Presentazione workshop Andrea Castrignano per NAD e corso interior design

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WORKSHOPDI INTERIOR DESIGN

IN STUDIO CON ANDREA

INTRODUZIONE ALLA PROFESSIONE DI INTERIOR DESIGNER

1. Premessa: Casa come…2. Guidare il cliente3. Trasformare gli ambienti

14. Gli strumenti di un interior designer

CASA COME…Luogo di incontro di amici, di raccolta dei ricordi, come biglietto da visita, come teatro di rappresentazione dei vari aspetti del carattere e della personalità.

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GUIDARE IL CLIENTEnella presa di coscienza dei propri gusti e desideri

1Aiutare i clienti ad essere più consapevoli delle loro esigenzeEssere un po’ sarto e un po’ psicologo

Importante il rapporto confidenzialeChiarire le intenzioni : devo cambiare casa o bastano piccoli ritocchi?

Indagare sulle abitudini e la quotidianità delle azioni

GUIDARE IL CLIENTE

TRASFORMARE APPARTAMENTI ordinari in ambienti eleganti e confortevoli

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1. Come costruire un progetto

2. Gli strumenti di un interior3. Il RENDER

Ristrutturazione o relooking?

GLI STRUMENTI DI UN INTERIOR

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COME COSTRUIRE UN PROGETTORistrutturazione o relooking?

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GLI STRUMENTI DI UN INTERIOR

Buon gusto

Cartella colori

Abaco materiali

Riviste di settore

Macchina fotografica

Metro estendibile e laser

Ottime capacità informatiche

Coscienza critica

Siti di consultazione

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IL RENDER

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IL RENDER

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IL RENDER

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IL RENDER

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IL RENDER

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IL RENDER

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RITAGLIARE GLI SPAZIIn modo razionale

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RITAGLIARE GLI SPAZI

Ridurre al minimo gli spazi di passaggio e i disimpegni se necessari attrezzarli e sfruttarli il più possibile;

Gli abbassamenti possono essere utili per diversi motivi: allargano gli ambienti, consentono il passaggio degli impianti, creano (se portanti) dei ripostigli in quota;

Tener conto dei pro e contro delle porte scorrevoli interne alla parete: salvano lo spazio ma riducono la superficie per eventuali mensole, sanitari sospesi, quadri, prese ecc;

Piuttosto che creare una cucina angusta è oggi una cosa comune abbattere una parete e proporre una cucina a vista.

Fare i conti con i metri quadri e il passo delle finestre. Tante volte il cliente non si rende conto che ci sono dei regolamenti edilizi che limitano e vincolano la dimensione minima degli ambienti e la loro distribuzione;

Partire dall’analisi delle esigenze e delle abitudini del cliente all’interno della propria casa;Prendere una piantina vuota e iniziare a creare bozze di layout a matita;

Ricordarsi di identificare le posizioni degli impianti esistenti, perché spesso sono vincolanti nella progettazione, nello specifico per posizionare bagni e cucina;

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RITAGLIARE GLI SPAZI 2

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Ampliare la zona giorno e spostarla sul lato strada.Ridimensionare la cucina, se necessario unendola al soggiorno.Spostare la zona notte sul lato cortile e creare una zona di servizio.Inserire più contenimento possibile.

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Cucina più piccola e proporzionata allo spazio.Ambiente living più spazioso e vivibile.Travi sbiancate.Zona giorno posta sul lato più rumoroso.

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Mobilio totalmente su misura.Colore bianco per alleggerire.Materiali ripresi nel pavimento.Ingombri ridotti al minimo.

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Pochi materiali per non appesantire.Imbotte della finestra rivestita.Scaldasalviette rotante.Recupero di tutti gli spazi.

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Letto sospeso.Comodini sospesi e lampade a parete.Parete colorata dietro al letto.Importanza delle opere d’arte.

