sabato 18 febbraio 2012 Mendrisiotto laRegioneTicino 21 ...

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sabato 18 febbraio 2012 laRegioneTicinoMendrisiotto 21

Oltre al treno c’è di piùPark&rail sulla Lugano-Varese. De Gottardi: ‘Elemento importante’

Pendolari e frontalieri al lavo-ro in treno. La rete di mobilitàche si sta tessendo a cavallo delconfine ha anche questa finalità.Senza nodi di interscambio – fraauto e rotaia – appare difficile,però, convincere i lavoratori cheogni giorno passano il valico araggiungere il cantiere o la dittaa bordo di un convoglio diretto inTicino, certo dopo aver lasciatol’auto in un posteggio nei pressidella stazione. Quanto successoad Albate Camerlata – collegatodal Tilo a Bellinzona – non fa, ineffetti, ben sperare per la futuralinea transfrontaliera destinataa collegare Lugano a Varese (ealla Malpensa) via Stabio-Arcisa-te. Il park&rail promesso ancoranon si è visto. E lo spazio messo adisposizione non basta a rispon-dere alla domanda dei potenzialiviaggiatori (vedi riquadro).

Giovedì a Lugano non si èmancato di farlo notare all’in-contro che ha visto sedere allostesso tavolo autorità ticinesi elombarde. Alla riunione eranopresenti anche il capo del Dipar-timento del territorio MarcoBorradori e il direttore della Di-visione dello sviluppo territoria-le e della mobilità Riccardo DeGottardi. Uno degli imperativicategorici che sembra farsi largo

svizzero si interverrà a Mendrisio– la domanda di costruzione èstata depositata (cfr. laRegione diieri), ndr – e a Stabio, su quelloitaliano in coincidenza con le fer-mate di Gaggiolo e Arcisate. L’au-spicio, come detto, è che le operevengano completate». Ne va an-che dell’attrattività del collega-mento transfrontaliero.

Ritardi e qui pro quo

Intanto, il cantiere della Luga-no-Varese prosegue. I tempi? Almomento restano quelli indicati.E l’impegno è preso. «Certo biso-gna distinguere le due date: laconclusione dei lavori dalla mes-sa in esercizio della tratta – ci ri-chiama De Gottardi –. Sul nostroversante si è sempre detto che si sa-rebbe consegnata la tratta a fine2013. Scadenza slittata al febbraio2014 a seguito soprattutto del ri-corso. Per la messa in esercizio in-vece occorreranno altri sei mesiper i collaudi di impianti e mate-riale rotabile e per l’omologazio-ne: l’apertura commerciale coinci-derà con il cambio di orario di di-cembre». E sulla parte lombarda?«Si parla sempre di febbraio 2014.Non si sa in che misura incideran-no i problemi di ottobre». D.C.

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oggi è: non vanificare gli sforzi (ei progetti) compiuti sin qui. Ilcaso al capolinea italiano delTilo? Giovedì non è passato inos-servato. Tanto da suscitare unanota critica. «Le potenzialità perfare di più ci sarebbero» ci confer-ma De Gottardi. Del resto, un

parcheggio adeguato rappresen-terebbe, sottolinea, un elementoutile a rendere appetibile il tra-sporto pubblico.

L’esperienza servirà a non ri-petere gli stessi errori lungo laLugano-Varese-Malpensa? «Intal senso – ci dice De Gottardi –

alla riunione si sono levate piùvoci. Obiettivo comune ribadirel’importanza di prevedere, accan-to allo sviluppo della nuova offer-ta ferroviaria, dei ‘park&rail’, ov-vero dei punti di interfaccia tra iltraffico individuale e quello ferro-viario. E farlo creando questi pun-

ti laddove non ci sono o potenziar-li dove già esistono». E qui prendeforza la speranza. «L’auspicio –ammette ancora il direttore diDivisione – è che nel costruire lanuova linea si sappia tenere contodi questa esigenza e si implemen-tino le infrastrutture. Sul lato

Swatch a BalernaÈ interessata al Pian Faloppia

Trasporta cocainaCondannato a un anno

Sul Pian Faloppia a Balerna le regole pianificatorie sonopuntuali, e anche severe. Questo non ha, però, scoraggiato ilGruppo Swatch alla ricerca da tempo di un terreno dove co-struire il suo nuovo stabilimento ticinese. Gli appezzamentioggi di proprietà della società Toselli, situati nel comparto,hanno a quanto pare catturato l’attenzione della griffe orolo-giera. Griffe che potrebbe, insomma, insediarsi a Balerna. Adannunciare come possibile questo nuovo arrivo è lo stesso Mu-nicipio locale in un breve messaggio destinato al vaglio delConsiglio comunale. Sul tavolo la vendita di tre superfici delComune, in tutto 1.253 metri quadrati, per un costo globale di270 mila franchi.

