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Municipio V ValpolceveraPolitiche scolastiche
Relazione della Presidente del Municipio
26 Novembre 2015
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Il Diritto
allo studio
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Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
art. 28 comma 1
“Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo all'educazione (…) rendono l'insegnamento primario obbligatorio e gratuito per tutti (…) garantiscono a tutti l'accesso all'insegnamento superiore con ogni mezzo appropriato, in funzione delle capacità di ognuno (…) adottano misure per promuovere la regolarità della frequenza scolastica e la diminuzione del tasso di abbandono della scuola”.
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Carta dei diritti fondamentali dell’U.E. (Carta di Nizza) – Art.
14 Diritto all'istruzione
“1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione e all'accesso alla formazione professionale e continua.
2. Questo diritto comporta la facoltà di accedere
gratuitamente all'istruzione obbligatori”.
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Costituzione Italiana art. 34
“L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita”.
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Legge 27 dicembre 2006 n. 296 comma 622
“L’istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata triennale entro il 18mo anno di età”.
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Statuto Regione Liguria art. 2 comma 2 lett.1)
La Regione “promuove un sistema di istruzione e formazione che favorisca la crescita personale nell’intero arco della vita”.
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Statuto del Comune di Genova Art.3 Obiettivi preminenti
comma 2 lett. b)
Il Comune “favorisce il diritto allo studio nel rispetto delle prerogative di autonomia e di libera scelta proprie della famiglia e dello studente”.
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Dispersione scolastica• È un fenomeno complesso che comprende in sé aspetti
diversi ed investe l’intero contesto scolastico - formativo.
• La dispersione non è solo abbandono scolastico ma anche- irregolarità nelle frequenze - ritardi e interruzioni- non ammissione all’anno successivo e ripetimento dell’anno.
• La dispersione scolastica è uno degli aspetti più visibili di un disagio che affonda le radici in un insieme di fattori: caratteristiche personali, situazioni familiari difficili o particolari problemi di inserimento.
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• I livelli di dispersione scolastica sono maggiori nelle famiglie che vivono in condizioni di deprivazione economica, che faticano a seguire i figli nei compiti a casa, che non sono capaci di stimolare approfondimenti culturali autonomi.
• I ragazzi che vivono delle difficoltà non vanno a scuola volentieri, spesso non si integrano con i compagni ed hanno rapporti difficili con gli insegnanti, per cui iniziano a seguire le lezioni in modo improduttivo ed in seguito talvolta discontinuo e finiscono col sottrarsi alla situazione che li mette in difficoltà o che reputano non adatta a loro.
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Obiettivo Europa 2020
- ridurre la dispersione entro una soglia non superiore al 10%
- fare in modo che almeno il 40% dei giovani abbia una laurea o un diploma.
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Dispersione scolastica dati statistici Eurostat 2012
• Nonostante vi siano stati segni di miglioramento rispetto al passato l’Italia continua a presentare un tasso di abbandono molto alto pari al 17,6% contro una media UE del 12,8%.
• La Liguria ha un tasso del 17,2% come la Calabria mentre ad es. in Piemonte il tasso è del 16,3%.
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Alcuni dati demograficidella Valpolcevera
Residenti totali
nr 62017
Di cui Fascia
0-17 nr 9363
Maschi
nr 4875
Femmine
nr 4488
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AssistenzaSociale
• Persone seguite dall’Ats con progetto individuale: nr 3235 di cui
minori nr 1367
Dati demografici al 31/12/2014 tratti dal Servizio di Statistica del Comune di Genova
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Minori allontanati dalla famiglia
Interventi di inserimento in Comunità Educative Assistenziali o in Affido Familiare/Casa Famiglia o in Strutture Madre-Bambino (*) attivati dall’ATS 41 Valpolcevera (che ha fornito i dati)
2014 2015
Minori in struttura
169 162
di cui: di cui:
10 madri* 12 madri
132 minori 121 minori
27 adolescenti (18-21 anni) 29 adolescenti (18-21 anni)
Minori inseriti in struttura nell’anno 50 (e 4 madri) 29 (e 4 madri)
Affidi familiari 71 74
Minori inseriti in affido familiare nell’anno8 13
Allontanamenti con le forze dell’Ordine 107
(al 31 agosto u.s.)
