Post on 02-May-2015
MORBILLOMORBILLO
• Malattia infettiva virale altamente Malattia infettiva virale altamente contagiosacontagiosa
• Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus, genere MorbillivirusParamyxovirus, genere Morbillivirus
• Virus sensibile ai comuni disinfettanti Virus sensibile ai comuni disinfettanti fisici, chimici, ai raggi UV e visibilifisici, chimici, ai raggi UV e visibili
• L’uomo è l’unico serbatoio naturale di L’uomo è l’unico serbatoio naturale di infezioneinfezione
PATOGENESIPATOGENESI
• Ingresso del virus per via respiratoria e Ingresso del virus per via respiratoria e congiuntivalecongiuntivale
• Replicazione nel rinofaringe e nei Replicazione nel rinofaringe e nei linfonodi regionalilinfonodi regionali
• Viremia primaria 2-3 giorni dopo Viremia primaria 2-3 giorni dopo l’esposizionel’esposizione
• Viremia secondaria 5-7 giorni dopo Viremia secondaria 5-7 giorni dopo l’esposizione con diffusione nei tessutil’esposizione con diffusione nei tessuti
CENNI CLINICICENNI CLINICI
• Incubazione: 10-12 giorniIncubazione: 10-12 giorni
• Sintomi prodromici:febbre elevata Sintomi prodromici:febbre elevata (38,5°C e oltre), rinite, faringite, (38,5°C e oltre), rinite, faringite, congiuntivite, macchie di Koplickcongiuntivite, macchie di Koplick
• Esantema: esordio 2-4 giorni dopo la Esantema: esordio 2-4 giorni dopo la fase prodromica, 14 giorni in media fase prodromica, 14 giorni in media dopo l’esposizione dopo l’esposizione
CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE DELL’ESANTEMADELL’ESANTEMA
• Maculo-papule, colore rosso scuro-violaceo, Maculo-papule, colore rosso scuro-violaceo, grandezza da 1 a 5 mm, leggermente rilevate grandezza da 1 a 5 mm, leggermente rilevate sul piano cutaneo. Tendono a confluire sul piano cutaneo. Tendono a confluire lasciando piccole isole di cute integralasciando piccole isole di cute integra
• Inizia dalle regioni retroauricolari e si diffonde Inizia dalle regioni retroauricolari e si diffonde a volto-testa-collo-tronco-arti (senso cranio-a volto-testa-collo-tronco-arti (senso cranio-caudale)caudale)
• Durata: 5-6 giorniDurata: 5-6 giorni• Scomparsa secondo l’ordine di apparizione con Scomparsa secondo l’ordine di apparizione con
residua fine desquamazione furfuracearesidua fine desquamazione furfuracea
COMPLICANZECOMPLICANZE• Otite media (7-9%)Otite media (7-9%)• Diarrea (6-8%)Diarrea (6-8%)• Polmonite (1-6%). Responsabile del 60% delle morti. Polmonite (1-6%). Responsabile del 60% delle morti.
Polmonite virale primaria o superinfezione batterica Polmonite virale primaria o superinfezione batterica (Stafilococco, Pneumococco, H. influenzae)(Stafilococco, Pneumococco, H. influenzae)
• Encefalite acuta (1/1000).Più frequente negli adultiEncefalite acuta (1/1000).Più frequente negli adulti• PESS (5-10/milione)PESS (5-10/milione)• Morte (1-3/1000 nei paesi industrializzati; 5-15% nei Morte (1-3/1000 nei paesi industrializzati; 5-15% nei
paesi poveri)paesi poveri)• Altre complicanze: trombocitopenia, larino-tracheo-Altre complicanze: trombocitopenia, larino-tracheo-
bronchite, stomatite, epatite, appendicite, pericardite, bronchite, stomatite, epatite, appendicite, pericardite, miocardite, glomerulonefrite, ecc. miocardite, glomerulonefrite, ecc.
