2Il Sole 24 Ore

Lunedì20 Agosto 2012 - N. 229

SicurezzaLE CLASSIFICHE PROVINCIALI

OGNI 100MILA ABITANTI

SulsitodelSole24Oreidatiprovinciaperprovinciadeireatitotaliperincidenza,numeroevariazioneelestatistiche,sempreprovinciali,deifurtinelleabitazioninel2011

INCREMENTI A DUE CIFRE

CRIMINI IN CALO

SPECIALEONLINE

Le metropoliRoma è seconda per numero di denunce,seguita da Torino e Napoli

Province Province

Province

Numero per100milaabitanti

Numero per100milaabitanti

Numero per100milaabitanti

Numerototale

Numerototale

Numerototale

1 Milano 7.360 294.8752 Rimini 7.001 23.0543 Bologna 6.914 68.5824 Torino 6.763 155.7015 Roma 6.138 257.4346 Genova 6.122 54.0447 Prato 6.044 15.0968 Ravenna 6.028 23.6599 Firenze 5.641 56.302

10 Imperia 5.562 12.38311 Pisa 5.554 23.20512 Savona 5.429 15.63013 Modena 5.421 37.99314 Livorno 5.385 18.46915 Lucca 5.339 21.02516 Pescara 5.233 16.91217 Parma 5.165 22.83518 Venezia 5.035 43.45619 Pavia 5.017 27.50720 Brescia 4.987 62.63721 Catania 4.913 53.55622 Forlì 4.731 18.71123 Latina 4.662 25.90624 Padova 4.639 43.33425 Novara 4.629 17.21026 Pistoia 4.589 13.44827 Alessandria 4.518 19.906

28 Foggia 4.447 28.49629 Ferrara 4.401 15.84230 Napoli 4.322 133.15331 ReggioE. 4.278 22.68932 Bergamo 4.274 46.95633 Palermo 4.264 53.27734 Trieste 4.247 10.04735 Teramo 4.230 13.20836 Bari 4.166 68.80837 LaSpezia 4.155 9.28838 MassaC. 4.120 8.40139 Verona 4.097 37.69740 Piacenza 4.077 11.81941 Perugia 4.051 27.21442 Grosseto 4.021 9.17543 Varese 4.010 35.42344 Trapani 3.948 17.23945 Sassari 3.925 19.43246 Catanzaro 3.924 14.46547 ViboV. 3.914 6.51948 Ancona 3.913 18.82549 Caltanissetta 3.891 10.57350 Asti 3.870 8.58051 Brindisi 3.870 15.60652 Biella 3.821 7.09953 Vercelli 3.818 6.85654 Mantova 3.807 15.81755 Macerata 3.776 12.28756 Ragusa 3.770 12.01057 Cremona 3.747 13.62658 Siracusa 3.737 15.10959 AscoliP. 3.651 14.31360 Terni 3.636 8.53261 Aosta 3.626 4.64962 Lodi 3.569 8.12563 Lecco 3.564 12.12264 Chieti 3.556 14.12065 Viterbo 3.510 11.241

66 Arezzo 3.487 12.19467 Cagliari 3.480 27.68368 Gorizia 3.460 4.92769 Nuoro 3.417 7.47070 Rovigo 3.416 8.46771 Vicenza 3.404 29.64172 Salerno 3.364 37.32573 Taranto 3.349 19.42374 Lecce 3.322 27.09575 ReggioC. 3.317 18.80876 Isernia 3.294 2.92277 Verbania 3.251 5.30778 Trento 3.226 17.07979 Messina 3.210 20.98380 Agrigento 3.202 14.53981 L’Aquila 3.200 9.91482 Caserta 3.198 29.30683 Cosenza 3.178 23.34784 Como 3.130 18.62685 Siena 3.122 8.51386 Cuneo 3.037 17.99087 Udine 3.030 16.40888 Pesaro 3.005 11.02889 Sondrio 2.994 5.48490 Campobasso 2.956 6.83191 Bolzano 2.956 15.00592 Rieti 2.918 4.68393 Frosinone 2.820 14.04994 Pordenone 2.755 8.68695 Avellino 2.691 11.81896 Treviso 2.669 23.70797 Crotone 2.646 4.62098 Benevento 2.630 7.57299 Enna 2.563 4.420

100 Potenza 2.555 9.807101 Matera 2.313 4.712102 Belluno 2.312 4.936103 Oristano 2.175 3.615

TOTALE 4.557 2.763.012

FOCUS SU INTERNET

Il ranking dei furtiprovincia per provincia

Leprovince in graduatoria in baseall’incidenza dei reatidenunciati inrapportoallapopolazione (ogni 100milaabitanti), con ilnumerototale deireati rilevato inciascuna.A fianco le15province chehanno registrato imaggiori incrementidi reatie le15dove invecesiè registrato uncalo. Dati 2011

Rossella CadeoÈunprimatodelquale-adif-

ferenzadiquelliolimpionici–fa-rebberovolentieriameno.Inve-ce Milano e Roma non riesconoa scendere dal podio dei reatineppure nel 2011, confermandole difficoltà in cui si trovano daanni sul versante della sicurez-za.Laprovincialombardasvettainfatti con un carico totale chesfiora i 295mila casi e una "pres-sione" di 7.360 denunce ogni100milaabitanti.Lacapitaleèin-vece seconda per volumi (quasi258miladenunce),seguitadaTo-rino e Napoli (rispettivamentesopraquota 155milae 133mila).

