Principali agenti infettivi Modalità di trasmissione con ...

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Principali agenti infettiviModalità di trasmissione con particolare riguardo

alla trasmissione per contatto e parenterale

Giovedì 28 maggio 2015Auditorium del Centro Servizi di Baggiovara

Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena

Dr-ssa Anna BulgarelliServizio Igiene Pubblica

“Gli agenti infettivi e la malattia infettiva”

• La malattia infettiva rappresentail risultato, certamente il menofrequente, dell’interazione tramicrorganismo e macrorganismo

(uomo)

• Prevenibile attraverso:comportamenti correttiVaccinazioniDisinfezioneutilizzo di idonei locali ed attrezzature

Agenti infettivi- 1

• batteri

• Virus

• Miceti

• protozoi

Agenti infettivi-2

• batteri

• Virus

Unicellulari, dimensioni = millesimi di mm (micron)Diffusissimi nell'ambienteStruttura cell. semplice, con nucleo non differenziatoSensibili agli antibioticiEs. di batteri patogeni per l'uomo: micobatt. della Tubercolosi, stafilococco, clostridio del tetano...

Subcellulari, dimensioni = milionesimi di mm (millimicron)Parassiti intracell. obbligati (non hanno autonomia replicativa)Non sensibili agli antibiotici, ma a farmaci specifici antiviraliEs. di virus patogeni per l'uomo: HAV, HBV, HCV, HDV, HEV (epatiti) HIV, HPV...

Agenti infettivi -3Uni/pluricellulari, struttura cell. complessa, con nucleo evidenteDiffusissimi nell'ambienteNon sensibili agli antibiotici, ma a farmaci specifici antimicoticiPossono causare micosi superficiali e profondeEs. di miceti patogeni per l'uomo: Dermatofiti (tigne), Candida (micosi superficiali e profonde)...

Unicellulari, struttura cell. complessa, con nucleo evidenteNon sensibili agli antibiotici, ma a farmaci specifici antiprotozoariEs. di protozoi patogeni per l'uomo: Plasmodio della malaria, Leishmania, toxoplasma, giardia...

• Miceti

• Protozoi

Parassiti

Pluricellulari, struttura complessa

ECTOPARASSITI: vivono sulla superficie del corpo (es. pidocchi, acari)

ENDOPARASSITI: vivono nelle cavità interne del corpo (es. elminti)

Es. di malattie parassitarie:

Ectoparassitosi: Pediculosi, scabbia...Endoparassitosi: Teniasi, echinococcosi, ossiuriasi....

Contatto microrganismo/macrorganismo variabili relative al microrganismo:

1. patogenicità: capacità di un microrganismo dideterminare malattia

2. invasività: capacità di aggredire tessuti e organi e didiffondersi

3. tossigenicità: capacità di produrre tossine4. virulenza: il differente grado di patogenicità che

possono presentare ceppi differenti della stessa specie di microrganismo

5. carica infettante: la carica infettante sufficiente aprovocare l’infezione è caratteristica delle singole specie

6. Sensibilità/resistenza: diversa ai disinfettanti ed allatemperatura.

Contatto micro-macrorganismovariabili relative al macrorganismo:

• Età del paziente• storia ‘immunitaria’• stato di nutrizione• stato di gravidanza• fattori genetici• affezioni croniche sistemiche• stato immunitario

Lo stato immunitario

• Difese aspecificheintegrità cutanea e mucosa, sostanze battericide neifluidi corporei, tosse, acidità gastrica, flora battericaresidente

• Risposta infiammatoria

• Immunità innatasistema complemento (C3,C4, ecc), sistema citochine

(IL-1, ecc)•Immunità acquisita: linfociti T e B.

Contatto microrganismo/macrorganismo

• Contaminazione: contatto occasionale dimicrorganismi (cute o mucose nell’uomo) chenon si moltiplicano e pertanto non riescono adimpiantarsi persistentemente nella sedecontaminata;• Infezione: moltiplicazione e impianto delmicrorganismo.

- Colonizzazione:presenza persistente dimicrorganismi (a livello di superfici cutanee omucose) in assenza di segni clinici di malattia odi risposta immunologica dell’ospite;

- Malattia infettiva

Rapporti micro/macrorganismo

• MICRORGANISMI SIMBIONTI :stabiliscono con l’ospite un rapporto di reciproco vantaggio (es.flora endogena intestinale);

• COMMENSALI : si impiantano e si moltiplicano senzaapparente beneficio per l’ospite(es. Staphylococcus epidermidis a livello cutaneo);

• PATOGENI : stabiliscono un rapporto aproprio vantaggio, con danno dell’ospite.

