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ALLERGIEALLERGIEEE
SHOCK ANAFILATTICOSHOCK ANAFILATTICO
AllergiaAllergia deriva da due parole greche:deriva da due parole greche: allosallos chechesignificasignifica diversodiverso,, ergonergon che significache significa effettoeffetto..
reattivitreattivitspontanea ed esagerataspontanea ed esageratadelldellorganismoorganismodel soggetto allergico adel soggetto allergico aparticolari sostanzeparticolari sostanze (ALLERGENI),(ALLERGENI), checherisultano invece innocue nellrisultano invece innocue nell80% della80% dellapopolazione.popolazione.LLallergeneallergene infatti considerata unainfatti considerata unasostanza dotata disostanza dotata di poterepotere antigenicoantigenico,,ciocio tale da provocare la produzione ditale da provocare la produzione dianticorpi quando entra nellanticorpi quando entra nellorganismo.organismo.
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Gli allergeni possono provocare unaGli allergeni possono provocare unareazione allergica penetrandoreazione allergica penetrandonellnellorganismo secondo diverse modalitorganismo secondo diverse modalit::
pipi comunemente per via aerea (come adcomunemente per via aerea (come adesempio le polveri ed i pollini)esempio le polveri ed i pollini)
per via alimentareper via alimentare
per via topicaper via topica per viaper via iniettivainiettiva
Il sistema di difesa dellIl sistema di difesa dellorganismoorganismo un sistema specializzato perun sistema specializzato per
difenderci dalle sostanze tossichedifenderci dalle sostanze tossichecome pure daicome pure dai microorganismimicroorganismi
patogeni. Epatogeni. E costituito daicostituito dai lleucocitieucocitio globuli bianchio globuli bianchi, dal, dal sistemasistema
macrofagicomacrofagicotessutaletessutalee dale dal tessutotessutolinfoidelinfoide..
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I terminiI termini ipersensibilitipersensibiliteded allergiaallergiasonosonocomunemente usati come sinonimi.comunemente usati come sinonimi.
Le malattie allergiche sonoLe malattie allergiche sono malattiemalattie atopicheatopichela cui caratteristicala cui caratteristica la presenza di unala presenza di unaparticolare classe di anticorpi specificiparticolare classe di anticorpi specifici
((IgEIgE).).
PerPer atopiaatopia si intende la tendenza ereditariasi intende la tendenza ereditariaalla reazione di ipersensibilitalla reazione di ipersensibilit immediata daimmediata daanticorpianticorpi IgEIgE..
La piramideLa piramide: lo stato del paziente: lo stato del paziente
I SINTOMI CLINICI SONO LESPRESSIONE PIUCHIARA ED EVIDENTE DEL PROCESSO ALLERGICO,
MA RAPPRESENTANO SOLO LA PUNTA DELLA PIRAMIDE,ALLA CUI BASE SI TROVANO NUMEROSI FATTORI
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Tuttavia la predisposizioneTuttavia la predisposizionegeneticageneticauna condizioneuna condizione
necessaria ma non sufficientenecessaria ma non sufficienteper sviluppare allergia.per sviluppare allergia.
Una condizione necessaria perchUna condizione necessaria perchun individuoun individuo atopicoatopico diventi allergicodiventi allergico
l'l'esposizioneesposizione(o contatto)(o contatto)all'allergene.all'allergene.
