Post on 12-Mar-2016
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L’Amministrazione Lusetti-Benaglia ha autorizzato nel periodo natalizio l'Associazione APS
Cittadini ad occupare temporaneamente Piazza Mazzini per lo svolgimento di attività di
intrattenimento con pista di pattinaggio su ghiaccio. Oggi, a causa della stessa pista di pattinaggio,
la piazza volge in stato disastroso, ed è chiaramente visibile il consistente sollevamento e dissesto
della pavimentazione in lastroni di granito. L’Assessore alla cultura e all'identità della città
Eugenio Bartoli ha dichiarato durante la seduta
del Consiglio Comunale del 15 gennaio e alla
stampa che sarà l’occasione per aprire la
pavimentazione della piazza e vedere cosa c’è
sotto.
Che cosa spera di trovare l’Assessore Bartoli
sotto alla deturpata Piazza Mazzini? Forse
l’identità guastallese!!
Il nostro gruppo consigliare ha già inoltrato la
documentazione riguardante lo stato attuale di
Piazza Mazzini alla Soprintendenza per i beni
architettonici e paesaggistici, la quale ha
risposto in questo modo:
“…la scrivente Soprintendenza, non avendo
avuto sinora alcuna comunicazione formale dalla Amministrazione Comunale di Guastalla in merito
tale pista di pattinaggio temporanea, si è già attivata nei confronti del Comune ai fini di una
immediata richiesta di informative al riguardo”.
L’Assessore Bartoli e l’Amministrazione dovranno quindi rispondere a chi è più competente di loro
riguardo i danni provocati alla piazza principale di Guastalla.
Nel frattempo ci chiediamo: in sei mesi di amministrazione il Sindaco Benaglia è già riuscito a
rovinare Piazza Mazzini, cosa riuscirà a distruggere in cinque anni?
Circolo di Guastalla
LA GIUNTA BENAGLIA DISTRUGGEPIAZZA MAZZINI
L’Amministrazione Comunale attuale, per il 65° della Festa di Liberazione ha ritenuto del tutto autonomamente, di modificare una tradizione che i Guastallesi hanno costruito e vissuto dal dopo guerra in poi, per non dimenticare le persone, i luoghi, i fatti che sono diventati il simbolo della riconquista della Libertà, ottenuta con la lotta di Resistenza da cui è nata la Costituzione.
Tenere i discorsi celebrativi in Piazza Martiri Patrioti è diverso dal tenerli in Piazza Mazzini. Significa accomunare fascismo e Resistenza, senza dare il giusto riconoscimento a chi ha operato e ha dato la propria vita per l’affermazione di quei valori e quei principi che stanno alla base della vita democratica dell’Italia Repubblicana. A tutte le vittime va senza distinzione la nostra pietà, ma non possiamo consentire che tutto sia indistinto, che la storia sia negata o dimenticata.
Per questo Domenica 25 Aprile parteciperemo alla prima parte della manifestazione indetta dalla Giunta, ma proseguiremo percorrendo le strade che da 65 anni raccontano la Liberazione nella nostra città, toccando tutti i luoghi del ricordo e terminando in Piazza Mazzini, dove sono collocate le lapidi commemorative dei Partigiani guastallesi e dei Caduti nei campi di concentramento.
Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi per non lasciare che la Festa della Liberazione venga cancellata, perchè il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà continui ad essere un esempio per tutti.
Non cancelliamo il 25 Aprile!
spar
klesin
thegr
ass
Non cancelliamo
il
Istoreco, ARCI, Partito Democratico, Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Circolo Riformista, Guastalla 5 Stelle, Partito Socialista, CGIL, CISL, UIL, Associazione Nazionale Ex Internati, Associazione Centro Culturale
Islamico Attaqa, Associazione Un Ponte per la Pace
ALPI - APC
via Affò
corso Garibaldi
Piazza Garibaldi
Piazza Martiri Patrioti
Piazza Matteotti
8 luglio 2010: Lusetti espulso dalla Lega Nord
Il Vicesindaco di Guastalla, Marco Lusetti, quello che:
• ha ideato la banca del tempo per ottenere voti dai cittadini in difficoltà;
• ha promosso patrocini onerosi per dare soldi ad associazioni presiedute da persone a lui vicine;
• ha dichiarato in consiglio comunale “daremo soldi solo agli amici e agli amici degli amici”;
• è stato espulso dal suo stesso partito, la Lega Nord, per mano dell’on. Angelo Alessandri, per “18 buone ragioni”.
