Post on 10-Dec-2021
Mariapia Cunico
Architetto, Professore associato di Architettura del Paesaggio alla
IUAV, responsabile scientifico di Master, Corsi di progettazione ed
analisi paesaggistica e di restauro del giardino storico presso
Università italiane e straniere. Responsabile di ricerche su
argomenti inerenti la storia del paesaggio veneto, è autrice di
numerosi saggi e volumi inerenti l'attività didattica e di ricerca.
Membro del Comitato scientifico dei Corsi “Progettare il Giardino
storico” organizzati con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e
Ambientali del Veneto Orientale e con la Provincia di Trento.
Svolge attività professionale come paesaggista: tra i suoi più
recenti lavori: restauro del Parco delle Terme a Levico Terme,
progetto del Giardino di Villa Badoer a Fratta Polesine, del Giardino
della memoria nel cimitero di San Michele a Venezia e di un parco
pubblico a Mestre.
Giuseppe Rallo
Architetto, direttore presso la Soprintendenza ai beni architettonici
e per il paesaggio del Veneto orientale, dove è responsabile della
tutela dei beni culturali della città di Treviso, direttore della Villa
nazionale Pisani di Stra e conservatore del giardino di Palazzo
Cappello a Venezia. Professore a contratto presso lo IUAV di
Venezia di Restauro architettonico dal 2004.
Ha progettato e diretto diversi interventi di restauro su beni pubblici
tra cui quello sul parco e sulla villa Pisani di Stra, sul complesso del
parco e del castelletto del Belvedere a Mirano e su una serie di
edifici storici veneti di pregio. E' autore di numerosi saggi e
pubblicazioni sui temi del restauro dell'architettura, del giardino e
del paesaggio.
Membro del comitato scientifico del corso di formazione sul restauro
dei giardini storici che annualmente viene organizzato dalla
Soprintendenza e da altri Enti e istituzioni. Dirige e coordina l'attività
didattica presso la villa Nazionale Pisani di Stra.
Dal 2007 esercita la professione di paesaggista a Venezia
eseguendo restauri di giardini ed edifici come progettista e come
direttore artistico, partecipando anche a concorsi. Vincitore del
Premio Ippolito Pizzetti 2008 per il “Progetto o il restauro di un
giardino”.
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Fabrizio Fronza
Agronomo, si è specializzato nel settore del paesaggio e
dell'ambiente. Ha iniziato la sua attività coordinando progetti
ambientali in Argentina. Dal 1994 svolge attività di direzione lavori e
progettazione di interventi in parchi urbani e storici per la Provincia
autonoma di Trento. Curatore dei parchi storici di Levico e
Roncegno, è
Collabora con riviste del settore paesaggio, risorse naturali e
giardinaggio tra cui Silis, - Annali di civiltà dell'acqua, Habitat, Il
Giardino fiorito, Acer, Garden, Natura Alpina, Alpi Venete, Archivio
trentino, rivista di studi sull'età moderna e contemporanea,
Architettura del paesaggio, Acer.
Ha curato schede biografiche del Trentino del Dizionario Biografico
del Giardino Italiano 1750-1940, a cura di V. Cazzato. Interviene in
convegni ed iniziative seminariali in varie sedi universitarie. Da otto
anni è docente a contratto del “Master in Curatore parchi, giardini e
Orti Botanici” dell'Università della Tuscia, Viterbo.Associato ad AIAPP è Presidente di AICu, Associazione Italiana
Curatori Parchi, Giardini e Orti Botanici.
membro del comitato scientifico del corso di
formazione sul restauro dei giardini storici che annualmente viene
organizzato dalla Soprintendenza del Veneto Orientale, dalla
Provincia Autonoma di Trento e da altri Enti e istituzioni.
Luigi Latini
è architetto paesaggista e docente di Architettura del paesaggio
presso l'IUAV – università di Venezia e presso il Master in
paesaggistica dell'università di Firenze.