Perincidenzasullapopolazio-ne Roma è "solo" in quinta posi-zione (6.138 delitti ogni 100milaabitanti). In questa graduatoriaa precederla sono altre aree me-tropolitane come Bologna o To-rino.Quiperòseconda èRimini,provincia non di grandi dimen-sionimachesi trovapenalizzata(come altri centri a forte voca-zione turistica o molto attratti-vi)dalcalcolomatematico,vistocheipochiresidenti,circa330mi-la,devono"ripartirsi"23milade-litti, in gran parte focalizzati neimesiestivi,quandoleaccresciu-te presenze determinano ancheun aumento delle occasioni perlacriminalità.

Èquantoemerge dalleelabo-razioni fatte dal Sole 24 Ore suidati relativi ai "delitti commes-si" nel 2011 e nel 2010 rilevatidal ministero dell’Interno (vaperò precisato che, mentre lecifre del 2010 sono "consolida-te", quelle relative del 2011 so-no "operative", cioè suscettibi-

li di ulteriori revisioni, ndr).Oltre2,76milioni idelitticon-

tati dal ministero nel 2011 (daifurti alle rapine, dalle estorsionialle truffe fino agli omicidi), percirca un quinto localizzati nelledue grandi città. Che la tenutadella sicurezza riguardi soprat-tutto le aree maggiormente po-polate si evince anche dalla par-tebassadellaclassificapubblica-ta a fianco, che per 103 provinceriporta l’incidenza dei reati de-nunciati ogni 100mila abitanti:qui a vantare gli indici più bassidieventicriminosisonolerealtàdi dimensioni contenute, comeOristano, Belluno, Matera, Po-tenza o Enna, tutte al di sotto diquota2.600,quandolamediana-zionale è di 4.557 delitti ogni100milaabitanti.

Se l’analisi territoriale dei fe-nomeni criminosi può costitui-

re uno strumento operativo inun momento in cui anche le ri-sorsededicateallatuteladellasi-curezza devono fare i conti congli effetti della spending review,altre indicazioni emergono dal-lapanoramica sui reati.

Dal confronto 2011-2010 delledenunce emerge infatti un lieveritorno di fiamma del volumedeireati,chesalgonodel5,4%(siveda pagina a fianco): in questavariazionemedianazionalecon-fluisconotuttaviaandamentidif-forminellediverse aree.

Peresempio,legrandiprovin-ceevidenzianovariazionianalo-ghe, tutte di un paio di punti so-pralamedia:idelitti totalisegna-no+8% a Roma e Bologna, +7% aMilano, +6% a Napoli, +5% a Ba-ri. Meglio è andata a Genova,che chiude il 2011 su livelli stabi-li,eaTorino,chefaregistrareunincremento sotto la media (ap-pena+3,2%).

La sorpresa viene invece daun nutrito gruppo di provincedi media dimensione dell’Emi-lia-Romagna e della Toscana,colpite da aumenti a due cifredeireati:sivadal+18%diForlìal+11% di Piacenza o Pisa, passan-do da incrementi significativianche per Livorno, Rimini, Ra-vennae Lucca.

Sono, infine, una quindicinale province dove la sicurezza hamostrato una maggiore tenuta,facendo segnare addirittura uncalo dei reati: le migliori risulta-no Foggia e La Spezia, due terri-toridoveogni100milaabitantisicontano,comenellamediaitalia-na,poco piùdi4mila reati.

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La «pressione» e la variazione

I centri turisticiNelle località più «attrattive» sale l’incidenzaanchea causa dei delitti concentrati in estate

ProvinceVariazione %

2011/20101 Foggia –6,72 La Spezia –5,63 Matera –3,64 Catanzaro –3,35 Grosseto –2,86 Belluno –2,67 Terni –2,68 Aosta –2,19 Reggio Emilia –1,8

10 Enna –1,611 ReggioCalabria – 0,712 Messina – 0,713 Brescia – 0,414 Siena – 0,315 Cuneo – 0,1

Fonte: elaborazione del Sole 24 Ore su dati del ministero dell’Interno - Ssi/Ssd

ProvinceVariazione %

2011/20101 Forlì 18,32 Livorno 15,83 Rimini 13,94 Ravenna 13,75 Lucca 12,56 Vibo Valentia 12,37 Avellino 11,68 Piacenza 11,59 Pisa 11,4

10 Novara 10,811 Macerata 10,612 Siracusa 10,613 L’Aquila 10,414 Oristano 10,315 Ragusa 10,0

Milano e Riminirestano ai verticiper il peso dei reatiGli incrementi percentuali più elevatisi registrano in Emilia-Romagna e Toscana

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