Positive News e comunicazione pubblica - come costruire un nuovo "racconto" della Pubblica...

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POSITIVENEWS

N E L L A C O M U N I C A Z I O N EP U B B L I C A

di Pierluigi De Rosa

Università degli Studi di UdineCorso di laurea in RPGorizia, 21 ottobre 2015

LE GRANDI “DOMANDE”• Come la comunicazione

pubblica può creare valore? • Come implementare l’approccio di RP nella comunicazione pubblica?• Quali strategie e strumenti

per incidere sull’immagine e sulla reputazione della PA?• Come creare un nuovo racconto della PA? Maverick 298 (Flickr)

IL SOMMARIO1. Alcuni elementi di contesto: web 2.0 e nuovi media2. Chi conosce Richard Turere? Le nuove forme di giornalismo

emergente3. Dentro la notizia: i criteri di notiziabilità e le Positive news

Esercitazione 1: costruiamo una “buona notizia” (individuazione dei contenuti, confezionamento della notizia e lancio)

4. La rappresentazione mediatica della PA 5. Un nuovo modello di RP nel settore pubblico, tra media relations,

marketing pubblico e reputation management6. Le “buone notizie” nel settore pubblico: case history (fisco, sanità,

enti locali)

Esercitazione 2: promuovere la PA che funziona, tra storytelling e positive news

I L C O N T E S T O :T R A W E B 2 . 0 E

N U O V I M E D I A

TOGLIMI TUTTO, MA NON IL TELEFONO… (1993)

Spot SIP (ora TELECOM), 1993, di Alessandro d’Alatri, con Massimo Lopez, Una telefonata allunga la vita

TOGLIMI TUTTO, MA NON LO SMARTPHONE (2015)

Fonte:http://www.socialmediamktg.it/

ACCESSO A INTERNET IN ITALIA (2015)

FUORI DALLA ‘RETE’. IL DIGITAL DIVIDE

“FILTER BUBBLES” E RAPPRESENTATIVITA’Bolla di filtraggio è il risultato del sistema

di personalizzazione dei risultati di ricerche su siti che registrano la storia del comportamento dell'utente grazie ai cookie. Grazie alle info sull'utente (posizione, click precedenti, ricerche passate), tra tutte le risposte sono visualizzate quelle più “in linea” con l'utente. L'effetto è isolare l'utente da informazioni che sono in contrasto con il suo punto di vista

La rappresentatività nei social In media su 100 utenti di Internet (visualizzatori di un contenuto), 10 commentano, 1 crea nuovi contenuti, mentre 89 si comportano come un pubblico tradizionale. Il “discorso” dei social media è quindi la rappresentazione di pochi utenti molto attivi, che contribuiscono a creare le “bolle” entro cui si muovono gli utenti meno attivi. Selettività dei social media!

A squirrel dying in front of your house may be more relevant to your interests right now than people dying in Africa

M. Zuckerberg

The power of individual targeting—the technology will be so good it will be very hard for people to watch or consume something that has not in some sense been tailored for them

E. Schmidt

Ciò a cui stiamo assistendo è il passaggio del testimone dai gatekeeper umani (i giornalisti, ndr) a gatekeeper algoritmici. Il problema è che gli algoritmi non hanno ancora incorporato i principi etici degli editori

E. Pariser

GLI ALGORITMI «CIECHI»M. Di Fazio, L’Espresso, 16-10-2015

IL NUOVO MONDO DELLA COMUNICAZIONE/1

Da D. Chieffi (2014)

IL NUOVO MONDO DELLA COMUNICAZIONE/2

Da D. Chieffi (2014)

LA SFERA PUBBLICA IERI E OGGI

IERIUn regno della nostra vita sociale in cui le

opinioni possono essere formate (J.

Habermas)Modello lineare, gerarchico,

uno-a-molti, fiducia istituzionale

OGGINon una “singola sfera”, ma

un insieme di reti interconnesse

Modello multi-dimensionale, molti-a-molti, flussi di

informazione (apparentemente?) incontrollati, fiducia “mediata”

(es. Tripadvisor, Airb&b), no monopolio dei media

IL NUOVO RUOLO DEL GIORNALISMO

DA GATEKEEPER(Stampa tradizionale,

quotidiani on line, portali di informazione, ecc.)

A “FACILITATORE”(Facebook, Google,

BuzzFeed, ecc.)

