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SCHEDA INFORMATIVA PER ALLEVAMENTI BOVINI - OVI CAPRINI - EQUINI
1 TIPOLOGIA ALLEVAMENTO
IINNGGRRAASSSSOO RRIIPPRROODDUUZZIIOONNEE RRIIPPRROODDUUZZIIOONNEE LLAATTTTEE
2 CONSISTENZA / CAPIENZA DELL’AZIENDA
NUMERO CAPI CATEGORIA ANIMALE
ATTUALI DOPO L’INTERVENTO
VVAACCCCHHEE DDAA LLAATTTTEE IINN PPRROODDUUZZIIOONNEE
RRIIMMOONNTTAA VVAACCCCHHEE DDAA LLAATTTTEE
VVAACCCCHHEE NNUUTTRRIICCII
BBOOVVIINNII AALLLL’’IINNGGRRAASSSSOO
VVIITTEELLLLII (0-6 mesi)
VVIITTEELLLLII AA CCAARRNNEE BBIIAANNCCAA
VVIITTEELLLLOONNII
OOVVIINNII
CCAAPPRRIINNII
EEQQUUIINNII
Altro:
Altro:
Altro:
T
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TOOTTAALLEE
NUMERO STALLE PRESENTI DOPO L’INTERVENTO
3 CARATTERISTICHE STALLE
STALLA SUPERFICIE INTERNA
DISPONIBILE (m2) ALTEZZA MEDIA (m)
CUBATURA TOTALE
INTERNA (m3)
CUBATURA PER SINGOLO CAPO
(m3)
MATERIALE DI COPERTURA DEL TETTO
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3.1 FLUSSO ANIMALI: TUTTO VUOTO / TUTTO PIENO CONTINUO CICLO CHIUSO
3.2 SISTEMI E TECNOLOGIE DI SICUREZZA CONTENIMENTO DEGLI ANIMALI
Indicare il sistema e le tecnologie di sicurezza adottate per la movimentazione ed il contenimento al fine di sottoporre gli animali alle operazioni cliniche e/o profilattiche sanitarie:
Rastrelliera autocatturante N. poste _________ Corridoio di contenimento1
3.3 ALIMENTAZIONE/ABBEVERAGGIO2 N. Mangiatoie _________ N. Abbeveratoi __________
3.4 AREE DESTINATE A PADDOCK O TETTOIE PER RICOVERO ANIMALI
Esiste un’area destinata a paddock SI NO
Superficie del paddock o tettoia m2 __________
Il paddock è dotato di platea impermeabile SI NO
Stabulazione su lettiera permanente SI NO
Stabulazione su grigliato o pavimentazione impermeabile con pendenza verso canaletta di scolo collegato alla fossa liquami esistente e/o in progetto tramite tubazioni fisse SI NO
3.5 ALIMENTAZIONE MEDICATA E FARMACI
Indicare dove sono depositati i farmaci utilizzati dall’Azienda per la cura/profilassi degli animali
Indicare dove sono depositati i mangimi medicati e/o i prodotti intermedi e/o le premiscele
In caso di presenza di silos contenente i mangimi medicati, è “dedicato” a tale uso SI NO
È presente un sistema di distribuzione dell'alimento, solido o liquido che permetta un eventuale trattamento di massa SI NO
4 MISURE DI BIOSICUREZZA
4.1 PIAZZOLA PER DEPOSITO ANIMALI MORTI
Indicare la superficie utile della piazzola impermeabilizzata per il deposito degli animali morti esistente o in progetto m2 ___________
È situata in prossimità dell’ingresso all’allevamento o comunque in zona confinata SI NO
La piazzola è idoneamente recintata, protetta, dotata di punto acqua e di pozzetto per la raccolta delle acque SI NO
4.2 LOCALE ISOLAMENTO/CONTUMACIALE3
Superficie utile locale m2 per n° capi altezza locale m
Tipo di stabulazione: lettiera con produzione di letame
pavimento impermeabilizzato/grigliato con raccolta liquame
1 il corridoio deve essere presente in ogni settore dell’allevamento 2 Indicare sugli elaborati di progetto le mangiatoie ed abbeveratoi
3 Identificare in planimetria la posizione e le caratteristiche strutturali del locale dove è possibile isolare efficacemente gli animali infetti o che si sospetta possano essere affetti da malattie infettive o per i capi di nuova introduzione. Il liquame o letame proveniente da tale locale dovrà essere raccolto in vasca/platea separata