Ora ci chiediamo:
Il Sindaco Benaglia si fida ancora di lui?
E’ giunto il momento che il Sindaco ritiri le deleghe a Lusetti e liberi l’amministrazione comunale da una persona di cui nemmeno il suo partito si fida! Ai 18 motivi di Alessandri possiamo aggiungerne altri 18 anche noi.In ogni caso si apre un grosso problema per la Giunta Benaglia, nata alle elezioni 2009 con il volto e i simboli del PDL e della Lega.
Allo stato attuale, chi rappresenta Lusetti?
Dovesse rimanere è evidente che si aprirebbe una voragine fra i due partiti.Una cosa è chiara:la Giunta Lusetti-Benaglia è al capolinea!
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LA GIUNTA BENAGLIA IN GRAVE CRISI
Durante il Consiglio del 22 luglio scorso, abbiamo assistito alla difesa imbarazzata ed imbarazzante di una amministrazione e coalizione di destra che, orfana della fiducia dei cittadini, si arrocca a difendere se stessa con mere formalità.
Benaglia ha dichiarato pubblicamente che è legittimo il flusso di denaro che un ente sotto il commissariamento dell’ex vicesindaco Lusetti ha diretto verso gli assessori Bartoli e Rodolfi e ha insultato il numeroso pubblico presente, definendolo “tribunale del popolo”. Sappia, Benaglia, che la legge si esercita in nome del popolo ancorché non direttamente. Posto anche che l’affaire delle consulenze dell’ENCI sia legittimo, legittima è anche l’indignazione che i guastallesi hanno provato venendone a conoscenza. Nessuno, ieri sera, ha smentito i dati e i documenti consegnati ai consigliere comunali da una mano anonima, due sere fa, in cui appaiono contratti di incarichi – firmati da Lusetti, Bartoli e Rodolfi – le cui modalità lasciano sconcertati.
Ridicolo, poi, scoprire che Benaglia ha dimissionato Lusetti senza conoscere i 18 capi d’accusa che la Lega Nord gli ascrive: ma se in quei 18 capi d’accusa ci fosse qualcosa che riguarda la giunta che con piena responsabilità presiede, come si comporterebbe? Che sindaco è quello che prende ordini e nemmeno domanda?
È chiaro che tutto questo deve finire, perché a incapacità amministrativa si aggiunge sprovvedutezza sua e dei suoi assessori che ha voluto confermare.Il Sindaco Benaglia deve dimettersi e questa maggioranza deve lasciare l’amministrazione.Il Partito Democratico e tutto il centrosinistra di Guastalla, hanno dimostrato la propria compattezza e responsabilità nei confronti dei cittadini e in opposizione ad una giunta che ha dimostrato di credere nella logica degli amici degli amici, come ancora una volta Benaglia ha giustificato, e non nella pulizia dell’azione amministrativa.
Per questo proseguirà la battaglia politica, continuando l’informazione nei confronti dei cittadini e presentando alla procura ogni atto che sveli la malafede del Sindaco Benaglia e dei suoi assessori.
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E’ GIUNTA L’ORA A GUASTALLA DICHIUDERE BARACCA E BURATTINI
EPPURE...
LA FARSA CONTINUA !
Benaglia, un anno di Giunta e niente di fatto. Progetti insabbiati come il palazzetto dello sport, il nuovo polo scolastico; la manutenzione della città scarsa e la riqualificazione inesistente; gli interventi sulle strutture scolastiche ( scuole del centro) sono ancora quelli per merito dell’Amministrazione precedente; nessun progetto concreto di aiuto alle tante famiglie che soffrono la crisi economica.
In compenso
Attraverso patrocini onerosi la Giunta concede circa 50.000 € di soldi dei cittadini guastallesi ad associazioni nelle quali sono coinvolti consiglieri di maggioranza e “amici” dell’ex vicesindaco leghista Marco Lusetti, per progetti nemmeno del tutto avviati. Attraverso la Banca del Tempo, 200.000 € in 6 mesi ad una Associazione di “volontariato” composta da consiglieri stessi di Benaglia, amici di Lusetti, per far svolgere ai cosiddetti volontari , scelti arbitrariamente dall’Associazione stessa, lavori forse socialmente utili.
