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ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE
RELAZIONE DI SINTESI 2012
Rapporto, Bilancio Sociale, Dossier Economico
10/05/2013
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Indice
Sommario
Indice .......................................................................................................................... 3
RAPPORTO .................................................................................................................. 5
Introduzione .............................................................................................................. 5
Dati di traffico ............................................................................................................ 5
Traffico commerciale complessivo internazionale e nazionale 2012 (servizi di linea e non di
linea) ........................................................................................................................ 5
Scali con maggior numero passeggeri ........................................................................... 5
Graduatoria vettori operanti in Italia ............................................................................. 5
Tratte nazionali con maggior numero passeggeri ............................................................ 6
Tratte internazionali con Paesi UE con maggior numero passeggeri ................................... 6
Tratte internazionali con Paesi extra UE con maggior numero passeggeri ........................... 6
Capitolo 1 - La regolazione economica.............................................................................. 7
Compagnie aeree nazionali .......................................................................................... 7
Oneri di servizio pubblico ............................................................................................. 8
Osservatorio sulle gestioni aeroportuali ......................................................................... 9
Capitolo 2 - La pianificazione aeroportuale ...................................................................... 11
Inaugurazione delle nuove aerostazioni di Lampedusa e Pantelleria ................................. 11
Capitolo 3 – La safety .................................................................................................. 12
Attività di certificazione 2012: .................................................................................... 12
Personale di volo ...................................................................................................... 13
Handling .................................................................................................................. 14
Aeroporti liberalizzati .............................................................................................. 14
Imprese certificate .................................................................................................... 14
Programma ACAM (Aircraft Continuing Airworthiness Monitoring) ................................... 16
Programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft) ............................................. 16
Programma SANA (Safety Assessment of National Aircraft) ............................................ 17
Wildlife strike ........................................................................................................... 17
Capitolo 4 – La security ................................................................................................ 18
Capitolo 5 – La regolazione dello spazio aereo ................................................................. 19
Capitolo 6 – L’ambiente ................................................................................................ 20
Capitolo 7 – L’attività internazionale .............................................................................. 21
BILANCIO SOCIALE ................................................................................................... 22
I diritti dei Passeggeri ............................................................................................... 22
DOSSIER ECONOMICO .............................................................................................. 24
I Contratti di Programma ........................................................................................... 24
La trasparenza delle tariffe nel biglietto aereo .............................................................. 25
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RAPPORTO
Introduzione
Con la pubblicazione del Rapporto annuale, appuntamento ormai consolidato, l’ENAC, quale
Autorità di regolazione, controllo e vigilanza del settore, fornisce un quadro d’insieme sullo
stato del comparto dell’aviazione civile nazionale.
Il Rapporto 2012 è costituito da 7 capitoli e dal Bilancio Sociale di cui qui di seguito, si
tracciano i dati principali.
Quest’anno, inoltre, l’ENAC presenta un Dossier Economico sui Contratti di Programma in
deroga, stipulati nel 2012 con gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, Milano Malpensa e
Linate e Venezia. Un ulteriore capitolo del Dossier è dedicato alla trasparenza delle tariffe nel
biglietto aereo.
Dati di traffico
Il 2012 è stato caratterizzato da una leggera flessione del numero dei passeggeri trasportati
-1,3% rispetto al 2011, in un contesto di forte crisi economica globale di cui anche il trasporto
aereo ha risentito. Una flessione più significativa, pari a -3,37% rispetto all’anno precedente, si
è registrata nel numero dei movimenti, con i quali le compagnie aeree hanno razionalizzato il
load factor dei propri voli.
Traffico commerciale complessivo internazionale e nazionale 2012 (servizi di linea e non di linea)
2012 2011 variazione
Passeggeri 146.000.783 147.970.930 -1,33%
Movimenti 1.401.663 1.450.523 -3,37%
Cargo 844.330 873.850 -3,38%
Scali con maggior numero passeggeri
2012 2011 variazione
Roma Fiumicino 36.742.475 37.406.099 -1,8%
Milano Malpensa 18.329.205 19.087.098 -4,0%
Milano Linate 9.175.619 9.061.749 1,3%
Graduatoria vettori operanti in Italia
Alitalia Gruppo CAI (Alitalia
Cai, Cai First, Cai Second, Air
One, Air One Cityliner)
Italia 25.330.103
Ryanair Irlanda 22.797.829
Easyjet Gran Bretagna 11.590.088
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Tratte nazionali con maggior numero passeggeri
Catania – Roma Fiumicino 852.739
Roma Fiumicino – Catania 848.081
Roma Fiumicino – Milano Linate 700.531
Tratte internazionali con Paesi UE con maggior numero passeggeri
Roma Fiumicino – Parigi Ch. De Gaulle 1.200.023
Roma Fiumicino – Madrid Barajas 1.127.269
Roma Fiumicino – Londra Heathrow 1.034.547
Tratte internazionali con Paesi extra UE con maggior numero passeggeri
Roma Fiumicino - New York JFK 557.821
Roma Fiumicino - Tel Aviv 543.644
Roma Fiumicino – Dubai 498.985
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Capitolo 1 - La regolazione economica
Compagnie aeree nazionali
Ai sensi della normativa vigente, regolamento (CE) n. 1008/2008, l’ENAC rilascia la licenza di
trasporto aereo passeggeri e merci, indispensabile per svolgere queste attività. L’ENAC può
quindi rilasciare, respingere, revocare o sospendere una licenza di esercizio.
