Nuovo periodo: Le origini della GUERRA...

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Nuovo periodo: Le origini della

GUERRA FREDDARottura Grande Alleanza e inizio Guerra Fredda

Il punto di vista dell’URSS (discorso Stalin 9.2.46)

→ l’eredità della guerra e la ripresa del cammino del

socialismo

Il punto di vista USA: contrasto con Urss è insanabile

→ effetto: superamento Universalismo Rooseveltiano

(SI' Contenimento)

→ convincimento fronte interno: ‘telegramma lungo’

G.Kennan 22.2.46

(e Churchill 5.3.46 a Fulton → 'cortina di ferro')

La politica di contenimento USA – 1

Elementi:

Impossibilità accordi con URSS

Necessità pattugliamento militare

Lotta alla povertà terreno fertile per

comunismo

Utilizzo propaganda

La politica di contenimento USA – 2

1° pilastro: DOTTRINA TRUMAN 12.3.1947

Problemi nel Mediterraneo orientale:

Grecia: guerra civile e collasso economico ‘prugna

matura’ per Urss e ‘teoria del domino’ post

abbandono GB

Turchia: rivendicazioni sovietiche su aree di confine

+ Stretti libero accesso a Mediterraneo

Nucleo discorso: Impegno USA a ‘sostenere i popoli

liberi che resistono contro tentativi di sovvertimento

da parte di minoranze armate interne o presisoni

dall’esterno’ + richiesta aiuti finanziari

La politica di contenimento USA – 3

2° pilastro: PIANO MARSHALL 5.6.1947

Ancora lotta a povertà che conduce a comunismo risollevamento Europa (specie Germania)

GB-FRA: Conferenza a Parigi con URSS per discutere del piano Urss interessata ma rifiuto finale: No a piano integrato e a pubblicità bilanci

2° Conferenza Parigi 7.1947 su piano Marshall (ERP) con paesi Europa occidentale i difficili rifiuti di Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia e Finlandia

2.1948: ‘Colpo di Praga’ approvazione ERP

L’Europa orientale agli inizi della

Guerra Fredda

Post Piano Marshall: chiarimento con URSS 9.1947

conferenza Szklarska Poreba (Breslavia):

COMECON

dibattito politico: superamento governi unità nazionale

e acquisizione potere (es.: ‘colpo di Praga’)

URSS: prosecuzione linea accordi con paesi con governi

amici ROM 2.1948, BULG 3.1948, UNG 12.1948 ecc.

Est europeo: sistema omogeneo, con lacune

secessione Jugoslavia 6.1948: problemi con Bulgaria

(MACEDONIA) e Albania (KOSOVO)

Germania e sicurezza occidentale

Situazione difficile Est-Ovest: difficoltà negoziati su Germania in Consiglio Ministri Esteri fallimento sessioni di Mosca 3.1947 (NB: contesto è D.Truman e poi P.Marshall) e di Londra 11.1947 (conferenza ‘dell’ultima chance’)

Sviluppo idea USA: non solo aiuti economici ma serve Sistema di Sicurezza occidentale

Da qui: inizio di 2 percorsi paralleli:

1) prosecuzione negoziato su Germania

2) realizzazione sistema di sicurezza occidentale

Processo A: Germania - 1

A) Post ‘ultima chance’: occidentali procedono da soli

Colloqui a Francoforte da 1.1948: idea di forma

unica di governo per le tre zone di occupazione

(‘bizona’ GB-USA e zona francese da assimilare

‘trizona’) e dialogo con tedeschi + riforma monetaria

unica

Conferenza di Londra 2-6.1948 per discuterne

Punto di vista URSS: occidentali intendono

escluderla (riforma monetaria elemento decisivo)

Processo A: Germania – 2

Rottura formale 20.3.1948: URSS chiede notizie su Conf. Londra NO risposta e URSS abbandona Commissione Alleata di Controllo + blocco traffico verso Berlino

