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Monte Titoli
Service enhancements: quali impatti per i nostri clienti?
Armonizzazione delle Corporate Actions on Stock Milano, 24 Settembre 2012
Loretta Milani
Head of Custody
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Armonizzazione delle Corporate Actions
on Stock
Le attività di armonizzazione delle CA in relazione all’importanza assunta in
previsione dell’adozione di Target 2 Securities sono state definite ed approvate
dal PTTUG CUS e costantemente monitorate dall’IT NUG che presidia
l’adeguamento del sistema Italia alla piattaforma di regolamento sovranazionale
Le attività di armonizzazione riguardano essenzialmente i seguenti processi:
Cash distributions
Reorganizations
Eliminazione suffisso dividendi pregressi
Le attività di implementazione sono state identificate con l’obiettivo primario di
limitare gli impatti e gli investimenti sui sistemi dei clienti, accentrando ove
possibile gli adempimenti in capo all’infrastruttura
L’armonizzazione ha costituito per Monte Titoli un’opportunità per migliorare
l’efficienza e l’automazione del servizio erogato sia per i titoli accentrati in
qualità di Issuer CSD (c.d. titoli domestici), sia per quelli amministrati come
investor CSD
Allo stato attuale, si sta valutando, d’intesa con il sistema, la possibilità di
completare le attività entro la deadline auspicata dal CAJWG (2013)
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Cash distributions
Si tratta delle corporate actions che, così come definite negli standard
internazionali, prevedono l’erogazione di importi monetari a favore degli
intermediari che, alla record date, presentano posizioni contabili sugli
strumenti finanziari interessati
Tipicamente, le operazioni rientranti nella categoria sono le seguenti:
a) Pagamento interessi e rimborso capitale su titoli di debito
b) Maggiorazione rimborso su titoli di debito
c) Pagamento dividendi su titoli azionari
d) Pagamento proventi su fondi o ETF
Il nuovo modello operativo per cash distributions è stato pubblicato a luglio
2012 su MT-X per le consuete attività informative e consultive, nonché per
l’avvio delle successive fasi di implementazione
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Cash distributions
Le principali aree di intervento:
completare il livello di compliance agli standard internazionali definiti
dal CAJWG, eliminando così un possibile ostacolo alla sottoscrizione da
parte degli investitori esteri
adozione di Target 2 in luogo di BI-COMP per il regolamento dei
pagamenti, al fine di ridurre il rischio di liquidità mediante adozione di
un sistema di regolamento lordo
Assicurare la definitività dei pagamenti, garantendo che il regolamento
dei controvalori sia effettivamente effettuato avendo certezza della
corrispondente disponibilità del cash sul conto del soggetto obbligato
Consentire al soggetto pagatore di presidiare accuratamente i pagamenti
e di gestire adeguatamente la tesoreria
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Cash distributions
Predisporre per ogni evento societario e per ogni strumento finanziario
adeguata informativa (disposizione di servizio) strutturata inviata al sistema
tramite RNI (MSG 721) ed equivalente messaggio Swift nativo (564)
Completare l’automazione e l’integrazione di specifiche e contingenti
casistiche di regolamento che attualmente sono effettuate con procedure
straordinarie e non organiche
Mitigare le ricadute operative su Intermediari, Emittenti, pagatori e Monte
Titoli, derivanti dalla necessità di stornare e riproporre i pagamenti, in caso
di comprovato errore da parte dell’emittente o del paying agent
Gestire le funzionalità accessorie al regolamento delle cash distributions,
aumentando il grado di integrazione ed automazione dei soggetti interessati,
nonché l’informativa di supporto
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La disposizione di servizio per cash distributions
La notifica sarà effettuata mediante invio di un apposito messaggio strutturato
per annunciare i termini, le modalità e le informazioni di regolamento
Il messaggio così modificato sarà completamente in linea, in termini di
contenuti e processing, con gli standard internazionali e sarà predisposto
indifferentemente per cash distributions sia per titoli domestici che per titoli
esteri
Il messaggio conterrà le seguenti principali informazioni:
key dates e loro sequenza (record date, ex date, Payment date)
deadlines (ove previste)
Informazioni sul pagamento (tasso periodale, tasso annuale, convenzione di
calcolo, convenzioni di pagamento ecc..)
