Post on 09-Aug-2020
OLTRE LA SCUOLA
GIORNALE SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PONTE PATTOLI
/Raz-zì-smo/ “Ogni tendenza, psicologica o politica, suscettibile di
assurgere a teoria o di esser legittimata dalla legge, che,
fondandosi sulla presunta superiorità di una razza sulle
altre o su di un'altra, favorisca o determini
discriminazioni sociali o addirittura genocidio” è la
definizione del dizionario, mentre io vorrei analizzarne i
significati ed i pensieri che suscita in me questo termine.
Quella parola che mi viene subito in mente con il termine
razzismo è razza, da cui n’è derivata. La seconda? I
colori. I colori della pelle e le origini che uno ha, perché
sono quelli che ci fanno dire che siamo, o meno, diversi
l’uno dall’altro.
Ah ecco, l’altra è diversità.
Sinceramente non ho mai capito per quale motivo si debba
associare il “diverso” a qualcosa di brutto: il “diverso”
come se fosse una minaccia o come se non ci si dovesse
abbassare al livello di un “diverso”, un “diverso” che va
sterminato oppure un “diverso” con il quale non dobbiamo
avere contatti. Perché a molti il diverso fa paura, altri lo
ripudiano ed altri ancora non lo “vogliono tra i piedi”
soltanto per il desiderio di essere i più forti rispetto a
quelli con un altro colore della pelle o, semplicemente,
rispetto tutti quelli che sono considerati “diversi” per un
qualsiasi motivo. Perché “razzismo” non è solo verso quelli
con la pelle “colorata”, ma è verso tutti coloro che, agli
occhi di un razzista, non sono all’altezza ma, quelli che,
agli occhi della scienza, sono solo esseri che appartengono
tutti alla stessa razza: quella umana.
C’è ancora il razzismo? Direi che, in maniera meno
evidente ed in minor quantità, la presenza di mentalità
ancora basate sul razzismo, è ancora nel mondo. Com’è
possibile che, ancora oggi, con le conseguenze che ha
portato e con l’immigrazione, il razzismo ci sia ancora e,
tra l’altro, stia anche aumentando?
Aurora
Classe 3° A
Data 17/04/2019
Greta Eleonora Thunberg Ernman, nono-
stante la sua giovane età, è riuscita a
catturare l’attenzione di tutto il pianeta
attraverso un discorso sul clima, tenuto
a Stoccolma difronte alla Commissione
Europea.
Durante il discorso, ha spiegato i danni
che l’uomo sta procurando al pianeta
stesso. Alcune frasi importanti del di-
scorso:
-“io ho imparato che non sei mai troppo
piccolo per fare la differenza”
-“la nostra biosfera viene sacrificata
per far si che le persone ricche in paesi
come il mio possano vivere nel lusso”
-“nel 2078 festeggerò il mio settanta-
cinquesimo compleanno. Se avrò dei
bambini probabilmente passeranno quel
giorno con me e forse mi faranno do-
mande su di voi. Forse mi chiederanno
come mai non avete fatto niente quando
era ancora il tempo di agire. Voi dite di
amare i vostri figli sopra ogni cosa, ma
gli state rubando il futuro proprio da-
vanti ai loro occhi.”
-“non possiamo risolvere una crisi senza
trattarla come tale: dobbiamo lasciare i
combustibili fossili sotto terra e dob-
biamo focalizzarci sull’uguaglianza e se
le soluzioni sono impossibili da trovare i
questo sistema significa che dobbiamo
cambiare il sistema. Non siamo venuti
qui per pregare i leader di occuparsene.
tanto ci avete ignorato in passato e
continuerete ad ignorarci. Voi non avete
più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi
siamo qui per farvi sapere che il cam-
biamento sta arrivando che vi piaccia o
no.”
Camilla e Veronica
Greta Thumberg:
un esempio per tutti
Oggi si festeggia il centenario dall’armistizio della Prima
Guerra Mondiale. 11 Novembre: previsti numerosi eventi
in tutta Europa per l’anniversario.