MECCANISMO DI ESPOSIZIONE
IN QUESTA FASE DEL PROCESSO AVVIENE LA PRESENTAZIONEANTIGENICA AI LINFOCITI B CHE, IN SEGUITO
AD APPROPRIATI STIMOLI, SI TRASFORMANO IN PLASMACELLULE(CELLULE MEMORIA) CHE INIZIANO A SINTETIZZARE IgE
SPECIFICHE PER UN PARTICOLARE ALLERGENE
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Quando l'allergene entra in contatto per laQuando l'allergene entra in contatto per la
prima voltaprima volta ((II esposizione)esposizione) con l'organismo,con l'organismo,viene riconosciuto daiviene riconosciuto dai macrofagimacrofagi.. Tali cellule siTali cellule sitrovano in grande quantittrovano in grande quantit al livello della pelleal livello della pellee delle mucose, e fanno parte della prima lineae delle mucose, e fanno parte della prima lineadi difesa immunitaria dell'organismo.di difesa immunitaria dell'organismo.trasmettono l'informazione aitrasmettono l'informazione ai linfocitilinfocitiB*B*chechesi trasformano allora insi trasformano allora inplasmocitiplasmocitiperperprodurre in grande quantitprodurre in grande quantit leleimmunoglobuline di tipo E (denominateimmunoglobuline di tipo E (denominate IgEIgE).).
LeLe IgEIgE sono specifiche per ciascun allergene esono specifiche per ciascun allergene epossono essere quantificate nei soggettipossono essere quantificate nei soggettiallergiciallergici
LeLe IgEIgE nel sangue per fissarsi sunel sangue per fissarsi sualcune cellule chiamatealcune cellule chiamate mastociti*mastociti*((pellepellee mucose) che contengono numerosee mucose) che contengono numerosegranulazioni (granulazioni (istamina,istamina, leucotrienileucotrieni,, etcetc) e) eincaricati di captare l'allergene nelincaricati di captare l'allergene nelmomento in cui entrermomento in cui entrer per la secondaper la seconda
volta in contatto con l'organismo.volta in contatto con l'organismo.Simultaneamente, questoSimultaneamente, questoprimo contattoprimo contattotra l'allergene e l'organismo sartra l'allergene e l'organismo sarmemorizzato per una duratamemorizzato per una durataestremamente prolungata (estremamente prolungata (fino a moltifino a moltianni) da un'altra categoria di celluleanni) da un'altra categoria di celluleimmunitarie, iimmunitarie, i linfociti T "memorialinfociti T "memoria".".
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AffinchAffinch si instauri il passaggio dallasi instauri il passaggio dalla prepre--allergiaallergia alla condizione allergica vera ealla condizione allergica vera e
propria, ciopropria, cio la comparsa di sintomi clinicila comparsa di sintomi cliniciconseguenti all'esposizione all'allergene, sonoconseguenti all'esposizione all'allergene, sononecessarie ulteriori condizioni che dipendononecessarie ulteriori condizioni che dipendono
dalla risposta del singolo individuodalla risposta del singolo individuo..
FATTORI ESOGENIFATTORI ESOGENI (inquinamento,(inquinamento,allattamento materno, infezioni, fumo inallattamento materno, infezioni, fumo in
gravidanza) che possono sommarsi e svolgeregravidanza) che possono sommarsi e svolgereun ruolo scatenante o inibente nello sviluppoun ruolo scatenante o inibente nello sviluppo
della sintomatologia clinica.della sintomatologia clinica.
REAZIONI TISSUTALI / INFIAMMAZIONE
RISPOSTA INFIAMMATORIA PERSISTENEL TEMPO ANCHE IN
ASSENZA DI ESPOSIZIONE ALLERGENICA
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Il 2Il 2 contattocontatto tra l'allergene e un organismotra l'allergene e un organismo"sensibilizzato" induce le"sensibilizzato" induce le IgEIgE fissate suifissate suimastocitimastociti a captare direttamente l'allergene,a captare direttamente l'allergene,il cui legame provoca lail cui legame provoca la degranulazionedegranulazionedeideimastocitimastociti,, ciocio la liberazione di piccolela liberazione di piccolevescicole che contengono numerose sostanzevescicole che contengono numerose sostanzechimiche attive. Queste comprendono trachimiche attive. Queste comprendono tral'altrol'altro l'istaminal'istamina, che riveste un ruolo chiave, che riveste un ruolo chiavenell'allergianell'allergia
L'informazione estesaL'informazione estesaall'organismo, crea unaall'organismo, crea una amplificazioneamplificazione
del fenomenodel fenomeno..