Nel campo della ricerca ha lavorato presso l'Università degli studi di
Firenze, conseguendo un dottorato di ricerca in Progettazione
paesistica e, dal 1998, presso la Fondazione Benetton Studi
Ricerche di Treviso, della quale è attualmente collaboratore e
membro del comitato scientifico.
Svolge attività professionale freelance, sia nel campo delle attività
culturali che in quello della progettazione e pianificazione
paesaggistica, con incarichi presso enti pubblici e istituzioni
culturali, in Italia e all'estero.
È autore di numerosi saggi e contributi su giardino e paesaggio,
con lavori monografici tra i quali Cimiteri e giardini. Città e
paesaggi funerari d'Occidente (Firenze 1994) e Giardini visti dal
cielo, con Franco Migliorini (Modena 2004); curatore, con
Domenico Luciani, del volume Scandinavia: luoghi, figure, gesti di
una civiltà del paesaggio (Treviso 1998 - Premio internazionale
Hanbury nell'edizione 1998).
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Filippo Pizzoni
Architetto, paesaggista e storico del giardino milanese si occupa di
progettazione, restauro e conservazione. Il suo aMAZING_sTUDIO ha conseguito numerosi riconoscimenti
nazionali ed internazionali al Festival di Losanna, di Chaumont ed il
premio Martini del 2004. In collaborazione con altri studi ha partecipato a numerosi interventi
sul giardino storico (Parco Fontanile a Gerenzano di Varese,
giardino pubblico di Villa Centenari ad Abbiate Guazzone, Villa
Cusani Confalonieri a Carate Brianza). Ha pubblicato “Il Giardino, arte e storia”, Leonardo Arte (1997) e
con L. Impelluso “Il Grande Atlante dei Giardini d'Oriente e
Occidente”, Electa (2009).
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Marco Battaggia
Architetto paesaggista con esperienza internazionale, ha lavorato
per lungo tempo nel Regno Unito e in Italia a svariati progetti
pubblici e privati. In particolare ha partecipato al restauro di Villa La
Pietra a Firenze, Heveningham Hall in Sulfolk e Chawton House in
Hamphire. Tra i progetti di più ampio respiro ha collaborato alla
redazione del Thames Landscape Strategy, un progetto
pionieristico di pianificazione per 100 anni di 18 km delle rive del
Tamigi da Hampton a Kew. Recentemente si è trasferito in Italia
dove è impegnato in master planning e progetti di prestigio.
Ada V. Segre
Agronoma e storica del giardino, ha maturato numerose esperienze
di studio e lavoro in Italia e all'estero (Gran Bretagna ed Israele).
Svolge attività di libero professionista e di docente. Ha restaurato,
fra l'altro, i giardini segreti di Villa Borghese a Roma, il giardino
meridionale di Palazzo del Principe a Genova, ed il giardino della
Delizia Estense del Verginese vicino Ferrara. E' specializzata nel
'planting design', ovvero nello studio e nel recupero degli impianti
vegetali storici. Fra le sue pubblicazioni si ricorda The Gardens of
San Lorenzo in Piacenza: 1650-1655, Washington DC, 2006.
Margherita Azzi Visentini
Laureata in Lettere e specializzata in Storia dell’arte a Padova, è
dal 1992 professore associato di Storia dell’architettura al
Politecnico di Milano. Si è occupata del Palladio, della sua fortuna nel mondo
anglosassone, di ville e giardini, ma anche delle fonti per lo studio
del giardino storico italiano e della sua fortuna critica.‘E stata
visiting professor a Dumbarton Oaks, al CASVA, (Washington,
1986, 1990, 2000 e 2002), e alla Yale University (New Haven,
1993). E’ stata membro del Comitato internazione per i paesaggi
culturali ICOMOS/IFLA (dal 2001), del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici (1989- 2003), del
comitato consultivo della Fondazione Benetton (dal 2005), e della
giuria dei premi Mazzotti, Il parco più bello e Editoria&Giardini. Fra
le sue pubblicazioni: Il palladianesimo in America (1976); L’Orto Botanico di Padova
(1984); Il giardino veneto tra Sette e Ottocento (1988); La villa in
Italia. Quattrocento e Cinquecento (1995); Islands of Delight:
Shifting Perceptions of the Borromean Islands, in Baroque Garden
Cultures, a cura di M. Conan (2005). Ha curato Il giardino veneto
dal tardo medioevo al Novecento (1988); L’arte dei giardini, scritti
teorici e pratici dal XIV al XIX secolo (2000); Topiaria. Architetture e sculture vegetali nel giardino occidentale
dall’antichità a oggi (2004).