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RITAGLIARE GLI SPAZI

CAMERA

CAMERA

BAGNO

SOGGIORNO

SOGGIORNO

BAGNO

VERANDATERRAZZO

BAGNO

CAB. ARMADIO

CAMERA

CAMERA

CAMERARIP

LAV.

BAGNO

SOGGIORNO

PRANZO

CUCINATERRAZZO

CUCINA

2

CAMERA

CAMERA

BAGNO

SOGGIORNO SOGGIORNO

BAGNO

CUCINA

VERANDATERRAZZO

2

CAMERA

CAMERA

BAGNO

SOGGIORNO SOGGIORNO

BAGNO

CUCINA

VERANDATERRAZZO

Non esiste una vera e propria separazione tra zona notte e zona giorno.La veranda non è stata sfruttata a dovere.La pianta deve essere ricucita sulle esigenze di una nuova famiglia(2 bagni + lavanderia, ampia zona giorno, tre camere)

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TERRAZZO

BAGNO

CABINAARMADIO

CAMERA

CAMERA

CAMERARIP

LAV.

BAGNO

SOGGIORNO

PRANZO

CUCINA

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Cucina ampia e abitabile, limitrofa al terrazzo.La cucina resta a vista o chiusa all’occorrenza.Camino passate per dare continuità.

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Continuità tra interno ed esterno.

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Colori della natura, giochi di nuances.Arredi minimali in contrapposizione a pezzi di recupero

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Utilizzo della carta da parati per arricchire una stanza semi vuota.Specchio utilizzato per allargare l’ambiente.

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Lo stesso materiale utilizzato in modo diverso.Continuità anche nel bagno.

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RITAGLIARE GLI SPAZI 2

2

2La pianta deve adattarsi alla nuova famiglia, composta da 4 persone. Occorre ricavare 3 camere da letto (di cui una master) e un secondo bagno/lavanderia.Ambiente living unico, ma con possibilità di divisione, all’occorrenza.Sfruttare al massimo lo spazio contenitivo.

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2

Un setto centrale (sui abbiamo installato la tv) divide la zona soggiorno dalla cucina.

Due porte scorrevoli in cristallo (decorate con serigrafie) mantengono la continuità visiva ma isolano il soggiorno dalla cucina.

2

Piuttosto che ostinarsi ad avere una cucina piccola abitabile, è meglio avere una cucina ariosa, completa di tutti gli elettrodomestici e piani di lavoro necessari, e spostare la zona pranzo in soggiorno.

Uno specchio posizionato nel punto giusto può dare luce e far sembrare una stanza più ampia.

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Per sfruttare al massimo i mq dell’appartamento, anche i quadri sono diventati scompartimenti porta oggetti, mentre la parete dietro al divano diventa una libreria, grazie ad un sapiente gioco di pieni e vuoti.

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Quando siamo costretti ad avere un corridoio che non possiamo sfruttare, tanto vale renderlo unico e valorizzarlo!

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Una nicchia in corridoio può diventare una lavanderia/ripostiglio.

RITAGLIARE GLI SPAZI

SOGGIORNOCAMERA

BAGNO

CAMERA

CAMERA

CUCINA

BAGNO

INGRESSO

SOGGIORNO

CAMERA

BAGNO

BAGNO

CAMERACAMERA

CUCINA

LAV.

2

SOGGIORNO

INGRESSO

CAMERA

CAMERACAMERA

BAGNO

CUCINABAGNO

2

SOGGIORNO

INGRESSO

CAMERA

CAMERACAMERA

BAGNO

CUCINABAGNO

Aprire l’ingresso (vincolo dei due pilastri).Aggiungere un bagno a servizio della camera matrimoniale.Ingrandire la cucina e renderla abitabile.Mantenere la canna fumaria esistente.

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SOGGIORNO

CAMERA

CAMERA CAMERA

CUCINA

LAVBAGNO

BAGNO

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Soluzione del 45 gradi per dividere al meglio gli spaziParquet industriale con posa a 45 gradi.Colori in forte contrasto.Mobilio totalmente su misura.