SOSTANZE POTENZIALMENTESOSTANZE POTENZIALMENTE
ALLERGENICHE:ALLERGENICHE:
1.1. FARMACI:FARMACI:
-- antibioticiantibiotici-- acido acetilsalicilicoacido acetilsalicilico
-- altri FANS (altri FANS (KetoprofeneKetoprofene,, ibuprofeneibuprofene,,etcetc))
-- anestetici (conservanti edanestetici (conservanti ed antioxantiox))
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2.2. MATERIALI ODONTOIATRICIMATERIALI ODONTOIATRICI-- latticelattice
-- nickelnickel
-- sostanze contenute nella gomma deisostanze contenute nella gomma dei
materiali da impronta (acceleratori,materiali da impronta (acceleratori,
antiossidanti)antiossidanti)
-- materiali acrilici per protesi (monomeromateriali acrilici per protesi (monomero
libero dilibero di metilmetil--metacrilatometacrilato))-- disinfettanti ed antisetticidisinfettanti ed antisettici
PROFILASSIPROFILASSI
LLANAMNESI MEDICA:ANAMNESI MEDICA: ha loha loscopo di individuare i pazientiscopo di individuare i pazienti
concon atopiaatopia, allergie multiple o, allergie multiple oreazioni pregresse poichreazioni pregresse poich questiquestipresentano un rischio maggiorepresentano un rischio maggiore
di sviluppare una reazionedi sviluppare una reazioneallergica.allergica.
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Test cutaneiTest cutaneiprickprick testtestprove intradermicheprove intradermiche
si applicano queste "soluzioni campionisi applicano queste "soluzioni campioni((ESTRATTI DI SOSTANZEESTRATTI DI SOSTANZEALLERGENICHEALLERGENICHE))su punture poco profondesu punture poco profondedella pelle, oppure vengono iniettate neldella pelle, oppure vengono iniettate nelderma. La reazione cutanea che ne derivaderma. La reazione cutanea che ne deriva
viene confrontata con test di controlloviene confrontata con test di controllocontenenti una piccola percentuale di istamina.contenenti una piccola percentuale di istamina.IlIl testtest positivopositivo quando sulla cute si forma unquando sulla cute si forma un
pomfopomfo(rilievo cutaneo) di(rilievo cutaneo) di diametrodiametrosuperioresuperioredi 0,5 centimetridi 0,5 centimetri il diametro delil diametro del pomfopomfoottenuto dal test di controllo.ottenuto dal test di controllo.
DETERMINAZIONE:DETERMINAZIONE: IgEIgE (MARCATORI(MARCATORIDELLO STATO DI ATOPIADELLO STATO DI ATOPIA))
IlIlRASTRAST(Radio(RadioAllergoAllergoSorbentSorbentTest)Test)misura lemisura leIgEIgEspecifichespecifichecircolanti nel sangue o nei liquidicircolanti nel sangue o nei liquidi
biologici, come ad esempio lebiologici, come ad esempio lesecrezioni nasali.secrezioni nasali.>>Viene eseguito quando i test cutanei>>Viene eseguito quando i test cutanei
non sono diagnostici o se nenon sono diagnostici o se neimpossibile limpossibile lesecuzione. Il testesecuzione. Il testlimitato dal basso numero dilimitato dal basso numero diallergeni testabili.allergeni testabili.
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NelNelPRISTPRIST((PaperPaperRadioRadioImmunoImmunoSorbentSorbentTest)Test)il principioil principiosimile asimile aquello del RAST, ma laquello del RAST, ma ladeterminazione del livello totale dideterminazione del livello totale diIgEIgEviene eseguita su dischiviene eseguita su dischifiltranti di carta.filtranti di carta.
>>Viene limitato ai casi in cui si voglia>>Viene limitato ai casi in cui si voglia
fare una diagnosi differenziale frafare una diagnosi differenziale fraasma allergico e asma non allergico.asma allergico e asma non allergico.
