Post on 27-Aug-2021
• comprensionedelprincipiodell’elettroneutralità;
• comprensionedelprincipiodellaconservazionedellamassa.
• saperricavareleformulebrutedeisali;
• saperbilanciarelereazionichimicherelativeaisali;
• sapereseguirelanomenclaturadeisali.
1Gliioni
2reazionipiùcomplesse
3scambioionicotrasali
4altrisali
5reazionidiformazionedisali
6altritipidireazione
7nomenclaturaI.U.P.a.c.dianioni
8nomenclaturaI.U.P.a.c.disali
Lo scopo principale [del chimico] è separare le diverse sostanze che entrano nella composizione di un corpo, esaminare ciascheduna in particolare, riconoscerne le proprietà e analogie, decomporre nuovamente le sostanze già separate, paragonarle e combinarle con altre sostanze, riunirle e coagularle di nuovo insieme facendone rivivere il primo misto con tutte le sue proprietà, ovvero per miscele in diversi modi combinate creare nuovi composti dei quali la natura non ci abbia giammai prestati modelli
Pierre-Joseph Macquer (1718 – 1784)
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s o m m a r i o
PercOrsO4
i composti inorganici 2:ioni e sali
C o n o s C e n z e
C o m p e t e n z e
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PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
1 Gli ioniLe molecole sono elettricamente neutre. Infatti, come abbiamo già visto, sottostanno al principio della elettroneutralità. Molte molecole inorganiche, però, sono ioniche e si dividono in due «parti», una po-sitiva e l’altra negativa.Per convenzione si scrive la formula partendo da sinistra con la parte positiva e si completa a destra con la parte negativa (figura 1).
NaOH+1 -1
parte positiva(catione)
parte negativa(anione)
valenza valenza
I composti ionici si dividono in specie elettricamente cariche.Gli ioni positivi sono detti cationi e i negativi anioni; è chiaro comunque che la som-ma totale delle cariche portate da tutti gli ioni è sempre zero.I cationi più diffusi sono di origine metallica:
Na+, K+, Ca++, Mg++, Al+++, Fe+++ ecc.
Il segno «+» è la carica (positiva), e il numero di + indica di quante cariche positive è carico il catione.Vi è anche un catione non metallico, nh4
+, chiamato ammonio (perché deriva dall’am-moniaca NH3).
Figura 1
schemaionicodiunamolecola
Il motore a ioniPer i viaggi spaziali di sonde o di navicelle contenenti equipaggi umani è stata proposta, fin dagli anni ’60, l’idea dei propulsori ionici.I propulsori chimici attuali sono capaci di elevate spinte ma hanno bisogno di una grossa quantità di propellente.
I propulsori ionici non danno una grande spinta ma con poco propellente assicurano nel tempo una spinta continua.Come fonte di produzione dell’energia elettrica si può utilizzare un piccolo reattore nucleare o dei pannelli fotovoltaici ad altissima efficienza.Come propellente si usa in genere il gas nobile xeno. Il motore ionico è basato sul principio della ionizzazione del gas propellente prodotta per mezzo di un bombardamento elettronico.Gli elettroni sono emessi da un elettrodo metallico (il catodo) riscaldato ad altissima temperatura.Questo intenso fascio di elettroni viene convogliato in un’apposita camera di ionizzazione e messo in contatto con il propellente (lo xeno).Il gas così ionizzato viene sottoposto a un successivo potente campo elettrico che accelera ulteriormente gli elettroni verso l’anodo alloggiato nell’ugello di scarico.
Figura 2
Propulsorespazialeaioni
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PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
➜ Il motore a ioniNella parte finale dell’ugello vi è un altro elettrodo che convoglia gli elettroni eccedenti nuovamente nel fascio ionico. Ciò impedisce alla sonda o alla navicella spaziale di acquistare un elevato potenziale negativo, che potrebbe nuocere ai sistemi elettronici della navicella stessa.Il sistema di propulsione a ioni può portare la velocità della sonda o della navicella spaziale a 3.6 km/s (12.960 km/h).
Il motore a ioniPer i viaggi spaziali di sonde o di navicelle contenenti equipaggi umani è stata proposta, fin dagli anni ’60, l’idea dei propulsori ionici.I propulsori chimici attuali sono capaci di elevate spinte ma hanno bisogno di una grossa quantità di propellente.
I propulsori ionici non danno una grande spinta ma con poco propellente assicurano nel tempo una spinta continua.Come fonte di produzione dell’energia elettrica si può utilizzare un piccolo reattore nucleare o dei pannelli fotovoltaici ad altissima efficienza.Come propellente si usa in genere il gas nobile xeno. Il motore ionico è basato sul principio della ionizzazione del gas propellente prodotta per mezzo di un bombardamento elettronico.Gli elettroni sono emessi da un elettrodo metallico (il catodo) riscaldato ad altissima temperatura.Questo intenso fascio di elettroni viene convogliato in un’apposita camera di ionizzazione e messo in contatto con il propellente (lo xeno).Il gas così ionizzato viene sottoposto a un successivo potente campo elettrico che accelera ulteriormente gli elettroni verso l’anodo alloggiato nell’ugello di scarico.
Figura 2
Propulsorespazialeaioni
Gli idrossidi producono anioni ossidrili e cationi metallici:
Al(OH)3 → Al+++ + 3OH–
Come si può notare si passa dall’idrossido di alluminio in forma molecolare alla forma ionica, ma la somma delle cariche è sempre nulla poiché alla presenza di 1 catione allu-minio con carica 3 volte positiva si hanno 3 gruppi ossidrile (carica -1), che confermano il principio di elettroneutralità. Gli acidi si scindono in cationi idrogeno (H+) ed anioni.
La nomenclatura è semplice: gli acidi con desinenza -oso danno anioni con desinenza -ito, mentre gli acidi con desinenza -ico danno anioni con desinenza -ato:
acido solforoso anione solfitoH2SO3 → 2H+ + SO3
--
acido solforico anione solfatoH2SO4 → 2H+ + SO4
--
acido nitroso anione nitritoHNO2 → H+ + NO2
-
acido nitrico anione nitratoHNO3 → H+ + NO3
-
acido fosforico anione fosfatoH3PO4 → 3H+ + PO4
---
acido ipocloroso anione ipoclorito HClO → H+ + ClO-
acido cloroso anione cloritoHClO2 → H+ + ClO2
-
acido clorico anione cloratoHClO3 → H+ + ClO3
-
acido perclorico anione percloratoHClO4 → H+ + ClO4
-
Gli idracidi generano degli anioni con la desinenza -uro:
acido cloridrico cloruroHCl → H+ + CI-
acido bromidrico bromuroHBr → H+ + Br-
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PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
acido fluoridrico fluoruroHF → H+ + F-
acido iodidrico ioduroHl → H+ + l-
acido cianidrico cianuroHCN → H+ + CN-
acido solfidrico solfuroH2S → 2H+ + S--
Le cometeUna cometa è un corpo celeste di piccole dimensioni, simile a un asteroide ma composto quasi esclusivamente da ghiaccio. Più precisamente, le comete sono composte in larga parte da sostanze volatili come acqua (H2O), biossido di carbonio (CO2) e metano (CH4) allo stato solido, mescolate con polveri di vari metalli.Le teorie più accreditate affermano che questi corpi siano residui della condensazione della nebulosa originaria del Sistema Solare.
