Post on 02-May-2015
PROGETTOPROGETTO
FORMATIVOFORMATIVO
dell’Azione Cattolica dell’Azione Cattolica ItalianaItaliana
PresentazionePresentazione
del prof. del prof. LUCIANO CAIMILUCIANO CAIMI
Convegno nazionale delle Presidenze diocesane – 30 aprile-2 maggio Convegno nazionale delle Presidenze diocesane – 30 aprile-2 maggio 20042004
PREMESSAPREMESSA
• Nel solco del rinnovamento associativo
• In ossequio al nuovo Statuto (art. 13,1)
• Per corrispondere alle attese dei nostri Vescovi
• Un testo “corale” e una lunga lavorazione
UN PROGETTO FORMATIVO DI BASE PER L’ACUN PROGETTO FORMATIVO DI BASE PER L’AC
Che cosa non èChe cosa non è
• un trattato pedagogico o catechetico sull’educazione cristiana in generale
• un prontuario esaustivo su come svolgere l’attività educativa in AC
• un testo pensato per durare… sempre
Come va intesoCome va inteso
• uno strumento di lavoro
• l’idea di formazione, corredata con gli obiettivi, contenuti, metodo, stili educativi
• due piloni portanti: - le idealità del carisma dell’AC - la realtà personale, socio-culturale, ecclesiale
• affidato alla creatività delle associazioni diocesane
Perché proprio oggi un nuovo PFPerché proprio oggi un nuovo PF
• per fedeltà alla storia, al vangelo, alla Chiesa, davanti ai vorticosi cambiamenti in atto
• per la scomparsa degli automatismi sociali che assicuravano un diffuso senso di appartenenza religiosa
• perché il “caso serio” della nuova evangelizzazione interpella direttamente l’AC
CHIAVI INTERPRETATIVECHIAVI INTERPRETATIVE
1. Un profilo di laico cristiano maturo, per l’oggi
• Una fede pensata, che sa interpretare la vita
• Una laicità che è assumere la vita
• La paradossalità dell’esistenza cristiana
• Un laico “compagno di viaggio” di tutti
• “Dedicato” alla Chiesa locale
• La secolarità come “luogo teologico” di santità
2. Al centro la persona e la coscienza
• Connotazione personalista e “cura” di ognuno
• Un appello alla coscienza: interiorità, libertà, responsabilità, volontà…
• Attivare i dinamismi profondi della persona
• La coscienza luogo di unificazione della vita
• Credenti per scelta
• La dimensione relazionale della formazione
3. Il paradigma cristocentrico
• Con lo sguardo fisso su Gesù
• “Imparare Cristo”, paradigma dell’uomo
• I diversi profili del mistero di Cristo:- il volto “nascosto” di Nazareth
- il volto rivelatore del Padre
- il volto amico dell’uomo
- il volto sofferente del Golgota
- il volto glorificato della Pasqua
4. L’orientamento alla missione
• Dentro il cammino della Chiesa italiana: l’urgenza della (nuova) evangelizzazione
• Una specifica tensione missionaria
• “Laici per la missione”, con la propria peculiarità: pensare la vita da cristiani
• Solo il discepolo può essere testimone
5. Il valore formativo del carisma
• Nesso inscindibile tra formazione e identità associativa
• Il carisma dell’AC: un dono da condividere
• Una nota sintetica: un’esistenza cristiana fondata nell’essenziale
CON UN’IDEA DI FORMAZIONECON UN’IDEA DI FORMAZIONE
• Una formazione “pensata”
• Formazione come “prendere forma”
• Dentro un rapporto interpersonale
• A modello, il volto di Gesù
NEL CANTIERE DELLA FORMAZIONENEL CANTIERE DELLA FORMAZIONE
Itinerari formativiItinerari formativi
• Il dinamismo della vita cristiana: ricerca, attesa, stupore, coscienza del dono di Dio…
• Formazione ed età: i ragazzi, gli adolescenti, i giovani, gli adulti, gli anziani
• Uno strumento pedagogico: la “Regola di vita”
Fra itinerario annuale…Fra itinerario annuale…
• Il Vangelo dell’anno e il cammino della comunità
• Le Settimane
• Le proposte locali, in una logica modulare
… … e itinerari per chi “ricomincia” a e itinerari per chi “ricomincia” a crederecredere
• Gruppi di ricerca della fede
• Innesto graduale nel dinamismo della vita cristiana
Ci vuole metodoCi vuole metodo
• La scelta dell’esperienza
• Personalizzare il cammino formativo
• Alcuni criteri: essenzialità, gradualità, progressività, modularità
• Gli ambiti: la vita della comunità cristiana
• La vita associativa: l’importanza strategica del gruppo, il servizio, il dialogo spirituale
Educatori all’altezzaEducatori all’altezza
• Tre figure:
- gli educatori / gli animatori
- i responsabili
- gli assistenti
• La loro formazione: un modello di interazione fra teoria e pratica educativa, che si snoda su più piani
CONCLUSIONECONCLUSIONE
• Passare dal progetto al processo
• Una forte consapevolezza della propria responsabilità educativa
• Una nuova generazione di educatori
• Un progetto definito ma non concluso: il cantiere rimane aperto…