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OLTRE LA SCUOLA GIORNALE SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PONTE PATTOLI /Raz-zì-smo/ “Ogni tendenza, psicologica o politica, suscettibile di assurgere a teoria o di esser legittimata dalla legge, che, fondandosi sulla presunta superiorità di una razza sulle altre o su di un'altra, favorisca o determini discriminazioni sociali o addirittura genocidio” è la definizione del dizionario, mentre io vorrei analizzarne i significati ed i pensieri che suscita in me questo termine. Quella parola che mi viene subito in mente con il termine razzismo è razza, da cui n’è derivata. La seconda? I colori. I colori della pelle e le origini che uno ha, perché sono quelli che ci fanno dire che siamo, o meno, diversi l’uno dall’altro. Ah ecco, l’altra è diversità. Sinceramente non ho mai capito per quale motivo si debba associare il “diverso” a qualcosa di brutto: il “diverso” come se fosse una minaccia o come se non ci si dovesse abbassare al livello di un “diverso”, un “diverso” che va sterminato oppure un “diverso” con il quale non dobbiamo avere contatti. Perché a molti il diverso fa paura, altri lo ripudiano ed altri ancora non lo “vogliono tra i piedi” soltanto per il desiderio di essere i più forti rispetto a quelli con un altro colore della pelle o, semplicemente, rispetto tutti quelli che sono considerati “diversi” per un qualsiasi motivo. Perché “razzismo” non è solo verso quelli con la pelle “colorata”, ma è verso tutti coloro che, agli occhi di un razzista, non sono all’altezza ma, quelli che, agli occhi della scienza, sono solo esseri che appartengono tutti alla stessa razza: quella umana. C’è ancora il razzismo? Direi che, in maniera meno evidente ed in minor quantità, la presenza di mentalità ancora basate sul razzismo, è ancora nel mondo. Com’è possibile che, ancora oggi, con le conseguenze che ha portato e con l’immigrazione, il razzismo ci sia ancora e, tra l’altro, stia anche aumentando? Aurora Classe 3° A Data 17/04/2019 Greta Eleonora Thunberg Ernman, nono- stante la sua giovane età, è riuscita a catturare l’attenzione di tutto il pianeta attraverso un discorso sul clima, tenuto a Stoccolma difronte alla Commissione Europea. Durante il discorso, ha spiegato i danni che l’uomo sta procurando al pianeta stesso. Alcune frasi importanti del di- scorso: -“io ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza” -“la nostra biosfera viene sacrificata per far si che le persone ricche in paesi come il mio possano vivere nel lusso” -“nel 2078 festeggerò il mio settanta- cinquesimo compleanno. Se avrò dei bambini probabilmente passeranno quel giorno con me e forse mi faranno do- mande su di voi. Forse mi chiederanno come mai non avete fatto niente quando era ancora il tempo di agire. Voi dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa, ma gli state rubando il futuro proprio da- vanti ai loro occhi.” -“non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come tale: dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dob- biamo focalizzarci sull’uguaglianza e se le soluzioni sono impossibili da trovare i questo sistema significa che dobbiamo cambiare il sistema. Non siamo venuti qui per pregare i leader di occuparsene. tanto ci avete ignorato in passato e continuerete ad ignorarci. Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cam- biamento sta arrivando che vi piaccia o no.” Camilla e Veronica Greta Thumberg: un esempio per tutti

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OLTRE LA SCUOLA

GIORNALE SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PONTE PATTOLI

/Raz-zì-smo/ “Ogni tendenza, psicologica o politica, suscettibile di

assurgere a teoria o di esser legittimata dalla legge, che,

fondandosi sulla presunta superiorità di una razza sulle

altre o su di un'altra, favorisca o determini

discriminazioni sociali o addirittura genocidio” è la

definizione del dizionario, mentre io vorrei analizzarne i

significati ed i pensieri che suscita in me questo termine.

