Salve! Io sono Mehdi! - Croce Rossa Cepagatti Mahdloo - Istr.P.C.pdf · Se divulgato, citare...

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Salve! Io sono Mehdi!

Slide ideate e realizzate interamente da Mehdi Mahdloo (C.R.I Comitato Carsoli) Si prega di non riprodurre, ne per intero ne parzialmente il contenuto di questo documento. Se divulgato, citare «Mehdi Mahdloo» come ideatore. Buona lettura!

ICRC – attività

ICRC stà per INTERNATIONAL COMMITTEE OF THE RED CROSS

PRINCIPALI ATTIVITA’

• ha il compito fondamentale di fornire protezione e assistenza alle vittime dei conflitti;

• ha la possibilità di intrattenersi con i prigionieri di guerra e con gli internati civili senza testimoni, al fine di accertarne le condizioni, intervenendo presso la Potenza detentrice

se queste non sono idonee;

• organizza e convoglia soccorsi per le popolazioni civili dei territori occupati quando la Potenza occupante non è in grado di procurare sufficienti mezzi di sostentamento

essenziali alla popolazione, vigilando che questi siano realmente distribuiti;

• offre i suoi servigi per facilitare l'istituzione di zone e località sanitarie e di sicurezza;

• può fungere da Potenza Protettrice per salvaguardare gli interessi delle Parti in conflitto;

• offre i propri servigi alle Parti in caso di conflitto armato a carattere non internazionale.

LE CRUDELTA’ E LE INGIUSTIZIE della battaglia di SOLFERINO, ispirano Henry Dunant a fondare la Croce Rossa

A GINEVRA, il 22 agosto 1864 viene adottata la PRIMA CONVENZIONE DI GINEVRA per migliorare la sorte dei feriti di guerra, garantire neutralità e sicurezza alle strutture di soccorso compresi il personale e i

mezzi.

Nel 1949 vengono aggiunte e aggiornate le CONVENZIONI DI GINEVRA, garantendo così più controllo sulle ingiustizie e più sicurezza per i feriti e le strutture di soccorso. LA GUERRA SI

EVOLVE e così le CONVENZIONI e la CROCE ROSSA.

LE INFORMAZIONI E LE IMMAGINI SEGUENTI, SONO FRUTTO DI

FANTASIA

2020 – Il costante aumento delle temperature a provocato il prosciugamento di fonti d’acqua potabile. L’inquinamento globale ha inquinato fiumi e laghi di cui pochi rimangono ancora utilizzabili come

fonte di approvvigionamento. SERVE ACQUA. La FRANCIA tenta di imporsi militarmente per divenire il primo paese a sfruttare le rimanti fonti di approvvigionamento europee.

La FRANCIA, punta dritto sul LAGO DI LEMANO, per conservare le proprie fonti. La SVIZZERA riesce a impedire diplomaticamente l’invasione. La FRANCIA allora invade L’ITALIA occupando con una

strategia lampo il LAGO MAGGIORE e il LAGO DI COMO, puntando subito verso il LAGO DI GARDA. L’ITALIA organizza e schiera l’esercito. L’ AUSTRIA si offre di aiutare mandando in supporto agli italiani,

alcune divisioni del suo esercito. Per non compromettere il lago, le due fazioni si incontrano a circa 10km dalle rive.

INIZIA COSI’…

Il paese viene evacuato velocemente grazie all’intervento congiunto di CROCE ROSSA ITALIANA, PROTEZIONE CIVILE ed ESERCITO ITALIANO e la popolazione trasferita verso le zone individuate da

adibire a tendopoli e ospedali da campo.

Gli eserciti arrivano a SOLFERINO. Il controllo della zona è di strategica importanza. La CROCE ROSSA ITALIANA invia il CORPO MILITARE come ausiliari dell’ESERCITO ITALIANO. Il loro compito è quello di

soccorrere i feriti, costruire e gestire strutture mediche e di primo soccorso. Ma a loro è anche affidato il compito di gestire le tendopoli e aiutare la popolazione colpita dal conflitto.