IN PAZIENTI CON RIFERITAIN PAZIENTI CON RIFERITAALLERGIA ALLALLERGIA ALLACIDOACIDOACETILSALICILICO (ASA)ACETILSALICILICO (ASA)
EVITAREEVITARE :: FANS eFANS e noramidopirinanoramidopirina, per, perpossibili reazioni crociatepossibili reazioni crociate
UTILIZZARE in alternativaUTILIZZARE in alternativa paracetamoloparacetamoloper algie lievi,per algie lievi, corticosteroidicorticosteroidi o derivatio derivatidei narcoticidei narcotici per sintomatologieper sintomatologieimportanti.importanti.
>>>NIMESULIDE>>>NIMESULIDE valida alternativavalida alternativa
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Nei pazienti in cui si intendeNei pazienti in cui si intende
somministrare penicillina, adottaresomministrare penicillina, adottarealcune precauzioni:alcune precauzioni:
Indagare con lIndagare con lanamnesi su precedenti episodianamnesi su precedenti episodiallergici al farmaco.allergici al farmaco.
Avvertire il paziente sulle modalitAvvertire il paziente sulle modalit didicomparsa di eventuali segni e sintomi dicomparsa di eventuali segni e sintomi diallergia.allergia.
In caso di prima somministrazione in studio,In caso di prima somministrazione in studio,controllare il paziente per i 30controllare il paziente per i 30 minmin successivi.successivi.
In pazienti con allergia confermata,In pazienti con allergia confermata,somministrare farmaci appartenenti a classisomministrare farmaci appartenenti a classidiverse (diverse (eritromicinaeritromicina oo clindamicinaclindamicina) provvisti) provvistidi equivalente efficacia clinica.di equivalente efficacia clinica.
Allergia agli anesteticiAllergia agli anestetici Solo 15% casi corrispondono a reazioniSolo 15% casi corrispondono a reazioni
immunologicheimmunologiche..
NellNell 85% emergenze che si sviluppano85% emergenze che si sviluppanonel corso dellnel corso dellanestesia:anestesia:
Reazione tossica daReazione tossica da sovradosaggiosovradosaggio reazione psicomotoria su base ansiosareazione psicomotoria su base ansiosa lipotimialipotimia
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diagnosi differenzialediagnosi differenziale LLanamnesianamnesi Sintomi immediati di reazione allergica:Sintomi immediati di reazione allergica:
-- pruritoprurito-- edemaedema-- eritemaeritema-- dispneadispnea
-- broncospasmobroncospasmo..
LLassenza di tale sintomatologia indirizzaassenza di tale sintomatologia indirizzaverso altre causeverso altre cause
Oggi si utilizzanoOggi si utilizzano
ANESTETICI AMIDICIANESTETICI AMIDICI
(LIDOCAINA e(LIDOCAINA e
MEPIVACAINA)MEPIVACAINA)che presentano un basso potereche presentano un basso potere
allergenicoallergenico e non causanoe non causanoreazioni crociate tra loro.reazioni crociate tra loro.
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ALLERGIA AL LATTICEALLERGIA AL LATTICE POSSIBILE DIAGNOSI PREVENTIVA:POSSIBILE DIAGNOSI PREVENTIVA:
reazioni allergiche in seguito adreazioni allergiche in seguito adingestione di kiwi, banane e melone.ingestione di kiwi, banane e melone.
TEST ALLERGICI CUTANEITEST ALLERGICI CUTANEI: conferma: confermadiagnostica.diagnostica.
TERAPIA PREVENTIVATERAPIA PREVENTIVA: evitare guanti: evitare guanti
in lattice.in lattice.>>>utilizzare guanti>>>utilizzare guanti latexlatex--freefree..
