

Conoscere come si è formato e come funziona lo Stato italiano.

Leggere carte geografiche ( politiche, fisiche e tematiche).

Riflettere sui cambiamenti più significativi avvenuti in Italia dalla sua entrata nell’Europa Unita.

Riconoscere e distinguere le attività produttive. Leggere e confrontare grafici e tabelle con dati

economici e demografici.

Letture di carte geografiche ( politiche, fisiche e tematiche).

Letture di grafici e tabelle. Realizzazione di tabelle di sintesi. Breve storia dell’U.E., conoscenza

dei suoi organismi e delle funzioni da essi svolte.

L’ITALIA DELLE REGIONI

INDIVIDUARE E ANALIZZARE GLI AMBIENTI CARATTERISTI-CI DEL PAESAGGIO

ITALIANO PER TRARRE IPOTESI DI SOLUZIONI RISPETTO A PROBLEMI AMBIENTALI E SOCIALI

Conoscere le regioni italiane, i caratteri fisici del loro territorio e le relazioni con gli aspetti legati alla popolazione, alla cultura, al lavoro e alla produzione.

Leggere testi, grafici e carte per ricavare dati da confrontare e porre in relazione tra loro.

Produrre grafici e carte geografiche che evidenziano gli aspetti studiati.

Collegare gli aspetti geografici agli eventi storici

e alle caratteristiche culturali.

Realizzazione di una cartina – puzzle murale.

Ricostruzione degli aspetti fisici e antropici delle diverse regioni.

Ricerche di aspetti storici e

culturali delle diverse regioni.

L’ORGANISMO

UOMO

ESPLORARE E CONOSCERE

IL CORPO UMANO.

RIFLETTERE SULLA

NASCITA DI UN NUOVO

ESSERE UMANO.

Riorganizzare le informazioni apprese dalla lettura del testo completando schemi

relativi all’anatomia e fisiologia degli apparati digerente, respiratorio, circolatorio , escretore.

Riconoscere la funzione dei vari apparati e sistemi del corpo umano.

Completare schemi illustrati di organi e apparati con opportune didascalie.

Collegare vari organi del corpo umano

alla funzione che svolgono. Individuare e riconoscere i principali

organi dell’apparato riproduttivo maschile e femminile.

Riorganizzare le conoscenze, dimostrando di avere compreso il processo fisiologico che conduce alla nascita di un nuovo essere umano.

Verificare che la digestione del cibo inizia già nella bocca con la

masticazione. Capire semplici cause di variazione

del ritmo respiratorio. Auscultare in modo empirico il

battito cardiaco. Comprendere il significato e

l’importanza della vaccinazione. Verificare la funzione elastica delle

ossa. Comprendere la funzione dei muscoli

in relazione all’attività motoria. Capire la funzione stereofonica dei

padiglioni auricolari. Riconoscere le funzioni specifiche di

alcuni elementi costitutivi dell’occhio.

Cogliere attraverso la lettura del testo, le differenze anatomiche fisiologiche tra uomo e donna.

Riconoscere le varie tappe che portano alla nascita, crescita e sviluppo di una nuova vita.

Comprendere l’importanza delle cure parentali nella formazione fisica e psicologica del neonato.

L’importanza dei geni e cromosomi nella trasmissione dei caratteri ereditari.

Percorrere un viaggio all’interno

del nostro corpo attraverso letture, immagini, schemi, lavori di gruppo, videocassette, cartelloni murali, tabelle,ecc.

Si procederà sempre con lavori di gruppo, letture, immagini, schemi, videocassette, cartelloni murali,tabelle, ecc.

L’ENERGIA

E

LE

FORZE

USARE L’ESPERIENZA PER

OSSERVARE, RIFLETTERE

E DEDURRE REGOLE SUI

FENOMENI FISICI.

Riorganizzare le conoscenze dimostrando di avere compreso il fenomeno del

magnetismo. Riconoscere le principali caratteristiche

fisiche del suono e della luce. Individuare sulla base delle conoscenze

acquisite le principali fonti di energia. Classificare le fonti energetiche

distinguendo fra quelle rinnovabili e non rinnovabili.

Capire il concetto fisico di leva e alcune sue applicazioni.

Verificare che i magneti esercitano una forza che può attraversare i corpi solidi .

Comprendere gli effetti del campo magnetico terrestre e il principio di funzionamento della bussola.

Verificare in che modo si trasmettono i suoni nell’aria.

Verificare il fenomeno di rifrazione della luce.

Cogliere attraverso la lettura del testo, le differenze tra le diverse forme di energia.

Si procederà sempre con lavori di

gruppo, letture, immagini, schemi, videocassette, cartelloni murali, tabelle, ecc.

Capire il concetto di corrente elettrica come flusso di elettroni.

Distinguere le fonti energetiche rinnovabili da quelle non rinnovabili.

Riconoscere il funzionamento di diversi tipi di centrali per la produzione di energia: idroelettriche, termoelettriche,nucleari.

UNITA' DI

APPRENDIMENTO OBIETTIVO

FORMATIVO O.S.A. ATTIVITA'

Conoscenze Abilità

IL COMPUTER

LA VIDEOSCRITTURA E

LA VIDEOGRAFICA

Conoscere i componenti principali del computer.

Usare la comunicazione in

contesti significativi.

Osservare e descrivere la realtà utilizzando tecniche e terminologia appropriata.

Usare il PC per scopi didattici.

Le principali componenti del computer : pulsante di accensione, monitor, tastiera, mouse…..

La videoscrittura e la

videografica d'uso comune : WORD e PAINT Indicando i materiali più idonei alla loro realizzazione.

Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici

Accendere e spegnere la macchina con le procedure

fissate. Scrivere semplici brani

utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e grammaticale.

Disegnare a colori i modelli realizzati o altre immagini adoperando semplici programmi

di grafica.

Il mouse : tasti, gestione del cursore, scroll, velocità.

La tastiera : le lettere, i numeri, alcuni tasti/funzione.

Il procedimento di accensione e

spegnimento del P.C. CPU e periferiche. Uso graduale di comandi e tasti funzione. Elementi e tecniche di videoscrittura e di

disegno realizzate con il P.C. Gli strumenti di formattazione: conteggio,

parole, controllo…. Le procedure informatiche

(accensione,spegnimento del P.C., salvataggio di un file……)

ESSERE ON LINE Conoscere gradualmente il significato di Internet e il suo corretto impiego.

Conoscere e ricercare i siti di maggiore interesse didattico e

culturale Saper comunicare attraverso

l'uso della posta elettronica. Conoscere alcuni termini propri

del web.

Le telecomunicazioni. Consultare opere multimediali. Accedere ad Internet per cercare

informazioni.

La ricerca in Internet. Lavori di gruppo per lo svolgimento di

ricerche. Scrivere,inviare,leggere messaggi di posta

elettronica.

Parole chiave e netiquette.

FORME DI

COMUNICAZIONE E TELECOMUNICAZIONI.

Individuare gli strumenti e gli impianti che consentono la telecomunicazione.

Conoscere e saper descrivere il ruolo dei mezzi di telecomunicazione nella realtà quotidiana.

Le telecomunicazioni Individuare, riconoscere e analizzare le macchine e gli strumenti in grado di riprodurre

testi, immagini e suoni.

Ricostruzione storica dell'evoluzione tecnologica degli strumenti di comunicazione.

I mezzi di comunicazione : televisore, radio, computer, telefono, fax telefono cellulare.

La storia di Internet.

METODOLOGIA

Verificare l’ipotesi con l’indagine o una ricerca di ulteriori indirizzi nell’ambiente, unificare le conoscenze acquisite e definirle in leggi; preparare cartelloni di sintesi per visualizzare i processi.

ARTE ED IMMAGINE

UNITA’

D’APPREN-

DIMENTO

OBIETTIVO

FORMATIVO

O.S.A. ATTIVITA’

CONOSCENZE ABILITÀ

IMMAGINE

E

CREATIVITA’

▫ AVVICINARSI AL MONDO

DELLE IMMAGINI

UTILIZZANDO LE

RISORSE SENSORIALI

(PERCEZIONE,

SENSAZIONE, EMOZIONE,

SENTIMENTI).

▫ SPERIMENTARE LA

PROPRIA CREATIVITÀ

UTILIZZANDO MATERIALI

DIVERSI.

▫ Osservare e descrivere in

maniera globale un’immagine.

▫ Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge nella comunicazione iconica (rapporti tra immagini,

gesti e movimenti, proporzioni, forme e colori).

▫ Rielaborare, ricombinare e

modificare creativamente: disegni, immagini e materiali d’uso.

▫ Esprimersi e comunicare mediante la produzione di

lavori manuali.

▫ Produzione di immagini

utilizzando: tecniche di collages, graffiti e stampe nonché l’uso di pastelli, pennarelli, cere, gessi e tempere.

▫ Utilizzo di immagini a supporto

di situazioni ed esperienze.

▫ Pittura su vetro e materiali trasparenti e/o opachi.

▫ Creare lavori con materiale

povero (pasta, spago, bottoni, perline).

ARTE

E

TERRITORIO

▫ AVVICINARSI AL MONDO

DELL’ARTE NELLE SUE

VARIE FORME.

▫ OSSERVARE E

DISTINGUERE I DIVERSI

GENERI ARTISTICI.

▫ POTENZIARE LA

CREATIVITÀ CON L’USO

DI STRUMENTI

TECNOLOGICI.

▫ Apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul proprio territorio.

▫ Esprimersi e comunicare

mediante tecnologie multimediali.

▫ Acquisire il concetto di tutela e salvaguardia delle opere d’arte, dei beni ambientali e paesaggistici del proprio

territorio.

▫ Funzione del Museo: i generi artistici colti lungo un percorso culturale.

▫ Analisi ed interpretazione pittorica di opere d’arte e beni ambientali.

▫ Ideare una parodia da presentare al pubblico.

METODOLOGIA

Creare un ambiente piacevole di lavoro, in cui ognuno si prende cura dei materiali e abbia rispetto dei prodotti ottenuti; usare materiali diversificati; collegarsi alle esperienze dirette dei bambini; ricordare che il disegno è per il bambino il linguaggio più valido con cui racconta se stesso e percepisce la realtà e grazie ad

esso riesce a trovare la sua identità, perciò non ricercare il bello oggettivo, ma la vera espressività di ognuno

MUSICA

UNITÀ DI APPREN-DIMENTO OBIETTIVI

FORMATIVI

O.S.A. ATTIVITÀ

CONOSCENZE ABILITÀ

PRODUZIONE ▫ Esprimersi con il canto utilizzando

proprietà di ritmo e di intonazione.

▫ Interpretare con il movimento e la

gestualità l’andamento ritmico della

musica.

Riprodurre con sicurezza

accompagnamenti espressivi utilizzando

la vocalità, nella lettura e nella

recitazione.

Elementi di base del codice musicale (ritmo, melodia,

timbro, ecc…). Canti di vario genere e

provenienza. Giochi musicali con l’uso del

corpo e della voce.

Usare le risorse espressive della vocalità,nella lettura,recitazione

e drammatizzazione di testi verbali.

Intonare semplici brani singolarmente e in gruppo.

Produrre canti orali con proprietà di ritmo ed

intonazione, riconoscere l’intensità di un suono mettendo in relazione eventi sonori con: ambienti, strumenti e situazioni emotive.

PERCEZIONE

▫ Riconoscere alcune strutture del

linguaggio musicale;

▫ Cogliere i valori espressivi delle musiche

ascoltate traducendole con il disegno e

l’azione motoria.

▫ Identificare la musica del: cinema,

pubblicità, cerimonia, danza, gioco, varie

forme di spettacolo.

▫ Componenti antropologiche della musica: contesti, pratiche sociali e funzioni.

▫ Cogliere le funzioni della musica in brani per:danza, gioco, lavoro, cerimonie,

pubblicità, ecc…

▫ Riflessioni sulle principali funzioni individuali e sociali della musica.

▫ Ascolto di brani di epoche, generi e forme diverse.

METODOLOGIA Fermo restando le caratteristiche legate al gioco, al movimento e al fantastico, si ritiene opportuno che inizi a emergere una consapevolezza del bambino in relazione al fare, al saper fare, al riconoscere e al creare situazione ed eventi sonoro-musicali. Molto importante la presenza degli elementi del gioco del movimento e del fantastico perché hanno un’importanza preponderante nei processi di apprendimento, di elaborazione e di invenzione per ognuno di noi. Inoltre, un’altra modalità di lavoro è quella di favorire i processi di riflessione e consapevolezza sui ruoli e le funzioni della musica nei diversi contesti socio-culturali, epocali e geografici partendo sempre dalle considerazioni personali di ciascun bambino.

