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1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSE V F DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: LARA BEVILACQUA La presente programmazione sviluppa e definisce quanto previsto dalle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” relativamente al curriculum, alla classe e alla materia specifica

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ANNO SCOLASTICO 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

CLASSE V F

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: LARA BEVILACQUA

La presente programmazione sviluppa e definisce quanto previsto dalle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e

gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,

n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” relativamente al curriculum, alla classe e alla materia specifica

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Sez. A - Analisi della classe

ELEMENTI TRATTI DALL'OSSERVAZIONE, DAGLI EVENTUALI TEST D'INGRESSO E DALLE PRIME

PROVE DI VERIFICA IN MERITO AL POSSESSO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

VALUTAZIONE SINTETICA (1 = GRAVI CARENZE -> 5= LIVELLO ECCELLENTE) (BARRARE LA CASELLA CORRISPONDENTE ALLA VALUTAZIONE)

1 2 3 4 5

X

La classe, nel complesso, dimostra di possedere le competenze di base relative all’analisi e alla connessione dei dati storici, riesce agilmente a connettere passato e presente raggiungendo una discreta visione critica d’insieme. Si registra altresì un buon livello di esposizione sia orale che scritta e uno discreto uso del linguaggio specifico.

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3 Sez. B - Contenuti

MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO

1 La politica in Italia e

in Europa nel

secondo Ottocento

I problemi dell’Italia post-unitaria e la politica della Destra storica L’Italia dalla Sinistra storica alla “crisi di fine secolo” L’età giolittiana L’unificazione tedesca La politica interna ed estera di Bismarck

INTERMEDIE

FINALI NO

SI

SE

TT

EM

BR

E-O

TT

OB

RE

Guerre e rivoluzioni Il contesto internazionale di inizio secolo e le alleanze Le origini, le dinamiche e le conseguenze della Prima guerra mondiale La rivoluzione russa: crollo dello zarismo e rivoluzione d’ottobre.

INTERMEDIE

FINALI

SI

NO

NO

VE

MB

RE-D

ICE

MB

RE

3 L’Europa e il mondo

tra le due guerre

L’Italia dal dopoguerra all’avvento del fascismo. Il regime fascista. La crisi di Wall Street e le sue conseguenze. La Germania dal dopoguerra al Terzo Reich. L’ URSS di Stalin.

INTERMEDIE

FINALI

NO

SI

GE

NN

AIO

-FE

BB

RA

IO

4 Il mondo, dalla

Seconda guerra

mondiale in poi

Le origini, le dinamiche e le conseguenze della guerra. La Shoah Le relazioni internazionali dal 1945 al 1991 La Guerra Fredda, il mondo bipolare, gli anni 1970-1991: verso la fine del mondo bipolare La decolonizzazione, l’economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione, la contestazione del nuovo ordine mondiale, il mondo dopo il crollo del muro di Berlino.

INTERMEDIE

FINALI

SI

SI

MA

RZ

O-A

PR

ILE

5 L’Italia

repubblicana: dal

1945 al boom

economico

L’Italia nel dopoguerra: la nascita della Repubblica, l’Italia dal ’45 al boom economico

INTERMEDIE

FINALI

SI

SI

A

PR

ILE

MA

GG

IO

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4 MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO

6 Modulo di

cittadinanza e

costituzione

“La Costituzione

italiana e l’Unione

Europea”

Origini storiche, ideologie politiche, struttura e caratteristiche della Costituzione. I principi fondamentali; diritti e doveri dei cittadini. L'organizzazione statale: Il parlamento e il governo. L'organizzazione statale: Il Presidente della Repubblica, la Magistratura e la Corte Costituzionale. Origini storiche della Unione Europea: dalla CEE alla UE; L'organizzazione: Parlamento, Commissione, Consiglio dell'Unione; Consiglio Europeo, Corte di Giustizia I parametri di Mastricht e il fiscal compact Le politiche dell'Unione Europea e il Bilancio (entrate e spese dell'Unione)

INTERMEDIE FINALI

NO

SI

SE

CO

ND

O P

EN

TA

ME

ST

RE

Sez. C - Competenze finali

SEZ. C.1 - COMPETENZE TRASVERSALI PER ASSI CULTURALI /AREE

ASSE CULTURALE /AREA COMPETENZE ATTINENTI ALLA DISCIPLINA

LINGUISTICO-ESPRESSIVO (COMPETENZE DI LETTURA, COMPRENSIONE

ED ESPRESSIONE, USO CORRETTO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARI) Comprendere, interpretare criticamente le diverse fonti informative utilizzando lo specifico lessico disciplinare Utilizzare elaborati usando gli strumenti essenziali del lavoro storiografico. Esporre accuratamente le problematiche storiche in forma orale e scritta.

