Mauro Spezzi – Psicologia Generale e Applicata

P E N S A R E

P E D A G O G I C O

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P E D A G O G I C O

IL BES

NUOVA DIAGNOSI FUNZIONALE

CONSEGUENZA SCOPO

Individuazione di un bisogno educativo speciale

Utilizzo di strategie, metodi, risorse diverse o aggiuntive rispetto a quelle ordinariamente impiegate

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DIAGNOSI FUNZIONALE ICF

SALUTE Condizione di malattia

SALUTE Condizione costituita da

più fattori interagenti

MODELLO BIO – PSICO – SOCIALE

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P E D A G O G I C O

MEDICO BIO – PSICO - SOCIALE

SALUTE MODELLI

SOCIALE

SALUTE ASSENZA DI MALATTIA

SALUTE ASSENZA DI LIMITAZIONI

DA PARTE DEL CONTESTO SOCIALE

SALUTE 1) Riguarda tutto il

benessere dell’intera persona.

2) Non è staccabile dall’ambiente di vita.

ICF

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LE SEI COMPONENTI

Anatomia (strutture corporee)

SALUTE

fattori personali

Fisiologia (funzioni corporee)

contesto (fattori ambientali)

Malattia (diagnosi)

ciò che una persona fa (attività e partecipazione)

ICF

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P E D A G O G I C O

I DOMINI DELL’ICF

FATTORI PERSONALI

Sesso, razza, età

Forma fisica, stile di vita, abitudini

educazione ricevuta, capacità di adattamento

istruzione, professione NON SONO CLASSIFICATI

NELL’ICF Ma vanno considerati

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PER BAMBINI

ADOLESCENTI

ICF - CY

CAMBIAMENTI ASSOCIATI ALLA CRESCITA

INTERAZIONI E SOSTEGNO FAMILIARE

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INDIPENDENZA ADOLESCENZIALE

ALTRE FIGURE DESCRIZIONE FAMIGLIA

INTERAZIONE

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SUPERA LE PRECEDENTI DEFINIZIONI

ICF

ICIDH X

MENOMAZIONE Perdita o anomalia a carico di strutture o

funzioni anatomiche, fisiologiche, psicologiche.

DISABILITÀ Restrizione, conseguente alla menomazione, della

capacità di svolgere un’attività.

HANDICAP Condizione di

svantaggio, in seguito a menomazione

comportante disabilità, che impedisce di

ricoprire un ruolo o svolgere un compito.

Apporto sul piano culturale - Il modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning) dell’OMS, considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale. Fondandosi sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, il modello ICF consente di individuare i Bisogni Educativi Speciali (BES) dell’alunno prescindendo da preclusive tipizzazioni.

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ICF Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2011

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P E D A G O G I C O

MODELLO BIO – PSICO – SOCIALE

SALUTE

DISABILITÀ

Riguarda tutto il benessere della persona

È legata al funzionamento umano a tutti i livelli

Non può essere separata dall’ambiente di vita

«impatto di una condizione di salute con un ambiente

sfavorevole»

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P E D A G O G I C O

ICF Classificazione Internazionale

del Funzionamento, della Disabilità e della Salute

permette di completare la descrizione del funzionamento della persona in modo globale e

multiprospettico, individuando quei fattori ambientali che facilitano il funzionamento entro i

contesti e le situazioni di vita.

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x

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ICF In ambito pedagogico

«in ambito educativo viene utilizzato come strumento per la programmazione di curricula scolastici e di progetti volti al

miglioramento della qualità di vita e alla promozione delle pari opportunità delle persone con

disabilità.»

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P E D A G O G I C O

DESCRIZIONE ICF

FUNZIONAMENTO

DISABILITÀ

FATTORI CONTESTUALI

La descrizione di questi aspetti si realizza attraverso il processo di selezione delle specifiche categorie che meglio descrivono la salute, gli aspetti collegati alla salute e il contesto della persona.