CARRELLO PER LCARRELLO PER LEMERGENZAEMERGENZA DOTAZIONE STRUMENTALE:DOTAZIONE STRUMENTALE:-- AmbuAmbu con maschera faccialecon maschera facciale-- Cannula oroCannula oro--faringeafaringea-- SfigmomanometroSfigmomanometro-- FonendoscopioFonendoscopio
-- Maschere oroMaschere oro--nasalinasali-- SiringheSiringhe-- Aghi a farfalla eAghi a farfalla e aghiaghi--canulacanula-- ApriboccaApribocca-- Laccio emostaticoLaccio emostatico-- CerottiCerotti-- Garze steriliGarze sterili-- Defibrillatore (eventuale)Defibrillatore (eventuale)
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FARMACIFARMACI Atropina solfatoAtropina solfato(fiale da 1(fiale da 1 ml=lml=l mgmgoppure l ml=0oppure l ml=0.5mg.5mg))
>>effetti:>>effetti: aumenta la frequenzaaumenta la frequenzacardiaca,cardiaca, broncodilatazionebroncodilatazione, secchezza, secchezzadelle fauci, setedelle fauci, sete
Trova indicazione nelle situazioni diTrova indicazione nelle situazioni diprevalenza vagale (in profilassi o inprevalenza vagale (in profilassi o intrattamento) come in corso di sindrometrattamento) come in corso di sindrome
vasovaso--vagale, (sudorazione importante,vagale, (sudorazione importante,pallore, ipotensione, bradicardia);pallore, ipotensione, bradicardia);
AdrenalinaAdrenalina(fiale 1 ml=1 mg oppure 1(fiale 1 ml=1 mg oppure 1ml=0ml=0.5mg.5mg) da conservarsi in frigorifero!) da conservarsi in frigorifero!
SalbutamoloSalbutamolospray o aerosolspray o aerosol((VentolinVentolin,,BroncovaleasBroncovaleas):):
AminofillinaAminofillina((flfl da 240 mg: 24mg/ml):da 240 mg: 24mg/ml):inibitore delleinibitore delle fosfodiesterasifosfodiesterasi; dosaggio; dosaggiod'attaccod'attacco di 5di 5--7 mg/kg7 mg/kg evev lentamentelentamente(in circa 20'), seguita dall'infusione(in circa 20'), seguita dall'infusione evev
di 0.5di 0.5--1 (non1 (non smokerssmokers--smokerssmokers))mg/kg/ora.mg/kg/ora.Cortisonici:Cortisonici: MetilpredinsoloneMetilpredinsolone::SoluMedrolSoluMedrol fiale 40fiale 40--
1000 mg.1000 mg. IdrocortisoneIdrocortisone::SoluSolu--cortefcortef flfl 100100--
250mg o250mg o FlebocortidFlebocortid flfl 2525--1000 mg.1000 mg.
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AntiistaminiciAntiistaminici:: clorfeniraminaclorfeniraminaoodifenidraminadifenidraminaHClHCl
AntiipertensiviCa++ antagonisti: Nifedipina(Adalat sublingualecapsule da 10 mg): aumenta il flusso coronarico,riduce le resistenze periferiche, un inotroponegativo; il farmaco di prima scelta in corso dicrisi ipertensiva.
Nitroglicerina cerotti(Nitroderm, Adesitrin,Venitrin) e perle sublinguali(Trinitrina) di facileuso, fiale (Venitrin fiale 5mg/ml) da usarsi solo conmonitoraggio.Sedativi: Benzodiazepine(Diazepam fl lOmg/2ml;
gocce p.o.)Antagonista: Flumazenil(Anexate).