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Sara Tamanini
Laureata in Scienze Forestali a Firenze, lavora presso l'Ufficio
Parchi e Giardini del Comune di Trento per conto del quale ha
seguito la realizzazione del Sistema Informativo per la gestione del
Verde Urbano (G.I.S.)
Collabora da tempo con l'Università degli Studi di Trento, dove
svolge attività di docenza a contratto e di esercitatrice per i corsi di
Botanica ed Ecologia e per la quale tiene il Seminario “Ruolo e
funzioni del verde urbano e perturbano.
Si è occupata di riconoscimento delle piante in affreschi di epoca
medievale ed è molto attiva sui temi del paesaggio e del giardino.
Gianfranco Nicolini
Laureato in scienze forestali a Padova, ha seguito un corso di
specializzazione post-universitaria al Politecnico di Milano in
architettura del paesaggio.
Libero professionista, è titolare di uno studio di progettazione in
campo ambientale, forestale, agricolo, parchi, giardini e di un vivaio
di piante ornamentali.
E’ attivo nel campo della formazione a livello professionale e
amatoriale.
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Valentin Lobis
Biologo, bolzanino, laureato all’Università di Innsbruck e
specializzato in fitopatologia con dottorato di ricerca, dal 1995
opera nell’ambito del Verde Ornamentale vantando una lunga
esperienza nel settore iniziando come Responsabile di Sezione ai
Giardini di Trauttmansdorff a Merano (BZ). Nell’ 2001, dopo 8 mesi
di tirocinio formativo al Royal Botanic Gardens, KEW a Londra ha
collaborato con Lothar Wessolly a Stoccarda occupandosi di
indagine di stabilità e cura di alberi monumentali. In questo periodo
ottiene la qualifica di European Tree Technician (ETT) e Board
Certified Master Arborist.
Nel febbraio 2002 inaugura lo Studio Professionale, rivolto a una
committenza sia di carattere privato che pubblico, garantendo così
una continuità di risposta alle rinnovate esigenze della gestione del
Verde Urbano e Paesaggistico. Le principali referenze di lavoro
professionale sono riportate nel sito www.studiolobis.it.
Costantino Bonomi
Nato a Trento nel 1971, si laurea a Padova nel 1997 in Scienze
biologiche e si specializza in diversità vegetale presso le università
di Reading e Birmingham in Inghilterra nel 2000, dopo
un'esperienza biennale a tempo pieno nel Regno Unito. Dal 2008
responsabile della sezione botanica del Museo tridentino di
scienze naturali e curatore dei due giardini botanici del museo
(giardino botanico alpino delle Viotte sul M. Bondone e Arboreto di
Arco). Si interessa di protezione della flora, sistematica e
determinazione delle piante spontanee e coltivate ed educazione
ambientale nei giardini botanici. È promotore e coordinatore della
Banca del Germoplasma del Trentino, dedicata alla conservazione
delle piante spontanee a rischio di estinzione, ora parte di
Ensconet, la Rete Europea delle banche del germoplasma.
È segretario della rete italiana banche del germoplasma. È
delegato italiano in seno all'European consortium of Botanic
Gardens (ramo europeo di Botanic Gardens Conservation
International) per conto del gruppo Orti della Società Botanica
Italiana. Ha ideato e realizzato vari percorsi per la didattica negli
Orti Botanici. Partner italiano del progetto europeo Plant Scientists
Investigate, dedicato all'educazione ambientale nei giardini
botanici. Ha curato parte dei testi italiani per i giardini di Castel
Trauttmanndorff a Merano.Pro
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