In Luglio Benaglia toglie il mandato a Lusetti per volere della Lega Nord, che gli imputa 18 capi d’accusa fra i quali il caso ENCI (1,7 milioni elargiti ma bloccati). Nella vicenda emerge anche una “retribuzione” di soldi tra Lusetti e due assessori, Eugenio Bartoli ed Elisa Rodolfi, senza che il Sindaco Benaglia, così dice, ne sappia niente ma sconfessato dall’on. Alessandri. I due assessori NON vengono rimossi.
La Giunta del sempre più confuso sindaco Benaglia è ALLA FRUTTA!!!
Circolo di Guastalla
Sempre i suoi problemi, mai quelli degli italiani.
Dopo due anni di governo Berlusconi, nessun problema dei cittadini è stato
risolto. La negazione della crisi economica (lui i soldi se li è fatti e sappiamo
come!), la distruzione della scuola pubblica, i continui attacchi alla
magistratura, l’informazione di regime, i colpi inferti alla democrazia.
Sono solo un lato della medaglia del Governo Berlusconi.
Nell’altro lato della medaglia ci sono il legittimo impedimento, la
depenalizzazione del falso in bilancio, il legittimo sospetto, il lodo Schifani, la
legge ex Cirielli, la legge Pecorella, il lodo Alfano, le legge sulle
intercettazioni, il processo breve.
Tutto ciò serve solo a risolvere le sue pendenze con la giustizia, mai i
problemi dei cittadini.
Agosto 2010, una continua bagarre all’interno della maggioranza, parole
pesanti tra Berlusconi (e i suoi amici) e Fini (e i suoi amici). Un’ammucchiata
politica durata tutta un’estate, nella quale i problemi degli italiani sono passati
in secondo piano.
IL GOVERNO BERLUSCONI È ALLA FRUTTA!
Per maggiori informazioni visita
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Circolo di Guastalla
La Gelmini taglia anche su di te! Ecco gli effetti dei TAGLI nel tuo istituto
comprensivo
F. GONZAGA
• la riduzione in genere degli orari disperde la tanto
sbandierata continuità didattica costringendo i docenti a
spalmarsi su altre classi o a trasferirsi in altri istituti
• classi più numerose
• X le classi con disabili non è rispettato il rapporto
insegnante di sostegno ogni due ragazzi certificati
Circolo di Guastalla
• I tagli al fondo d’istituto cancellano nei fatti l’autonomia
scolastica abolendo progettazioni di qualità
• X la scuola primaria: a metà anno il fondo x pagare i
supplenti si esaurisce e i bambini senza maestri si
distribuiscono nelle altre classi (in barba alle norme di
sicurezza e agli apprendimenti!)
• X la scuola Media: il taglio ai docenti elimina le
compresenze e così una didattica personalizzata
• il personale ATA è sotto organico rispetto ai bisogni della
scuola
MARIASTELLA, VOTO: 2 - -
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UNA GIUNTA ALLO SBANDO TRA FALLIMENTI
AMMESSI E NUOVI ERRORI
Li avevamo avvisati per tempo che erano su una strada sbagliata!
Ora devono rinfoderare molti loro propositi e ridimensionarne altri.
• Hanno impostato un bilancio di previsione con risparmi
irrealizzabili sulle utenze degli edifici comunali e delle scuole e
spendendo di più per non aver accorpato i servizi bibliotecari
nel Palazzo Gonzaga collocandovi anche l’URP
• Proclamavano l’uscita dall’Unione dei Comuni, dal Corpo
unificato di Polizia municipale, dall’ASP UIT e Infrastrutture
fluviali, ma finalmente ora vedono i vantaggi del restarci
• L’assessore Bartoli aveva annunciato un nuovo direttore per le
attività espositive di Palazzo Gonzaga e grandi eventi ma ha
rinnegato il primo e rimangiato i secondi
• Lo stesso Assessore aveva manifestato strane mire sulla
Maldotti ma è stato stoppato
• Il progetto fotovoltaico è in grave ritardo e con grossi
interrogativi
• Del commissariato di polizia non ne parlano più
• Per fortuna hanno avuto maggiori entrate dagli utili S.A.Ba.R.
ed Enìa, enti da loro sempre avversati, ed hanno potuto godere
vantaggi sul patto di stabilità per merito della buona
amministrazione della Giunta precedente di Centrosinistra
• E l’elenco da completare è ancora lungo.