La gravità delle complicanze risulta decrescente in senso:La gravità delle complicanze risulta decrescente in senso:Lattante-adulto-adolescente-bambinoLattante-adulto-adolescente-bambino
EPIDEMIOLOGIA 1EPIDEMIOLOGIA 1
• Sorgente di infezione: malato, elimina il Sorgente di infezione: malato, elimina il virus nella fase prodromica e nelle prime virus nella fase prodromica e nelle prime 24-48 ore del periodo esantematico24-48 ore del periodo esantematico
• Trasmissione per via aereaTrasmissione per via aerea• Morbosità massima: 3-10 anni, maggiore Morbosità massima: 3-10 anni, maggiore
nei maschinei maschi• Letalità: maggiore nel primo anno di vitaLetalità: maggiore nel primo anno di vita• Notifica obbligatoriaNotifica obbligatoria
EPIDEMIOLOGIA 2EPIDEMIOLOGIA 2
• La contagiosità della malattia è molto elevata: in La contagiosità della malattia è molto elevata: in ambito familiare o in comunità chiuse i casi secondari ambito familiare o in comunità chiuse i casi secondari all’introduzione del primo interessano dal 90 al 99% all’introduzione del primo interessano dal 90 al 99% dei suscettibilidei suscettibili
• La malattia è endemica con riacutizzazioni epidemicheLa malattia è endemica con riacutizzazioni epidemiche• Epidemie ogni 2-4 anni con andamento srtagionale Epidemie ogni 2-4 anni con andamento srtagionale
tipicotipico• In Italia in epoca prevaccinale erano notificati in In Italia in epoca prevaccinale erano notificati in
media 60000-80000 casi/anno (sottonotifica). media 60000-80000 casi/anno (sottonotifica). Nell’ultimo decennio: 35000 casi notificati/anno con Nell’ultimo decennio: 35000 casi notificati/anno con picchi epidemici nel 1988, 1992, 1997.picchi epidemici nel 1988, 1992, 1997.
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Incidenza del morbillo; Italia 1960-2001Incidenza del morbillo; Italia 1960-2001
EPIDEMIOLOGIA 3EPIDEMIOLOGIA 3Nel mondo si stima si verifichino più di 30 milioni di casi, Nel mondo si stima si verifichino più di 30 milioni di casi,
875000 decessi che rappresentano il 50-60% dei 1,6 milioni di 875000 decessi che rappresentano il 50-60% dei 1,6 milioni di morti causate da malattie prevenibili con la vaccinazionemorti causate da malattie prevenibili con la vaccinazione
VACCINAZIONE IN ITALIAVACCINAZIONE IN ITALIA
• 1976: disponibilità vaccino antimorbillo1976: disponibilità vaccino antimorbillo
• 1979: vaccinazione raccomandata a 15 1979: vaccinazione raccomandata a 15 mesimesi
• Inizio anni ’90: disponibilità MPRInizio anni ’90: disponibilità MPR
• 1997: MPR obbligatorio per reclute1997: MPR obbligatorio per reclute
• 1999: MPR inclusa nel calendario 1999: MPR inclusa nel calendario nazionale a 12-15 mesinazionale a 12-15 mesi
Calendario delle vaccinazioni per l’età evolutiva. Ministero della Salute - 2002
Vaccino Nascita 3°mese
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11°mese
12°mese
15°mese
3° anno 5-6anni
11-12anni
14-15anni
DTP DTP DTP DTP
Antipolio IPV IPV IPV
Epatite B Epatite
B-0*
Epatite B Epatite B Epatite B§
MPR
Hib Hib Hib Hib
°° E’ possibile la somministrazione simultanea, in un’unica seduta vaccinale, delle vaccinazioni antidifterico-tetanica-pertossica, epatite viraleB, antipoliomielitica e antimorbillo-parotite-rosolia, anticipando quest’ultima al dodicesimo mese di vita. Qualora non sia stato possibile somministrare una dose di vaccino MPR entro i 24 mesi di vita, è necessario utilizzare ogni seduta vaccinale successiva per il recupero dei soggetti non vaccinati.
# L’offerta attiva della seconda dose di routine della vaccinazione anti morbillo-rosolia-parotite è epidemiologicamente importante soltanto dopo il raggiungimento di coperture vaccinali pari o superiori all’80% nella popolazione bersaglio (bambini di età inferiore a 24 mesi di vita).