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Indicare la superficie della platea dedicata se la stabulazione avviene su lettiera m2
Indicare la cubatura della vasca di stoccaggio del liquame dedicata se la stabulazione avviene su grigliato o pavimento impermeabilizzato m3
4.3 SETTORE INFERMERIA
Indicare le caratteristiche del settore infermeria di ogni stalla
STALLA (numero o
lettera)
SUPERFICIE UTILE DEL LOCALE/BOX
m2 N° CAPI TIPOLOGIA DI STABULAZIONE
SISTEMI DI CONTENIMENTO
lettiera
pavimentazione piena o fessurata
posta fissa
autocatturante
corridoio di contenimento
lettiera
pavimentazione piena o fessurata
posta fissa
autocatturante
corridoio di contenimento
lettiera
pavimentazione piena o fessurata
posta fissa
autocatturante
corridoio di contenimento
lettiera
pavimentazione piena o fessurata
posta fissa
autocatturante
corridoio di contenimento
Indicare la superficie della platea dedicata se la stabulazione avviene su lettiera m2
Indicare la cubatura del pozzetto di raccolta del colaticcio proveniente dalla lettiera m3
Indicare la cubatura della vasca di stoccaggio del liquame dedicata se la stabulazione avviene su grigliato o pavimento impermeabilizzato m3
4.4 RECINZIONE
È presente una recinzione sul perimetro dell’allevamento SI NO
Descrizione
4.5 PIAZZOLA LAVAGGIO AUTOMEZZI ADIBITI AL TRASPORTO ANIMALI
È presente una piazzola per il lavaggio degli automezzi in prossimità dell’ingresso all’allevamento SI NO
Descrizione
Tipo di pavimentazione
Dotazione di pozzetto per la raccolta delle acque di lavaggio SI NO
Presenza di un punto di alimentazione acqua SI NO
Modalità di pulizia e disinfezione degli automezzi:
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5 TIPOLOGIA DI STABULAZIONE DEGLI ANIMALI, QUANTITÀ DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI E DI AZOTO PRODOTTI
Peso vivo Liquame prodotto Letame prodotto Azoto al campo
nel liquame Azoto al campo
nel letame stalla categoria animale*
tipologia di stabulazione*
N. capi medio per capo*
(kg/capo)
Totale allevato in azienda
(t)
Per t di peso vivo* (m3/t
p.v./anno)
Totale (m3/ anno)
per t di peso vivo* (m3/t
p.v./anno)
Totale (m3/ anno)
per t di peso vivo* (kg/t p.v.
/anno)
Totale (kg/ anno)
per t di peso vivo* (kg/t p.v.
/anno)
Totale (kg/ anno)
TOTALI NN.. ccaappii Peso vivo (t)
Liquame prodotto (m3/ anno)
Letame prodotto (m3/ anno)
Azoto nel liquame (kg/ anno)
Azoto nel letame (kg/ anno)
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6 ALLEVAMENTI CON PRODUZIONE DI EFFLUENTI ZOOTECNICI NON PALABILI
TABELLA DI CALCOLO VOLUMI LIQUAMI PRODOTTI
V1 VVOOLLUUMMEE DDII LLIIQQUUAAMMEE PPRROODDOOTTTTOO DDAAGGLLII AANNIIMMAALLII (valore ricavato dal totale tabella p.to 5.5 precedente) m3/anno
V2
VVOOLLUUMMEE DDEELLLLEE AACCQQUUEE MMEETTEEOORRIICCHHEE CCOONNVVOOGGLLIIAATTEE NNEEII CCOONNTTEENNIITTOORRII DDEELLLLOO SSTTOOCCCCAAGGGGIIOO DDAA SSUUPPEERRFFIICCII SSCCOOPPEERRTTEE IIMMPPEERRMMEEAABBIILLIIZZZZAATTEE IINNTTEERREESSSSAATTEE DDAALLLLAA PPRREESSEENNZZAA DDII EEFFFFLLUUEENNTTII ZZOOOOTTEECCNNIICCII ((eess.. ppaaddddoocckk))
0,5 x mm di pioggia media annua della zona) x m2 di superficie scoperta/1.000
m3/anno
V3 VVOOLLUUMMEE AACCQQUUEE RREEFFLLUUEE DDII CCUUII AALLLL’’AARRTT.. 110011,, CCOOMMMMAA 77 DDEELL DD.. LLGGSS.. 115522//0066 (ad esempio acque della sala di mungitura, acque di lavaggio uova, ecc.)