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Mobile divisorio.Zona cappotti all’ingresso.

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Scala restaurata.Tende per scaldare l’ambiente e nascondere i vecchi serramenti.

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La cucina di dimensioni ridotte ha comunque una zona pranzo a 45 gradi.Per chiudere il pensile prima della finestra abbiamo inserito un vano a giorno a 45 gradi.

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LA CASA SPECCHIO DI CHI LA ABITA

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E tu, di che stile sei?

1. Minimal2. Shabby Chic3. Classico4. Underground5. Pop & Young6. Nordico

E’ IL TUO STILE SE…

Ti liberi facilmente degli oggetti superflui, perché ti senti a tuo agio in ambienti ripuliti e spaziosi, decisamente moderni, dove la tua mente può vagare senza intralci.

Il vuoto per te non è una mancanza ma una risorsa preziosa, di cui il tuo sguardo e i tuoi pensieri hanno bisogno per viaggiare liberi e felici.

Lo space clearing non ti crea difficoltà, perché hai bisogno di ordine e lo persegui con razionalità.

Non rifiuti l’arte o il pezzo particolare, semplicemente pensi che solo in un contesto attualizzato, pulito e arioso, possano essere valorizzati e che il loro ambiente ideale sia fatto di colori neutri (quelli sgargianti, vivaci e contrastanti, non entrano in risonanza con te).

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IL MINIMAL

ATTENZIONE!Questo stile non si addice ad ambienti piccoli con nuclei famigliari numerosi!

I RISCHI:essenziale ➝ freddoordinato ➝ monotonorigoroso ➝ rigidosobrio ➝ tristepulito ➝ asettico

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IL MINIMAL

E’ IL TUO STILE SE…

Sei preciso e organizzato: varcare la soglia della tua dimora, di cui tu sei l’unico artefice e l’attento regista, è come entrare in un mondo perfetto pieno di grandi e piccole cose, tutte importanti e curate nei minimi particolari. Solo uno sguardo superficiale vi può cogliere del disordine: l’insieme è invece sempre molto studiato.

È vitale per te circondarti di oggetti: sono l’estensione della tua anima e attraverso di essi ti esprimi pienamente. È il tuo modo di essere estroverso.

Gli oggetti parlano della tua sensibilità e della tua gentilezza.

Ti dedichi volentieri al bricolage e sai recuperare e trasformare con originalità arredi e oggetti vari. La decorazione, poi, ti apre il cuore, ti illumina la mente. Adori i dettagli romantici, i fiori, gli angeli e le minuziose rifiniture di pregio...

ATTENZIONE!Questo è uno stile netto e deciso, che non consente mezze misure, edal quale non è facile tornare indietro, se non al prezzo di dover rifarequasi tutto... Ti deve perciò convincere in pieno, senza riserve.

I RISCHI:romantico ➝ sdolcinatorétro ➝ fasullonostalgico ➝ stucchevolemescolanza ➝ accozzagliapieno ➝ ridondante

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LO SHABBY CHIC

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LO SHABBY CHIC

E’ IL TUO STILE SE…

Detesti seguire i trend e le mode. La mutevolezza e il cambiamento non fanno per te, ti irritano profondamente. Non senti il bisogno di innovare.

Sei un tradizionalista ma non un sentimentale, perché non sei affatto un nostalgico e non hai un atteggiamento rétro. Tu non pensi con malinconia che il passato sia morto; al contrario, sei convinto che sia piùvivo che mai con tutto il suo fascino: per questo la bellezza per te non è mai alla moda ma è sempre senza tempo.

La tradizione vive e si rinnova ogni volta nei materiali pregiati, nelle lavorazioni artigianali meticolose, nella cura estrema dei dettagli.