DTP
IPV
Epatite B
MPR°°
Td
MPR#
Percentuale di bambini vaccinati contro il Percentuale di bambini vaccinati contro il morbillo entro i 24 mesi di età morbillo entro i 24 mesi di età
Italia, 1983-2000Italia, 1983-2000
Fonte: Ministero della Salute; Ufficio Europeo dell’OMS
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Copertura vaccinale a 24 mesi
casi Copertura vaccinale a 24 mesi
Copertura vaccinale per Copertura vaccinale per morbillo in Italia e in Toscanamorbillo in Italia e in Toscana
• Indagine 1993 (coorte di nascita 1991)Indagine 1993 (coorte di nascita 1991)
Italia: <50%Italia: <50% Toscana: 44,4%Toscana: 44,4%
• Indagine 1998 (coorte di nascita 1996 - Indagine 1998 (coorte di nascita 1996 - Studio ICONA)Studio ICONA)
Italia: 56,4%Italia: 56,4% Toscana: 64,8%Toscana: 64,8%
Epidemiologia del morbillo in Italia Epidemiologia del morbillo in Italia 1997-20011997-2001
• L’ultima epidemia negli anni ‘90 si è verificata L’ultima epidemia negli anni ‘90 si è verificata nel 1997: nel 1997: – 41.000 casi notificati41.000 casi notificati– il 95% in bambini < 15 anni il 95% in bambini < 15 anni
• Negli anni 1998-2001: Negli anni 1998-2001: – minimo storico di incidenza minimo storico di incidenza – durata massima del periodo interepidemicodurata massima del periodo interepidemico– 80% dei casi in bambini < 15 anni 80% dei casi in bambini < 15 anni
Incidenza del morbillo per mese Incidenza del morbillo per mese Italia; bambini 0-14 anniItalia; bambini 0-14 anni
SPES; gennaio 2000-marzo 2003SPES; gennaio 2000-marzo 2003
Epidemia di morbillo in Campania; Epidemia di morbillo in Campania; 20022002
• Stimati circa 40.000 casiStimati circa 40.000 casi• Eguale distribuzione per sessoEguale distribuzione per sesso• Incidenza più elevata nei bambini tra 10 e 14 Incidenza più elevata nei bambini tra 10 e 14
anni anni • 6% dei casi vaccinati per morbillo (10% tra i 6% dei casi vaccinati per morbillo (10% tra i
bambini di 1-4 anni)bambini di 1-4 anni)• Copertura vaccinale regionale stimata nel 2001: Copertura vaccinale regionale stimata nel 2001:
65% 65% • Efficacia vaccinale stimata durante l’epidemia: Efficacia vaccinale stimata durante l’epidemia:
94%94%
MarMar
Incidenza del morbillo per regione Popolazione fino a Incidenza del morbillo per regione Popolazione fino a 14 anni di età;14 anni di età;
SPES Gennaio-agosto 2002SPES Gennaio-agosto 2002
GenGen FebFeb
GiuGiuMagMag
AprApr
LugLug AgoAgo
Età media dei casi di morbillo per RegioneEtà media dei casi di morbillo per RegioneRegione 1984-89 1990-96Abruzzo 7.01 9.90Basilicata 6.19 7.89Calabria 6.98 7.75Campania 6.85 6.85Emilia R. 8.40 13.68Friuli V.G. 9.72 14.24Lazio 8.32 6.86Liguria 10.05 13.55Lombardia 7.08 9.88Marche 8.51 13.68Molise 7.01 7.53Piemonte 7.84 11.34Pr. Aut. BZ 7.90 7.67Pr. Aut. TN 8.51 10.05Puglia 6.08 6.71Sardegna 6.28 11.41Sicilia 6.53 6.20Toscana 9.60 14.50Umbria 9.18 13.70Val d'Aosta 8.05 11.61Veneto 8.48 12.57
ROSOLIAROSOLIA
• Agente eziologico: virus ad RNA, Agente eziologico: virus ad RNA, famiglia Togavirus, genere famiglia Togavirus, genere RubivirusRubivirus
• Il virus è rapidamente inattivato Il virus è rapidamente inattivato dalla maggior parte dei disinfettanti dalla maggior parte dei disinfettanti chimici, dal calore, dai raggi UVchimici, dal calore, dai raggi UV
• L’uomo è l’unico ospiteL’uomo è l’unico ospite
PATOGENESIPATOGENESI
• Penetrazione del virus per via aereaPenetrazione del virus per via aerea• Replicazione nel rinofaringe e nei Replicazione nel rinofaringe e nei
linfonodi regionalilinfonodi regionali• Viremia nei 5-7 giorni seguenti Viremia nei 5-7 giorni seguenti
l’esposizionel’esposizione• Contagiosità da 7 giorni prima a 5-7 Contagiosità da 7 giorni prima a 5-7
giorni dopo l’esordio dell’esantemagiorni dopo l’esordio dell’esantema