Occidentali vanno avanti: decisioni Conf. Londra 6.1948

9.1948: Assemblea costituente per Stato tedesco su zone occidentali

Stato tedesco sarà appartenente a Europa occidentale

Rassicurazioni a FRA: Autorità Internazionale amministrerà bacino Ruhr + permanenza in Europa di FFAA USA

OK riforma monetaria

Reazione URSS: Blocco di Berlino chiusura accessi via terra

Fallimento prova di forza Stalin: ponte aereo e propaganda

Processo B: Sistema di sicurezza – 1

B) Post ‘ultima chance’: necessità sistema di sicurezza in

Europa USA: serve prova di ‘buona volontà’ paesi

europei

GB: abbandono idee di ‘terza forza’ europea e discorso

Bevin 22.1.1948

Base di partenza da sviluppare: patto GB-FRA di Dunkerque

4.3.1947

Negoziato anche con Benelux

Sensazione ‘colpo di Praga’ 2.1948 e accelerazione negoziato

Patto di Bruxelles 17.3.1948: autodifesa collettiva e

collaborazione economica-sociale-cultuale (art.5:

automatismo intervento); la questione-Italia

Processo B: Sistema di sicurezza – 2

Post patto di Bruxelles: perfezionare sistema con partecipazione USA (sistema ‘atlantico’) ‘Pentagon Talks’ 3.1948 + ‘Risoluzione Vandenberg’11.6.1948

‘Exploratory Talks on Security’ 7-9.1948 + elezioni USA 11.1948 (Truman)

2 problemi negoziato per patto militare:

Casus foederis

Paesi da invitare

Processo B: Sistema di sicurezza – 3

CFoederis: attacco contro 1 parte attacco

contro tutte le parti ma NO automatismo

risposta armata diventerà art. 5 alleanza

Lista dei paesi invitati: la teoria del ‘ponte’

tra le sponde dell’Atlantico e il ‘caso Italia’

decisiva la posizione FRA

4.4.1949: Patto Atlantico 12 paesi

Processo B: Sistema di sicurezza – 4

Reazioni URSS memorandum di protesta in 5 punti:Aggressione contro URSS

Contrasta con Carta ONU

Contrasta con alleanza Urss-GB 1942

Contrasta con alleanza Urss-FRA 1944

Contrasta con tutti gli accordi Grande Alleanza da 1945 a 1949

Ma di fatto: nessuna reazione consolidamento e certezza schieramenti

Punto di vista USA: completamento percorso ma 2 presupposti:

1) monopolio atomico USA

2) settore asiatico tranquillo

Estate-autunno 1949: Superamento presupposti (esperimento atomico URSS + RPC): necessità ripensamento strategia

Crisi di Corea – 1

Giugno 1950: CNord supera 38°parallelo e invade CSud

Cos’è Corea?

regno tributario Cina

‘ponte’ con Giappone acquisizione 1910

II GM: Grande Alleanza Corea indipendente

CYalta: incontro eserciti al 38°parallelo

CPotsdam: occupazione URSS-USA

CMosca 12.1945: idea amministrazione fiduciaria fino a

indipendenza

ONU: incarico a commissione a 4 diventa commissione

USA-URSS

Crisi di Corea – 2

1947 e Guerra Fredda: NO collaborazione Usa-Urss + opposizione interna a commissione

1948: nelle due aree Urss-Usa nascono CNord (5.1948) e CSud (9.1948) + sgombero truppe occupazione

1949-1950: problemi per occidentali da situazioni Asia

RPC 1.10.1949

Guerra Corea 25.6.1950 obiettivo Corea del Nord: riunificazione paese

Crisi di Corea – 3

Iniziativa ONU: condanna aggressione (NO

RPC e URSS non partecipa CdS) + formazione

contingente guidato da gen. USA MacArthur

3 fasi conflitto:

1) 6-9.1950: ONU/USA riportano situazione a 38°p

MacA: necessità proseguire oltre

2) 10-1950: intervento Cina sconfitta forze ONU

rinforzi MacA, bombardamenti vie comunicazione e

necessità intervento diretto contro Cina

3) 4.1951: destituzione MacA e stabilizzazione fronte

Inizio trattative e armistizio Panmunjon 27.7.1953

Effetti crisi di Corea

Corea: lontano da occidente ma idea di ‘guerra

per procura’ Urss + ‘test’ per Usa

timore di replica in Europa (anche GER divisa)

necessità di risposta adeguata

USA: Globalizzazione e militarizzazione

contenimento documento NSC68

In Europa: completamento sistema di sicurezza

1.Predisposizione mezzi funzionamento alleanza

2.‘Difesa avanzata’ fino all’Elba

...effetti in Europa1. Predisposizione mezzi Alleanza Atlantica nasce la

NATO

2. Difesa avanzata serve riarmo Germania

Dibattito Autunno 1950:

Piano Acheson vs piano Pleven (esercito europeo):

27.5.1952: Trattato CED → fallimento 8.1954

→ Che fare? Problema riarmo GER rimane

Soluzione GB: GER in Nato + Patto Bruxelles UEO

(conferenza Parigi 10.1954 → ingresso 5.1955, con

limitazioni

URSS: denuncia accordi con occidentali + Patto di Varsavia 14.5.1955 (8 membri)

Conclusione

Processo precedente derivato da GCorea

Altre ripercussioni:

Alleanza Usa-Filippine 8.1951

stipulazione trattato di pace con il Giappone 9.1951

(senza Urss)

Stipulazione ANZUS 9.1951

cordone di sicurezza oltre blocco URSS-RPC

completamento 9.1954: South East Asia Treaty

Organization (SEATO) siamo in nuova fase

politica di contenimento: NEW LOOK

Il ‘New Look’USA 1952: Elezioni vinte da Eisenhower (in

carica 1953): New Look

Nuova fase delle relazioni internazionali impegno globale Usa è necessario MA pattugliamento è troppo dispendioso

Nuova strategia basata su arma aerea (con riduzione forze di terra)

Relazioni con Urss: Massive Retaliation e colpire ‘dove fa male’ (NO Liberation)

Diplomazia: rinsaldare legami + crearne di nuovi (es.: situazione Asia e azione pro SEATO)

Indocina – 1

Tra le situazioni difficili in Asia: Indocina

• Parte impero coloniale FRA (3 Stati associati: Laos, Cambogia, Vietnam)

• IIGM: occupazione GIA

• Potsdam: linea incontro Cina-GB al 16°p + ruolo forze resistenza Viet minh (Ho Chi Minh)

• 1946: Francia negozia

con GB-Cina: smobilitazione

con Stati associati: inserimento in Union Française

Autunno 1946: opposizione Ho Chi Minh Prima Guerra di Indocina

Indocina – 2 Linea Francia:

combattimenti contro Viet minh nord VNam diplomazia con vietnamiti contrari a HCMinh

imperatore Bao Dai coinvolgimento militare alleati richiesta a Usa

Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti 1954: difficoltà FRA e Conferenza Ginevra

4.1954: 2 argomenti: Corea: riunificazione? fallimento Indocina: 2 fasi e accordo 7.1954 armistizio,

demarcazione VNord-VSud al 17°p, elezioni in 2 anni Liquidazione impero coloniale FRA e subentro

USA

Il Nord Africa: liquidazione impero coloniale francese – crisi Suez

Post Indocina e conferenza Ginevra 7.1954 reazione a catena: NO Union Française

MAROCCO: indipendenza 11.1955

TUNISIA: indipendenza Marocco e effetto-traino indipendenza 6.1956

ALGERIA: rivendicazioni nazionali e situazione complessa rinvio

EGITTO (NO FRA): Crisi Suez 1956 (vs GB-FRA + ISR) effetto di: 1) problema nazionale egiziano + 2) questione palestinese

Questione palestinese

Dopo IIGM: idea GB Palestina suddivisa

1947: GB in difficoltà fine mandato e soluzione a ONU: NO 2 cantoni ma 2 Stati (Stato arabo, Stato ebraico + Luoghi Santi internazionalizzati)