In realtà su quegli stessi terreni il Legislativo si era giàespresso l’ottobre scorso. Destinataria della vendita, in quelcaso, era stata la Toselli. Obiettivo della transazione? Realizza-re uno stabile a scopo industriale nel rispetto delle norme diPiano regolatore. A qualche mese di distanza la trattativa (di-retta) torna in Cc. Anche la finalità resta la stessa. A cambia-re, nel frattempo, è stato l’interlocutore. Ovvero la Swatch, opresumibilmente, come sottolinea l’Esecutivo, la Distico di Ta-verne. La richiesta, spiega l’autorità, è «motivata dalla proba-bilità che il Gruppo Swatch diventi proprietario dei sedimi at-tualmente della Toselli».

Il Comune (al pari della società) sembra deciso a non lasciar-si sfuggire questa opportunità. L’operazione – come la decisio-ne del Consiglio comunale – sarà peraltro vincolata alla con-cessione di una «regolare licenza di costruzione relativa alla co-struzione sui terreni, in futuro di proprietà della Distico o altrasocietà del Gruppo Swatch, di uno stabilimento con scopo indu-striale nel rispetto delle normative di Prp attualmente in vigoresul comprensorio del Pian Faloppia».

Uscirà dalla Stampa solo dopo aver finito di scontare il suoanno di carcere. E a quel punto dovrà lasciare la Svizzera. Cosìha deciso giovedì il giudice Claudio Zali. Alla sbarra davanti allaCorte delle Assise correzionali di Mendrisio (in Lugano) un citta-dino nigeriano di 32 anni.

Il giovane uomo, già richiedente l’asilo e difeso dall’avvocatoFelice Dafond, doveva rispondere di infrazione aggravata allaLegge federale sugli stupefacenti. L’11 ottobre scorso, infatti, erastato fermato al valico di Chiasso dalle Guardie di confine: in cor-po dieci ovuli di cocaina, un’ottantina di grammi in tutto. Drogache aveva preso a Como, in parte ingerito e trasportato al di quadella frontiera con l’intento di raggiungere Zurigo. Del resto, il32enne era già noto nel giro: tra il 2010 e il luglio 2011, a Lugano eBodio, in più occasioni aveva venduto fino a 60 grammi di cocai-na, mettendosi in tasca oltre 6 mila franchi. Fatti che hanno por-tato a riconoscerlo colpevole dei reati contestati dal procuratorepubblico Arturo Garzoni. Il giudice l’ha invece prosciolto dall’ac-cusa di lesioni semplici: gli veniva rimproverato di aver colpitocon un masso un’altra persona.

Confine, cane fiuta 600 grammi di eroina. Un arresto

Un 38enne albanese di Veniano (Como) è stato arrestato per de-tenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: 600 grammi di eroinapura. I carabinieri di Como lo tenevano d’occhio da tempo. Ierimattina l’irruzione nella sua abitazione. È nel giardino che ‘Zip’,giovane labrador della Guardia di finanza di Ponte Chiasso, haannusato la droga. L’eroina era nascosta sotto una pianta di ro-smarino, con attorno caffè macinato e foglie di tè sfuso: il fiutodel cane però non si è lasciato ingannare. Il 38enne è finito al car-cere comasco del Bassone. RED.

GlialtriCarnevaliCarnevaa di CavriNel capannone di via Gelusa, a Castel San Pie-tro, la festa riprende oggi alle 15.30 con il balloin maschera per i bambini e una gustosa meren-da. Dalle 18.30 raclette a go go con il team cucinacapitanato dallo chef Davide; segue serata dan-zante con i Momo Dance. Domani alle 11 aperiti-vo del Nestin sul piazzale della Coop. Alle 11.30distribuzione di risotto e cotechino all’esternodel capannone. Il pranzo sarà servito nel capan-none dalle 12.15. Mentre alle 13.30 inizierannocinque giri di tombola.