Nel Sistema Solare le orbite ellittiche delle comete vanno oltre quella di Plutone. Le comete vengono classificate a seconda della loro orbita attorno al Sole. Quelle con una grande orbita probabilmente provengono dalla nube di Oort, mentre quelle con orbita più piccola sono originate dalla fascia di Kuiper.Quando la cometa si avvicina al Sole la sublimazione delle sostanze volatili causa la formazione della chioma e della coda.
La vicinanza della cometa al Sole fa sì che la coda, a causa della ionizzazione dei suoi atomi, risplenda di luce riflessa dal Sole e di una debole luce propria. Nel 1908 a Tunguska in Siberia una piccola cometa si scontrò con la Terra; nel 1994 la cometa Shoemaker-Levy si scontrò invece con Giove.
Figura 3
GliioninellacodadellacometaHaleBopp
Figura 4
LasciaionicadellacometaHyakutake
Anche i cationi diversi di atomi uguali hanno questo tipo di nomenclatura:
Fe++ catione ferroso, o ferro II, valenza +2
Fe+++ catione ferrico, o ferro III, valenza +3
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PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
A rIspondere
1) Lo stato di ossida-zione è:
a)ilnumerodielettronidiunatomo
B)lacaricaformalediunatomo
c)ilnumerodiprotonidiunatomo
d)ilnumerodineutronidiunatomo
2) Gli ioni negativi vengono detti:
a)anioniB)cationic)mesonid)barioni
3) Gli ioni positivi vengono detti:
a)anioniB)cationic)mesonid)barioni
4) Qual è la formula dello ione nitrato?
a)nO3-
B)nO2-
c)cO32-
d)BO33-
5) Qual è la formula dello ione nitrito?
a)nO3-
B)nO2-
c)cO32-
d)BO33-
6) Qual è la formula del-lo ione carbonato?
a)nO3-
B)nO2-
c)cO32-
d)BO33-
7) Qual è la formula dello ione borato?
a)nO3-
B)nO2-
c)cO32-
d)BO33-
8) Qual è la formula del-lo ione perclorato?
a)clO-
B)clO2-
c)clO3-
d)clO4-
9) Qual è la formula dello ione clorato?
a)clO-
B)clO2-
c)clO3-
d)clO4-
10) Qual è la formula dello ione clorito?
A) ClO-
B) ClO2-
C) ClO3-
D) ClO4-
11) Qual è la formula dello ione ipoclo-rito?
a)clO-
B)clO2-
c)clO3-
d)clO4-
12) Qual è la formula dello ione solfa-to?
a)asO43-
B)PO43-
c)sO32-
d)sO42-
13) Qual è la formula dello ione solfito?
a)asO43-
B)PO43-
c)sO32-
d)sO42-
14) Qual è la formula dello ione fosfa-to?
a)asO43-
B)PO43-
c)sO32-
d)sO42-
15) Qual è la formula dello ione arse-niato?
A) AsO43-
B) PO43-
C) SO32-
D) SO42-
16) Qual è la formula dello ione cloruro?
a)Br-
B)F-
c)cl-
d)I-
17) Qual è la formula dello ione bromuro?
a)Br-
B)F-
c)cl-
d)I-
18) Qual è la formula dello ione fluoruro?
a)Br-
B)F-
c)cl-
d)I-
19) Qual è la formula dello ione ioduro?
a)Br-
B)F-
c)cl-
d)I-
20) Qual è la formula dello ione ferroso?
A) Cu2+
B) Fe2+
C) Cu+
D) Fe3+
21) Qual è la formula dello ione ferri-co?
a)cu2+
B)Fe2+
c)cu+
d)Fe3+
22) Qual è la formula dello ione ramei-co?
a)cu2+
B)Fe2+
c)cu+
d)Fe3+
23) Qual è la formula dello ione rameo-so?
a)cu2+
B)Fe2+
c)cu+
d)Fe3+
Le cometeUna cometa è un corpo celeste di piccole dimensioni, simile a un asteroide ma composto quasi esclusivamente da ghiaccio. Più precisamente, le comete sono composte in larga parte da sostanze volatili come acqua (H2O), biossido di carbonio (CO2) e metano (CH4) allo stato solido, mescolate con polveri di vari metalli.Le teorie più accreditate affermano che questi corpi siano residui della condensazione della nebulosa originaria del Sistema Solare.
Nel Sistema Solare le orbite ellittiche delle comete vanno oltre quella di Plutone. Le comete vengono classificate a seconda della loro orbita attorno al Sole. Quelle con una grande orbita probabilmente provengono dalla nube di Oort, mentre quelle con orbita più piccola sono originate dalla fascia di Kuiper.Quando la cometa si avvicina al Sole la sublimazione delle sostanze volatili causa la formazione della chioma e della coda.
La vicinanza della cometa al Sole fa sì che la coda, a causa della ionizzazione dei suoi atomi, risplenda di luce riflessa dal Sole e di una debole luce propria. Nel 1908 a Tunguska in Siberia una piccola cometa si scontrò con la Terra; nel 1994 la cometa Shoemaker-Levy si scontrò invece con Giove.
Figura 3
GliioninellacodadellacometaHaleBopp
Figura 4
LasciaionicadellacometaHyakutake
Gli idrossidi reagiscono con gli acidi per formare i sali:
idrossido di sodio acido cloridrico cloruro di sodioNaOH + HCl → NaCl + H2O
idrossido di calcio acido cloridrico cloruro di calcioCa(OH)2 + 2HCl → CaCl2 + 2H2O
idrossido di alluminio acido cloridrico cloruro di alluminioAI(OH)3 + 3HCl → AICI3 + 3H2O
Queste reazioni vengono dette di scambio ionico in quanto si realizza un vero e pro-prio scambio nel quale il catione dell’idrossido si unisce all’anione dell’acido per for-
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PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
mare il sale, mentre l’ossidrile dell’idrossido si unisce allo ione idrogeno dell’acido per formare acqua (figura 5).