R I C H A R D T U R E R E EL E N U O V E F O R M E D I G I O R N A L I S M O

E M E R G E N T E

PER COMINCIARE: COSA È UNA NOTIZIA?

“Ciò che fa di un avvenimento una notizia è dunque la relazione con un pubblico, e chi stabilisce questa relazione (…) sono i giornalisti” (Papuzzi 2011)

“Una notizia sul web è ciò che uno snodo ritiene rilevante per la propria community” (Chieffi 2015)

I VALORI-NOTIZIA

Novità

Impatto emotivo

Conflitualità

Dimensione

Vicinanza

Conseguenze pratiche

Prestigio persone coinvolte

Comunicabilità

Drammaticità

IL GIORNALISMO “VIRALE”

IL “NETWORKED JOURNALISM”Il neworked journalism (Beckett 2008) è una sintesi delle pratiche giornalistiche tradizionali con le nuove forme di

partecipazione rese possibili dal web 2.0.

• Il pubblico è coinvolto nella produzione della notizia e nella sua diffusione dall’inizio (segnalazione/produzione di contenuti, link, blog, forum, ecc.) – lettore prosumer; interattività della notizia

• Processo non prodotto• Professionisti, cittadiini, wiki, blog• Non push ma pull (guidato/orientato dai lettori)• Multi-mediale non legato a un singolo medium• Live blog (notizia+tweet+video+commenti)• Quale mediazione “editoriale”?

“BAD” NETWORKED JOURNALISM

Dalla pagina Facebook “Corriere della Sera”- drammatizzazione del dolore

ADVOCACY/NETWOKED JOURNALISM

• In meno di una settimana l’associazione Invisible Children ottenne 105 milioni di visualizzazioni per il suo video sulla difesa dei diritti umani, contro gli abusi, compiuti dal criminale di guerra Joseph Kony e dal suo esercito nel nord Uganda. Al video era associato un applicativo per effettuare una donazione

Come parlare a una generazione che ha smesso di guardare la TV e di leggere i giornali?

Semplificazione bene VS male Riduzione della complessità della vicenda ugandese (a vantaggio del dittatore dell’epoca)

CONSTRUCTIVE JOURNALISM• Includes positive and solution-focused news formats within conventional reporting• Applies understandings from positive psychology, in order to engage and empower audiences• Focuses on a wellbeing model of the world rather than a disease model – for example, seeing people as having strengths, not just as victims• Takes a problem solving approach, where the media itself actively addresses problems that concern their audiences• not only HOW, but HOW TOOVERCOME social problems

• Fluff / ‘Good news’• Advocacy journalism

LA SESTA “W” DEL C.J.

Who

WhatWhen

Where

Why

What now

CONSTRUCTIVE J. – QUALCHE ESEMPIO?• 2010, Deepwater Horizon, Golfo del Messico (disastro petrolifero). La BP

chiede pubblicamente aiuto per trovare soluzioni. Il Guardian organizza sul proprio sito una “call” chiedendo ai lettori di inviare le loro idee per fermare il disastro. Arrivarono 186 proposte di soluzione, alcune delle quali risultarono utili a bloccare la fuoriuscita di petrolio.

• Katrina USA, Tsunami Thailandia – la solidarietà nei confronti delle vittime dei disastri naturali; l’approfondimento delle cause e non solo la descrizione di ciò che è avvenuto; l’individuazione dei rimedi (es. Allarme Tsunami)

• Naufragio Costa Concordia – norme e regole per una maggiore sicurezza• 2015, profughi in UE• Creare “città rifugio” per i migranti • Migranti, storie di solidarietà e accoglienza

POSITIVE NEWSNuovi valori-notizia (news values), nuovi criteri di notiziabilità

Superare il “good news, no news”/ le “4 S” del giornalismo

Da If it bleeds, it leads a If it succeeds, it leads (blog What's Working,).

