Regime Fiscale Operazioni Fusione

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Analisi regime fiscale fusione societaria

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Regime fiscale delle operazioni

di fusione

Stefano Ruzzier - KStudio Associato

Bergamo, 25 ottobre 2010

22

Definizione di “Fusione”

Tipologie di fusioni

Profili fiscali delle fusioni

Esempi operativi

Indice

33

Riferimenti normativi

Art. 172, Dpr n. 917/86 (IRES)

Art. 5, Dlgs n. 446/97 (IRAP)

Art. 2, comma 2, let. F), Dpr n. 633/72 (IVA)

Art. 4, comma 1, let. b), Tariffa, Dpr n. 131/86 (imposta di registro)

Art. 10, comma 2, Dlgs n. 347/90 (imposta catastale)

Art. 4, Tariffa, Dlgs n. 347/90 (imposta ipotecaria)

Art. 15, comma 1, Dlgs n. 472/97 (sanzioni)

44

Tipologie di fusioni

In base alla natura delle società che partecipano alla

fusione:

1. fusione omogenea: le società coinvolte appartengono

tutte al medesimo “tipo societario”

2. fusione eterogenea: le società coinvolte appartengono

a “tipi societari” diversi

Possibilità di partecipare ad una fusione anche per le società

in liquidazione (purchè non abbiano ancora iniziato la

distribuzione dell’attivo) e per quelle sottoposte a procedure

concorsuali.

55

Tipologie di fusioni

In base alle modalità di unificazione delle società che partecipano alla

fusione:

1. fusione in senso proprio: costituzione di una nuova

società

2. fusione per incorporazione: incorporazione in una

società preesistente di un’altra società

66

Tipologie di fusioni

Fusione per unione

A B+ C

A B+ A

Fusione per incorporazione

77

Tipologie di fusioni

Fusione per incorporazione diretta

A B A

A B B

Fusione per incorporazione inversa

100% fusione

100% fusione

88

Obiettivi della fusione:

Mera riorganizzazione

evitare duplicazioni di costi, ottimizzare la catena societaria, trarre

vantaggio dalle opzioni fiscali

Acquisizione

in luogo dell’acquisto del pacchetto azionario (vantaggio del “carta

contro carta”, svantaggio nella determinazione vincolata dei valori)

Tipologie di fusioni

99

Profili fiscali della fusione

Regola generale (art. 172 TUIR)

La fusione è neutrale ai fini delle imposte sui redditi

non costituisce realizzo né distribuzione delle

plusvalenze e minusvalenze latenti dei beni delle società

incorporate o fuse

prevede la continuità dei valori fiscalmente riconosciuti

cioè

1010

Profili fiscali della fusione

Eccezioni: es. incorporazione in una società semplice implica

“decommercializzazione” (ergo, emersione materia imponibile)

La fusione non costituisce realizzo delle plusvalenze e minusvalenze delle

partecipazioni nelle società incorporate o fuse sostituite con partecipazioni

nella società incorporante o nuova (art. 172, comma 3)

Il problema dell’eventuale conguaglio monetario (v. art. 47, comma 7)

1111

Profili fiscali della fusione

Avanzi e disavanzi

La fusione può tuttavia generare avanzi o disavanzi

contabili:

Avanzo / disavanzo da annullamento: a seguito

dell’annullamento della partecipazione detenuta nella

incorporata;

Avanzo / disavanzo da concambio: a seguito

dell’aumento di capitale deliberato dalla incorporante

per assegnare le azoni ai nuovi soci.

1212

Profili fiscali della fusione

Avanzo / disavanzo da annullamento: differenza (positiva

o negativa) tra Patrimonio netto (capitale + riserve) della

incorporata e valore della partecipazione iscritta nel

bilancio della incorporante;

Avanzo / disavanzo da concambio: differenza (positiva o

negativa) tra il Patrimonio netto della incorporata e

l’aumento di capitale deliberato dalla incorporante

necessario a distribuire le azioni di quest’ultima ai nuovi

soci.

SEGUONO SCHEMI

1313

Profili fiscali della fusione

Disavanzo da annullamento

Ipotesi: A controlla B al 100%

A incorpora B

B

Attività 250 PN 70

Deb. 180

A

Partecipazion

e in B 100

PN 50

Deb. 50

A post fusione

Attività 250 PN 50

Disavanzo 30 Debiti

230

1414

Profili fiscali della fusione

Avanzo da annullamento

Ipotesi: A controlla B al 100%

A incorpora B

B

Attività 300 PN 120

Deb. 180

A

Partecipazion

e in B 100

PN 50

Deb. 50

A post fusione

Attività 300 PN 50

Debiti 230

Avanzo 20

1515

Profili fiscali della fusione

Differenze da concambio

X Y

A B C D E F

X incorpora Y

Le azioni di Y vengono annullate

Quante azioni di X spettano ai soci di Y?