Se compilata indicare la
provenienza
m3/anno
V4 VVOOLLUUMMEE DDII AACCQQUUAA PPIIOOVVAANNAA CCHHEE CCAADDEE DDIIRREETTTTAAMMEENNTTEE NNEELLLLAA VVAASSCCAA ((ccoommppiillaarree ssoolloo iinn ccaassoo ddii vvaasscchhee ssccooppeerrttee))
0,5 x mm di pioggia media annua della zona) x m2 di superficie scoperta/1.000
m3/anno
(VT) VOLUME TOTALE LIQUAMI PRODOTTI (V1 + V2 + V3 + V4) m3/anno
CAPACITA’ DI STOCCAGGIO NECESSARIA AI SENSI DEL D.P.G.R. n. 10/R del 29 ottobre 2007 e s.m.i.
90 giorni
1) gli allevamenti nuovi ed esistenti con produzione inferiore o uguale a 3.000 chili per anno di azoto zootecnico prodotto;
2) gli allevamenti esistenti di bovini da latte o di linea vacca-vitello, bufalini, equini e ovicaprini, in aziende con terreni caratterizzati da assetti colturali che prevedono la presenza di prati di media o lunga durata e cereali autunno-vernini.
120 giorni
1) i nuovi allevamenti o l’ampliamento di quelli esistenti relativamente a bovini da latte o di linea vacca-vitello, bufalini, equini e ovicaprini di cui al punto a);
2) gli allevamenti esistenti, i loro ampliamenti ed i nuovi allevamenti di bovini da latte o di linea vacca-vitello, bufalini, equini e ovicaprini, in aziende con terreni caratterizzati da assetti colturali senza la presenza di prati di media o lunga durata e cereali autunno-vernini;
3) gli allevamenti di suini e avicunicoli esistenti; 4) gli allevamenti di bovini da carne nuovi, esistenti e loro ampliamenti; 5) gli allevamenti di bovini da latte o di linea vacca-vitello, bufalini, equini e ovicaprini, in
aziende ricadenti in Zone Vulnerabili da Nitrati, con terreni caratterizzati da assetti colturali che prevedono la presenza di prati di media o lunga durata e cereali autunno-vernini.
180 giorni4
1) per i nuovi allevamenti o l’ampliamento di quelli esistenti di suini e avicunicoli 2) per gli allevamenti di bovini da carne, suini e avicunicoli ricadenti in Zone Vulnerabili
da Nitrati; 3) per gli allevamenti di bovini da latte o di linea vacca-vitello, bufalini, equini e
ovicaprini, in aziende ricadenti in Zone Vulnerabili da Nitrati, diverse da quelli di cui al punto 5) nella casella precedente.
CALCOLO DEL VOLUME DI STOCCAGGIO NECESSARIO Formula
VS= VT (volume totale liquami prodotti) / T (valore riferito alla durata dello stoccaggio: 2 per durata 180 gg, 3 per 120 g, 4g per 90 gg)
VS= (VT) m3 _________ / (T)________ = m3 ____________
4 A far data dal 31 dicembre 2013 la capacità di stoccaggio di tutti gli allevamenti suini e avicunicoli non dovrà essere inferiore al volume di
materiale non palabile prodotto in 180 giorni.
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TABELLA VOLUMI DI STOCCAGGIO CONTENITORI
N. o Lett identificativo vasca
TIPOLOGIA VASCA PREVISIONE5 CAPACITÀ
m3
sottogrigliato interrata fuori terra altro
esistente in progetto
sottogrigliato interrata fuori terra altro
esistente in progetto
sottogrigliato interrata fuori terra altro
esistente in progetto
sottogrigliato interrata fuori terra altro
esistente in progetto
sottogrigliato interrata fuori terra altro
esistente in progetto
TOTALE VOLUMI CONTENITORI
DETRAZIONE VOLUMETRIA FRANCO DI SICUREZZA (min. 10 cm tra il livello massimo del battente liquido e il bordo del bacino, per fare fronte a situazioni improvvise ed impreviste)
TOTALE EFFETTIVO VOLUMI CONTENITORI ESISTENTI ED IN PROGETTO
PPRREESSCCRRIIZZIIOONNII RREELLAATTIIVVEE AALL DDIIMMEENNSSIIOONNAAMMEENNTTOO DDEELLLLEE VVAASSCCHHEE Le vasche dovranno essere articolate in almeno due comparti separati,realizzati e condotti in modo tale da
assicurare una permanenza effettiva del liquame non inferiore a 45 giorni, al fine di garantire una adeguata maturazione e stabilizzazione prima dello spandimento agronomico.