Le emozioni positive migliorano la capacità delle persone di reagire a crisi e traumi e inducono una “moral elevation” (Frederickson 2011); la psicologia positiva (Martin E. P. Seligman)

IL “MANIFESTO” DELLE POSITIVE NEWSThere's an old saying in the news business, one that's guided editorial thinking for decades: "If it bleeds, it

leads." That is, stories of violence, tragedy, dysfunction and corruption get top billing -- at the top of the hour, at the top of the computer or phone screen or above the newspaper fold -- driven by the assumption that these are the stories the public will be most drawn to watch or read. (…) This ethos is wrong, both factually and ethically. And it's lousy journalism. As journalists, our job is to give our audience an accurate picture -- and that means the full picture -- of what's going on in the world. Just showing tragedy, violence, mayhem -- focusing on what's broken and what's not working -- misses too much of what is happening all around us. What about how people are responding to these challenges, how they're coming together, even in the midst of violence, poverty and loss? And what about all the other stories of innovation, creativity, ingenuity, compassion and grace? If we in the media only show the dark side, we're failing at our jobs. (…)

And, what's more, it turns out that we are also failing to give our readers and viewers what they want. (…)Last month in Davos we announced "What's Working," a global HuffPost editorial initiative to

double down on our coverage of what's working. While we will continue to cover the stories of what's not working -- political dysfunction, corruption, wrongdoing, violence and disaster -- as relentlessly as we always have, we want to go beyond "If it bleeds, it leads." And to be clear, I'm not talking about simple heartwarming stories, or aw-shucks moments, or adorable animals (although don't worry, we'll still give you plenty of those as well). What I'm talking about is consistently telling the stories of people and communities doing amazing things, overcoming great odds and coming up with solutions to the very real challenges they face. And by shining a light on these stories, we hope that we can scale up these solutions and create a positive contagion that can expand and broaden their reach and application.

A. Huffington

• Restoring a sense of proportion to news by accurately reflecting the world's realities is most definitely not about reporting through rose-colored glasses. The term "compassion fatigue" has been used to describe the way serving readers an exclusive diet of negative images and stories causes them to emotionally withdraw (…)

• In his book Better Angels of Our Nature: Why Violence Has Declined, the Harvard psychologist Steven Pinker showed that we are, in fact, living in perhaps the least violent and cruel period of human history (…)

• Just how far removed is our media coverage from reality? In the 1990s murder coverage increased more than 500 percent -- even as homicide rates dropped more than 40 percent, according to the Center for Media and Public Affairs (…)

LE NOTIZIE… SECONDO MONTANELLI(…) Prendiamo un argomento qualunque: la scuola Un professore non dovrebbe costituire una notizia, se si presenta regolarmente in classe; se fugge a Las Vegas con la bidella, lo diventa. Se le pagine milanesi del Corriere talvolta ignorano la scuola, vuol dire che quel giorno il provveditorato non si è fatto venire strane idee, i professori hanno compiuto il proprio dovere, le bidelle pure e sui voli per las Vegas ci sono ancora posti disponibili” (…) In una societa' libera, caro Crosta, il compito dei media non e' "edificare il morale"; e' informare, denunciare, stimolare, far riflettere, occasionalmente divertire. Certo: qualche volta esageriamo. Sono il primo ad ammettere che in Italia i bravi ragazzi sono piu' numerosi dei delinquenti. Ma i quotidiani non possono pubblicare ogni giorno nomi e cognomi di quelli che non hanno rubato in casa, non hanno picchiato i genitori, non hanno ingerito droga e non si sono rotti la testa in automobile. In fondo, nella vita quotidiana, accade lo stesso. Dica un po' : se in via Mazzini a Busto Arsizio (ci sara' pure una via Mazzini, a Busto Arsizio) svaligiano nottetempo un negozio, il giorno dopo di cosa parlate? Del negozio che e' stato svaligiato, o dei dieci dove non e' accaduto niente? Non voglio negare che i giornalisti portino una grossa responsabilita' , e che un po' di cinismo sia connaturato a questo mestiere (se avessi creduto a tutte le "versioni ufficiali" che hanno cercato di propinarmi in settant' anni, avrebbe il diritto di darmi dello sciocco). Ammetto anche che talvolta esageriamo: il sensazionalismo, e il gusto della polemica fine a se stessa, sono errori in cui cadiamo spesso. Le concedo anche questo: l' Italia e' piena di eroi sconosciuti; non ci fossero loro, avremmo gia' chiuso baracca. Ma lei non mi chieda di trasformare i giornali nel libro Cuore. Oltretutto, io tifavo per Franti (…)