Circolo di Guastalla
Associazioni “A.P.S. Cittadini”: uno splash vergognoso!
Come sempre i nodi vengono al pettine e la denuncia che avevamo fatto i mesi
scorsi del sistema clientelare, per non dire peggio, della Giunta del solitario
Benaglia trova piena conferma.
La presentazione di 3 interrogazioni del Gruppo consiliare PD sulle A.P.S. ha
costretto il Sindaco ad ammettere tutta la sprovvedutezza nella scelta di
associazioni sconosciute ai guastallesi per progetti inconsistenti e nell’affidare
denaro pronto cassa, di cui ha beneficiato indirettamente anche
l’associazione che fa capo all’assessore Bartoli, anche per interventi mai
eseguiti in 10 mesi o molto parzialmente realizzati, tanto che la Città non ne è
mai venuta a conoscenza.
Ora il Sindaco e l’Assessore al bilancio Manfredotti si giustificano affermando di
nulla o poco aver saputo prima, dando la colpa all’ex vicesindaco Lusetti dicendo
che sono associazioni a lui vicine.
Tutto ciò è molto grave e depone doppiamente a loro sfavore:
1) perché evidentemente il Sindaco aveva rinunciato ai propri compiti di
coordinamento e di indirizzo della sua Giunta delegando tutto a Lusetti
2) perché Benaglia e Manfredotti hanno omesso di informarsi sulla valenza
delle APS, vigilare, controllare e rendere tutto trasparente.
Se la responsabilità viene esercitata in questo modo,
E’ ORA CHE LA GIUNTA BENAGLIA SE NE VADA A CASA
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Circolo di Guastalla
ARRIVA IL FEDERALISMO DELLA LEGA:
CON IL DECRETO DEL GOVERNO PIÚ TASSE SICURE
La Lega sta alzando lo scontro e minaccia le elezioni anticipate per nascondere il
fallimento e aprire la campagna elettorale: il federalismo fiscale di Calderoli e Bossi è
fatto malissimo.
Con il decreto legge appena approvato dal Governo, che spacciano per grande
conquista, una cosa è sicura: ci saranno più tasse. Arriva infatti dal 2012 e dal 2015
l’addizionale Irpef per le Regioni che potrà essere aumentata fino al 3%.
La Lega deve avere il coraggio di dire ai cittadini, a quelli del Nord come a quelli del
resto d'Italia, che insieme a questa destra non è riuscita ad ottenere il federalismo
fiscale, che con i costi standard per la sanità, ad esempio, le liste d'attesa per fare le
mammografie non saranno affatto più corte, perché tanto le risorse non ci sono, e che
i sindaci saranno costretti a batter cassa per garantire i servizi sociali.
LA LEGA SI VANTA MA HA FALLITO!
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IPSE DIXIT
LE CHIACCHIERE DELL’ASSESSORE BARTOLI
• L’Informazione 8 sett. 2009: “Stagione teatrale: tra le novità, dopo teatro con possibilità
di cenare…nel palazzo Ducale” – MAI FATTE!
• Giornale di Reggio 25 nov. 2009: “Il centro culturale resterà a palazzo Frattini” -‐
MAGGIORI SPESE E PALAZZO DUCALE SOTTOUTILIZZATO.
• Resto del Carlino 17 gen. 2010: “Apriremo la pancia a piazza Mazzini” – LA
DICHIARAZIONE NON ERA UN ATTO NOTARILE (cioè sui giornali si possono dire
balle!).
• Gazzetta di Reggio 17 gen. 2010: “Mi preoccupano di più le porte di palazzo ducale da
50 mila € che la vecchia Giunta ha lasciato marcire” – SMENTITA DEL CAPO UFFICIO
TECNICO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
• 27 gen. 2010: Bartoli si scorda di celebrare il giorno della Shoah.
• Giornale di Reggio e Resto del Carlino 17 e 18 mar. 2010: “Scuola di Musica: impegno
del comune per un’altra sede” – INTANTO VENDONO GLI SPAZI DELL’EX MACELLO
DESTINATI ALLA CULTURA.
