Dance is not forever

Ambra Pittoni

La danza è per eccellenza un’arte effimera

Per manifestarsi un’opera di danza necessita

di un corpo che esegue una partitura di movimenti in

relazione allo spazio e al tempo.

Potrà mai la danza entrare nelle sale di un

museo o di una collezione privata in

quanto tale?

O ci presenzierà sempre e solo con suoi derivati quali video, foto etc?

Con quali mezzi si può preservare, trasmettere e

collezionare un pezzo di danza?

Una prima risposta al quesito:

“Solo chi conosce un pezzo di danza può possederla”

Dunque, un ipotetico collezionista dovrebbe poter danzare il pezzo

acquistato

Come potrebbe essere un’opera d’arte danzabile?

Per danzare è innanzitutto necessario

immaginare

Ho bisogno di trovare un mezzo che incoraggi l’immaginazione del movimento

Un modo per poter

“assorbire la danza per osmosi”

Per “assorbire” una danza è necessario esperirla

La danza è un’esperienza del corpo in movimento

Non potendo chiedere al pubblico di riprodurre i

movimenti di una coreografia, devo trovare un altro modo di

trasmettere l’esperienza cinetica

“Un pezzo di danza vive nel presente”

“Come posso conservare il presente di una danza nel tempo?”

Ho deciso di isolare quello che per me è il più profondo e viscerale movimento della

danza:

il Respiro

La respirazione come risultato dell’esperienza corporea della

danza può essere vista come la sua partitura minima

Ascoltando la partitura di respiri estratta dall’esecuzione di una danza si possono immaginare

dei movimenti

La danza immaginaria sarà il prodotto dell’interazione tra

la partitura di respiri e la sensibilità e fantasia di

ciascun ascoltatore.Ognuno creerà nella sua

mente una danza diversa e nuova da un’unica partitura

Il respiro ci accomuna tutti

In questo processo i respiri sono stati filtrati e annotati

dall’esecuzione di una coreografia

Una partitura di respiri può essere registrata su diversi

supporti, restando come tracciato minimo dal quale ricostruire l’intera mappa coreografica

Così “sintetizzata”la coreografia può essere “ingoiata”, “assorbita”,

“introiettata”, imparata e ...

...volendo danzata, associando dei movimenti ad ogni respiro

“Dance is not forever” èuna performance di

danza che si trasforma in un “concerto” di respiri

e

una collezione di documenti sonori e di disegni per

reiterare il presente nel futuro.

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