La risposta è fornita dal rapporto di concambio e

dipende dal rapporto tra i valori delle azioni

1616

Profili fiscali della fusione

Rapporto di concambio

Y

Attività 400 Passivo 300

CS 100

X

Attività 200 Passivo 100

CS 100

Valore di X: 200 (ipotesi)

Valore di una azione di X: 200/100= 2

Valore di Y: 300 (ipotesi)

Valore di una azione di Y: 300/100=3

Rapporto di cambio: 3/2 cioè ogni due azioni di Y devono

essere assegnate ai soci di quest’ultima 3 azioni di X

1717

Profili fiscali della fusione

Rapporto di concambio

X post fusione

Attività 600 Passivo 400

CS 250

(100 + 150)

non

quadra!

per farlo

quadrare

X post fusione

Attività 600 Passivo 400

Disavanzo da concambio

50

CS 250

(100 + 150)

1818

Profili fiscali della fusione

Trattamento fiscale / contabile dell’avanzo

L’avanzo da concambio e da annullamento non concorre

a formare il reddito della società incorporante o nuova

Ha natura di “sovrapprezzo” e viene iscritto in apposita

voce (riserva di capitale) del Patrimonio netto della

incorporante (art. 2504-bis co. 4 c.c.)

La riserva può essere utilizzata per: aumento di capitale,

copertura perdite, distribuzione ai soci

1919

Operazioni di fusione

„Neutralità ai fini delle imposte dirette (IRES ed IRAP)

„ Irrilevanza ai fini delle imposte indirette (IVA, imposta di registro, imposte

ipotecarie e catastali)

2020

Neutralità ai fini delle imposte dirette

1. Non tassabilità delle plusvalenze latenti sui beni “trasferiti” dalla società

incorporata o fusa

2121

Neutralità ai fini delle imposte dirette

2. Irrilevanza dell’avanzo e del disavanzo da fusione (tanto da concambio che da

annullamento) e dei maggiori valori iscritti per effetto dell’eventuale

imputazione del disavanzo in capo alla società risultante dalla fusione o

all’incorporante

2222

Neutralità ai fini delle imposte dirette

3. Subentro della società risultante dalla fusione od incorporante nei valori

fiscalmente riconosciuti presso la società fusa od incorporata

2323

Neutralità ai fini delle imposte dirette

4. Subentro della società risultante dalla fusione od incorporante negli obblighi

e diritti (tanto patrimoniali che procedimentali) della società fusa o incorporata

dalla data in cui ha effetto la fusione

2424

Neutralità ai fini delle imposte dirette

5. Subentro della società risultante dalla fusione od incorporante negli

obblighi di versamento, inclusi quelli relativi agli acconti d’imposta e alle

ritenute operate su redditi altrui in capo alla società fusa o incorporata dalla

data di efficacia giuridica della fusione

2525

Neutralità ai fini delle imposte dirette

6. Obbligo di ricostituzione delle riserve in sospensione d’imposta nel bilancio

della società risultante dalla fusione od incorporante che erano presenti nel

patrimonio netto della incorporata o fusa

2626

Neutralità ai fini delle imposte dirette

Riserve in sospensione d’imposta:

„tassabili in ogni cosa: da ricostituire obbligatoriamente

„tassabili solo in caso di distribuzione: da ricostituire solamente in presenza

di (i) avanzo da fusione e (ii) aumento di capitale per un ammontare superiore

al capitale complessivo delle società partecipanti alla fusione, al netto delle

quote di capitale di ciascuna di esse già possedute dalla stessa o dalle altre

„imputate in precedenza a capitale società alla incorporata o fusa

2727

Neutralità ai fini delle imposte dirette

Modalità di ricostituzione delle riserve in sospensione d’imposta:

„Avanzo da fusione

„Altre riserve

„Capitale sociale

2828

Neutralità ai fini delle imposte dirette

7. Trasferimento del regime fiscale delle riserve della società fusa od

incorporata all’aumento di capitale e all’avanzo da annullamento o da

concambio presso la società risultante dalla fusione o incorporante (criterio

proporzionale)

Si considerano non concorrenti alla formazione dell’avanzo da annullamento il

capitale e le riserve di capitale fino a concorrenza del valore della

partecipazione annullata

2929

Neutralità ai fini delle imposte dirette

8. Irrilevanza per il socio del concambio delle partecipazioni originarie nella

società incorporata, salvo in caso di conguaglio in denaro

3030

IRAP

La finanziaria 2008 ha modificato il metodo di determinazione della base

imponibile IRAP. In base a tale modifica quest’ultima è determinata partendo

direttamente dalle voci di conto economico, rilevanti ai fini dell’IRAP, senza

operare le variazioni in aumento e in diminuzione previste ai fini IRES (in

conseguenza dell’abrogazione dell’articolo 11-bis D.Lgs. 446/1997).