Le compagnie aeree sono suddivise in due gruppi:
Vettore gruppo A che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo superiore a 10
tonnellate e/o con capacità superiore a 19 posti;
Vettori gruppo B che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo inferiore a 10
tonnellate e/o con capacità inferiore a 20 posti.
Nel 2012 l’ENAC ha proseguito l’attività di verifica e controllo dei risultati economico-finanziari
dei vettori di gruppo A.
L’azione di vigilanza è condotta attraverso l’individuazione di specifici indicatori di settore
calcolati a partire da una serie di dati operativi: tipo aeromobile, tipologia volo, numero di voli,
block hours, load factor, yield, ricavi, costi, risultato, etc.
Le principali difficoltà che i vettori italiani hanno dovuto affrontare nel 2012, legate a elementi
congiunturali amplificati dalla perdurante crisi economica, hanno posto in evidenza i limiti
strutturali del comparto dell’aviazione civile.
In particolare, le compagnie italiane si sono dovute confrontare con la frammentazione di una
quota di mercato già di per sé ristretta, con la competizione delle low cost, dei charter e dei
concorrenti tradizionali, che hanno reso necessari interventi di razionalizzazione su strutture
aziendali con costi operativi alti, limitata redditività, ricorso frequente a finanziamenti a breve e
bisogno di liquidità.
Hanno pesato sull’andamento delle compagnie aeree l’aumento del costo del carburante, il calo
della domanda dovuto a una diminuzione della propensione del singolo al consumo, oltre a
eventi contingenti come la crisi politica nei Paesi del Mar Rosso e del Medio Oriente, che
finiscono per incidere negativamente non solo sugli specifici bacini di traffico direttamente
interessati.
Aspetti che concorrono solo in parte a giustificare l’attuale stato di criticità delle compagnie
aeree italiane.
La crisi di liquidità e un forte indebitamento, infatti, hanno reso più evidenti i tipici segnali di
sofferenza economico-finanziaria quali il mancato pagamento dei corrispettivi relativi a tasse di
terminale e di rotta, diritti aeroportuali o il ritardato pagamento dei costi di manutenzione o dei
fornitori.
Le difficoltà del settore sono risultate più traumatiche per alcuni vettori nazionali, con criticità
che hanno portato in un caso alla sospensione della licenza (Wind Jet) e in un altro al rilascio di
una licenza provvisoria (Blue Panorama) in vista di una ristrutturazione aziendale con l’ausilio
dell’istituto del concordato preventivo in continuità.
Nel 2012, con il rilascio della licenza a un nuovo vettore (New Livingston), si è tuttavia
confermato il permanere dell’interesse da parte degli investitori verso il settore del trasporto
aereo.
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Questa la situazione della flotta dei singoli vettori:
Il numero degli aeromobili della flotta italiana a fine 2012 era costituito da 296 aeromobili (il
76% dei quali per tratte a medio raggio - A320, B737, MD80, etc.), con un aumento del
numero totale di aeromobili del 16,5% rispetto al 2011.
Flotta dei vettori
Oneri di servizio pubblico
Nel 2012 l’ENAC ha continuato, pur in un contesto di liberalizzazione del settore, a garantire il
diritto alla mobilità attraverso l’imposizione di oneri di servizio per i collegamenti con le aree
insulari e periferiche.
La situazione delle accettazioni delle rotte in oneri di servizio pubblico, al 27 ottobre 2012, è la
seguente:
Rotte storiche (CT1) - D.M. n. 103/2008
Alghero - Milano Linate e viceversa accettata da Meridianafly
Alghero - Roma Fiumicino e viceversa accettata da Alitalia-C.A.I.
Cagliari - Milano Linate e viceversa accettata da Alitalia-C.A.I. e Meridiana fly
Cagliari - Roma Fiumicino e viceversa accettata da Alitalia-C.A.I. e Meridiana fly
Olbia - Milano Linate e viceversa accettata da Meridiana fly
Olbia - Roma Fiumicino e viceversa accettata da Meridiana fly
Continuità minore (CT2) - D.M. n. 36/2005
Alghero - Bologna e viceversa accettata da Meridiana fly
Alghero - Torino e viceversa accettata da Meridiana fly
Cagliari - Bologna e viceversa accettata da Meridiana fly
Cagliari - Firenze e viceversa non accettata
Cagliari - Napoli e viceversa accettata da Meridiana fly
Cagliari - Palermo e viceversa non accettata
Cagliari - Torino e viceversa accettata da Meridiana fly
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Cagliari - Verona e viceversa accettata da Meridiana fly
Olbia - Bologna e viceversa accettata da Meridiana fly
Olbia - Verona e viceversa accettata da Meridiana fly
Regione Siciliana
Pantelleria - Palermo e viceversa
Lampedusa - Palermo e viceversa
Lampedusa - Catania e viceversa
Pantelleria - Trapani e viceversa
Per quanto riguarda gli oneri siciliani, la gara pubblicizzata nella GUUE C 18 del 21 gennaio
2012 è andata deserta. Si è quindi resa necessaria la convocazione della Conferenza dei Servizi
le cui risultanze produrranno a breve la pubblicazione di un nuovo decreto di imposizione e di
un nuovo bando di gara.