N.B. L’eliminazione avviene principalmente per via faringea ma il N.B. L’eliminazione avviene principalmente per via faringea ma il virus può essere presente anche nel secreto congiuntivale, nelle virus può essere presente anche nel secreto congiuntivale, nelle urine, nelle feciurine, nelle feci
CENNI CLINICICENNI CLINICI• Periodo di incubazione: 14-23 giorniPeriodo di incubazione: 14-23 giorni• 25-50% dei casi: infezione asintomatica25-50% dei casi: infezione asintomatica• Linfoadenopatia retro-auricolare, occipitale e/o cervicaleLinfoadenopatia retro-auricolare, occipitale e/o cervicale• Esantema maculo-papulare dopo 14-17 giorni Esantema maculo-papulare dopo 14-17 giorni
dall’esposizionedall’esposizione• Esantema inizia da testa e collo, si diffonde a tutto il Esantema inizia da testa e collo, si diffonde a tutto il
corpo e dura 3-5 giornicorpo e dura 3-5 giorni• Esantema è in genere preceduto da febbre di modica Esantema è in genere preceduto da febbre di modica
intensitàintensità• 25-30% dei casi: tumefazione linfoghiandolare con 25-30% dei casi: tumefazione linfoghiandolare con
febbre senza esantemafebbre senza esantema
Artralgia o artriteArtralgia o artritebambinibambini rarararadonne adultedonne adulte 33-50%33-50%
Porpora trombocitopenicaPorpora trombocitopenica 1/3.000 casi1/3.000 casi
EncefaliteEncefalite 1/5.0001/5.000
Complicanze della rosoliaComplicanze della rosolia
Infezione fetale per via transplacentare Infezione fetale per via transplacentare
durante la viremia maternadurante la viremia maternaIl virus può infettare tutti gli organi fetaliIl virus può infettare tutti gli organi fetali Il rischio è particolarmente elevato nel primo Il rischio è particolarmente elevato nel primo
trimestre di gravidanza trimestre di gravidanza Gli organi colpiti dipendono dal periodo della Gli organi colpiti dipendono dal periodo della
gravidanza in cui avviene l'infezionegravidanza in cui avviene l'infezioneI bambini con RC possono diffondere virus per I bambini con RC possono diffondere virus per
oltre 1 oltre 1 anno anno
PATOGENESI DELLA ROSOLIA PATOGENESI DELLA ROSOLIA CONGENITACONGENITA
LESIONI DA EMBRIOPATIA LESIONI DA EMBRIOPATIA RUBEOLICARUBEOLICA
Lesioni oculariLesioni oculari:: Cataratta, Microftalmia, Glaucoma, Cataratta, Microftalmia, Glaucoma,
Retinopatia, ecc.Retinopatia, ecc.
SorditàSordità:: Percettiva, CentralePercettiva, Centrale
Lesioni cardiovascolariLesioni cardiovascolari:: Persistenza del dotto arterioso, Difetto Persistenza del dotto arterioso, Difetto
del setto ventricolare , ecc.del setto ventricolare , ecc.
Ritardo di crescitaRitardo di crescita
Lesioni SNC:Lesioni SNC: Microcefalia , Meningite sierosa, Ritardo mentale Microcefalia , Meningite sierosa, Ritardo mentale
o motorioo motorio
Lesioni viscerali varieLesioni viscerali varie
ROSOLIA:ROSOLIA:CATARATTA CONGENITACATARATTA CONGENITA
LESIONI DA FETOPATIA LESIONI DA FETOPATIA
RUBEOLICARUBEOLICA Anomalie ematicheAnomalie ematiche:: Porpora trombocitopenica, AnemiaPorpora trombocitopenica, Anemia
Lesione epaticaLesione epatica:: Itterica, AnittericaItterica, Anitterica
SplenomegaliaSplenomegalia
Osteopatia diffusaOsteopatia diffusa
Lesioni varieLesioni varie:: Lesione miocardiche, Lesioni cerebrali, Lesione miocardiche, Lesioni cerebrali,
Pneumopatie, Lesioni renali, Lesioni pancreatiche, Anomalie Pneumopatie, Lesioni renali, Lesioni pancreatiche, Anomalie
dentarie, Rash cronicodentarie, Rash cronico, , Adenopatia persistente, Diarrea Adenopatia persistente, Diarrea
cronica o ricorrentecronica o ricorrente
Rischio di embriopatia malformativaRischio di embriopatia malformativa
in rapporto all’età gestazionalein rapporto all’età gestazionale
Fino alla 4Fino alla 4a a settimana settimana 60 – 90 % 60 – 90 %
5 - 85 - 8 a a settimanasettimana 30 – 50 % 30 – 50 %
