Museums in a troubled age - Progettare l'immagine digitale e non di un museo, temi e suggestioni.

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Come si costruisce l'identità visiva di un museo? Quali domande è necessario porsi? Quali i temi, le suggestioni, le scelte tecnologiche che compongono il quadro attuale? Ho proposto questo percorso di riflessione, racconto e confronto agli studenti del Corso di Design della comunicazione del Politecnico di Milano.

Transcript of Museums in a troubled age - Progettare l'immagine digitale e non di un museo, temi e suggestioni.

MUSEUMS IN A TROUBLED

AGE: TEMI E SUGGESTIONI

7 maggio 2014 (Politecnico di Milano, Design della Comunicazione)

Maria Elena Colombo @melenabig

Il brief

“L’obiettivo delle attività di comunicazione e

promozione, è costruire l’identità visiva del Museo

della grafica, dedicato ad autori di grafica

contemporanea” (dal brief che avete ricevuto)

COME SI COMPRENDE L’IDENTITA’ DI UN MUSEO?

Cosa è un museo?

La definizione di ICOM

“Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di

lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È

aperto al pubblico e compie ricerche che

riguardano le testimonianze materiali e immateriali

dell’uomo e del suo ambiente; le acquisisce, le

conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini

di studio, educazione e diletto”

Le domande da farsi

“un’istituzione permanente”> a quando risale la sua

fondazione? Da parte di chi? Che tipo di istituzione è?

Con quale storia di gestione?

“senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo

sviluppo” >reinveste sulla propria crescita, alla quale

corrisponde uno sviluppo della società> come?

“compie ricerche che riguardano le testimonianze

materiali e immateriali dell’uomo e del suo ambiente” >

con quale specificità? Rispetto ad altri del settore,

quale contributo significativo?

Come si riflette sulla comunicazione?

Comunicazione istituzionale: quali contenuti?

L’dentità del museo è correlata elementi di diversa natura:

A) la presenza della collezione (che lo distingue da uno spazio espositivo) e la sua storia

B) la sua sede

C) la sua Mission

Dalla riflessione su questi elementi deriva la

D)Vision: data la mia storia, i miei elementi distintivi, stabilisco miei obiettivi, compreso il mio pubblico di riferimento.

Come traduco in comunicazione?

Un ottimo schema per farsi domande

Di Jasper Visse e Jim Richardson > http://www.digitalengagementframework.com/

Focus su: la collezione di un museo

Valutiamo il peso in

home page della

collezione di uno

dei musei più

evoluti d’Europa

Focus su: la collezione di un museo

Voci proposte come

sottolivello di

“Collezione”

NB: sollecito a guardare

https://www.rijksmuseu

m.nl/en/rijksstudio?ii=3

&p=0 e a fare alcune

riflessioni sull’iniziativa.

Focus su: la collezione di un museo-

accesso alle opere/percorsi

Si offrono differenti

chiavi di accesso

alla collezione

Focus su: la collezione di un museo -

search

La funzione

“search” è resa

adatta a

professionisti e

semplici

visitatori, utenti

curiosi.

Si ricollega al

Rijskstudio

Focus su: la collezione di un museo: la

scheda dell’opera

Grande

spazio

all’immagine,

al suo

inserimento

nell’area

personale,

alla

condivisione,

al dowload.

Collezioni, gallerie personali e funzioni

Rijksstudio

Torniamo al brief

I valori del Museo della Grafica:

-dare dignità artistica alla grafica >MISSION

-punto di riferimento della grafica contemporanea> ICOM >“al servizio della società e del suo sviluppo”

Quale pubblico di riferimento?

-essere un luogo di educazione e di dialogo> ICOM >“aperta al pubblico” – (la trasformazione de museo tempio a museo forum si sta realizzando nell’era del digitale?) [1]

-generare esperienze > ICOM >ai fini di educazione, studio e diletto

Il lavoro è capire come, con quale immagine, quale contenuto, su quali media, tradurre tutto questo in comunicazione.