Due esempi sono l’Armistice Day e il Remembrance Day, in Francia e
Regno Unito. In Italia, vi sono in lista diversi programmi .
Patti Lateranensi
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Sono 100 anni da quando hanno firmato i Patti Lateranensi,
sotto il governo di Benito Mussoli.
Pio IX e Mussolini firmarono i Patti Lateranensi nel Palazzo
del Laterano di Roma, accordo ancora in vigore nell’ art. 7 della
Costituzione Italiana.
L’11 febbraio 1929, poche settimane prima delle elezioni, il
duce firmò i Patti Lateranensi, chiamati così dal nome del Pa-
lazzo del Laterano, dove furono scritte.
Furono firmati per risolvere il contrasto tra Stato della Chie-
sa e Regno d’Italia dal 1870 e comprendeva diversi accordi:
-Il pontefice riconosce Roma come capitale d’Italia e lo Stato
Italiano riconosce la sovranità del papa sullo Stato del Vatica-
no.
-L’Italia risarcisce al papa la perdita dello Stato pontificio.
-Un concordo riconosceva il cattolicesimo come religione di
Stato.
Grendis
Le cerimonie per gli italiani iniziano prima: il Veneto e la città
di Padova saranno centro delle manifestazioni, per ricordare
e commemorare gli eventi storici.
Inoltre si svolgeranno letture di scrittori come Giuseppe Un-
garetti.
Ricordiamo…
Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio 1888,
(anche se all’anagrafe viene registrato con la data del 10 feb-
braio) da genitori originari di Lucca. Il padre, Antonio Unga-
retti, muore due anni dopo la morte di Giuseppe e la madre,
Maria Lunardini, riesce a garantire la scuola al figlio, dove
sorge il suo amore per la poesia.
Alla madre dedica la poesia La madre, scritta a quattro anni
dalla sua morte.
Ungaretti inizia a lavorare come corrispondente commerciale
ma poi soggiorna a Parigi per gli studi.
Nel 1912 lascia quindi l’Egitto e si sposta in Francia.
Nel 1913 muore suicida il suo amico d’infanzia e nel 1916 viene
pubblicata In memoria, a lui dedicata.
Nel 1914 scoppia la Grande Guerra, alla quale partecipa come
volontario con l’entrata dell’Italia nel 1915 (scrive le sue emo-
zioni trasformandole in poesia).
Dopo la guerra, nel 1920 sposa Jeanne Dupoix, con cui ha tre
figli, tra cui uno nato e morto nel 1921.
Nel 1958 Jeanne muore e Giuseppe intreccia dei rapporti con
Bruna Bianco.
Nel 1970 scrive la sua ultima poesia L’Impietrito e il Velluto.
Egli muore nella notte tra l’1 e il 2 giugno 1970.
Le 3 raccolte principali di Ungaretti sono:
-Allegria di naufragi;
-L’allegria;
-Sentimento del Tempo.
Aurora
Adottata nel 1989, la Convenzione sui diritti
dell’infanzia dell’Onu riconosce per la prima
volta che anche i bambini godono di diritti civi-
li, sociali, politici, culturali ed economici. I bam-
bini non sono più visti come oggetti passivi che
devono essere assistiti, ma piuttosto come
persone che partecipano attivamente alle deci-
sioni da prendere.
Tutti i paesi del mondo (ad oggi aderiscono alla
Convenzione 194 Stati), ad eccezione degli
Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzio-
ne. La Convenzione è stata ratificata dall'Italia
il 27 maggio 1991. L'ultimo paese ad aver rati-
ficato la convenzione è stato la Somalia.
La creazione della Convenzione è ricordata ogni
anno, il 20 novembre, con la commemorazione
della Giornata internazionale per i diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza.
I 10 diritti più significativi sono:
Art. 1 Chi ha meno di 18 anni ha tutti i diritti
elencati nella convenzione
Art. 2 Ogni bambino e ragazzo ha i diritti elen-
cati nella convenzione; non ha importanza il
colore della pelle, né il sesso, né la religione,
non ha importanza che lingua parla, né se è un
disabile, né se è ricco o povero
Art. 3 Il fanciullo ha diritto, sin dalla nascita, a
un nome e una nazionalità.
