RESETTIAMO I BULLI · 2016-06-30 · Fase I: formulazione e presentazione del problema...

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARIO GIARDINISCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

CLASSI IIA E IIB ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016

Prof.ssa Isabella D’Armi

RESETTIAMO I BULLI

Traguardi di competenze promosse

1)L’allievo usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, adesempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione diprogetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti variambiti culturali.2)Ascolta e comprende testi di vario tipo “diretti “ e “trasmessi” daimedia, riconoscendone la fonte il tema, le informazioni e la lorogerarchia, l’intenzione dell’emittente.3) Costruisce, sulla base di quanto letto testi o presentazioni conl’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.4)Legge testi letterari di vario tipo ( narrativi, dialogici) e comincia acostruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.5)Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficacel’accostamento dei linguaggi verbali con quello iconici e sonori.6) Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso7) Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse(plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociali ecomunicativo.

Obiettivi formativi promossi

•Sviluppare la capacità di contestualizzare problemi e soluzioni attraverso salde competenze cognitive, civiche e relazionali.•Capacità di socializzare: rispettare, accettare, capire l’altrui diversità.•Acquisizione e consolidamento di capacità trasversali: consapevolezza emotiva, autocontrollo, senso di responsabilità, accettazione di regole, ruoli e funzioni.•Inserimento attivo e consapevole nella società civile e nell’ambiente naturale. •Contrastare il fenomeno del bullismo,e del cyberbullismo prevenendo ogni forma di violenza dentro e fuori la scuola•Interiorizzare, attraverso situazioni esperenziali, valori sociali quali condivisione, giustizia, eguaglianza, rispetto delle diversità.•Prevenire le dipendenze e le patologie ad esse collegate

Obiettivi Trasversali

•Comunicare in modo efficace attraverso l’uso el’accostamento di linguaggi verbali e non, tradizionali emultimediali.•Consolidare il possesso di competenze trasversali orientate aivalori della convivenza civile e del bene comune, utilizzando efinalizzando opportunamente i contributi di ogni singoladisciplina.•Utilizzare i diversi ambiti del percorso formativo perelaborare idee, motivare scelte e promuovere azioniconsapevoli atte a migliorare il proprio contesto di vita.•Accogliere ed integrare alunni diversi per cultura,provenienza, religione, stato sociale, condizione fisica.•Riconoscere e superare gli errori, le frustrazioni, gliinsuccessi.•Imparare ad imparare

Obiettivi Disciplinari

•Conoscere il fenomeno del bullismo•Conoscere il cyber bullismo•Conoscere la normativa di riferimento (Codice Penale e Direttiva Ministeriale sul cyberlbullismo)•Conoscere la Dichiarazione dei diritti di Internet•Conoscere gli enti preposti alla prevenzione di bullismo e cyber bullismo ( Polizia Postale ecc)•Conoscere il fenomeno del bullismo nella realtà dei coetanei francesi (Francese)•Conoscere, apprezzare e praticare il valore dell’amicizia (Francese)•Conoscere le regole sull’uso consapevole della rete (Scienze)•Conoscere e applicare le regole della rappresentazione grafico-pittorica(Arte)•Produrre elaborati personali e creativi su un tema dato (Arte)•Comprendere un brano in lingua inglese (Inglese)•Acquisire la terminologia specifica (Inglese)

•Technology Literacy – Capacità di usare le tecnologie in modo funzionale per conseguire specifici obiettivi, operando con le ICT e valutandone le potenzialità.

•Information Literacy – capacità di ricercare informazioni in base ai propri bisogni informativi, di analizzarle, valutarle, selezionarle e organizzarle in forme nuove e creative.

• Media Literacy – capacità di analisi e comprensione critica dei messaggi dei media, considerando anche gli aspetti più profondi di natura etica, sociale e culturale.

•Visual Literacy – capacità di leggere, decifrare, interpretare immagini in una varietà di ambienti comunicativi.

•Network Literacy – capacità sociocomunicativa che consente di lavorare in rete, di condividere informazioni e conoscenze, di costruire conoscenza.

Media Education

Metodologie adottate e fasi di lavoro

Fase I: formulazione e presentazione del problemaBrainstorming sui termini bullismo e cyber bullismo, seguito da discussione liberaVisione e discussione video : la storia di Amanda Todd Safer Internet Day, Reallyvideo.Discussione attiva, riflessione guidata, problematizzazione e ricerca di soluzioni.

Fase II: lettura di brani scelti da testo “Diario di una bulla”, svolgimentodi esercizi relativi, con particolare attenzione alle domande dicomprensione, lessico e riflessione.

Fase III: studio dei testi normativi sui reati legati alla rete (vedi pendrive)

Fase IV: costituzione di gruppi di lavoro per la creazione storiaSuccessiva condivisone e lettura di tutte le storie. Selezione e ulterioresuddivisione in gruppi degli alunni per la scrittura del testo definitivo

Fase V: scelta degli attoriFase VI: riprese video (vedi pen drive)

Fase VII: registrazioni audio

Supporti utilizzati:

Brani scelti dal testo “Diario di una bulla”

Video tratti dal DVD Progetto Moige: la storia di Amanda Todd, Safer InternetDay, Really video.

Presentazione in power point sugli aspetti Legali del Bullsimo e Ciberbullismorelativamente alle slides n 4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-18-19-20-25-29-32-34-36. Ogni testo è stato letto attraverso una modalità di lavoro di didatticainterattiva, finalizzata alla comprensione e interpretazione del testo

Così è nata la digital storytelling (vedi pendrive allegata)

DEPLIANT STOP CYBERBULLYNG

Infine l’autobiografia cognitiva