La società Meridiana fly ha esercito i collegamenti onerati sino al 27 ottobre 2012.
Dal 28 ottobre 2012 i collegamenti sono svolti dalla società Darwin Airlines che è stata
selezionata dall’ENAC attraverso una ricerca di mercato concordata con il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e con la Regione Siciliana con l’obiettivo di continuare a garantire
la mobilità dei cittadini di Lampedusa e Pantelleria.
Osservatorio sulle gestioni aeroportuali
Gli aeroporti nazionali appartenenti al demanio aeronautico e aperti al traffico commerciale
sono così suddivisi:
• a gestione totale (di cui alcuni affidati per legge speciale);
• a gestione parziale e precaria;
• a gestione diretta ENAC.
Questa è l’attuale situazione che vede l’affidamento delle gestioni aeroportuali per quasi la
totalità degli scali:
A gestione totale (per legge speciale);
SEA Milano Linate e Malpensa
SAVE Venezia
SAGAT Torino
SACBO Bergamo
ADR Roma Fiumicino e Ciampino
Aeroporto di Genova Genova
A gestione totale ex D.M. 521/97
Aeroporti di Puglia Bari, Brindisi, Foggia, Taranto
GESAC Napoli
AdF Firenze
GEASAR Olbia
SAB Bologna
SAT Pisa
SOGAER Cagliari
SAC Catania
GESAP Palermo
Aeroporto FVG Triste – Ronchi dei Legionari
SOGEAAL Alghero
SAGA Pescara
Aeroporto Valerio Catullo Verona
SACAL Lamezia Terme
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AERDORICA Ancona
Aeroporto Valerio Catullo Brescia (D.M. marzo 2013)
A gestione parziale e precaria
Aeroporto Villanova d’Albenga Albenga
Aeroporto di Asiago Asiago
ABD Bolzano
Aeroporto S. Anna Crotone
GEAC Cuneo
SEAF Forlì
SEAM Grosseto
Aeroporto Lucca Tassignano Lucca
SOGEAOR Oristano
Aeroporto Civile di Padova Padova
SOGEAP Parma
SASE Perugia
SOGAS Reggio Calabria
Aeroporto Reggio Emilia Reggio Emilia
AERADRIA Rimini
Aeroporto Salerno Salerno
Aeroporto di Siena Siena
AIRGEST Trapani
AER/TRE Treviso
G. Nicelli Venezia Lido
Aeroporti Vicentini Vicenza
A gestione diretta ENAC
Lampedusa
Pantelleria
Roma Urbe
Altri aeroporti minori
Per gli scali di Lampedusa e Pantelleria, l’ENAC intende attivare la procedura di selezione
diretta a individuare il soggetto gestore. A tal fine nel gennaio 2012 ha commissionato a
Pricewaterhouse Cooper Advisor, uno studio sulla “Valutazione economica per l’affidamento in
concessione della gestione totale degli scali di Lampedusa e Pantelleria e correlato allo studio
di fattibilità”. Il Rapporto finale è stato consegnato all’ENAC nel settembre del 2012.
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Capitolo 2 - La pianificazione aeroportuale
Nel 2012 l’ENAC ha presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la proposta di
Piano Nazionale degli Aeroporti e, in base alle ipotesi pianificate, ha avviato contestualmente le
attività per la VAS, Valutazione Ambientale Strategica.
Nella stesura finale della proposta di Piano, la logica di lavoro seguita consiste nel
riconoscimento di due distinti livelli che hanno reso possibile l’individuazione degli obiettivi,
delle azioni e degli ambiti interessati dai loro possibili effetti:
• strategico, che riguarda tutte quelle scelte di Piano aventi rilevanza sul sistema
aeroportuale nel suo complesso;
• operativo, che riguarda tutte quelle indicazioni atte a dettagliare le modalità e le
soluzioni attraverso le quali conseguire il disegno strategico assunto.
Obiettivi strategici
• Creare una rete aeroportuale nazionale funzionale
• Garantire la mobilità aerea dei cittadini
• Aumentare l’attrattività del settore cargo
• Supportare le funzioni (e il potenziamento) del turismo
• Creare una rete aeroportuale nazionale flessibile
• Garantire un sistema nazionale integrato con la dimensione europea
Obiettivi operativi
• Migliorare l’utilizzo di infrastrutture esistenti prima di favorire l’offerta aggiuntiva
• Garantire livelli di sicurezza e di servizio adeguati agli standard europei
• Garantire un’accessibilità “ultimo miglio”
• Assicurare una capacità aeroportuale coerente con la domanda
In base alla normativa vigente, per il Piano Nazionale degli Aeroporti il processo di VAS è parte
integrante del percorso approvativo. Visto il livello di sperimentalità necessario nell’attivare un
processo di VAS per un Piano nel settore dei trasporti a livello nazionale che mai prima d’ora
era stato affrontato nel nostro Paese, molta cura è stata dedicata alla definizione della
metodologia più opportuna per coniugare nel modo più efficace le esigenze di tutela
ambientale con quelle di uno sviluppo infrastrutturale fortemente richiesto da una sempre più
crescente domanda.