Il museo nell’era digitale: #suggestioni

Destinato a pubblici diversi e numerosi stakeholders

-storia dell’istituzione e della collezione

-mission

Attività: mostre*, conferenze, education

Ma anche:

-bilancio di missione

-organigramma (chi siamo)

-membership&fundraising

E cosa ancora?

*Attività>> Le mostre

ICOM> “compie ricerche…”

La comunicazione relativa ad una mostra deve in

primo luogo

-saper individuare quale sia il “portato” della mostra

stessa, quale il suo contributo in termini di ricerca e

quale in termini di divulgazione (differenze fra

pubblici/materiali)> gradazione

-rendere conto dei risultati e della sostenibilità

Le mostre nel tempo

Tra il 1920-40 > 40 mostre

1945-50 > 300 mostre

Roberto Longhi si chiede “ Non saranno troppe?”

“Le mostre sono pericolose per le opere, dispendiose

per le amministrazioni, e spesso poco giustificate

dal punto di vista scientifico, sicchè è davvero breve

il passo che porta a mostre ideologiche a

soffietto”[2]

Interroghiamoci su quelle che vediamo.

Altri temi: #trasparenza

Altri temi: #trasparenza

Altri temi: #trasparenza nel 2007

Altri temi: #trasparenza 2014

Altri temi: #trasparenza > un caso

italiano

Palazzo Strozzi

a Firenze Sede di esposizioni

temporanee in un

palazzo storico

Altri temi: #trasparenza & sostenibilità

Il Museo della scienza e della tecnologia

Leonardo da Vinci di Milano inserisce nel

percorso espositivo questa illustrazione in

tempo reale della produzione e del

consumo dell’energia data dal pannello

fotovoltaico installato.

La questione #opendata

#trasparenza #Opendata

Il 21 febbraio la

Fondazione Musei

Torino ha rilasciato i

propri dati in merito a

-collezioni

-affluenza

-restauri

-prestiti

-analytics relativi al

sito e ai social media

Sull’esempio di

istituzioni straniere

quali il British e la Tate

con l’operazione

DATAGLAM

#trasparenza: Opendata

I dataset sono

scaricabili

organizzati

per

-museo

-argomento

#sostenibilità e autonomia

-CMS (schermata del CMS del Museo Diocesano di Milano

-SOFTWARE OPEN SOURCE > Word Press

#Sostenibilità & #crowdfunding: la

Nike

A settembre 2013 il Louvre

lancia una campagna di

crowdfunding per il

restauro della Nike di

Samotracia dal costo

complessivo di 4 mio di

euro.

1 milione, quello mancante

ai 3 devoluti da sponsor, è

stato raccolto entro il 31

dicembre 2013.

#Sostenibilità & #crowdfunding: la

Nike

Ai donatori, anche di piccole cifre, il

Musèe du Louvre ha inviato una

semplice lettera, con solo testo, su

carta leggerissima ( i donatori

privati sono stati più di 6000) nella

quale si ringraziava e si invitava il

donatore e un accompagnatore alla

serata inaugurale per la conclusione

del restauro, prevista per luglio

2014.

#Sostenibilità & #crowdfunding:

il Servizio D’Azeglio

Palazzo Madama lancia a

fine gennaio 2013 una

campagna di raccolta fondi

SOLO ONLINE per

sostenere l’acquisto di

servizio in porcellana

appartenuto alla famiglia

Taparelli d’Azeglio in

vendita a Londra alla cifra

di 66mila sterline.

Tempo: 2 mesi -

Informazioni e resoconti

dettagliati su

http://www.palazzomadam

atorino.it/blog/?p=723

#Sostenibilità & #crowdfunding:

il Servizio D’Azeglio

Carlotta Margarone

scrive nel blog che è

stato sufficiente farsi

le domande

corrette:

-Cosa rende unica

questa iniziativa?

-Quali valori

promuove?

-Quali valori ha in

comune con la

mission del museo?

-Qual è il target?

