Post on 18-May-2015
CITTA'Sicilia >> Palermo CittàInformazioni generali:
C.A.P. 90100 Prefisso:091
Altitudine:m.19/31 Superficie della città:kmq. 158,88
Superficie della provincia:kmq. 4.992,25 Abitanti della città:688.369
Abitanti della provincia:1.244.642 Sigla auto:PA
Numero comuni:82
Duomo di PalermoCome arrivare:Aeroporto civile:
"Punta Raisi - Falcone e Borsellino" (a 20 Km dalla città per l'autostrada A19), 90045 Cinisi, tel. 091.7020111 - collegamenti
nazionali e internazionaliStazione Ferrovie dello Stato:
Piazza Giulio Cesare, 90133 Palermo, tel. 091. 6162691/6164368 - collegamenti con le principali città italiane
Stazione marittima:molo Vittorio Veneto, 90139 Palermo, tel. 091. 587729 - collegamenti con i principali porti italiani e con le isole
Autostrada: A 19 e A 20Taxi:
Via Roma tel. 091. 588876; viale l. Da Vinci tel. 091.6825441; piazza Indipendenza tel. 091. 422703; piazza G. Cesare tel. 091.
6162001; COOP. Trinacria tel. 091.6825441; Moto Speed tel. 091.225216
Trasporti urbani: AMAT via Roccazzo tel. 091. 350111
Panorama di Palermo:
vista dal chiostro Monreale
• CHIESA SANTA MARIA DELL’AMMIRAGLIO
Conosciuta anche con il nome di Martorana venne costruita nella seconda metà del XII secolo da Giorgio d’Antiochia, ammiraglio di Ruggero. La facciata di evidente impronta barocca risale alla metà del XVI secolo. Di notevole rilievo è la torre con il campanile di stile arabo-normanna .
Le mura laterali giunte fino a noi recano due mosaici, uno raffigurante Ruggero II
incoronato da Gesù, l’altro vede Giorgio d’Antiocchia ai piedi
della Vergine Maria.
E’ un maestoso edificio per la prestanza delle sue linee architettoniche. La sua costruzione fu iniziata nel 1184, per
volere dell’arcivescovo Gualtiero Offamilo.La facciata è tre-quattrocentesca delimitata da due campanili
ornati di motivi scultorei di notevole pregio. L’interno è suddiviso in tre navate, in quella di destra entrano dalla piazza ,
in un recinto a sinistra vi sono le tombe imperiali e reali e più precisamente quelle di Enrico VI 1197, Federico II 1250,
dell’Imperatrice Costanza 1198, e di Ruggero 1154. Nella parte destra del presbiterio vi è la cappella di S. Rosalia dove vi sono
custodite le reliquie della Santa.
La citta' di Palermo sa offrire anche
degli spunti folcloristici notevoli che fanno assaporare fino in fondo la vita
reale. Si sta parlando dei famosi mercati palermitani come la Vucciria,
colorate esemplificazioni della vita economica locale.
Ricordiamo anche un Museo particolare che rientra nel complesso cittadino dei beni culturali ma che e'
qui citato perche' ha un chiaro sapore folcloristico. Si sta parlando del
palermitano Museo delle Marionette, un museo internazionale fondato circa trenta anni fa, agli inizi del
1970, dal chiaro sapore della conservazione di una tradizione che rispecchia totalmente tutta l'isola. Il Museo va ricordato come un'attivita'
viva legata al teatro di figura e raccoglitore di un'esperienza
lavorativa e rappresentativa piu' che decennale. Esso, inoltre, va ricordato come una possibilita' d'apprendere
un'arte ed una tradizione dal fascino antico ma sempre attuale nel segno della conservazione delle tradizioni
antiche che vanno sempre valorizzate e tramandate ai posteri.