Inaugurazione delle nuove aerostazioni di Lampedusa e Pantelleria
Il 2012 ha visto il termine dei lavori di riqualificazione degli aeroporti di Lampedusa e
Pantelleria con l’inaugurazione delle nuove aerostazioni. L’ENAC ha così portato a conclusione il
vasto programma di investimenti infrastrutturali negli aeroporti del Mezzogiorno, iniziato nel
2003, che ha consentito l’ammodernamento di una rete aeroportuale al servizio di aree
geograficamente svantaggiate, a garanzia della mobilità dei cittadini e della continuità
territoriale.
Gli interventi sono stati realizzati anche grazie a 50 milioni di Euro di premialità che l’ENAC ha
ricevuto dall’Unione europea, proprio per l’efficacia degli investimenti e dei progetti
concretizzati prima sugli altri scali. Gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria, oltre a rispondere
agli standard europei in termini di sicurezza e qualità, hanno ora anche infrastrutture avanzate
dal punto di vista tecnologico, impianti mirati al contenimento dell’impatto acustico, sistemi di
mitigazione ambientale e all’avanguardia nell’approvvigionamento energetico.
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Capitolo 3 – La safety
Nel capitolo dedicato alla safety, intesa come l’insieme delle azioni dedicate alla sicurezza del
volo sotto molteplici aspetti, l’ENAC fornisce anche una rendicontazione delle funzioni svolte.
Tra le varie attività del 2012, ricordiamo, a titolo di esempio, la pubblicazione dello State
Safety Programme e dell’ENAC Safety Plan. Quest’ultimo, in particolare, è il piano attuativo
delle indicazioni contenute nello State Programme. In esso sono integrate le azioni dell’ENAC in
materia di safety, così da orientare le attività di regolazione, certificazione, sorveglianza e
promozione nei diversi ambiti di competenza dell’Ente.
Il capitolo sulla safety è ripartito in paragrafi dedicati a singoli ambiti, oltre allo State Safety
Programme e all’ENAC Safety Plan, vi sono le segnalazioni incidenti/inconvenienti, le attività
aeronautiche di rilascio e sorveglianza delle certificazioni, dati sul personale di volo, le Licenze
di Manutentore Aeronautico (LMA), la certificazione di prodotti aeronautici, la qualificazione di
dispositivi di addestramento del personale, il Programma Aircraft Continuing Airworthiness
Monitoring (ACAM), il Programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft), il Programma
SANA (Safety Assessment of National Aircraft), il RAN (Registro Aeronautico Nazionale), il
Registro delle Costruzioni, le visite ispettive da parte di organismi internazionali, il Wildlife
strike, il Twinning Project Italia – Albania.
A seguire alcuni dei dati relativi alla safety riportati e analizzati nel Rapporto.
Attività di certificazione 2012:
L’ENAC svolge attività relative ai processi di certificazione e sorveglianza e garantisce il
mantenimento degli standard previsti dalla normativa nazionale e internazionale. Le attività di
certificazione e sorveglianza vengono svolte da team di sorveglianza e le verifiche vengono
condotte alla presenza di rappresentanti delle organizzazioni.
Le certificazioni aeronautiche attualmente in vigore sono:
• COA (per operatori aerei che effettuano trasporto pubblico passeggeri/merci);
• COLA (per gli operatori che svolgono lavoro aereo come spargimento sostanze, riprese
aeree, radiomisure, telerilevamento, etc.);
• PARTE 145 (per le ditte di manutenzione);
• PARTE 147 (per le ditte che effettuano addestramento al personale tecnico che opera
nelle ditte di manutenzione);
• CAMO (per le ditte che forniscono il supporto tecnico per la gestione in sicurezza della
navigabilità degli aeromobili);
• FTO e TRTO (per le ditte che effettuano l’addestramento dei piloti per il rilascio di
licenze e abilitazioni);
• Organizzazioni Registrate (per le ditte che effettuano l’addestramento degli allievi piloti privati);
• DOA (per le ditte di progettazione di aeromobili o modifiche);
• POA (per le ditte di produzione di aeromobili, parti e componenti);
• CVRP (per i centri di verifica e ripiegamento paracaduti, scuole di paracadutismo,
laboratori aeronautici);
• FCL (per i piloti e membri di equipaggio di cabina, paracadutismo e tecnici di volo);
• FSTD (per i dispositivi di addestramento del personale di condotta);
• AeMC (per centri aeromedici che rilasciano la certificazione dell’idoneità psicofisica del
personale di volo e controllore del traffico aereo);
• AME (per gli esaminatori aeromedici che rilasciano la certificazione dell’idoneità
psicofisica del personale di volo);
• LMA (per i manutentori aeronautici).