Art. 4 Il bambino ha diritto a vivere in modo
sicuro e protetto.
Art. 5. Il bambino con minoranza fisica, menta-
le o sociale deve ricevere un trattamento,
un'educazione e cure speciali secondo le sue
necessità.
Art 6. Il bambino ha diritto a crescere in un
ambiente di affetto e sicurezza materiale e
morale, se possibile coi suoi genitori.
Art. 7 Il bambino ha diritto di andare a scuola
(che alle elementari deve essere gratuita) per
imparare a sviluppare le sue facoltà ed il suo
giudizio e per diventare un membro utile della
società.
Art. 8 Il fanciullo deve essere fra i primi a
ricevere protezione e soccorso.
Art. 9. Il bambino ha il diritto di essere pro-
tetto contro ogni forma di negligenza, di cru-
deltà o di sfruttamento.
Art. 10. Il bambino ha diritto ad essere protet-
to dalle discriminazioni razziali, religiose o di
altro tipo.
Camilla
Lo Sbarco sulla Luna
I Diritti dell’Infanzia
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Era il 20 luglio 1969…
Quest’anno festeggiamo l’anni-
versario dell’epico sbarco sulla
Luna, che ha cambiato le sorti
della storia.
La missione terminò il 24 luglio
dello stesso anno, durante la
quale la prima passeggiata
lunare venne trasmessa in di-
retta e tenne incollati alla
televisione milioni di persone.
Apollo 11 fu la missione spazia-
le che portò i primi uomini
sulla Luna, gli astronauti statu-
nitensi Neil Armstrong e Buzz
Aldrin, il 20 luglio 1969 alle
20:17:40. Armstrong fu il pri-
mo a mettere piede sul suolo
lunare, sei ore più tardi
dell'allunaggio, il 21 luglio alle
ore 02:56. Aldrin arrivò 19
minuti dopo. I due trascorsero
circa due ore e un quarto al di
fuori della navicella, e raccol-
sero del materiale lunare che
riportarono a Terra
Ricordiamo inoltre la celebre
frase che pronuncio Arm-
strong prima di atterrare sul
suolo lunare :”Houston, qui
base della tranquillità, l’Ea-
gle è atterrato”.
Questo fatto storico fu
ispirazione per numerosi film,
tra cui “Apollo 11”, dal nome
della navicella spaziale.
Non dobbiamo però dimentica-
re altri importanti astronauti
tra cui Samantha Cristoforet-
ti, la prima astronauta italiana,
Valentina Tereskôva, la prima
donna astronauta, Jurij Calga-
ry, primo astronauta russo che
ha volato nello spazio.
Pearl
Il Muro di Berlino
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Quest’anno ricorre l’anniversario della caduta del muro di Ber-
lino, costruito dopo i trattati di pace della II guerra mondiale.
Berlino venne divisa in quattro zone spartite tra Francia, USA,
Gran Bretagna e URSS.
Il muro di Berlino venne costruito il 13 agosto 1961 per divide-
re la Berlino Est (URSS) e la Berlino Ovest (USA) e per fare
da muro “antifascista”. Era anche un muro di fortificazione
della parte sovietica per fermare il libero transito tra le due
parti.
Questo muro dalla parte est era molto più “controllato”, infat-
ti sopra c’era il filo spinato e sotto, per non far avvicinare le
persone, c’erano addirittura le mine antiuomo. C’era anche una
specie di frontiera per passare da un parte all’altra: Check
Point Charlie.
Mentre dalla parte ovest era addirittura pieno di graffiti co-
lorati, che sono diventati delle vere opere d’arte.
Nel novembre del 1989, dopo un periodo di distensione politi-
ca, la Germania stava cominciando il suo cammino verso l’unità
territoriale.