Nelle tendopoli, le componenti di CROCE ROSSA ITALIANA, VOLONTARI DEL SOCCORSO E INFERMIERE VOLONTARIE, collaborano attivamente con il CORPO MILITARE per venire incontro alle esigenze della

popolazione.

Anche i GIOVANI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA danno una mano attivamente. Si occupano delle varie attività ASA, censimento popolazione o della gestione mense.

STRUTTURA DEI SOCCORSI NELLA ZONA ROSSA: Soccorrere feriti o persone in difficoltà nella zona rossa, necessità di pianificazione e organizzazione. Il CORPO MILITARE DI CROCE ROSSA organizza

insieme all’ICRC dei PMA, in 4 zone confinanti con il fulcro della battaglia. Tutti i feriti vengono trasportati ai PMA dalle ambulanze militari. Nei PMA, i VDS e altro personale, trasportano i feriti dopo

una prima medicazione, al più vicino campo attrezzato con ospedale.

Si vengono a creare diversi campi. Alcuni gestiti dai militari stessi che li usano come base logistica ma, purtroppo, anche come piccoli campi prigionia. Interviene la ICRC, inviando personale che controlla che i prigionieri e il personale del campo siano in buona salute e godano dei diritti a loro riservati in

tempo di guerra.

Ma l’impegno dell’ICRC non finisce qui. Arrivano gli aiuti da Ginevra alle popolazioni colpite. Cibo, beni primari e quant’altro vengono portati dal personale della CROCE ROSSA INTERNAZIONALE

direttamente ai campi. Godendo della protezione delle Convenzioni di Ginevra, la CROCE ROSSA INTERAZIONALE arriva li dove gli altri avrebbero difficoltà ad arrivare.

Ma ci sono anche gli imprevisti. Alcune persone, nella paura di fuggire dalla guerra, si perdono nella boscaglia circostante o cadono nei tantissimi dirupi di cui è disseminata la zona collinare. La CROCE

ROSSA risponde inviando il proprio corpo specializzato nel recupero dispersi in zone impervie e difficoltose per i soccorsi tradizionali. Gli SMTS.

Il conflitto intanto si fa serrato. Entrambe le fazioni utilizzano gli aerei per cercare di ottenere la supremazia sui cieli, bombardando obbiettivi strategici e strutture militari adibite alla contraerea.

Appena le operazioni militari aeree terminano, entra subito in azione il corpo miliare della CROCE ROSSA ITALIANA e della ROTES KREUZ AUSTRIACA che senza alcuna distinzione, medicano e

trasportano i feriti nel più vicino POSTO MEDICO AVANZATO, da cui poi verranno trasferiti ai vari ospedali da campo.

5 mesi dopo…

La guerra è finita. La FRANCIA, L’ITALIA e L’AUSTRIA firmano l’armistizio. La guerra ha lasciato dietro di se distruzione e dolore. L’AUSTRIA collabora con L’ITALIA per la ricostruzione e per ristabilire

l’equilibrio nella zona…

Ma il lavoro della CROCE ROSSA non è finito. Ci sono ancora i campi da gestire ma soprattutto, familiari da riunire. Grazie alla collaborazione di tante persone che si occupano di ritirare i messaggi e

di recapitarli ai destinatari, rintracciandoli ovunque essi siano. La situazione tornerà piano piano alla normalità e la CROCE ROSSA è un ingranaggio fondamentale per la ripresa della vita.

Grazie sempre alla ICRC le persone vengono rimpatriate e riunite ai loro cari. Finalmente la guerra è solo un bruttissimo ricordo.

La CROCE ROSSA collabora attivamente alla ricostruzioni di strutture temporanee dove le popolazioni colpite possono trasferirsi, fino a quando non verrà ripristinato il nucleo abitativo di SOLFERINO.

E quando una guerra finisce…

…è tempo di RINASCERE…

Grazie a tutti :)

CROCE ROSSA – Salviamo il mondo…per davvero…

Grazie di aver letto!

Slide ideate e realizzate interamente da Mehdi Mahdloo (C.R.I Comitato Carsoli) Si prega di non riprodurre, ne per intero ne parzialmente il contenuto di questo documento. Se divulgato, citare «Mehdi Mahdloo» come ideatore. Grazie di aver letto!