Rosa

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ROSA

LAVORO DI:

LAVORO DI:

Jessica Fiore

LAVORO DI:

Jessica Fiore

Veronica Musolesi

LAVORO DI:

Jessica Fiore

Veronica Musolesi

Giada Rattin

LAVORO DI:

Jessica Fiore

Veronica Musolesi

Giada Rattin

Ilaria Scagliarini

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano

esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate

numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o

rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori

disposti in racemi semplici o composti, petali

(bianchi, rosei, rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi

sono molti pistilli.

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano

esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate

numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o

rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori

disposti in racemi semplici o composti, petali (bianchi, rosei,

rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi sono molti pistilli.

Petrarca : se mai candide rosa con vermiglie /in vasel d‟oro

vider gli occhi miei /allor allor da vergine man colte.

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano

esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate

numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o

rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori

disposti in racemi semplici o composti, petali (bianchi, rosei,

rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi sono molti pistilli.

Petrarca : se mai candide rosa con vermiglie /in vasel d‟oro

vider gli occhi miei /allor allor da vergine man colte.

Boccaccio : avendo molte rosa bianche e vermiglie colte.

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori disposti in racemi semplici o composti, petali (bianchi, rosei, rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi sono molti pistilli.

Petrarca : se mai candide rosa con vermiglie /in vasel d‟oro vider gli occhi miei /allor allor da vergine man colte.

Boccaccio : avendo molte rosa bianche e vermiglie colte.

Marino : Rosa, riso d'Amor, del ciel fattura, [...], / pregio del mondo e fregio di natura, / de la Terra e del Sol vergine figlia, [...] / onor de l'odorifera famiglia, / tu tien d'ogni belta' le palme prime, / sovra il vulgo de' fior Donna sublime.

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori disposti in racemi semplici o composti, petali (bianchi, rosei, rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi sono molti pistilli.

Petrarca : se mai candide rosa con vermiglie /in vasel d‟oro vider gli occhi miei /allor allor da vergine man colte.

Boccaccio : avendo molte rosa bianche e vermiglie colte.

Marino : Rosa, riso d'Amor, del ciel fattura, [...], / pregio del mondo e fregio di natura, / de la Terra e del Sol vergine figlia, [...] / onor de l'odorifera famiglia, / tu tien d'ogni belta' le palme prime, / sovra il vulgo de' fior Donna sublime.

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori disposti in racemi semplici o composti, petali (bianchi, rosei, rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi sono molti pistilli.

Petrarca : se mai candide rosa con vermiglie /in vasel d‟oro vider gli occhi miei /allor allor da vergine man colte.

Boccaccio : avendo molte rosa bianche e vermiglie colte.

Marino : Rosa, riso d'Amor, del ciel fattura, [...], / pregio del mondo e fregio di natura, / de la Terra e del Sol vergine figlia, [...] / onor de l'odorifera famiglia, / tu tien d'ogni belta' le palme prime, / sovra il vulgo de' fior Donna sublime.

Foscolo : tu fra le spine floride /ancor non spunti o rosa.

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori disposti in racemi semplici o composti, petali (bianchi, rosei, rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi sono molti pistilli.

Petrarca : se mai candide rosa con vermiglie /in vasel d‟oro vider gli occhi miei /allor allor da vergine man colte.

Boccaccio : avendo molte rosa bianche e vermiglie colte.

Marino : Rosa, riso d'Amor, del ciel fattura, [...], / pregio del mondo e fregio di natura, / de la Terra e del Sol vergine figlia, [...] / onor de l'odorifera famiglia, / tu tien d'ogni belta' le palme prime, / sovra il vulgo de' fior Donna sublime.

Foscolo : tu fra le spine floride /ancor non spunti o rosa.

Leopardi : la donzelletta vien dalla campagna /in sul calar del sole /con suo fascio dell‟erba e reca in mano /un mazzolin di rose e viole.