Durante una conferenza stampa, nella serata dell’8 novembre
1989, fu fatta da un giornalista italiano ad un rappresentante
dell’URSS una domanda: “ Se state lavorando per unificare la
Germania e la città di Berlino, quando verrà abbattuto il mu-
ro?”.
La risposta sorprendente fu: “ Anche subito!” .
Immediatamente migliaia di berlinesi, che avevano seguito alla
radio l’intervento del politico, si versarono nelle strade di Ber-
lino e andarono verso il muro colpendolo con mazze e superan-
dolo con estrema facilità.
Finalmente i berlinesi poterono stringersi le mani.
Greta
Woodstock
Sono passati 50 anni dal primo festival di Woodstock, che ha
cambiato la storia della musica e del costume.
Il festival di Woodstock si apre a Bethel una piccola città di
New York. Siamo nel 1969 dal 15 al 18 agosto e per tre giorni, “3
days of peace and rock music”, si parla di pace e di musica rock .
L’evento si ripete anche nel 1979, 1989, 1994, 1999, 2009, ma
niente fu all’altezza del primo.
La festa era inizialmente provinciale ma poi venne gente da tut-
to il mondo: si suonava musica di tutti i
generi rock, folk, blues rock, fusion, hard rock, latin rock e rock
psichedelico.
I giovani vennero da ogni parte della terra, volevano rompere
con il passato, volevano vivere in modo diverso, volevano affer-
mare la loro “liberta”.
Jean Paul
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Un tuffo nella Trap
Dua Lipa e Blackpink
Casa di Carta
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Una delle serie tv più viste di Netflix è la Casa di Carta.
Parla di 8 ragazzi con precedenti penali, convocati dal Profes-
sore che aveva pianificato una rapina alla zecca di Spagna per
stampare 2400 milioni di Euro.
A ciascun componente della banda viene dato il nome di una-
città per non risalire allaloro reale identità; i nomi della citta
sono:
Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Oslo e Helsinki.
Una volta entrati nella zecca prendono in ostaggio i dipenden-
ti presenti , ma in realtà non voglio fare del male a nessuno.
Per preparare il piano si rifugiano per cinque mesi nelle cam-
pagne di Toledo, dove non possono avere rapporti sentimentali
tra loro.
E’ stato girato in Spagna nel 2017 da Alex Pina.
La stagione è composta da tredici episodi che durano 40-50
minuti, è di genere drammatico e thriller. E’ disponibile su
Netflix e nei siti steam.
Grendis e Greta
All’inizio di ottobre la celebre cantante britannica Dua Lipa
ha pubblicato il suo nuovo album con una nuova canzone intito-
lata “kiss and makeup “, cantata insieme alla Girlsband sud
coreana BlackPink .
Intervistata dalla giornalista del canale televisivo BillBoard ,
a proposito della sua nomination al Grammy Awards , Dua Lipa
racconta come è avvenuta la sua collaborazione con le Black-
pink :
“Avevo scritto questa canzone un anno e mezzo fa , era per il
mio album , ma volevo farne un perfetto duo. Ho incontrato le
Blackpink al mio concerto a Seoul ci siamo sentite subito in
sintonia e ho pensato che erano le persone giuste, ed è cosi
che è iniziata la nostra collaborazione .”
E’ una canzone molto bella appena sento questa canzone ho
voglia di ballare .
Mi raccomando ascoltatela!
Ines
La Trap si sviluppa in America, in particolare negli Stati Uniti .
Gue Pequeno rapper Milanese, classe 1980, portò per la prima
volta la trap in Italia.
Inizia la sua carriera trap all’età di 17 anni collaborando con
un altro artista Jake la Furia.
Inizia a pubblicare canzoni in collaborazione coni vari artisti,
ma la sua prima canzone da solista, pubblicata nel 2010, si
intitola “Il ragazzo d’oro”.
Dopo Gue Pequeno molti altri giovani ragazzi iniziano ad appas-
sionarsi alla trap ed intraprendono questo nuovo genere musi-
cale pubblicando tracce su youtube.
Il trappar però a riscuotere maggiore fama e seguito è Sfera
Ebbasta .
