Risorsa idrica, acqua potabile e buone pratiche

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Documentazione dell'Unità di competenza:Risorsa idrica, acqua potabile e buone

pratiche

Comune di CortonaIstituto scolastico:

Direzione Didattica Cortona 1Scuola Primaria “Morra” di Camucia

Destinatari:Classe Terza A

Descrizione della genesi del percorso didattico

Lavorando su una classe terza si è scelto di privilegiare un percorso che permettesse un

approccio principalmente informativo rispetto al tema della risorsa idrica, in modo che i ragazzi

acquisissero competenze approfondite sulla tematica più generale.

Il team delle insegnanti di classe, insieme con l’esperto che ha poi seguito le lezioni, ha quindi deciso in prima battuta di utilizzare il materiale

avuto durante la formazione in Regione (sia i PDF che soprattutto i video) per quanto relativo alla

prima fase di (in)formazione

In tal modo è stato possibile collaborare tra ambiti disciplinari diversi

ItalianoApprofondimenti terminologici e

lessicaliRacconti

MatematicaGestione tabelle e

grafici

Scienze- Il ciclo

dell’acqua- H2O potabile

•Presentazione generale del tema•Verifica preconoscenze•Approfondimenti lessicali

Presentazione del progetto

Acqua potabile: usi e consumi

Visita al potabilizzatore

Report finale

Descrizione del percorso didattico

• L’acqua, risorsa esauribile• Dalle sorgenti alle case• Analisi tabelle di consumo domestico

Il progetto ha previsto una prima parte di presentazione generale dell’argomento, a cura dell’esperto.

In questa fase si sono presi in esame alcuni termini “chiave” – come “risorsa”, “esauribile”, “sostenibile”

ecc., tenendo conto anche delle preconoscenze degli alunni che si sono andate ad approfondire on

line con la LIM

Una volta capito l’ambito della discussione, l’esperto ha presentato ai bambini alcuni video e documenti relativi al tema

della “Risorsa Acqua” e della “Crisi Idrica” e dell’”Impronta Idrica”

Queste informazioni sono state poi rielaborate dall’insegnante di classe, che ha stimolato discussioni e ricerche di ulteriori informazioni circa l’uso domestico

delle famiglie degli studenti.

In uno dei primi incontri agli studenti è stato sottoposto un test “di ingresso” per conoscerne le abitudini rispetto all’ambiente e al loro impatto sul consumo

dell’acqua: su 17 ragazzi ben 5 si sono rivelati “catastrofi climatiche”, 9 sono “homo sapiens poco attento” e solo 3 sono “Amici del Clima”!

29%

53%

18% catastrofe climatica

homo sapiens pocoattento

amico del clima

Dai dati più generali, attraverso tabelle e questionari ci si è poi concentrati sul consumo di acqua potabile che viene fatto quotidianamente nelle nostre case per capire come la utilizziamo, dove (e se) sbagliamo e quali comportamenti potrebbero essere migliorati per risparmiare acqua… e soldi!

Alcuni esempi di Buone Pratiche domestiche…

La FITODEPURAZIONE

Da promuovere e proporre anche nel nostro territorio

Risultati ottenuti

Il progetto ha avuto una buona ricaduta sul gruppo dei bambini.

Naturalmente alcune tematiche sono state trattate in maniera solo superficiale ma in generale le insegnanti

hanno riscontrato alcuni dati importanti:- maggiore sensibilizzazione sul tema dell’uso

consapevole dell’acqua- maggiore attenzione sull’uso dell’acqua a scuola

(soprattutto attento controllo del funzionamento rubinetti e degli sciacquoni dei bagni)

- buona ricaduta delle informazioni ricevute in classe anche in ambito familiare

Le insegnanti si sono impegnate a fare in modo che le poche ore destinate al progetto venissero implementate anche da attività parallele in classe, per cui sono stati approfonditi maggiormente i temi del ciclo dell’acqua, delle tipologie di acque (verdi, blu, grigie).Inoltre, anche dal punto di vista lessicale, si è riscontrata una buona acquisizione delle terminologie anche più complesse, come “impronta idrica”, “crisi idrica” ecc.Infine, essendo molti dei video proposti tra i documenti da visionare realizzati in lingua inglese, è stato possibile anche un interessante approfondimento linguistico parallelo