Risoluzione 181 (29.11.1947): piano di partizione + annuncio ritiro GB

Questione palestinese - 2

15.5.1948: evacuazione GB completa: proclamazione Stato di Israele su zone ebraiche attacco Lega Araba: I guerra

arabo-israeliana

1.1949: fine I guerra vittoria Israele e consolidamento territori (tranne Cisgiordanianasce Giordania 1949)

• Ebrei: legge del ritorno 1950

• Arabi: campi profughi e idea di ‘diritto al ritorno’

Paesi arabi: boicottaggio + volontà di riscatto ruolo leader: Egitto

L’Egitto e la crisi di Suez (1) Situazione Egitto 1952-1954: colpo di Stato

‘Ufficiali Liberi’ Re Faruq detronizzato: Neguib presidente repubblica 1954: potere a G.A. Nasser

Accordo GB-EGI 10.1954: evacuazione da Suez entro 20 mesi + rimangono diritti Compagnia Canale

Nasser guida mondo arabo: grandi progetti (Diga Assuan) e armi da CEC 1955

USA: contrarietà su armi, RPC e Assuan NO finanziamento

26.7.1956:nazionalizzazione canale Suez

Crisi di Suez (2) Conseguenze:

• Egitto: pagamento diritti passaggio

• GB: libertà di transito Opposizione Egitto

GB-FRA: necessario intervento incontro Sèvres coinvolgimento Israele

Operazione 'Moschettiere'

• ISR: occupazione Sinai fino a sponda orientale Canale

• Intervento forze interposizione GB-FRA

4.11.1956: reazione Urss (post ‘normalizzazione’ Ungheria) + Intervento USA (competenza ONU)

→ ripiegamento GB-FRA-ISR

FRA: Accelerazione negoziato CEE – Euratom: 25.3.1957: trattati di Roma

Nuovo periodo 1957-1969 e

situazione Berlino

4.10.1957: satellite URSS Sputnik significato strategico e politico: Equilibrio Tendenziale

esiti crisi diversi dal passato

Testimonianza nuova realtà: sviluppo crisi inizio anni '60

Berlino e Cuba

RFG e RDT

La crisi di Berlino 1958-’61 (1)

Berlino ovest: ‘vetrina’ occidente + ‘porta’ verso occidente emorragia di

popolazione

Anni ’50: più di 2 milioni di fughe da Berlino

Incontri 1954-’55 (CME Berlino 1-2.1954; conferenza al vertice Ginevra 7.1955 e CME Ginevra 10-11.1955)

fallimenti su ipotesi Unità e Elezioni

La crisi di Berlino (2)

10.1958: Ulbricht presenza occidentali a Berlino è illegittima

27.11.1958: Kruscev necessità di porre fine a situazione irrisolta di Berlino entro 6 mesi (anche con internazionalizzazione)

• Altrimenti: URSS cederà propria zona a amministrazione diretta DDR + TPace separato URSS-DDR

• Se GB-USA-FRA si opporranno con la forza guerra

Occidentali: che fare?

• NO riconoscimento DDR (RFG contraria)

• Pericolo guerra

Problema anche per URSS superamento 6 mesi riprende trattativa

La crisi di Berlino (3)

CME Ginevra 5-8.1959: fallimento ma atmosfera più serena invito Eis a Kruscev

9.1959: Kruscev negli USA5.1960: conferenza Parigi: spionaggio e

fallimento su Berlino9.1960: scontro all’ONU accuse Kruscev6.1961 incontro di Vienna JFK–Kruscev:

fallimento su questione di Berlino e controllo armamenti

12-13.8.1961: MURO DI BERLINO(chiusura vetrina e porta) soluzione politica e drammi umani

JOHN F. KENNEDY

(1960 – 1963)

7.1960: Candidato PDemocratico elezioni presidenziali

‘Nuova Frontiera’

Vittoria elezioni 1960 → 20.1.1961 Discorso inaugurale:

‘nuovo inizio’, anticomunismo, controllo armamenti,

America Latina, PVS

Cambiamento della Strategia di Sicurezza Nazionale →

“Risposta Flessibile”: Mutua deterrenza, Gradualità uso

armamenti, Diplomazia

America Latina: Alleanza per il Progresso (alleviare

povertà e ingiustizie sociali, contrastare comunismo)

Gli USA e Cuba Fulgencio Batista: dispotismo e sostegno USA

Opposizione Fidel Castro : Moncada 1953 – esilio Messico

• Movimento ’26 luglio’ – rientro in patria e tentativi insurrezione

• Capodanno 1959: successo FC e fuga Batista Castro prende il potere

USA: pareri contrastanti

• Castro negli USA 4.1959

• 5.1959: la riforma agraria a Cuba e gli interessi USA

• 1960: confische Castro e embargo USA approfondimento relazioni Cuba-Urss

Gli USA e Cuba

JFK 1961: risolvere problema-Castro

4/1961: Baia dei Porci (eredità Eisenhower) sbarco

esuli cubani (addestramento CIA): fallimento e

accuse Amministrazione USA

JFK: rilancio AProgresso + ricerca sostegno OSA vs

Cuba ( espulsione 1962) + Operazione ‘Mangusta’

Castro: necessità protezione Cuba e ‘conversione’

comunismo accordo con URSS per costruzione

basi missilistiche a Cuba (Operazione Anadyr)

La crisi dei missili cubani 1962 (1) 15.10.1962: U2 → installazioni nucleari a Cuba

• nasce ExComm → 3 possibilità azione:

22.10: Discorso alla Nazione JFK: ricorso all’ONU + scelta blocco navale

26.10: lettera 1 Kruscev a JFK: condizioni ritiro → NO invasione + SI indipendenza Cuba

27.10: lettera 2 Kruscev a JFK: NO missili Jupiter USA in Turchia e Italia

Decisione JFK risposta 1°lettera: prima smantellare installazioni (controllo ONU) e poi accordo su “altri armamenti”

OK Accordo e delusione Castro NO missili, NO assicurazione non aggressione USA, NO soluzione altri problemi (Guantanamo)

Irritazione alleati occidentali: NO consultazione preventiva su decisioni USA risentimento de Gaulle

Dopo Cuba

JFK: parziale revisione linee p.estera +

necessità maggiore condivisione con alleati

La ‘Partnership Atlantica’: i 2 pilastri e i

vincoli da rinsaldare

deGaulle: quale risposta alla questione delle

responsabilità nel settore della difesa?

Condivisione vera o solo parole?

Inizio dibattito

Chi è Charles de Gaulle?

Leader resistenza francesedurante IIGM

Guida governo provvisorio FRA 1944

contrasto con Assemblea Costituente 1946

Costituzione IV repubblica: ritiro de Gaulle (12 anni)

Richiamato 5.1958:necessità risolvere crisi algerina

La crisi algerina 1958-1962Algeria: territorio metropolitano + disuguaglianze sociali

Dopo Indocina: rivendicazioni algerini (‘Toussaint Rouge’)

Franco-algerini+FFAA francesi in Algeria vs governo Parigi: il Comitato di Salute Pubblica e i timori di colpo di Stato

Presidente Coty: appello ‘al più illustre dei francesi’ condizioni de Gaulle e accettazione guida governo 1.6.1958

Punto di vista de Gaulle visita Algeria + riordino istituzionale in Francia V

Repubblica

‘Pace dei coraggiosi’

Programma 1959: libera scelta algerini creazione franco-algerini e ‘settimana delle barricate’ 5.1960 (fallimento)

Negoziati a Evian 5.1961

Rivolte

Accordo 18.3.1962: referendum su indipendenza (+ garanzie per franco-algerini 1.7.1962: Algeria indipendente

Dopo l’Algeria: la politica estera di de Gaulle

Obiettivo fondamentale: sviluppare politica estera che restituisca alla Francia un ruolo essenziale nella diplomazia mondiale

• Scenari principali: Comunità Europea, Difesa occidentale e rapporti con alleati