9 - 12 9 - 12 aa settimana settimana 10 – 15 % 10 – 15 %
Rosolia materna Rosolia materna contratta entro contratta entro l’età gestazionale :l’età gestazionale :
Rischio di Rischio di embriopatia embriopatia malformativamalformativa
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA
• Picchi epidemici ogni 2-4 anniPicchi epidemici ogni 2-4 anni• Incidenza stabile tra 1971 e 1996, nonostante la Incidenza stabile tra 1971 e 1996, nonostante la
disponibilità del vaccinodisponibilità del vaccino• Epidemia nel 1997 (34.000 casi notificati)Epidemia nel 1997 (34.000 casi notificati)• Progressiva riduzione dei casi dal 1998 (minimo Progressiva riduzione dei casi dal 1998 (minimo
notifiche 1999: 1.100 casi)notifiche 1999: 1.100 casi)• Incremento dell’età media da 9 anni nel 1980 a 13 Incremento dell’età media da 9 anni nel 1980 a 13
anni nel 1996, quando il 13,5% delle notifiche ha anni nel 1996, quando il 13,5% delle notifiche ha interessato donne di età compresa tra 20 e 40 anniinteressato donne di età compresa tra 20 e 40 anni
• Stima media del rapporto notifiche / casi reali: 1:5-6Stima media del rapporto notifiche / casi reali: 1:5-6• Rosolia congenita: attualmente notificata in Classe VRosolia congenita: attualmente notificata in Classe V
ROSOLIA IN ITALIA; 1970-2001ROSOLIA IN ITALIA; 1970-2001
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N. casi rosolia N. casi rosolia congenita
Sieroprevalenza della rosolia per Sieroprevalenza della rosolia per età e sesso. Italia; 1996età e sesso. Italia; 1996
PAROTITEPAROTITE
• Agente eziologico: virus ad RNA, Agente eziologico: virus ad RNA, famiglia dei Paramyxovirus, genere famiglia dei Paramyxovirus, genere RubulavirusRubulavirus
• L’uomo è il solo ospite naturale L’uomo è il solo ospite naturale conosciutoconosciuto
PATOGENESIPATOGENESI
• Ingresso del virus nell’organismo Ingresso del virus nell’organismo attraverso naso o boccaattraverso naso o bocca
• Proliferazione nella mucosa delle alte vie Proliferazione nella mucosa delle alte vie respiratorierespiratorie
• Viremia e arrivo agli organi bersaglio: Viremia e arrivo agli organi bersaglio: ghiandole salivari e S.N.C.ghiandole salivari e S.N.C.
CENNI CLINICICENNI CLINICI
• Periodo di incubazione: 16-18 giorniPeriodo di incubazione: 16-18 giorni• 30% dei casi: infezione asintomatica30% dei casi: infezione asintomatica• Sintomi prodromici (12-36 ore prima della Sintomi prodromici (12-36 ore prima della
comparsa della tumefazione parotidea): febbre comparsa della tumefazione parotidea): febbre di scarsa entità, anoressia, astenia, cefalea, di scarsa entità, anoressia, astenia, cefalea, vomitovomito
• Localizzazione salivare: tumefazione parotidea Localizzazione salivare: tumefazione parotidea bilaterale (25% dei casi monolaterale), bilaterale (25% dei casi monolaterale), tumefazione ghiandole salivari maggioritumefazione ghiandole salivari maggiori
COMPLICANZECOMPLICANZE
• Orchite:Orchite: 38% nei maschi in età post-puberale38% nei maschi in età post-puberale
– Bilaterale fino al 30% dei casi - esito in sterilità raroBilaterale fino al 30% dei casi - esito in sterilità raro
• Pancreatite:Pancreatite: 4%4%
• Coinvolgimento del SNCCoinvolgimento del SNC (meningite asettica ed encefalite): (meningite asettica ed encefalite): 4-6%(più frequente negli adulti)4-6%(più frequente negli adulti)
– Possibili sequele permanenti: paralisi, convulsioni, Possibili sequele permanenti: paralisi, convulsioni, paralisi dei nervi cranici, idrocefaloparalisi dei nervi cranici, idrocefalo
• Sordità neuro-sensoriale:Sordità neuro-sensoriale: 1/20.000 (a volte bilaterale)1/20.000 (a volte bilaterale)
• Mastite:Mastite: fino al 30% di femmine >15 annifino al 30% di femmine >15 anni
• Ooforite:Ooforite: 5%5%