STORICO –SOCIALE Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale, collocandoli secondo le coordinate spazio-temporali. Maturare la consapevolezza della storicità dello sviluppo scientifico tecnologico, economico-giuridico. Riconoscere ed analizzare problematiche storiografiche nella loro complessità.

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5 LOGICO-ARGOMENTATIVO (COMPETENZE NELLA COSTRUZIONE

EFFICACE E VALIDA DEL DISCORSO) Elaborare argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra eventi o concetti anche trasversali e lontani nello spazio e nel tempo Argomentare i contesti storico-politici con le loro problematiche Riconoscere e valutare problemi storiografici Ricostruire in prospettiva sincronica e diacronica eventi storici.

METODOLOGICO (IMPARARE AD IMPARARE) (COSTRUZIONE

PROGRESSIVA DI UN VALIDO METODO DI STUDIO ) Organizzare il proprio apprendimento, individuando scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione e formazione (formale e informale) Analizzare adeguatamente le diverse tipologie di documenti storici (fotografico, cartaceo, cinematografico, multimediale…)

SEZ. C.2- COMPETENZE DISCIPLINARI PROGRAMMATE PER LA FINE DELL'ANNO

SCOLASTICO

Indicare le competenze specifiche che dovrebbero essere conseguite dagli studenti alla fine dell'anno scolastico, utilizzando le abilità e le conoscenze acquisite. (Riferirsi, declinare e sviluppare quanto previsto per la specifica materia nelle Indicazioni Nazionali per biennio di riferimento della classe [1°biennio, 2° biennio, ultimo anno] e quanto è stato definito in sede di programmazione di dipartimento)

COMPETENZE DESCRITTORI

PRIORITA'

1 Utilizzazione efficace dei linguaggi disciplinari

Saper individuare ed utilizzare correttamente la specifica terminologia. Elaborare brevi saggi a contenuto storico

2 Competenze argomentative e dimostrative

Saper definire e rielaborare autonomamente i concetti storici fondamentali.

3 Competenza nell'affrontare e risolvere Saper affrontare situazioni problematiche

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6 COMPETENZE DESCRITTORI

PRIORITA'

problemi teorici e/o reali costruendo e verificando ipotesi, individuando fonti e risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati.

4 Competenze nel correlare ed integrare conoscenze

Saper individuare analogie e differenze tra concetti, modelli interpretativi e metodi dei diversi campi conoscitivi. Collegare problematiche storiche con quelle affrontate in altre discipline.

5 Attualizzazione, comprensione, interpretazione e valutazione critica dei contenuti disciplinari

Saper interpretare gli accadimenti del presente, riconoscendo in essi sia le costanti dinamiche storico-sociali che le scaturigini circostanziali, per poi reinterpretare criticamente gli stessi, anche nella consapevolezza del ruolo dell’informazione e della storiografia nella società di massa. Tentare di posizionarsi quindi, in maniera autonoma ed attiva, negli attuali scenari di dibattito socio-politico, nella consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo di cittadino

6 Utilizzo efficace degli strumenti laboratoriali

Analizzare un testo storico. Interagire in situazioni laboratoriali, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, contribuendo all’apprendimento condiviso

7 Utilizzazione degli strumenti digitali e multimediali

Conoscere linguaggi diversificati attraverso supporti informatici e multimediali Utilizzare reti e strumenti informatici nell’attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

SEZ. C.3 DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE NEI SINGOLI MODULI

Indicare per ciascuno dei moduli della sezione B le competenze più rilevanti in relazione ai contenuti trattati (almeno tre per ogni modulo)