3131

IRAP

Ai sensi del primo comma dell’articolo 5 in parola, gli importi rilevanti ai fini

Irap devono essere assunti “così come risultanti dal conto economico

dell’esercizio”, senza quindi tenere conto delle regole fiscali previste dal dpr

917/86 ai fini Ires, eccezion fatta per alcune specifiche componenti (come

l’ammortamento dei marchi e dell’avviamento), per cui continuano a valere le

disposizioni previste per tale imposta.

3232

IRAP

Circolare 57/E del 25 settembre 2008

Ai sensi dell’articolo 1, comma 7, del decreto ministeriale 25 luglio 2008, “I

maggiori valori assoggettati a imposta sostitutiva si considerano riconosciuti

ai fini dell’imposta sul reddito e dell’Irap a partire dal periodo d’imposta nel

corso del quale è esercitata l’opzione”.

Dal disposto della richiamata norma, si desume che, in linea generale (ossia in

assenza dell’applicazione dell’imposta sostitutiva) i maggiori valori iscritti in

bilancio dalla società “avente causa” a seguito delle predette operazioni di

riorganizzazione aziendale, non sono riconosciuti fiscalmente neppure ai fini

del tributo regionale.

3333

Retrodatazione degli effetti fiscali

Il reddito della società fusa od incorporata relativo al periodo compreso tra l’inizio

del periodo d’imposta e la data in cui ha effetto la fusione costituisce

autonomo periodo d’imposta ed è determinato in base alle risultante di

apposito conto economico

Possibilità di retrodatare gli effetti fiscali (ai soli fini delle imposte sui redditi) delle

operazioni di fusione

3434

La data di effetto della fusione ai fini civilistici

La fusione ha effetto quando è stata eseguita l'ultima delle iscrizioni

dell’atto di fusione presso il registro delle imprese.

Nella fusione per incorporazione l'effetto può essere postdatato rispetto

all'ultima iscrizione dell'atto di fusione.

L'atto di fusione può stabilire la retrodatazione degli effetti solo con

riguardo a:

- la data a decorrere dalla quale le operazioni delle società partecipanti

alla fusione sono imputate al bilancio della società incorporante o di

quella che risulta dalla fusione (retrodatazione contabile)

- la data dalla quale le azioni o quote derivanti dall'operazione di fusione

partecipano agli utili (retrodatazione reddituale)

3535

Retroattività contabile e fiscale

La retroattività contabile e quella fiscale sono strettamente collegate,

perché il reddito d’impresa si determina in base al risultato economico che

emerge dal bilancio, d’esercizio o infrannuale che sia, pertanto, se viene

pattuita la retroattività contabile automaticamente ciò comporterà anche la

retroattività fiscale.

3636

Profili fiscali delle fusioni

Dichiarazione dei redditi

Regola generale:

Il reddito delle incorporate relativo alla frazione di esercizio compresa

tra l’inizio del periodo di imposta e la data di efficacia della fusione è

determinato secondo le regole applicabili prima della fusione

La relativa dichiarazione dei redditi va presentata entro l’ultimo giorno

del decimo mese successivo

Retrodatazione:

Il reddito della incorporata viene consolidato in quello della

incorporante nella dichiarazione relativa all’intero periodo di imposta

3737

Profili fiscali delle fusioni

Regola generale

A

Retrodatazione

B

25 40

30dich. A: 65

dich. B (A): 30

A

B

25 40

30dich. A: 95

inc.

inc.

31/1201/01

31/1201/01

area di retrodatazione

3838

Irrilevanza ai fini delle imposte indirette

Le operazioni di fusione sono:

„ escluse dal campo di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto

„ soggette ad imposta di registro in misura fissa pari a 168 euro

„ soggette ad imposta catastale e ipotecarie in misura fissa pari a 168 euro

ciascuna

3939

Imposta sul valore aggiunto

Subentro della società incorporante o risultante dalla fusione nella rettifica

ex art. 19bis2, comma 7, Dpr n. 633/72 (rettifica della detrazione) per i beni

ammortizzabili ricevuti per effetto della fusione. In tale caso vale la data in

cui tali beni sono stati acquistati dalla incorporata

4040

Responsabilità dell’incorporante

La società incorporante o risultante dalla fusione subentra negli obblighi

delle società incorporate relativi al pagamento delle sanzioni (Art. 15,

comma 1, dlgs 18 dicembre 1997, n. 472)