• Morte fetaleMorte fetale (infezione in primo trimestre di gravidanza - (infezione in primo trimestre di gravidanza - non malformazioni)non malformazioni)
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA
• Malattia endemica con picchi epidemici Malattia endemica con picchi epidemici ogni 2-5 anniogni 2-5 anni
• Colpisce ugualmente i due sessiColpisce ugualmente i due sessi
• In assenza di vaccinazione il 90% circa In assenza di vaccinazione il 90% circa dei soggetti contrae l’infezione prima dei soggetti contrae l’infezione prima dell’età adulta ( adulti> 20 anni: 80-90% dell’età adulta ( adulti> 20 anni: 80-90% possiede anticorpi neutralizzanti)possiede anticorpi neutralizzanti)
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Anno
Casi notificati x 100.000 abitanti
PAROTITE: MORBOSITA’ IN ITALIA DAL 1936 PAROTITE: MORBOSITA’ IN ITALIA DAL 1936 AL 1999 (ISTAT)AL 1999 (ISTAT)
Vantaggi dell’uso di vaccini combinati Vantaggi dell’uso di vaccini combinati MPRMPR
• Aumento dei benefici rispetto a quelli conferiti Aumento dei benefici rispetto a quelli conferiti dalla vaccinazione singola (protezione vs. 3 dalla vaccinazione singola (protezione vs. 3 malattie)malattie)
• Minori disagi per i bambini e per le famiglieMinori disagi per i bambini e per le famiglie
• Risparmio economico rispetto a 3 vaccinazioni Risparmio economico rispetto a 3 vaccinazioni singole in 3 diverse sedutesingole in 3 diverse sedute
• L’immunogenicità e la sicurezza è sovrapponibile L’immunogenicità e la sicurezza è sovrapponibile a quella ottenuta con le vaccinazioni monovalentia quella ottenuta con le vaccinazioni monovalenti
COMPOSIZIONE VACCINI MPRCOMPOSIZIONE VACCINI MPR
ANTIMORBILLO:ANTIMORBILLO: ceppi virali attenuati ceppi virali attenuati ottenuti da ceppo EDMOSTON (SCHWARZ, ottenuti da ceppo EDMOSTON (SCHWARZ, MORATEN, EDMOSTON ZAGREB)MORATEN, EDMOSTON ZAGREB)
ANTIROSOLIA:ANTIROSOLIA: ceppo virale attenuato RA 27/3ceppo virale attenuato RA 27/3
ANTIPAROTITE:ANTIPAROTITE: ceppi virali attenuati URABE ceppi virali attenuati URABE AM/9 o JERYL LYNN e derivati (RIT 4385) AM/9 o JERYL LYNN e derivati (RIT 4385)
POSOLOGIA E MODALITA’ DI POSOLOGIA E MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONESOMMINISTRAZIONE
• Una dose di 0,5 ml di vaccino ricostituito Una dose di 0,5 ml di vaccino ricostituito con solventecon solvente
• Iniezione sottocutanea in regione Iniezione sottocutanea in regione deltoidea, nella coscia o nel gluteodeltoidea, nella coscia o nel gluteo
• Prima dell’iniezione, lasciare asciugare Prima dell’iniezione, lasciare asciugare la cute disinfettata: gli antisettici possono la cute disinfettata: gli antisettici possono inattivare i virus (il tappo del flacone non inattivare i virus (il tappo del flacone non deve essere disinfettato)deve essere disinfettato)
EFFICACIA DEL VACCINO EFFICACIA DEL VACCINO ANTIMORBILLOANTIMORBILLO
• L’efficacia di una dose è del 95% circaL’efficacia di una dose è del 95% circa
• Il 5% dei vaccinati non risponde alla prima doseIl 5% dei vaccinati non risponde alla prima dose
• Il 95% dei non rispondenti alla prima dose è protetto dopo la seconda Il 95% dei non rispondenti alla prima dose è protetto dopo la seconda dose = efficacia 98-99% dopo 2 dosidose = efficacia 98-99% dopo 2 dosi
• La protezione dura presumibilmente tutta la vitaLa protezione dura presumibilmente tutta la vita
• Il vaccino è efficace nella profilassi post-esposizione, se somministrato Il vaccino è efficace nella profilassi post-esposizione, se somministrato entro 72 ore dall’esposizioneentro 72 ore dall’esposizione
EFFICACIA DEL VACCINO EFFICACIA DEL VACCINO ANTIROSOLIAANTIROSOLIA
• L’efficacia diL’efficacia di una dose è del 95-100%una dose è del 95-100%
• La seconda dose induce un aumento del titolo La seconda dose induce un aumento del titolo anticorpaleanticorpale