Quella parola che mi viene subito in mente con il termine

razzismo è razza, da cui n’è derivata. La seconda? I

colori. I colori della pelle e le origini che uno ha, perché

sono quelli che ci fanno dire che siamo, o meno, diversi

l’uno dall’altro.

Ah ecco, l’altra è diversità.

Sinceramente non ho mai capito per quale motivo si debba

associare il “diverso” a qualcosa di brutto: il “diverso”

come se fosse una minaccia o come se non ci si dovesse

abbassare al livello di un “diverso”, un “diverso” che va

sterminato oppure un “diverso” con il quale non dobbiamo

avere contatti. Perché a molti il diverso fa paura, altri lo

ripudiano ed altri ancora non lo “vogliono tra i piedi”

soltanto per il desiderio di essere i più forti rispetto a

quelli con un altro colore della pelle o, semplicemente,

rispetto tutti quelli che sono considerati “diversi” per un

qualsiasi motivo. Perché “razzismo” non è solo verso quelli

con la pelle “colorata”, ma è verso tutti coloro che, agli

occhi di un razzista, non sono all’altezza ma, quelli che,

agli occhi della scienza, sono solo esseri che appartengono

tutti alla stessa razza: quella umana.

C’è ancora il razzismo? Direi che, in maniera meno

evidente ed in minor quantità, la presenza di mentalità

ancora basate sul razzismo, è ancora nel mondo. Com’è

possibile che, ancora oggi, con le conseguenze che ha

portato e con l’immigrazione, il razzismo ci sia ancora e,

tra l’altro, stia anche aumentando?

Aurora

Classe 3° A

Data 17/04/2019

Greta Eleonora Thunberg Ernman, nono-

stante la sua giovane età, è riuscita a

catturare l’attenzione di tutto il pianeta

attraverso un discorso sul clima, tenuto

a Stoccolma difronte alla Commissione

Europea.

Durante il discorso, ha spiegato i danni

che l’uomo sta procurando al pianeta

stesso. Alcune frasi importanti del di-

scorso:

-“io ho imparato che non sei mai troppo

piccolo per fare la differenza”

-“la nostra biosfera viene sacrificata

per far si che le persone ricche in paesi

come il mio possano vivere nel lusso”

-“nel 2078 festeggerò il mio settanta-

cinquesimo compleanno. Se avrò dei

bambini probabilmente passeranno quel

giorno con me e forse mi faranno do-

mande su di voi. Forse mi chiederanno

come mai non avete fatto niente quando

era ancora il tempo di agire. Voi dite di

amare i vostri figli sopra ogni cosa, ma

gli state rubando il futuro proprio da-

vanti ai loro occhi.”

-“non possiamo risolvere una crisi senza

trattarla come tale: dobbiamo lasciare i

combustibili fossili sotto terra e dob-

biamo focalizzarci sull’uguaglianza e se

le soluzioni sono impossibili da trovare i

questo sistema significa che dobbiamo

cambiare il sistema. Non siamo venuti

qui per pregare i leader di occuparsene.

tanto ci avete ignorato in passato e

continuerete ad ignorarci. Voi non avete

più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi

siamo qui per farvi sapere che il cam-

biamento sta arrivando che vi piaccia o

no.”

Camilla e Veronica

Greta Thumberg:

un esempio per tutti

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Oggi si festeggia il centenario dall’armistizio della Prima

Guerra Mondiale. 11 Novembre: previsti numerosi eventi

in tutta Europa per l’anniversario.

Due esempi sono l’Armistice Day e il Remembrance Day, in Francia e

Regno Unito. In Italia, vi sono in lista diversi programmi .

Patti Lateranensi

OLTRE LA SCUOLA Pagina 2

Sono 100 anni da quando hanno firmato i Patti Lateranensi,

sotto il governo di Benito Mussoli.

Pio IX e Mussolini firmarono i Patti Lateranensi nel Palazzo

del Laterano di Roma, accordo ancora in vigore nell’ art. 7 della

Costituzione Italiana.