I. Montanelli, Il Corriere dell a Sera , 28 gennaio 1996

BAD NEWS E PERCEZIONE SOCIALE

GOOD NEWS IS NO NEWS?La messa in discussione dei valori-notizia tradizionali risale già al 1993: Martyn Lewis, presentatore BBC, proponeva di trattare le “positive news” alla stessa stregua delle “bad news”; secondo Lewis era tempo di estrarre dalla roccia “la spada della trasparenza e dell’equità” (The Indipendent, 1993)Il programma di Charlie Beckett (LSE) su BBC 4 (Good news in no news?)Non confondere le positive news con le soft news (cani, gattini, Beyonce’)Il dato incoraggiante è che le “buone notizie” manifestano livelli di engagement molto superiori rispetto alle news tradizionali

La domanda è: come produrre notizie positive che siano comunque rilevanti per il lettore?L’obiettivo è dare una rappresentazione più accurata della realtà, nella quale le (possibili) soluzioni abbiano lo stesso peso dei problemi – fare scegliere il lettore

POSITIVE NEWS

“IL GIORNALISMO CHE VORREI” SECONDO I LETTORI ITALIANI

Fonte: www.valigiablu.it

P O S I T I V E N E W SL E E S P E R I E N Z E

I N I T A L I A

“ROMPERE IL TABU’ DEL BENE

CHE NON FA NOTIZIA”

L A R A P P R E S E N TA Z I O N E

M E D I AT I C A D E L L APA

LA COSTRUZIONE MEDIATICA DELLA “MALA-AMMINISTRAZIONE”

Sprechi

Conservazione

Casta Lentezza

Corruzione

Burocrazia

51

Standard Eurobarometer 80- PUBLIC OPINION IN THE EU -Autunno 2013 -

FIDUCIA NELLE AUTORITÀ LOCALI E REGIONALI

U N N U O V O M O D E L L O D I R P N E L S E T T O R E

P U B B L I C O

LE STRATEGIE

Rinegoziare i criteri di notiziabilità

Creare una nuova narrazione della PA

Rafforzare il presidio on line e l’ identità “digitale”

Personalizzare la relazione (capitalizzare i contatti)

Accountability

GLI STRUMENTI

Positive news

Corporate Storytelling

Reputation management

Contatto costante – spinta gentile – plain language

Rendicontazione sociale; data-journalism

PER UN NUOVO RACCONTO DELLA PA – QUALI VALORI-NOTIZIA?

Impatto sociale

Uso efficiente

delle risorse pubbliche;

collegamento costi-

diritti-servizi

Comportamen

to pro-sociale

dei cittadini

PER UN NUOVO RACCONTO DELLA PA –QUALE RUOLO PER LA STAMPA?

• Networked /constructive journalism/ coinvolgimento attivo dei lettori

• Blog/forum/ecc.• Focalizzazione sulla storia e

sulle personeNew

journalism

• Rubriche/inserti/ecc.• “Quaderno bianco” e

collaborazioni con ODG locali• Auto-regolamentazione

stampa• Focalizzazione sulla storia e

sulle persone

Giornalismo

tradizionale

PER UN NUOVO RACCONTO DELLA PA - I TOOLS• Andare ed essere presenti “dove sono le persone”

• Collaborazioni con– siti di positive news– organizzazioni pubbliche della stessa “filiera” (importanza di “fare rete”)– associazioni e comitati (> engagement; comunicazione bottom-up)– influencers

• Presenza sui social media (no profili generalisti ma targetizzati, rivolti a uno specifico pubblico/riservati a una specifica funzione o attività aziendale)

• Collaborazioni con giornali “tradizionali” e testate on line (networked journalism)• Video-story / webdocufiction• ....Senza dimenticare i pubblici interni! Sono/devono essere i dipendenti i primi

“storyteller”!

LA COM. PUBBL. PER COSTRUIRE UN NUOVO DIBATTITO PUBBLICO

S. Rolando, 2012

Nuovo racconto della PA (positive news, storytelling, nudge, accountability….; RP applicate al settore pubblico)

IL CORPORATE STORYTELLING “Storytelling non è il raccontare storie o aneddoti, ma la creazione di

rappresentazioni che un brand, un prodotto o servizio, una persona possono realizzare per emozionare e relazionarsi meglio con un pubblico. Lo storytelling è la creazione di un universo narrativo da parte di un autore

(marca, prodotto, o persona) che invita altri (clienti, consumatori, stakeholders) a partecipare a un destino” (A. Fontana)

Una tecnica narrativa applicata alle funzioni aziendali

Un modo per raccontare l’anima dell’organizzazione, il suo capitale

umano, professionale, ecc.