MODULO COMPETENZE (indicare i numeri

d'ordine della tabella sez.C2 delle

competenze più rilevanti per il modulo)

DESCRITTORI (Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le

competenze indicate)

1 1 Saper ricostruire e confrontare le politiche della Destra e della

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7 MODULO COMPETENZE

(indicare i numeri d'ordine della tabella

sez.C2 delle competenze più

rilevanti per il modulo)

DESCRITTORI (Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le

competenze indicate)

2

4

5

6

Sinistra storica

Ricostruire le tappe fondamentali dell’unificazione tedesca

Analizzare e valutare le cause della politica estera di Bismarck

2 1

2

4

5

6

Ricostruire le fondamentali vicende e le alleanze che portarono

l’Europa alla Prima Guerra mondiale.

Saper analizzare e valutare le cause, le dinamiche e conseguenze

della Prima guerra mondiale.

Analizzare e valutare le cause, lo sviluppo e le conseguenze della

Rivoluzione russa.

Saper esporre le conoscenze acquisite e le problematiche trattate

in forma lineare e corretta usando un lessico storico appropriato.

Saper mettere in relazione gli eventi, gli ideali e le ideologie con i

contesti socioeconomici e culturali.

Saper analizzare fonti e documentazioni, anche in riferimento a

saggi, giornali, documentari, film, materiale audiovisivo.

Saper elaborare schemi e/o mappe di sintesi rappresentando il

quadro politico preso in considerazione.

Saper collocare gli eventi nel contesto spazio temporale specifico

e saper effettuare pertinenti collegamenti interdisciplinari alla

filosofia, alla letteratura, all’arte del periodo studiato.

3

1

2

4

5

6

Saper riconoscere i profondi cambiamenti economico-culturali e

socio-politici che caratterizzano la realtà europea tra le due

guerre.

Saper valutare l’impatto dei trattati del 1919 e del crollo di Wall

street sul sorgere dei totalitarismi.

Saper individuare i tratti politici, storici, economici e culturali dei

totalitarismi del Novecento e saper effettuare confronti per

analogie e differenze tra le diverse forme di totalitarismo.

Saper delineare e analizzare l’evoluzione del quadro politico

italiano dal primo dopoguerra al fascismo.

Saper analizzare e valutare le problematiche, le contraddizioni e

le vicende legate al nazifascismo e al loro crollo.

Saper analizzare e valutare le cause, lo sviluppo e le

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8 MODULO COMPETENZE

(indicare i numeri d'ordine della tabella

sez.C2 delle competenze più

rilevanti per il modulo)

DESCRITTORI (Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le

competenze indicate)

conseguenze della seconda guerra mondiale.

Saper individuare le peculiarità e gli aspetti di radicale novità che

caratterizzano il secondo conflitto mondiale.

Saper descrivere, analizzare e valutare l’esperienza della Shoah

e la tragedia delle foibe.

Saper mettere in relazione gli eventi, gli ideali e le ideologie con i

contesti socioeconomici e culturali.

Saper esporre le conoscenze acquisite e le problematiche trattate

in forma lineare e corretta usando un lessico storico appropriato

con particolare riferimento all’età contemporanea.

Saper analizzare fonti e documentazioni, anche in riferimento a

saggi, giornali, documentari, film, materiale audiovisivo.

Saper elaborare schemi e/o mappe di sintesi rappresentando il

quadro politico dell’epoca.

Saper collocare gli eventi nel contesto spaziotemporale specifico

e saper effettuare pertinenti collegamenti interdisciplinari alla

filosofia, alla letteratura, all’arte del periodo studiato.

4

1

2

3

4

5

Saper individuare ed analizzare criticamente gli eventi del

periodo contemporaneo con particolare riferimento all’Europa.

Saper individuare ed analizzare criticamente eventi, le linee

politiche fondamentali e problematiche della guerra fredda, della

contrapposizione ideologica e della divisione del mondo in due

blocchi.

Saper individuare le problematiche della destalinizzazione e dei

tentativi democratici nell’Europa dell’Est

.

Saper elaborare sintesi concettuali e comparare e

contestualizzare eventi, personaggi e modelli politici riguardo alla

storia europea contemporanea.