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La lotta alla dispersione in Valpolcevera
• Rete “Bradipo” Valpolcevera
• “Una rete per non disperdere” Convegno presso il Museo Luzzati del 29 maggio 2015
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Progetti attivi in Valpolcevera
• Progetto Isola
• Progetto casa circondariale Pontedecimo
• Il C.T.P.
• I L.E.T.
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I.S.A.
Conferenza cittadinadelle istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie dell’infanzia e del
primo ciclo di istruzioneIstituita con Delibera C.C. n. 70/2010
con cui è stato approvato anche il relativo Regolamento(aggiornato il 12/06/2013)
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perchè l’I.S.A.
• Al fine di erogare un miglior servizio alle famiglie e agli studenti, il Comune di Genova ha deciso di realizzare uno stabile coordinamento interistituzionale nell’ambito del sistema educativo integrato regionale di istruzione, formazione e orientamento, in coerenza con il modello di governance che prevede la costituzione di conferenze di servizio e organismi collegiali rappresentativi delle Autonomie Scolastiche statali e paritarie.
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cos’è l’I.S.A.
• è un organismo tecnico collegiale di partecipazione e rappresentanza sede permanente di confronto e collaborazione interistituzionale, strumento formale di raccordo fra le Scuole, l’Ente locale ed i diversi soggetti educativi del territorio
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da chi è composta l’I.S.A.
• Assessore comunale con competenze inerenti la scuola• Presidenti di Municipio• Dirigenti scolastici scuole statali e paritarie dell’infanzia e del I
ciclo istruzione• Dirigenti responsabili di Servizi del Comune e dei Municipi che
svologono funzioni inerenti la scuola• Dirigente Regione Liguria• Dirigente Città Metropolitana• Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale e/o Provinciale
di Genova
E’ presieduta dal SINDACO o dall’ASSESSORE alle politiche scolastiche
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Compiti della conferenza I.S.A. cittadina
• Rafforza il partenariato in ambito scolastico• Integra compiti, prestazioni e servizi di competenza del Comune e delle I.S.A.• Rende operante uno stabile coordinamento interistituzionale con la Provincia (città
metropolitana) e Regione Liguria• Stabilisce rapporti sistematici con l’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale del
MIUR in materia di programmazione dell’offerta formativa• Svolge funzioni di implementazione delle politiche territoriali per il diritto
all’istruzione e alla formazione• Favorisce la creazione di reti scolastiche tematiche o su base territoriale• Condivide le priorità nelle scelte di indirizzo e distribuzione delle risorse• Ricerca modelli efficienti di qualità amm.va e di gestione dei servizi• Persegue la riduzione degli adempimenti burocratici, la semplificazione delle procedure
e lo snellimento amm.vo• Elabora le azioni ed i contenuti del Piano Triennale per la Scuola, in armonia con il
programma del Sindaco e in coerenza con la Relazione Previsionale Programmatica (RPP)
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Comitato di Coordinamento Cittadino I.S.A.
E’ presieduto dall’Assessore politiche scolastiche o dal Vicepresidente della Conferenza ed è composto da:
• Direttore e/o Dirigente Politiche Educative del Comune
• Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Genova• N. 9 Dirigenti delle Scuole statali designati dai
coordinamenti municipali• N. 3 Responsabili delle scuole paritarie designati
dalla Conferenza Cittadina
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Coordinamento Municipale I.S.A.
E’ convocato e presieduto dal Presidente di Municipio ed è composto in rapporto alle diverse materie in discussione da:
• Assessori Municipali• Dirigente del Municipio• Referente educativo/culturale municipale• Dirigenti Scolastici delle scuole statali• Responsabili delle Scuole Paritarie• Direttori dei servizi generali ed Amm.vi• Docenti incaricati di Funzione Strumentale• Coordinatore di A.T.S.• Direttore del Distretto Socio-Sanitario
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I Coordinamenti Municipali nominano un Dirigente Scolastico nel Comitato
di Coordinamento cittadino e garantiscono comunque la
partecipazione di un rappresentante in caso di impedimento
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Funzioni del Coordinamento Municipale I.S.A.