Un modo per scrivere la “storia collettiva” dell’organizzazione,

anche pubblica

SAPER “RACCONTARE” IL PROPRIO LAVORO

• ENIDAY

PROTEGGERE LA REPUTAZIONE NELL’ERA DEL WEB 2.0

Il fatto di reputare, la stima, il favore che si concede a uno: [la plebe] volse la sua riputazione a Mario, tanto che la lo fece quattro volte consule (Machiavelli). 

La reputazione è l’insieme delle percezioni e delle opinioni che i principali stakeholder di un’organizzazione si formano sulla base delle sue caratteristiche e dei suoi comportamenti nel tempo: A) entrando direttamente in contatto con essa; B) attraverso l’attività di comunicazione (diretta ed esplicita) messa in atto dall’organizzazione; C) attraverso la rete di relazioni in cui sono inseriti ( in Invernizzi, Romenti)

(…) La cosa più importante che dobbiamo tenere a mente e che la reputazione è soprattutto contestuale. Solo perché Sebastian è un ospite meraviglioso non significa che può assemblare mobili Ikea. La grande sfida è capire quali dati ha senso estrarre, perché il futuro dipenderà da una aggregazione intelligente di reputazione, non da un singolo algoritmo. Ѐ solo questione di tempo prima di essere capaci di fare una ricerca come su Facebook o Google e vedere un quadro completo dei comportamenti di una persona in contesti diversi nel corso del tempo. Immagino un flusso in tempo reale di coloro che si sono fidati di noi,quando, dove e perché, la nostra affidabilità su TaskRabbit, la nostra pulizia come ospiti su Airbnb, la conoscenza che mostriamo su Quora o Tripadvisor, tutti insieme nello stesso posto, e tutto si troverà in una specie di quadro che ci dirà qual è il nostro capitale di reputazione.

Questo è un concetto sul quale sto facendo attualmente delle ricerche, su cui scriverò il mio prossimo libro e che definisco come il valore della nostra reputazione, intenzioni, capacità e valori attraverso le comunità e i mercati. Non è una frontiera lontana. Di fatto c'è un'ondata di startup emergenti come Connect.Me, Legit e TrustCloud che stanno cercando di capire come poter aggregare, monitorare e usare la nostra reputazione online. (…)

Rachel Botsman, The currency of the new economy is trust (TEDglobal 2012)

IL CAPITALE REPUTAZIONALE ON LINE

UN “ TRIPADVISOR” DELLA PA?

ASCOLTARE…PER CREDEREMonitorare e analizzare le conversazioni in rete, il passaparola, il buzz sui media sociali (n. visualizzazioni, like, condivisioni, commenti, ecc.); categorizzare le keywordIndividuare top users e influencers, in generale i cluster di utenti (supporter, detrattori, competenti, inesperti, ecc.) e assegnare un rank (audience, capacità di ingaggio) e definire i livelli medi di viralità di uno snodoAnalizzare la qualità delle conversazioni (es. sentiment: +/-), i trending topics Strumenti a pagamento (es. Radian 6, Klear ecc.) e free (a partire da Gogle alert, allinurl:forum+parola chiave, ecc.)

QUALCHE ESEMPIO DI SOCIAL MEDIA MONITORING

Fonte: Analisi Klear Demo(ago-ott 2015)

UN ESEMPIO: LA REPUTAZIONE ON LINE DI BANCHE E TOP MANAGEMENT

Fonte: ISBF14 e Reputation Manager - Slideshare

IL “NUDGE” E LE SCIENZE COMPORTAMENTALIDUE STRADE:

• MISURE ORGANIZZATIVE (OPT-IN; OPT-OUT)• MISURE COMUNICATIVE (TARGETIZZAZIONE DEI MESSAGGI)

IL “NUDGE” E LE SCIENZE COMPORTAMENTALI

The best-performing message was based on reciprocity (‘If you needed an organ transplant, would you have one? If so please help others.’) - around 100,000 additional registrants per year.

BIT, Update report 2013-2015

IL “NUDGE” E LE SCIENZE COMPORTAMENTALI

The trial showed that simplifying the messages (in line with our ‘Make it Easy’ principle) worked very effectively. But we also found that some messages were more effective than others. Informing firms that their type of organisation had been chosen to receive information on the programmes was the most effective of all.