#Sostenibilità & #crowdfunding

L’operazione è perfettamente riuscita.

A giugno 2013 c’è stata l’inaugurazione con un

benvenuto al Servizio D’Azeglio.

Alcuni torinesi hanno continuato a recarsi a donare

fisicamente al museo, pur essendo stata effettuata

solo on line l’intera operazione.

#promozione & partnership

#promozione & partnership

Le risorse digitali

Le risorse digitali

L’avvento dei social media

I musei e la sfida 2.0: cosa cambia?

1) Canale di ritorno > ascolto, contatto, engagement

2) Condivisione*

3) Rete

>Quali i temi aperti?

1) Profili professionali e processi

2) Content strategy e Tone of voice

3) Misurazione delle performance*

4) Immagine digitale e museo reale: coincidono?

Strumenti: Instagram

Strumenti: Pinterest

Strumenti: Storify

Quali metriche?

Quali metriche: personalizziamo

#processi e riflessi

Eventi su scala internazionale >Twitter #Askacurator day #Museumweek #Followamuseum >Convegni: “Museums&TheWeb” #mwf14; Museumnext (http://www.museumnext.org/ a giugno in GB)

#condividere: la questione foto

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Palazzo

Madama

Torino

#condividere #gosocial

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Mart Museum

#condividere #gosocial

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Musée du Louvre

Creazione di un’identità visiva: caso 1

Identificazione di

un elemento

iconico nella

collezione

Caso 1: la sua semplificazione grafica

Caso 1: L’elemento iconico

Il pezzo della collezione diventa logo a se stante

Caso 1: la sua declinazione

Magneti

Caso 2: Hepworth Wakefiled

Hepworth Wakefiled Gallery, galleria situata nel nord dell’Inghilettera, deve il suo nome all’artista Barbara Hepworth (1903-1975) della quale espone sculture con quelle di Henry Moore, anch’egli nato qui.

Il progetto è dell’architetto David Chipperfield, che si ispira alla lavoro dell’artista.

Aperta dal maggio 2011 è partner di Tate Plus.

http://www.bbc.co.uk/news/entertainment-arts-13448334

Caso 2: Hepworth Wakefiled

Caso 2: Il lavoro dell’agenzia SUMO

>Quando prevale l’architettura – il teaser -

Caso 2: Il lavoro dell’agenzia SUMO

Caso 2: Il lavoro dell’agenzia SUMO

Caso 2: Il lavoro dell’agenzia SUMO

http://www.sumodesign.co.uk/work/hepworth-wakefield-launch-advertising-campaign/

Caso 3: I went to Moma (2011)

Caso 3: I went to Moma (2011 – 2.0)

Caso 3: I went to Moma (2011)

Caso 3: I went to Moma (2011)

Engagement: dal fisico al digitale e ritorno:

I went to Moma and (2011)

I went o Moma and (2011)

In conclusione

Un museo è un organismo complesso, che è

cambiato nel tempo molto profondamente e

continua a cambiare; il suo impegno oggi è la

mediazione, su numerosissimi fronti.

Ogni museo ha una sua storia alle spalle che ne

forgiato la specificità.

Comunicarlo significa costruire un codice semplice

nell’esito, accessibile, ma frutto di un complesso

incrocio di domande, non tutte con risposta univoca.

Ho cercato di proporvene qualcuna.

Se ne avrete da fare a me, mi potete trovare

Email melenabig@gmail.com

Twitter @melenabig

Grazie

Resources

[1] Duncan Cameron, The museum,a temple or a forum, 1971 ( ora in Il nuovo museo, Origini e percorsi, vol I, a c. di Cecilia Ribaldi, Il Saggiatore, 2005)

[2] Longhi è citato in Anna Chiara Cimoli, Musei effimeri. Allestimenti in Italia 1949|1963, 2007, il Saggiatore

http://www.pinterest.com/deriso0034/loghi-di-musei/

Il titolo della presentazione cita il volume Museums in a Troubled World: Renewal, Irrelevance, or Collapse? di Robert R. Janes