L’11 febbraio 1929, poche settimane prima delle elezioni, il

duce firmò i Patti Lateranensi, chiamati così dal nome del Pa-

lazzo del Laterano, dove furono scritte.

Furono firmati per risolvere il contrasto tra Stato della Chie-

sa e Regno d’Italia dal 1870 e comprendeva diversi accordi:

-Il pontefice riconosce Roma come capitale d’Italia e lo Stato

Italiano riconosce la sovranità del papa sullo Stato del Vatica-

no.

-L’Italia risarcisce al papa la perdita dello Stato pontificio.

-Un concordo riconosceva il cattolicesimo come religione di

Stato.

Grendis

Le cerimonie per gli italiani iniziano prima: il Veneto e la città

di Padova saranno centro delle manifestazioni, per ricordare

e commemorare gli eventi storici.

Inoltre si svolgeranno letture di scrittori come Giuseppe Un-

garetti.

Ricordiamo…

Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio 1888,

(anche se all’anagrafe viene registrato con la data del 10 feb-

braio) da genitori originari di Lucca. Il padre, Antonio Unga-

retti, muore due anni dopo la morte di Giuseppe e la madre,

Maria Lunardini, riesce a garantire la scuola al figlio, dove

sorge il suo amore per la poesia.

Alla madre dedica la poesia La madre, scritta a quattro anni

dalla sua morte.

Ungaretti inizia a lavorare come corrispondente commerciale

ma poi soggiorna a Parigi per gli studi.

Nel 1912 lascia quindi l’Egitto e si sposta in Francia.

Nel 1913 muore suicida il suo amico d’infanzia e nel 1916 viene

pubblicata In memoria, a lui dedicata.

Nel 1914 scoppia la Grande Guerra, alla quale partecipa come

volontario con l’entrata dell’Italia nel 1915 (scrive le sue emo-

zioni trasformandole in poesia).

Dopo la guerra, nel 1920 sposa Jeanne Dupoix, con cui ha tre

figli, tra cui uno nato e morto nel 1921.

Nel 1958 Jeanne muore e Giuseppe intreccia dei rapporti con

Bruna Bianco.

Nel 1970 scrive la sua ultima poesia L’Impietrito e il Velluto.

Egli muore nella notte tra l’1 e il 2 giugno 1970.

Le 3 raccolte principali di Ungaretti sono:

-Allegria di naufragi;

-L’allegria;

-Sentimento del Tempo.

Aurora

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Adottata nel 1989, la Convenzione sui diritti

dell’infanzia dell’Onu riconosce per la prima

volta che anche i bambini godono di diritti civi-

li, sociali, politici, culturali ed economici. I bam-

bini non sono più visti come oggetti passivi che

devono essere assistiti, ma piuttosto come

persone che partecipano attivamente alle deci-

sioni da prendere.

Tutti i paesi del mondo (ad oggi aderiscono alla

Convenzione 194 Stati), ad eccezione degli

Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzio-

ne. La Convenzione è stata ratificata dall'Italia

il 27 maggio 1991. L'ultimo paese ad aver rati-

ficato la convenzione è stato la Somalia.

La creazione della Convenzione è ricordata ogni

anno, il 20 novembre, con la commemorazione

della Giornata internazionale per i diritti

dell'infanzia e dell'adolescenza.

I 10 diritti più significativi sono:

Art. 1 Chi ha meno di 18 anni ha tutti i diritti

elencati nella convenzione

Art. 2 Ogni bambino e ragazzo ha i diritti elen-

cati nella convenzione; non ha importanza il

colore della pelle, né il sesso, né la religione,

non ha importanza che lingua parla, né se è un

disabile, né se è ricco o povero

Art. 3 Il fanciullo ha diritto, sin dalla nascita, a

un nome e una nazionalità.

Art. 4 Il bambino ha diritto a vivere in modo

sicuro e protetto.

Art. 5. Il bambino con minoranza fisica, menta-

le o sociale deve ricevere un trattamento,

un'educazione e cure speciali secondo le sue

necessità.