1-LA ROSA È UNA PIANTA DELLA FAMIGLIA

DELLE ROSACEE ROSOIDEE:

conta un centinaio di specie spontanee, che si trovano esclusivamente nell’emisfero boreale e da cui sono derivate numerosissime varietà ornamentali; sono arbusti eretti o rampicanti, muniti di spine con foglie normalmente caduche, fiori disposti in racemi semplici o composti, petali (bianchi, rosei, rossi o gialli), numerosi stami nel cui interno vi sono molti pistilli.

Petrarca : se mai candide rosa con vermiglie /in vasel d‟oro vider gli occhi miei /allor allor da vergine man colte.

Boccaccio : avendo molte rosa bianche e vermiglie colte.

Marino : Rosa, riso d'Amor, del ciel fattura, [...], / pregio del mondo e fregio di natura, / de la Terra e del Sol vergine figlia, [...] / onor de l'odorifera famiglia, / tu tien d'ogni belta' le palme prime, / sovra il vulgo de' fior Donna sublime.

Foscolo : tu fra le spine floride /ancor non spunti o rosa.

Leopardi : la donzelletta vien dalla campagna /in sul calar del sole /con suo fascio dell‟erba e reca in mano /un mazzolin di rose e viole.

Ungaretti : morte muta parola /ti odo cantare come una cicala /nella rosa abbrunata dei riflessi.

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età e nella condizione di verginità.

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età e nella condizione di verginità.Giacomo da Lentini : Donna…/passate di bellezze ogni altra cosa /come la rosa passa

ogni altro fiori.

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età e nella condizione di verginità.Giacomo da Lentini : Donna…/passate di bellezze ogni altra cosa /come la rosa passa

ogni altro fiori.

Cielo d'Alcamo : Rosa fresca aulentissima ch'apari inver' la state / le donne ti disiano,

pulzell'e maritate: / tràgemi d'este focora, se t'este a bolontate; / per te non ajo abento notte

e dia, / penzando pur di voi, madonna mia.

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età e nella condizione di verginità.Giacomo da Lentini : Donna…/passate di bellezze ogni altra cosa /come la rosa passa

ogni altro fiori.

Cielo d'Alcamo : Rosa fresca aulentissima ch'apari inver' la state / le donne ti disiano,

pulzell'e maritate: / tràgemi d'este focora, se t'este a bolontate; / per te non ajo abento notte

e dia, / penzando pur di voi, madonna mia.

Ariosto : La verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola

e sicura si riposa, / né gregge né pastor se le avvicina; / l'aura soave e l'alba rugiadosa, /

l'acqua, la terra al suo favor s'inchina: / gioveni vaghi e donne inamorate / amano averne e

seni e tempie ornate. // Ma non sì tosto dal materno stelo / rimossa viene e dal suo ceppo

verde, / che quanto avea dagli uomini e dal cielo / favor, grazia e bellezza, tutto perde.

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età e nella condizione di verginità.Giacomo da Lentini : Donna…/passate di bellezze ogni altra cosa /come la rosa passa

ogni altro fiori.

Cielo d'Alcamo : Rosa fresca aulentissima ch'apari inver' la state / le donne ti disiano,

pulzell'e maritate: / tràgemi d'este focora, se t'este a bolontate; / per te non ajo abento notte

e dia, / penzando pur di voi, madonna mia.

Ariosto : La verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola

e sicura si riposa, / né gregge né pastor se le avvicina; / l'aura soave e l'alba rugiadosa, /

l'acqua, la terra al suo favor s'inchina: / gioveni vaghi e donne inamorate / amano averne e

seni e tempie ornate. // Ma non sì tosto dal materno stelo / rimossa viene e dal suo ceppo

verde, / che quanto avea dagli uomini e dal cielo / favor, grazia e bellezza, tutto perde.

D’annunzio : apparve su una loggia, d‟improvviso, la Ciccarina, la bella delle belle, la rosa

delle rose, la morosa pesca, colei che tutti han desiato .

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età e nella condizione di verginità.Giacomo da Lentini : Donna…/passate di bellezze ogni altra cosa /come la rosa passa

ogni altro fiori.