OH +Na+1
H+1
CI NaCI+H2O–1–1
Figura 5
schema dello scambio ionicotra idrossido di sodio e acidocloridico
Questa reazione è la più semplice in quanto sia l’acido che l’idrossido sono monova-lenti (NaOH ha un solo OH– e HCl un solo H+); per le altre reazioni più complesse si deve operare con più attenzione.Facciamo reagire, adesso, l’acido cloridrico (HCl) con l’idrossido di calcio [Ca(OH)2]. Si comincia la reazione scrivendo i reagenti e le valenze non dei singoli atomi, ma degli ioni:
+2 -1 +1 -1
Ca(OH)2 + HCI
La valenza si ottiene consultando la tavola periodica per i singoli atomi e facendo la somma delle valenze atomiche per gli ioni composti da più atomi.Per trovare i nuovi composti si effettua lo scambio ionico (figura 6).
+Ca+2
H+1
CI–1–1
(OH)2
Si ottengono così i seguenti prodotti:
+2 -1 +1 -2
CaCI + H2O
L’acqua è gia elettricamente neutra, mentre per il sale occorre incrociare le valenze:
Figura 6
schemadiscambioionico
CaCl+H2O+2 –1 +1 –2
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PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
La reazione totale con le cariche bilanciate diventa:
Ca(OH)2 + HCl → CaCl2 + H2O
La reazione è elettricamente bilanciata, ma occorre bilanciare le masse: si contano gli atomi presenti dalla parte dei reagenti e si confrontano con quelli presenti nei prodot-ti, quindi si apportano le correzioni del caso.Per bilanciare le masse delle specie chimiche nelle reazioni si utilizzano dei coeffi-cienti moltiplicativi detti coefficienti stechiometrici.Questi ultimi si pongono alla sinistra della formula della molecola e moltiplicano tutti i coefficienti di formula presenti ai pedici degli atomi della stessa formula.Questo significa, per esempio, che se poniamo un 3 come coefficiente stechiometrico dell’idrossido di calcio [Ca(OH)2] abbiamo un totale di 3 atomi di calcio (3 • 1), 6 ato-mi di ossigeno (3 • 2 • 1) e 6 atomi di idrogeno (3 • 2 • 1).Tornando alla reazione, possiamo vedere che il calcio è già bilanciato, il cloro no poi-ché vi sono 2 atomi a destra della freccia e 1 a sinistra. Per correggere occorre mettere un 2 come coefficiente stechiometrico all’acido cloridrico:
Ca(OH)2 + 2HCl → CaCl2 + H2O;
Gli idrogeni non sono bilanciati, ce ne sono 4 dalla parte dei reagenti e solo 2 dalla parte dei prodotti, dunque bisogna aggiungere un 2 come coefficiente stechiometrico all’acqua e la reazione è completamente bilanciata poiché l’ossigeno si bilancia simul-taneamente all’idrogeno:
Ca(OH)2 + 2HCl → CaCl2 + 2H2O
L’auroraL’aurora polare, boreale o australe (a seconda dell’emisfero in cui si realizza) è un effetto ottico che si manifesta con diversi colori (rosso, verde, azzurro) e forme (archi aurorali), cangianti nel tempo e nello spazio.Il fenomeno è prodotto dall’interazione di particelle cariche, come protoni ed elettroni, espulse dal Sole ad altissima velocità, che colpiscono la ionosfera della terra ad un’altezza di 100-500 km.Le particelle ionizzanti provenienti dal Sole eccitano gli atomi e le molecole presenti nell’atmosfera che in seguito, rilassandosi, emettono fotoni (luce) con varie frequenze.Per effetto del campo magnetico terrestre, le aurore sono osservabili ai poli magnetici della Terra.Le aurore osservabili dall’uomo sono generate dagli elettroni, poiché le radiazioni emesse sono nel campo del visibile dello spettro elettromagnetico.Le aurore prodotte dai protoni vengono rilevate da particolari strumenti (spettrofotometri), sia sulla Terra che dallo spazio.La magnetosfera terrestre ci protegge dai pericolosissimi raggi cosmici che sono, come abbiamo detto prima, sostanzialmente particelle cariche come protoni ed elettroni espulse dal Sole.Quando le attività solari producono le cosiddette «macchie» si abbattono sulla magnetosfera terrestre vere e proprie tempeste che rendono molto più intensi gli effetti delle aurore.
Figura 7
Gliioninell'auroraboreale
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PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
Facciamo un altro esempio prendendo in considerazione la reazione tra idrossido di alluminio ed acido cloridrico:
+3 -1 +1 -1
Al(OH)3 + HCl
I prodotti di reazione saranno:
+3 -1 +1 -2
AlCl + H2O
L’acqua è elettricamente neutra, mentre il sale non ha le cariche bilanciate. Si esegue quindi il bilanciamento:
AlCl + H2O AlCl3 + H2O+3 -1 +1 -2
La reazione bilanciata dal punto di vista elettronico sarà:
Al(OH)3 + HCl → AlCl3 + H2O
Si completa la reazione facendo il bilanciamento della massa, partendo sempre dal metallo (Al), che in questo caso è 1 nei reagenti e 1 nei prodotti.Si passa poi all’anione dell’acido, il cloruro (Cl-): ne sono presenti 1 nei reagenti e 3 nei prodotti.Si bilancia il cloruro (Cl-) aggiungendo un 3 come coefficiente stechiometrico all’acido cloridrico:
Al(OH)3 + 3HCl → AlCl3 + H2O
Si completa la reazione bilanciando l’idrogeno, infatti ce ne sono 6 dalla parte dei reagenti e 2 da quella dei prodotti.Basta moltiplicare l’acqua per il coefficiente stechiometrico 3:
Al(OH)3 + 3HCl → AlCl3 + 3H2O
L’ossigeno viene bilanciato simultaneamente all’idrogeno.