Art 6. Il bambino ha diritto a crescere in un

ambiente di affetto e sicurezza materiale e

morale, se possibile coi suoi genitori.

Art. 7 Il bambino ha diritto di andare a scuola

(che alle elementari deve essere gratuita) per

imparare a sviluppare le sue facoltà ed il suo

giudizio e per diventare un membro utile della

società.

Art. 8 Il fanciullo deve essere fra i primi a

ricevere protezione e soccorso.

Art. 9. Il bambino ha il diritto di essere pro-

tetto contro ogni forma di negligenza, di cru-

deltà o di sfruttamento.

Art. 10. Il bambino ha diritto ad essere protet-

to dalle discriminazioni razziali, religiose o di

altro tipo.

Camilla

Lo Sbarco sulla Luna

I Diritti dell’Infanzia

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Era il 20 luglio 1969…

Quest’anno festeggiamo l’anni-

versario dell’epico sbarco sulla

Luna, che ha cambiato le sorti

della storia.

La missione terminò il 24 luglio

dello stesso anno, durante la

quale la prima passeggiata

lunare venne trasmessa in di-

retta e tenne incollati alla

televisione milioni di persone.

Apollo 11 fu la missione spazia-

le che portò i primi uomini

sulla Luna, gli astronauti statu-

nitensi Neil Armstrong e Buzz

Aldrin, il 20 luglio 1969 alle

20:17:40. Armstrong fu il pri-

mo a mettere piede sul suolo

lunare, sei ore più tardi

dell'allunaggio, il 21 luglio alle

ore 02:56. Aldrin arrivò 19

minuti dopo. I due trascorsero

circa due ore e un quarto al di

fuori della navicella, e raccol-

sero del materiale lunare che

riportarono a Terra

Ricordiamo inoltre la celebre

frase che pronuncio Arm-

strong prima di atterrare sul

suolo lunare :”Houston, qui

base della tranquillità, l’Ea-

gle è atterrato”.

Questo fatto storico fu

ispirazione per numerosi film,

tra cui “Apollo 11”, dal nome

della navicella spaziale.

Non dobbiamo però dimentica-

re altri importanti astronauti

tra cui Samantha Cristoforet-

ti, la prima astronauta italiana,

Valentina Tereskôva, la prima

donna astronauta, Jurij Calga-

ry, primo astronauta russo che

ha volato nello spazio.

Pearl

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Il Muro di Berlino

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Quest’anno ricorre l’anniversario della caduta del muro di Ber-

lino, costruito dopo i trattati di pace della II guerra mondiale.

Berlino venne divisa in quattro zone spartite tra Francia, USA,

Gran Bretagna e URSS.

Il muro di Berlino venne costruito il 13 agosto 1961 per divide-

re la Berlino Est (URSS) e la Berlino Ovest (USA) e per fare

da muro “antifascista”. Era anche un muro di fortificazione

della parte sovietica per fermare il libero transito tra le due

parti.

Questo muro dalla parte est era molto più “controllato”, infat-

ti sopra c’era il filo spinato e sotto, per non far avvicinare le

persone, c’erano addirittura le mine antiuomo. C’era anche una

specie di frontiera per passare da un parte all’altra: Check

Point Charlie.

Mentre dalla parte ovest era addirittura pieno di graffiti co-

lorati, che sono diventati delle vere opere d’arte.

Nel novembre del 1989, dopo un periodo di distensione politi-

ca, la Germania stava cominciando il suo cammino verso l’unità

territoriale.

Durante una conferenza stampa, nella serata dell’8 novembre

1989, fu fatta da un giornalista italiano ad un rappresentante

dell’URSS una domanda: “ Se state lavorando per unificare la

Germania e la città di Berlino, quando verrà abbattuto il mu-

ro?”.

La risposta sorprendente fu: “ Anche subito!” .