Cielo d'Alcamo : Rosa fresca aulentissima ch'apari inver' la state / le donne ti disiano,

pulzell'e maritate: / tràgemi d'este focora, se t'este a bolontate; / per te non ajo abento notte

e dia, / penzando pur di voi, madonna mia.

Ariosto : La verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola

e sicura si riposa, / né gregge né pastor se le avvicina; / l'aura soave e l'alba rugiadosa, /

l'acqua, la terra al suo favor s'inchina: / gioveni vaghi e donne inamorate / amano averne e

seni e tempie ornate. // Ma non sì tosto dal materno stelo / rimossa viene e dal suo ceppo

verde, / che quanto avea dagli uomini e dal cielo / favor, grazia e bellezza, tutto perde.

D’annunzio : apparve su una loggia, d‟improvviso, la Ciccarina, la bella delle belle, la rosa

delle rose, la morosa pesca, colei che tutti han desiato .

-con riferimento alla bellezza maschile

2-IN SIMILITUDINI E IN ESPRESSIONI

METAFORICHE

esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età e nella condizione di verginità.Giacomo da Lentini : Donna…/passate di bellezze ogni altra cosa /come la rosa passa

ogni altro fiori.

Cielo d'Alcamo : Rosa fresca aulentissima ch'apari inver' la state / le donne ti

disiano, pulzell'e maritate: / tràgemi d'este focora, se t'este a bolontate; / per te non ajo

abento notte e dia, / penzando pur di voi, madonna mia.

Ariosto : La verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola

e sicura si riposa, / né gregge né pastor se le avvicina; / l'aura soave e l'alba rugiadosa, /

l'acqua, la terra al suo favor s'inchina: / gioveni vaghi e donne inamorate / amano averne e

seni e tempie ornate. // Ma non sì tosto dal materno stelo / rimossa viene e dal suo ceppo

verde, / che quanto avea dagli uomini e dal cielo / favor, grazia e bellezza, tutto perde.

D’annunzio : apparve su una loggia, d‟improvviso, la Ciccarina, la bella delle belle, la rosa

delle rose, la morosa pesca, colei che tutti han desiato .

-con riferimento alla bellezza maschile

Boccaccio : aveva Pericone un fratello di età di venticinque anni, bello e fresco come una

rosa.

3-FIGURATO. LA VERGINE MARIA –ROSA

MISTICA :

3-FIGURATO. LA VERGINE MARIA –ROSA

MISTICA :

- appellativo della Madonna nelle litanie lauretane.

Dante : quivi è la rosa in che „l verbo divino/carne si fece.

3-FIGURATO. LA VERGINE MARIA –ROSA

MISTICA :

- appellativo della Madonna nelle litanie lauretane.

Dante : quivi è la rosa in che „l verbo divino/carne si fece.

-Cristo

3-FIGURATO. LA VERGINE MARIA –ROSA

MISTICA :

- appellativo della Madonna nelle litanie lauretane.

Dante : quivi è la rosa in che „l verbo divino/carne si fece.

-Cristo

- L’anima

3-FIGURATO. LA VERGINE MARIA –ROSA

MISTICA :

- appellativo della Madonna nelle litanie lauretane.

Dante : quivi è la rosa in che „l verbo divino/carne si fece.

-Cristo

- L’anima

-La corte dei beati raccolta attorno a Dio nell’ Empireo quale rappresenta Dante

nella commedia .

3-FIGURATO. LA VERGINE MARIA –ROSA

MISTICA :

- appellativo della Madonna nelle litanie lauretane.

Dante : quivi è la rosa in che „l verbo divino/carne si fece.

-Cristo

- L’anima

-La corte dei beati raccolta attorno a Dio nell’ Empireo quale rappresenta Dante

nella commedia .

Dante : nel giallo de la rosa sempiterna / che si digrada e dilata e redole / odor di

lode a sol che sempre verna ,/ mi trasse Beatrice, e disse:”mira /quanto è „ l con

vento de le bianche stole!”