• La protezione dura presumibilmente per tutta La protezione dura presumibilmente per tutta
la vitala vita
• Il vaccino non è efficace nella profilassi post-Il vaccino non è efficace nella profilassi post-esposizioneesposizione
EFFICACIA DEL VACCINO EFFICACIA DEL VACCINO ANTIPAROTITEANTIPAROTITE
• L’efficacia di una dose è del 60-90%L’efficacia di una dose è del 60-90%
• La somministrazione di due dosi consente di La somministrazione di due dosi consente di
raggiungere una riduzione dei casi del 99% raggiungere una riduzione dei casi del 99%
(esperienza USA e Finlandia)(esperienza USA e Finlandia)
• Il vaccino non è efficace nella profilassi post-Il vaccino non è efficace nella profilassi post-
esposizioneesposizione
REAZIONI AVVERSE AL VACCINO MPRREAZIONI AVVERSE AL VACCINO MPR
• Eventi comuni (dopo 7-14 gg)Eventi comuni (dopo 7-14 gg)– Febbre Febbre 5-15%5-15%– RashRash 5%5%– Tumefazione parotidea Tumefazione parotidea 1-2%1-2%
• Eventi rariEventi rari– Convulsioni febbriliConvulsioni febbrili 1/30.0001/30.000– Trombocitopenia (entro 2 mesi) Trombocitopenia (entro 2 mesi) 1/30.0001/30.000
N.B. L’incidenza di encefalite nei vaccinati è sovrapponibile N.B. L’incidenza di encefalite nei vaccinati è sovrapponibile a quella nella popolazione generalea quella nella popolazione generale
VACCINO MPR CONTROINDICAZIONI VACCINO MPR CONTROINDICAZIONI E PRECAUZIONIE PRECAUZIONI
Malattie acute moderate o gravi (febbre >38°C)Malattie acute moderate o gravi (febbre >38°C)
Reazioni allergiche gravi a precedenti vaccinazioni o a Reazioni allergiche gravi a precedenti vaccinazioni o a
componenti del vaccino componenti del vaccino
Gravidanza Gravidanza
Immunosoppressione Immunosoppressione
Recente somministrazione di emoderivati Recente somministrazione di emoderivati
FALSE CONTROINDICAZIONI 1FALSE CONTROINDICAZIONI 1
Malattia acuta lieve (anche febbrile <= Malattia acuta lieve (anche febbrile <= 38.5°C) 38.5°C)
Terapia antibiotica in corsoTerapia antibiotica in corsoRecente esposizione a una malattia Recente esposizione a una malattia
infettivainfettivaConvalescenza da una malattia Convalescenza da una malattia Reazioni locali o febbre lieve dopo una Reazioni locali o febbre lieve dopo una
precedente vaccinazioneprecedente vaccinazione
FALSE CONTROINDICAZIONI 2FALSE CONTROINDICAZIONI 2
Gravidanza di un familiare conviventeGravidanza di un familiare conviventeStoria di allergia non correlata ai Storia di allergia non correlata ai
componenti del vaccinocomponenti del vaccinoStoria familiare e personale di Storia familiare e personale di
convulsioni e malattie neurologiche convulsioni e malattie neurologiche Storia familiare di SIDS Storia familiare di SIDS Sindrome di DownSindrome di Down
PIANO NAZIONALE PER L’ELIMONAZIONE PIANO NAZIONALE PER L’ELIMONAZIONE DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA
CONGENITACONGENITA
• Raggiungere e mantenere l’eliminazione del Morbillo a Raggiungere e mantenere l’eliminazione del Morbillo a livello nazionale, interrompendone la trasmissione livello nazionale, interrompendone la trasmissione indigenaindigena
• Ridurre e mantenere l’incidenza della Sindrome da Ridurre e mantenere l’incidenza della Sindrome da Rosolia Congenita (SRC) a valori inferiori a 1 caso Rosolia Congenita (SRC) a valori inferiori a 1 caso ogni 100.000 nati viviogni 100.000 nati vivi
• Il Programma condotto utilizzando il vaccino triplo Il Programma condotto utilizzando il vaccino triplo MPR permette anche di ridurre al minimo le MPR permette anche di ridurre al minimo le complicanze gravi della parotite epidemicacomplicanze gravi della parotite epidemica
OBIETTIVI ENTRO IL 2007OBIETTIVI ENTRO IL 2007
E’ possibile eliminare E’ possibile eliminare il morbillo e la rosolia congenita?il morbillo e la rosolia congenita?