Saper individuare i contenuti innovatori e contraddizioni del

mondo contemporaneo e saper cogliere analogie e differenze tra

i diversi contesti storici nazionali e internazionali.

Saper cogliere e valutare criticamente i tratti fondamentali

politici ed economici della storia europea in riferimento ai periodi

storici presi in considerazione.

Saper mettere in relazione gli eventi, gli ideali e le ideologie con i

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9 MODULO COMPETENZE

(indicare i numeri d'ordine della tabella

sez.C2 delle competenze più

rilevanti per il modulo)

DESCRITTORI (Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le

competenze indicate)

contesti socioeconomici e culturali.

Saper individuare analogie e differenze tra i diversi contesti

storici nazionali e internazionali.

Sapersi orientare nella complessità della realtà storica

contemporanea con pertinenti riferimenti agli eventi.

Saper ricostruire gli eventi e le problematiche storico-politiche e

saper valutare gli elementi di novità rispetto al “secolo breve”.

Comprendere le motivazioni e le tensioni che caratterizzano lo

sviluppo del quadro politico europeo dopo il 1989 con l’emergere

dei nazionalismi e di nuove problematiche economiche e

politiche.

Saper comprendere le motivazioni che caratterizzano la nascita

dell’Unione Europea ed il suo sviluppo, tra tensioni, ideali e

possibili contraddizioni.

Saper esporre le conoscenze acquisite e le problematiche trattate

in forma lineare e corretta usando un lessico storico appropriato

con particolare riferimento all’età contemporanea.

Saper analizzare fonti e documentazioni, anche in riferimento a

saggi, giornali, documentari, film, materiale audiovisivo.

Saper elaborare schemi e/o mappe di sintesi rappresentando il

quadro europeo contemporaneo.

Saper affrontare il dibattito sulle tematiche della storia

contemporanea ed offrire autonomi tentativi di interpretazione.

Saper collocare gli eventi nel contesto spazio temporale specifico

e saper effettuare pertinenti collegamenti interdisciplinari alla

filosofia, alla letteratura, all’arte del periodo studiato.

5

1

2

3

5

Saper individuare le vicende storiche e politiche che

caratterizzano la nascita della Repubblica italiana

Saper analizzare gli aspetti fondamentali della Costituzione

italiana e saper individuare le principali caratteristiche del

modello di Repubblica democratica.

Saper descrivere e analizzare alla luce dei fattori politici, socio-

economici e culturali le fondamentali vicende della storia italiana.

Saper ricostruire le novità che si svilupparono in campo

economico e politico in Italia nei momenti di passaggio dagli anni

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10 MODULO COMPETENZE

(indicare i numeri d'ordine della tabella

sez.C2 delle competenze più

rilevanti per il modulo)

DESCRITTORI (Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le

competenze indicate)

dal dopoguerra al boom economico.

Saper cogliere gli elementi caratterizzanti l’esperienza del

Sessantotto in Italia.

Saper esporre le conoscenze acquisite e le problematiche trattate

in forma lineare e corretta usando un lessico storico appropriato,

con particolare riferimento all’età contemporanea.

Saper analizzare fonti e documentazioni, anche in riferimento a

saggi, giornali, documentari, film, materiale audiovisivo.

Saper elaborare schemi e/o mappe di sintesi rappresentando il

quadro politico italiano contemporaneo.

Saper affrontare il dibattito sulle tematiche della storia

contemporanea ed offrire autonomi tentativi di interpretazione.

Saper collocare gli eventi nel contesto spazio temporale specifico

e saper effettuare pertinenti collegamenti interdisciplinari alla

filosofia, alla letteratura, all’arte del periodo studiato.

6 1

2

5

Saper analizzare gli aspetti fondamentali della Costituzione

italiana e saper individuare le principali caratteristiche del

modello di Repubblica democratica.

Saper ricostruire le tappe del processo costitutivo dell’Unione

Europea

Saper individuare le principali istituzioni europee

Sez D – Valutazione

SEZ.D.1 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Riportare la griglia di valutazione che sarà applicata nel corso dell'anno per la valutazione del livello delle competenze nelle singole verifiche e per definire la proposta di voto negli scrutini intermedi e finali (Fare riferimento alla griglia di valutazione definita in dipartimento eventualmente calibrata sulla classe)

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11 Griglia per la valutazione orale

Livello Competenze possedute Competenze non possedute Gravemente insufficiente (Voto 1-3)

• L’alunno/a fraintende le domande, rifiuta di sottoporsi a verifiche.