CORPO MOVIMENTO E SPORT

UNITA’

D’APPREN -

DIMENTO

OBIETTIVI

FORMATIVI

O.S.A. ATTIVITA’

CONOSCENZE ABILITÀ

COORDINAZIONE E

MOVIMENTI

IL LINGUAGGIO DEL

CORPO

PADRONEG-

GIARE ABILITÀ

MOTORIE DI BASE IN

SITUAZIONI DIVERSE.

UTILIZZARE IL LINGUAGGIO GESTUALE E MOTORIO

PER COMUNICARE, INDIVIDUAL-MENTE E COLLETTIVA-MENTE, STATI D’ANIMO, IDEE, SITUAZIONI.

Consolidamento degli schemi motori e posturali.

Affinamento delle capacità

coordinative generali e speciali. Esplorare le possibilità del

linguaggio corporeo e gestuale.

Valorizzare il rapporto tra movimento e musica

Utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in

situazioni combinate e simultanee. Eseguire movimenti precisati e

adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse.

Eseguire le attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità.

Eseguire semplici composizioni e

progressioni motorie, utilizzando un’ampia gamma di codici espressivi.

Utilizzare efficacemente la gestualità finomotoria con piccoli attrezzi codificati e non nelle attività ludiche.

Brevi circuiti. Schemi motori dinamici (camminare,

correre, saltare, arrampicarsi, rotolare, afferrare, lanciare, calciare in forma semplice e combinata.).

Giochi per migliorare la percezione spazio – temporale.

La corsa di velocità e la corsa a ostacoli: giochi di velocità, staffette, percorsi con o senza ostacoli

Vari tipi di salti (in alto e in lungo) sviluppando la forza espressa nella capacità di salto

Comunicazione mimica e gestuale Sperimentare forme diverse di

espressione attraverso alcune abilità motorie.

Semplici combinazioni motorie libere

e/o guidate per arrivare ad eseguire quelle più complesse a ritmo di musica.

Giochi di imitazione, di immaginazione, giochi popolari, giochi organizzati sotto forma di gare.

I COMPOR-TAMENTI PER IL

BENESSERE PSICO – FISICO

ATTIVITA’

DI GIOCO - SPORT

CONOSCERE E

GESTIRE IL BENESSERE FISICO.

ACQUISIRE UNA

CORRETTA

MENTALITÀ NEI

CONFRONTI

DELL’AGONISMO E

UNA COSCIENZA

DELLO SPIRITO

SPORTIVO, SIA COME

PROTAGONISTA CHE

COME

SPETTATORE DI UN

EVENTO SPORTIVO.

Riconoscere il rapporto tra l’alimentazione e benessere fisico.

Conoscere le regole di comportamento individuale e collettivo per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni

Conoscere le regole dei giochi sportivi praticati.

Consolidare comportamenti

sociali positivi: collaborazione, rispetto dei diritti altrui, senso di responsabilità, ecc.

Assumere comportamenti igienici e salutistici.

Saper prevenire infortuni nei giochi individuali e di gruppo

Cooperare nel gruppo e confrontarsi lealmente in una competizione.

Conoscere, rispettare e applicare le

regole dei giochi sportivi.

Elementi di educazione alimentare. Principali norme di igiene personale. Principali norme funzionali alla

sicurezza nei vari ambienti di vita. Giochi a tema e giochi a confronto

utilizzando le analogie negli sport di squadra per variare gli esercizi giochi codificati e non, che si possono fare senza il contatto tra le squadre.

Giochi di mira e precisione utilizzando le tecniche di gioco orientate verso la

precisione del tiro.

METODOLOGIA Per raggiungere gli obiettivi precedentemente delineati si terrà presente che l’attività motoria, in questa fascia di età, è una necessità biologica volta ad esercitare e sviluppare le funzioni sia

organiche che psicologiche degli alunni e, quindi, deve essere necessariamente un’attività gioiosa, gratificante e coinvolgen te. Di conseguenza le attività saranno proposte in maniera graduale, sia come intensità che come difficoltà e avranno il carattere della polivalenza e della varietà. Saranno proposti numerosi esercizi singoli e mirati, variati per ritmo, velocità, tipo di attrezzi e di esecuzione ( individuale, a coppie, a gruppi ), vari percorsi, circuiti e staffette. A questo aspetto ludico sarà aggiunto, poi il gioco in senso stretto che, in questa fascia di età, ha una stretta correlazione con lo sviluppo della personalità e del comportamento sociale. I giochi saranno per lo più giochi di squadra, in cui ciascun alunno comincia ad avere un particolare ruolo e può cominciare ad adattare certe abilità motorie, in rapporto allo specifico ruolo che è chiamato a svolgere. Parallelamente agli interventi per lo sviluppo delle qualità individuali e sociali, si darà largo spazio al significato e alla spiegazione delle regole del gioco, in maniera semplice e chiara come pure al significato dell’agonismo, inteso come sana e corretta competizione.

Saranno coinvolti tutti gli alunni, specie i timidi e i meno abili, sia nel gioco di squadra che nell’arbitraggio e nella organizzazione di partite e min i tornei, occasioni queste per sviluppare la solidarietà, la lealtà, la tenacia, il coraggio e far sì che imparino ad accettare con dignità e spirito sportivo le possibili sconfitte. Infine sarà valorizzato sia il momento creativo, rendendo liberi gli alunni di manifestare il loro spirito di iniziativa e la loro espressività corporea e motoria, sia il momento critico, stabilendo un dialogo con gli allievi, commentando e rielaborando ciò che si è realizzato con approfondimenti e nessi interdisciplinari con le altre materie.

93

RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di

bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura….da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita. Le attività saranno svolte privilegiando l’attenzione all’esperienza degli alunni, alle loro domande, al dialogo, al confronto con altre tradizioni religiose.

Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo

delle competenze

Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento

1. Nasce la Chiesa e si

diffonde

L’alunno: sa che la Chiesa è un’istituzione voluta da Gesù ed animata dal dono dello Spirito Santo.

Caratteristiche della Chiesa Cattolica di oggi e di ogni tempo. Osserviamo una cartina sulla diffusione del Cristianesimo.

Cogliere attraverso alcune pagine degli Atti degli Apostoli. La vita della Chiesa delle origini.

2. Il Natale L’alunno: riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi rispetto al mondo in cui egli stesso viva tale festività

Le tradizioni natalizie nel mondo. Raccolta e osservazioni di immagini. Aspetti commerciali e consumistici ed aspetti religiosi.

Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla vita della Chiesa. Conoscere le tradizioni natalizie più diffuse. Scoprire tradizioni e segni del Natale celebrato nelle diverse confessioni cristiane. Analizzare il valore ecumenico del Natale.

3. L’Europa

Cristiana: il

monachesimo,

culla della civiltà in Europa.

L’alunno:sa che il monachesimo è stato importante per l’evangelizzazione dell’Europa.

Cirillo e Metodio l’evangelizzazione dell’Europa dell’Est. San Benedetto e il monachesimo. Presentiamola figura di due Patroni d’Europa. Presentiamo la vita e la regola di San

Benedetto.

Conoscere la vita e le opere dei principali evangelizzatori d’Europa.

4. La Pasqua di Gesù. L’alunno: sa che attraverso i Riti della Settimana Santa e della Pasqua, la Chiesa rende presenta la salvezza portata da Gesù.

I vangeli: genesi ed autori. Confronto del racconto della Passione di Gesù nei quattro Vangeli.

Capire che , con la sua morte e resurrezione,Gesù porta la salvezza.

5. La Chiesa Cattolica

e le sorelle

separate.

L’alunno: sa che la Chiesa è

un’istituzione voluta da Gesù per continuare la sua presenza nel mondo.

Cattolici, ortodossi e

protestanti, avvenimenti, persone, conseguenze. Lettura di brani storici.

Conoscere le vicende storiche

della Chiesa dai monumenti di divisione all’ecumenismo.

6. Le grandi religioni del mondo.

L’alunno: riconosce nella Bibbia, libro sacro degli Ebrei e cristiani, un documento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

Le principali religioni mono e politeistiche nel mondo: ricerche di gruppo di informazioni, lettura e analisi di documenti.

Conoscere le principali religioni nel mondo e alcuni loro aspetti caratteristici.

Metodologia Gli obiettivi ed i contenuti riguardano l’intero corso della scuola primaria, essi vanno globalmente considerati sia nella prima classe, sia per il primo biennio, sia per il secondo biennio e saranno argomento delle Unità di apprendimento. La particolare accentuazione dei temi seguirà i ritmi di maturazione graduale degli alunni e del rapporto con i programmi delle altre discipline. Si propongono i seguenti criteri:

Valorizzazione del l’esperienza (personale, sociale, culturale e religiosa) dell’alunno come punto di partenza e di elemento

di confronto, attraverso un processo di ricerca, favorendo l’approfondimento dell’esperienza stessa.

Uso graduale dei principali documenti della Religione Cattolica: la Bibbia quale testo fondamentale.

Lettura di segni della vita cristiana presenti nell’ambiente.

L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi, verrà favorita dall’uso di metodologie di lavoro e dalle attività

tipiche dell’esperienza scolastica(lettura di testi, conversazioni, esplorazioni dell’ambiente, attività di ricerca personale e di gruppo….)e prevede l’uso di diversi tipi di linguaggio (verbale, iconico, musicale)

Verifica

94

Il conseguimento, da parte degli alunni, dei singoli obiettivi sarà periodicamente verificato mediante prove oggettive scritte ed orali ad accertare il grado di abilità e di preparazione. L’accertamento dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi avverrà mediante proposte di schede di verifica la cui utilizzazione, da

parte dell’alunno favorisce all’insegnante notizie relative all’acquisizione delle conoscenze proposte.

Scuola Media

Programmazione integrata L1, L2, L3

Finalità L’esigenza di una programmazione integrata in L1, L2, L3 parte dalla necessità di rispettare i bisogni comunicativi, gli interessi, la motivazione reale o indotta degli alunni. L’educazione linguistica viene vista come acquisizione dell’uso del linguaggio in tutte le sue funzioni, teso alla comprensione, comunicazione ed interpretazione della realtà. La competenza linguistica comunicativa passa,

così, attraverso l’analisi e l’uso consapevole delle abilità (ascolto, parlato, lettura, scrittura), la loro stretta interdipendenza e trasversalità. Attraverso la lettura incrociata dei vigenti programmi ministeriali si sono individuati punti di contatto in L1, L2, L3 ed è emersa la necessità di avere medesimi punti di riferimento teorici per poter organizzare un lavoro programmatico interdisciplinare, nell’ambito dell’educazione linguistica. Le finalità di tale programmazione sono:

Potenziare gli strumenti culturali di base.

Fornire gli strumenti per comunicare con adeguata competenza lessicale; favorire l’acquisizione di un vocabolario specifico

dei vari ambiti disciplinari: letterario-scientifico-artistico-tecnico-motorio.

Potenziare le capacità espressive e comunicative nelle tre lingue.

Ampliare la conoscenza delle tre lingue e delle loro culture e civiltà.

Verificare l’utilità di un curriculum plurilinguistico in un momento in cui i rapporti fra i paesi europei e mondiali si fanno più stretti.

Instaurare rapporti sociali positivi con persone straniere per contribuire alla costruzione di una società multirazziale,

multiculturale, orientata alla tolleranza e alla convivenza democratica.

Promuovere contatti e scambi culturali con altre realtà nazionali, municipalità e Istituzioni scolastiche comunitarie ed

extracomunitarie, a partire dalle situazioni concrete dei migranti sul territorio.

Classe Prima

Programmazione L1 Educazione Linguistica

Obiettivi cognitivi generali Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA)

Comprensione orale

1. Saper ascoltare in modo attivo testi orali semplici.

2. Comprendere il senso del discorso.

3. Comprendere il significato delle parole.

4. Comprendere lo scopo del messaggio.

Comprensione scritta

1. Saper leggere in modo espressivo vari tipi di testo.

2. Comprendere il senso globale di un testo.

3. Riconoscere la struttura narrativa della favola, della fiaba, del mito

e della leggenda.