Ul RaculaAl Carnevale di Riva San Vitale si annuncia unfine settimana particolarmente ricco. Oggi alle10.30 aperitivo al capannone con la Riva de Ja-neiro Band. Alle 11 distribuzione di risotto e lu-ganighe e pranzo (su prenotazione) al Raculabar. La festa dei bambini con merenda, anima-zioni e giochi inizierà alle 14.30. La serata saràall’insegna dello ‘swiss made’, con cena a basedi fondue moitié-moitié e animazioni con i cor-ni delle Alpi ‘Quartieri Alti’. La serata termi-nerà con il ballo mascherato con il gruppo ‘Alta-

marea’. Domani alle 11.30 festa della ‘terza giu-vinezza’ (su invito personale) con animazione etombola. Alle 19 maccheronata offerta (su pre-notazione al capannone) e ballo liscio con Gior-gio alla tastiera.

Famiglie monoparentaliL’Associazione ticinese famiglie monoparentaliorganizza domani, in occasione del ballo deibambini previsto al Mercato Coperto di Mendri-sio dalle 14 alle 16.30, l’appuntamento con ilCaffè Famiglia. Informazioni e iscrizioni allo091 859 05 45 o info@famigliemonoparentali.ch.

Carnevale Sant’AntonioAllo Chalet Suisse di Balerna, il capannone ri-scaldato allestito nei parcheggi dietro la chiesadi Sant’Antonio, la festa continua domani alle11 con la distribuzione di cudeghit e risott allapopolazione. Menù che potrà essere gustato an-che al capannone alle 12.30 (iscrizioni graditeallo 079 303 08 71 o 079 413 78 79 o 079 670 54 65).Nel pomeriggio tombola e animazioni con laKit&Kat Band e il Trio Corno delle Alpi. Merco-ledì 22 febbraio, a mezzogiorno, pulenta emerlüzz per tutti (è consigliata la prenotazione).

Il Carnevale nelle mani dei bambini: i cortei mascherati animano e colorano Morbio Inferiore e ChiassoLa loro presenza, ieri mattinaa Morbio Inferiore, non è pas-sata inosservata. La voglia didivertirsi e di vivere il Carne-vale ha contagiato le scuolecomunali. Dopo la preparazio-ne dei costumi, gli allievi han-no sfilato, accompagnati dallenote della Spacatimpan diChiasso, lungo le vie del nu-cleo vecchio, per poi prosegui-re verso le scuole seguendovia Bassora e via Lischee (fotoTi-Press/F. Agosta). Il Carne-vale Taculit dà appuntamentodomani all’oratorio. Il baraperitivo aprirà alle 9.30. Se-gue, dalle 11, distribuzione delrisotto (3 franchi alla porzio-ne; portare un contenitore) eil pranzo a base di risotto e co-techino e musica con Mauro-ne dei Romantici Vagabondi.

Il corteo dei bambini ha ani-mato anche il primo pomerig-gio di Chiasso. Una quindicinai numeri presentati lungo viaBossi e Corso San Gottardo.Bambini e ragazzi, provenien-ti dalle scuole del Basso Men-drisiotto, sono stati come sem-pre accolti da centinaia di per-sone schierate lungo la zonapedonale (foto Ti-Press/F. Ago-sta). Ad aprire il corteo, il Pri-mo Ministro Mariano Musso,per la prima volta a bordo delsuo nuovo carro. La sfilata diieri è stata un gustoso anticipodel 52esimo corteo mascheratoin programma martedì prossi-mo. Il Carnevale Nebiopolicontinua oggi e domani con itradizionali appuntamenti cu-linari, la tombola, il ballo deibambini e le feste serali.

A sollevare, nel corso dell’incontro del-l’altroieri a Lugano tra l’Ufficio presiden-ziale del Gran Consiglio ticinese e il suoomologo lombardo, i problemi della fasciadi confine è stato il capogruppo del Pd al Pi-rellone Luca Gaffuri. «Ho notato che il Can-ton Ticino ha una prudenza che desta preoc-cupazione sul quadruplicamento ferroviarioverso Seregno. E d’altra parte la prima a fre-nare sul progetto è stata proprio la Giuntaregionale lombarda. Però il rischio è che sivada al collasso perché non è solo una lineaper le merci, ma anche per i passeggeri». Unrischio che il consigliere regionale larianovede anche per «strade e autostrade, inquanto mentre la Svizzera arriva in orariosui poli logistici, l’interporto, le gallerie dibase, l’Italia è all’anno zero. Con un inter-

vento mastodontico alle porte: i lavori nelSan Gottardo che porteranno alla chiusuradel passaggio tra le Alpi per 900 giorni».