• Gazzetta di Reggio 18 mar. 2010: “Il nostro progetto di creare un auditorium per le
band musicali in via S. Ferdinando” – SCELTA INAPPROPRIATA E NON A NORMA, DI
CUI OGGI NON SI SA NULLA.
• L’Informazione 8 apr. 2010: “Dobbiamo puntare su nuove suggestioni capaci di far
parlare queste acque” – POCHE IDEE SUL TURISMO E BEN CONFUSE.
• Gazzetta di Reggio 17 apr. 2010: “Sul turismo autonomi dagli altri comuni” “Così
faremo grandi mostre a Guastalla” “Abbiamo iniziato anche una collaborazione con il
critico d’arte Alberto Agazzani che curerà mostre d’arte contemporanea” “Trasformare
gli escursionisti in turisti che pernottano e utilizzano i sevizi del territorio” – SIAMO
STRABILIATI!
• Gazzetta di Reggio 21 mag. 2010: “La Repubblica a palazzo: letture di poeti, letterati e
filosofi dell’Italia del Risorgimento” – CHE C’ENTRA IL RISORGIMENTO CON LA
FESTA DELLA REPUBBLICA?
Circolo di Guastalla
• Gazzetta di Reggio 22 giu. 2010: “Il 16/17 Giugno l’Assessore Bartoli ha partecipato
alla celebrazione del duecentesimo anniversario delle nozze tra Napoleone Bonaparte
e Maria Luigia d’Austria a Roma” -‐ SPESI OLTRE 500 € PER RIMBORSARE LA
VACANZA ROMANA, ERA NECESSARIO?
• Giugno 2010: gestione dell’Ostello con l’Associazione per la valorizzazione culturale e
turistica di Guastalla – NE PARLEREMO PRESTO!
• Giugno e Luglio 2010, scoppia il caso ENCI e l’Assessore Bartoli è coinvolto da Lusetti
con incarichi per oltre 200.000 €. A tal proposito dichiara “Ho visto il rapporto con
l’ENCI come un rapporto professionale calato in un contesto di omogeneità politica” –
COME DIRE CHE SI RICEVONO INCARICHI PERCHÉ SI È LEGHISTI.
• Giornale di Reggio 10 lug. 2010 “La sinergia tra il critico Alberto Agazzani e l’Assessore
Bartoli si annuncia foriera di novità e sorprese” – IN EFFETTI DI SORPRESE NE
ABBIAMO AVUTE PARECCHIE QUESTA SETTIMANA!
• Consiglio Comunale 30 sett. 2010: “Bartoli: Agazzani è un mitomane!”
• Gazz. Reggio 12 ott. 2010: “Agazzani: pronto a querelare Bartoli!”-‐ GRANDE
SINERGIA!
VI FIDATE ANCORA DI QUESTO ASSESSORE?
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IL NOSTRO NO ALLE CENTRALI NUCLEARI.
Ne’ a Viadana ne’ a Caorso
Un anno fa il Governo Berlusconi ha deciso il ritorno all’energia nucleare nel nostro Paese, con l’obiettivo di costruire una decina di nuovi reattori entro i prossimi anni.
Fra i siti individuati dalla società governativa ve ne sarebbe uno in Lombardia fra San Benedetto Po e Casalmaggiore (ritorna in ballo, quindi, VIADANA), e uno in Emilia con il ripristino di CAORSO.
In questi giorni abbiamo assistito al balletto delle dichiarazioni. Prima il Ministro Romani dice che la regione Lombardia non si oppone pregiudizialmente alla costruzione di una centrale nucleare, poi il presidente della regione Lombardia Formigoni afferma che la Lombardia ha raggiunto l’autosufficienza e perciò fa senza.
Si aggiunge l’on. Alessandri, presidente della commissione ambiente della Camera, ritornato dalla Francia da una visita ad una centrale simile a quelle che verrebbero costruite in Italia, il quale ci dice che “la sensazione avuta è di grande sicurezza”. C’è da chiedersi cosa si aspettasse e se questa è la sua sensibilità ambientale.L’Italia acquisirà la tecnologia francese che gli Usa in questi giorni hanno rifiutato.