4. Comprendere le caratteristiche principali della poesia.

Produzione orale

1. Saper riferire oralmente fatti ed esperienze in modo chiaro e corretto.

2. Saper dialogare nel rispetto degli interlocutori e in aderenza all’argomento di discussione.

3. Saper riferire ordinatamente gli argomenti acquisiti nei percorsi di apprendimento.

Produzione scritta

1. Saper scrivere semplici testi in modo logico e corretto.

2. Riscrivere testi narrativi con variazioni creativamente personali.

3. Saper rispondere a test e a questionari di vario tipo.

4. Saper produrre semplici sintesi in modo guidato.

Conoscenze ed uso

delle strutture linguistiche

1. Conoscere, anche con l’ausilio del vocabolario, il significato dei termini, ampliando le conoscenze.

2. Riconoscere le strutture grammaticali della lingua italiana.

Riflessioni linguistiche interdisciplinari

(collegamenti con L2, L3 in riferimento alla

mappa generale d’Istituto)

1. Riconoscere gradualmente le varietà sociali e culturali della lingua italiana.

2. Acquisire semplici nozioni sulla storia della lingua italiana e sui rapporti tra italiano e dialetti e tra l’italiano ed alcune lingue europee (inglese- francese).

3. Conoscere in modo semplice le radici storiche, linguistiche, letterarie ed artistiche che ci legano al mondo classico e all’Europa.

4. Comprendere e produrre semplici testi legati ai diritti dell’infanzia, ad

esperienze di solidarietà, alla pace e alla cooperazione tra i popoli.

95

Unità di apprendimento – Educazione linguistica

U.D.A. 1

U.D.A. 2

U.D.A. 3

U.D.A. 4

La conoscenza di sé. In viaggio con gli eroi preferiti. La comunicazione. Nel mondo della fantasia.

Classe seconda

Programmazione L1 Educazione Linguistica

Obiettivi cognitivi generali Obiettivi specifici di apprendimento(OSA)

Comprensione orale. 1. Saper ascoltare in modo attivo testi orali semplici e/o più articolati

2. Comprendere il significato delle parole. 3. Comprendere lo scopo del messaggio, selezionando le informazioni

principali dalle secondarie.. 4. Avviare all’ascolto critico di testi narrativi,descrittivi,espositivi.

Comprensione scritta 1. Saper leggere in modo espressivo vari tipi di testo.

2. Comprendere il senso globale di un testo.

3. Riconoscere la struttura narrativa di un testo letterario e non (autobiografia,diario, lettera,racconto,ecc.).

4. Comprendere le caratteristiche principali della poesia lirica ed epica.

Produzione orale Saper dialogare nel rispetto degli interlocutori e in aderenza all’argomento di discussione.

2. Saper riferire oralmente fatti ed esperienze in modo chiaro e corretto.

3. Produrre messaggi adeguati alla situazione comunicativa.

4. Saper riferire ordinatamente gli argomenti acquisiti nei percorsi

di apprendimento.

Produzione scritta 1. Saper scrivere testi in modo logico e corretto da punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale;

2. Riscrivere testi narrativi, descrittivi, espositivi.

3. Riassumere testi letti o ascoltati.

4. Saper rispondere a test e questionari di vario tipo.

Conoscenza ed uso delle strutture linguistiche 1. Ampliare le proprie conoscenze lessicali, anche con l’ausilio del dizionario.

2. Riconoscere le strutture logiche della frase: (soggetto, predicato, complementi).

3. Conoscere le principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzandone l’origine latina.

4. Operare collegamenti e confronti tra parole latine e lingua italiana.

Riflessioni linguistiche interdisciplinari

( Collegamenti con L2, L3 in riferimento alla mappa

generale d’Istituto)

1. Riconoscere le varietà sociali e culturali della lingua italiana. 2. Possedere nozioni sulla storia della lingua italiana , sui rapporti

tra italiano e dialetti e tra l’italiano e alcune lingue europee(ING./FRA.) 3. Conoscere le radici storiche, giuridiche, linguistiche e letterarie che ci legano al mondo classico e all’Europa. 4. Comprendere testi legati ai diritti della infanzia, ad esperienze di solidarietà, alla pace e cooperazione tra i popoli.

Unità di apprendimento - Educazione linguistica

U.D.A. 1

U D.A. 2 U.D.A. 3 U.D.A. 4

Tipologie testuali: I vari tipi di testo: descrittivo- informativo- espositivo- poetico- narrativo con particolare riferimento al romanzo

Linguaggi della comunicazione: Fumetto- Televisione- Pubblicità- Multimedialità La sintassi della proposizione La poesia lirica della tradizione italiana

96

Classe Terza

Programmazione L1 Educazione Linguistica

Obiettivi cognitivi generali Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA)

Comprensione orale

5. Sapersi adattare alle varie situazioni comunicative, usando le strategie più opportune di attenzione e comprensione;

6. Comprendere lo scopo del messaggio selezionando informazioni principali;

7. Interpretare in modo critico e personale i messaggi e i testi ascoltati;

Comprensione scritta

1. Saper leggere in modo espressivo vari tipi di testo;

2. Leggere, in modalità silenziosa, testi di varia natura e provenienza, applicando tecniche di supporto alla comprensione. (sottolineature-comprensione-note a margine);

3. Comprendere ed interpretare il senso globale di un testo letterario e non

(narrativo-descrittivo-espositivo-argomentativo-regolativo);

4. Conoscere le caratteristiche strutturali dei vari tipi di testi(racconti-novelle-romanzi-poesie-ecc.)

Produzione orale

1. Intervenire nelle discussioni in modo pertinente, sapendo sostenere le proprie idee nel rispetto degli interlocutori;

2. Saper selezionare e utilizzare correttamente registri adeguati al contesto

e alla situazione comunicativa;

3. Saper rielaborare con organicità e proprietà gli argomenti acquisiti nei percorsi di apprendimento;

4. Saper esporre con chiarezza esperienze di carattere personale e descrivere, in forma motivata, il proprio progetto e le scelte di vita;

Produzione scritta

5. Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più comuni forme di comunicazione scritta;

6. Scrivere testi di diverso tipo(tema,relazione,lettera.etc…) in modo

congruente alla traccia e in maniera corretta dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale; narrativi con variazioni creativamente personali.

7. Saper rispondere a test e questionari di vario tipo.

Riflessioni sulla lingua

3. Utilizzare strumenti di consultazione per arricchire le proprie conoscenze lessicali;

4. Approfondire la riflessione sulle strutture logiche e comunicative della frase semplice(analisi logica);

5. Conoscere le strutture logiche e comunicative della frase complessa(analisi del periodo);

Riflessioni linguistiche interdisciplinari

(collegamenti con L2, L3 in riferimento alla

mappa generale d’Istituto)

5. Riconoscere i principali mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della lingua latina nell’italiano;

6. Operare confronti tra parole latine, lingua italiana e le altre lingue europee(inglese e francese);

7. Comprendere testi legati ai diritti dell’infanzia, ad esperienze di solidarietà, alla pace e cooperazione tra i popoli;

Unità di apprendimento – Educazione Linguistica

U.D.A. 1

U.D.A. 2

U.D.A. 3 U.D.A. 4

I vari tipi di testo: espositivo- narrativo con particolare riferimento al romanzo e alla novella.

La sintassi della proposizione. Il testo poetico I linguaggi misti.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado

ITALIANO

Classe I Classe II Classe III

L’alunno è capace di interagire in diverse situazioni comunicative

L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative

L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative sostenendo le proprie idee e rispettando le idee degli altri

Usa in modo efficace la comunicazione orale

Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta

Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri

Nelle attività di studio personali usa i manuali delle discipline al fine di ricercare e rielaborare le informazioni necessarie

Nelle attività di studio personali usa i manuali delle discipline e altri testi al fine di ricercare e rielaborare informazioni

Nelle attività di studio personali e collaborative usa i manuali delle discipline o altri testi al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare informazioni e

97

concetti

Legge con interesse testi di vario tipo Legge con interesse e con piacere testi di

vario tipo

Legge con interesse e con piacere testi di

vario tipo e comincia a manifestare gusti personali

Alla fine di un percorso didattico produce con l’aiuto dei docenti semplici testi

Alla fine di un percorso didattico produce semplici testi

Alla fine di un percorso didattico produce testi di diverso tipo

Usa la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo

Usa la lingua come strumento attraverso il quale può rielaborare esperienze

Usa la lingua come strumento attraverso il quale può esporre punti di vista

personali

Usa il registro informale e formale in base agli interlocutori

Usa il registro informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori

Usa e varia il registro informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori

STORIA

CLASSI PRIME

Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento

1. Avviamento allo studio della storia

Conoscere e utilizzare il libro di testo

Comprendere i criteri delle periodizzazioni nella storia

Riconoscere i diversi tipi di fonti storiche

Comprendere e utilizzare il linguaggio e gli strumenti specifici

2. Il mondo antico Conoscere eventi,istituzioni, elementi di civiltà e cultura materiale del periodo storico esaminato

Conoscere gli indicatori temporali e la collocazione spaziale delle vicende storiche esaminate

Saper individuare relazioni tra gli eventi storici e il contesto geografico-ambientale

Saper interpretare e utilizzare gli strumenti specifici della disciplina

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

3. L’Alto Medioevo Conoscere i principali aspetti politici, sociali, economici e culturali dell’Alto Medioevo

Conoscere le strutture fondamentali del feudalesimo

Conoscere i principali eventi relativi alla nascita e diffusione della civiltà islamica

Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

4. Il Basso Medioevo e la rinascita dopo il Mille

Conoscere gli aspetti fondamentali del processo che determinò la rinascita economica e sociale dopo l’anno Mille

Comprendere il ruolo delle principali istituzioni medievali: Chiesa e Impero

Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

5. L’autunno del Medioevo Comprendere le ragioni che determinarono il sorgere dell’economia mercantile in Italia e in

Europa

Conoscere le condizioni politiche ed economiche che favorirono lo sviluppo delle autonomie

cittadine, i caratteri della civiltà comunale e le ragioni del conflitto tra Comuni e Impero

Comprendere le ragioni del declino dei poteri universali

Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

6. Dalla crisi del Trecento al Rinascimento

Comprendere il concetto di Stato nazionale e conoscere le caratteristiche delle monarchie europee

Comprendere il concetto di Stato regionale e capire le cause che portarono alla nascita delle

Signorie e dei Principati in Italia

Comprendere il concetto di Rinascimento e conoscere le principali caratteristiche della cultura

dell’epoca

Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Metodologie e strategie

didattiche Lezione frontale ed interattiva

Tutoring

Lavoro di gruppo

Materiali e strumenti Libro di testo

Schede di lavoro

Atlante storico

Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,

riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)

Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)

Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre

Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa

STORIA

98

CLASSI SECONDE

Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento

7. Alla scoperta di nuovi orizzonti Conoscere i principali eventi e protagonisti delle scoperte geografiche e della

colonizzazione del nuovo mondo

Comprendere le conseguenze delle scoperte per l’Europa sul piano economico, politico e

culturale

Comprendere i concetti di colonialismo e razzismo

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

8. Riforma protestante e Controriforma cattolica

Comprendere il contesto storico e culturale in cui nasce la Riforma protestante

Comprendere le conseguenze della Riforma sul piano politico, oltre che religioso

Comprendere le caratteristiche fondamentali della Controriforma cattolica

Comprendere il ruolo egemone della Spagna prima e dell’Inghilterra poi sullo scenario

politico europeo

Comprendere il concetto di “guerra di religione”

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

9. Il Settecento tra ragione e Rivoluzioni Comprendere le conseguenze sul piano politico e sociale della Rivoluzione industriale

Comprendere i caratteri principali dell’Illuminismo sotto l’aspetto ideologico, culturale e

politico

Comprendere le cause e le conseguenze degli eventi rivoluzionari del Settecento

Comprendere le trasformazioni culturali e sociali determinate dalla Rivoluzione francese nella società europea

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Metodologie e strategie didattiche Lezione frontale ed interattiva

Tutoring

Lavoro di gruppo

Materiali e strumenti Libro di testo

Schede di lavoro

Atlante storico

Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento, riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)

Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)

Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre

Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa

STORIA

CLASSI TERZE

Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento

10. Dalla Restaurazione al

Risorgimento Conoscere i principali eventi della formazione del mondo contemporaneo

Comprendere le conseguenze del processo di industrializzazione

Comprendere i concetti di Nazione e autodeterminazione dei popoli

Conoscere i principali eventi della formazione dell’Italia

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

11. La crisi di fine Ottocento e la Grande guerra

Comprendere il contesto storico e culturale in cui scoppia la Grande Guerra

Comprendere i concetti di Imperialismo e Nazionalismo

Comprendere le caratteristiche fondamentali della Seconda Rivoluzione industriale

