Post on 02-May-2015
PROCOL HARUM
“A WHITER SHADE OF
PALE”
“PIU’ CHIARO DI UN’OMBRA
PALLIDA”
Noi ballavamo
un delizioso Fandango,
facendo giravolte sul pavimento…
…avevo una specie di
mal di marema la folla chiedeva il
bis…
…nella stanza il borbottio era sempre
più forteche il tetto stava per
volare via…
...quando chiedemmo un
altro drinkil cameriere
portò un vassoio...
… fu così che più tardi il Mugnaioraccontò la sua storia…
…che la sua
faccia ,all’inizio solo pallida,
schiarì in un’ombra pallida….
…lei disse “non c’è motivo, lo vedi da solo
come stanno le cose”…
…ma io vagai tra le mie
carte da gioco e non avrei
mai permesso che lei fosse….
..una delle sedici vestali vergini che
stavano partendo per
la costa…
...e sebbene i miei occhi
erano aperti potevano
anche benissimo
essere chiusi....
…e fu così che più tardi,
appena il Mugnaio
raccontò la sua storia…
…che la sua faccia all’inizio
solo pallida,
diventò più bianca di
un lenzuolo….