Peschici silvia teatini e felicia marinelli nuovo

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Silvia Teatini e Felicia Marinelli

Arroccata su uno sperone roccioso a picco sul mare, Peschici ,appare sfolgorante nel sole con le case bianche addossate le une alle altre.La costa presenta ripetute insenature alternate a bianchi strapiombi mozzafiato e verdissime pinete che arrivano spesso a lambire il mare offrendo uno scenario incantevole.

Il territorio di Peschici è caratterizzato da numerose grotte dai colori e dai riflessi più fantasiosi.

Caratteristiche

La visita del paese consente di ammirare scorci panoramici in un dedalo di viuzze e in un groviglio di casette dal caratteristico tetto

a cupola di origine orientale. Peschici dall’alto di un

promontorio (90m), sporge sul mare dominando la spiaggia

sottostante.Nel cuore di questo piccolo,ma

caratteristico borgo,sorge il Castello un torrione del XVII sec.,

che delimita la parte vecchia dell’abitato da quella nuova.

Panorama e spiaggia di Peschici

Il Centro Storico

Il Centro Storico di Peschici è caratterizzato da scale e case, spesso ottenute scavando nella roccia, che degradano verso il mare, con un percorso molto irregolare. Peschici è ricca di prodotti artigianali, di locande, taverne e ristoranti che ad ogni ora del giorno, diffondono nell'aria i profumi tipici della cucina locale.

Le case sono rivestite di calce viva per riflettere la luce del sole, evitare le insolazioni e disinfettare.

Centro storico

“L‘Impronta" di Peschici

Nel marzo del 2001, su un blocco del molo di Peschici , fu ritrovata la prova del passaggio dei dinosauri.

Le baie

BAIA CALALUNGA è caratteristica per la forma allungata che la ripara dalle correnti marine. Mare splendido, sabbia finissima e soprattutto una lunga insenatura ,la rendono unica nel suo genere.

La Spiaggia di Zaiana è situata a circa 5 chilometri da Peschici in direzione di Vieste. La spiaggia dotata di morbida sabbia dorata ,dal fascino selvaggio, è caratterizzata da un litorale di circa 200 metri circondato da alte pareti rocciose ricoperte di boschi. Tranquilla e silenziosa di giorno, la sera si trasforma in una discoteca all'aperto per party on the beach, molto frequentata dai giovani.

Il mare è molto bello, azzurro e, cristallino ma per raggiungere la suggestiva spiaggia di Zaiana è necessario percorrere una scalinata lungo la parete rocciosa che discende verso il mare. Il litorale è quasi interamente attrezzato con lettini ed ombrelloni ed è adiacente alla baia di Manaccora.

La spiaggia di Manaccora Dista 7 Km da Peschici e 20Km da Vieste: è racchiusa tra due punte rocciose con trabucco. E’ formata di sabbia fine, vi si accede da una strada asfaltata che giunge fino al famoso “Grottone di Manaccora”, importante ipogeo,  frequentato  durante tutta la Preistoria.

I trabucchi: antiche piattaforme in legno e corda

utilizzate per la pesca. Oggi i Trabucchi sono monumenti a cielo aperto e la pesca viene praticata essenzialmente a scopi turistici e didattici. Tra gli appuntamenti imperdibili nel mese di luglio la festa di Sant’Elia, protettore dei pescatori, con gli spettacolari fuochi d’artificio .

Tra le strade del borgo antico troviamo il Castello. La sua origine è medievale ma è stato ricostruito nel 1600. Stanze e segrete sotterranee sono tutte visitabili.

Le grotte di San Nicola

In epoca greco-romana, le grotte di S.Nicola si trovavano all’interno delbacino portuale dell’antico portodi Aviane.  L’entrata,rivolta al sole nascente, eraposta di fronte agli insediamenti diorigine greca situati sulla collina del“Carmine”

Ad est e ovest il promontorio di punta Manaccora divide la spiaggia di Zaiana da quella di Manaccora e presenta pareti a picco sul mare. La parte superiore è pianeggiante ad esclusione di una “collinetta semi-artificiale” posta all’ingresso dell’area.

Grotta di Manaccora

Il Grottone di Manaccora è una caverna naturale simbolo di protezione e garanzia di sopravvivenza per gli uomini preistorici. Si spinge per più di 90m all’interno di un massiccio promontorio calcareo. Ai primi frequentatori dell’età del bronzo la cavità appariva ostruita dalle macerie provocate dalla caduta di massi rocciosi.

Quello che oggi resta è il prodotto dei successivi interventi dell’uomo. La galleria scoperta nel corso del 1990 misura circa 30m di lunghezza ed è larga in media 6m. Si articola in 2 tratti di dimensioni analoghe separate da un arco nella volta rocciosa.