Comprendere i nuovi equilibri politici

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

12. I Totalitarismi e la Seconda guerra mondiale

Comprendere i motivi e le caratteristiche dei regimi totalitari

Conoscere il contesto socio-culturale del periodo

Conoscere la situazione economica e sociale dell’Italia sotto il regime fascista

Riconoscere le interazioni tra popoli e Stati

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

13. Il secondo dopoguerra e il mondo contemporaneo

Comprendere le conseguenze sul piano politico e sociale del secondo dopoguerra

Comprendere i caratteri principali dei nuovi scenari politici mondiali

Comprendere le evoluzioni sociali ed economiche del mondo contemporaneo

Comprendere i concetti di “guerra fredda”, “superpotenza”, “globalizzazione”

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Metodologie e strategie didattiche Lezione frontale ed interattiva

Tutoring

Lavoro di gruppo

Materiali e strumenti Libro di testo

99

Schede di lavoro

Atlante storico

Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,

riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)

Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)

Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre

Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado

STORIA

Classe I Classe II Classe III

L’alunno mostra curiosità per il passato L’alunno mostra curiosità per il passato e si informa su fatti storici

L’alunno mostra interesse per la conoscenza del passato e si informa in modo autonomo su fatti storici

Conosce i momenti fondamentali della storia dalle prime forme di insediamento al ‘300

Conosce i momenti fondamentali della storia dal Rinascimento al ‘700

Conosce i momenti fondamentali della storia dal ‘700 al dopoguerra

Legge e comprende testi storici Ricava informazioni storiche da fonti di vario genere

Ricava informazioni storiche da fonti di vario genere elaborando un personale metodo di studio

Espone semplici conoscenze storiche Sa esporre le conoscenze storiche

acquisite

Sa esporre le conoscenze storiche

acquisite operando collegamenti

Comprende ed applica le regole della vita associata

Riconosce le differenze tra le varie forme di governo

Conosce l’organizzazione della Repubblica Italiana e la funzione delle varie istituzioni

Conosce l’organizzazione politica ed economica dell’ Unione Europea

Conosce la Costituzione e i suoi principi

GEOGRAFIA

CLASSI PRIME

Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento

14. Gli strumenti della geografia Sapersi orientare utilizzando punti di riferimento

Saper adoperare gli strumenti dell’orientamento

Saper leggere la carta fisica e le carte tematiche

Saper realizzare cartine, tabelle, grafici, ecc.

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

15. Aspetti fisici del continente europeo

Conoscere i lineamenti fisici del territorio europeo

Saper riconoscere e descrivere le caratteristiche climatiche ed ambientali del territorio europeo

Saper riconoscere le relazioni tra i vari fenomeni naturali

Saper realizzare cartine, tabelle, grafici

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

16. Aspetti antropologici del continente europeo

Saper individuare le connessioni tra l’elemento umano, ambientale ed economico

Saper cogliere le caratteristiche principali dei vari settori dell’economia

Cogliere gli aspetti culturali legati al territorio

Saper operare raffronti tra realtà diverse

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

17. Aspetti fisici, antropici ed economici dello spazio terrestre italiano

Conoscere i lineamenti fisici del territorio nazionale, regionale e locale

Saper descrivere le caratteristiche climatiche ed ambientali del territorio italiano

Saper riconoscere gli aspetti sociali e culturali del territorio italiano

Conoscere le connessioni tra fenomeni economici, umani ed ambientali

Saper realizzare cartine, tabelle, grafici

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Metodologie e strategie

didattiche Lezione frontale ed interattiva

Tutoring

Lavoro di gruppo

Materiali e strumenti Libro di testo

Schede di lavoro

Atlante

Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,

riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)

100

Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)

Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre

Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa

GEOGRAFIA

CLASSI SECONDE

Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento

18. Struttura fisica ed economica dei paesi europei

Conoscere la struttura morfologica, gli ambienti bio-climatici e i settori economici dei paesi

europei

Sapersi orientare nello spazio

Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina

Saper realizzare cartine, tabelle, grafici, ecc.

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

19. I Paesi europei

Saper riconoscere e descrivere le caratteristiche fisiche delle aree geografiche oggetto di studio

Saper descrivere i principali settori economici delle aree geografiche analizzate

Saper descrivere gli aspetti sociali e culturali degli Stati analizzati

Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina

Saper realizzare cartine, tabelle, grafici

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Metodologie e strategie

didattiche

Lezione frontale e interattiva

Tutoring

Lavoro di gruppo

Materiali e strumenti

Libro di testo

Schede di lavoro

Atlante

Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento, riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)

Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)

Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre

Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio - bassa.

GEOGRAFIA

CLASSI TERZE

Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento

20. Struttura fisica ed economica dei paesi extraeuropei

Conoscere la struttura morfologica, gli ambienti bio-climatici e i settori economici dei paesi

extraeuropei

Sapersi orientare nello spazio

Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina

Saper realizzare cartine, tabelle, grafici, ecc.

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

21. I Paesi extraeuropei

Saper riconoscere e descrivere le caratteristiche fisiche delle aree geografiche oggetto di studio

Saper descrivere i principali settori economici delle aree geografiche analizzate

Saper descrivere gli aspetti sociali e culturali degli Stati analizzati

Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina

Saper realizzare cartine, tabelle, grafici

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Metodologie e strategie

didattiche Lezione frontale e interattiva

Tutoring

Lavoro di gruppo

Materiali e strumenti

Libro di testo

Schede di lavoro

Atlante

Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,

riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)

Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)

Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre

101

Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio - bassa.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado

GEOGRAFIA

Classe I Classe II Classe III

L’alunno osserva sistemi territoriali vicini e lontani

L’alunno legge sistemi territoriali vicini e lontani

L’alunno analizza sistemi territoriali vicini e lontani

Utilizza carte geografiche e fotografie per comunicare informazioni sull’ambiente che lo circonda

Utilizza carte geografiche, fotografie, grafici e dati statistici per comunicare informazioni sull’ambiente che lo circonda

Utilizza carte geografiche, fotografie, grafici, dati statistici e concetti geografici per comunicare informazioni sull’ambiente che lo circonda

È in grado di conoscere i principali ”oggetti” geografici fisici

È in grado di conoscere e localizzare i principali ”oggetti” geografici fisici

È in grado di conoscere i principali ”oggetti” geografici fisici e antropici

Sa orientarsi nello spazio Sa orientarsi e muoversi nello spazio Sa agire e muoversi concretamente nello spazio facendo ricorso a carte mentali

Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici e antropici

Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici e antropici come patrimonio da tutelare

Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici e antropici come patrimonio da tutelare e valorizzare

Programmazione L2/ L3

Classe Prima

Obiettivi Specifici di Apprendimento L2 / L3

1. Comprensione

a. Comprendere le informazioni principali di brevi messaggi orali su argomenti noti di vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara;

b. Comprendere in modo globale brevi testi scritti ( lettere personali, SMS, e/o messaggi telematici) su argomenti relativi all a sfera personale e alla quotidianità.

2. Interazione Fare domande, rispondere, dare informazioni su argomenti familiari riguardanti la vita quotidiana e attività consueta.

3. Produzione a. Produrre brevi testi orali su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando supporti multimediali. b. Produrre espressioni e frasi scritte, collegate da semplici connettivi, su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando strumenti telematici.

4. Mediazione a. Riferire in lingua italiana, anche semplificandolo, un breve testo in inglese relativo alla sfera del quotidiano ( annuncio, telefonata…….) b. Riferire in lingua italiana orale, il contenuto di un semplice testo orale/ scritto in lingua inglese.

5. Abilita’ metalinguistiche e metatestuali a. Usare il contesto, le illustrazioni o gli altri elementi della situazione per anticipare il significato di quanto ascolterà o si leggerà. b. Inferire il significato di nuovi vocaboli, basandosi sul contesto.

Funzioni linguistico- comunicative necessarie per raggiungere e potenziare il livello A2- Sopravvivenza in L2; per la L3 livello A1 contatto. ( Rif. Quadro Comune Europeo di riferimento Qcer) Descrivere se stessi e altre persone; Domandare e rispondere su dati personali ( nome, età, classe); Parlare delle cose preferite; Domandare e rispondere su dati personali ( Paese di nazionalità, indirizzo); Domandare su cose di proprietà, Descrivere caratteristiche fisiche; Domandare e rispondere su argomenti conosciuti ( casa e famiglia); Parlare delle cose che si fanno abitualmente ; Dare e ricevere informazioni su quantità e prezzi; Dire l’ ora ; ordinare un pasto. Sauler de facon in formelle; Se renseigner sur la santé de facon in formelle; demander/ dire le nom de facon in formelle; Demander/

dire ou on habite de facon in formelle; Demander / dire la nationalité de facon in formelle. Identifier quelqu’ un. Decrire l’ aspect physique. Decrire le caractère. Faire une proposition/ accepter/ refuser. Demander/ dire la destination et la provenance. Parler de ses loisirs. Lessico

Il lessico sarà pertinente alle aree di conoscenza affrontate. Grammatica della frase e del testo: forme necessarie per raggiungere e potenziare il livello A2- Sopravvivenza per la L2; per la L3 forme per raggiungere il livello A1- Contatto ( Rif. Qcer).

Pronome personali soggetto; Verbo be: forma affermativa intera e contratta, negativa ed interrogativa e risposte brevi; agget tivi possessivi; WH questions; verbo have got; articoli determinativo e indeterminativo; plurali dei sostantivi; pronomi personali complemento; Simple Present: forma affermativa, negativa, interrogativa; genitivo sassone; Imperativo. La forme interrogative. La formation du fèminin. Les pronoms personnels sujets. Les verbes règuliers en er. Particularites des verbes en er.

102

Les verbes vouloir et pouvoir. Les verbes aller et venir. Les articles contractes (2). Jouer à / jouer de. Le verbe faire.

Fonetica e fonologia

Pronuncia e intonazione di espressioni e sequenze linguistiche. Cultura dei paesi Anglofoni e Francofoni:

a. Aspetti relativi alla cultura implicita nella lingua riferita all’ ambito personale; b. Rapporto ( somiglianze e differenze) esistente tra il mondo di origine ed il mondo delle comunità anglofobe e francofone.

Classe Seconda

Obiettivi Specifici di Apprendimento L2 / L3

1. Comprensione

a) Comprendere le informazioni principali di brevi messaggi orali su argomenti noti di vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara;

b) Comprendere in modo globale brevi testi scritti ( lettere personali, SMS, e/o messaggi telematici) su argomenti relativi alla sfera personale e alla quotidianità.

2. Interazione

Fare domande, rispondere, dare informazioni su argomenti familiari riguardanti la vita quotidiana e attività consueta. 3. Produzione

a) Produrre brevi testi orali su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando supporti multimediali.

b) Produrre espressioni e frasi scritte, collegate da semplici connettivi, su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando strumenti telematici.

4. Mediazione a) Riferire in lingua italiana, anche semplificandolo, un breve testo in inglese relativo alla sfera del quotidiano ( annuncio,

telefonata…….) b) riferire in lingua italiana orale, il contenuto di un semplice testo orale/ scritto in lingua inglese.

5. Abilità metalinguistiche e metatestuali

a) Usare il contesto, le illustrazioni o gli altri elementi della situazione per anticipare il significato di quanto ascolterà o si

leggerà. b) inferire il significato di nuovi vocaboli, basandosi sul contesto.

Funzioni linguistico- comunicative necessarie per raggiungere e potenziare il livello A2- Sopravvivenza in L2; livelloA1 contatto per la L3. ( Rif. Quadro Comune Europeo di riferimento Qcer) Descrivere se stessi e altre persone; Domandare e rispondere su dati personali ( nome, età, classe); Parlare delle cose preferite; Domandare e rispondere su dati personali ( Paese di nazionalità, indirizzo); Domandare su cose di proprietà, Descrivere caratteristiche fisiche; Domandare e rispondere su argomenti conosciuti ( casa e famiglia); Parlare delle cose che si fanno abitualmente; Dare e ricevere informazioni su quantità e prezzi; Dire l’ ora ; ordinare un pasto.

Unità di Apprendimento

Classe Terza L2

1) Confrontare differenti realtà scolastiche. L’ allievo mette a confronto fatti ed esperienze scolastiche dei paesi di cui si studia la lingua giungendo ad una valutazione personale della diversità. ( Units 1 -2-3 ) Ottobre, Novembre, Dicembre.