A rIspondere
24) Dalla reazione: NaOH + HNO2 quale sale si for-ma?
a)nanO2
B)nanO3
c)na2cO3
d)na3BO3
25) Dalla reazione: NaOH + HNO3 quale sale si for-ma?
a)nanO2
B)nanO3
c)na2cO3
d)na3BO3
26) Dalla reazione: NaOH + H2CO3 quale sale si for-ma?
a)nanO2
B)nanO3
c)na2cO3
d)na3BO3
27) Dalla reazione: NaOH + H3BO3 quale sale si for-ma?
a)nanO2
B)nanO3
c)na2cO3
d)na3BO3
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PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
28) Dalla reazione: Ca(OH)2 + H2SO4 quale sale si forma?
a)ca(nO2)2
B)ca3(PO4)2
c)casO3
d)casO4
29) Dalla reazione: Ca(OH)2 + H2SO3 quale sale si forma?
a)ca(nO2)2
B)ca3(PO4)2
c)casO3
d)casO4
30) Dalla reazione: Ca(OH)2 + H3PO4 quale sale si forma?
a)ca(nO2)2
B)ca3(PO4)2
c)casO3
d)casO4
31) Dalla reazione: Ca(OH)2 + HNO2 quale sale si for-ma?
a)ca(nO2)2
B)ca3(PO4)2
c)casO3
d)casO4
32) Dalla reazione: Al(OH)3 + HCl quale sale si forma?
a)al(nO3)3
B)alcl3c)al2(sO3)3
d)alPO4
33) Dalla reazione: Al(OH)3 + H3PO4 quale sale si for-ma?
a)al(nO3)3
B)alcl3c)al2(sO3)3
d)alPO4
34) Dalla reazione: Al(OH)3 + HNO3 quale sale si for-ma?
a)al(nO3)3
B)alcl3c)al2(sO3)3
d)alPO4
35) Dalla reazione: Al(OH)3 + H2SO3 quale sale si for-ma?
a)al(nO3)3
B)alcl3c)al2(sO3)3
d)alPO4
2 reazioni più complesseLa valenza di un acido è data dal numero di idrogeni presenti, mentre la valenza di un idrossido dal numero di ossidrili.Le reazioni più complesse avvengono tra un acido bivalente e una base trivalente, op-pure tra un acido trivalente e una base bivalente. Vediamo alcuni esempi. In figura 8 è rappresentato il meccanismo di scambio ionico tra idrossido ferrico e acido solforico.
+Fe+3
H2
+1
SO4
-2-1
(OH) 3
Lo scambio ionico porta alla formazione dei seguenti composti che bilanciati danno:
FeSO4 + H2O Fe2(SO4)3 + H2O+3 -2
Si noti che quando un catione o un anione è composto da più di un atomo, per ag-giungere il coefficiente di formula occorre metterlo tra parentesi. La reazione diviene così:
Fe(OH)3 + H2SO4 → Fe2(SO4)3 + H2O
1) reazionidi formazionedisalidiargento
2) altreesercitazioni
Inoltre nella sezione on line troverete:
Figura 8
schemadiscambioionico
104
PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
Bilanciando gli ioni ferrici:
2Fe(OH)3 + H2SO4 → Fe2(SO4)3 + H2O
Bilanciando gli ioni solfato:
2Fe(OH)3 + 3H2SO4 → Fe2(SO4)3 + H2O
A questo punto non rimane che bilanciare l’idrogeno.Ce ne sono 12 nei reagenti e 2 nei prodotti, quindi si moltiplica l’acqua per il coefficiente stechiometrico 6:
2Fe(OH)3 + 3H2SO4 → Fe2(SO4)3 + 6H2O
La reazione è così bilanciata.Facciamo un altro esempio: la reazione tra idrossido di calcio e acido fosforico (figura 9).
+Ca+2
H3
+1
PO4
-3-1
(OH) 2
Si procede analogamente all’esempio visto in precedenza:
Figura 9
schemadiscambioionico
CaPO4 + H2O Ca3(PO4)2 + H2O+2 -3
La reazione diviene:
Ca(OH)2 + H3PO4 → Ca3(PO4)2 + H2O
Bilanciando gli ioni calcio:
3Ca(OH)2 + H3PO4 → Ca3(PO4)2 + H2O
Bilanciando gli ioni fosfato:
3Ca(OH)2 + 2H3PO4 → Ca3(PO4)2 + H2O
A questo punto non rimane che bilanciare l’idrogeno: ci sono 12 atomi nei reagenti e 2 nei prodotti.
Figura 10
Unoionemetallico
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PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
Si moltiplica l’acqua per il coefficiente stechiometrico 6:
3Ca(OH)2 + 2H3PO4 → Ca3(PO4)2 + 6H2O
La reazione e così bilanciata.
A rIspondere
36) Qual è il nome di Fe2(SO4)3?a)solfatoferrosoB)solfatoferricoc)solfitoferrosod)solfitoferrico
37) Qual è il nome di FeSO3?a)solfatoferrosoB)solfatoferricoc)solfitoferrosod)solfitoferrico
38) Qual è il nome di FeSO4?a)solfatoferrosoB)solfatoferricoc)solfitoferrosod)solfitoferrico
39) Qual è il nome di Fe2(SO3)3?
a)solfatoferrosoB)solfatoferricoc)solfitoferrosod)solfitoferrico
40) Qual è il nome di Cu(NO3)2?a)nitratorameosoB)nitritorameosoc)nitratorameicod)nitritorameico
41) Qual è il nome di Cu(NO2)2?a)nitratorameosoB)nitritorameosoc)nitratorameicod)nitritorameico
42) Qual è il nome di CuNO2?a)nitratorameosoB)nitritorameosoc)nitratorameicod)nitritorameico
43) Qual è il nome di CuNO3?a)nitratorameosoB)nitritorameosoc)nitratorameicod)nitritorameico
3 scambio ionico tra saliLe reazioni di scambio ionico non avvengono solamente tra un acido e un idrossido, ma anche tra due sali.I sali sono in larga parte abbastanza solubili in acqua, ci sono però molti sali che sono poco solubili, e questi possono essere originati dalla reazione di due sali solubili.I prodotti così ottenuti vengono chiamati precipitati, poiché una volta formatisi dopo poco tempo si trovano nel fondo del recipiente che li contiene (corpo di fondo).Alcune reazioni di questo tipo sono:
NaCI + AgNO3 → AgCI↓+ NaNO3
BaCI2 + Na2SO4 → BaSO4↓+ 2NaCI
Cd(NO3)2 + Na2S → CdS↓+ 2NaNO3
I precipitati si indicano con una freccia rivolta verso il basso.Queste reazioni si bilanciano come le altre reazioni di scambio ionico.