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LA RESTITUZIONE AUSL

SU BASE ICF

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P E D A G O G I C O

CAPITOLO 1 FUNZIONI MENTALI CAPITOLO 2 FUNZIONI SENSORIALI E DOLORE CAPITOLO 3 FUNZIONI DELLA VOCE E DELL’ELOQUIO CAPITOLO 4 FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNOLOGICO E DELL’APPARATO RESPIRATORIO CAPITOLO 5 FUNZIONI DELL’APPARATO DIGERENTE E DEI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO CAPITOLO 6 FUNZIONI GENITOURINARIE E RIPRODUTTIVE CAPITOLO 7 FUNZIONI NEURO-MUSCOLOSCHELETRICHE E CORRELATE AL MOVIMENTO CAPITOLO 8 FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE STRUTTURE CORRELATE

FUNZIONI CORPOREE

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STRUTTURE CORPOREE

CAPITOLO 1 STRUTTURE DEL SISTEMA NERVOSO CAPITOLO 2 OCCHIO, ORECCHIO E STRUTTURE CORRELATE CAPITOLO 3 STRUTTURE COINVOLTE NELLA VOCE E NELL’ELOQUIO CAPITOLO 4 STRUTTURE DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, IMMUNOLOGICO E DELL’APPARATO RESPIRATORIO CAPITOLO 5 STRUTTURE CORRELATE ALL’APPARATO DIGERENTE E AI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO CAPITOLO 6 STRUTTURE CORRELATE AI SISTEMI GENITOURINARIO E RIPRODUTTIVO CAPITOLO 7 STRUTTURE CORRELATE AL MOVIMENTO

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ATTIVITÀ

CAPITOLO 1 APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE CAPITOLO 2 COMPITI E RICHIESTE GENERALI CAPITOLO 3 COMUNICAZIONE CAPITOLO 4 MOBILITÀ CAPITOLO 5 CURA DELLA PROPRIA PERSONA CAPITOLO 6 VITA DOMESTICA CAPITOLO 7 INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI CAPITOLO 8 AREE DI VITA PRINCIPALI CAPITOLO 9 VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITÀ

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PARTECIPAZIONE

È IL COINVOLGIMENTO DI UNA PERSONA IN UNA SITUAZIONE DI VITA. ESSA RAPPRESENTA LA PROSPETTIVA SOCIALE DEL FUNZIONAMENTO. LE RESTRIZIONI ALLA PARTECIPAZIONE SONO I PROBLEMI CHE UN INDIVIDUO PUÒ SPERIMENTARE NEL COINVOLGIMENTO NELLE SITUAZIONI DI VITA.

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P E D A G O G I C O

FATTORI AMBIENTALI

CAPITOLO 1 - PRODOTTI E TECNOLOGIA CAPITOLO 2 - AMBIENTE NATURALE E CAMBIAMENTI AMBIENTALI EFFETTUATI DALL’UOMO CAPITOLO 3 - RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE CAPITOLO 4 - ATTEGGIAMENTI CAPITOLO 5 - SERVIZI, SISTEMI E POLITICHE

«costituiscono gli atteggiamenti, l’ambiente fisico e sociale in cui le persone vivono e conducono la loro esistenza.»

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ICF

FATTORI AMBIENTALI «influenze esterne sul

funzionamento della disabilità»

impatto facilitante o ostacolante delle caratteristiche del mondo fisico e sociale

FACILITATORI

OSTACOLI

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ICF

FATTORI AMBIENTALI Interagiscono con le

STRUTTURE CORPOREE – ATTIVITÀ – PARTECIPAZIONE

qualità dell’aria e respirazione

stimoli distraenti e attenzione

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ICF FATTORI AMBIENTALI

SOCIALE INDIVIDUALE

LIVELLI

ambiente personale

dell’individuo (casa, lavoro, scuola).

Include le caratteristiche fisiche e il contatto diretto

con le persone.

include i servizi correlati

all’ambiente di lavoro e scolastico; i trasporti; le norme.

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ICF

CAPACITÀ PERFORMANCE

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ICF

ICD – 10

RACCOMANDAZIONE OMS

Informazioni complementari

codifica la CONDIZIONE DI SALUTE quale

prerequisito per l’applicazione dell’ICF

Stabilisce lo STATO DI SALUTE: livello ottimale di funzionamento

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COSA FARE

PROFILO DESCRITTIVO DELL’ALUNNO

PROGETTO MULTIDISCIPLINARE

P.E.I. COME PIANO DI VITA

COINVOLGIMENTO DEGLI ATTORI

AUSL FAMIGLIA D0CENTI SOSTEGNO