Sfera trappar milanese inizia a scrivere tracce nel 2011, ma
all’inizio non ha molto successo.
Tra il 2016-2017 inizia a riscuotere grandi favori e la canzone
con più views è “Tran Tran”, pubblicata nel 2018.
Questo genere musicale è ascoltato molto dai giovani, ma non
è amato da tutti e viene anche criticato molto, perché ha testi
molto forti, si rischia che alcuni ragazzi imitino i comporta-
menti dei testi delle canzoni e per-
ché è molto lontano dal genere mu-
sicale tradizionale.
Miriam
Il protagonista della serie è il figlio di un poliziot-
to che vuole seguire le orme del padre, ma il pa-
dre sgarbato e poco incoraggiante cerca di evita-
re che il figlio vada al lavoro con lui. La madre del
ragazzo, sindaco di Paradise, a differenza del
padre, lo incoraggia con tutti i mezzi possibili.
Questa serie televisiva è composta da una
stagione da 10 episodi che durano 30 minuti.
E’ una commedia per adolescenti e adulti, creata
nel 2018 da Roger Black e Waco O’Guin.
Grendis e Greta
Paradise Police
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ÉLITE (ÉLITƎ)
TOP 10: Youtubers
Una nuova serie Netflix che appassiona tutti i
ragazzi.
Si parla di questa serie spagnola che ha fatto
impazzire gli adolescenti, un “miscuglio di gene-
ri”: thriller e dramma si fondono per creare una
prima stagione, definita “da urlo” da ogni perso-
na con un profilo Netflix.
Questa viene rilasciata il 5 ottobre 2018 e, sin
da subito, interessa i ragazzi con la trama piena
di colpi di scena: la storia segue la vita di tre
studenti, Samuel, Nadia e Cristian, che hanno
ricevuto una borsa di studio, per frequentare un
prestigioso istituto spagnolo. La loro vita non
sarà semplice e, tra bullismo e umiliazione, si
verifica l’omicidio di uno dei ragazzi della scuo-
la, da cui tutto avrà inizio.
Ora non ci resta altro che aspettare l’uscita
della seconda stagione!
Aurora
Il decimo posto è occupato da CiccioGamer89. In
questo canale si parla di videogiochi e la sua
serie principale è Fortnite.
Il nono posto è occupato da Ilvostrocarodexster.
Lui tratta di videogiochi e spazia su altri argo-
menti incontrando anche dei calciatori.
L’ottavo posto è occupato da Anima. Con una tele-
camera racconta la sua vita, i suoi viaggi e le per-
sone che incontra: fa vlog.
Il settimo posto è occupato dai Me contro te,
fanno anche loro vlog per bambini e challenge tra
loro.
Il sesto posto è occupato da St3pNy. Vengono
simulate dei match nei videogiochi, propone anche
lui vlog e challenge.
Il quinto posto è occupato da Warner Music Ita-
ly. Mandano in onda videoclip musicali di cantanti
emergenti.
Il quarto posto è occupato dal Pulcino Pio dove
viene ripetuta questa canzone interpretata in
tante lingue.
Il terzo posto è occupato da iPantellas, è una
coppia di ragazzi che producono video comici.
Il secondo posto è occupato da Favijtv, racconta
giocandoci videogame di ogni tipo e ogni tanto fa
anche vlog.
Il primo posto è occupato da Marzia, che è una
influencer. Posta video di trucco e vlog e challen-
ge. E’ famosa perchè è fidanzata con lo youtuber
con più iscritti: Pewdiepie.
Enrico e Francesco
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Naldo
Futuro Campione
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Kylian Sanmi Mbappè Lottin è un calciatore nato a Bondy
il 20 dicembre 1998. E’ un francese e gioca come attac-
cante nel Paris Saint Germain e della nazionale francese.
Mbappè è cresciuto in una famiglia di sportivi originaria
del Camerun e dell’Algeria, suo padre svolge il ruolo di
dirigente di una squadra di calcio francese, mentre la
madre è una professionista della pallamano.