Comunità Europea: concezione ‘Europa delle patrie’ ma SI avvio Mercato Comune

Difesa occidentale: idea di responsabilità condivisa comando forze NATO

richiesta a Eisenhower: dirigenza tripartita USA-FRA-GB → rifiuto

deGaulle: Politica nucleare francese 2.1960: bomba atomica (legge sulla force de frappe )

…politica estera de Gaulle JFK Partnership Atlantica e idea di Forza

Multilaterale/Multinazionale

de Gaulle: insufficiente

• dibattito FRA-GB (Rambouillet 15-16.12.1962)

• dibattito GB-USA (Nassau 19.12.1962) →missili Polaris e GB accetta MF

Risposta deGaulle 1.1963: DOPPIO VETO

• NO a Forza Multilaterale JFK

• NO a ingresso GB in CEE

Legame preferenziale con GER 23.1.1963:

trattato dell’ Eliseo (ma GER: SI' amicizia con USA)

…politica estera de Gaulle

1) Effetti su integrazione europea:• Allontanamento GB da paercorso europeo

• Ulteriori critiche di de Gaulle a CEE politica ‘degli ultimatum’ in materia di agricoltura + dissenso su decisione a maggioranza Commissione

crisi 1963-1966 (politica della sedia vuota 1965-66)

2) Effetti su rapporti Alleanza Atlantica:- Dissidi post veto a MLF- 1964: riconoscimento RPC + viaggio deG in Messico + NO

Normandia + Europa ‘dall’Atlantico agli Urali’

3.1966: de Gaulle a Johnson: ritiro da forze integrate Nato problemi: basi in Francia + forze francesi in Germania + spazio aereo + problema politico

…politica estera de Gaulle

Soluzione de Gaulle a questioni-NATO:

• 4.1967: evacuazione truppe alleate dal territorio francese

• Accordo bilaterale con GER per forze francesi• Autorizzazioni di sorvolo mensili

Ulteriore deterioramento rapporto FRA-USA:• 9.1966: de Gaulle in Cambogia: contrarietà a politica

USA in Vietnam• 6.1967: Guerra dei 6 giorni contrarietà a politica

Israele (e USA)

Questione palestinese 1956-1967

Nasser dopo Suez 1956: prosecuzione sviluppo Egitto + realizzazione R.A.U. (1958-’61) + idea di riscatto contro Israele

Primi anni ’60: frizioni e sporadici scontri 4.1967: ISR abbatte 6 caccia siriani URSS a Siria: Israele pronto all’attacco trasmissione

notizia a Egitto Nasser: Egitto pronto FFAA superiori

18.5.1967 Nasser chiede fine missione UNEF (evacuazione caschi blu da Egitto) SG ONU (U Thant) accetta

22.5.1967: chiusura stretti di Tiran 30.5.1967: alleanza militare Giordania-Egitto-Siria: comandi

congiunti

ISR: arabi pronti all’attacco azione preventiva

La guerra dei Sei Giorni (5.6.1967)

5.6.1967: inizio guerra azione aerea vs Egitto –offensiva vs Giordania-Siria

Conseguimento Gaza-Sinai – WBank e Gerusalemme Est – alture Golan

10.6.1967: cessate-il-fuoco ISR: territorio quadruplicato Gerusalemme riunificata

ONU: occupazione territori illegittimarisoluzione 242/1967

Israele: doppia linea: SI negoziati SI insediamenti (contraddizione)

Arabi: conferenza Khartum: i ‘3 NO’ a Israele

La guerra di Yom Kippur (6.10.1973)

Ripensamento Paesi arabi L’OLP di Y. Arafat

La ‘guerra di attrito’ con l’Egitto → Sadat: tentativi di negoziato con Israele fallimento e cambiamento rotta: guerra per recupero terre perdute 1967 → Yom Kippur 1973

Pressioni USA-URSS + risoluzione ONU 338/1973

Effetti negativi della guerra in Israele possibilità di negoziato → Sadat in Israele 11.1977