Immediatamente migliaia di berlinesi, che avevano seguito alla

radio l’intervento del politico, si versarono nelle strade di Ber-

lino e andarono verso il muro colpendolo con mazze e superan-

dolo con estrema facilità.

Finalmente i berlinesi poterono stringersi le mani.

Greta

Woodstock

Sono passati 50 anni dal primo festival di Woodstock, che ha

cambiato la storia della musica e del costume.

Il festival di Woodstock si apre a Bethel una piccola città di

New York. Siamo nel 1969 dal 15 al 18 agosto e per tre giorni, “3

days of peace and rock music”, si parla di pace e di musica rock .

L’evento si ripete anche nel 1979, 1989, 1994, 1999, 2009, ma

niente fu all’altezza del primo.

La festa era inizialmente provinciale ma poi venne gente da tut-

to il mondo: si suonava musica di tutti i

generi rock, folk, blues rock, fusion, hard rock, latin rock e rock

psichedelico.

I giovani vennero da ogni parte della terra, volevano rompere

con il passato, volevano vivere in modo diverso, volevano affer-

mare la loro “liberta”.

Jean Paul

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Un tuffo nella Trap

Dua Lipa e Blackpink

Casa di Carta

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Una delle serie tv più viste di Netflix è la Casa di Carta.

Parla di 8 ragazzi con precedenti penali, convocati dal Profes-

sore che aveva pianificato una rapina alla zecca di Spagna per

stampare 2400 milioni di Euro.

A ciascun componente della banda viene dato il nome di una-

città per non risalire allaloro reale identità; i nomi della citta

sono:

Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Oslo e Helsinki.

Una volta entrati nella zecca prendono in ostaggio i dipenden-

ti presenti , ma in realtà non voglio fare del male a nessuno.

Per preparare il piano si rifugiano per cinque mesi nelle cam-

pagne di Toledo, dove non possono avere rapporti sentimentali

tra loro.

E’ stato girato in Spagna nel 2017 da Alex Pina.

La stagione è composta da tredici episodi che durano 40-50

minuti, è di genere drammatico e thriller. E’ disponibile su

Netflix e nei siti steam.

Grendis e Greta

All’inizio di ottobre la celebre cantante britannica Dua Lipa

ha pubblicato il suo nuovo album con una nuova canzone intito-

lata “kiss and makeup “, cantata insieme alla Girlsband sud

coreana BlackPink .

Intervistata dalla giornalista del canale televisivo BillBoard ,

a proposito della sua nomination al Grammy Awards , Dua Lipa

racconta come è avvenuta la sua collaborazione con le Black-

pink :

“Avevo scritto questa canzone un anno e mezzo fa , era per il

mio album , ma volevo farne un perfetto duo. Ho incontrato le

Blackpink al mio concerto a Seoul ci siamo sentite subito in

sintonia e ho pensato che erano le persone giuste, ed è cosi

che è iniziata la nostra collaborazione .”

E’ una canzone molto bella appena sento questa canzone ho

voglia di ballare .

Mi raccomando ascoltatela!

Ines

La Trap si sviluppa in America, in particolare negli Stati Uniti .

Gue Pequeno rapper Milanese, classe 1980, portò per la prima

volta la trap in Italia.

Inizia la sua carriera trap all’età di 17 anni collaborando con

un altro artista Jake la Furia.

Inizia a pubblicare canzoni in collaborazione coni vari artisti,

ma la sua prima canzone da solista, pubblicata nel 2010, si

intitola “Il ragazzo d’oro”.

Dopo Gue Pequeno molti altri giovani ragazzi iniziano ad appas-

sionarsi alla trap ed intraprendono questo nuovo genere musi-

cale pubblicando tracce su youtube.

Il trappar però a riscuotere maggiore fama e seguito è Sfera

Ebbasta .

Sfera trappar milanese inizia a scrivere tracce nel 2011, ma

all’inizio non ha molto successo.

Tra il 2016-2017 inizia a riscuotere grandi favori e la canzone

con più views è “Tran Tran”, pubblicata nel 2018.