• L’alunno/a non sa riferire i contenuti richiesti

• L’alunno/a non sa utilizzare gli strumenti di studio.

Insufficiente (Voto 4)

• L’alunno/a espone in maniera confusa, frammentaria e incoerente le tematiche storico/filosofiche.

• L’alunno/a non sa affrontare le questioni richieste

• L’alunno/a non è in grado di comprendere i concetti chiave dei contenuti storico-filosofici, non sa utilizzare il lessico specifico né operare confronti tra teorie filosofiche e tra fatti storici analizzati.

Lievemente insufficiente (Voto 5)

• L’alunno/a interpreta e riformula i contenuti in modo non adeguato.

• L’alunno/a non sa utilizzare, in modo preciso, il lessico specifico.

Sufficiente (Voto 6)

• L’alunno/a espone i contenuti fondamentali ed opera confronti solo se guidato; sa individuare la tesi principale di un testo, se guidato; ricostruisce i fatti storici/categorie filosofiche evidenziandone i passaggi salienti, utilizza in modo corretto, anche se semplice, il linguaggio disciplinare.

• L’alunno/a non sa operare confronti e argomentazioni in maniera autonoma

• L’alunno/a non padroneggia alcuni argomenti.

Discreto (Voto 7)

• L’alunno/a è in grado di analizzare i contenuti studiati e ne comprende le ragioni correttamente e ne comprende le ragioni essenziali; sa individuare la tesi principale di un testo ed effettuare confronti, utilizzando correttamente il linguaggio disciplinare.

• L’alunno/a non sa effettuare adeguati collegamenti sincronici e diacronici

• L’alunno/a non padroneggia alcuni argomenti, non sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove.

Buono (Voto 8)

• L’alunno/a è in grado di analizzare i contenuti, di ricostruire le premesse e il contesto storico-culturale; sa individuare le tesi di un testo conosciuto ed operare confronti tra teorie filosofiche e tra fatti storici, utilizzando in modo appropriato il

• L’alunno/a non sa fornire approfondimenti personali e originali.

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12 linguaggio disciplinare.

Ottimo (Voto 9)

• L’alunno/a è in grado di analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici/nelle diverse epoche storiche; sa individuare differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi/ ricostruire la complessità del fatto storico servendosi degli strumenti storiografici; comprendere la coerenza lineare e complessiva di un testo; utilizza con precisione il linguaggio disciplinare.

• L’alunno/a non evidenzia una spiccata originalità e creatività nelle problematizzazioni.

Eccellente (Voto 10)

• L’alunno/a sa valutare in modo critico e rigoroso, rielabora i contenuti acquisiti in modo originale, dimostra capacità progettuale e creativa, si esprime in modo fluido e articolato evidenziando spiccate capacità argomentative.

GGRRIIGGLLIIAA DDII VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE pprroovvee ssccrriittttee

INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO

PUNTEGGIO OTTENUTO

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenza specifica degli argomenti proposti

4

Possiede conoscenze molto scarse e scorrette

1

Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette

2

Possiede conoscenze nel complesso adeguate

3

Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione

4

Possiede conoscenze sicure, approfondite, esaurienti

5

CO

MP

ET

EN

ZE

1

Coerenza ed organicità delle argomentazioni, correttezza linguistica e utilizzo del lessico specifico

4

Incontra difficoltà a cogliere le questioni, a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto

1

Elenca semplicemente delle nozioni e si esprime in modo impreciso e non sempre coerente

2

Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti in modo sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio semplice ma corretto

3

Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio chiaro e corretto

4

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13 Coglie con sicurezza i problemi proposti e organizza i contenuti dello studio in sintesi complete, esprimendosi in modo appropriato ed efficace

5

CO

MP

ET

EN

ZE

2

Approfondimento Ed elaborazione autonoma

2

Non contestualizza le conoscenze e non si orienta

1

Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale

2

Opera alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali

3

Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali

4

Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni originali

5

PUNTEGGIO MASSIMO: 50

SEZ. D.2 - DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA

Fornire un descrittore in termini di competenze del livello di sufficienza alla fine dell'anno scolastico (proposta di voto finale ) collegato alla tabella di competenza riportata nella sez. c.2 e alla griglia di valutazione

Sez. E - Metodologie adottate, strumenti didattici, tipologie di verifica intermedie e finali di modulo, sommative di fine quadrimestre e di fine anno .