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Personale di volo
L’ENAC ha svolto nel corso del 2012 le seguenti attività di certificazione e approvazione:
• rilascio di 68 Special Authorisation per lo svolgimento di attività particolari, come
previsto dalla JAR FCL;
• rilascio di 77 approvazioni di programmi di addestramento con riconoscimento crediti
addestrativi;
• rilascio di 25 approvazioni di metodi di rispondenza alternativi proposti dalle
organizzazioni di addestramento;
• svolgimento di 18 giornate di standardizzazione per esaminatori per le prove in volo;
• emissione di 11 note di policy per la standardizzazione delle procedure e delle
interpretazioni della regolamentazione in vigore nel settore
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• FCL;
• certificazione del metodo di assessment per la valutazione delle competenze linguistiche
presentati da AOPA Italia e Alitalia.
Alla data del 31 dicembre 2012 le licenze di pilota valide, distinte fra tipologia, categoria di
aeromobile e tipo di licenza (nazionale o JAR) sono le seguenti:
Handling
Nel 2012 altri scali si sono aggiunti a quelli già liberalizzati sui quali è consentito il libero
accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra (handling), aprendo il mercato alla
competizione tra gli operatori del settore.
Aeroporti liberalizzati
Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Catania, Cagliari, Lamezia Terme, Milano Linate, Milano
Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia e Verona.
Nel 2012 sono stati effettuati 38 rilasci di certificati di prestatori di servizi di assistenza a terra,
16 revoche e 2 sospensioni.
Imprese certificate
L’ENAC, con le proprie strutture centrali e territoriali, svolge l’attività di sorveglianza continua
sulle imprese aeronautiche attraverso lo strumento del Piano Nazionale di Sorveglianza sulle
Imprese.
Il programma prevede, tra l’altro, due principali tipologie di attività ispettive:
• Audit di sistema che consiste in verifiche ispettive condotte sull’organizzazione, sulle
infrastrutture, sul personale, sulle attrezzature, sulle documentazioni e sulle procedure,
al fine di verificarne la rispondenza ai requisiti di certificazione;
• Audit di processo/prodotto che vengono effettuati per verificare le effettive condizioni di
svolgimento dei processi tecnici e operativi; in particolare sugli aeromobili tali audit
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sono condotti durante le manutenzioni, nel corso delle brevi soste in rampa in attesa di
imbarcare i passeggeri e nel corso dei voli di linea.
Il panorama delle imprese in possesso di certificazione è riassunto nella tabella seguente.
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Programma ACAM (Aircraft Continuing Airworthiness Monitoring)
Attraverso il programma ACAM, avviato nel 2011 come previsto dal regolamento (EU)
dell’EASA Implementation Rule Part M, l’ENAC ha garantito l’attività di monitoraggio dello stato
di aeronavigabilità della flotta aerea Nazionale.
Nell’anno 2012 sono state effettuate 268 ispezioni.
Il programma ACAM rappresenta un importante cambiamento nel ruolo dell’ENAC in materia di
controlli di navigabilità. La certificazione diretta del singolo aeromobile è sostituita dal
monitoraggio della flotta nazionale mediante verifiche a campione su elementi chiave di rischio
ed elaborazione dei relativi risultati per la razionalizzazione degli interventi successivi. Il
sistema di sorveglianza attraverso la misura delle prestazioni e delle criticità permette di
ottimizzare le risorse migliorando i livelli di sicurezza complessivi.
Programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft)
Il programma SAFA consiste in ispezioni di rampa agli aeromobili in transito negli aeroporti
nazionali e fa parte del programma di sicurezza della Comunità europea.
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Programma SANA (Safety Assessment of National Aircraft)
Nel 2012 è proseguita l’attività ispettiva del programma SANA, la versione nazionale del
programma di ispezioni di rampa SAFA, applicabile agli aeromobili impiegati dai vettori
nazionali, che ha tuttavia subito una riduzione all’avvio del Programma ACAM.
Wildlife strike
Per wildlife si intende l’impatto violento tra un aeromobile e uno o più volatili o altre specie di
fauna selvatica, con conseguenze più o meno gravi, sia in termini di sicurezza della
navigazione che di costi economici correlati all’evento.
In Italia è stato possibile raccogliere ed elaborare dati statistici in modo sistematico a partire
dal 2002. Dalle analisi di questi dati si è potuto stabilire che circa il 90% degli impatti riportati
per l’aviazione civile risulta avvenire all’interno o nelle vicinanze degli aeroporti, soprattutto
durante le fasi di decollo e atterraggio; ciò é dovuto, tra le varie cause, anche al fatto che le
aerostazioni costituiscono un habitat ideale per molte specie ornitiche, tra cui gabbiani, storni e
vari uccelli rapaci: tutte specie molto pericolose per la navigazione aerea.
Per quanto riguarda l’anno 2012, i dati , sebbene non definitivi, confermano la tendenza di un
sensibile aumento delle segnalazioni di birdstrike. A fronte di un numero di segnalazioni di
eventi al di sotto dei 300 piedi sostanzialmente invariato, si è registrato un decremento del
numero totale di movimenti di traffico aeroportuale (- 4,5%) a livello nazionale. La causa
dell’incremento delle segnalazioni è da ricercare probabilmente in una maggior presenza di
fauna selvatica in ambito aeroportuale.