A proposito di ritardi e disservizi, Gaffu-ri ha sottolineato che «in Lombardia, e piùprecisamente sulla linea di Como non si è riu-sciti nemmeno a realizzare correttamente unpark&rail, un parcheggio di interscambio,nella stazione di Albate-Camerlata. La solu-zione temporanea ha visto un investimentodi 20 mila euro e il risultato è che oggi si par-cheggia sui marciapiedi. Oltretutto è una li-nea che può fare quasi le funzioni di metrotramvia, ma non viene assolutamente pub-blicizzata». Ad Albate-Camerlata, periferiadi Como, c’è il capolinea per i ‘Tilo’ che nonproseguono per Milano. Novità che il Pirel-lone aveva sottolineato molto importante,

assicurando un sollecito intervento per rea-lizzare il park&rail. Stando a Gaffuri con lasua analisi si è detto «d’accordo anche Mar-co Borradori, secondo il quale se non si riescea finalizzare con strutture al passo con i tem-pi, questi sono interventi inutili». Le Ferro-vie federali svizzere, del resto, non hannomai nascosto il loro interesse per il park &rail. Una possibile strada per arrivare a unasoluzione dei problemi locali nel consiglie-re regionale Pd è vista nel fatto che «a Comosi va al voto tra un paio di mesi e spero che ifuturi amministratori siano più illuminati.Inoltre, vengono chiuse le Province: nel casodi Como, risultava un ente davvero inutile,visto che non si è mai occupato del problema,e in questo modo la questione passa in capoalla Regione». M.M.

Ad Albate si posteggia sui marciapiediAlla stazione capolinea dei Tilo non c’è traccia del parcheggio

Sesta rapinasul convoglioMilano-Chiasso

Sulla Milano-Chiasso esplo-de la sindrome da assalitore se-riale. Nella notte tra giovedì evenerdì una 29enne di Cernob-bio è stata vittima di un’aggres-sione a mano armata, in tuttosimile ad altre messe in attonell’ultimo mese lungo la stes-sa tratta ferroviaria. Si trattadel sesto episodio, il quarto sul-la linea tra Italia e Canton Tici-no. La giovane ha raccontato aicarabinieri di Cantù di esserestata minacciata con un col-tello alla gola da un uomo dicarnagione bianca che parlavacon un forte accento dell’Esteuropeo.

La rapina è avvenuta pocoprima della fermata di Carima-te. La 29enne era sola nelloscompartimento di Trenord esi apprestava a scendere dalconvoglio. Poco prima che iltreno si arrestasse l’aggressorele ha rubato il telefono cellula-re e il portafoglio. Magro il bot-tino, non più di 60 euro, ma for-te lo shock subìto. Subito dopola rapina, il bandito è fuggito apiedi lungo la banchina. DA.C.

Fisco evaso,primo arrestonel Comasco

C’è aria nuova anche nel Co-masco nel contrasto all’evasio-ne fiscale. Lo prova il fatto cheieri un 45enne imprenditorecomasco, titolare con la mogliedi due aziende con sede a Ro-vellasca e operanti nel settoredel montaggio di mobili, siastato arrestato dalla Guardiadi finanza di Olgiate Comascoper avere, tra 2006 e il 2011, sot-tratto al fisco ricavi per 5 mi-lioni di euro ed evaso Iva perun milione di euro. Suo mal-grado l’imprenditore si è ag-giudicato un primato: è il pri-mo comasco che finisce in car-cere per evasione fiscale. Ilprovvedimento restrittivo èstato firmato dal Giudice delleindagini preliminari di Comosu richiesta del pm GiuseppeRose. Alla coppia – la moglie èindagata a piede libero – sonostati confiscati beni per 6 mi-lioni di euro, immobili, auto-vetture di lusso, orologi d’oro egioielli. Inoltre, in alcune ban-che comasche sono state bloc-cate due cassette di sicurezza econgelati conti correnti. M.M.