Informazioni sulla fiscalità cui il pagamento è sottoposto
Campo note sia in lingua italiana che in lingua inglese (ove fornito
dall’emittente)
La documentazione tecnica ed il tracciato della disposizione di servizio saranno
definiti e forniti in seguito
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Il regolamento del controvalore in T2 (1/4)
Il regolamento del contante è effettuato direttamente da MT addebitando il
conto in T2 indicato da ogni ente pagatore
Il Pagatore dispone di uno specifico messaggio (RNI / SWIFT/ MT-X)
denominato “Istruzioni di regolamento” per impartire a MT specifiche
indicazioni di regolamento, riferibili ad una ben identificata operazione
Il messaggio “Istruzioni di regolamento” può essere utilizzato per richiedere
a MT le seguenti attività:
RIFPA rifiuto pagamento
REVPA revoca pagamento
RIAPA riattivazione di un pagamento rifiutato o revocato
CANPA cancellazione pagamento
Le operazioni di pagamento per le quali è stato ricevuto, entro il termine
previsto, un RIFPA vengono automaticamente sospese da MT che informa
tempestivamente i propri partecipanti (oltre che l’emittente e il PA),
inviando apposita informativa di regolamento (DELAY) con specifica causale
(indicata dal Pagatore nel msg RIFPA)
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Il regolamento del controvalore in T2 (2/4)
Gli addebiti mirati per i quali si riscontra corrispondente copertura cash
consentono a MT di effettuare, ai propri partecipanti, pagamenti definitivi
ed irrevocabili, a meno di riscontro di errori palesi dichiarati dal PA e/ o
dall’emittente che richiedano l’annullamento dei pagamenti errati e la
riproposizione del regolamento corretto (cfr. infra “Storno pagamenti”)
Il regolamento in Target2 è articolato essenzialmente in due fasi:
Regolamento ordinario
Regolamento di contingency
Il regolamento ordinario è attivato automaticamente da MT in Target2
entro e non oltre le ore 11:00 di ogni giornata contabile (secondo
calendario Target)
Le operazioni non regolate nella fase ordinaria di regolamento sono
automaticamente avviate a regolamento da MT nella finestra di
contingency (entro e non oltre le ore 15 di PD)
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La giornata di regolamento in T2 (3/4)
Predisposizione regolamento
• Entro ore 9:00 PD
Rifiuto pagamento
• Entro ore 10:00 di PD
Avvio regolamento in T2
• Entro ore 11:00 di PD
Revoca pagamento
• Entro le ore 11:45 PD
Regolamento ordinario
• Entro ore 12:00 PD
Delay per mancato regolamento
• Entro le ore 12:15 PD
Regolamento contingency
•Entro le ore 15:00 PD
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La notifica di regolamento in T2(4/4)
La notifica di regolamento è effettuata mediante i consueti messaggi RNI 7B1/2/3
(o equivalenti SWIFT/ MT-X)
Le notifiche di regolamento sono suddivise nelle seguenti tipologie;
a) Messaggi previsionali
b) Messaggi di costituzione fondi
c) Messaggi definitivi di regolamento
d) Messaggi di delay di regolamento
e) Messaggi di cancellazione di regolamento
I soggetti interessati dalla notifica sono:
a) I beneficiari (7B2)
b) La banca di appoggio / tramite del beneficiario (se diversa dal beneficiario
stesso) (7B2)
c) Il Paying Agent (7B1)
d) L’emittente (7B3)
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Reorganizations
I punti di non compliance con lo standard, a livello di Paese Italia, non appaiono
particolarmente onerosi e riguardano essenzialmente:
1. La gestione delle mandatory reorganizations with options come un unico
evento mentre occorre creare prima una distribution with option (accredito
diritti) e successivamente una mandatory reorg with option (la sottoscrizione
dei diritti in opzione)
Ad esempio, un’operazione di aumento di capitale a pagamento risulta essere,
in linea con gli standard, la combinazione consecutiva di due eventi:
– Distribution with option: la parte riguardante l’emissione del diritto di
opzione (interim security) a favore dei partecipanti
– Mandatory Reorganisation with option: la negoziazione e l’esercizio del
diritto di opzione distribuito
2. la contabilizzazione dei titoli oggetto di istruzioni che, contrariamente allo
standard, non differenzia, a livello di estratto conto, i titoli effettivamente
esercitati da quelli non esercitati
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Reorganizations
Il processo di separazione delle CA proposto può quindi essere sintetizzato come
segue:
1. L’emittente invia le informazioni necessarie alla compilazione delle diverse
disposizioni di servizio (per la distribution with option e per la mandatory
reorganisation with option) utilizzando i consueti mandati
2. MT predispone due separate disposizioni di servizio, con medesimo numero di
operazione speciale e cross reference tra il numero della dds della
distribution e quella della reorganization (MSG 722 RNI e MSG 5654 Swift)
• la prima per comunicare l’accredito dei diritti ed annunciare la