A rIspondere
44) Dalla reazione KBr + AgNO3 si for-mano:
a)KnO2+agBrB)KnO3+agclc)KnO2+agcld)KnO3+agBr
45) Dalla reazione Ba(NO3)2 + Na2SO4 si formano:
a)nanO2+BasO4
B)nanO3+BasO4
c)nanO2+BasO3
d)nanO3+BasO3
46) Qual è il nome di Na2CO3?a)carbonatodisodioB)bicarbonatodisodioc)carbonatodipotassiod)carbonatodicalcio
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PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
4 altri saliOltre ai sali fin qui esaminati, ne esistono altri provenienti da acidi diprotici (con due idrogeni) o triprotici (con tre idrogeni), che non sono neutralizzati completamente. Un primo esempio è il bicarbonato di sodio (NaHCO3) detto anche carbonato acido.Se facciamo reagire l’acido carbonico (H2CO3) con 2 molecole di idrossido di sodio (NaOH) otteniamo il carbonato di sodio (Na2CO3):
H2CO3 + 2NaOH → Na2CO3 + 2H2O
Ma se l’acido carbonico (H2CO3) reagisce con una sola molecola di idrossido di sodio (NaOH) otteniamo il bicarbonato di sodio (NaHCO3):
H2CO3 + NaOH → NaHCO3 + H2O
L’acido solforico (H2SO4) reagisce con 2 molecole di idrossido di sodio (NaOH) produ-cendo il solfato di sodio (Na2SO4):
H2SO4 + 2NaOH → Na2SO4 + 2H2O
Ma se l’acido solforico (H2SO4) reagisce con una sola molecola di idrossido di sodio (NaOH) otteniamo il bisolfato di sodio (NaHSO4):
H2SO4 + NaOH → NaHSO4 + H2O
Ultimo esempio è l’acido fosforico (H3PO4) che con 3 molecole di idrossido di sodio (NaOH) produce il fosfato di sodio (Na3PO4):
H3PO4 + 3NaOH → Na3PO4 + 3H2O
Ma se l’acido fosforico (H3PO4) reagisce con 1 molecola di idrossi-do di sodio (NaOH) si ottiene il fosfato biacido (NaH2PO4):
H3PO4 + NaOH → NaH2PO4 + H2O
Se infine l’acido fosforico (H3PO4) reagisce con 2 molecole di idros-sido di sodio (NaOH) si ottiene il fosfato monoacido (Na2HPO4):
H3PO4 + 2NaOH → Na2HPO4 + 2H2O
1) reazionidi formazionedisalibivalenti
2) altreesercitazioni
Inoltre nella sezione on line troverete:
Figura 11
Ilmare,inesauribilefontedisali
A rIspondere
47) Qual è il nome di NaHCO3?a)carbonatodisodioB)bicarbonatodisodioc)carbonatodipotassiod)carbonatodicalcio
48) Qual è il nome di K3PO4?a)fosfitodipotassioB)fosfatobiacidodipotassioc)fosfatomonoacidodipotas-
siod)fosfatodipotassio
49) Qual è il nome di K2HPO4?
a)fosfitodipotassioB)fosfatobiacidodipotassioc)fosfatomonoacidodipotas-
siod)fosfatodipotassio
50) Qual è il nome di KH2PO4?
a)fosfitodipotassioB)fosfatobiacidodipotassioc)fosfatomonoacidodipotas-
siod)fosfatodipotassio
107
PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
5 reazioni di formazione di saliÈ possibile produrre chimicamente dei sali sfruttando altri tipi di reazione.Prendiamo ad esempio il solfato di zinco (ZnSO4) e vediamo in quanti modi possiamo sintetizzarlo.Reazione di scambio ionico tra idrossido di zinco [Zn(OH)2] e acido solforico (H2SO4):
zn(OH)2 + H2SO4 → znSO4 + 2H2O
Metallo (Zn) con acido (H2SO4):
zn + H2SO4 → znSO4 + H2
Ossido (ZnO) con acido (H2SO4):
znO + H2SO4 → znSO4 + H2O
Idrossido [Zn(OH)2] con anidride (SO3):
zn(OH)2 + SO3 → znSO4 + H2O
Ossido (ZnO) con anidride (SO3):
znO + SO3 → znSO4
Sale (ZnCl2) con acido (H2SO4):
znCl2 + H2SO4 → znSO4 + 2HCl
Sale (ZnCl2) con altro sale (Na2SO4):
znCl2 + Na2SO4 → znSO4 + 2NaCl
acido+idrossido → sale+acqua
metallo+acido → sale+idrogeno
ossido+acido → sale+acqua
ossido+anidride → sale
acido1+sale1 → sale2+acido2
sale1+sale2 → sale3+sale4
Tabella 1 riepilogodellereazionidiformazionedisali
1) decolorazionedellafenol-ftaleina mediante reazio-nedisviluppodianidridecarbonica
Inoltre nella sezione on line troverete:
Figura 12
clorurodizinco(Zncl2)
108
PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
A rIspondere
51) Dalla reazione Zn(OH)2 + H2SO4 si forma:
a)ZnsO4B)ZnsO4+H2Oc)ZnsO4+H2d)ZnsO4+2H2O
52) Dalla reazione Zn + H2SO4 si forma:
a)ZnsO4B)ZnsO4+H2Oc)ZnsO4+H2d)ZnsO4+2H2O
53) Dalla reazione ZnO + H2SO4 si forma:
a)ZnsO4B)ZnsO4+H2Oc)ZnsO4+H2d)ZnsO4+2H2O
54) Dalla reazione ZnO + SO3 si forma:
a)ZnsO4B)ZnsO4+H2Oc)ZnsO4+H2d)ZnsO4+2H2O
6 altri tipi di reazioneNon esistono solo le reazioni di scambio ionico, per questo motivo proponiamo di seguito gli altri tipi di reazioni di composti inorganici.
Scambio semplice:
zn + 2HCl → znCl2 + H2
Lo zinco sostituisce l’idrogeno e con lo ione cloruro (Cl–) forma il cloruro di zinco.In effetti questa reazione è un’ossidoriduzione.
Decomposizione:
CaCO3 → CaO + CO2
Scaldando il carbonato di calcio (CaCO3) a 500 °C si ottiene la sua decomposizione in ossido di calcio (CaO) e anidride carbonica (CO2).
Sintesi:
Fe + 1/8S8 → FeS
Ferro e zolfo (elementi puri) a caldo reagiscono e si sintetizza il solfuro ferroso (FeS).