• A) rappresenta il punto di vista, le specificità e le esigenze del territorio
• B) individua gli obiettivi e si organizza autonomamente nelle forme ritenute più opportune rispetto alle competenze assegnate ed alle priorità condivise
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C) intraprende iniziative, realizza progetti di rete, stipula accordi in
materia di:• Iscrizioni, continuità, orientamento• Integrazione degli alunni disabili• Integrazione degli alunni stranieri• Articolazione dell’offerta formativa• Formazione in servizio del personale scolastico• Calendario scolastico• Prevenzione del disagio e contrasto alla dispersione
scolastica• Educazione non formale di minori ed adulti• Attività educative territoriali integrative e di supporto al
successo formativo
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• D) esprime pareri e formula proposte in materia di organizzazione della rete scolastica
• E) favorisce l’integrazione dei servizi educativi, culturali e sportivi
• F) promuove l’integrazione degli interventi sociali e sanitari nell’ambito e con le modalità di rapporto stabilite tra Comune di Genova e ASL 3 Genovese
• G) concorda le procedure ed il piano di utilizzo delle palestre, delle strutture e degli spazi
• H) condivide le linee prioritarie di manutenzione degli edifici scolastici
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I Comitati di partecipazione delle Scuole dell’Infanzia
Comunale (Nidi e Materne)• Sono istituiti in ogni scuola ai sensi
del Regolamento dei Servizi per l’Infanzia del Comune di Genova (adottato con Deliberazione C.C. n. 4/2009 del 20/01/2009)
• Durano in carica due anni• Il Consiglio Municipale nomina due
rappresentati in ogni Istituto• (ultima nomina effettuata con Atto n. 13 del 31 ottobre 2013)
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Quali sono le competenze del Municipio in materia
scolastica?• Statuto del Comune di Genova – art 60 comma 1 lettere
c), e), f)
In particolare, i Municipi gestiscono, in sintonia con il Piano Regolatore Sociale, i seguenti servizi di interesse locale:
c) i servizi educativi – scolastici compresa l’area di età da 0 a 6 anni;
e) le attività di manutenzione ordinaria, incluse quelle sulle aree verdi, e quelle di manutenzione straordinaria che non prevedono progettazione e procedure autorizzative di particolare complessità;
f) la gestione del patrimonio comunale ad uso sociale;
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Le nostre scuole
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Asili Nido Comunali
• Alice – via Isocorte 10 - Pontedecimo
• Acquarello – Via Borsieri 11 - Certosa
• Centofiori – via Linneo 79 - Valtorbella
• Girotondo – via F.lli Coronata 9 - Borzoli
• Scoiattolo – via M.Pertica 11 - Bolzaneto
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Scuole Materne Comunali
• Arcobaleno – Via F.lli Coronata 11 – Borzoli
• Garrone – Via san Quirico - S.Quirico
• Primavera – Via Mozart 1 – Valtorbella
• Rivarolo – P.sso Torbella 12b - Rivarolo
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Scuole Statali• I.C. Certosa
• I.C. Rivarolo
• I.C. Borzoli
• I.C. Teglia
• I.C. Bolzaneto
• I.C. Pontedecimo
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I.C. Certosa
Materna L. Ariosto” (via Ariosto 1)
Elementare “L. Ariosto” (via Ariosto)
Media “A. Caffaro” (via Gaz 3)
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I.C. Rivarolo
Materna “Fasciotti”(p.zza Pallavicini 6)
Elementare “E. De Amicis” (p.zza Pallavicini 6)
Media “U. Foscolo” (p.zza Pallavicini 6)
Succursal Media “Foscolo” (p.sso Torbella 12b)
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I.C. Borzoli
Materna (via F.lli Coronata 11)
Elementare “2 Giugno” (via F.lli Coronata 11)
Media (Via F.lli Coronata 11)
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I.C. Teglia
Plesso di Teglia Plesso di Trasta Plesso Valtorbella
Mat. “8marzo” via Teglia 2b
Elem. via Teglia
Media viaTeglia
Mat. “Capitini” Via dei Molinussi 9
El.“Villa sanguineti”Via dei Molinussi 9
El. “Tosca Bercilli”Via Linneo 232
Media “E.Morante”Via Linneo 232
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I.C. Bolzaneto
Materna “J.Bonfieni (P.zza Rissotto 1)
Elementare “D.Alighieri” (P.zza Rissotto 1)
Elem. “Doge da Murta” (Via Chiesa di Murta)
Media “Gaslini” (Via Bolzaneto 11)
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I.C Pontedecimo
Materna “Fantasia” (via Isocorte 1b )
Elementare “Gallino” (Via Isocorte 1b)
Media”N.Orengo” (Via Coni Zugna 2b)
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Scuole Comunali VESPERTINE
• Uniche in tutta Italia• Vennero istituite nel 1897 dal Comune di Genova• Attualmente sono depositarie di tradizionali
tecniche artigianali• Offrono stimoli per l’attività creativa individuale
in piena autonomia• Ogni scuola segue una propria programmazione
didattica che comprende corsi per principianti e corsi di specializzazione
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Scuola Vespertina della Valpolcevera
• È ubicata in via Gaz, 11 r• La delibera della Giunta Comunale n. 222/2012 ha disposto
la riorganizzazione del servizio con la previsione di un’unica scuola per ogni Municipio.
