ORMONI SESSUALI. Caratteristiche degli ormoni sessuali Famiglia degli ormoni steroidi Derivano dal...

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ORMONI SESSUALI

Caratteristiche degli ormoni sessuali

• Famiglia degli ormoni steroidi

• Derivano dal colesterolo

• Sintetizzati dai gonadi e dal corticosurrene

• Secrezione ciclica

• Influenzata dall’asse GnRH - (FSH-LH)

• Distinti in ormoni sessuali femminili e maschile

• Recettori intracellulari

steroidogenesi

Struttura degli ormoni sessuali

ESTROGENI

• Ormone sessuale femminile• sintetizzati dalle cellule della granulosa

follicolare e del corpo luteo oppure dall’unita feto-placentare(gravidanza)

• Trasformazione periferica di steroidi surrenalici (in menopausa)

• Picco prima della meta del ciclo• Naturali o sintetici

Tipi Di Estrogeni

Naturali

• Estradiolo• Estrone• Estriolo

Di Sintesi

• Etinilestradiolo• Mestranolo• Quinestrolo

Di Sintesi Non Steroidi

• Dietistilbestrolo• Clorotrianisene• Metallenestril

Effetti Fisiologici

• Maturazione dell’organismo femminile

• Effetti metabolici

• Aumento coagulazione del sangue

• Edemigeni (ritenzione di Na)

Usi Clinici

• Ipogonadismo primario

• Terapia ormonale postmenopausale

• Anticoncezionale (in associazione)

Progestinici

• Ormoni femminili

• Sintetizzati e secreti dalla granulosa follicolare ma soprattutto del corpo luteo, dal surrene e dai testicoli

• Livelli elevati nella fase luteica

• Il progesterone e’ il principale progestinico naturale.

Progestinici

IL PROGESTERONE E’ IL Più IMPORTANTE PROGESTINICO DELLA SPECIE UMANA. OLTRE A SVOLGERE ATTIVITA’ ORMONALI, è IL PRECURSORE DEGLI ESTROGENI, DEGLI ANDROGENI E DEGLI STEROIDI CORTICOSURRENALICI.

Effetti fisiologici (1)

• Stimola l’attivita’ della lipasi lipoproteica e sembra favorire il deposito di grasso

• Aumenta il Livello basale di Insulina e la risposta insulinica al glucosio

• Riduzione del riassorbimento di Sodio per competizione con l’aldosterone

• Aumenta la temperatura basale

Effetti fisiologici (2)

• Effetti deprimenti e ipnotici al livello del snc

• Sviluppo alveo-tubularedell’apparato secretorio della mammella

• Maturazione e variazione dell’endometrio dopo l’ovulazione

• Leggeri effetti androgenici estrogenici (progestinici di sintesi)

USI CLINICI

• TERAPIA SOSTITUTIVA

• CONTRACCEZIONE ORMONALE

• SOPPRESSIONE OVARICA DI LUNGA DURATA

• PUBERTA’ PRECOCE NELLE FEMMINE

• TEST PER LA SECREZIONE DI ESTROGENI

Progestinici usati in clinica

Ormoni maschili(androgeni)

• Ormoni maschile

• Sintetizzati dalle cellule di Leydig testicolare e dal corticosurrene

• Effetti anabolizzanti

• Naturali e sintetici

Effetti fisiologici (1)

• FAVORISCONO LA CRESCITA’(AUMENTO DELLA MASSA MUSCOLARE)

• FAVORISCONO LO SVILUPPO DEI CARATTERI SESSUALI MASCHILI

• RESPONSABILE DELLA CRESCITA E DELLA MATURAZIONE DELL’ORGANO GENITALE MASCHILE

• RUOLO NELLA STIMOLAZUIONE E NEL MANTENIMENTO DELLA FUNZIONE SESSUALE MASCHILE

Effetti fisiologici (2)

• Riduzione delle proteine trasportatrici

• Aumento della sintesi epatica dei fattori della coagulazione e dei trigliceridi

• Riducono gli hdl

• Stimolazione la produzione di emazie (androgeni naturali)

nella pelle, prostata, vescicole seminali e epididimo il testosterone e’ trasformato in 5α-diidrotestosterone, principale androgeno in questi organi

Usi clinici

• Terapia sostitutiva androgena nell’uomo (dopo l’eta’ puberale)

• Disturbi ginecologici

• Agenti anabolizzanti(dopo traumi, interventi chirurgici, immobilizzazione prolungata, malattie debilitanti)

• Anemie refrattarie

• Osteoporosi

L’uso degli steroidi anabolizzanti da parte degli atleti è in aumento malgrado ci siano normative rigide che lo vieti. il loro effetti collaterali rendono il loro uso sconsigliabile .