Malattia infettiva

conseguenza clinica dell’interazione tra unMicrorganismo ed un’ospite suscettibile perparticolari caratteristiche del germe

(patogenicità, invasività, dose infettante)

e/o per una condizione di suscettibilità del paziente.

Fasi della malattia infettiva

•Incubazione : periodo di tempo variabile in cui l’agente infettivo èentrato nell’organismo e comincia a svolgere la sua azione dannosa, senza produrre sintomi evidenti, ma con eventuale possibilità di contagio per altri organismi

•Malattia

•Convalescenza

La Malattia infettiva

• Contagiosel’agente patogeno viene eliminato nell’ambiente e può infettare un nuovo ospite (es.influenza)

• Non contagiosel’agente patogeno si diffonde solo con specifici sistemi (es. malaria=zanzara anofele).

CONTAGIOSITÀCapacità di un microrganismo patogeno di trasferirsi da

un soggetto, nel quale alberga, a un altro soggetto

• dipende dal tipo di malattiaELEVATA: morbillo, varicellaINTERMEDIA: rosolia, parotiteBASSA: TBC, HBV, AIDSASSENTE: tetano, malaria

• dipende dalle modalità di trasmissione

“Sviluppo della malattia infettiva”

MALATTIA

Agente infettivo

Sorgente d’infezione

Via di trasmissione

Ospite recettivo

Sorgenti d’infezione-1

Organismo (umano o animale) infetto che elimina i microrganismi patogeni consentendone la trasmissione all’ospite recettivo.

Sorgenti d’infezione- 2

AMMALATO (infezione con sintomi)

PORTATORE (infezione senza sintomi)sano : si infetta ed elimina il germe senza ammalarsi

precoce : elimina il germe durante il periodo di incubazionedella malattia

convalescente : convalescente continua ad eliminare il germe anche dopo la guarigione clinica

cronico : elimina il germe per mesi o anni

Modalità di trasmissione

• Malattie trasmesse per via fecale-orale• Malattie trasmesse per via respiratoria• Malattie trasmesse per via parenterale/ sessuale• Malattie trasmesse per contatto cutaneo• Malattie trasmesse con insetti vettori

Malattie trasmesse per via fecale-oralesalmonellosi, tifo, epatite A, colera, poliomielite, diarrea

UOMO MALATO(feci)

suolo/acqua mani

ALIMENTI CONTAMINATI OGGETTI CONTAMINATI

acqua, uova, carne, stoviglie, bicchierimolluschi, vegetali crudi alimenti cotti

UOMO SANO(bocca)

• Corretto smaltimento dei liquami;• Potabilizzazione dell’acqua;• Pulizia e disinfezione dei servizi igienici;• Lavaggio frequente delle mani;• Rispetto norme relative alla preparazione e conservazione degli alimenti (in ambito famigliare e nelle ristorazioni);• Lavaggio e disinfezione di biancheria e oggetti contaminati;• Isolamento e cura del malato;• Vaccini (contro epatite A, tifo, colera).

PREVENZIONE

Malattie trasmesse per via respiratoria

Tubercolosi, Influenza e simili, Meningite, Scarlattina,malattie esantematiche (Morbillo, Rosolia, Varicella, ecc)

UOMO MALATO

GOCCIOLINE (droplet)( tossire, starnutire)

UOMO SANO

Prevenzione

• Coprire naso e bocca quando si tossisce/starnutisce;• eliminare i fazzoletti in modo corretto;• lavare spesso le mani;• evitare situazioni di sovraffollamento;• ricambiare frequentemente l’aria (10 min/ogni 2-3ore);• evitare contatti stretti con le persone malate• Isolamento e cura del malato• Vaccini (morbillo, rosolia, influenza, meningite, ecc)

Malattie trasmesse con insetti vettori

Malaria, Febbre gialla, Dengue, Chikungunya, ecc

UOMO INSETTO UOMO

MALATO (agente infettivo) SANO

• Norme comportamentali per evitare le punture d'insetti

• Chemioprofilassi (malaria)

• VACCINI (febbre gialla)