Le vasche dovranno essere articolate in almeno due comparti separati,realizzati e condotti in modo tale daassicurare una permanenza effettiva del liquame non inferiore a 45 giorni, al fine di garantire una adeguatamaturazione e stabilizzazione prima dello spandimento agronomico.
Le vasche esistenti e/o in progetto dovranno essere collegate alla stalla tramite tubazioni fisse e stabili Le vasche esistenti e/o in progetto dovranno essere collegate alla stalla tramite tubazioni fisse e stabili
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DELLE VASCHE DI STOCCAGGIO
Indicare il materiale utilizzato per la costruzione delle vasche di stoccaggio
Se il materiale da costruzione è diverso dal cemento armato, indicare il materiale artificiale di rivestimento interno e le garanzie di durata (almeno 10 anni) – allegare la scheda tecnica della ditta costruttrice
Le vasche di stoccaggio sono dotate di copertura SI NO
5 Per i nuovi allevamenti e per gli ampliamenti di quelli esistenti, non sono considerate utili al calcolo dei volumi di stoccaggio le fosse
sottostanti i pavimenti fessurati e grigliati (DPGR 10/R, 2007)
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Se SI specificare la tipologia/materiale di copertura
EVENTUALI ANNOTAZIONI
7 ALLEVAMENTI CON PRODUZIONE DI EFFLUENTI ZOOTECNICI PALABILI
Indicare il materiale da lettiera utilizzato:
paglia segatura lolla di riso stocchi di mais altro ____________________
TABELLA DI CALCOLO VOLUMI LIQUAMI/LETAMI PRODOTTI
VV11 VVOOLLUUMMEE DDEELL LLEETTAAMMEE PPRROODDOOTTTTOO AALLLL’’AANNNNOO ((vvaalloorree rriiccaavvaattoo ddaall ttoottaallee ttaabbeellllaa pp..ttoo 55..55 pprreecceeddeennttee))
mm33//aannnnoo
VV22 VVOOLLUUMMEE SSTTOOCCCCAATTOO NNEELLLLEE LLEETTTTIIEERREE PPEERRMMAANNEENNTTII6
mm22 ** hh [[((ssuuppeerrffiicciiee lleettttiieerraa ppeerrmmaanneennttee)) xx aalltteezzzzaa
lleettttiieerraa ((mmaaxx 6600 ccmm))]] mm33//aannnnoo
VVTTmmpp VVOOLLUUMMEE TTOOTTAALLEE MMAATTEERRIIAALLEE PPAALLAABBIILLEE DDAA SSTTOOCCCCAARREE NNEELLLLAA PPLLAATTEEAA ((VV11 –– VV22))
mm33//aannnnoo
VTc VVOOLLUUMMEE DDEELL CCOOLLAATTIICCCCIIOO PPRROODDOOTTTTOO AALLLL’’AANNNNOO (valore ricavato dal totale tabella p.to 5.5 precedente)
m3/anno
DIMENSIONAMENTO PLATEA DI STOCCAGGIO
Formula Sp= VTmp (volume totale materiale palabile) / w (valore p.to 2 all. I DPGR 10/R-2007)* / T (durata dello stoccaggio: 2 per
durata 180 gg., 3 per 120 gg., 4 per 90 gg)
((**)) vvaalloorree ppeerr iill qquuaallee ddiivviiddeerree iill vvoolluummee ddii ssttooccccaaggggiioo eesspprreessssoo iinn mm3 3 aall ffiinnee ddii ootttteenneerree llaa ssuuppeerrffiicciiee iinn mm22 ddeellllaa ppllaatteeaa ((DDPPGGRR 1100//RR,, 22000077)) aa)) 22 ppeerr iill lleettaammee;; ee)) 11,,55 ppeerr llee ffrraazziioonnii ppaallaabbiillii rriissuullttaannttii ddaa ttrraattttaammeennttoo tteerrmmiiccoo ee//oo mmeeccccaanniiccoo ddii lliiqquuaammii;; ff)) 11 ppeerr ffaanngghhii ppaallaabbiillii ddii ssuuppeerroo ddaa ttrraattttaammeennttoo aaeerroobbiiccoo ee//oo aannaaeerroobbiiccoo ddii lliiqquuaammii ddaa ddeessttiinnaarree aallll''uuttiilliizzzzoo aaggrroonnoommiiccoo;; gg)) 11,,55 ppeerr lleettaammii ee//oo mmaatteerriiaallii aadd eessssii aassssiimmiillaattii ssoottttooppoossttii aa pprroocceessssii ddii ccoommppoossttaaggggiioo;;
SP= (VTmp) m3 __________
/ (w) _________ / (T)_______ = m2 ______________
Superficie platea in progetto e/o esistente = m2 ______________
- La platea è impermeabilizzata SI NO
6 nei casi previsti dall’art 10 della DPGR 10/R-2007 e quando la pavimentazione è impermeabilizzata
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- La platea è dotata di cordoli perimetrali con almeno un’apertura per l’accesso dei mezzi meccanici SI NO
