Post on 18-Feb-2019
Sarcopenia: come si fa la diagnosi?
Misurazione dei parametri per la diagnosi di sarcopenia secondo EWGSOP (Cruz-Jentoft et a. 2010)
Parametro Strumento ricerca Strumento clinico
Massa muscolareTCRMDEXABIA (BIVA)K totale o parziale per FFM
DEXABIA (BIVA)Misure antropometriche
Forza muscolareForza HandgripFlesso-estensione ginocchioPicco flusso espiratorio
Forza Handgrip
Prestazione fisicaBatteria di prestazione fisica breveAbituale velocità di deambulazioneTempo per alzarsi ed avviarsiProva potenza in salita
Batteria di prestazione fisica breveAbituale velocità di deambulazioneTempo per alzarsi ed avviarsi
E’ possibile studiare la sarcopenia con strumenti pratici (abituali
nella clinica) e complessi (riservati alla ricerca). Costi,
disponibilità e facilità d’uso ne condizionano l’uso preferenziale
in clinica o riservato alla ricerca.
Vengono studiati parametri quantitativi (massa muscolare) e
qualitativi (forza e prestazione)
Gli obiettivi principali sono l’accuratezza e la ripetibilità delle valutazioni (per poter effettuare delle comparazioni)
EWGSOP (European working Group on Sarcopenia in Older People. A pratical clinical definition and consensus diagnostic criteria for age-related sarcoenia.
Per lo studio della massa muscolare sono state usate tre tecniche
per immagini:
TC
MR
DXA
I gold standards per la ricerca sono TC e RM.
Costi elevati, accesso limitato alle apparecchiature e problemi di
esposizione ne limitano l’uso alla ricerca.
La DXA occupa una posizione intermedia in quanto è versatile per
la distinzione tra massa gassa, massa magra e massa ossea e il
problema esposizione è limitato. Non essendo uno strumento
portatile, il suo uso è precluso negli studi epidemiologici su larga
scala.
EWGSOP (European working Group on Sarcopenia in Older People. A pratical clinical definition and consensus diagnostic criteria for age-related sarcoenia.
TC e RM sono il gold
standards per la stima
della massa muscolare nel
campo della ricerca. La
DXA è un metodo
alternativo per la ricerca
e la pratica clinica
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
Lo European Working Group on Sarcopenia in
Older People (EWGSOP) considera la
bioimpedenziometria (BIA) una “buona alternativa
portatile” alle tecniche diagnostiche di immagine
nella valutazione della composizione corporea.(Cruz-Jentoft et al., 2010)
La BIA consente di stimare la massa grassa
corporea e la massa priva di grassi
(National Institutes of Health Technology Assessment Conference
Statement o NIH, 1996).
I vantaggi sono facile utilizzo e costi non
elevati. Si basa sulla applicazione di una
corrente elettrica alternata, di bassa
intensità, per determinare due componenti
di impedenza corporea definite resistenza
(R) e reattanza (Xc).
(National Institutes of Health Technology Assessment Conference
Statement o NIH, 1996).
L’assunto elettrofisiologico è che la resistenza
(per unità di volume) correla negativamente con
la quantità di fluidi corporei (acqua corporea e
massa magra), attraverso i quali passa la
corrente elettrica, mentre la reattanza correla
positivamente con la massa cellulare corporea,
grazie alla conducibilità bioelettrica delle
membrane cellulari.
(Hoffer et al., 1969; Lukasky et al., 1985; Lukasky et al., 1986).
L’approccio convenzionale usa equazioni di
regressione che prendono in considerazione
diverse variabili attraverso cui si ottiene una
stima dell'acqua corporea totale e della massa
magra.
(National Institutes of Health Technology Assessment Conference
Statement o NIH, 1996).
L'efficacia predittiva delle equazioni di
regressione, tuttavia, è influenzata
significativamente dall'età, dal sesso, dall’etnia,
dallo stato di salute, e dal metodo di
validazione.
Anche l'utilizzo di equazioni età-specifiche può
portare a sostanziali errori di stima dovuti
principalmente al variabile livello di idratazione
del corpo tra gli individui.
Inoltre, gli anziani mostrano una grande
variabilità individuale nella densità della
massa minerale e nel contenuto proteico della
FFM
Per questi motivi la tecnica è stata scoraggiata
per la valutazione della sarcopenia
(Buffa et al., 2011).
(Morley et al., 2011; Cesari et al., 2012).
L’analisi vettoriale (BIVA); è un approccio
alternativo potenzialmente più accurato della
BIA.
Non utilizza modelli di regressione, ma è basato
sull'analisi diretta della resistenza e della
reattanza normalizzate per l'altezza. Piccoli et al., 1994)
Attraverso il confronto con valori di riferimento
standard (consente l'analisi semi-quantitativa
della massa corporea cellulare ed è valida nello
stimare lo stato nutrizionale
(Norman et al., 2012).
Esistono i valori di riferimento standard per
la popolazioneDe Palo et al. (2000), Piccoli et al. (1995)
La BIVA standardizza le variabili bioelettriche
per l'altezza, così da evitare, in accordo con la
legge di Ohm, l'influenza della lunghezza del
conduttore. Tuttavia, secondo la legge di
Ohm, la resistenza (R) è sia direttamente
proporzionale alla lunghezza (L) del
conduttore, sia inversamente proporzionale
alla sua sezione trasversa (A).
Anche la BIVA presenta tuttavia possibili
limiti, dovuti alla probabile influenza che la
sezione trasversa del corpo ha sui risultati
(Ward e Heitmann, 2000).
La BIA può essere
un’alternativa portatile
alla DXA
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
Il muscolo scheletrico contiene oltre il 50% del
K totale del corpo
Lo studio del K totale (TBK) è il classico metodo
per valutare la massa muscolare
Il K parziale del braccio è una valida alternativa
Il K parziale del braccio (PBK) è sicuro e non
costoso
Welopolski et al. 2006
Il TBK è un metodo
classico per la stima della
muscolatura scheletrica,
ma non di uso routinario
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
Le misure antropometriche
sono suscettibili ad errori
e non sono raccomandati
per uso routinario nella
diagnosi della sarcopenia
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
Ci sono poche tecniche validate per misurare la
forza muscolare
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
L’handgrip è una buona e
semplice misura della
forza muscolare e correla
con la forza delle gambe
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
Nel soggetto anziano la potenza (lavoro per unità
di tempo) è compromesso in misura maggiore
rispetto alla forza
Entrambi i parametri sono importante ma la
potenza ha un valore predittivo maggiore nello
studio di certe attività funzionali.
Bean JF et al, 2002; Suzuki T et al, 2001; Foldvari M et al, 2000
La misurazione della
felsso-estensione richiede
strumenti dedicati e
conoscenze specifiche, per
cui è riservata al campo
della ricerca
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
In soggetti senza problemi respiratori il PEF (peak expiratory flow), misurabile con spirometria, è
determinato dalla forza dei muscoli respiratori ed ha un valore prognostico.
Chen Hi et Kuo CS, 1989; Kim J et al, 2009)
La misurazione del PEF,
mediante spirometria,
valuta la forza dei muscoli
respiratori, a non può
essere raccomandato come
misurazione isolata
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
European Working Group on Sarcopenia in Older
People (EWGSOP)
Per la valutazione della prestazione fisica si
usano diversi test:
Batteria di prestazione fisica breve
Velocità abituale dell’andatura
Test del tempo per alzarsi ed andare
Prova della potenza in salita