PREVENZIONE

Malattie trasmesse per via sessualeGonorrea, Sifilide, Ulcera Venerea, AIDS, Epatite B e D

UOMO rapporto sessuale UOMO MALATO (agente infettivo nel sangue e nelle secrezione genitali) SANO

PREVENZIONE

• Evitare rapporti con persone sconosciute• Usare mezzi di protezione• Vaccini (Epatite A, Epatite B, Papilloma Virus, ecc)

Malattie trasmesse con sangue(epatiti B e D, C e AIDS)

UOMO MALATO

Trasfusioni Esposizioni accidentali con aghi infetti

Esposizione mucosa a fluidi organici infettiStrumenti chirurgici infetti

Uso promiscuo oggetti taglienti e pungenti qualirasoi, forbicine, spazzolino da denti

Rapporti sessuali, Gravidanza

UOMO SANO

PREVENZIONE

• Evitare il contatto diretto della pelle/mucose con liquidi biologici infetti (usare guanti ed occhiali);• Utilizzo di aghi, siringhe e strumenti chirurgici monouso o sterili;• Utilizzo di oggetti taglienti/pungenti per uso personale;• Rapporti sessuali protetti con persone sconosciute.

Malattie trasmesse per contatto cutaneoScabbia, Pediculosi, Micosi, Verruche, Infezioni da batteri e virus

UOMO MALATO

Contatto cutaneo direttoUso di biancheria comuneUso di spazzole, pettini

UOMO SANO

FATTORI FAVORENTIAffollamento, elevata promiscuitàScarsa igiene personaleUmidità ambientale

PREVENZIONE

• Effettuare una corretta igiene personale;• Evitare uso comune di asciugamani, lenzuola,

abbigliamento;• Evitare di camminare scalzi in ambienti umidi;• Evitare contatti cutanei stretti con persone che

presentano lesioni cutanee non diagnosticate;• Isolamento e cura del malato.

SCABBIAMalattia della pelle provocata da un parassita obbligato della cute dell’uomo (Sarcoptes Scabiei), un acaro invisibile ad occhio nudo, che scava cunicoli sotto la cute umana dove depone le sue uova da cui in alcuni giorni si sviluppano i parassiti adulti.

Si trasmette per contatto con la cute della persona affetta e/o con la biancheria del letto e gli indumenti contaminati.Il primo sintomo è il prurito intenso, soprattutto notturno con presenza di lesioni da grattamento, e successiva comparsa delle lesioni cutanee tipiche (cunicoli) e distribuzione specifica in alcune sedi del corpoINCUBAZIONE: variabile da 2 a 6 settimane dal contatto con l’acaro.

Sulla cute compaiono lesioni di vario tipo, come papule, vescicole e lesioni lineari, corrispondenti ai cunicoli scavati dall’acaro.

Possono essere presenti croste o infezioni della pelle conseguenti al trattamento.Le zone più frequentemente colpite sono:

gli spazi fra le dita delle mani e dei piedi, i polsi, i gomiti, le ascelle, le regioni sottomammarie, l’addome, igenitali maschili e le natiche.

MICOSIMalattie infettive provocata da FUNGHI che colpiscono la pelle, le unghie, i capelli, i peli. Si presentano in vario modo a secondo della localizzazione:Lesione cutanea rotonda pruriginosa, arrossata, desquamante, che tende ad allargarsi sbiadendo al centro;

Lesioni nel cuoio capelluto o nella barba (TIGNA), con chiazze di diradamento, con peli/capelli spezzati o deboli opachi, secchi;

Lesioni delle unghie (ONICOMICOSI), che appaiono friabili, staccate dal letto ungueale, di colore giallo-verdastro.

Incubazione: 1 – 3 settimane

VERRUCHEMalattia cutanea causata da virus (papilloma virus), che può presentarsi con diverse forme:

1. VERRUCA VOLGARE( con insorgenza in ogni parte del corpo)

2. VERRUCA PLANTARE( con insorgenza nei piedi, spesso molto dolorose)

3. VERRUCHE PIANE( con dislocazione spesso nel viso)

INCUBAZIONE: 1 – 6 mesi

Il contagio si puo' verificare anche attraverso le squame della verruca che cadono in zone umide, ad esempio piscine, saune o su un asciugamano, sebbene sia stato dimostrato che questo virus sopravvive poco all'esterno.