2) Conoscenza di grandi personaggi nella storia, nel teatro e nel cinema. L’ allievo impara a conoscere momenti storici e personaggi influenti del periodo ( Units 2-3-4 ) Gennaio, Febbraio, Marzo.

3) Comprendere e comunicare i sentimenti L’ allievo trasmette agli altri pensieri e sentimenti personali odierni e futuri attraverso diversi canali comunicativi : lettera, telefono, e mail, cartolina, conversazione vis a vis. ( Marzo, Aprile, Maggio).

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado

INGLESE L2

Classe I Classe II Classe III

Capire agevolmente oralmente e per iscritto,i saluti e alcune informazioni personali relative all’identità

Esprimere linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni adatte alla situazione e all’interlocutore

In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre con uno o più interlocutori, si

confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti e esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso.

Rispondere e fare domande in modo formalmente corretto e con pronuncia e intonazione adeguate

Redigere inviti e formulare auguri utilizzando un lessico e un registro adeguati

Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a

scuola e nel tempo libero.

Identificare le persone presentandole correttamente e descrivendole

Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente pronunciate chiaramente ed

Descrive esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni; espone brevemente

103

accuratamente. identificare il tema generale di un discorso

ragioni e dà spiegazioni di opinioni e progetti.

Comprendere le informazioni principali di un messaggio relativo alla sfera personale, utilizzando un lessico adeguato e un linguaggio formalmente corretto.

Essere in grado di raccontare ciò che è successo e commentare l’accaduto.

Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto e espone le proprie idee in modo inequivocabile anche se può avere qualche difficoltà espositiva.

Essere in grado di parlare delle condizioni del tempo.

Riconosce i propri errori e a volta riesce a correggerli spontaneamente in base alle

regole linguistiche e alle convenzioni comunicative che ha interiorizzato

Unità di Apprendimento

Classe Terza L3

1– La correspondance A : Le courrier

Fonctions : Rédiger une lettre Structures : l’accord du participe passé avec le verbe avoir, Les verbes devoir, recevoir, écrire B : A la poste Fonctions: Demander/donner des renseignements à la poste Structures : le discours indirect, Monsieur, Madame, Mademoiselle, le verbe pouvoir : la forme puis-je

2 – Projet de voyage A : La destination

Fonctions : Demander la parole/ l’accorder/ la refuser, exprimer accord ou désaccord, faire une proposition Structures : le conditionnel, l’indéfini tout, les pronoms possessifs B : Réservation de l’hôtel Fonctions : Réserver à l’hôtel Structures : les indéfinis quelques, quelqu’un, pronom rélatifs variables C : A la gare Fonctions: Se renseigner à la gare Structures : les pronoms démontratifs

3 – A l’hôtel A : A la réception Fontions : Demander/ donner un conseil Structures : Les pronoms personnels compléments doubles, les indéfinis chaque et chacun, le gérondif B : Le dîner Fonctions : Commander au réstaurant Structures : l’emploi de l’indicatif, les interrogatifs quel, lequel C : Du soir au matin

Fonctions : se plaindre/ faire des réproches/ excuser/ s’excuser Structures : les indéfinis aucun, personne ; les indéfinis n’importe qui, n’importe quoi ; les temps composés, le verbe espérer

4 – Paris ville lumière A : Le métro Fonctions : lire un plan ; formuler des hypothèses Structures : l’hypothèse, le passé simple B : Visite de Paris Fonctions : exprimer le doute, la crainte, l’indécision Structures : le subjonctif

Civilisation pour toute l’année : la vie française : la géo, l’histoire, l’actualité.

Obiettivi Specifici di Apprendimento

1) Comprensione a) Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali in lingua standard, in presenza e attraverso i media, su argomenti di

interesse personale e relativi alla vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara; b) comprendere in modo globale e dettagliato brevi testi scritti di varia tipologia e genere ( lettere personali, SMS, forum,

chat…….) su argomenti d’ interesse personale e relativi alla vita quotidiana.

2) Interazione

Interagire in brevi conversazioni su temi anche non noti riguardanti gli ambiti personali e la vita quotidiana.

3) Produzione a) Produrre testi orali di varia tipologia e genere su argomenti noti d’ interesse personale e sociale, anche utilizzando supporti

multimediali. b) produrre brevi testi scritti di varia tipologia e genere, attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana, anche utilizzando

strumenti telematici.

4) Mediazione a) trasferire in lingua italiana, anche condensandoli, testi scritti in lingua inglese di varia tipologia e genere su argomenti relativi

alla sfera personale e alla quotidianità.

104

b) trasferire in elementi paratestuali ( schemi, grafici, disegni…) testi scritti in lingua straniera su argomenti relativi alla sfera personale e alla quotidianità.

5) Abilità metalinguistiche e metatestuali.

a) riconoscere lo scopo e i meccanismi di coesione e di coerenza di un testo.

Funzioni Linguistiche – comunicative necessarie per un avvio al livello B1 – Soglia ( Rif. Qcer). Fare e rispondere ad un invito; lasciare e prendere un messaggio telefonico; chiedere e dare un permesso; dare consigli ; chiedere e ricevere informazioni su orari, quantità e prezzi serata o per il fine settimana; chiedere e dare indicazioni stradali seguendo una mappa; usare espressioni di uso comune in inglese; esprimere un’ opinione, un accordo e disaccordo con gli altri.

Lessico

Il lessico sarà pertinente alle aree di conoscenza affrontate.

Grammatica della frase e del testo: forme necessarie per un avvio al livello B1- Soglia ( Rif. Qcer) Will: forme affermativa, negativa, interrogativa ; ripasso dei tempi futuri: be going to, present continous, will; first conditional; present perfectcon just, already, yet. Present perfect con since e how long; simple past e present perfect.

Cultura dei Paesi Anglofoni. a) aspetti relative alla cultura implicita ed esplicita nella lingua, in ambito personale e relative alla vita quotidiana. b) rapporto ( somiglianze e differenze) esistenti tra il mondo d’origine ed il mondo delle comunità anglofone.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado

FRANCESE L3

Classe I Classe II Classe III

Essere in grado di scambiare saluti e informazioni relative all’identità.

Essere in grado di intrattenere una semplice conversazione telefonica e descrivere il vissuto quotidiano.

Essere in grado di scrivere una lettera personale a un corrispondente francese.

Essere in grado di presentare la propria famiglia fornendone le generalità e una descrizione articolata.

Essere in grado di seguire e fornire un itinerario per orientarsi in città e interagire con i negozianti.

Essere in grado di esprimere il proprio stato d’animo e la propria condizione fisica,nonché di riferire un avvenimento passato.

Essere in grado di identificare e localizzare gli oggetti e di descrivere il proprio ambiente domestico e scolastico.

Essere in grado di organizzare una festa:chiedere permesso e aiuto, redigere inviti e formulare auguri.

Essere in grado di effettuare operazioni alla posta e organizzare un viaggio in treno.

Essere in grado di sostenere una conversazione riguardante gusti, preferenze e hobby.

Essere in grado di raccontare ciò che è successo e commentare l’accaduto. Essere in grado di parlare delle condizioni del tempo

Essere in grado di ordinare al ristorante e di sostenere la conversazione relativa al contesto.

Matematica

Prerequisiti di base all’ingresso della Scuola Secondaria di I grado

MODULI DI

APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Numeri naturali Conoscere il sistema di scrittura posizionale e il valore delle cifre

Saper passare dal numero in cifre a quello in lettere e viceversa

Operazioni con i numeri naturali

Riconoscere i simboli delle quattro operazioni associandoli al loro nome

Saper eseguire le quattro operazioni

Saper eseguire semplici calcoli mentali

Numeri decimali e operazioni con i

numeri decimali

Riconoscere i numeri decimali e saperli ordinare

Eseguire le quattro operazioni con i numeri decimali

Le frazioni come operatori Saper indicare in figure date la frazione propria rappresentata

Saper costruire frazioni proprie assegnato l’intero

problemi

Saper individuare dati e domande

Saper individuare relazioni evidenti tra i dati

Saper individuare un percorso risolutivo

Figure piane

Conoscere il concetto di segmento e angolo

Saper nominare i principali angoli

Saper nominare e costruire le principali figure geometriche piane

Saper distinguere e calcolare perimetro e area di semplici figure piane

Uso delle unità di misura

Saper individuare le unità di misura appropriate a determinate

misurazioni

Saper eseguire equivalenze tra unità di misura

105

OBIETTIVI FORMATIVI E UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Classi prime

Aritmetica

PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SETTEMBRE-

OTTOBRE

IL LINGUAGGIO

DEGLI INSIEMI

-Rappresentare insiemi ;

-usare l’opportuna simbologia;

-effettuare le operazioni di unione e intersezione

OTTOBRE NOVEMBRE

I SISTEMI DI

NUMERAZIONE

LE OPERAZIONI

FONDAMENTALI

Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico della matematica. Evidenziare la differenza tra cifra e numero. Riconoscere i numeri cardinali e ordinali. Comprendere il significato del valore posizionale delle cifre nel numero naturale e

decimale. Confrontare i numeri naturali e decimali.

Riconosce le differenze tra i diversi sistemi di numerazione (es. additivo e posizionale).

Comprendere il significato e l’uso dello zero e della virgola. Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico della matematica. Verbalizzare strategie risolutive e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle. Eseguire le quattro operazioni con padronanza degli algoritmi usando strumenti

diversi (carta e penna, calcolatrice).

Eseguire semplici calcoli mentali con le 4 operazioni utilizzando le opportune proprietà.

Eseguire semplici calcoli mentali del tipo: il doppio/la metà, il triplo/un terzo. Collegare le operazioni tra numeri ad operazioni tra lunghezze, pesi, costi. Risolvere problemi applicando le conoscenze acquisite.

DICEMBRE - GENNAIO

POTENZA E

DIVISIBILITA’

Conoscere ed applicare le proprietà delle potenze anche al calcolo di espressioni. Scrivere numeri in forma esponenziale; Determinare l’ordine di grandezza di un numero.

Individuare i multipli e i divisori di un numero. Distinguere un numero primo da un numero composto. Scomporre un numero in fattori primi. Risolvere problemi applicando le conoscenze acquisite.

FEBBRAIO-

MARZO M.C.D. m.c.m. Calcolare il M.C.D. e m.c.m. .

Risolvere semplici problemi con il M.C.D. e m.c.m.

MARZO - MAGGIO

LA FRAZIONE

COME

OPERATORE E

COME NUMERO

RAZIONALE

Saper frazionare una data grandezza in più parti. Saper individuare l’unità frazionaria e la frazione di un intero. Saper semplificare una frazione.

Saper confrontare 2 o più frazioni. Riconoscere i vari tipi di frazione; Saper scrivere e rappresentare i numeri razionali. Saper eseguire le 4 operazioni e la potenza con i numeri razionali. Risolvere problemi applicando le conoscenze acquisite.

Geometria

PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OTTOBRE LA GEOMETRIA E IL SUO

LINGUAGGIO

Rappresentare geometricamente un oggetto Individuare nella rappresentazione geometrica gli enti

fondamentali della geometria Individuare e disegnare rette complanari, incidenti, parallele

e coincidenti Acquisizione di una terminologia specifica

NOVEMBRE SEMIRETTE-SEGMENTI-ANGOLI

Acquisizione di una terminologia specifica. Riconoscere, disegnare e confrontare semirette e segmenti. Riconoscere, disegnare e confrontare i diversi tipi di angoli,

anche negli oggetti che ci circondano. Risolvere problemi

DICEMBRE PERPENDICOLARITA’ E

PARALLELISMO

Acquisizione di una terminologia specifica. Riconoscere e disegnare rette parallele e individuarne la

distanza rappresentandola graficamente. Riconoscere e disegnare rette perpendicolari.

106

Conoscere la differenza tra retta perpendicolare ad un segmento e asse di un segmento.

Riconoscere e disegnare proiezioni ortogonali di segmenti.

GENNAIO-FEBBRAIO

LA MISURA DELLE GRANDEZZE

Saper misurare e confrontare grandezze. Saper distinguere ed utilizzare vari strumenti di misura. Operare con i sistemi di misura decimale e non.

MARZO-APRILE-MAGGIO

POLIGONI:TRIANGOLI E

QUADRILATERI

Conoscere le proprietà dei poligoni; Riconoscere e disegnare i vari tipi di triangoli.