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Capitolo 4 – La security
L’ENAC, quale unica autorità responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell'attuazione
delle norme fondamentali comuni in tema di sicurezza, nell’accezione di security, assicura la
redazione, l'attuazione e l'aggiornamento del Programma Nazionale per la Sicurezza
dell'aviazione civile (PNS) e del Programma Nazionale per il controllo di Qualità della sicurezza
dell'aviazione civile.
Le misure e gli adempimenti previsti con il PNS, approvato nel marzo del 2012, garantiscono la
tutela della sicurezza, la regolarità e l’efficienza nazionale e internazionale dell’aviazione civile
in Italia fornendo disposizioni e procedure atte a impedire il compimento di atti di interferenza
illecita e l’introduzione di articoli proibiti nelle aree potenzialmente a rischio. Regolamentano al
contempo le modalità di risposta se tali eventi dovessero verificarsi.
Le disposizioni del PNS, con riferimento al regolamento (CE) n. 300/2008, si applicano a:
• aeroporti italiani aperti al traffico aereo commerciale;
• operatori aeroportuali;
• vettori aerei;
• soggetti diversi dagli operatori.
Nel 2012 l’ENAC ha terminato la sperimentazione condotta, d’intesa con il Ministero
dell’Interno, nel periodo 2010-2011 attraverso diverse tipologie di security scanner su alcuni
aeroporti nazionali. Lo scorso anno, con una scelta condivisa con il Ministero dell’Interno e con
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ENAC ha acquistato 4 security scanner del tipo
L3 ProVision ADT. A partire dal primo semestre 2013 questi dispositivi saranno operativi
sull’aeroporto di Roma Fiumicino (2) e sull’aeroporto di Milano Malpensa (2).
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Capitolo 5 – La regolazione dello spazio aereo
Quella della regolazione dello spazio aereo è una competenza relativamente recente dell’ENAC.
Con l’iniziativa del “Cielo Unico Europeo”, infatti, sono state assegnate all’Ente le funzioni di
regolazione tecnica, controllo, certificazione e rilascio delle licenze in materia di fornitura dei
Servizi della Navigazione Aerea, portando a compimento il processo di adeguamento legislativo
e normativo che richiedeva l’esistenza, in ambito nazionale, di un unico soggetto regolatore
dell’aviazione civile italiana, che fosse distinto e separato rispetto al fornitore dei servizi di
navigazione aerea.
L’ENAC nello svolgimento delle proprie attività istituzionali certifica:
• i fornitori dei servizi di navigazione aerea (Air Navigation Services Providers - ANSP), in
adempimento al regolamento (UE) n. 1035/2011, per quanto riguarda:
o Air Traffic Services (Air Traffic Control - ATC, Flight Information Services - FIS)
o Communications, Navigation e Surveillance
o Aeronautical Information Services
o Meteorologic services
• le organizzazioni di formazione in ambito ATC nel rispetto del regolamento (UE) n.
805/2011
• le organizzazioni per la progettazione di procedure di volo strumentale ai sensi del
Regolamento ENAC “Procedure Strumentali di Volo”
Nel 2012 le domande di certificazione di nuovi ANSP ricevute sono state 3 e in un caso il
processo di certificazione è stato concluso. Sempre nel 2012 è stata certificata anche
un’organizzazione per la progettazione di procedure di volo strumentale. A queste attività si
aggiungono anche quelle del rinnovo periodico (con cadenza biennale) delle certificazioni
emesse; nel 2012 sono stati rinnovati 4 certificati di ANSP (Aerodrome Flight Information
Service - AFIS).
Nel 2012 l’ENAC ha:
• rilasciato 116 licenze di Controllore del Traffico Aereo (CTA prima emissione);
• rilasciato 67 licenze di Studente CTA (S-CTA prima emissione);
• revisionato 213 licenze ATCL (Air Traffic Controller License);
• aggiornato 393 licenze ATCL;
• convertito 1 licenza ATCL;
• rilasciato 394 licenze di operatore FIS.
L’attività di certificazione svolta dall’ENAC riguarda, inoltre, le licenze dei Controllori del
Traffico Aereo (CTA) e degli operatori del servizio informazioni al volo (FIS).
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Capitolo 6 – L’ambiente
La riduzione dell’impatto ambientale sia a livello globale che locale rappresenta una delle
principali sfide per il settore dell’aviazione al fine di perseguire l’obiettivo della crescita
sostenibile. In questo contesto, l’ENAC, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di
Programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha perseguito
le due linee di intervento relative all’impegno per attività e investimenti su fonti rinnovabili
(sugli aeroporti direttamente gestiti di Pantelleria e Lampedusa) e risparmio energetico.
Tra le diverse attività svolte dall’Ente nel settore della sostenibilità ambientale, nel 2012 è
stata avviata la procedura di gara per l’individuazione del fornitore del servizio di diagnosi e
certificazione energetica dei 15 aeroporti nazionali dell’Obiettivo Convergenza che verrà
eseguito nel corso del 2013.