Le cortesie per gli ospiti non mancano davvero a casa tua e sei un maestro indiscusso di eleganti cerimonie, che sai dirigere con grande tatto e raffinata abilità.

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IL CLASSICO

ATTENZIONE!Inutile negare che siamo di fronte a uno stile che può rivelarsi anchemolto dispendioso, e che, per rendere al meglio, richiede spazi ampi e arredi di notevoli dimensioni.

I RISCHI:solido ➝ opprimenteantico ➝ vecchiotradizionale ➝ sorpassatoeclettico ➝ confusionarioelegante ➝ pacchianolussuoso ➝ kitsch

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IL CLASSICO

E’ IL TUO STILE SE…

Sei schietto e tutto «a vista», proprio come questo stile, che non a caso prediligi. Ami la finitura volutamente imperfetta perché è sincera e anche un po’ provocatoria, come te. Non sopporti le smancerie e certe ipocrite ritualità sociali: meglio grezzo che camuffato.

Conduci una vita molto dinamica e cambi velocemente e con leggerezza luoghi e situazioni, senza rimpianti.

Lo spazio underground indubbiamente può rivelarsi il regno perfetto dell’artista, la cui forza creativa non può essere certo fermata dai muri...

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L’UNDERGROUND

ATTENZIONE!è fondamentale riflettere bene prima di optare per questo stile, anche perché, architettonicamente parlando, siamo di fronte a una scelta radicale da cui è complicato tornare indietro.Il fattore privacy è la questione centrale e la più delicata: ambienti aperti come questi non ne permettono molta, inutile negarlo.

I RISCHI:ruvido ➝ sgradevoleindustriale ➝ inospitalegrezzo ➝ trascuratovissuto ➝ trasandatoaperto ➝ caoticofluido ➝ provvisorio

3

L’UNDERGROUND

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IL POP & YOUNGE’ IL TUO STILE SE…

Sei aperto, estroverso, polivalente, curioso, desideri fare esperienze e non hai pregiudizi. Per questo ti piace tutto lo spettro dei colori: hai bisogno di assorbirne le frequenze, ma poi sai rimetterle in circolo, sprizzando energia da tutti i pori.

Sei indubbiamente simpatico e ti circondi di amici, del resto un invito a casa tua è garanzia di divertimento, spesso sorprendente.

Sei spiritoso e informale, anche gioviale, e chiunque si sentirebbe a suo agio nel tuo nido.

E cambi casa con facilità, se il desiderio ti porta altrove.

Sei inoltre originale, tendenzialmente creativo, e spesso un tocco di eccentricità, perfino un po’ snob, perfeziona il tutto.

ATTENZIONE!anche se adori i colori vivaci, potrestinon sentirti a tuo agio in un contesto così artificiale e «plasticoso».

I RISCHI:colorato ➝ arlecchinescoeccentrico ➝ kitschgiovanile ➝ infantileallegro ➝ chiassosoumoristico ➝ ridicoloironico ➝ respingente

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IL POP & YOUNG

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IL NORDICOE’ IL TUO STILE SE…

Sei giovane, ma probabilmente anche un instancabile lavoratore, perché quando varchi la porta della tua casa, hai bisogno di rilassarti e di sentirti coccolato.

Ami la natura nella sua forma più pura, non sopporti tutto quello che è finzione ed emulazione. Ad un parquet perfetto ne preferisci indubbiamente uno che ti lascia la spina nel piede quando cammini scalzo, e scambieresti volentieri una preziosa coperta di cachemire con un plaid di lana grezza, con qualche filo tirato. Sei un nostalgico e un romantico, e ti piace che la tua casa ti ricordi le più importanti esperienze passate.

Non ami la perfezione e la regolarità, preferisci lasciarti andare al sentimento e alle emozioni, che ricerchi nei complementi che arricchiscono le tue stanze.