sottoscrizione
• la seconda per comunicare i termini di sottoscrizione dei diritti
• Il tracciato delle due differenti dds sarà ridefinito a cura del PTTUG nell’analisi di
dettaglio dei requisiti, così come il meccanismo di cross reference tra la prima e
la seconda dds e sarà sottoposto in consultazione a tutti i partecipanti
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Reorganizations
Il processo di contabilizzazione dei titoli esercitati prevede che sull’e/c
giornaliero siano registrati separatamente i diritti per i quali sono state
correttamente inviate le istruzioni da quelli per i quali non sono invece
pervenute sottoscrizioni
L’e/c pertanto, in qualunque modalità (RNI/SWIFT/MT-X/CARTA/Inquiry
saldo) o periodicità (giornaliero, mensile etc..) sia prodotto, in presenza di
istruzioni correttamente ricevute, rappresenterà la seguente situazione:
• gg/mm/aaaa TITOLO IT999999999.SS
• quantità sottoscritta 999.999.999 – (op. ne sp.le n. 888888888)
• quantità non sottoscritta 888.888.888.888
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Eliminazione del suffisso dei dividendi pregressi
L’utilizzo del suffisso che, in taluni casi, si associa al codice Isin costituisce una
barriera all’ingresso in T2S ed è stato pertanto necessario adattare la specificità
italiana del rinvio del dividendo alle nuove logiche
L’eliminazione del suffisso nel nuovo modello operativo è fondato sui seguenti
aspetti basilari:
1. Utilizzo degli interim securities ovvero una codifica ISIN specifica e
temporanea, per ogni dividendo erogato, collegata alla codifica originaria del
titolo sul quale si paga il dividendo ed alla singola operazione di pagamento del
dividendo
2. Estinzione dell’interim securities associata a:
1.incasso successivo alla prima esigibilità
2.prescrizione ordinaria o speciale
3. Cambio della logica contabile di gestione dei titoli ex dividendo dai titoli cum
dividendo a fronte di:
1.Contabilizzazione, sul nuovo interim securities, al momento del rinvio, del
quantitativo azioni oggetto di rinvio
2.Nessuna decurtazione contabile del titolo ex dividendo
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Eliminazione del suffisso dei dividendi pregressi
L’eliminazione dei suffissi impatta, dal punto di vista operativo ed applicativo, le
seguenti principali aree di attività:
a) La dds del dividendo ( msg RMI 721 o 564 Swift), per riportare il codice
isin dell’interim securities associato al dividendo
b) I processi di:
a) Rinvio
b) Storno
c) Incasso successivo alla prima esigibilità
per la contabilizzazione sull’interim securities dei quantitativi oggetto di
ogni operazione (in luogo dell’attuale contabilizzazione sul suffisso)
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Logica contabile del riinvio
ISIN Descrizione Saldo
Titolo XXX XXX Regolare 1.000
Titolo XYY XYY Dividendo 2011 400
Estratto conto TITOLO XXX cedola 01
Situazione ante primo
pagamento dividendo 25.05.11
Incasso prima cedola con riinvio incasso per q.tà
400
Estratto conto e movimenti su
titolo XXX regolare
Estratto conto e movimenti su titolo XYY div
2011
intermediari emittente Intermediari emittente Intermediari emittente
900 -1.000 900 -1000 400 -400
100 100
1.000 -1.000 1000 -1000 100 -100
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Nuovo coupon stripping - overview
– Dare maggiore liquidità al comparto del coupon stripping
– Modifica del meccanismo di coupon stripping attraverso
accorpamento del mantello all’ultima cedola e sua
fungibilità con cedole aventi la medesima scadenza
– Maggiore chiarezza sul trattamento fiscale per garantire
un’efficiente gestione del portafoglio di chi ricorre allo
stripping
– Minimizzazione degli impatti su intermediari e
infrastrutture di mercato
– La modifica riguarda sia i titoli di nuova emissione che i
titoli già in essere
– Coesisteranno due diverse procedure di stripping, la nuova
procedura per i BTP non indicizzati e la vigente procedura
per i BTP indicizzati
Obiettivo del
progetto
Strumenti
Perimetro
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Nuovo coupon stripping - aree di intervento
• Aspetti fiscali
– Ricostruzione del quadro fiscale relativo al coupon stripping
– Lavoro di analisi condotto da Monte Titoli nella identificazione delle aree
di incertezza e nella formulazione delle possibili soluzioni
– Condivisione delle soluzioni identificate con il Tavolo di Lavoro coordinato
da Monte Titoli, alla presenza delle Associazioni di categoria
• Modello operativo
– Identificazione degli impatti sui sistemi operativi dell’ infrastruttura e dei
partecipanti
– Definizione del processo di migrazione anagrafica e contabile degli
intermediari e di Banca d’Italia
• Coordinamento con Banca d’Italia
– Analisi congiunta del flusso di quadratura dei pagamenti
– Identificazione di una soluzione operativa volta a salvaguardare i processi
di quadratura e regolamento vigenti
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