Questo genere musicale è ascoltato molto dai giovani, ma non

è amato da tutti e viene anche criticato molto, perché ha testi

molto forti, si rischia che alcuni ragazzi imitino i comporta-

menti dei testi delle canzoni e per-

ché è molto lontano dal genere mu-

sicale tradizionale.

Miriam

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Il protagonista della serie è il figlio di un poliziot-

to che vuole seguire le orme del padre, ma il pa-

dre sgarbato e poco incoraggiante cerca di evita-

re che il figlio vada al lavoro con lui. La madre del

ragazzo, sindaco di Paradise, a differenza del

padre, lo incoraggia con tutti i mezzi possibili.

Questa serie televisiva è composta da una

stagione da 10 episodi che durano 30 minuti.

E’ una commedia per adolescenti e adulti, creata

nel 2018 da Roger Black e Waco O’Guin.

Grendis e Greta

Paradise Police

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ÉLITE (ÉLITƎ)

TOP 10: Youtubers

Una nuova serie Netflix che appassiona tutti i

ragazzi.

Si parla di questa serie spagnola che ha fatto

impazzire gli adolescenti, un “miscuglio di gene-

ri”: thriller e dramma si fondono per creare una

prima stagione, definita “da urlo” da ogni perso-

na con un profilo Netflix.

Questa viene rilasciata il 5 ottobre 2018 e, sin

da subito, interessa i ragazzi con la trama piena

di colpi di scena: la storia segue la vita di tre

studenti, Samuel, Nadia e Cristian, che hanno

ricevuto una borsa di studio, per frequentare un

prestigioso istituto spagnolo. La loro vita non

sarà semplice e, tra bullismo e umiliazione, si

verifica l’omicidio di uno dei ragazzi della scuo-

la, da cui tutto avrà inizio.

Ora non ci resta altro che aspettare l’uscita

della seconda stagione!

Aurora

Il decimo posto è occupato da CiccioGamer89. In

questo canale si parla di videogiochi e la sua

serie principale è Fortnite.

Il nono posto è occupato da Ilvostrocarodexster.

Lui tratta di videogiochi e spazia su altri argo-

menti incontrando anche dei calciatori.

L’ottavo posto è occupato da Anima. Con una tele-

camera racconta la sua vita, i suoi viaggi e le per-

sone che incontra: fa vlog.

Il settimo posto è occupato dai Me contro te,

fanno anche loro vlog per bambini e challenge tra

loro.

Il sesto posto è occupato da St3pNy. Vengono

simulate dei match nei videogiochi, propone anche

lui vlog e challenge.

Il quinto posto è occupato da Warner Music Ita-

ly. Mandano in onda videoclip musicali di cantanti

emergenti.

Il quarto posto è occupato dal Pulcino Pio dove

viene ripetuta questa canzone interpretata in

tante lingue.

Il terzo posto è occupato da iPantellas, è una

coppia di ragazzi che producono video comici.

Il secondo posto è occupato da Favijtv, racconta

giocandoci videogame di ogni tipo e ogni tanto fa

anche vlog.

Il primo posto è occupato da Marzia, che è una

influencer. Posta video di trucco e vlog e challen-

ge. E’ famosa perchè è fidanzata con lo youtuber

con più iscritti: Pewdiepie.

Enrico e Francesco

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Naldo

Futuro Campione

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Kylian Sanmi Mbappè Lottin è un calciatore nato a Bondy

il 20 dicembre 1998. E’ un francese e gioca come attac-

cante nel Paris Saint Germain e della nazionale francese.

Mbappè è cresciuto in una famiglia di sportivi originaria

del Camerun e dell’Algeria, suo padre svolge il ruolo di

dirigente di una squadra di calcio francese, mentre la

madre è una professionista della pallamano.

Il suo debutto in Ligue 1 (campionato di prima divisione

francese) è stato con il Monaco il 2 dicembre 2015. Con

questa presenza stabilisce il nuovo record di giocatore

più giovane a vestire la maglia del principato.