Il consigliere regionale Pdl Filippi addirittura propone di localizzare le scorie nella zona dei gessi del nostro Appennino.
A tutte queste ipotesi noi diciamo NO!• il nucleare ha costi economici troppo alti ed incompatibili con le logiche del
mercato libero dell’energia• non è competitivo e i costi ricadrebbero sulle tasche dei cittadini• frenerebbe lo sviluppo delle energie alternative e rinnovabili• permangono problemi irrisolti di gestione e di sicurezza per lo smaltimenti
delle scorie
La precedente Amministrazione Comunale di Guastalla di Centrosinistra aveva già aderito al Comitato Coordinamento Territoriale Antinucleare di Viadana, l’attuale A.C. del sindaco Benaglia si è invece sottratta.Invitiamo i cittadini a tenersi informati per non farsi ingannare da Berlusconi.
No al nucleare e sì all'efficienza e al risparmio energetico.
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Stampato presso la sede PD, via Pieve - Guastalla
IL PD: FAREMO LE BARRICATE “È una legge inaccettabile: riguarda una persona, non è in astratto sul presidente del Consiglio. Far le barricate vuol dire opporsi in Parlamento con tutti gli strumenti regolamentari e poi andare al referendum e sconfiggere questa legge. Se non fosse retroattiva non se ne vedrebbe il significato e la retroattività disvela l'intenzione, che non è quella di imbarcarsi in una astrattissima norma costituzionale: vogliono risolvere il problema di Berlusconi, e noi non siamo disposti a fare leggi costituzionali per risolvere i problemi di Berlusconi”
Pier Luigi Bersani Segretario nazionale
"L'emendamento approvato dalla commissione Affari Costituzionali del Senato fa cadere ogni ipocrisia a proposito del cosiddetto lodo Alfano. Chi ha votato questo emendamento si è assunto la grave responsabilità di introdurre un ulteriore odiosa forma di impunità. Ci auguriamo, per lo meno, che alla luce dell'evidente impudicizia di questa norma ci si risparmino in futuro – ha aggiunto il parlamentare del Pd - prediche sulla legalità ed inviti a ricercare un nuovo equilibrio tra potere politico e magistratura. Alla maggioranza interessano soltanto i problemi di Berlusconi”.
Andrea Orlando Resp. Giustizia PD
LA VERGOGNA DI COSENTINO E LUNARDI
Dopo il caso Casentino, alla Camera la maggioranza vota un escamotage per negare, di fatto, l'autorizzazione a procedere nei confronti di Pietro Lunardi. L'ex ministro è accusato di
corruzione per aver acquistato da Propaganda Fide, nel 2004, al prezzo di favore di 3 milioni di euro un intero palazzo di cinque piani nel centro storico di Roma, in cambio del finanziamento pubblico di 2
milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione di un immobile in piazza di Spagna.
BENAGLIA NON RISPETTA LE REGOLE! I Gruppi consiliari del PD e dell’opposizione giovedì 28 ottobre hanno presentato una mozione con la richiesta di istituzione di una commissione di indagine sui gravi fatti riguardanti i patrocini onerosi concessi dall’amministrazione comunale alle fantomatiche Associazioni di Promozione Sociale (APS Cittadini). La commissione speciale di indagine richiesta, ha lo scopo di:
- esaminare tutta la documentazione e richiedere eventuali integrazioni di essa
riguardante i contributi concessi alle APS;
- valutare la legittimità, la correttezza e la trasparenza delle azioni intraprese a
riguardo dall’amministrazione comunale.
Martedì 9 novembre si terrà il Consiglio Comunale, ma la Presidente Fiorani e il sindaco Benaglia, con un atto di censura illiberale, non hanno ritenuto porre in discussione la mozione come invece avrebbero dovuto obbligatoriamente secondo l’art. 56 del Regolamento del Consiglio Comunale. Oltre alla illegittimità di questo atto, che lede il diritto di ogni consigliere comunale di presentare ordini del giorno e interpellanze atte a chiarire ogni aspetto che riguardi la gestione delle risorse pubbliche, è evidente che il Sindaco Benaglia ha paura della verità. Continuano i tentativi di coprire le malefatte di alcuni assessori: prima l’ex vicesindaco Lusetti, ora l’assessore Bartoli. Il copione è sempre lo stesso, soldi pubblici girati in modo clientelare ad amici e ad amici degli amici. È chiaro che la revoca delle deleghe a Lusetti non è bastata a ripulire questa amministrazione dal marcio che la caratterizza: Benaglia ha imparato da lui gli stessi metodi.