E’ un grandioso edificio monumentale, conosciuto anche come Palazzo Reale,
costruito probabilmente intorno al IX secolo dagli arabi. A partire dal XI secolo fu sede
dei reali Normanni che lo ampliarono nel XII secolo e
successivamente dagli Svevi, ristrutturato nel XVI secolo
accolse viceré e reali di vari casati europei.
Dal 1947 il Palazzo dei Normanni accoglie i lavori dell’Assemblea Regionale
Siciliana.
E’ l’attuale sede del municipio di Palermo, si affaccia su piazza Pretoria
che prende il nome dalla omonima fontana. L’edificio fu costruito intorno al XV secolo . L’edificio presenta una sontuosa facciata , tra cui spicca la
sontuosa statua settecentesca di S. Rosalia.
Ubicata a circa 7 km da Palermo in un’altura panoramica da ove domina la Conca d’Oro e la valle del fiume Oreto. Sorta in età normanna attorno ad un monastero dei
Benedettini , ed eletta dai regnanti normanni ove amavano fare battute di caccia.Il duomo di Monreale e tra i massimi esempi di architettura in Sicilia la costruzione
iniziò intorno al 1174 per volere di Guglielmo II . La facciata in alto presenta dei motivi arabi.
Il Chiostro addossato al fianco destro della cattedrale , insieme all’ala meridionale è tutto ciò che resta del convento dei benedettini, è accessibile dall’esterno. Di forma
quadrata il chiostro misura 50 m per lato, 228 colonne ne sorreggono il qudriportico ad archetti, di grande rilievo sono i capitelli di Monreale, scolpite in svariate forme.
Nell’angolo meridionale vi è una fontana in stile arabo.
•
L’interno della basilica è maestoso e solenne. Di notevole bellezza e di grande suggestione è nell’abside maggiore è il mosaico del Cristo dallo sguardo severo che scruta ogni angolo del tempio dando l’illusione al visitatore di essere fissato
e seguito dallo sguardo del Cristo da qualunque parte lo si guardi.
I mosaici sono a fondo oro e frutto dell’operadi maestranze Bizantine.
Collocata al centro di Piazza Pretoria di forma circolare risalente alla fine del XVI
secolo , realizzata dallo scultore Francesco Camilliani ,
raffigurante figure mitologiche.
Sita all’inizio di Corso Calatafimi, Porta Nuova è stata eretta nella seconda
metà del XV in onore dell’ingresso in città di
Carlo .
•La citta' e tutto il comprensorio provinciale possono davvero offrire
molto al turista, a partire dal bagaglio storico-culturale, da innumerevoli
monumenti e varie Chiese, alcune delle quali precedentemente inaccessibili ed
ora riaperte al pubblico.
•La citta' ha saputo rinascere dopo eventi nefasti come i bombardamenti verificatesi durante la Seconda Guerra
Mondiale ed il terremoto del 1968.
•La cucina palermitana non e' ricordata solo per la bonta' dei gelati, della pasta con le sarde e le panelle - una sorta di pane preparato utilizzando la farina di ceci -, ma anche e soprattutto perche'
conta dalla sua parte secoli di storia che hanno contribuito a valorizzare ed
arricchire anche questo aspetto locale. Tra le altre specialita' culinarie locali ricordiamo quelli saporiti a base di
pesce, il largo utilizzo delle verdure e degli ortaggi che permette di creare
pietanze gustose come la caponata di sole melanzane.
•Ricordiamo, infine, due tipici dolci locali legati alla festa religiosa
effettuata in onore di San Giuseppe, cioe' la sfince ed il torrone di mandorle
Ed ecco che il pensiero è ritornato dopo 53 anni com questo omaggio, che lo dedico a tutti gli Italiani e in particolare a coloro
che sono di origine della regione siciliana che vivono in tutte le parti nel mondo
Fonte di ispirazione: Pietro Mascagni. “Cavalleria Rusticana” (intermezzo (s.inguaggiato@pocos-net.com.br) BRASILE