EMERGENZE MEDICHEEMERGENZE MEDICHE
REAZIONI CUTANEEREAZIONI CUTANEE REAZIONI RESPIRATORIEREAZIONI RESPIRATORIE
REAZIONIREAZIONICARDIOVASCOLARICARDIOVASCOLARI
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Reazioni cutaneeReazioni cutanee
LIEVILIEVI caratterizzate da sintomicaratterizzate da sintomiisolati di tipo orticaria:isolati di tipo orticaria:
ERITEMAERITEMA
EDEMAEDEMA
PRURITOPRURITOTalvolta accompagnate daTalvolta accompagnate da RINITERINITE eeCONGIUNTIVITECONGIUNTIVITE
Stomatite allergica daStomatite allergica dacontattocontatto
formazione e rottura di vescicole con conseguentelesione erosiva cutanea.
quadroclinicoclassicodella
reazioneallergicadi tipoIV
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LichenLichenruberruberplanusplanus
risultato di reazioni allergiche amateriali dentari.
EE IMPORTANTE RICORDARE CHEIMPORTANTE RICORDARE CHEANCHE LE REAZIONI, CHEANCHE LE REAZIONI, CHE
INIZIALMENTE SEMBRANO DIINIZIALMENTE SEMBRANO DIENTITAENTITA LIMITATA, POSSONOLIMITATA, POSSONO
EVOLVERE IN FORMEEVOLVERE IN FORME PIUPIU GRAVI.GRAVI.
Primo intervento in uno studioPrimo intervento in uno studioodontoiatricoodontoiatrico
>>>SOMMINISTRAZIONE DI>>>SOMMINISTRAZIONE DIANTISTAMINICIANTISTAMINICI per via orale oper via orale o
intramuscolareintramuscolare
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ERITEMA MULTIFORMEERITEMA MULTIFORMEEE una forma di ipersensibilituna forma di ipersensibilit dadaimmunocomplessiimmunocomplessi, caratterizzata:, caratterizzata:
>>>> ERUZIONI CUTANEE (A BERSAGLIO)ERUZIONI CUTANEE (A BERSAGLIO)
>>>> ULCERAZIONI ORALI O PLURIORIFIZIALIULCERAZIONI ORALI O PLURIORIFIZIALI
REAZIONI RESPIRATORIEREAZIONI RESPIRATORIE TosseTosse
DispneaDispnea
BroncospasmoBroncospasmo
INSUFFICIENZA RESPIRATORIAINSUFFICIENZA RESPIRATORIAACUTAACUTA
(edema laringeo, asma acuta)(edema laringeo, asma acuta)
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TRATTAMENTOTRATTAMENTO Forme lieviForme lievi
OO2 ad alto flusso (102 ad alto flusso (10--15lt/15lt/minmin))BroncodilatatoriBroncodilatatori
>>>(>>>(salbutamolosalbutamolo 11--2 inalazioni)2 inalazioni)
Forme graviForme gravi
Adrenalina sottocuteAdrenalina sottocute
paziente deve esserepaziente deve essereassolutamente affidato aassolutamente affidato a
personale medico epersonale medico eospedalizzatoospedalizzatoper continuareper continuarela sorveglianza e la terapiala sorveglianza e la terapiamedicamedica
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REAZIONI CARDIOVASCOLARIREAZIONI CARDIOVASCOLARI
SHOCK ANAFILATTICOSHOCK ANAFILATTICO
DEFINIZIONE:DEFINIZIONE: Sindrome clinica grave,Sindrome clinica grave,reversibile o irreversibile, causata dareversibile o irreversibile, causata da
esposizione ad allergeni diversi, inesposizione ad allergeni diversi, in
soggetti precedentemente sensibilizzatisoggetti precedentemente sensibilizzatialla stessa sostanza.alla stessa sostanza.
IMMUNOREAZIONE DI TIPO IIMMUNOREAZIONE DI TIPO I
LiberazioneLiberazionemassivamassivadadamastocitimastocitieebasofilibasofilicircolanti di mediatori chimicicircolanti di mediatori chimicivasoattivivasoattivi
(istamina,(istamina, interleuchineinterleuchine, ecc.), ecc.)