Androgeni usati in clinica

Effetti collaterali della terapia con Estrogeni

• Metrorragie in postmenopausa

• Nausea e tensione mammaria

• Iperpigmentazione

• Cefalea a carattere emicranica

• Colecistopatia e colestasi

• Ipertensione

• Tumori (controversie)

Pillola anticoncezionale

Definizione

• La pillola anticoncezionale o pillola contraccettiva o pillola è un farmaco contraccettivo ormonale considerato, attualmente, il più sicuro tra quelli reversibili.

• La pillola contraccettiva agisce grazie alla combinazione di piccole quantità di un estrogeno e di un progestinico che inibisce gli eventi ormonali che inducono l'ovulazione .

• Inoltre è causa di meccanismi contraccettivi accessori che ne aumentano la sicurezza

Prevalenza• Approvata per uso contraccettivo negli Stati Uniti nel

1960.

• Arriva in Europa nel 1961 e in Italia nel 1965.

• Arriva nelle farmacie Italiane solo nel 1971

• Utilizzata da più di 100 milioni di donne nel mondo e da almeno 12 milioni di donne negli Stati Uniti.

• L'utilizzo varia molto in base all'età, all'educazione, allo stato civile e allo stato di appartenenza

• La sua inefficacia contraccettiva è inferiore all'1%.

• Definizione, prevalenza

• Meccanismi contraccettivi

• Caratteristiche e tipi di pillola

• Effetti avversi e controindicazioni

• Altri metodi contrattivi contrattivi e relative frequenza di insuccesso

Meccanismi contraccettivi principali

agisce grazie alla combinazione di piccole quantità

di un estrogeno (generalmente etinilestradiolo) e di

un progestinico (gestodene, desogestrel, norgestrel, noretindrone, diospirenone)

• l’estrogeno inibisce il rilascio di FSH, sopprimendo così lo sviluppo del follicolo ovarico.

• Il progestinico inibisce il rilascio di LH prevenendo così l’ovulazione.

Meccanismi contraccettivi accessori

• Il progestinico rende il muco della cervice uterina meno idoneo al passaggio degli spermatozoi.

• I due ormoni nel loro insieme alterano l’endometrio in modo da sfavorire l’impianto dell’ovulo.

• Possono anche interferire con le contrazioni muscolari coordinate della cervice, dell’utero e delle tube di Falloppio

• Definizione, prevalenza

• Meccanismi contraccettivi

• Caratteristiche e tipi di pillola

• Effetti avversi e controindicazioni

• Altri metodi contrattivi contrattivi e relative frequenza di insuccesso

• Assunte per 21 giorni al mese

• Oggi contengono una dose di estrogeno inferiore ai 20-30 μg.

• L’estrogeno è lo stesso in tutte le pillole (etinilestradiolo), cambia solo il dosaggio

• Differente preparazioni e dosaggio del progestinico (≤1µg)

Tipi d pillola

• Pillola combinata: stessa quantità di estrogeno e progestinico in tutte e 21giorni

• Pillola trifasica: progestinico ed estrogeni in diversi dosaggi.

• Le pillole sequenziali: Estrogeno nella prima fase più progestinici nella seconda fase.

Altre pillole

• Pillole progestiniche (minipillola): noretindrone, norgestrel

• Impianto di progestinici

• Contraccezione postcoitale: alte dosi di estrogeni

• Definizione, prevalenza

• Meccanismi contraccettivi

• Caratteristiche e tipi di pillola

• Effetti avversi e controindicazioni

• Altri metodi contrattivi contrattivi e relative frequenza di insuccesso

Effetti avversi

• Lievi: tensione mammaria, depressione, capogiri, edema, cefalea, nausea, vomito

• Effetti cardiovascolari

• Cancerogenicità

• Effetti metabolici

Controindicazioni

• Malattie cardiovascolari

• Malattie tromboembolici

• Neoplasie estrogeni dipendenti

• Malattie epatiche

• emicrania

• Definizione, prevalenza

• Meccanismi contraccettivi

• Caratteristiche e tipi di pillola

• Effetti avversi e controindicazioni

• Altri metodi contrattivi e relative frequenze di insuccesso

• Sterilizzazione

• Dispositivo intrauterino (IUD)