SEZ E. 1 METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI

Indicare i metodi e gli strumenti didattici utilizzati nello specifico percorso disciplinare anche in relazione al livello della classe, al comportamento di lavoro e alle abilità possedute dagli studenti, ponendoli in una scala di priorità da 1 a 5 (1= quella ritenuta più efficace e maggiormente usata; 5 = quella ritenuta meno efficace e meno utilizzata) nelle tabelle seguenti:

METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA ( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle

competenze )

PRIORITÀ NELL'UTILIZZO

Lezione frontale Introduce l’alunno nella cornice epistemolgica specifica della disciplina; abitua l’alunno al linguaggio e al metodo della disciplina; allena la concentrazione, l’attenzione e l’abilità di sintetizzare attraverso gli appunti i contenuti espressi dal docente.

1

Didattica laboratoriale Sviluppa negli allievi un atteggiamento attivo nei 5

Lo studente possiede le seguenti competenze, relativamente allo specifico disciplinare: L’alunno/a è in grado di cogliere i concetti fondamentali, li espone in modo semplice ma corretto e coerente, usando un linguaggio specifico e, complessivamente, in modo adeguato, anche se con qualche improprietà o imprecisione. Stabilisce le principali connessioni disciplinari. Sintetizza gli elementi fondamentali dell’argomento-problema richiesto e rielabora autonomamente in modo soddisfacente le conoscenze storiche.

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14 METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA

( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle competenze )

PRIORITÀ NELL'UTILIZZO

confronti della conoscenza sulla base della curiosità personale e della sfida; realizza l’apprendimento come costruzione del sapere (il sapere attraverso il saper fare); rende l’apprendimento significativo; accresce la motivazione; promuove la progettualità e la creatività.

Lezione interattiva Stimola la domanda e lo spirito critico; attiva l’attenzione; rende l’alunno soggetto attivo dell’apprendimento; permette uno scambio proficuo e dialettico di opinioni; previene la noia.

2

Cooperative learning (apprendimento cooperativo)

Sviluppa il rispetto reciproco e lo spirito di squadra; riduce gli aspetti ansiogeni dell’apprendimento derivanti dal rapporto disuguale docente-alunno; rafforza l’autostima; promuove la capacità esplicativa dell’alunno mediante un dialogo autentico con i suoi pari; sviluppa la progettualità.

3

Flipped classroom (Classe rovesciata)

Sviluppa nell’alunno l’autonomia di ricerca e di studio; arricchisce gli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, appunti) con altre fonti di informazione (monografie, articoli, documenti presenti in internet, ecc.); rende l’aula un luogo di discussione, confronto ed elaborazione attiva del sapere.

2

Problem solving Promuove il pensiero critico, la creatività e la versatilità; permette di affrontare in modo razionale e costruttivo le difficoltà, di reagire adeguatamente a nuove situazioni e ai continui cambiamenti; rafforza la motivazione e conferisce senso all’apprendimento trasformando le nozioni teoriche in strumenti applicativi di risoluzione di problemi.

3

E-Learning Incrementa l'efficacia dell'apprendimento mediante le risorse fornite dall'interattività e dai canali di comunicazione. La possibilità di inserire nella piattaforma e-learning filmati, animazioni ed altre risorse interattive accresce la capacità cognitiva di chi apprende, rendendo più potente ed efficace l'insegnamento. Consente di misurare oggettivamente il grado di apprendimento raggiunto alla fine del processo formativo. Promuove la gestione della formazione in autonomia di tempo e luogo. Rende più cooperativa e solidale la relazione docente-alunno.