• In Valpolcevera erano presenti tre siti a Certosa (locali più grandi), a Bolzaneto (fitto passivo) a Pontedecimo.
• E stato individuato il sito di Certosa (Dec. Giunta Municipale Arg. N. 34 del 5/9/2012) per il mantenimento dell’unica sede di scuola vespertina municipale.
• E’ stata attivata una collaborazione con la SOMS La Fratellanza di Pontedecimo – Sezione “Le Creative” per la prosecuzione di attività similari a Pontedecimo.
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Quali materie sono insegnate nella nostra Scuola Vespertina
• SARTORIA e BIANCHERIA: abbigliamento donna e bambino e complementi d’arredo per la casa
• OGGETTISTICA: oggetti in tessuto per la casa ed accessori femminili
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Altri Istituti scolastici non di competenza del Comune
• Istituti superiori
• Scuole paritarie
• Altri istituti
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Istituti di Istruzione Superiore Statali
• Istituto Tecnico Scientifico
“G.C. Abba” – via Teglia, 12
• Istituto Professionale
“P. Gaslini” – via Pastorino, 15
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Istituti scolastici privati
• Istituto Santa Dorotea - Via P. Negrotto Cambiaso, N.7 - Scuola Elementare, Media
• Giacomo Durazzo (Suore Dorotee) - Via Gastone Pisoni, 45 - Scuola Materna
• San Bartolomeo Apostolo - Via San Bartolomeo, 6 - Asilo Nido, Scuola Materna
• Istituto Divina Provvidenza - Via San Bartolomeo, 6 - Scuola Materna ed Elementare
• Chiara Isabella Ghersi - Via Coni Zugna, 15 - Scuola Materna ed Elementare• Nicolo' e Margherita Garibaldi - Via Pastorino, 3 - Scuola Materna• San Domenico Savio - Via Campomorone, 103 - Scuola Materna• Asilo Girotondo di San Quirico - Via San Quirico, 133 - Scuola Materna• Istituto S.M. di Leuca - Via Doge Giovanni Da Murta, 7 – Asilo Nido
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La vicenda dell’Istituto “Luciano Trucco”
• Mozione votata all’unanimità dal Consiglio di Municipio della Valpolcevera il 21 febbraio 2013 per evitare la dismissione dell’Istituto
• Il Centro Trucco nelle sue diversificate attività aveva sempre sostenuto la frequenza dei ragazzi della vallata, con particolare riguardo al contrasto alla dispersione scolastica, all’occupazione, all’integrazione e all’inserimento nel mercato del lavoro delle persone esposte a rischio di esclusione sociale
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Quali sono i fondi del Municipio?
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Conto Capitale Anno 2012approvato dal Consiglio di Municipio con atto n. 20
del 25/10/2012 € 307.005
edifici scolastici € 95.000
verde urbano € 95.183
immobili civici € 91.000
acquisto automezzo, attrezzature € 25.822
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Conto Capitale Anno 2013approvato dal Consiglio di Municipio con atto n. 10 del
26/09/2013 € 307.005
edifici scolastici € 90.000
pronto intervento € 80.000
adeg. normativa prevenzione incendi € 90.000
verde urbano € 21.183
arredi urbani, attrezzature informatiche € 25.822
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Conto Capitale Anno 2014approvato dal Consiglio di Municipio con atto n. 11
del 30/10/2014 € 306.822
edifici scolastici € 90.000
immobili civici € 94.000
adeg. normativa prevenzione incendi € 37.000
verde urbano € 60.000
arredi urbani, attrezzature informatiche € 25.822
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Inoltre nel 2014 abbiamo avuto in aggiunta 200.000 €
Fondi relativi al Programma Triennale LL.PP. Annualità 2014
…di cui la metà 100.000 euro sono stati destinati al rifacimento del
tetto dell’asilo nido Alice
I restanti 100.000€ destinati ad interventi di manutenzione sul territorio
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Conto Capitale Anno 2015approvato dal Consiglio di Municipio con atto n. 11
del 30/09/2015 € 306.822
immobili civici ed edifici scolastici € 100.000
manutenzione strade, marciapiedi,
mattonate € 100.000
adeg. normativa prevenzione incendi € 21.000
verde urbano € 60.000
attrezzature informatiche, materiali
protezione, civile, auto per ATS € 25.822
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Inoltre nel 2014 abbiamo avuto in aggiunta 400.000 €
Fondi relativi al Programma Triennale LL.PP. Annualità 2015
di cui 150.000 euro
destinati alla manutenzione immobili e scuole
La somma restante suddivisa tra interventi manutentivi su strade, marciapiedi, mattonate (190.000€) e verde pubblico (€60.000)
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Ogni tanto qualcuno ci aiuta!!!