Individuare le proprietà dei triangoli. Disegnare i punti notevoli di un triangolo. Riconoscere e disegnare i diversi tipi di quadrilateri. Individuare le proprietà dei quadrilateri. Risolvere problemi riguardanti il perimetro di triangoli e quadrilateri.

classi seconde

Aritmetica

PERIODO UA OBIETTIVI FORMATIVI

SETTEMBRE-NOVEMBRE I NUMERI RAZIONALI POSITIVI

(INSIEME Q+)

-Saper eseguire calcoli con le frazioni (4 operazioni e potenze).

-Riconoscere un numero decimale limitato e illimitato. -Riconoscere un numero periodico semplice e misto. - Saper trasformare un numero decimale in

frazione e viceversa. -Saper operare con i numeri decimali. -Saper risolvere problemi

NOVEMBRE-DICEMBRE RADICI QUADRATE E NUMERI

IRRAZIONALI

-Saper calcolare la radice quadrata di un numero naturale. -Saper calcolare la radice quadrata di un numero razionale. -Saper calcolare radici quadrate esatte e

approssimate.

GENNAIO -MARZO

RAPPORTI E PROPORZIONI

-Scrivere il rapporto diretto e inverso tra 2 numeri. -Scrivere e riconoscere il rapporto fra grandezze omogenee e non. - Individuare grandezze commensurabili e incommensurabili.

-Ridurre e ingrandire in scala. -Conoscere le proporzioni e le loro proprietà. -Saper utilizzare correttamente le proporzioni per risolvere problemi e calcolare percentuali.

APRILE

LA PROPORZIONALITA’

-Riconoscere una funzione. -Distinguere una funzione empirica e una matematica. -Riconoscere grandezze direttamente e

inversamente proporzionali. -Scrivere e rappresentare una funzione di proporzionalità diretta. -Scrivere e rappresentare una funzione di proporzionalità inversa.

MAGGIO

DATI E PREVISIONI:

ELABORAZIONE STATISTICA

-Saper organizzare dati in tabella. -Organizzare indagini statistiche.

-Calcolare frequenze assolute e percentuali. -Saper individuare media, moda e mediana in un insieme di dati.

107

Geometria

PERIODO UA OBIETTIVI FORMATIVI

OTTOBRE-NOVEMBRE POLIGONI:TRIANGOLI E

QUADRILATERI

-Conoscere le proprietà dei poligoni. -Riconoscere e disegnare i vari tipi di triangoli . -Individuare le proprietà dei triangoli. -Disegnare i punti notevoli di un triangolo. -Riconoscere e disegnare i diversi tipi di quadrilateri.

-Individuare le proprietà dei quadrilateri. -Risolvere problemi riguardanti il perimetro di triangoli e quadrilateri.

DICEMBRE- FEBBRAIO CALCOLO DELLE AREE E TEOREMA DI

PITAGORA

-Saper individuare poligoni equivalenti. -Saper calcolare aree di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari. -Saper riconoscere poligoni isoperimetrici. -Saper mettere in relazione i poligoni

isoperimetrici ed equivalenti. -Conoscere una dimostrazione del teorema di Pitagora e applicarlo a figure piane.

MARZO SIMILITUDINE

-Riconoscere e disegnare figure simili. -Individuare le proprietà delle figure simili . -Applicare i teoremi di Euclide. -Risolvere problemi riguardanti la similitudine.

APRILE-MAGGIO

COORDINATE CARTESIANE

-Rappresentare un punto attraverso le sue coordinate e individuare le coordinate di un punto rappresentato in un piano cartesiano. -Calcolare le coordinate del punto medio di un segmento. _calcolare la distanza tra due punti. _Rappresentare la figura piana nel piano cartesiano e calcolarne perimetro e area.

Classi terze

Algebra

PERIODO UA OBIETTIVI FORMATIVI

OTTOBRE INSIEMI E RELAZIONI -Conoscere e rappresentare insiemi, sottoinsiemi.

-Operare con gli insiemi :intersezione e unione e prodotto cartesiano; -Conoscere il concetto di relazione tra elementi di un insieme.

OTTOBRE-NOVEMBRE I NUMERI RELATIVI E GLI INSIEMI

NUMERICI

-Conoscere l’insieme R dei numeri reali; -Saper confrontare numeri reali; -Saper operare negli insiemi Z, Q e R

DICEMBRE-FEBBRAIO ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO -Calcolare un’ espressione letterale sostituendo i numeri alle lettere; -Conoscere monomi e polinomi e operare con essi; -Distinguere le identità dalle equazioni; -Risolvere equazioni di I grado ad un’incognita e problemi risolvibili con equazioni di I grado.

MARZO-APRILE FUNZIONI E LORO

RAPPRESENTAZIONE

-Conoscere il concetto di funzione;

-Saper tabulare e rappresentare graficamente funzioni; -Conoscere l’equazione e la rappresentazione di retta,parabola e iperbole.

APRILE-MAGGIO DATI E PREVISIONE -Conoscere la frequenza relativa,percentuale e accumulata; -Saper accedere a fonti ufficiali di dati;

-Conoscere le definizioni di probabilità:

108

frequentista, classica, soggettiva; -Conoscere e applicare le leggi della

probabilità; -Conoscere criticamente alcuni giochi, per es. il lotto

Geometria

PERIODO UA OB. FORMATIVI

SETTEMBRE-NOVEMBRE CIRCONFERENZA E CERCHIO -Conoscere circonferenza,cerchio e loro elementi,angoli al centro e alla circonferenza; -Calcolare la lunghezza della circonferenza e dell’arco,l’area della superficie del cerchio e

del settore circolare; -Riconoscere poligoni inscrittibili e circoscrittibili e i poligoni regolari

DICEMBRE LO SPAZIO -Conoscere gli elementi della geometria in tre dimensioni: piani e fasci di piani,diedri,angoloidi,perpendicolarità e parallelismo.

GENNAIO-MARZO I POLIEDRI -Conoscere i poliedri e i poliedri regolari; -Conoscere i prismi e le piramidi; -Calcolare l’ area della superficie e il volume di prismi e piramidi.

APRILE-MAGGIO ALTRI SOLIDI GEOMETRICI -Saper costruire solidi di rotazione a partire da figure piane; -Calcolare area della superficie e volume di cilindro ,cono , sfera e altri solidi di rotazione

composti; -Riconoscere la similitudine nei solidi

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Classe Prima Classe seconda Classe Terza

L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,e

attraverso esperienze in contesti significativi,ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,e

attraverso esperienze in contesti significativi,ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,e

attraverso esperienze in contesti significativi,ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite grazie anche alla discussione tra pari.

Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare i passaggi nella sequenza di operazioni

Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare i passaggi nella sequenza di operazioni.

Utilizza in modo consapevole i numeri e le operazioni per descrivere e risolvere situazioni problematiche reali,di gioco e della quotidianità.

Utilizza in modo consapevole i numeri e le operazioni per descrivere e risolvere situazioni problematiche reali,di gioco e della quotidianità effettuando anche calcoli approssimati.

Utilizza in modo consapevole i numeri e le operazioni per descrivere e risolvere situazioni problematiche reali,di gioco e della quotidianità effettuando anche calcoli approssimati.

Esamina le proprietà dei numeri naturali effettuando collegamenti con aspetti legati alla realtà

Percepisce , descrive e rappresenta relazioni che si trovano in natura e nella realtà quotidiana.

Percepisce , descrive e rappresenta forme semplici,strutture e relazioni che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo

Perviene a generalizzazioni

Analizza situazioni diverse individuando le relazioni di proporzionalità.

Rispetta punti di vista diversi dal proprio; è capace di sostenere le proprie

convinzioni;accetta di cambiare opinione

Organizza il proprio pensiero in modo logico e consequenziale

Utilizza le percentuali per risolvere problemi di ordine pratico e scientifico

Valuta le informazioni che ha in una situazione sviluppando il senso critico

Riconosce e risolve problemi analizzando la situazione e traducendola in termini matematici

Percepisce la proporzionalità come schema rappresentativo di situazioni diverse ma generalizzabili in un unico modello

Legge i vari tipi di grafico e perviene a conclusioni significative

Percepisce,descrive e rappresenta forme che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo e utilizza il linguaggio proprio della geometria (aspetto simbolico)in situazioni reali o di gioco

Descrive una situazione concreta in cui è implicata una relazione di proporzionalità usando correttamente il linguaggio naturale e grafico e gli strumenti conoscitivi

Esplora situazioni modellizzabili,generalizzando le soluzioni

Esprime situazioni problematiche con linguaggio grafico

Padroneggia le tecniche di costruzione geometrica di figure e ne individua le

proprietà

Usa correttamente i connettivi (e,o,non,se,…allora)e i quantificatori

(tutti,qualcuno,nessuno) nel linguaggio naturale.

109

Rispetta i punti di vista diversi dal proprio

Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e

traducendola in termini matematici,spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito,mantenendo il controllo sia sul procedimento risolutivo sia sui risultati.

Padroneggia le tecniche di costruzione geometrica di figure e ne individua le

proprietà

Percepisce e descrive relazioni che si trovano in natura e nella realtà quotidiana

Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini

matematici,spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito,mantenendo il controllo sia sul procedimento risolutivo sia sui risultati.

Valuta informazioni che ha su una

situazione Sceglie strategie significative per rappresentare un fenomeno osservato

Rappresenta forme semplici,strutture che

si trovano in natura o che sono state create dall’uomo,formalizzandole con linguaggi matematici

SCIENZE

OBIETTIVI E UNITA’DI APPRENDIMENTO

Classi prime

PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SETTEMBRE LA SCIENZA E IL METODO

SCIENTIFICO

(Vol A cap. 1 e 3)

-Conoscere il metodo scientifico e i suoi procedimenti. -Effettuare misurazioni -Tabulare dati -Utilizzare una terminologia specifica

OTTOBRE LA MATERIA E I SUOI STATI FISICI. (Vol

A cap. 2 e 4)

-Conoscere la materia e le sue proprietà. -Distinguere tra peso e massa. - Illustrare, anche con esempi, i passaggi da uno stato fisico all'altro. -Utilizzare una terminologia specifica

NOVEMBRE CALORE E TEMPERATURA

Appunti del docente

- conoscere e illustrare anche con esempi la differenza tra calore e temperatura;

-Spiegare in che modo si propaga il calore. -Dare esempi tratti dall'esperienza quotidiana in cui si riconosce la differenza tra la temperatura e il calore. -Utilizzare una terminologia specifica

DICEMBRE GLI ESSERI VIVENTI

(Vol B cap. 1-2-3)

-Definire un essere vivente e le sue caratteristiche. -Illustrare i principi

classificativi dei viventi. -Elencare i cinque regni dei viventi e illustrarne le caratteristiche fondamentali. -Descrivere le principali differenze tra animali e piante. -Utilizzare una terminologia specifica

GENNAIO IL MONDO VEGETALE

(Vol B cap. 7 e 8)

-Descrivere struttura e funzionamento delle varie parti di una pianta superiore. --

Riconoscere le piante più comuni in base a semi, radici, foglie, fiori e frutti. -Utilizzare una terminologia specifica

FEBBRAIO IL MONDO ANIMALE: INVERTEBRATI E

VERTEBRATI

(Vol B cap. 9 e 10)

-Distinguere gli animali vertebrati da quelli invertebrati, e distinguerne le categorie più importanti e le loro caratteristiche principali. -Utilizzare una terminologia specifica

110

MARZO - APRILE -

MAGGIO

L'ATMOSFERA E L'ARIA

L'IDROSFERA E L' ACQUA.

(Appunti)

-Conoscere l'atmosfera e l'aria, la loro

composizione, le proprietà e i fenomeni più comuni. - Leggere un barometro e interpretarne i dati. -Utilizzare una terminologia specifica -Conoscere l'acqua e le sue proprietà più importanti. - Distinguere tra coesione e adesione, e i

fenomeni correlati, anche attraverso la descrizione di esperienze comuni. -Utilizzare una terminologia specifica

Classi seconde

PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Settembre dicembre INTRODUZIONE ALLA CHIMICA (Vol. A cap. 5- 6-7-8) (Vol. C cap.4-5-11)

- Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei e conoscere i metodi di separazione. - Distinguere un composto da un elemento e

conoscere i nomi ed i simboli dei principali elementi. - Conoscere la struttura dell'atomo; e distinguere tra atomi e molecole; -Distinguere tra fenomeni chimici e fenomeni fisici e sapere cosa sono e come avvengono le reazioni chimiche; - Conoscere la chimica degli alimenti.