Aumento della permeabilitAumento della permeabilitcapillarecapillareVasodilatazioneVasodilatazioneBroncospasmoBroncospasmo
Effetti cardiaci direttiEffetti cardiaci diretti
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Nelle reazioniNelle reazioni IgEIgE mediate si liberanomediate si liberanosempre dasempre da basofilibasofili ee mastocitimastociti::
CITOCHINE, LEUCOTRIENI, FATTORICITOCHINE, LEUCOTRIENI, FATTORIATTIVANTIATTIVANTI
Mantenimento ed estensione del processoMantenimento ed estensione del processoanafilattico.anafilattico.
SE TRATTAMENTO NONSE TRATTAMENTO NONPRECOCE ED ADEGUATOPRECOCE ED ADEGUATOInadeguataInadeguata perfusioneperfusione capillarecapillare
Diminuita irrorazione tessutaleDiminuita irrorazione tessutale
AlterazioniAlterazioni emodinamicheemodinamiche e metabolichee metaboliche
Danno cellulare irreversibileDanno cellulare irreversibile
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EZIOLOGIAEZIOLOGIA1.1. FARMACI:FARMACI: IpersensibilitIpersensibilit al farmacoal farmacoanche per dosi minimeanche per dosi minime
-- PenicillinaPenicillina
-- Altri antibiotici (Altri antibiotici ( maxmax betabeta--lattamicilattamici))
-- InsulinaInsulina
-- MiorilassantiMiorilassanti
-- Vaccini,Vaccini, tossoiditossoidi o virali (proteine do virali (proteine duovo)uovo)
-- Mezzi di contrasto iodati,Mezzi di contrasto iodati, anesteticianesteticilocalilocali,, emoderivatiemoderivati e sostituti del plasmae sostituti del plasma
EZIOLOGIA (2)EZIOLOGIA (2) 2. ALTRE SOSTANZE:2. ALTRE SOSTANZE:
-- Veleni di insettiVeleni di insetti
-- Immunoterapia specifica perImmunoterapia specifica per allergopatieallergopatie
respiratorierespiratorie-- Test diagnostici diretti, cutanei o diTest diagnostici diretti, cutanei o di
provocazioneprovocazione
-- Allergeni alimentari o comuni allergeni daAllergeni alimentari o comuni allergeni dainalazione (evenienza molto rara)inalazione (evenienza molto rara)
-- Anafilassi da esercizio fisicoAnafilassi da esercizio fisico
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CIRCOLO
Allergene
IgE
M.C.
ISTAMINALEUCOTRI
ENICHININE
APP. RENAL
APP. INTE-STINALE
APP. POL-MONARE
APP. CARDIO-VASCOLARE
S.N.C.
QUADRO CLINICOQUADRO CLINICO
INDIPENDENTE DALLA NATURAINDIPENDENTE DALLA NATURADELLDELLALLERGENEALLERGENE
Tempo di latenza:Tempo di latenza: da pochi secondi adda pochi secondi adoltre 1h in genere dipende dallaoltre 1h in genere dipende dalla
via di introduzione ed allavia di introduzione ed allastrutturastruttura
chimica dellchimica dellallergeneallergene
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SINTOMI PRODROMICISINTOMI PRODROMICI>> forme ad esordio piforme ad esordio pi lento
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Sistema nervoso:Sistema nervoso:PERDITA DI COSCIENZA, FINO ALPERDITA DI COSCIENZA, FINO ALCOMA, DISTURBI PSICOCOMA, DISTURBI PSICO--SENSORIALI, PARESI,SENSORIALI, PARESI,CONVULSIONI, VERTIGINI.CONVULSIONI, VERTIGINI.
Apparato gastroenterico:Apparato gastroenterico:
VOMITO, DIARREA, DOLORIVOMITO, DIARREA, DOLORIADDOMINALI DIFFUSIADDOMINALI DIFFUSI
Rene:Rene:OLIGURIA, fino allOLIGURIA, fino allANURIAANURIA
Cute e mucose:Cute e mucose:
PALLORE INTENSO, CON CUTEPALLORE INTENSO, CON CUTEFREDDA E CIANOSIFREDDA E CIANOSIDELLDELLESTREMITAESTREMITA, PRURITO,, PRURITO,ORTICARIA, EDEMA DI QUINCKEORTICARIA, EDEMA DI QUINCKE
(GLOTTIDE).(GLOTTIDE).