Gli accordi di Camp David 17.9.1978 e la pace ISR-EGI 26.3.1979

Situazione Vietnam 1954-1959

20.7.1954: armistizio Indocina

riunificazione tramite elezioni in 1956

10.1955: Repubblica Vietnam Sud presidente Ngo Diem NO elezioni

1956-1959: lotta a opposizioni e reazione vs Diem

1959: ripresa conflitto i Viet-cong e il

governo del VNord

La guerra del Vietnam – 1

JFKennedy e il Vietnam:

‘guerra alla guerriglia’

• ‘consiglieri militari’ in Vietnam escalation: da

900 (1960) a 85000 (1964)

‘democratizzazione’

• superamento esperienza Diem (corruzione + crisi con buddhisti) H.C. Lodge e congiura generali

assassinio Diem 1.11.1963 instabilità

La guerra del Vietnam – 2

LBJohnson e il Vietnam:

incremento impegno USA

• Coinvolgimento Senato e Risoluzione ‘Golfo del Tonchino’ + bombardamenti aerei VNord bilancio fallimentare

impantanamento 1965-1968

• Condizioni VNord: unità e indipendenza Vietnam + ritiro USA allargamento conflitto e nascita FLN

1968: offensiva del Têt + opposizione in USA

La guerra del Vietnam – 3

RNNixon e il Vietnam:

Elezioni 1968: ‘pace onorevole’

La ‘vietnamizzazione’ del conflitto Dottrina Nixon25.7.1969

Disimpegno da Vietnam: da 550mila uomini (1969) a 70mila (1972)

Negoziati a Parigi (Kissinger) e viaggi Nixon in Cina e Urss

27.1.1973: accordo cessazione ostilità ritiro USA

1974-1976: ripresa ostilità e avanzata nordvietnamiti (4.1975: cade Saigon) riunificazione Vietnam 1976

Gli anni ’70 e il dialogo sugli armamenti – 1

Gli scenari globali e i problemi di USA e URSS il dopo-Kruscev: difficoltà relazioni con RPC, Romania, Cecoslovacchia

L’ ‘equivalenza essenziale’ e le possibilità di negoziato ambito: riduzione armamenti

Punti di partenza: 5.8.1963: TBT –Test Ban Treaty (Limited )1.7.1968: NNPT – Nuclear Non Proliferation Treaty USA, URSS e GB (NO Francia e Cina)

11.1968: Nixon presidente USA sviluppo linea della ‘Distensione’

22-30.5.1972: Nixon a Mosca firma accordi SALT I

...intanto in Germania: cambiamento di rotta → la Ostpolitik di Willy Brandt 1969-1973

RFG 1963: dimissioni Adenauer

1966: Grande Coalizione necessità di rivedere Dottrina Hallstein

1969: Willy Brandt cancelliere Ostpolitik: rimanere fedeli a alleanza occidentale ma superare incomunicabilità con Urss-RDT• Accordi 1970 con Urss e Polonia NO uso forza +

riconoscimento confini

• Accordo 1971 RFG-RDT uguaglianza diritti, buon vicinato, rispetto status quo

1975: progressi ‘distensione’ Helsinki 1975 e Diritti Umani

Gli anni ’70 e l’apice della Distensione:

LA CONFERENZA DI HELSINKI (2)

Dal ’54 proposta sovietica per Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europea → finalità

Condizioni occidentali:

partecipazione Usa e Canada, parallela prosecuzione negoziati per riduzione 'mutua e bilanciata' delle forze, iscrizione all’ordine del giorno delle libertà personali (libertà individuali, libera circolazione persone e idee)

Lavori 1972-1975 (1.8.1975 “Atto finale” 35 Paesi)

3 cesti: Sicurezza e problemi politici, Cooperazione economica, scientifica, tecnica e ambiente , Cooperazione campo culturale e umanitario (diritti umani)

Follow-up (1977 Belgrado)

Scenari globali e confronto Est-Ovest

1974-1980 Difficoltà USA

Debolezza politica → Watergate

Timori avanzata URSS → Africa (Cfr. Mozambico, Angola, Etiopia, Somalia)

Prosegue dialogo su armamenti continuità Ford e Carter (democratico, vittoria elezioni 1976)