5

Brain storming Rende significativo l’apprendimento collegando le nuove conoscenze a quelle già acquisite; attiva l’attenzione, stimola la curiosità e la motivazione.

2

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15 METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA

( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle competenze )

PRIORITÀ NELL'UTILIZZO

STRUMENTI DIDATTICI MOTIVAZIONE DELLA SCELTA ( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle

competenze )

PRIORITÀ NELL'UTILIZZO

LIM per contenuti multimediali Integra i materiali didattici con risorse multimediali; rinforza l’apprendimento cognitivo-concettuale con strumenti che attivano anche i canali sensoriali (video, film, lezioni online, ecc.).

1

Strumenti informatico-digitali in modalità laboratoriale ed interattiva

Favorisce la didattica laboratoriale e supporta la metodologia della Flipped classroom

2

Piattaforma digitale Permette di accedere ai materiali didattici utili per lo studio a casa; consente di svolgere esercizi e compiti direttamente su supporti digitali. Il forum della piattaforma dà la possibilità di scambiare opinioni, condividere difficoltà, risolvere dubbi e problemi.

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SEZ. E.2 TIPOLOGIA DI VERIFICA

Indicare le tipologie di verifica utilizzate nel corso dell'anno, motivando la scelta, specificando l'uso nelle diverse fasi del percorso formativo (I = intermedie; FM= fine modulo; FQ = fine quadrimestre; FA = fine anno scolastico) e ponendole in una scala di priorità da 1 a 5 (1= quella ritenuta più efficace e maggiormente usata; 5 = quella ritenuta meno efficace e meno utilizzata). Le verifiche possono essere somministrate in forma mista (più tipologie in un'unica prova). La stessa tipologia può essere utilizzata per verifiche in diverse fasi del percorso formativo.

TIPOLOGIA DI VERIFICA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA ( in relazione alla verifica dei processi di acquisizione e

potenziamento delle competenze )

FASE PRIORITÀ NELL'UTILIZZO

Interrogazione orale Consente di apprezzare e valutare le capacità di esposizione orale (l’organizzazione, la consequenzialità e coerenza del discorso, l’uso della terminologia, la pertinenza degli argomenti), la capacità critica e di rielaborazione, le abilità di ragionamento. Responsabilizza l’alunno.

I FM

1

Saggio breve o articolo di giornale (scritto)

Consente di valutare la competenza progettuale e organizzativa; la consequenzialità e coerenza del discorso, l’uso della terminologia, la pertinenza degli argomenti, la capacità critica e di rielaborazione, le abilità di ragionamento, di analisi e di sintesi.

FM FQ FA

1

Page 16: ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE … file1 ANNO SCOLASTICO 2018 ... secolo e le alleanze Le origini, le dinamiche e le conseguenze della Prima guerra mondiale La rivoluzione

16 Presentazione digitale Consente di valutare la competenza

progettuale e organizzativa, la rielaborazione e l’originalità; motiva lo studio dell’alunno, dandogli la possibilità di riversare le nozioni teoriche in un prodotto originale di sua creazione; sollecita e valuta la chiarezza espositiva e la sintesi.

I

3

Quesiti a risposta breve Consentono di valutare l’abilità di sintesi, l’uso della terminologia, la consequenzialità e coerenza del discorso, la pertinenza degli argomenti selezionati.

I FM FQ

1

Quesiti a scelte multiple o vero/falso

Consentono la misurazione oggettiva delle conoscenze e promuovono alcune forme di ragionamento logico

I FM FQ

2

Attività laboratoriale Permette di osservare il processo di apprendimento. Consente di valutare le competenze cooperative, progettuali e di problem solving dell’alunno. Utilizzata come strumento di verifica intermedia consente di intervenire nei momenti di criticità dei processi di apprendimento e realizzare il recupero in itinere.

I 5

Sez. F. Previsione utilizzo laboratori e biblioteca Per la realizzazione della programmazione disciplinare saranno utilizzate le seguenti strutture e strumenti

STRUTTURE E STRUMENTI FREQUENZA DI UTILIZZO

Spesso Occasionalmente Raramente

Laboratori scientifici

Laboratori informatica x

Biblioteca x

Data: 31/10/2018 Il Docente: Lara Bevilacqua