- La platea è dotata di pendenza per il convogliamento del colaticcio nell’apposita vasca SI NO
DIMENSIONAMENTO DELLA VASCA DI RACCOLTA DEL COLATICCIO Formula Vc= VTc (volume del colaticcio prodotto all’anno) / T (valore riferito alla durata dello stoccaggio: 2 per durata 180 gg.,
3 per 120 gg., 4 per 90 gg)
VC= (VTc) m3 ________ / (T)________ = m3 _____________
Cubatura vasca in progetto e/o esistente m3 ___________
NOTIZIE SUL SISTEMA DI SMALTIMENTO E/O TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI
Spandimento sul suolo agricolo a scopo agronomico senza alcun trattamento
Trattamento dell’effluente (allegare relazione tecnica impianto) e descrizione sintetica
Altro (specificare)
Gli effluenti zootecnici sono/saranno conferiti ad un impianto di biogas prima dello spandimento sul suolo agricolo a scopo agronomico
SI(*) NO
Se SI indicare gli estremi della ragione sociale dell’azienda autorizzata al trattamento dei liquami e se la ditta richiedente è consorziata
Ragione Sociale
Indirizzo
Comune Prov CAP
La ditta richiedente è consorziata SI NO
(*) Allegare copia del contratto di conferimento del liquame qualora la ditta richiedente non sia consorziata
8 SALA DI MUNGITURA E LOCALE LATTE
Il locale contenente il tank di raccolta latte è separato dal locale attrezzi per la mungitura SI NO
Il rivestimento delle pareti e il pavimento del locale stoccaggio latte sono/saranno in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile SI NO
Sistema di smaltimento delle acque di lavaggio:
inviate tramite tubazioni fisse e stabili alla vasca di stoccaggio degli effluenti zootecnici
vasca autonoma a tenuta di capacità m3 ___________
altro (specificare) ____________
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EVENTUALI ANNOTAZIONI
Data Timbro e Firma del professionista (leggibile) RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. N. 233 del 24/05/1988 Legge 15 gennaio 1991, n. 30 D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 533 D.M. 19 aprile 1999 D.M. 19 luglio 2000, n. 403 D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 146 Regolamento (CE) 853/04 del 29 aprile 2004 D.Lgs. 03 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. D.P.G.R. 29 ottobre 2007, n. 10/R e s.m.i. D.M. 9 maggio 1991, n. 185 Regolamento (CE) 1069/2009 del 21 ottobre 2009
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INFORMAZIONI
A COSA SERVE IL MODULO Il modulo va allegato alla “SCHEDA DI VALUTAZIONE IGIENICO-SANITARIA PER INSEDIAMENTI ZOOTECNICI ED ATTIVITA’ DI TRASFORMAZIONE - PARTE GENERALE” e firmata dal professionista incaricato quando l’intervento edilizio riguarda un allevamento o strutture annesse di animali bovini/ovi-caprini/equini. CHI DEVE COMPILARE IL MODULO Il professionista che ha redatto il progetto. MODALITÀ DI CONSEGNA DEL MODULO ALL’ASL Il modulo, congiuntamente alla “SCHEDA DI VALUTAZIONE IGIENICO-SANITARIA PER INSEDIAMENTI ZOOTECNICI ED ATTIVITA’ DI TRASFORMAZIONE - PARTE GENERALE”, va allegata alla relazione di asseverazione alle norme igienico–sanitarie del professionista e presentato al SUAP unitamente alla richiesta di permesso di costruire, scia o dia. RIFERIMENTI S.C. S.I.S.P. sede di CUNEO tel. 0171/450385 per gli interventi nei Comuni Ambito di Cuneo - Borgo San Dalmazzo - Dronero; sede di MONDOVI' tel. 0174/676137 per gli interventi nei Comuni Ambito di Mondovì - Ceva; e-mail sisp@aslcn1.it DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - FOSSANO tel. 0172/699229 per gli interventi nei Comuni Ambito Fossano - Savigliano - Saluzzo. e-mail dip.prevenzione@aslcn1.it