GENNAIO LE FORZE ED IL MOTO

(Vol A cap. 9 e 10)

- Conoscere le forze ed i loro effetti; - Saper misurare una forza; - Comprendere il significato di vettore; - Comprendere il significato di movimento, spazio, posizione, traiettoria e le unità di misura con cui si determinano.

FEBBRAIO MICRORGANISMI E FUNGHI

(Vol B cap. 4 e 5)

- Conoscere caratteristiche e proprietà di :

.Batteri;

Protozoi;

Alghe;

Virus;

Funghi.

MARZO APRILE MAGGIO

IL CORPO UMANO: UNA MACCHINA

PERFETTA

(Vol C cap. 1-2-6-7-8)

-Conoscere anatomia e fisiologia dei seguenti sistemi ed apparati:

Scheletrico e muscolare (attività

interdisciplinari con Scienze motorie);

Digerente;

Respiratorio;

Circolatorio.

Classi terze

PERIODO UA OB. FORMATIVI

SETTEMBRE –DICEMBRE LA STRUTTURA E LA COMPOSIZIONE

DELLA TERRA.

(Vol. D cap 6-8)

-Descrivere formazione e struttura della Terra. -Attribuire il nome ai diversi tipi dio rocce in base alle loro caratteristiche e alla loro origine. - Conoscere i fenomeni esogeni. - Illustrare il ciclo sedimentario delle rocce. -Confrontare e illustrare le varie teorie sull’evoluzione dei continenti.

111

PIANETA IN EVOLUZIONE

(Vol. D cap.7)

LA TERRA NELLO SPAZIO

(Vol. D cap. 10-11-12-13)

-Descrivere la struttura di un vulcano, illustrandone i diversi tipi e comportamenti.

-Illustrare le cause e gli effetti dei terremoti. -Spiegare le differenze tra scala Mercalli e scala Richter. -Descrivere i principali moti della Terra e le loro conseguenze. -Proporre alcune ipotesi sulla nascita dell’universo e del sistema solare.

-Descrivere il sistema solare e i corpi celesti.

GENNAIO -MARZO TRASMISSIONE DEI CARATTERI

EREDITARI

(Vol. D cap 1-2)

-Conoscere strutture e funzione degli acidi nucleici nonché i meccanismi di divisione. - Conoscere le leggi di Mendel e le loro applicazioni nella genetica umana-

MARZO APRILE EVOLUZIONE DEI VIVENTI

(Vol.D cap.3)

-Descrivere l’evoluzione biologica e le varie teorie. -Illustrare anche con esempi la teoria evolutiva di Darwin e la selezione naturale. -Spiegare che cos’è un fossile, come si forma e quali informazioni può fornirci.

APRILE-MAGGIO CENNI DI ENERGIA, ELETTRICITÀ E

MAGNETISMO

(Vol. C cap. 10-13)

-Spiegare cos’è l’energia e in quali forme si presenta.

-Comprendere e illustrare la differenza tra energia cinetica e potenziale. -Comprendere la natura di elettricità e magnetismo.

Le scansioni temporali delle U.A sono da ritenersi orientative e pertanto suscettibili di modifiche in itinere.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Classe Prima Classe seconda Classe Terza

L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati.

L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.

L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.

Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più

strumenti insieme in uno stesso contesto.

Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più

strumenti insieme in uno stesso contesto.

Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più

strumenti insieme in uno stesso contesto.

Sviluppa semplici schematizzazioni,

modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana

Ha una visione organica del proprio corpo

come identità giocata tra permanenza e cambiamento,tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti. È in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto, sulle competenze in via di acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte

effettuate e su quelle da compiere.

Esplicita, affronta e risolve situazioni

problematiche sia in ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana;interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati; è in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari; pensa e

interagisce per relazioni e per analogie, formali e/o fattuali.

Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo inorganico;

Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo

inorganico;comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.

Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello

sviluppo tecnologico ed è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.

112

TECNOLOGIA INFORMATICA

OBIETTIVI GENERALI

Biennio

1. Gestire lo spazio del proprio lavoro in maniera funzionale, in relazione alla presenza di cose e persone (analisi osservazione, uso e funzionamento di semplici strumenti tecnici, comprensione e organizzazione delle regole fondamentali).

2. Usare in modo appropriato il contesto operativo (attrezzi, materiali, ambiente di lavoro). 3. Conoscere i contenuti teorici relativi ai temi svolti durante l'anno scolastico.

4. Leggere i disegni di guida all'operatività (usare il linguaggio grafico, ordinare la sequenza operativa di un progetto).

Classi terze 1. Osservare e riconoscere forme e fonti energetiche nell'ambiente in cui si vive (analizzare il problema energetico

e le sue implicazioni ambientali). 2. Usare correttamente materiali e strumenti, sperimentandone applicazioni e possibilità. 3. Esporre i principali contenuti teorici con appropriata terminologia (raccogliere con ordine il materiale di lavoro e

documentare il lavoro svolto, usare correttamente materiali e strumenti del disegno tecnico). 4. Utilizzare il disegno tecnico per la progettazione e la realizzazione di modelli riferibili all’energia.

OBIETTIVI FORMATIVI E UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Classi prime

UA OB. FORMATIVI

Materiali e industria

- Conoscere origine e motivazione dello sviluppo tecnologico; - Saper classificare le risorse - Conoscere la differenza tra produzione industriale e artigianale

- Sapere cosa descrivono le proprietà dei materiali - Importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio - Conoscere i processi produttivi dei materiali - Conoscere le principali proprietà dei materiali - Sapere cosa si intende per materiali da costruzione - Conoscere caratteristiche e funzionamento di attrezzi e macchine utensili - Rappresentare graficamente un oggetto applicando regole delle proiezioni ortogonali e

assonometriche

Abitazione,città,

territorio

- Saper riconoscere gli elementi del territorio - Conoscere i principi di funzionamento di alcuni elementi strutturali - Sapere che cos’è un progetto edile - Saper descrivere il funzionamento di impianti - Conoscere le principali tipologie edilizie - Conoscere il rapporto tra territorio e città e la necessità della pianificazione territoriale

Strumenti da disegno

- Conoscere l’uso degli strumenti da disegno.

- Appropriarsi della terminologia esatta. - Orientarsi nella scelta degli strumenti.

Costruzioni geometriche

- Costruire in modo esatto quanto proposto nell’esercizio - Procedere in modo autonomo nell’esecuzione. - Memorizzare la costruzione di figure geometriche.

Classi seconde

UA OB. FORMATIVI

Agricoltura

- Conoscere le caratteristiche dell’agricoltura moderna e i suoi effetti sull’ambiente - Acquisire consapevolezza del ruolo del consumatore - Conoscere i motivi che portano a ridurre l’impiego dei prodotti chimici - Conoscere le principali produzioni italiane - Conoscere i principali metodi di allevamento e di pesca

Alimentazione

- Saper distinguere i diversi principi nutritivi e le loro funzioni

- Saper calcolare il fabbisogno energetico - Conoscere e classificare gli alimenti secondo la loro funzione nutrizionale - Saper analizzare i diversi elementi di un’etichetta - Conoscere i processi di lavorazione e conservazione degli alimenti

Classi terze

U. A. Obiettivi

1. Forme e fonti di energia - Conoscenza delle proprietà fisiche,chimiche e tecnologiche dei materiali.

- Conoscenza dei sistemi di lavorazione e dell’utilizzo delle varie aree produttive. - Capacità di individuare il rapporto tra lavorazione di materiali e consumo energetico

113

2.Energia per la

produzione e lo sviluppo

- Conoscenza delle diverse fonti energetiche disponibili; - Consapevolezza di come lo sviluppo tecnologico sia sempre influenzato dalle fonti

energetiche disponibili; - Conoscenza dei concetti fondamentali riguardanti l’elettricità e l’elettromagnetismo; - Conoscenza dei diversi impieghi dell’elettricità; - Conoscenza dei diversi sistemi di produzione dell’energia elettrica; - Capacità di distinguere le fonti energetiche esauribili da quelle rinnovabili; - Consapevolezza dei problemi inerenti la produzione di energia elettrica; - Consapevolezza della necessità di risparmio energetico

3. La rappresentazione

tecnica

- Conoscenza dei principali metodi di rappresentazione grafica (prospettiva,assonometria e proiezioni ortogonali) e capacità di lettura e uso di tali metodi;

- Comprensione e conoscenze delle convenzioni usate nel disegno tecnico; - Capacità di comprendere il concetto di scala di rappresentazione; - Capacità di leggere,interpretare e riprodurre attraverso una progettazione grafica aspetti

tecnici della realtà; - Conoscenza dei termini specifici in uso nel disegno tecnico

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Tecnologia Informatica

Classe Prima Classe seconda Classe Terza

L’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che richiedono per il

funzionamento.

È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto coordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo.

Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione.

Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione.

Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico.

È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro,avanzare ipotesi e valicarle, per autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro.

Ricerca informazioni e è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le proprie idee utilizzando le TIC e è in grado di condividerle con gli altri.

Dipartimento dei Linguaggi Non Verbali

Obiettivi Formativi

Educare a comunicare, a conoscere e ad operare attraverso i vari linguaggi ( verbale, sonoro, iconico, grafico ed espressivo motorio).

Educare alle abilità sociali e psico-motorie. Favorire un apprendimento legato alla operatività. Sviluppare specifiche competenze utilizzabili dall’alunno nella prosecuzione degli studi o in ambito extrascolastico.

Obiettivi educativi generali trasversali Saper procedere autonomamente

Saper collaborare con i compagni e docenti. Saper individuare ed esprimere sensazioni e sentimenti. Sapersi muovere liberamente e con sicurezza nelle diverse situazioni educative.

Obiettivi cognitivi Conoscere i materiali utili alla disciplina Conoscere e comprendere il codice proprio della disciplina. Conoscere e comprendere le tecniche proprie della disciplina Conoscere e comprendere le regole e le norme di sicurezza.

Conoscere e comprendere i contenuti della disciplina. Applicare correttamente e in modo autonomo i materiali, le tecniche e le regole di lavoro-gioco. Analizzare forme e strutture di un brano musicale e di una immagine. Valutare le fasi di un lavoro

Valutare le difficoltà incontrate. Valutare i progressi fatti. Valutare i risultati raggiunti. Valutare il proprio percorso di apprendimento.

Musica

Classe Prima 1. Utilizzare in modo appropriato termini specifici del linguaggio musicale. 2. Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici e eseguire semplici brani ritmici e melodici,decifrando

una notazione 3. Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura semplici brani.

114

4. Riconoscere la valenza espressiva di semplici strutture musicali, mediante l’ascolto di opere musicali appartenenti a generi , forme e stili storicamente diversi.

Classe Seconda 1. Comprendere e usare correttamente termini specifici del linguaggio musicale, 2. Possedere tecniche esecutive degli strumenti didattici e eseguire brani ritmici e melodici più complessi. 3. Riprodurre con la voce brani ritmici e melodici più complessi. 4. Riconoscere la valenza espressiva di strutture musicali,mediante l’ascolto di opere musicali appartenenti a generi diversi,

forme e stili storicamente diversi.

Classe Terza 1. Eseguire composizioni strumentali di epoche stili e tradizioni differenti, sia individualmente sia in gruppo. 2. Eseguire individualmente e in coro brani a una o più voci.

3. Riprodurre semplici brani, avvalendosi della voce, di strumenti di tecnologie elettroniche e multimediali. 4. Approfondire le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Classe Prima Classe seconda Classe Terza

L’alunno realizza esperienze musicali attraverso l’esecuzione di semplici brani strumentali e vocali

L’alunno realizza esperienze musicali attraverso l’esecuzione di brani strumentali e vocali

L’alunno realizza esperienze musicali attraverso l’esecuzione di brani strumentali e vocali più complessi

Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura

Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura e all’apprendimento.

Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura e all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali

E’ in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali

E’ in grado di ideare e realizzare,anche attraverso modalità improvvisative o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e

multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici

Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando di comprendere gli eventi, i materiali, conoscendone i

significati, anche in relazione al contesto storico-culturale

Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprendere gli eventi, i

materiali,opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale

Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprendere gli eventi, i

materiali,opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale

Sa raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee

Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali, facendo uso di un lessico appropriato e adottando codici rappresentativi diversi, ponendo in

interazione musiche di tradizione orale e scritta.