BENAGLIA SCAPPA!
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LA GIUNTA BENAGLIA DEL MAL FARE
Il Consiglio Comunale martedì scorso ha approvato il Piano Operativo Comunale (P.O.C.) cioè il piano che consentirà la piena attuazione del Piano Strutturale Comunale (per intenderci il nuovo Piano Regolatore) prodotto dalla precedente amministrazione.
All’inizio di questa legislatura la Giunta disse che il Psc sarebbe stato radicalmente cambiato, addirittura se ne sarebbe fatto uno nuovo prevedendo una spesa di 200.000 euro.
Però per modificare un PSC occorre avere delle idee proiettate verso il futuro, ma questa amministrazione ha dimostrato fino ad oggi di non avere né idee né visione prospettica.
E così dopo tanti proclami ha deciso di rinunciare al cambiamento del PSC che a quanto pare non era poi così male.
Per definire gli obiettivi del POC questa Giunta ha pensato bene, nella relazione accompagnatoria, di copiare la delibera n. 20 del 2009 enunciando tutte le priorità d’intervento ritenuti progetti strategici che in essa erano previste, quali:
1) realizzazione del Polo per l’infanzia;2) completamento variante 5 che collega la Cispadana a via Sacco e Vanzetti;3) realizzazione della scuola primaria di San Martino;4) realizzazione del progetto per la riqualificazione di Piazza Repubblica;5) completamento del progetto piste ciclabili;6) ultimazione sistemazione Palazzo Gonzaga.
Nei fatti però QUESTE SCELTE CONCRETE SONO STATE NEGATE nel programma delle opere pubbliche salvo la strada cosiddetta Variante 5. Nel programma delle opere 2010/2012 nulla c’è riguardo a quei progetti.
Dopo oltre un anno questi sono i risultati di questa Giunta con l’aggravante che non riesce, su questi temi importanti, a confrontarsi con i cittadini che non siano portatori di interessi privati.
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17-11-10 L’Informazione – Lusetti: “Su Bartoli i dubbi di Benaglia e Iafrate” L’ex vicesindaco interviene nella diatriba tra l’assessore e Agazzani
18-11-10 Il Resto del Carlino – Iafrate: “Lusetti pensi ai suoi problemi”
19-11-10 L’Informazione – Nuova bufera sul comune di Guastalla. Nel mirino alcuni presunti incarichi politici e dirigenziali
20-11-10 Gazzetta di Reggio – Lusetti: “Giunta Benaglia al capolinea”
LA PAZIENZA È FINITA
Guastalla e i guastallesi non si meritano questo stucchevole teatrino ogni mattina
da un anno e mezzo!
Noi vogliamo rimboccarci le maniche per un futuro migliore
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GELMINI MINISTRO DELLA D ISTRUZIONE
- Il fondo statale per le borse di studio nell'ultima finanziaria viene ridotto per il 2012 del 90% e del 95% per il 2013 - istruzione solo per chi ha i soldi: si taglia sulla scuola pubblica mentre si finanziano gli istituti privati. Negato il diritto all’istruzione - ricercatori e docenti di scuola e università saranno precari a vita
oggi si inaugura il nuovo plesso, voluto dalle amministrazioni di centrosinistra
che pensano ai bisogni della scuola
ma la giunta benaglia-iafrate disdice gli impegni del comune di realizzare il nuovo
palazzetto dello sport a servizio del russell e della popolazione sportiva
guastallese i soldi c’erano e oggi avremmo
inaugurato anche quella!
il governo cancella il
nostro futuro
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La paura di Giorgio Benaglia.
Nella seduta del Consiglio Comunale del 30 novembre 2010 è stata bocciata la proposta del PD e dei gruppi di opposizione con la quale si chiedeva di istituire una «Commissione speciale d’indagine» per fare luce sui quattro patrocini onerosi che l’amministrazione comunale ha concesso ad alcune associazioni per un totale di 35mila euro e sulla convenzione stipulata con l’associazione «Banca del Tempo».