Il suo debutto in Ligue 1 (campionato di prima divisione
francese) è stato con il Monaco il 2 dicembre 2015. Con
questa presenza stabilisce il nuovo record di giocatore
più giovane a vestire la maglia del principato.
Il 20 febbraio 2016 sigla la sua prima rete da professio-
nista.
Mbappè il 31 agosto 2017 viene acquistato dal Paris
Saint Germain per 145 milioni dove ancora gioca.
Mbappè ha già vinto 2 campionati francesi con il Monaco
2016-17, PSG 2017-18, una coppa di Francia PSG 2017-
18, supercoppa di Francia PSG 2018, campionato mondiali
Russia 2018.
Ho scelto di raccontare questo personaggio perché è
molto umile e mi piace come gioca ed è molto veloce.
Francesco
Ronaldo Apericido Rodrigues,
meglio conosciuto come Naldo, è un calciatore brasiliano
con passaporto tedesco ed è il difensore del Monaco.
È il calciatore brasiliano con più presenze in Bundesliga
ed ha giocato con il “Rs Footboll”, “Juventude”, ”Nerder
Brema”, ”Wolfsburg”, ”Schalke 04” e “Monaco”. Gioca
anche nella nazionale del Brasile, con cui ha vinto una
coppa americana contro il Venezuela nel 2007,una coppa
di lega tedesca nel 2006, 2 coppe di Germania negli anni
2008-2009 e 2014-2015,una supercoppa di Germania nel
2015.
Ha attirato la mia attenzione perché è un giocatore mol-
to forte che sa difendere bene.
Firas
Bebe Vio, la combattente con la “faccia rotta”
La campionessa paraolimpica mette la
scherma prima di ogni cosa.
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Da eroina nella vita lo diventa anche sulla carta,
con l’ultimo capolavoro di Baccalario “BeBlade.
Bebe Vio e la sua squadra”
<<Niente è impossibile per l’ottimista e positiva
Maria Beatrice Vio, che nel 2010 inizia la sua
ascesa con la vittoria della medaglia d’argento ai
Campionati Italiani Assoluti.
Inizia scherma all’età di 5 anni e nel 2008 le viene
diagnosticato il meningococco, che ha portato
all’amputazione dei quattro arti e all’utilizzo di
protesi. Beatrice afferma:
<<Dopo l’amputazione volevo suicidarmi, ma mio
padre mi ha insegnato che la vita è una “figata”!
Dopo gli ultimi libri, “Se sembra impossibile allora
si può fare”,” Mi hanno regalato un sogno” con
l’aiuto del vignettista Pierdomenico Baccalario,
Bebe si trasforma nell’eroina di un romanzo per
raccontarci che il cuore e il coraggio rendono
possibile l’impossibile, utilizzando la sua vita come
esempio per tutti.
Aurora
RADIOATTIVA15: la nostra esperienza
Quest’anno la classe 3° è stata la protagonista del
progetto RADIOATTIVA15.
E’ stata un esperienza molto interessante, abbiamo
tutti parlato delle nostre passioni.
All’inizio la prof.ssa Cenerini e il prof. D’Ascia ci han-
no spiegato come avrebbe funzionato la regia, come
scrivere dei testi radiofonici e, con l’aiuto del prof
Rinaldi, come regolare la voce.
Dopo un paio di lezioni Jean Paul si è dedicato princi-
palmente alla regia, utilizzando gli strumenti tecnolo-
gici della radio e in seguito anche altri compagni han-
no provato a registrare.
Abbiamo parlato di serie televisive, libri letti, film e
della musica che ascoltiamo.
Io ho raccontato il Rap, in particolare la Trap: come
è considerata dalle persone della nostra età e da
quelle più adulte. Ho parlato insieme ad Hmeda di
vari trappar che ascoltiamo.
Questa esperienza mi è piaciuta molto perché è stata
molto costruttiva e divertente e ho imparato a parla-
re alla radio, prima leggendo un testo scritto e cor-
retto e poi semplicemente seguendo una scaletta e
parlando liberamente come una vera speaker.
Miriam
Noe