EVOLUZIONE estremamenteEVOLUZIONE estremamentevariabilevariabile
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PROGNOSIPROGNOSI Tanto piTanto pi grave quanto pigrave quanto pi brevebreve
llintervallo di tempo traintervallo di tempo trallesposizione alla sostanzaesposizione alla sostanzaallergenicaallergenica e la comparsa del quadroe la comparsa del quadroclinico.clinico.
Possibili sequele cardiocircolatoriePossibili sequele cardiocircolatorie(IMA) o neurologiche (paresi,(IMA) o neurologiche (paresi,spesso transitorie).spesso transitorie).
TERAPIATERAPIA DDEMERGENZAEMERGENZA
NELLA MAGGIORPARTE DEI CASINELLA MAGGIORPARTE DEI CASISI TRATTA DI UNA EVENIENZASI TRATTA DI UNA EVENIENZA
ASSOLUTAMENTEASSOLUTAMENTEIMPREVEDIBILE IN QUANTOIMPREVEDIBILE IN QUANTONON SI HA CONOSCENZA DELLANON SI HA CONOSCENZA DELLA
PREGRESSAPREGRESSASENSIBILIZZAZIONE.SENSIBILIZZAZIONE.
>>>NECESSITA>>>NECESSITA DI INTERVENTODI INTERVENTOIMMEDIATO ED OTTIMALEIMMEDIATO ED OTTIMALE
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TERAPIATERAPIA DDEMERGENZAEMERGENZA 22
TRATTAMENTO INIZIALETRATTAMENTO INIZIALE
INTERROMPERE IL TRATTAMENTOINTERROMPERE IL TRATTAMENTOODONTOIATRICOODONTOIATRICO
ASSICURARE LAASSICURARE LA PERVIETAPERVIETA DELLE VIEDELLE VIEAEREE( liberare la bocca da eventuali corpiAEREE( liberare la bocca da eventuali corpi
estranei)estranei)
SOMMINISTRARE OSOMMINISTRARE O22
AD ALTO FLUSSOAD ALTO FLUSSO
POSIZIONE ANTIPOSIZIONE ANTI--SHOCKSHOCK(per favorire il ritorno venoso al cuore)(per favorire il ritorno venoso al cuore) VALUTARE I PARAMETRI VITALIVALUTARE I PARAMETRI VITALI
REAZIONI LIEVI E STABILIREAZIONI LIEVI E STABILI
ANTIISTAMINICIANTIISTAMINICI((difenidraminadifenidramina 2525--50 mg per50 mg per osos,,imim oo clorfeniraminaclorfeniramina 22--4 mg4 mg imim))
Tenere il paziente inTenere il paziente inosservazioneosservazione
Dimettere con accompagnatoreDimettere con accompagnatore
Inviare al medico curante dopoInviare al medico curante doporisoluzione per sorveglianzarisoluzione per sorveglianza
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REAZIONI GRAVI E/O INSTABILIREAZIONI GRAVI E/O INSTABILI 0,5 ML di ADRENALINA0,5 ML di ADRENALINA 1:10001:1000 scsc,,
imim ripetibile ogni 5ripetibile ogni 5--20minuti per tre20minuti per trevoltevolte
ANTIISTAMINICIANTIISTAMINICI ((clorfeniraminaclorfeniramina10 mg o10 mg o difenidraminadifenidramina HClHCl 2525--30 mg30 mgimim,, evev))
RIANIMAZIONE CARDIORIANIMAZIONE CARDIO--POLMONAREPOLMONARE se necessariase necessaria
AllertareAllertare il Pronto Interventoil Pronto InterventoMedicoMedico e ricoverare il paziente ine ricoverare il paziente inOspedaleOspedale