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Indice Globale della Fame 2013
14 Ottobre 2013, Milano
Quando il cibo non basta.
Combattere la fame
rafforzando le comunità
Indice Globale della Fame 2013
La fame globale è in calo, ma…
La situazione resta GRAVE
GHI mondiale 2013: 13.8
Indice Globale della Fame 2013
L’Indice Globale della Fame
Combina tre diversi indicatori: • la percentuale di bambini denutriti sotto i 5 anni • il tasso di mortalità infantile sotto i 5 anni • la percentuale di popolazione denutrita
Uno strumento sintetico che misura progressi e insuccessi della fame quale fenomeno multidimensionale e complesso.
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La fame globale è in calo, ma…
La situazione resta GRAVE
GHI mondiale 2013: 13.8
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GHI 2013: chi migliora e chi peggiora
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Punteggi GHI 2013 per Paesi
19 Paesi con un livello estremamente allarmante o allarmante Eccetto Timor Est e Yemen, i 10 peggiori sono in Africa
Lento ma progressivo miglioramento: dal 1990 ad oggi si è passati dal 44 Paesi allarmanti/estremamente allarmanti a 19.
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La fame è un fenomeno multidimensionale
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Sviluppare la resilienza comunitaria per la sicurezza alimentare nutrizionale
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Vulnerabilità+ pericolo = rischio e disastro
Downing, Thomas E., and Anand Patwardhan. "Assessing vulnerability for climate adaptation." Adaptation policy frameworks for climate change: Developing strategies, policies and measures (2005): 79.
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Coping mechanisms (strategie di reazione e risposta)
• Esterno: Aiuti umanitari d’emergenza • Dall’interno verso l’esterno: Emigrazione (rimesse) • Interno: Resilienza
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Resilienza
• Capacità di Assorbimento (resistenza)
• Capacità di
Adattamento (modifiche incrementali) • Capacità di
Trasformazione (cambia sistema)
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Myanmar – qualche dato
• Il 26% dell’intera popolazione vive sotto la soglia di poverta’ (WFP - country overview Myanmar 2012 )
• 35% di bambini al di sotto di 5 anni malnutriti,
(Indice “Stunting” arresto della crescita, per l’altezza relativa all’eta’ - MICS - Multiple Indicator Cluster Survey 2009-2010 in Myanamar)
• La prevalenza di bambini minori di 5 anni
sottopeso e’ del 22% (Situation analysis of Children in Myanmar 2012, UNICEF-Ministry of National Planning and Economic Development)
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Cesvi in Myanmar
Attualmente lavoriamo in due stati (Nord Shan, Kachin) e quattro regioni (Magway, Sagaing, Mandalay e Yangon) per un totale di 23 townships. Le nostre attività RAGGIUNGONO più di 500.000 beneficiari diretti più di 1.000 villaggi con 200 dipendenti, Obiettivo strategico il rafforzamento comunitario per l’integrazione dei mezzi di sussistenza, salute, acqua e ambiente.
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Rafforzamento comunitario in Myanmar
1 - Maggiori capacità e conoscenze (Capacità) 2 - Aumentato potere decisionale (Governance) 3 - Risposta multisettoriale integrata (Integrazione)
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1 - Capacità
• Arricchire le conoscenze tecniche agricole
• Valorizzare i saperi locali
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2 - Governance
• Action Plan partecipato (identificazione priorità) • Community Development Committees
– elezione dei partecipanti – identificazione i beneficiari
• Beneficiary Accountability
>> DECIDE: Decision Empowerment of Communities for
Integrated DEvelopment
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Beneficiary Accountability
La Beneficiary Accountability è un meccanismo in cui le agenzie sono ritenute responsabili per le comunità in cui operano, attivando un processo che assicuri la trasparenza, la partecipazione, il feedback e l'apprendimento con le comunità. (HAP – Humanitarian Accountability Partnership 2006)
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3 - Integrazione
• Risposta integrata alla multidimensionalità della fame
• Salute Materno Infantile • Agricoltura e Zootecnia • Fonti di reddito alternative • Ambiente e risorse naturali • Acqua e igiene ambientale
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Quali azioni vanno messe in atto per promuovere la resilienza alla denutrizione?
1 - I donatori internazionali sono chiamati a finanziare programmi di aiuto umanitario e di sviluppo che promuovano la resilienza delle comunità.
2 - Politiche dei governi nazionali dovrebbero facilitare un approccio multisettoriale, integrando le attività di tutti i ministeri, favorendo programmi multidimensionali. 3 - Le ong devono realizzare progetti finalizzati ad una risposta integrata, multidimensionale e partecipativa dei beneficiari ponendo al centro la resilienza. 4 - Lavorare sulla riduzione della fame ha impatto ovunque nel mondo.
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Scaricabile da www.welthungerhilfe.de
www.ifpri.org www.concern.net
www.cesvi.org
L‘indice Globale della Fame 2013 è disponibile in italiano, inglese, tedesco e francese
Si ringrazia