ATTENZIONE!Lo stile nordico è caratterizzato dall’abbondanza di complementi decorativi e di stampe. Non esagerate e mantenete comunque un’uniformità di base.

I RISCHI:tenue➝ monotonopastello ➝ bombonieraEclettico ➝ disordinatoNaturale ➝ delicato

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IL NORDICO

MATERIALI

44. Resina

1. Legno2. Piastrelle3. Mosaico

6. Altri rivestimenti5. Pietra naturale

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MATERIALIIl legno

COME PAVIMENTO COME RIVESTIMENTO

Differenti tipologie(prefinito, massello, industriale)

Differenti pose(a correre, a cassettone, a spina…)

Differenti essenze

Differenti finiture

A doghe

A boiserie

4

MATERIALIIl legno

4

MATERIALIIl legno

4

MATERIALIIl legno

4

MATERIALIIl legno

4

MATERIALIIl legno

4

MATERIALIIl legno

4

MATERIALIIl legno

4

MATERIALILe piastrelle

cotto

monocottura

bicottura

clinker

Gres porcellanato in massa

Gres porcellanato smaltato

4

MATERIALIGres porcellanato (effetto legno)

4

MATERIALIGres porcellanato (effetto pietra e cemento)

4

MATERIALIGres porcellanato smaltato

4

MATERIALIGres porcellanato in massa

4

MATERIALICotto

4

MATERIALIIl mosaico

Pasta di vetro

Ceramica smaltata

Lapideo

Oro e Argento

Altri materiali

4

MATERIALIIl mosaico

4

MATERIALIIl mosaico

4

MATERIALILa resina autolivellante

4

MATERIALILa resina a basso spessore

4

MATERIALILa pietra naturale

4

MATERIALILa pietra naturale

4

MATERIALIAltri rivestimenti

4

MATERIALIAltri rivestimenti

4

MATERIALIAltri rivestimenti

COLORI

4

Contrasti cromatici1. Colori primari, secondari, complementari2. Colori e sensazioni3. Colori caldi e freddi4. I colori di Andrea Castrignano

4

COLORIColori primari, secondari e complementari

Colori primari Colori secondari Colori complementari

COLORIContrasti e nuance

4

COLORIContrasti e nuance

4

4

COLORIColori e sensazioni

BLU : è il colore della notte, della quiete. Dona pace, calma e tranquillità.

GIALLO : è il colore del giorno, dona energia, attiva la mente.

VERDE : è il colore della natura, della vita. E’ un colore che dona serenità.

ROSSO : è il colore della passione, dell’eccitazione. Stimola la mente ed evoca il bisogno di agire.

VIOLA : nelle tonalità del glicine è il colore dell’equilibrio, dell’autorealizzazione.

MARRONE : è il colore della terra, ricorda le radici, il focolare. Evoca sicurezza.

GRIGIO : è la neutralità, la nebbia, l’impersonalità.Va arricchito, sempre.

BIANCO : è il colore della libertà, della luce,Della leggerezza. Abusarne si può, ma con Consapevolezza.

4

COLORICaldi e freddi

Fanno sembrare gli oggetti più vicini

Fanno sembrare gli spazi più piccoli

Fanno sembrare gli oggetti più lontani

Fanno sembrare gli spazi più grandi

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COLORIfreddi

4

COLORIfreddi

4

COLORIcaldi

4

COLORIcaldi

4

COLORI

4

COLORI

4

COLORI

4

COLORI

4

COLORI

4

COLORI

4

COLORII colori di Andrea

LUCI

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2. Luce calda e fredda3. Luce tecnica e decorativa

1. Luce naturale e artificiale

Scegliere i colori degli ambienti tenendo presente la luce naturale. 5

LUCILuce naturale e artificiale

Luce artificiale come supporto della luce naturale.

Ne deve emulare gli effetti.

Importante capire come gira la luce primadi tagliare gli spazi.