BIT, Update report 2013-2015

RENDICONTAZIONE SOCIALEBilanci sociali, datajournalism e strumenti di accountability in generale servono a

“dare conto” dell’attività istituzionale e di ciò che è stato realizzato con i soldi dei cittadini

Una delle esperienze-guida in questo ambito è l’applicativo disponibile sul sito della Casa Bianca “Your 2014 Tax Receipt” . È noto in letteratura come la conoscenza del modo in cui sono gestite le finanze pubbliche e la percezione di un loro corretto uso influenzi significativamente la tax compliance dei cittadini

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VERSO IL FUTUROUffici ricerca sociale/Marketing negli enti pubblici

Cabina di regia presso PdCM/Ministero Semplificazione e PA per un nuovo «racconto» della PA

Concorso-premio dedicato alle positive news nella PA

«Positive news Report» multimediali per ogni amministrazione centrale con cadenza annuale

Sito/profilo social dedicato

L E “ B U O N E N O T I Z I E ” N E L L A P A .

C A S E H I S T O R Y

IL BARATTOAMMINISTRATIVO

Risultati di ricerca• Baratto amministrativo, a Milano lavori utili invece di pagare le tasseIl Fatto

Quotidiano - 2 giorni fa• Il comune di Milano si dà al “baratto amministrativo”, una forma di

collaborazione tra ...• A Bari il 'baratto amministrativo': chi non può pagare i tributi lavorerà gratis per il

ComuneLa Repubblica - 20 ore fa

• Milano sperimenterà il "baratto amministrativo" per i morosiSky Tg24 - 2 giorni fa• Non riesci a pagare IMU e TASI? Arriva il baratto ...• www.ediltecnico.it/.../non-riesci-pagare-imu-tasi-arriva-baratto-amminist...• 16 lug 2015 - Chiamatelo baratto amministrativo, cessione di manodopera,

pagamento “in natura”: qualsiasi nome possieda, si tratta di una delle novità più ...

• Baratto amministrativo: se non hai i soldi per Imu e Tasi ...• www.liberoquotidiano.it/news/.../Sono-sempre-di-piu-i-comuni.html• 03 ago 2015 - Cos'è - Tecnicamente si chiama baratto amministrativo. Cittadini

che hanno debiti con l'ente locale cui appartengono, e che dimostrino di ...

CITTA’ “SOSTENIBILI”

1.180 provvedime

nti di destinazione dal 2010 ad

oggi

SOSTEGNO AI GIOVANI AGRICOLTORI

SANITA’ – BAD VS GOOD NEWS

• Da Google News

• Sanità, rimossa la manager “taglia sprechi”

• Sanità, dal Veneto alla Sicilia liste d'attesa infinite negli ospedali.

• Tagli alla sanità, medici in rivolta

• Sanità, gli sprechi in corsia: i test inutili e il numero record di parti cesarei

• Puglia, terra di ospedali da curare

• 9,5 milioni di ricoveri nel 2014

• 63 milioni di giornate erogate

• Degenza media di 7,9 gg

• Rischio di mortalità per chirurgia vascolare 1,9%

TRASFORMARE I DATI IN (BUONE) NOTIZIE

Fonte: i numeri del cancro in Italia

ISTRUZIONE&SANITA’

SICUREZZA– BAD VS GOOD NEWS

• Scuola Diaz, G8 Genova

• Federico Aldrovandi• “Morti di Stato”,

Presa diretta • …

• 7,4 milioni di telefonate al 113 (da Polizia Moderna, 2014)

• 1 milione di persone controllate

• 3.000 interventi artificieri

• 41mila persone denunciate all’A.G.

• 30mila perquisizioni• 30mila sequestri

Dai dati alle storie; “capitalizzare”

la narrazione istituzionale

LE “BUONE NOTIZIE” DAGLI USA: THE GOOD COPTHE GOOD COP è un progetto di storytelling realizzato da un’agenzia

di produzioni multimediali in collaborazione con il Dipartimento di

Polizia di Kalamazoo (Michigan)

L’obiettivo è fornire sostegno e legittimazione e creare

aggregazione intorno al lavoro della Polizia, attraverso il racconto

di “storie positive” da parte dei cittadini

- Pagina Facebook - Sito internet

- Cortometraggio- hashtag #goodcop

Pierluigi De RosaEsperto in comunicazione istituzionale; giornalista pubblicista; formatore

pigius@hotmail.com

https://it.linkedin.com/in/pierluigiderosacommunication

Grazie!