Morbillo Rosolia
microrganismo geneticamente stabile
SI SI
assenza serbatoi
non umani
SI SI
immunità permanente SI SI
contagiosità breve SI SI
quadro clinico specifico SI NO
pochi casi asintomatici SI NO
vaccino efficace SI SI
STRATEGIE DI VACCINAZIONESTRATEGIE DI VACCINAZIONE
• raggiungere e mantenere nel tempo coperture raggiungere e mantenere nel tempo coperture
vaccinali vaccinali >> 95% entro i 2 anni per una dose di 95% entro i 2 anni per una dose di
MPRMPR
• vaccinare sia i bambini oltre i 2 anni di età che vaccinare sia i bambini oltre i 2 anni di età che
gli adolescenti ancora suscettibili, effettuando gli adolescenti ancora suscettibili, effettuando
una attività straordinaria di recuperouna attività straordinaria di recupero
• introdurre la seconda dose di MPRintrodurre la seconda dose di MPR
ATTIVITA’ STRAORDINARIA DI ATTIVITA’ STRAORDINARIA DI RECUPERO DEI SUSCETTIBILIRECUPERO DEI SUSCETTIBILI
• offerta della vaccinazione MPR nel corso delle offerta della vaccinazione MPR nel corso delle occasioni opportuneoccasioni opportune (gli altri appuntamenti (gli altri appuntamenti vaccinali previsti dal calendario nazionale per vaccinali previsti dal calendario nazionale per l’età evolutiva) :l’età evolutiva) :
quarta dose antipolio nel terzo anno di vita; quarta dose antipolio nel terzo anno di vita;
quarta dose DTPa a 5-6 anni; quarta dose DTPa a 5-6 anni;
richiamo Td-Tdpa, a 13-15 anni.richiamo Td-Tdpa, a 13-15 anni.
ALTRE ATTIVITA’ DI ALTRE ATTIVITA’ DI RECUPERORECUPERO
• Invio di lettera per coorte da parte Invio di lettera per coorte da parte dei servizidei servizi
• Recupero attivo da parte dei pediatriRecupero attivo da parte dei pediatri
• Coinvolgimento dei medici di Coinvolgimento dei medici di medicina generalemedicina generale
INTRODUZIONE SECONDE DOSIINTRODUZIONE SECONDE DOSI
• Indicata solo se vi sono elevate coperture I dose: Indicata solo se vi sono elevate coperture I dose:
• Introdurre quando si raggiunge % di copertura Introdurre quando si raggiunge % di copertura compatibile con i programmi di eliminazionecompatibile con i programmi di eliminazione
- età 5-6 anni età 5-6 anni
- introdotta routinariamente dalla coorte dei nati nel 2002 introdotta routinariamente dalla coorte dei nati nel 2002 (quindi dal 2007)(quindi dal 2007)
- non deve competere con le risorse necessarie a condurre non deve competere con le risorse necessarie a condurre la campagna di eliminazionela campagna di eliminazione
- laddove la seconda dose fosse già stata introdotta, tale laddove la seconda dose fosse già stata introdotta, tale strategia andrà proseguitastrategia andrà proseguita
STRATEGIE DI VACCINAZIONE CONTRO STRATEGIE DI VACCINAZIONE CONTRO LA ROSOLIALA ROSOLIA
• L’obiettivo dei programmi vaccinali contro la L’obiettivo dei programmi vaccinali contro la rosolia è prevenire la rosolia congenita.rosolia è prevenire la rosolia congenita.
• Per prevenire la rosolia congenita è Per prevenire la rosolia congenita è indispensabile: indispensabile: – assicurare elevate coperture vaccinali nei bambini assicurare elevate coperture vaccinali nei bambini
entro il 2° anno di vita, entro il 2° anno di vita,
– monitorare la frequenza delle donne in età fertili monitorare la frequenza delle donne in età fertili suscettibili, ed assicurarne la vaccinazionesuscettibili, ed assicurarne la vaccinazione
ELIMINARE IL MORBILLO E LA ROSOLIA ELIMINARE IL MORBILLO E LA ROSOLIA CONGENITA E’ UN GIOCO DI SQUADRACONGENITA E’ UN GIOCO DI SQUADRA
– Ministero della SaluteMinistero della Salute
– Istituto Superiore di SanitàIstituto Superiore di Sanità
– Regioni e Province autonomeRegioni e Province autonome
– Aziende sanitarie - Servizi di vaccinazioneAziende sanitarie - Servizi di vaccinazione
– Pediatri e medici di libera sceltaPediatri e medici di libera scelta
– Altre strutture sanitarie Altre strutture sanitarie
– UniversitàUniversità
– Società scientifiche ed associazioni professionaliSocietà scientifiche ed associazioni professionali
– Istituzioni non sanitarie - ScuolaIstituzioni non sanitarie - Scuola
– GenitoriGenitori
– Bambini e tutti gli altri soggetti candidati alla vaccinazioneBambini e tutti gli altri soggetti candidati alla vaccinazione