1) Formazione di compostidelrame
2) altreesercitazioni
Inoltre nella sezione on line troverete:
Figura 13
cacO3(struttura)
calore
calore
Figura 14
Fes(struttura)
Fe
S
A rIspondere
55) La reazione Zn + 2HCl → ZnCl2 + H2 è una reazione di:
a)scambioionicoB)scambiosemplicec)decomposizioned)sintesi
56) La reazione CaCO3 → CaO + CO2 è una reazione di:
a)scambioionicoB)scambiosemplicec)decomposizioned)sintesi
57) La reazione Fe + 1/8S8 → FeS è una reazione di:
a)scambioionicoB)scambiosemplicec)decomposizioned)sintesi
7 nomenclatura i.U.p.a.C. di anioniGli anioni hanno una nomenclatura I.U.P.A.C. (International Union of Pure and Ap-plied Chemistry) che utilizza solamente la desinenza –ato, tiene conto del numero
109
PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
di atomi di ossigeno presenti nella molecola e indica con i numeri romani la valenza dell’atomo centrale (tabella 2).
Formula Nome non sistematico Nome I.U.P.A.C.
cO3-- carbonato Triossocarbonato(IV)
HcO3- Bicarbonato Triossoidrogenocarbonato(IV)
nO2- nitrito diossonitrato(III)
nO3- nitrato Triossonitrato(V)
sO3-- solfito Triossosolfato(IV)
HsO3- Bisolfito Triossoidrogenosolfato(IV)
sO4-- solfato Tetraossosolfato(VI)
HsO4- Bisolfato Tetraossoidrogenosolfato(VI)
PO4--- Fosfato Tetraossofosfato(V)
HPO4-- Fosfatomonoacido Tetraossoidrogenofosfato(V)
H2PO4- Fosfatobiacido Tetraossodiidrogenofosfato(V)
clO- Ipoclorito monossoclorato(I)
clO2- clorito diossoclorato(III)
clO3- clorato Triossoclorato(V)
clO4- Perclorato Tetraossoclorato(VII)
BO3--- Borato Triossoborato(III)
Tabella 2 nomenclaturaI.U.P.a.c.diidruri
8 nomenclatura i.U.p.a.C. di saliI sali hanno una nomenclatura I.U.P.A.C. che tiene conto del numero di atomi di ossi-geno presenti nella molecola (tabella 3).1) Formazione di un sale
doppio2) altreesercitazioni
Inoltre nella sezione on line troverete:
Formula Nome non sistematico Nome I.U.P.A.C.
na2cO3 carbonatodisodio Triossocarbonatodidisodio(I)
naHcO3 Bicarbonatodisodio Triossoidrogenocarbonatodisodio(I)
KnO2 nitritodipotassio diossonitratodipotassio(I)
ca(nO3)2 nitratodicalcio Triossonitratodidicalcio(II)
mgsO3 solfitodimagnesio Triossosolfatodimagnesio(II)
KHsO3 Bisolfitodipotassio Triossoidrogenosolfatodipotassio(I)
Tabella 3 nomenclaturaI.U.P.a.c.disali (segue)
110
PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
Fe2(sO4)3 solfatoferrico Tri-tetraossosolfatodidiferro(III)
naHsO4 Bisolfatodisodio Tetraossoidrogenosolfatodisodio(I)
mg3(PO4)2 Fosfatodimagnesio di-tetraossofosfatoditrimagnesio(II)
K2HPO4 Fosfatomonoacidodipotassio Tetraossoidrogenofosfato di dipotassio(I)
naH2PO4 Fosfatobiacidodisodio Tetraossodiidrogenofosfatodisodio(I)
ca(clO)2 Ipocloritodicalcio di-monossocloratodicalcio(II)
KclO2 cloritodipotassio diossocloratodipotassio
Fe(clO3)3 cloratoferrico Tri-triossocloratodiferro(III)
KclO4 Percloratodipotassio Tetraossocloratodipotassio(I)
na3BO3 Boratodisodio Triossoboratoditrisodio(I)
Lo spettrometro di massaLo spettrometro di massa è uno strumento moderno che rivela le masse degli ioni prodotti elettrizzando una sostanza molecolare e accelerando gli stessi ioni al suo interno.Lo strumento è composto da:• un sistema di iniezione della sostanza da analizzare;• una camera di ionizzazione;• un acceleratore magnetico;• un detector che misura il rapporto carica-massa degli ioni.La sostanza viene introdotta nella camera di ionizzazione dove è stato prodotto il vuoto spinto.Nella camera di ionizzazione la sostanza viene colpita da un intenso fascio di elettroni prodotto in vari modi.La molecola, soprattutto se di grandi dimensioni, viene disgregata in frammenti ionici i quali vengono introdotti in un acceleratore magnetico semicircolare sempre sotto vuoto spinto.Il potente campo magnetico dell’acceleratore provoca un’accelerazione selettiva degli ioni in modo tale che gli ioni più leggeri abbiano una velocità finale maggiore di quelli via via più pesanti.Gli ioni si scaricheranno sul detector in tempi diversi e un elaborato sistema elettronico produrrà un diagramma detto «spettro di massa» caratteristico della sostanza di partenza.
Gli spettrometri di massa moderni sono dotati di un sofisticato database di spettri.L’elaboratore dello strumento può così confrontare lo spettro di massa della sostanza analizzata con gli spettri di massa presenti nel database e individuare con certezza la sostanza in esame sia qualitativamente che quantitativamente.Le ultime versioni degli spettrometri di massa sono accoppiati a dei sistemi cromatografici già esaminati in precedenza (HPLC o HRGC).Questo accoppiamento fa sì che si possano produrre spettri di massa di singole sostanze presenti anche in miscele complesse.Lo spettrometro di massa viene utilizzato prevalentemente nel campo dell’analisi chimica ambientale, alimentare, industriale e delle indagini sulle frodi sportive e di polizia giudiziaria.
Figura 15
modernospettometrodimassa
111
PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
Fe2(sO4)3 solfatoferrico Tri-tetraossosolfatodidiferro(III)
naHsO4 Bisolfatodisodio Tetraossoidrogenosolfatodisodio(I)
mg3(PO4)2 Fosfatodimagnesio di-tetraossofosfatoditrimagnesio(II)
K2HPO4 Fosfatomonoacidodipotassio Tetraossoidrogenofosfato di dipotassio(I)
naH2PO4 Fosfatobiacidodisodio Tetraossodiidrogenofosfatodisodio(I)
ca(clO)2 Ipocloritodicalcio di-monossocloratodicalcio(II)
KclO2 cloritodipotassio diossocloratodipotassio
Fe(clO3)3 cloratoferrico Tri-triossocloratodiferro(III)
KclO4 Percloratodipotassio Tetraossocloratodipotassio(I)
na3BO3 Boratodisodio Triossoboratoditrisodio(I)
Lo spettrometro di massaLo spettrometro di massa è uno strumento moderno che rivela le masse degli ioni prodotti elettrizzando una sostanza molecolare e accelerando gli stessi ioni al suo interno.Lo strumento è composto da:• un sistema di iniezione della sostanza da analizzare;• una camera di ionizzazione;• un acceleratore magnetico;• un detector che misura il rapporto carica-massa degli ioni.La sostanza viene introdotta nella camera di ionizzazione dove è stato prodotto il vuoto spinto.Nella camera di ionizzazione la sostanza viene colpita da un intenso fascio di elettroni prodotto in vari modi.La molecola, soprattutto se di grandi dimensioni, viene disgregata in frammenti ionici i quali vengono introdotti in un acceleratore magnetico semicircolare sempre sotto vuoto spinto.Il potente campo magnetico dell’acceleratore provoca un’accelerazione selettiva degli ioni in modo tale che gli ioni più leggeri abbiano una velocità finale maggiore di quelli via via più pesanti.Gli ioni si scaricheranno sul detector in tempi diversi e un elaborato sistema elettronico produrrà un diagramma detto «spettro di massa» caratteristico della sostanza di partenza.