- Effetti: 18.6.1979: accordo SALT II a Vienna

- Limiti tecnici e politici

- Euromissili e ‘Doppia decisione’ USA: NO interrompere negoziati per riduzione arsenali; SI installazioni missilistiche in Europa per controbilanciare URSS

Declino distensione e invasione Urss dell’Afghanistan 12.1979

I Amministrazione

R.Reagan (1981-1984)

Elezioni 1980: vs impero del male’ risposte a offensiva URSS:

– Competizione di tipo economico e militare

– NO annullamento negoziato su armamenti

Rilancio iniziative USA:

- ‘Riarmo’ e difesa: SI‘doppia decisione’ + SDI stallo

- Competizione globale: Asia, Alatina, MOriente

- Rapporti con Alleati EUR: Dibattito su euromissili, dissidi

su interventi globali e critiche su alcune posizioni vs

URSS relazioni commerciali

II Amministrazione

R.Reagan (1985-1988)

Elezioni USA 1984

II mandato 1985 la novità URSS: nuovo Segretario Generale PCUS 3.1985 M.Gorbacëv Nato 1931

Evidenza declino sovietico e sproporzione spese militari e esigenze sociali

Perestrojka (ristrutturazione) e Glasnost(trasparenza)

per attuare riforme: necessità intesa in politica estera con USA ripresa dialogo armamenti

Reagan-Gorbacëv

URSS 1985: opposizione a SDI e

necessità riduzione armamenti

Incontri al vertice:

Ginevra 11.1985

Reykjavik 10.1986 tetto massimo per

missili e testate nucleari

Washington 12.1987 ‘riduzioni

simmetriche’ missili gittata intermedia

Mosca 6.1988

Il 1989

Polonia: elezioni 6.1989 primo governo post-

comunista + pacificazione

Ungheria: referendum 9.1989 e elezioni 3-4.1990

Cecoslovacchia: 11.1989: ‘rivoluzione di velluto’ elezioni 6.1990 (1992: pacifica divisione R.Ceca –Slovacchia)

Romania: opposizione 12.1989 a Ceausescu elezioni

5.1990 (tra ex-comunismo e cambiamento)

Bulgaria: dimissioni governo Zhivkov elezioni 1.1990

Albania: 1991: governo di coalizione elezioni 1992: primo governo post-comunista (ma: instabilità)

La Germania, Gorbacëv e i mutamenti all’Est

‘Perestrojka’ RDT rimane indietro

10.1989: Gorbacëv a Berlino: ‘chi arriva tardi viene punito dalla vita’

Intanto: tedeschi orientali stanno ‘aggirando’ il Muro (Cecoslovacchia e Ungheria Austria RFG)

Manifestazioni Berlino e abbattimento Muro (9.11.89)

Quali sviluppi?

La riunificazione della Germania Sviluppi RDT: elezioni 1.1990 SI’ all’unione

con la RFG Sviluppi internazionali: punti di vista diversi:

Gorbacëv: Confederazione e neutralità (Nato + PV)

Kohl-Bush: formula ‘2+4’ Kohl convince Gorbacëv

RFG-RDT: patto di Unificazione 8.1990 (‘Einigungsvertrag’)

USA-URSS-GB-FRA + RFG-RDT 12.9.1990 :trattato ‘sullo stato finale della Germania’ riconoscimento riunificazione

3 ottobre: Giorno della Riunificazione 11.1990: accordo Germania-Polonia

La riunificazione della Germania

La dissoluzione dell’Unione Sovietica

Perestrojka + Glasnost

1988-’89: multipartitismo e voci indipendentismo su base nazionale

1990: indipendenza repubbliche baltiche + Armenia–Azerbaijan + Eltsin presidente Russia 6.1991 quale futuro per URSS?

8.1991: ipotesi di nuovo trattato Unione e tentativo colpo di Stato vs Gorbacëv resistenza Eltsin

Fine PCUS e sviluppo linea dissoluzione URSS 12.1991: Comunità di Stati Indipendenti e fine Unione Sovietica