Alcuni imbarazzanti interventi provenienti dai banchi della maggioranza hanno sostenuto che le risposte sono già state date alle interpellanze precedentemente presentate dalle opposizioni, mentre il sindaco Benaglia ha ritenuto che l’istituzione di una commissione fosse inutile dal punto di vista di una indagine.
La commissione di indagine sarebbe stata costituita per fare luce e sgomberare il campo da dubbi (più che fondati) riguardanti l’esistenza di atti illegittimi e non trasparenti compiuti dall’amministrazione comunale, principalmente ad opera dell’ex vicesindaco Marco Lusetti, con la connivenza di tutta la Giunta e del Sindaco Benaglia.
Questo rifiuto categorico rivela ancora di più la fondatezza dei dubbi riguardanti la regolarità degli atti amministrativi che hanno visto elargire forti somme di denaro ad “amici e amici degli amici”. Di fronte alla richiesta di fare chiarezza il Sindaco Benaglia si nasconde dietro un perentorio NO, tradendo così l’interesse dei cittadini di conoscere la verità e di chiedere giustizia.
Il Sindaco Benaglia ha paura della verità, così come il suo vice Vincenzo Iafrate, ex poliziotto, che per primo dovrebbe
pretendere il rispetto della legge, mentre invece si mostra connivente anch’esso di interessi personali.
Nei prossimi giorni ci appelleremo alla Corte dei Conti, davanti alla quale Benaglia non potrà nascondersi.
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Partirà un pulman da Guastalla alle ore 05:15 dal parcheggio in Piazza Ragazzi del Po
Per Informazioni e prenotazione:339 7124804
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LA GIUNTA BENAGLIA SEMPRE IN DIFFICOLTÀ
Nel Consiglio comunale del 16 dicembre abbiamo assistito ancora una volta ad una dimostrazione di incapacità, disorientamento ed insipienza amministrativa dell’attuale Giunta. 1. Solo la responsabilità dei Consiglieri Comunali di opposizione ha permesso lo svolgimento della seduta. Le assenze numerose nella maggioranza, dovute a dissensi interni, non avrebbero consentito il numero legale! 2. Il Consigliere PD Nicola Guerreschi ha presentato un’interpellanza per avere ragguagli sul costo esagerato (18.000 €!) per un corso di formazione per i dipendenti sulla privacy che si è svolto in sole 10 ore! La risposta dell’assessore Iafrate è un’autentica arrampicata sugli specchi avendo portato un documento preparato in fretta e furia e presentato solo l’altro giorno, mai protocollato, in cui si vuol far credere che le ore di formazione sono molto di più, ma che in realtà è solo una dichiarazione di disponibilità di docenza per tutti i responsabili delle aree e dei settori dell’amministrazione comunale. Insomma, la toppa peggio del buco. Perché non è stato tenuto conto di altre professionalità interne ed esterne al Comune con costi certamente molto ma molto inferiori? 3. Anche sulla delega all’Unione dei Comuni per la costituzione dell’Azienda Speciale distrettuale per la gestione dei servizi educativi si sono registrate defezioni e astensioni nella maggioranza, ma il Sindaco e l’assessore Manfredotti hanno dovuto prendere atto dell’efficacia e dell’economicità dello strumento istituzionale dell’Unione. Strano, visto che nel loro programma elettorale e in più occasioni si manifestava la volontà di uscirne! 4. Ancora più netto il dissenso all’interno della maggioranza sulla mozione per iniziative contro la cristianofobia presentata dal consigliere assessore Manfredotti. Un documento chiaramente strumentale che i consiglieri Camilla Verona, Massimo Comunale, Davide Zanichelli e Stefano Villani hanno cercato di correggere con un’apertura che invece non è stata accolta da Manfredotti. Comunque sia la mozione dell’assessore ha ottenuto solo 7 voti a favore, con 3 defezioni del suo gruppo, segno della poca fiducia di cui gode anche tra i suoi. 5. Sorprendente e da stigmatizzare, poi, l’insofferenza del vice sindaco Iafrate, espressa nei confronti della consigliera Camilla Verona che svolgeva correttamente i propri interventi. Evidentemente, per il disagio che provava per la situazione creatasi, avrebbe voluto allontanarsi in fretta.
La fuga dalle responsabilità è sempre il dato saliente della giunta Benaglia!
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