Il 20 febbraio 2016 sigla la sua prima rete da professio-

nista.

Mbappè il 31 agosto 2017 viene acquistato dal Paris

Saint Germain per 145 milioni dove ancora gioca.

Mbappè ha già vinto 2 campionati francesi con il Monaco

2016-17, PSG 2017-18, una coppa di Francia PSG 2017-

18, supercoppa di Francia PSG 2018, campionato mondiali

Russia 2018.

Ho scelto di raccontare questo personaggio perché è

molto umile e mi piace come gioca ed è molto veloce.

Francesco

Ronaldo Apericido Rodrigues,

meglio conosciuto come Naldo, è un calciatore brasiliano

con passaporto tedesco ed è il difensore del Monaco.

È il calciatore brasiliano con più presenze in Bundesliga

ed ha giocato con il “Rs Footboll”, “Juventude”, ”Nerder

Brema”, ”Wolfsburg”, ”Schalke 04” e “Monaco”. Gioca

anche nella nazionale del Brasile, con cui ha vinto una

coppa americana contro il Venezuela nel 2007,una coppa

di lega tedesca nel 2006, 2 coppe di Germania negli anni

2008-2009 e 2014-2015,una supercoppa di Germania nel

2015.

Ha attirato la mia attenzione perché è un giocatore mol-

to forte che sa difendere bene.

Firas

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Bebe Vio, la combattente con la “faccia rotta”

La campionessa paraolimpica mette la

scherma prima di ogni cosa.

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Da eroina nella vita lo diventa anche sulla carta,

con l’ultimo capolavoro di Baccalario “BeBlade.

Bebe Vio e la sua squadra”

<<Niente è impossibile per l’ottimista e positiva

Maria Beatrice Vio, che nel 2010 inizia la sua

ascesa con la vittoria della medaglia d’argento ai

Campionati Italiani Assoluti.

Inizia scherma all’età di 5 anni e nel 2008 le viene

diagnosticato il meningococco, che ha portato

all’amputazione dei quattro arti e all’utilizzo di

protesi. Beatrice afferma:

<<Dopo l’amputazione volevo suicidarmi, ma mio

padre mi ha insegnato che la vita è una “figata”!

Dopo gli ultimi libri, “Se sembra impossibile allora

si può fare”,” Mi hanno regalato un sogno” con

l’aiuto del vignettista Pierdomenico Baccalario,

Bebe si trasforma nell’eroina di un romanzo per

raccontarci che il cuore e il coraggio rendono

possibile l’impossibile, utilizzando la sua vita come

esempio per tutti.

Aurora

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RADIOATTIVA15: la nostra esperienza

Quest’anno la classe 3° è stata la protagonista del

progetto RADIOATTIVA15.

E’ stata un esperienza molto interessante, abbiamo

tutti parlato delle nostre passioni.

All’inizio la prof.ssa Cenerini e il prof. D’Ascia ci han-

no spiegato come avrebbe funzionato la regia, come

scrivere dei testi radiofonici e, con l’aiuto del prof

Rinaldi, come regolare la voce.

Dopo un paio di lezioni Jean Paul si è dedicato princi-

palmente alla regia, utilizzando gli strumenti tecnolo-

gici della radio e in seguito anche altri compagni han-

no provato a registrare.

Abbiamo parlato di serie televisive, libri letti, film e

della musica che ascoltiamo.

Io ho raccontato il Rap, in particolare la Trap: come

è considerata dalle persone della nostra età e da

quelle più adulte. Ho parlato insieme ad Hmeda di

vari trappar che ascoltiamo.

Questa esperienza mi è piaciuta molto perché è stata

molto costruttiva e divertente e ho imparato a parla-

re alla radio, prima leggendo un testo scritto e cor-

retto e poi semplicemente seguendo una scaletta e

parlando liberamente come una vera speaker.

Miriam

Noe