Si tratta dell’attuazione del Protocollo d’Intesa attraverso il Programma Operativo
Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013 - POI Energia con il
Ministero dell’Ambiente per l’efficientamento energetico dei 15 aeroporti situati nelle Regioni
Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) che sono potenziali destinatari di
finanziamenti mirati alla riduzione dell’impatto ambientale e al miglioramento energetico.
È stato inoltre affidato il servizio per la realizzazione dello studio di fattibilità per
l’individuazione delle opportunità di intervento per la produzione di energia da fonti rinnovabili
presso gli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa, la cui realizzazione, prevista nel 2013,
consentirà di porre le basi dell’autonomia energetica degli aeroporti considerati.
Sulla base dei risultati dell’attività di audit saranno individuate le tipologie e le priorità degli
interventi finalizzati all’efficientamento energetico delle infrastrutture aeroportuali finanziabili
nell’ambito del POI Energia.
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Capitolo 7 – L’attività internazionale
Il ruolo svolto dall’ENAC nell’ambito delle maggiori organizzazioni internazionali dell’aviazione
civile è quello di rappresentare l’Italia. Gli ambiti di partecipazione riguardano tutti gli aspetti
relativi al trasporto aereo, come aeroporti, safety, spazio aereo, security, ambiente, economia.
L’ENAC oltre che nella Commissione europea e nell’EASA, è membro italiano stabile in vari
organismi internazionali. Inoltre, l’ENAC fa parte dell’organo di governo di Eurocontrol,
organizzazione civile e militare europea deputata alla gestione del traffico aereo, e di quello di
ECAC – Conferenza europea delle Aviazioni Civili – dove è rappresentato in numerosi gruppi di
lavoro.
L’ENAC partecipa al Comitato di Sicurezza Aerea della Commissione europea che si occupa, tra
l’altro, della gestione del programma Safa e prende parte a diversi gruppi di lavoro che mirano
a standardizzare l’attività di vigilanza.
Nel corso del 2012, l’ENAC ha seguito in ambito europeo:
• il Gruppo Aviazione presso il Consiglio dell’UE;
• le riunioni informali dei Direttori Generali presso la Commissione europea;
• il progetto di gemellaggio del Ministero Affari Esteri con l’Albania;
• le riunioni di board e le riunioni di gruppi di lavoro EASA;
• le riunioni ordinarie, straordinarie e speciali dei Direttori Generali ECAC, i Forum ECAC
nonché l’attività del gruppo SEC (Security) e FAL (Facilitation) e i relativi sottogruppi,
del gruppo EMTO (ECAC Medium Term Objectives), del gruppo ANCAT (Abatement of
Nuisances Caused by Air Transport);
• riunioni del Comitato di Coordinamento ECAC;
• riunioni del PC (Provisional Council) e PCC (Provisional Council Coordinating Committee)
di Eurocontrol;
• riunioni del Blue Med Governing Body;
• partecipazione ai colloqui tra ECAC/UE e USA.
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BILANCIO SOCIALE
Con il Bilancio Sociale, giunto alla 4a edizione, l’ENAC dà volontariamente conto ai cittadini, al
pubblico di riferimento e alle Istituzioni del proprio impegno e delle azioni realizzate nell’anno
trascorso. Nel documento vengono analiticamente illustrate le attività svolte a favore dello
sviluppo del settore, a garanzia della sicurezza dei voli, dell’efficienza degli aeroporti, della
tutela dei diritti dei passeggeri, con particolare attenzione alle persone con disabilità o a ridotta
mobilità, del rispetto del diritto dei cittadini di poter circolare e della salvaguardia
dell’ambiente.
Il Bilancio è composto da 15 schede che riportano, oltre alle informazioni proprie della Mission
dell’ENAC, anche dati sulle risorse umane dell’Ente, sulle risorse finanziarie, sugli investimenti
infrastrutturali, in base al principio della massima trasparenza amministrativa.
I diritti dei Passeggeri
L'Enac è l’organismo responsabile della corretta applicazione dei Regolamenti (CE) 261/2004 e
1107/2006, relativi rispettivamente alle tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo
e ai diritti dei passeggeri a mobilità ridotta, ed ha il potere di irrogare sanzioni amministrative
nei confronti dei soggetti inadempienti.
È proseguito il forte impegno dell’Ente a favore dei diritti dei passeggeri e in particolare di
coloro che hanno disabilità o ridotta mobilità (PRM). In maggio è stata avviata una campagna
informativa “Mobilità nella disabilità”, che ha visto il coinvolgimento di compagnie aeree,
gestori aeroportuali e associazioni, sull’appropriato utilizzo dell’assistenza speciale gratuita in
volo e in aeroporto.
A dicembre, invece, è stata presentata, in occasione della “Giornata Internazionale dei diritti
delle persone con disabilità”, un’applicazione multimediale, disponibile in 4 lingue, dal titolo
ENAC PRM, con indicazioni pratiche per la richiesta dell’assistenza speciale e scaricabile
gratuitamente dalle più comuni piattaforme informatiche.