5

LUCI

TEMPERATURA DI COLORE: è il colore della luce, si misura in gradi Kelvin.In natura può prendere valori da 1800K a 16000K.Le lampadine vanno dai 2700K (lampadina a incandescenza) ai 6500K (Led).Più il valore è basso più la luce è calda.

2700 K 6500 K

Luce calda e fredda

5

LUCILuce calda e fredda

INCANDESCENZA FLUORECENTI(a risparmioEnergetico)

LED

2700K – entro il 2016 scompariranno

dal mercato

Vanno dai 2700 K ai 4000K,

La luce bianca si ottiene

A 3000K circa.

Il led copre tutta la scala cromatica.

5

LUCILuce calda e fredda

LED

Il led copre tutta la scala cromatica.

Le lampadine ledClassiche hanno una durata di

20.000/30.000 ore,Contro le 1.000

delle lampadine a incandescenza.

Le lampadine ledProfessionali

arrivano anche a 50.000/100.000 ore.

Hanno un consumo

energetico estremamente

basso.

5

LUCILuce calda e fredda

LED

Il led copre tutta la scala cromatica.

Le lampadine ledClassiche hanno una durata di

20.000/30.000 ore,Contro le 1.000

delle lampadine a incandescenza.

Le lampadine ledProfessionali

arrivano anche a 50.000/100.000 ore.

Hanno un consumo

energetico estremamente

basso.

NOTE:

È vero che l’investimento iniziale dell’acquisto di una lampadine Led è più elevato rispetto alle altre sorgenti, ma questo viene ammortizzato nel tempo.

Le sorgenti Led hanno bisogno di una manutenzione irrisoria rispetto a quella delle altre sorgenti.

a)

b)

5

LUCILuce tecnica e decorativa

TECNICA DECORATIVA

5

LUCILuce tecnica e decorativa

TECNICA NOTE:

Ogni apparecchio tecnico ha delle ottiche specifiche altamente performanti.

E’ bene, durante la scelta degli apparecchi luminosi, affidarsi a dei tecnici che supportino le nostre scelte con adeguati calcoli fotometrici per verificare che l’illuminazione sia adeguata all’ambiente e alla funzione.

a)

b)

6

L’ARTE

2. Astratta3. Le sculture

2. Figurativa

4. I progetti «Site Specific» (installazioni)

1. Fotografia

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L’ARTEFotografia

Biblioteca dei Girolamini, Napoli (2009) - Candida Höfer

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L’ARTEFigurativa

I nottambuli (1942) - Edward Hopper

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L’ARTEAstratta

Giallo, rosso, blu (1925) - Vassily Kandinsky

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L’ARTELa scultura

Balloon dog (1995 - 1998) – Jeff Koons

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L’ARTEProgetti Site Specific - installazioni

Chiharu Shiota

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L’ARTEProgetti Site Specific - installazioni

Chiharu Shiota

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Come si sceglie un’opera d’arte?

2. In base al colore

1. In base allo stile della casa

L’ARTE

Che può essere in nuance con l’involucro oppure in forte contrasto

Le opere astratte si addicono maggiormente ad ambienti molto moderni.

3. In base alla dimensioneChe deve essere proporzionata alla dimensione Della parete su cui andrà posata

4. In base al budget a disposizioneBudget alto: artista affermatoBudget basso: artista giovane

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Come si posiziona?

L’ARTE

2. Ad altezza occhi

1. Centrato sulla parete

Il centro del quadro deve essere ad altezza occhi(di solito considerando un’altezza media di 170 cm)

Tenendo in considerazione anche elementi presenti sulla stessa, come lampade, porte, nicchie…

3. A favore di luce naturale Che, se posta perpendicolarmente all’opera, la valorizza senza danneggiarla

4. In un punto dove danneggiarla risulti difficileFare attenzione a zone umide, a punti facilmente avvicinabili da bambini, a zone di passaggio…

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE

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L’arte applicata all’interior design

L’ARTE