Valuta in modo funzionale e estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.

Valuta in modo funzionale e estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.

Integra con altri saperi e altre pratiche

artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

Integra con altri saperi e altre pratiche

artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

Integra con altri saperi e altre pratiche

artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell0ottica della costruzione di un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie

attitudini e capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.

Arte e Immagine

Classe Prima 1. Esercitare la facoltà di percezione visiva con consapevolezza dei processi che presiedono a tale primaria esperienza conoscit iva. 2. Rimuovere gli stereotipi attraverso l’osservazione guidata.

3. Sviluppare le capacità tecnico-pratiche attraverso la sperimentazione di tecniche grafiche-pittoriche e plastiche. 4. Sviluppo delle capacità creative e conoscenza dei primi elementi del linguaggio visivo. 5. Acquisire la conoscenza di alcuni periodi della storia dell’arte antica anche in rapporto con lo studio della storia.

Classe Seconda

115

1. Sviluppare lo spirito di osservazione e analisi della realtà, come arricchimento visivo e fonte di emozioni, impressioni e riflessione per potenziare le capacità espressive di rappresentazione ed interpretazione.

2. Ampliare il repertorio e la sperimentazione di nuove tecniche per facilitare la realtà, mezzi e materiali più congeniali, al fine di

sviluppare in modo armonico l’espressione figurativa secondo le attitudini. 3. Incrementare ed approfondire la conoscenza teorico-pratica di alcuni codici del linguaggio visivo (spazio, volume,

composizione, luce, colore). 4. Acquisire una metodologia operativa e interdisciplinare nella lettura pratico-descrittiva e interpretativa dei messaggi visivi,

utilizzando la terminologia specifica della disciplina ed avviare il gusto del senso estetico. 5. Acquisire la conoscenza delle forme artistiche fondamentali che sono state sviluppate dall’arte greca in poi.

Classe Terza 1. Riconoscere i messaggi visivi del proprio ambiente.

2. Conoscere le caratteristiche delle tecniche grafico-pittoriche. 3. Possedere uno stile personale di esecuzione. 4. Collegare l’opera artistica all’ambiente.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Classe Prima Classe seconda Classe Terza

L'alunno apprende gli elementi di base

del linguaggio delle immagini (linea, colore, superficie, forma, volume, composizione, ecc.) e allo stesso tempo sperimenta diversi metodi di lettura delle opere d'arte, anche attraverso esperienze dirette nel territorio e nei musei. E' necessario inoltre che abbia una conoscenza dei luoghi e dei contesti

storici, degli stili e delle funzioni che caratterizzano la produzione artistica. L'alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

L'alunno legge le opere più significative

prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

L'alunno legge e interpreta in modo

critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali; comprende le opere d'arte; conosce e apprezza i beni culturali e il patrimonio artistico; si esprime e comunica sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visuale e audiovisivo. L'alunno può così sviluppare le proprie capacità creative

attraverso l'utilizzo di codici e linguaggi espressivi e la rielaborazione di segni visivi.

L'alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Produce elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali.

L'alunno, inoltre, riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione, in modo da elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione, coinvolgendo anche altre discipline.

Conosce e utilizza gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni per leggere a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma essenziale le immagini e i linguaggi integrati.

Scienze Motorie e Sportive

I seguenti obiettivi saranno differenziati secondo i livelli di difficoltà rispettivamente nelle classi prime, seconde e terze

1. consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motorie, motricità espressiva). 2. potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza) 3. conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie 4. conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Classe Prima Classe seconda Classe Terza

Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare i conseguenti piani di lavoro per raggiungere un ottimale efficienza fisica.

Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare i conseguenti piani di lavoro per raggiungere un ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali (forza - resistenza - rapidità - mobilità articolare)

Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo, nella sua funzionalità cardiorespiratoria e muscolare.

Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa, un determinato

Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

Utilizzare e correlare le variabili spazio temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico.

116

problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento.

Conoscere ed applicare semplici tecniche di espressione corporea.

Rappresentare idee, stati d’animo e storie, mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppia e in gruppo.

Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.

Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e

creativa, proponendo anche varianti.

Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione, adottate dalla squadra

mettendo in atto comportamenti collaborativi.

Conoscere ed applicare correttamente, il regolamento tecnico dei giochi sportivi assumendo anche il ruolo di arbitro e/o

funzione di giuria.

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.

Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la sconfitta.

Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute.

Religione Cattolica

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

CLASSE PRIMA

TITOLO Obiettivi specifici di

apprendimento

Obiettivi

formativi

Organizzazione dei

contenuti

Articolazione

delle lezioni

La ricerca

umana: il senso

religioso nell’uomo

Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con le altre religioni.

- Capire che il senso religioso è presente nell’uomo da sempre. - Conoscere alcuni aspetti delle Religioni politeiste - Comprendere, nelle linee generali, le tre grandi religioni

monoteiste,mettendo in evidenza ciò che le accomuna e ciò che le diversifica.

1. L’uomo: un essere in continua ricerca 2. Le domande dell’uomo 3. Gli aspetti essenziali delle religioni politeiste di ieri e di oggi 4. Le grandi religioni monoteiste.

- Introduzione - Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

La Bibbia

Il libro della Bibbia,

documento storico-culturale e parola di Dio

- Comprendere come si

è formata la Bibbia. - Acquisire gli strumenti necessari per accostarsi al testo biblico. - Utilizzare correttamente i termini propri del linguaggio

religioso

1. Storia e ricostruzione

del testo biblico 2. La formazione del canone biblico - L’ispirazione e il contributo umano

- Introduzione-

-Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

Religione Ebraica e

attesa

Messianica

Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con ’Ebraismo e le altre religioni.

- Ricostruire le tappe della storia d’Israele - Approccio ai documenti delle religioni storiche - Utilizzare correttamente i termini

propri del linguaggio religioso.

1. Le tappe principali della storia d’Israele 2. Vicissitudini di un popolo e della sua religione. 3. Le caratteristiche fondamentali della

prima comunità cristiana.

Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di Lui

- Conoscere l’ambiente religioso nel quale visse Gesù.

1. L’identità di Gesù di Nazarteth 2. Le fonti: i testi

Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed

117

La figura di Gesù di

Nazareth

come Figlio di Dio fatto uomo, salvatore

del mondo.

- Conoscere le prime testimonianze storiche

su Gesù. - Capire attraverso gli insegnamenti di Gesù, la sua “atipicità” rispetto agli altri rabbini del tempo. - Capire il senso profondo dei miracoli

come “segni” della presenza di Dio che salva.

cristiani e i testi non cristiani

3. L’insegnamento in parabole 4. I miracoli 5. La crocifissione e la resurrezione

il confronto - Attività

- Verifica

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

CLASSE SECONDA

TITOLO Obiettivi specifici di

apprendimento

Obiettivi

formativi

Organizzazione dei

contenuti

Articolazione

delle lezioni

La Chiesa in

cammino: dalle

origini fino ai giorni

nostri

La Chiesa generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli, edificata da carismi e ministeri.

- Imparare a conoscersi meglio, riflettendo su se stessi, individuando i propri “limiti” e le proprie “potenzialità” - Conoscere e comprendere la dimensione comunitaria

della Chiesa - Accostarsi alla lettura degli Atti degli Apostoli - Interrogarsi sulla missione della Chiesa e sul rapporto chiese-culture

- Ripercorrere in modo critico le tappe principali della storia della Chiesa.

1. Dalla famiglia…al gruppo di amici...alla Chiesa 2. La Pentecoste e la chiesa primitiva 3. La figura e la missione di Paolo 4. I rapporti tra Chiesa

e Impero romano 5. Lo scisma d’Oriente 6. La Riforma Protestante.

- Introduzione - Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

La Bibbia

Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio

- Comprendere come si è formata la Bibbia. - Acquisire gli strumenti necessari per

accostarsi al testo biblico. - Utilizzare correttamente i termini propri del linguaggio religioso

1. Storia e ricostruzione del testo biblico 2. La formazione del canone biblico

- L’ispirazione e il contributo umano

- Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto

- Attività - Verifica

Religione Ebraica e

attesa

Messianica

Ricerca umana e

rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con ’Ebraismo e le altre religioni.

- Ricostruire le tappe

della storia d’Israele - Approccio ai documenti delle religioni storiche - Utilizzare correttamente i termini propri del linguaggio religioso.

1. Le tappe principali

della storia d’Israele 2. Vicissitudini di un popolo e della sua religione. 3. Le caratteristiche fondamentali della prima comunità cristiana.

Introduzione-

-Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

La figura di Gesù di

Nazareth

L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di Lui come Figlio di Dio fatto uomo, salvatore del mondo.

- Conoscere l’ambiente religioso nel quale visse Gesù. - Conoscere le prime testimonianze storiche su Gesù. - Capire attraverso gli insegnamenti di Gesù,

la sua “atipicità” rispetto agli altri rabbini del tempo. - Capire il senso

1. L’identità di Gesù di Nazarteth 2. Le fonti: i testi cristiani e i testi non cristiani 3. L’insegnamento in parabole 4. I miracoli

5. La crocifissione e la resurrezione

Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

118

profondo dei miracoli come “segni” della

presenza di Dio che salva.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

CLASSE TERZA

TITOLO Obiettivi specifici di

apprendimento

Obiettivi

formativi

Organizzazione dei

contenuti

Articolazione

delle lezioni

LA RICERCA DI

DIO

Il Cristianesimo e il pluralismo religioso.

- Riflettere sul senso della vita - Comprendere i contenuti fondamentali delle “grandi religioni” - Saper effettuare confronti con il Cristianesimo - Utilizzare i termini

specifici del linguaggio religioso.

1. I grandi interrogativi dell’uomo 2. La “nascita” di Dio 3. La risposta delle grandi religioni.

- Introduzione - Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

FEDE E

SCIENZA

Fede e scienza: letture

distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.

- Riconoscere la lettura

di fede e la lettura scientifica delle origini del mondo e dell’uomo - Riconoscere e utilizzare i termini specifici del linguaggio religioso e del linguaggio scientifico

- Saper effettuare raffronti tra la spiegazione religiosa e quella scientifica .

1. Il racconto della

creazione attraverso il libro della Genesi 2. Le origini secondo la scienza.

- Introduzione-

-Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica

L’AGIRE

CRISTIANO

Il Decalogo, il comandamento “nuovo” di Gesù e le Beatitudini nella vita

del cristiano.

- Imparare a riflettere sui temi dell’agire morale - Conoscere il concetto

di “coscienza” - Saper fare raffronti tra il Decalogo e le Beatitudini.

1. L’agire morale 2. Il Decalogo 3. Le Beatitudini

Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto

- Attività - Verifica

Per un’etica

Della

responsabilità

La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di

vita.

- Interrogarsi sui problemi che affliggono la nostra società e sulle

possibili risposte - Comprendere che la testimonianza di solidarietà e fraternità con chi soffre è per un cristiano, una scelta obbligata - Conoscere i concetti di valore e progetto di

vita

1. La centralità della testimonianza di vita 2. L’ombra delle

disuguaglianze 3. La solidarietà 4. Il disagio giovanile e la ricerca della felicità

Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed

il confronto - Attività - Verifica

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Religione cattolica

Classe Prima Classe Seconda Classe terza

L’alunno

è aperto alla sincera ricerca

della verità e sa interrogarsi

sull’assoluto, cogliendo

l’intreccio tra dimensione

L’alunno

individua le tappe essenziali

del cristianesimo delle origini,

gli elementi fondamentali della

storia della Chiesa e li

confronta con le vicende

L’alunno

coglie le implicazioni etiche

della fede cristiana e vi riflette

in vista di scelte di vita

progettuali e responsabili.

119

religiosa e culturale.

Sa interagire con persone di

religione differente,

sviluppando un’identità

accogliente, apprezzando il

rapporto tra il credo professato

e gli usi e i costumi del popolo

di appartenenza, a partire da ciò

che osserva nel proprio

territorio.

Individua a partire dalla Bibbia,

le tappe essenziali della storia

della salvezza, della vita e

dell’insegnamento di Gesù.

presenti elaborando criteri per

un’interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi

espressivi della fede (simboli,

preghiere, riti ecc.), ne

individua i frutti e le tracce

presenti a livello locale ,

italiano ed europeo.

si interroga sul senso

dell’esistenza e della felicità

impara a dare valori ai propri

comportamenti, relazionandosi

in maniera armoniosa con se

stesso, con gli altri, con il

mondo che lo circonda.