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RAPPORTI TRA ORGANISMIAll’interno di un ecosistema gliorganismi instaurano tra loro

rapporti che non riguardano solola nutrizione, ma anche

collaborazione e competizioneTutti i rapporti sono positivi perché

concorrono all’equilibrio delsistema

Mutualismo• Interazione biologica tra organismi

appartenenti a specie diversa in cui le partitraggono reciproco vantaggio

• Es. impollinazione con isetti pronubi• Simbiosi mutualistica: rapporto molto stretto,

la scomparsa di una specie comporta lasparizione dell’altra

• Es. licheni, simbiosi tra un’alga e un fungo• Es. rizobi, batteri che si trovano nelle radici

delle leguminose che sono in grado di fissarel’azoto atmosferico

COMMENSALISMO• E’ un rapporto indifferente, gli organismi

non traggono né benefici né svantaggi• Es. piante epifite• Es. inquilinismo• Particolare esempio: la consociazione.• Coltivazione contemporanea di diverse

specie sullo stesso appezzamento

COMPETIZIONE

• Interazione tra organismi della stessa specie:competizione intraspecifica

• Interazione tra organismi di diversa specie:interazione interspecifica

• Gli organismi competono per sfruttare lestesse risorse alimentari

• Es. la competizione nelle piante:competizione aerea e competizione radicale

PREDAZIONE

• I rapporti di predazione sonofondamentali per l’equilibrio di unecosistema

• I predatori sono in alto nella catenaalimentare e sono in numero minorerispetto alle prede

• Le prede cercano di difendersi• Es. il mimetismo

PARASSITISMO

• Gli organismi appartenenti ad una specietraggono vantaggio a danno di un’altra

• Parassita: organismo che trae vantaggio• Ospite: organismo che subisce il danno• Simbiosi parassitaria: i due organismi vivono a

stretto contatto tra di loro• I parassiti sono estremamente specializzati e

strettamente legati all’ospite• Es muffa della frutta

Ecosistema del prato

• La vegetazione dei prati è molto fitta evaria in relazione all’altitudine e allalongitudine.

• In un metro quadrato sono presentimolte specie di piante erbacee edospita una fauna edafica numerosa

• La vegetazione delprato di pianura ècostituita da pianteappartenenti allafamiglia dellegraminacee e delleleguminose

La vegetazione del prato

La fauna del prato• La fauna del suolo è

costituita da organismiparticolarmente sensibilialle alterazioni di originenaturale o antropica eagli equilibri chimico-fisici che caratterizzanoil suolo stesso: taliorganismi sono quindiconsiderati buoniindicatori della qualitàambientale

PRATO NATURALE: se lo strato erboso è formato da specie spontanee

PRATO ARTIFICIALE: costituito da specie seminate dall’uomo

PASCOLO: prateria dove l’erba viene direttamentemangiata dal bestiame

MAGGESE : appezzamento di terreno destinato allacoltivazione, messo periodicamente a riposoconsentendo così il ritorno della vegetazionespontanea

AGROECOSISTEMA• L'attività agricola ha notevolmente semplificato la

struttura dell'ambiente in vaste aree, sostituendo allapluralità e diversità di specie vegetali ed animali checaratterizza gli ecosistemi naturali, un ridotto numerodi colture ed animali domestici.

• Questo processo di semplificazione raggiunge unaforma estrema nelle aziende ad indirizzomonocolturale.

• Il risultato finale è un ecosistema artificiale,l'agroecosistema, che richiede un costanteintervento antropico e che si differenzia dagliecosistemi naturali in quanto produttore dibiomasse destinate prevalentemente ad unconsumo esterno ad esso.

• Nell'agroecosistema l'allontanamento dellebiomasse vegetali ed animali sotto forma diprodotti agrari, provoca una perdita di energia emateria tale da limitare la capacità del sistema diautosostenersi

Schema di funzionamento di un agroecosistema

• Questa semplificazione portasolitamente a una precarietà dellereti alimentari con conseguenteperdita dalla capacità autoregolativa

• ES.: molti insetti fitofagi specializzatia nutrirsi di piante coltivate si trovanoin una condizione di elevatadisponibilità alimentare

Esempi di reti alimentari

• Le popolazioni degli animali fitofagi,soprattutto insetti, sono spesso caratterizzatida una elevata densità e da forti oscillazioni(squilibrio catene trofiche)

• Nel contempo i nemici naturali (predatori eparassiti), in condizioni di estremasemplificazione, non riescono a controllare gliinsetti dannosi, oppure li controllano ma nonimpediscono il raggiungimento del dannoeconomico sulla coltura

DIFFERENZE TRA AGROECOSISTEMA EDECOSISTEMA NATURALE

ASPORTAZIONE DELLE BIOMASSEAttraverso il raccolto si ha sottrazione di energisprodotta dal sistemaAPPORTO DI ENERGIA ESTERNAConsente di mantenere l’equilibrio del sistemaSEMPLIFICAZIONE DELLA DIVERSITA’AMBIENTALERidotto numero di colture e animali domestici

BIOTOPO DELL’AGROECOSISTEMA

• TERRENO AGRARIO• Strato attivo• Strato inerte

BIOCENOSI DELL’AGROECOSISTEMA

• PIANTE AGRARIE• ANIMALI ALLEVATI

• BIODIVERSITA’ RIDOTTA

EVOLUZIONE DELL’AGROECOSISTEMA

• ALTA PRODUZIONE per uso dellameccanizzazione e sostanze chimiche

• AGRICOLTURA INTENSIVA: sfrutta molto ilterreno con produzioni unitarie alte, fa uso diconcimi, fitofarmaci e macchine

• AGRICOLTURA ESTENSIVA: impiega pochimezzi di produzione, ma necessita di ampispazi di terreno ottenendo produzioni unitarieinferiori