4- COLORITO ROSATO DELLA PELLE, DELLE

GUANCE, DEL VISO

4- COLORITO ROSATO DELLA PELLE, DELLE

GUANCE, DEL VISO

Per simil. e per lo più al plurale. Colorito rosato della pelle, delle guance,

del viso, in particolare importata da vergogna o da timidezza, colore

rosso delle labbra.

4- COLORITO ROSATO DELLA PELLE, DELLE

GUANCE, DEL VISO

Per simil. e per lo più al plurale. Colorito rosato della pelle, delle guance,

del viso, in particolare importata da vergogna o da timidezza, colore

rosso delle labbra.

Ariosto : spargeasi per la guancia delicata /misto color di rose e di

ligustri .

4- COLORITO ROSATO DELLA PELLE, DELLE

GUANCE, DEL VISO

Per simil. e per lo più al plurale. Colorito rosato della pelle, delle guance,

del viso, in particolare importata da vergogna o da timidezza, colore

rosso delle labbra.

Ariosto : spargeasi per la guancia delicata /misto color di rose e di

ligustri .

Foscolo : la ho veduta addormentata : il sonno le tenea chiusi que‟grandi

occhi neri, ma le rose del suo sembiante si spargeano allora più vive che

mai su le sue guance rugiadose .

4- COLORITO ROSATO DELLA PELLE, DELLE

GUANCE, DEL VISO

Per simil. e per lo più al plurale. Colorito rosato della pelle, delle guance,

del viso, in particolare importata da vergogna o da timidezza, colore

rosso delle labbra.

Ariosto : spargeasi per la guancia delicata /misto color di rose e di

ligustri .

Foscolo : la ho veduta addormentata : il sonno le tenea chiusi que‟grandi

occhi neri, ma le rose del suo sembiante si spargeano allora più vive che

mai su le sue guance rugiadose .

Verga : quando tornò a casa da suo marito, era tutt „altra, serena e colle

rose in volto .

5-COLORE ROSATO O ROSSEGGIANTE

DELL’AURORA O DEL TRAMONTO.

5-COLORE ROSATO O ROSSEGGIANTE

DELL’AURORA O DEL TRAMONTO.

proverbio: rosa di sera, bel tempo si spera.

6-ASPETTO PARTICOLARMENTE PIACEVOLE

GAUDIOSO (MA PRECARIO) DELLA VITA

6-ASPETTO PARTICOLARMENTE PIACEVOLE

GAUDIOSO (MA PRECARIO) DELLA VITA

Aspetto particolarmente piacevole gaudioso (ma precario) della vita,

dell’età giovanile o di una situazione (spesso in contrapposizione

semantica a spina, per indicarne invece le pene e gli affanni).

6-ASPETTO PARTICOLARMENTE PIACEVOLE

GAUDIOSO (MA PRECARIO) DELLA VITA

Aspetto particolarmente piacevole gaudioso (ma precario) della

vita, dell’età giovanile o di una situazione (spesso in contrapposizione

semantica a spina, per indicarne invece le pene e gli affanni).

Tasso : Cogliam la rosa in sul mattino adorno / Di questo dì, chè tosto il

seren perde: / Cogliam d‟Amor la rosa: amiamo or quando / Esser si

puote riamato amando.

6-ASPETTO PARTICOLARMENTE PIACEVOLE

GAUDIOSO (MA PRECARIO) DELLA VITA

Aspetto particolarmente piacevole gaudioso (ma precario) della vita,

dell’età giovanile o di una situazione (spesso in contrapposizione

semantica a spina, per indicarne invece le pene e gli affanni).

Tasso : Cogliam la rosa in sul mattino adorno / Di questo dì, chè tosto il

seren perde: / Cogliam d‟Amor la rosa: amiamo or quando / Esser si

puote riamato amando.

Verga : non mi pento di avervi lasciato sfogliare pazzamente “le rose del

cammino” perché ce ne erano tante, e così belle, che sembravano

dovessero terminare giammai.