Per quanto riguarda il monitoraggio del livello dei servizi aeroportuali erogati, l’ENAC utilizza 7
indicatori di qualità:
• Ritardi nei voli dovuti al gestore aeroportuale
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• Bagagli disguidati complessivi
• Tempi di riconsegna del primo e dell’ultimo bagaglio
• Percezione del livello di pulizia delle toilette
• Attesa in coda al check-in
• Tempo di attesa al controllo radiogeno dei bagagli
• Attesa in coda controllo passaporti.
Nella scheda vengono riportati i grafici dei dati rilevati su tre scali scelti a campione: Bergamo,
Pisa e Palermo.
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DOSSIER ECONOMICO
I Contratti di Programma
Stipulati tra l’ENAC e i singoli gestori, i Contratti di Programma sono uno strumento di
regolazione economica per la determinazione delle tariffe aeroportuali con il quale i singoli
soggetti si danno diritti e obblighi. Si tratta quindi di uno strumento normativo forte, ma
condiviso.
Anche a seguito del cambiamento del quadro normativo nazionale, che nel 2012 ha previsto la
costituzione di un’apposita Autorità di regolazione dei trasporti, e in attesa dell’avvio
dell’Autorità, l’ENAC ha portato avanti le istruttorie relative ai Contratti di Programma per gli
scali di Olbia, Bergamo e Genova.
Nel 2012, inoltre, l’Ente, in attuazione delle disposizioni previste dall’art. 17, comma. 34 bis del
D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009 e s.m.i., ha portato a compimento i tre Contratti di
Programma in deroga con la società SEA per gli aeroporti milanesi, con la società Aeroporti di
Roma per gli aeroporti della Capitale e con la società Save per l’aeroporto di Venezia.
Stipula dei Contratti di Programma in deroga
SEA per gli aeroporti milanesi
stipulato in data 23 settembre 2011, approvato con
DPCM del 30 aprile 2012 (con avviso pubblicato in
Gazzetta Ufficiale n. 172 in data 25 luglio 2012)
Aeroporti di Roma per gli aeroporti
della Capitale
stipulato in data 25 ottobre 2012, approvato con
DPCM del 21 dicembre 2012 (con avviso pubblicato in
Gazzetta Ufficiale n. 301 in data 28 dicembre 2012)
Save per l’aeroporto di Venezia
stipulato in data 26 ottobre 2012, approvato con
DPCM del 28 dicembre 2012 (con avviso pubblicato in
Gazzetta Ufficiale n. 303 in data 31 dicembre 2012)
Dal punto di vista degli investimenti, il Contratto di Programma relativo ad Aeroporti di Roma
prevede investimenti pari a circa 2,5 miliardi di Euro nel breve-medio termine (nei prossimi 10
anni) e pari a circa 12 miliardi fino alla scadenza della concessione. Gli investimenti previsti,
invece, per gli aeroporti milanesi e per quello di Venezia sono pari, rispettivamente, nei
prossimi 10 anni, a circa 1,5 miliardi nel caso di SEA e a circa 600 milioni, nel caso di SAVE.
L’ENAC ha, dunque, ad oggi, stipulato 10 Contratti di Programma, arrivando a coprire circa il
78% dell’intero traffico nazionale.
Contratti di Programma ordinari già stipulati e in vigore:
Aeroporto
Napoli
Pisa
Bari
Brindisi
Bologna
Palermo
Catania
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L’ENAC ha inoltre concluso l’iter istruttorio per lo scalo di Cagliari, deliberando il relativo
Contratto di programma nel marzo 2012, trasmesso ai Dicasteri Vigilanti ed è in attesa della
delibera del CIPE/NARS.
La trasparenza delle tariffe nel biglietto aereo
In questo capitolo vengono analizzate nel dettaglio le componenti del prezzo di vendita del
biglietto aereo che sono numerose e di diversa natura.
Al momento dell’acquisto, l’utente del servizio di trasporto aereo deve quindi essere messo
nelle condizioni di poter individuare il prezzo del servizio che in quel momento si appresta a
richiedere, sia nella chiara esposizione del prezzo finale da corrispondere che degli elementi
essenziali di cui tale prezzo del biglietto si compone, ovvero:
• tariffa aerea passeggeri o merci, denominata “fare”;
• tasse (addizionale comunale e ministeriale) HB;
• imposta sul valore aggiunto calcolata sui diritti aeroportuali FN;
• diritti aeroportuali (diritto di imbarco IT, tariffa ministeriale per i controlli di sicurezza
sul bagaglio da stiva EX, integrazione al diritto di imbarco per i controlli di sicurezza sui
passeggeri e sul bagaglio a mano VT, diritto per l’assistenza ai passeggeri con mobilità
ridotta MJ);
• altri diritti, tasse o supplementi quali ad esempio il sovrapprezzo carburante (fuel
surcharge) YQ e la commissione per il servizio di vendita del biglietto YR.
In questa sezione del Dossier vengono enunciate ed analizzate le voci che pongono il biglietto
aereo, mettendo a confronto tratte tradizionali e low cost, comunitarie e internazionali.
A seguire la tabella di comparazione del costo di un biglietto Roma Fiumicino - Catania nelle
due tipologie di trasporto.
Nel Dossier vengono riportati altri esempi a cui si rimanda per una quadro completo.
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