Gli spettrometri di massa moderni sono dotati di un sofisticato database di spettri.L’elaboratore dello strumento può così confrontare lo spettro di massa della sostanza analizzata con gli spettri di massa presenti nel database e individuare con certezza la sostanza in esame sia qualitativamente che quantitativamente.Le ultime versioni degli spettrometri di massa sono accoppiati a dei sistemi cromatografici già esaminati in precedenza (HPLC o HRGC).Questo accoppiamento fa sì che si possano produrre spettri di massa di singole sostanze presenti anche in miscele complesse.Lo spettrometro di massa viene utilizzato prevalentemente nel campo dell’analisi chimica ambientale, alimentare, industriale e delle indagini sulle frodi sportive e di polizia giudiziaria.
Figura 15
modernospettometrodimassa
A cAvAllo trA le scienze
IlmagnetismoProvate ad avvicinare tra di loro due calamite: esse si attrarranno o si respingeranno a seconda di come sono orientati i rispettivi poli. Avvicinate una calamita ad una moneta di ferro: la moneta verrà attratta quando questa sarà a una certa distanza dal magnete.Cosa produce questi fenomeni? I campi magnetici (e di conseguenza la forza magnetica) vengono generati da cariche in movimento. Dalla struttura atomica sappiamo dell’esistenza degli elettroni che ruotano attorno ai nuclei degli atomi. Quindi è il moto degli elettroni a produrre il campo magnetico.L’esperimento che dà maggiormente l’idea di come si manifesta un campo magnetico è quello che viene realizzato con della limatura di ferro e un magnete: si sparge la limatura di ferro su un sottile cartoncino e successivamente si pone il magnete permanente sotto la superficie del cartone. A questo punto la limatura di ferro si dispone in maniera ordinata in corrispondenza delle linee di flusso del campo magnetico prodotto dal magnete sottostante. La forza magnetica, similmente a quella elettrica, può essere attrattiva e repulsiva; essa, inoltre, si esplica a breve distanza.
Il fenomeno naturale del magnetismo è noto fin dall’antichità: materiali come la magnetite attraggono naturalmente altri corpi magnetici. La magnetite è un minerale del ferro (Fe) avente formula molecolare Fe3O4. Il magnetismo della magnetite viene prodotto proprio dagli atomi di ferro, un elemento chimico che ha la disposizione elettronica spaziale incompleta. Gli elettroni, nel loro insieme, ruotano attorno al nucleo e attorno al loro asse e producono un campo magnetico proprio. In quasi tutti gli elementi della tavola periodica i campi magnetici dei singoli elettroni, complessivamente, si annullano a vicenda. Invece, gli elementi come il ferro hanno un loro campo magnetico permanente e vengono perciò detti ferromagnetici. Gli atomi dei materiali ferromagnetici hanno un’elevata predisposizione ad allinearsi naturalmente secondo le linee del loro campo magnetico, producendo complessivamente un grande campo di magnetizzazione.Altri elementi ferromagnetici sono il cobalto (Co), il nichel (Ni), il gadolinio (Gd), il disprosio (Dy) e le loro leghe.Gli altri tipi di sostanze possono essere classificate come paramagnetiche e diamagnetiche. Le sostanze paramagnetiche hanno complessivamente un campo magnetico interno molto piccolo, e quindi gli atomi che le compongono si allineano sotto l’influenza di campi magnetici esterni. Le sostanze diamagnetiche non hanno campi magnetici interni risultanti. Quindi gli atomi delle sostanze diamagnetiche non si allineano a campi magnetici esterni e sono debolmente respinti da potenti campi magnetici esterni.Le calamite sono caratterizzate da due poli opposti detti nord (N) e sud (S). Le polarità opposte si attraggono, mentre quelle uguali si respingono (ciò può essere facilmente osservato avvicinando due calamite).
112
PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
CONOSCENzA
1 indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere o false.2 punti a risposta (totale 20 punti)
V F a) ca(nO2)2èlaformuladelnitratodicalcio
V F b)ca(nO2)3èlaformuladelnitritodicalcio
V F c) Fe2(sO3)3èlaformuladelsolfitoferroso
V F d)Fe2(sO4)3èlaformuladelsolfatoferroso
V F e)na3PO4èlaformuladelfosfatodipotassio
V F f) K3PO4èlaformuladelfosfatodisodio
V F g) KHcO3èlaformuladelcarbonatodipotassio
V F h)Kclèlaformuladelclorurodisodio
V F i) naBrèlaformuladelclorurodisodio
V F j) KclO4èlaformuladell’ipocloritodipotassio
COMPrENSIONE
2 accoppia i termini delle seguenti tabelle.2 punti a risposta (totale 40 punti)
A KOH 1 IodurodipotassioB naOH 2 clorurodisodioC al(OH)3 3 FosfatodipotassioD mg(OH)2 4 cianurodisodioE nacl 5 solfurodicalcioF KBr 6 ammoniacaG casO4 7 nitratodisodioH al2(sO4)3 8 IpocloritodisodioI K3PO4 9 solfatodicalcioJ na2sO3 10 IdrossidodimagnesioK nacn 11 acidocloridricoL cas 12 IdrossidodipotassioM KI 13 acidonitricoN naclO 14 IdrossidodialluminioO nanO3 15 acidofosforicoP HnO3 16 solfitodisodioQ H2sO4 17 solfatodialluminioR H3PO4 18 BromurodipotassioS Hcl 19 acidosolforicoT nH3 20 Idrossidodisodio
PercOrsO1Introduzione alla Fisica
113
PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
APPLICAzIONE
3 Completa e bilancia le seguenti reazioni.4 punti a risposta (totale 40 punti)
1) mg(OH)2+H2sO4→ 2) Be(OH)2+H2cO3→ 3) sr(OH)2+H2s→ 4) Ba(OH)2+HnO3→ 5) cu(OH)2+HnO2→ 6) al(OH)3+H2sO3→ 7) Fe(OH)3+H2cO3→ 8) ni(OH)3+H2s→ 9) Be(OH)2+H3PO4→10) mg(OH)2+H3asO4→
Riepilogo finale del punteggio
Punteggio ottenuto Voto corrispondente
1-44 Scarso
45-54 Mediocre
55-64 Sufficiente
65-74 Discreto
75-84 Buono
85-100 Ottimo
Punteggio massimo Punteggio conseguito
CONOSCENzA 20
COMPrENSIONE 40
APPLICAzIONE 40
TOTALE 100
114
PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
CLIL
SaltsIn chemistry, salt is a term used for ionic compounds composed of positively charged cations and negatively charged anions, so that the product is neutral and without a net charge. These ions can be inorganic (Cl–) as well as organic (CH3COO–) and mono-atomic (F–) as well as polyatomic ions (SO4
2–).Solutions of salts in water are called electrolytes. Electrolytes as well as molten salts conduct electricity.