7-ROSONE

Grande finestra rotonda con vetri policromi disposti a

raggiera a somiglianza della disposizione del fiore, che si

apre nella parte centrale della facciata principale delle

chiese romaniche e gotiche.

8-GRUPPO

8-GRUPPO

- di case raccolte attorno ad un centro:

Calvino : si distingue laggiù in fondo la rosa dell‟abitato :

dove è più densa di finestre, dove si dirada in viottoli appena

illuminati.

8-GRUPPO

- di case raccolte attorno ad un centro:

Calvino : si distingue laggiù in fondo la rosa dell‟abitato :

dove è più densa di finestre, dove si dirada in viottoli appena

illuminati.

-di persone legate da consuetudine o da amicizia.

8-GRUPPO

- di case raccolte attorno ad un centro:

Calvino : si distingue laggiù in fondo la rosa dell‟abitato :

dove è più densa di finestre, dove si dirada in viottoli appena

illuminati.

-di persone legate da consuetudine o da amicizia.

-di candidati ai quali, dopo una prima discussione ad esame,

è ristretta la scelta per l'elezione a una carica, per

l'assegnazione di un posto, per la vittoria in un concorso

pubblico o in un premio letterario .

9- FIORE, FORMA DI UN FIORE

9- FIORE, FORMA DI UN FIORE

- Fiore di cinque petali con bottone al centro e normalmente

privo di gambo, di smalto rosso o di argento; è il fiore più

comune dopo il giglio e, nell’araldica inglese, serve di brisura

per il settimo figlio.

9- FIORE, FORMA DI UN FIORE

- Fiore di cinque petali con bottone al centro e normalmente

privo di gambo, di smalto rosso o di argento; è il fiore più

comune dopo il giglio e, nell’araldica inglese, serve di brisura

per il settimo figlio.

- Rosa dei venti o nautica : raffigurazione del sistema dei

venti secondo i diversi punti cardinali da cui soffiano inscritta

in un cerchio.

10- COLORE “ROSA”

10- COLORE “ROSA”

Aggettivo invariantivo: indica un colore intermedio tra bianco

e rosso, secondo varie sfumature e intensità.

Pascoli : tutto il cielo è color rosa, /rosa e oro,e tutto il cielo

/sulla testa le riluce

10- COLORE “ROSA”

Aggettivo invariantivo: indica un colore intermedio tra bianco

e rosso, secondo varie sfumature e intensità.

Pascoli : tutto il cielo è color rosa, /rosa e oro,e tutto il cielo

/sulla testa le riluce

-Maglia rosa: quella del corridore che è primo nella

classifica generale del giro ciclistico d’Italia.

10- COLORE “ROSA”

Aggettivo invariantivo: indica un colore intermedio tra bianco

e rosso, secondo varie sfumature e intensità.

Pascoli : tutto il cielo è color rosa, /rosa e oro,e tutto il cielo

/sulla testa le riluce

-Maglia rosa: quella del corridore che è primo nella

classifica generale del giro ciclistico d’Italia.

-Romanzo rosa : narrazione di tono frivolo e leggero che

racconta vicende amorose passionali a lieto fine.

10- COLORE “ROSA”

Aggettivo invariantivo: indica un colore intermedio tra bianco

e rosso, secondo varie sfumature e intensità.

Pascoli : tutto il cielo è color rosa, /rosa e oro,e tutto il cielo

/sulla testa le riluce

-Maglia rosa: quella del corridore che è primo nella

classifica generale del giro ciclistico d’Italia.

-Romanzo rosa : narrazione di tono frivolo e leggero che

racconta vicende amorose passionali a lieto fine.

11- LOCUZIONI

11- LOCUZIONI

- A rosa : con disposizione circolare attorno a un cerchio.

11- LOCUZIONI

16- A rosa : con disposizione circolare attorno a un cerchio.

- All’acqua di rose : edulcorato e sentimentale.

Per la "rosa" nella poesia europea e nella canzone cf.:http://digilander.libero.it/erbavoglio/PIANTE_POESIA/ROSA_C1.htm