• Diaframma

• Profilattico

• Coito interrotto

• Spermicida

• Controllo del ritmo ovulatorio

0,002♀; 0,13♂

1,4

1,9

3,6

6,7

11,9

15,5

TERAPIA SOSTITUTIVA POSTMENOPAUSALE

Menopausa

• Cessazione delle mestruazioni spontanee che coincide con la fine della vita riproduttiva

• Amenorrea di almeno 6 mesi in una donna che ha raggiunto l'età media di insorgenza

• Cessazione dell'attività dell'ovaio

• Intorno ai 51 anni, per lo meno nelle donne occidentali

• Può portare (ma non necessariamente) ad una serie di disturbi più o meno importanti

Preceduta da un periodo detta premenopausale caratterizzato da irregolarità mestruale.

Manifestazioni cliniche (1)

• Vampate di calore, di solito accompagnate da sudorazione

• Alterazioni dei tessuti genitourinari

• Tendenza all’assottigliarsi della cute

• Aumento dell'incidenza di fenomeni ischemici

Manifestazioni cliniche (2)

• Peggioramento del profilo lipidico

• Osteoporosi

• Modificazioni in senso depressivo dell'umore

N.B. Le manifestazioni sopra riportate non compaiono necessariamente in tutti i casie, qualora compaiano, possono avere gradi variabili di importanza

N.B.2 Le pazienti a più alto rischio di malattie cardiovascolari dovrebbero compiere attività fisica, perdere peso se obese e smettere

di fumare

TERAPIA SOSTITUTIVA POSTMENOPAUSALE

• Consiste nella sostituzione degli ormoni ovarici carenti:

• Previene o mitiga i disturbi della menopausa

• Va iniziata prima possibile per sfruttare al massimo le sue potenzialità

• Può essere somministrata per via orale transdermica vaginale e per spray nasale

• Costituita da estrogeni da soli o da associazione estrogeni più progestinici

Estrogeni di uso comune

Prima della terapia valutare

• Sintomatologia e l’età della donna

• rischio di affezioni cardiovascolare (aggrava)

• rischio di osteoporosi (protegge)

• Rischio di cancro della mammella (aggrava)

• Rischio di carcinoma endometriale (protegge)

Modalita di somministrazione (1)

Donne isterectomizzate

Estrogeni continuativamente perché non corrono il rischio di sviluppare il tumore dell'endometrio

Modalità di somministrazione (2)

Donne non isterectomizzate

• estrogeni continuativamente più progesterone per 10-14 giorni al mese.

• estrogeni ciclicamente, per 25 giorni al mese associando i progestinici negli ultimi 10-12 giorni

Il vantaggio delle associazioni fisse è che la terapia è più facile da eseguire, mentre il vantaggio delle associazioni prescritte dal medico è che la terapia è più individualizzabile, permettendo di cambiare il dosaggio o il tipo di progestinico.

Inibitori ed antagonisti degli estrogeni e progestinici

Farmaco Attivita’ Usotamoxifene inibitore competitivo dell’estradiolo trattamento palliativo del cancro

del seno avanzato in postmenopausa

Clomifene agonista parziale degli estrogeni

estrogene debole

inibitore competitivo degli estrogeni endogeni

agente induttore dell’ovulazione

Mifepristone

(RU486)

inibitore per il recettore del progesterone agente anticoncezionale

agente abortivo

Danazolo Inibisce il picco di FSH e LH

Deboli attività progestiniche ed androgeniche

Trattamento dell’endometriosi

Anastrazolo

Letrazolo

Inibitori non steroidi selettivi dell’aromatasi Tumori della mammella resistente al tamoxifene

Effetti collaterali degli ormoni sessuali

• Metrorragie in postmenopausa• Nausea e tensione mammaria• Iperpigmentazione• Cefalea a carattere emicranica• Colecistopatia e colestasi• Ipertensione• Tumori (controversie)

Controindicazione assolute (1)

• Sanguinamento vaginale di natura non chiara (potrebbe essere causato da processi tumorali o

pretumorali)

• Cancro mammario, attuale o nel passato

• Cancro dell'endometrio non curato

Controindicazione assolute (2)

• Malattie epatiche in fase attiva

• Tromboflebite in atto

• Gravidanza

Controindicazioni relative (1)

• Episodi di tromboembolia o malattie cardiovascolari nel passato

• Tumore dell'endometrio al I stadio, adeguatamente curato

• Endometriosi

Controindicazioni relative (2)

• cancro della mammella in parenti di primo grado, come madre, sorella o zia materna

• fibromi uterini

• otosclerosi