Grazie a:
• Da Amiu anti-trauma per scuola materna Garrone con il riciclo scarpe da ginnastica
• 200.000€ da Genoa e Sampdoria destinati alla palestra della scuola Morante
• 19.000€ dai Sindacati destinati al giardino della materna Primavera
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…e soprattutto grazie ai nostri volontari del Tappugo!
• Il progetto TappUgo è operativo dall’anno 2009 nel MunicipioV Valpolcevera.
• Prende il nome Ugo dall’istituto scolastico Ugo Foscolo dove è nato, unito all’idea molto “genovese” di “tappullo” ossia il classico lavoretto che risolve tanti piccoli problemi all’interno di una scuola.
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…Tappugo…
• Il progetto si è focalizzato dapprima nella cura del verde. Infatti molte scuole della Valpolcevera hanno a disposizione spazi verdi più o meno ampi che hanno bisogno di attenzioni costanti affinché possano essere frequentate dai nostri bimbi. La scuola non ha la possibilità di intervenire“in proprio” e le risorse municipali non riescono a garantire una manutenzione adeguata. L’apporto dei volontari consente così di sopperire con una manutenzione più capillare.
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…Tappugo.
• Il progetto si è poi allargato ad altre attività quali ad esempio la coloritura delle aule ed altre piccole manutenzioni.
• Un bell’esempio è stata la scuola materna “Garrone” di San Quirico rimasta chiusa per un paio di anni a causa di un evento franoso. Le risorse economiche avevano consentito solo il ripristino del danno, ma grazie ad un generoso dono da parte di una ditta di colori e soprattutto grazie ai volontari le pareti si sono magicamente rivestite dei colori più allegri e vivaci.
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Contributi al TappugoCon i risparmi dei gettoni di presenza dei
Consiglieri Municipali:
- Anno 2012 € 1.000
- Anno 2013 € 1.500
Con i fondi rimasti a disposizione dal bando del volontariato 2015: € 2000
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Le iniziative per la scuola
• Laboratori sul riciclo Casetta Ambientale• Laboratori Festival della Scienza• «Questo non è un rifiuto» in collaborazione
con Amiu• Progetto sport Link• Progetto Pinocchio• Progetto disturbi apprendimento• Progetto sulle differenze di genere
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• Visite guidate alla Casa della Resistenza
• Concorso sulla Resistenza• Iniziative per il 25 aprile, il giorno del
Ricordo, il giorno della Memoria• La scuola in piazza: Expo’ delle scuole• Mini-salone dell’orientamento
• Una giornata in Municipio
• La Carovana Anti-Mafia
• Utilizzo del civico Teatro Govi
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La sicurezza stradale davanti alle scuole
• Segnaletica orizzontale (triangoli su asfalto) presente davanti ad alcuni plessi scolastici e richiesta per altri.
• Presidio tramite la Polizia Municipale o Tutor d’Area (nonni vigili) davanti ad alcuni plessi scolastici.
Le palestre scolastiche
Deliberazione G.C. n.184-2015
«Utilizzo dei locali scolastici in orario extra-scolastico. Linee Guida cittadine»
- Frutto del lavoro del tavolo all’interno della Conferenza Cittadina ISA e presentato alla Consulta dello Sport
- Operatività delle linee guida dall’anno scolastico 2016-2017
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Grazie per l’attenzione
Arrivederci!