HistoryThe first registers of salt use were at 4.000 B.C. in Egypt, Greece and Rome. Salt was very valuable and used to conserve foods. In Ancient Rome, salt started to be used as currency originating the current Latin-derivative term salary. Payments to Roman workers were made in salt. Salt was also given to the parents of the fiancé in marriage until the 8th century.The Phoenicians (modern day Lebanese) were the first people to harvest salt from the sea. They sold it to other civilizations and most of the time it cost more than gold. The Phoenicians were victims of their success and as a result of harvesting the salt from the sea, the value of salt depreciated. The Phoenicians harvested the salt by flooding plains of land with seawater, then leaving the plains to dry. After the water dried, the salt was left, collected and sold.
ConsistencySalts are usually solid crystals with a relatively high melting point. However, there are salts that are liquid at room temperature, so-called ionic liquids. Inorganic salts usually have a low hardness and a low compressibility, similar to edible salt.
ColorSalts can be clear and transparent (sodium chloride), opaque (titanium dioxide), and even metallic and lustrous (iron disulfide).Salts exist in all different colors: yellow (sodium chromate), orange (sodium dichro-mate), red (mercury (I) sulfide), mauve (cobalt dichloride hexahydrate), blue (copper sulfate pentahydrate, ferric hexacyanoferrate), green (copper (I) chloride), colourless (magnesium sulfate), white (bariumium sulphate), and black (mercury (II) sulphide). Most minerals and inorganic pigments as well as many synthetic organic dyes are salts.
TasteDifferent salts can elicit all five basic tastes, salty (sodium chloride), sweet (lead diacetate), sour (potassium bitartrate), bitter (magnesium sulfate), savoury (monosodium glutamate).
SmellPure salts are odorless, while impure salts may smell after the acid (acetates like ace-tic acid vinegar), cyanides like hydrogen cyanide (almonds) or the base (ammonium salts like ammonia).
PercOrsO1Introduzione alla Fisica
115
PercOrsO4I composti inorganici 2: ioni e sali
NomenclatureThe name of a salt starts with the name of the cation (sodium or ammonium) follo-wed by the name of the anion (chloride or acetate). Salts are often referred to only by the name of the cation (sodium salt or ammonium salt) or by the name of the anion (chloride or acetate).Common salt-forming cations are:ammonium NH4
+
calcium Ca2+ iron(II) Fe2+ and iron(III) Fe3+
magnesium Mg2+
potassium K+
sodium Na+
Common salt-forming anions (and the name of the parent acids in parentheses) are:acetate CH3COO– (acetic acid) carbonate CO3
2– (carbonic acid) chloride Cl– (hydrochloric acid) cyanide CN– (hydrogen cyanide) hydroxide OH– (water) nitrate NO3
- (nitric acid) nitrite NO2
- (nitrous acid) oxide O2– (water) phosphate PO4
3- (phosphoric acid)sulphate SO4
2- (sulphuric acid)(Adapted from Wikipedia)
ExercisesMatch the words in table A with the english equivalent in table B. use a dictio-nary if needed.
Table A Table B
A Iodurodipotassio 1 PotassiumbromideB clorurodisodio 2 aluminiumhydroxideC Fosfatodisodio 3 sodiumipochloriteD cianurodisodio 4 sodiumcianideE solfurodicalcio 5 sodiumchlorideF ammoniaca 6 sodiumhydroxideG nitratodisodio 7 PotassiumhydroxideH Ipocloritodisodio 8 ammoniaI solfatodicalcio 9 magnesiumhydroxideJ Idrossidodimagnesio 10 sodiumphosphiteK acidocloridrico 11 aluminiumsulphateL Idrossidodipotassio 12 nitricacidM acidonitrico 13 sodiumnitrateN Idrossidodialluminio 14 sodiumphosphateO acidofosforico 15 PotassiumiodideP Fosfitodisodio 16 sulphuricacidQ solfatodialluminio 17 HydrochloricacidR Bromurodipotassio 18 calciumsulphideS acidosolforico 19 calciumsulphateT Idrossidodisodio 20 Phosphoricacid
116
PercOrsO4 I composti inorganici 2: ioni e sali
Complete the text with the most suitable words.
(1) ............................. are neutral.Salts nomenclature is simple, acids with ending (2) ............................. form salts with ending –ite, and acids with ending –ic form salts with ending (3) ............................. Anions of hydracids form salts with ending –ide.Reaction between acids and bases are called (4) .............................(5) ............................. of the hydroxide reacts with (6) ............................. of the acid forming the (7) .............................(8) ............................. is the other forming product.
SolutionsMatch the words in table A with the english equivalent in table B. use a dictio-nary if needed.
Table A Table B
A 18B 14C 8D 4E 2F 20G 12H 6I 10J 16K 17L 13M 7N 3O 1P 19Q 11R 5S 9T 15
Complete the text with the most suitable words.
(1) Molecules are neutral.Salts nomenclature is simple, acids with ending (2) -ous form salts with ending –ite, and acids with ending –ic form salts withending (3) -ateAnions of hydracids form salts with ending –ide.Reaction between acids and bases are called (4) ionic exchange.(5) Cation of the hydroxide reacts with (6) anion of the acid forming the (7) salt.(8) Water is the other forming product.